2. press unE Il Solere /,1
10/11/2011
Beni in cambio di titoli di Stato
Cessioni fino a 60 miliardi - Parte dei proventi vincolati all'acquisto di bond
Eugenio Bruno contenere «beni immobili di Non è detto infatti che varranno
ROMA proprietà dello Stato e una quo- il io o% del loro valore nozionale.
-MI Via al piano di dismissioni ta non inferiore al 20 per cento Maibond dellaRepubblicaitalia-
del Governo. Come anticipato delle carceri inutilizzate e delle na sono destinatari di un'altra
nei giorni scorsi da questo gior- caserme assegnate in uso alle norma ad hoc. Se l'alienazione ri-
nale si partirà dai beni già in uso forze armate». Gli amministra- guarderà edifici liberi nulla quae-
alle amministrazioni centrali. tori locali (specie quelli leghi- stio: gli introiti andranno al fon-
Con una novità dell'ultim'ora: i sti) tireranno un sospiro di sol- do ammortamento titoli. In pre-
privati potranno versare il corri- lievo nel sapere che, a differen- senza di un bene già in uso a un
spettivo pattuito in titoli di Stato. za di quanto trapelato nelle scor- ministero il discorso cambia.
A prevederlo è uno dei tre se settimane, della partita non fa- Con il capitale incassato l'Agen-
emendamenti depositati ieri dal- ranno parte i beni che Regioni, zia del demanio dovrà acquista-
l'Esecutivo in commissione Bi- Province e Comuni si vedranno re Btp, Bot o Cct, ritirandoli dal
lancio del Senato insieme ai tre arrivare in dote con il federali- mercato, mentre gli eventuali in- Quanto valgono gli immobili delta Pa
sottoscritti dal relatore Massi- smo demaniale. I decreti succes- teressi serviranno a corrisponde-
mo Garavaglia (Lega). L'articolo sivi dovranno stabilire le modali- re i canoni di affitto dei nuovi im-
4-ter dà mandato al ministero tà di collocamento delle quote mobili da reperire. Miliardi di euro
dell'Economia di individuare - del predetto fondo. • Lo stesso emendamento cita
con uno o più decreti del presi- I proventi dell'intera operazio- poi le dismissioni dei cespiti sta-
dente del Consiglio (Dpcm) - i ne non vengono quantificati. tali all'estero e i terreni agricoli.
beni delle Pa statali da attribuire Còntinuano a far fede i 3 miliar- Entrambe le categorie potranno
a uno o più fondi di investimento di in tre anni indicati nella lettera essere cedute a trattativa priva- Stima
immobiliare (ovvero a una o più a Bruxelles ma l'obiettivo fmale ta anche se, nel caso dei terreni, valore
società anche appositamente co- potrebbe essere più ambizioso e viene posta la condizione che il mercato
stituite) che dovranno intercetta- aggirarsi sui 6o miliardi. Come loro valore non superi i 400mila
re il risparmio privato. detto gli acquirenti potranno pa- euro. Fermo restando il diritto
Il primo Dpcm dovrà arrivare gare anche in titoli di Stato. Re- di prelazione per i giovani im- Stima
entro il 3o aprile 2012. E, stando sta tuttavia da sciogliere un nodo prenditori agricoli. parte
alla lettera della norma, potrà fondamentale: con quale valore? libera
O RIPRODUZIC NE RISERVATA
Clausola di salvaguardia. Età garantita con decreto direttoriale
In pensione a 67 anni nel 2026
Il rispetto formale e sostan- ri che hanno già maturato i limi- il primo gradino di tre mesi
ziale dell'impegno a'Ssunto ti di età odi «quota» stanno già che scatta nel 2013. E il primo
con l'Europa è confermato con sperimentando quotidiana- decreto sarà scritto sulla base
una clausola di salvaguardia. mente. Conia seconda si inseri- del dato Istat relativo alla varia-
Il primo articolo del maxie- sce, a partire dal 2013, l'aggan- zione, nel triennio precedente,
mendamento governativo pre- cio del momento del ritiro ef- della speranza di vita all'età di
sentato ieri alla legge di Stabili- fettivo all'aspettativa di vita ac- 65 anni in riferimento alla me-
tà fissa infatti 112026 carne data certata dall'Istat, e che in pri- dia della popolazione italiana.
inderogabile per i pensiona- ma applicazione equivarrà a Simulando l'aumento gra-
menti di vecchiaia a 67 anni. un ulteriore posticipo di tre duale così fissato, il requisito
Tutti, uomini e donne, entro mesi. L'adeguamento all'aspet- per il pensionamento di vec-
quella data non potranno incas- tativa di vita, aggiornato ogni chiaia di un lavoratore dipen-
sare l'assegno di vecchiaia sen- tre anni, avverrà con un decre- dente maschio, nel 2021, sarà di
za aver raggiunto l'età effettiva to direttoriale del ministero 65 anni e n mesi, cui si deve ag-
di 67 anni come risultato dell'Economia, di concerto giungere la finestra mobile di
dell'applicazione progressiva con il ministero del Lavoro, da 12 mesi. Totale: 67 anni. Una
della legislazione vigente. emanare almeno 12 mesi prima donna, sempre lavoratrice di-
L'innalzamento graduale della data prevista. Il che vuol pendente, nello stesso anno
del requisito, in realtà, è già in dire che entro fine dicembre matura il requisito per la vec-
corso. I due motori che lo spin- 2011 dovrà essere confermato chiaia a 63 anni e otto mesi, che
gono sono la «finestra unica» e con la finestra mobile diventa-
P«adeguamento automatico» no 64 anni e otto mesi. Se il
dei requisiti di accesso ai tratta- meccanismo non funzionasse
menti pensionistici in relazio- NUItlfg30 (ad esempio per una variazio-
ne alla speranza di vita accerta- ne dell'aspettativa di vita) il de-
ta dall'Istat. Due misure varate creto direttoriale che dovrà es-
è nel 2010 (legge 122) e in parte sere emanato entro il dicem- la, le sinerule per 10
corrette quest'anno (legge m). bre del 2023 fisserà perii 2026 i un'economia del riciolo
i Fuori Uso
Con la prima norma si garanti- un requisito per il pensiona-
sce un posticipo di 12 mesi (18 mento di vecchiaia non inferio-
per i lavoratori autonomi) per Speranza di vita re al 67 anni.
tutti i tipi di pensionamento; Nel 2013 il primo aumento di 3 mesi D.Col.
uha misura che molti lavorato- del requisito di perOonamento D RIPRODUZIONE RISERVATA
3. press unE Il Sole12
10/11/2011
Infrastrutture. Dal 1 ° gennaio 2012 passa anche la Stretto di Messina spa
Partecipazioni Anas a Fintecna
Giorgio Santilli anza con le Regioni: sono Auto- naie autostradali in cui Anas
ROMA strade del Lazio, Cal concessio- detiene quote variabili: Asti-Cu-
Tutte le partecipazioni narie autostradali lombarde, neo (35%), Traforo Monte Bian-
dell'Anas saranno cedute dal i° Cap concessionarie autostrada- co (32,125%), Sitaf Traforo del
gennaio 2012 a Fintecna «al valo- li piemontesi, Cav concessiona- Frejus (31,74%). Infine, parteci-
re netto contabile risultante al rie autostradali venete e Auto- pazioni minori come il Consor-
momento della cessione». La strade del Molise. Un terzo zio italiano infrastrutture e tra-
norma, contenuta nel maxi- gruppo è quello delle concessio- sporti per l'Iraq (4o%).
emendamento del Governo al- Per il resto l'emendamento
la legge di stabilità, completa la presentato dal Governo confer-
manovra di dimagrimento del- ma le attese della vigilia, al ri-
l'Anas avviata con il decreto svi- U RO basso. Il topolino partorito dal
luppo di maggio. Governo dopo tanto discutere
La partecipazione più impor- prevede incentivi fiscali su
tante è Stretto di Messina, con-
cessioparia del Ponte dove
Anas detiene 1'81,848% del capi-
tale. C'è poi un gruppo di cin-
8 1,8%
que società concedenti di auto- La partecipazione nel Ponte
Irap e Ires per i finanziamenti
privati alle infrastrutture, fon-
di per le opere portuali e ina-
sprimento delle pene per chi
tenterà di occupare i cantieri
strade regionali dove l'Anas de- è la quota di capitale detenuta da della Tav Torinb-Lione.
tiene i150% del capitale in alle- Anas nella Sn'etto di Messina spa C RIPRODUZIONE RISERVATA
Liberalizza ni. L'ennesima riforma dei servizi pubblici locali
Società in house in trasferta
ROMA alla formulazione dell'articolo 4 zazione. Anzitutto, gli enti loca-
I gestori di servizi pubblici del decreto legge 138/2011 (è la li potranno affidare servizi in
locali che abbiano avuto l'affida- norma post-referendum), ma concessione, quindi con «esclu-
mento in via diretta senza gara che in questo caso va anche ol- siva» della gestione, solo se ab-
potranno partecipare alle gare tre la formulazione annunciata. biano preventivamente fatto
su tutto il territorio nazionale Le norme presentate ieri con- una verifica per una liberalizza-
non soltanto qualora sia stato fermano poi le due norme che zione piena del servizio, con la
già rimesso in gara il servizio di vanno nel senso della liberaliz- compresenza di più operatori.
cui sono gestori, ma anche se Solo se è verificato che queste
quella gara sia stata solo decisa condizioni non sussistono, allo-
oppure se quel servizio sia stato ra l'affidamento in concessione
riaffidato in house a un soggetto è legittimo.
diverso. L'altra norma tocca diretta-
1
La norma sui servizi pubblici mente gli utenti che potranno
locali contenuta nel maxiemen- confrontare i livelli dei servizi
damento del governo alla legge resi, il «prezzo medio per uten-
di stabilità rilegittima le società te», gli investimenti medi con
che in passato abbiano acquisi- quelli praticati dagli altri gesto-
to il servizio senza gara. Un chia- miliardi ri. Sarà infatti obbligatorio per i
rimento che il governo aveva an- il valore delle ex municipalizzate gestori pubblicare questi dati.
nunciato di voler dare rispetto secondo le ultime stime del Tesoro O RIPRODUZIONE RISERVATA
la, le sinerule per 10
i un'economia del riciolo
i Fuori Uso
6. press unE Il Sole12
10/11/2011
religiosi
Enti
Niente Ici
se non c'è
attività
commerciale
MILANO
Perché gli immobili degli
enti ecclesiastici non scontino
l'Ici non basta che i responsabi-
li di questi ultimi certifichino
di svolgere attività che giustifi-
chino l'esenzione dall'impo-
sta, occorre invece verificare
che l'attività sia concretamen-
te svolta senza le caratteristi-
che di un'attività commercia-
le. Per questa verifica però
l'onere della prova non può es-
sere scaricato sull'amministra-
zione comunale. È invece il
contribuente che deve dimo-
strare che l'attività assistenzia-
le (o equiparata) non è svolta
con caratteristiche commer-
ciale. La sentenza 23314/2011
della Cassazione civile, deposi-
tata ieri richiama infatti i prin-
cipi enunciati in diversi prece-
denti giurisprudenziali, e ta-
glia corto sulla possibilità che
le attività commerciali, sia pu-
re gestite da un ente ecclesia-
stico, non scontino l'imposta
comunale sugli immobili. Nel
caso che vedeva contrapposti
il comune di Canobbio sul La-
go Maggiore e il collegio delle
Orsoline che vi ha sede, la Cor-
te ha dato quindi ragione al pri-
mo. Per non pagare l'Ici è ne-
cessario che ricorra un requisi-
to oggettivo: l'esercizio di
un'attività esclusiva di assi-
stenza odi un'altra attività che
il legislatore ritiene equivalen-
te ai fini dell'esenzione. Accan-
to a questo occorre un requisi-
to soggettivo, ovvero che l'atti-
vità sia svolta da un soggetto
che non ha come caratteristica
principale o esclusiva quella
di esercitare attività commer-
ciali. Perché sussista il primo
requisito occorre che non ci
sia in concreto un'attività com- Pagina 37
merciale e per dimostrarlo
non bastano attestazioni a .„.
incassi a rischio
priori dell'attività svolta. ii
An.Cr.
D RIPRODUZIONE RISERVATA
7. press L.IfE
10/11 /2011
ItaliaOggi
Autovelox, avvisi ad almeno un chilometro
Fuori dal centro abitato la distanza mini - dal segnale che impone il limite di velocità» .
ma di un chilometro dal segnale di veloci- Per tentare di semplificare .'apposizione del-
tà deve essere assicurata a tutti gli utent i la necessaria segnaletica stradale di limite di
che si approssimano al controllo autovelox velocità anche su tutte le strade laterali d i
a prescindere dal tratto di strada percorso. avvicinamento al controllo autovelox fiss o
Inoltre non trova applicazione fuori città l a il comune di Prato ha richiesto chiarimenti
disciplina semplificata dei segnali a validit à al ministero, proponendo l'istituzione, fuo -
zonale che permetterebbero d i ri centro abitato, di un limit e
limitare l'uso della segnaleti- zonale senza cartelli ripetuti .
ca verticale . Lo ha chiarito i l Il Dipartimento per i traspor-
Ministero dei trasporti con i l ti terrestri ha bocciato questa
parere n. 5234 del 24 ottobr e proposta evidenziando che i
2011 . Con l'entrata in vigor e segnali a validità zonale sono
della legge 120/2010 i controlli previsti dalla normativa solo in
della velocità effettuati in sed i relazione al limite di velocità
automatica, fuori centro abita- urbano e per le zone a traffi-
to, devono essere segnalati e co limitato. Peraltro, prosegu e
ben visibili ma anche distant i l'interessante parere centrale ,
almeno 1 km dall'inizio del li - «se la richiesta si riferisce all a
mite di velocità . Questa previsione è conte- possibilità di utilizzo dei dispositivi finaliz-
nuta nell'art. 25 della legge di riforma del zati a I rilevamento a distanza delle viola-
codice stradale laddove la stessa specifica zioni, si precisa che l'obbligo della distanza
che con apposito decreto saranno definite , di almeno un chilometro dal segnale posto
altresì, «le modalità di collocazione e uso dopo l'intersezione non sussiste qualora l a
dei dispositivi o mezzi tecnici di controllo , velocità massima consentita sia la stessa s u
finalizzati al rilevamento a distanza dell e tutti i rami dell'intersezione» . In buona so-
violazioni delle norme di comportamento di stanza tutti gli utenti in arrivo devono poter
cui all'articolo 142 del decreto legislativo n. beneficiare della regola del chilometro prim a
285 del 1992, che fuori dei centri abitati no n di incappare in un controllo autovelox auto-
possono comunque essere utilizzati o instal- matico, fuori città.
lati ad una distanza inferiore a un chilometro Stefano Mantelli
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8. press unE
10/11/2011
ItaliaOggi
Due le classi di merito. Definite le percentuali per il Patto e ripartito il gettito della Robin Tax
Enti, valutazione in due tempi
Si parte con quattro criteri di virtuosità. Stretta sul debito
DI FRANCESCO CERISANO treno della legge di stabilità 2012 Viene inoltre ripartito tra re-
per effetto dell'emendamento de- gioni, province e comuni l'alleg- L'obbligo per gli enti territo-
alutazione in due tempi positato ieri dal governo in com- gerimento del contributo alla riali di ridurre il debito pubbli-
per gli enti locali. Si par- missione bilancio del senato. manovra 2012 previsto dal dl 98. co a decorrere dal 2013 diventa
tirà nel 2012, ma non tutti La nonna, concordata con Anci, Si tratta di 180 milioni cli euro in un impegno ufficiale sancito dal
i parametri di virtuosità, Upi e regioni (si veda ItaliaOggi totale che saranno così attribuiti: maxiemendamento. Sarà un de-
individuati dalla manovra di lu- del 19/10/2011) ha ripartito tra i 95 alle regioni, 20 alle province e creto non regolamentare del Mef
glio (di 98/2011) per alleggerire il vari livelli di governo i proventi 65 ai comuni con più di 5.000 abi- a determinare le modalità di at-
peso degli obiettivi contabili sugli della Robin Tax (l'addizionale tanti. In più il drappello di enti tuazione della norma. Il decreto
enti ben amministrati, si appli- Ires sulle imprese energetiche) che dall'anno prossimo partecipe- dovrà stabilire distintamente per
cheranno subito. hanno prossimo il cui gettito, stimato in 1,8 mi- ranno alla sperimentazione della regioni, province e comuni:
si terrà conto solo del rispetto del liardi di euro (pur tra qualche nuova contabilità economica (si - la differenza percentuale, ri-
patto di stabilità, dell'autonomia dubbio da parte della Corte dei tratta di 5 regioni, 12 province e spetto al debito medio pro capite,
finanziaria, dell'equilibrio di par- conti) è stato destinato dal go- 54 comuni, si veda ItaliaOggi del oltre la quale i singoli enti terri-
te corrente e del rapporto tra le verno a parziale copertura dei 5/11/2011) potranno usufruire di toriali hanno l'obbligo di procede-
entrate di parte corrente riscosse 6 miliardi di sacrifici chiesti agli un ulteriore sconto di 20 milioni re alla riduzione del debito;
e accertate. Gli altri criteri (con- enti dal dl 138. L'emendamento di euro sugli obiettivi contabili. - la percentuale annua di ridu-
vergenza tra spesa storica e fab- sancisce innanzitutto l'obbligato- L'emendamento contiene anche zione del debito;
bisogni standard, incidenza della rietà dello sconto (visto che il dl le nuove percentuali da applicare - le modalità con le quali può
spesa del personale sulla spesa 138 afferma che l'importo della per centrare gli obiettivi conta- essere raggiunto l'obiettivo di ri-
corrente, tasso di copertura dei manovra «può» essere ridotto) e bili nel 2012 e 2013. La base di duzione del debito.
costi dei servizi a domanda indi- poi lo distribuisce già dall'anno riferimento sarà sempre la spesa Il trasferimento di immobili ai
viduale, effettiva partecipazione prossimo in base all'entità del corrente media 2006-2008 a cui i fondi o alle società costituiti dal-
all'azione di contrasto all'evasione concorso agli obiettivi di risa- comuni con più di 5.000 abitanti lo stato per la dismissione degli
fiscale e dismissioni societarie) en- namento della finanza pubbli- dovranno applicare il 15,6% nel immobili pubblici sarà conside-
treranno in gioco solo a decorrere ca chiesto agli enti territoriali. 2012 e il 15,4% nel 2013. Per le rato equivalente alla riduzione
dal 2013. In più le classi di merito I comuni beneficeranno di uno province l'asticella sarà un po' del debito.
in cui ripartire gli enti non saran- sconto di 520 milioni di euro, le più alta: 16,5% nel 2012 e 19,7%
no quattro ma due. Sono molte le province di un alleggerimento di nel 2013. Il nuovo Patto segnerà
novità contenute nelle attese nor- 150 milioni e il restante miliardo anche un debutto: quello dei pic-
me sul patto di stabilità che, come viene assegnato alle regioni (760 coli comuni (da 1.000 a 5.000 abi-
auspicato dalle associazioni delle milioni a quelle a statuto ordina- tanti) a cui i vincoli di bilancio si
autonomie, sono salite in corsa sul rio e 370 ai territori autonomi). applicheranno a partire dal 2013.
Anche per loro la percentuale di
riferimento sarà del 15,4%.
Riduzione del debito. La
bozza di maxiemendamento del
governo interviene con disposi-
zioni molto restrittive volte a
ridurre l'indebitamento degli
enti locali. Innanzitutto si stabi-
lisce che non sarà più possibile
contrarre mutui e prestiti obbli-
gazionari senza aver certificato
il rispetto del patto di stabilità
nell'anno precedente. E poi si ri-
ducono ulteriormente le soglie di
indebitamento già ritoccate dal-
la legge di stabilità 2011 (legge
n. 220/2010). Gli enti potranno
indebitarsi solo se l'importo an-
nuale degli interessi sommato a
quello dei mutui precedentemen-
te contratti, a quello dei prestiti
obbligazionari precedentemente
emessi, a quello delle aperture
di credito stipulate ed a quello
derivante da garanzie prestate Pagina 28
non supera 1'8% per il 2012 (oggi
era il 10%), il 6% nel 2013 (in-
vece dell'8%) e il 4% a decorrere
dal 2014 delle entrate relative
ai primi tre titoli del rendiconto
del penultimo anno precedente a
quello in cui.viene prevista l'as-
sunzione dei mutui.