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Ufficio stampa



                 Rassegna stampa
                  giovedì 3 novembre 2011
press unE                                                         Il Sole12

         03/11/2011

                                                                   MVORWCZ '


Enti locali. La mancata approvazione da parte del Consiglio comunale fa scattare la massima aliquota nazionale


Senza delibera tassa rifiuti più alta
                              •
                                         approvare le tariffe entro il ter-    per l'anno precedente a livello         Non conosciamo ancora i crite-
 Ma la sanzione                          mine fissato da norme statali         nazionale. Sul punto va detto           ri di determinazione delle tarif-
                                         per l'approvazione del bilancio       che l'attuale disciplina dei tribu-     fe, che saranno oggetto di un re-
 automatica                              di previsione, in conformità al       ti comunali prevede la proroga          golamento statale da adottare
                                                                                                                       entro ottobre 2012, ma l'applica-
                                         piano fmanziario del servizio di      di anno in anno delle tariffe vi-
 è impossibile                           gestione dei rifiuti urbani. È da     genti in mancanza di apposita           zione transitoria del metodo
                                                                                                                       normalizzato (Dpr 158/99) la-
                                         salutare con favore la sottrazio-     delibera. Il comma 169 della leg-
 da applicare                            ne alla giunta della competenza       ge finanziaria 2007 ha infatti in-      scia prevedere una certa conti-
                                                                                                                       nuità di trattamento. Inoltre,
                                         tariffaria e la contestuale attri-    trodotto la regola generale della
                                         buzione al consiglio comunale,        conferma implicita delle delibe-        l'applicazione a tutti i soggetti
 Giuseppe Debenedetto                    quale organo di rappresentanza        re tariffarie, quindi anche la          passivi della tariffa nazionale
      Sul nuovo tributo comuna-          eletto dai cittadini                  componente rifiuti del tributo          più elevata provocherebbe uno
 le su rifiuti e servizi (Res), intro-      Destano invece preoccupa-          Res avrebbe dovuto seguire tale         sforamento della copertura
 dotto dal decreto correttivo sul        zioni le conseguenze per l'ente       impostazione. Invece il legisla-        massima dei costi del servizio,
 fisco municipale, si profilano i        in caso dí mancata approvazio-        tore ha introdotto un sistema           ponendosi in contrasto alla fma-
 primi dubbi applicativi. Dalla          ne delle tariffe entro i termini, o   inapplicabile per diverse ragio-        lità del prelievo. In tal caso l'ec-
 bozza emergono questioni pro-           nel caso in cui non siano confor-     ni. In primo luogo non è chiaro         cedenza sarebbe acquisita dal
 blematiche soprattutto sulla            mi al piano finanziario. Tali inos-   come sarà possibile individuare         comune in carenza assoluta di
 componente "rifiuti" del nuovo          servanze - si legge nel testo del     la tariffa più elevata applicata        potere impositivo e potrebbe co-
 tributo comunale. In particola-         decreto - comporta l'applicazio-      nell'anno precedente dagli              stituire oggetto di azione di re-
 re, il testo del decreto prevede        ne, per tutti i soggetti passivi,     8.1oo comuni italiani. Non è so-        cupero dei contribuenti.
 che il consiglio comunale deve          della tariffa più elevata prevista    lo una auestione di auantità di                             O RIPRODUZIONE RISERVATA


                                                                               dati, ma occorre considerare an-
                                                                               che l'eterogeneità delle tariffe
                                                                               determinate dai singoli comuni
                                                                               in funzione dei costi da coprire.
                                                                               Forse sfugge al legislatore che la
                                                                               componente rifiuti del tributo
                                                                               Res è finalizzata a coprire i costi
                                                                               del servizio, estremamente va-
                                                                               riabili da ente a ente, quindi il ri-
                                                                               ferimento alle tariffe di altri co-
                                                                               muni è del tutto inappropriato.
                                                                               Ma anche ammettendo si trovi
                                                                               la tariffa nazionale più elevata,
                                                                               la stessa poi dovrebbe applicar-
                                                                               si indistintamente a tutte le uten-
                                                                               ze (abitazioni, attività commer-
                                                                               ciali, uffici, ecc.). Si tratterebbe
                                                                               in sostanza di far pagare alle
                                                                               utenze domestiche la tariffa -
                                                                               molto più alta - applicata agli or-
                                                                               tofrutticoli (tra le categorie tarif-
                                                                               farie con coefficiente elevato).
press unE        Il Sole12

    03/11/2011




                   L'ANA
                  Giorgio
                  Santilli



                  Concorrenza,
                  una battaglia
                  di lungo
                  periodo               .




                            na riforma come quella
                  U         portata ieri al Consiglio
                            dei ministri, che torna a
                   spostare in avanti la regolazione
                   dei servizi pubblici locali,
                   avrebbe meritato un Governo
                   forte e non_questo atto finale di
                   una maggioranza in via di
                   dissoluzione. Le novità puntano
                   ad attaccare le pesantissime
                   rendite di posizione in cui vive il
                   settore dei servizi pubblici
                   locali in Italia.
                      Stavolta l'obiettivo non è l'in
                  house, il meccanismo infernale
                   che consente ai Comuni di
                  affidare i servizi a proprie
                  società controllate senza
                  neanche il briciolo di un
                  confronto con altri operatori
                  sulla qualità del servizio o sulle
                  tariffe. Certo, le norme che
                  impongono di far sapere a tutti
                  costi, tariffe, qualità dei servizi e
                  investimenti favoriscono un
                  confronto a distanza anche per
                  queste gestioni.
                     Ma per la prima volta la
                  maggioranza di centro-destra
                  (in passato ci aveva provato
                  soltanto Linda Lanzillota con il
                  Governo Prodi) prova ad
                  attaccare il concetto stesso di
                  concessione, «esclusiva»,
                  monopolio, restringendolo ai
                  casi in cui questo è strettamente
                 necessario.
                     Si cerca di rompere il tabù di
                 enti locali abituati a pensare che
                 tutti i servizi vadano dati
                 sempre in esclusiva. Anche
                 questa rivalutazione della
                 concorrenza «nel» mercato - e
                 non solo «per» il mercato -
                 produrrà effetti concreti forse
                 tra anni Ma cominciare è
                 meglio che stare fermi.
                                     C RIPRODUZIONE RISERVATA




                                                                ,Stop Ulti conec©sionifaz
                                                                 nei servizi pubblici locali
                                                                 "TR©
press LIT E                                               II soie   3d E1Ì	 L
     03/11 /2011




                   Burocrazia zero per tutti

                   Certificati vietati alla P
                                                                                                                 a

                   Davide Colomb o                     se entro 30 giorni da un Uffi-        Documentazione amministra-
                   ROMA                                cio locale del governo, istitui-      tiva, introduce il divieto assolu-
                       . L'intero territorio naziona-  to in ogni capoluogo di provin-       to alla richiesta di certificati ai
                   le, e non più le sole Regioni del cia e a capo del quale ci sarà u n      cittadini. Questi document i
                   Mezzogiorno come era previ- prefetto . Come detto questa                  avranno valore solo nei rappor-
                   sto nei decreti estivi, divent a semplificazione che, a livell o          ti tra privati, mentre le ammini-
                   una «zona a burocrazia zero » territoriale, passa per la con-             strazioni e i gestori di pubblic i
                   fino alla fine del 2013 . Per ammi- centrazione in un'unica autori-       servizi dovranno acquisir e
                   nistrazioni e i gestori di pubbli- tà amministrativa dei divers i         d'ufficio le informazioni o i da-
                   ci servizi scatta il divieto asso- livelli di governo, sarà speri-        ti necessari sulla base dell'auto
                   luto di chiedere a cittadini e im- mentale e valida fino altermi-         certificazione presentata dagl i
                   prese certificati che sono già ne del 2013.                               interessati. Acquisite d'ufficio
                   stati prodotti in passato e di cu i    Nel testo, che potrà esser e       e senza più richiesta alle impre-
                   è già in possesso. Ancora, sarà ancora ritoccato nei prossimi             se saranno anche i document i
                   vietato introdurre nuove pro- giorni visti i diversi limiti d i           di regolarità contributiva e i
                   cedure amministrative con gl i ammissibilità rispetto a quell i           certificati antimafia. A rende-
                   atti di recepimento delle nor- di un decreto legge, ci dovreb-            re cogente la norma c'è l'obbli-
                   mative comunitarie e verrà re- be essere anche la discussa nor-           go, in attuazione del Codic e
                   sa più efficace la norma intro- ma che, con ritocchi chirurgic i          per l'amministrazione digital e
                   dotta con la manovra corretti- al Testo unico del 2000 sulla              (Cad), di istituire in ogni ente o
                   va di Ferragosto sulla mobilità                                           amministrazione un ufficio re -
                   dei dipendenti pubblici, co n                                             sponsabile della trasmissione
                   procedure nuove che la rendo -                                            dei dati o dell'accesso diretto
                   no prioritaria rispetto a ogni al-                                        agli stessi da parte delle altr e
                   tra forma di reclutamento d i          PROCEDUR E                         amministrazioni.
                   personale . Infine, verranno           RII# SNELL E                           Molto dettagliata anche l a
                   unificati a livello nazionale tut-                                        norma che fissa i livelli minimi
                   ti i concorsi per funzioni omo-                                           di regolamentazione da non su-
                   genee delle diverse ammini-                                               perare negli atti di recepimen-
                   strazioni, in modo tale da rea-                                           to delle direttive Ue . Non si po-
                   lizzare graduatorie uniche tra -                                          trà, in particolare, «introdurr e
                   mite le quali si potrà assumer e                                          nuovi requisiti, standard, obbli-
                   con procedure semplificate .                                              ghi e oneri non strettamente
                       Il «pacchetto semplificazio-                                          necessari per l'attuazione del -
                   ni» contenuto nella bozza d i                                             le direttive», e sarà vietata pu-
                   maxi-emendamento alla legg e          Modernizzazione della Pa.Il         re l'introduzione di sanzioni ,
                   di stabilità approvato ieri sera      pacchetto di semplificazioni        procedure o meccanismi ope-
                   dal Consiglio dei ministri con -      introdotte con i l                  rativi «più gravosi o complessi
                   ferma buona parte delle misu-         maxi-emendamento riduce             di quelli strettamente necessa-
                   re messe a punto nelle ultime         gli oneri amministrativi per        ri per l'attuazione delle diretti-
                   settimane dai tecnici del mini-       cittadini e imprese                 ve» . Solo in circostanze ecce-
                   stero per la Pa e l'Innovazion e                                          zionali, che dovranno essere
                   e che sono stati illustrati da l      ZONE A BUROCRAZIA ZER O             puntualmente indicate, le am-
                   presidente del Consiglio, Sil-        Quello che era previsto peri i      ministrazioni potranno supe-
                   vio Berlusconi, nella lettera di      solo Sud verrà esteso a tutto il    rare i « livelli minimi di regola-
                   impegni inviata lo scorso 26 ot-      territorio fino alla fine del       zione comunitaria» . Il test o
                   tobre al presidente del Coni-        2013: un ufficio unico garantirà     non contiene invece l'annun-
                   glio europeo, Herman Va n             procedure in tempi certi            ciata norma che prevede il su-
                   Rompuy, e al presidente della                                             peramento delle «dotazioni or-
                   Commissione Ue, Josè Ma-              UNN TETTO ALLE PROCEDUR E           ganiche» delle amministrazio-
                   nuel Barroso .                        Arriva un vincolo alla              ni per la mobilità del personal e
                       Per l'avvio di nuove attività     produzione di nuove                 «messo a disposizione» per-
                   d'impresa tutte le procedure          procedure, oneri o obbligh i        ché eccedente. Una misura -
                   amministrative (eccezion fat-        amministrativi, rispetto a quell i   hanno fatto tuttavia capire i
                   ta per quelle di natura tributa-      strettamente richiesti nell e       tecnici - che potrebbe però es-
                   ria, di pubblica sicurezza e in       nu ove direttive Ue recepit e       sere recuperata in fase di di-
                   materia di incolumità pubbli-         nell'ordinamento italiano           scussione parlamentare .
                   ca) saranno definite e conclu-                                                             O RIPRODUZIONE RISERVATA
press unE                                                                Il Sole12

            03/11/2011




 Stop alle concessioni facili
 nei servizi pubblici locali
 Competizione tra più operatori ovunque possibile
 ROMA
                                             corso oggi quasi in automatico,                                             presenza di patti parasociali». Al
        Stop a concessioni e mono-           senza esperire tutte le possibilità                                         tempo stesso la norma fa rientra-
  poli facili. Comuni e province sa-         di aprire spiragli di concorrenza.                                          re in gioco le società miste pub-
  ranno obbligati a verificare sem-             La nuova riforma dei servizi lo-                                         blico-privato, chiarendo che so-
  pre, prima di affidare un servizio         cali - è la quarta in due anni più il                                       no escluse dai divieti di parteci-
  pubblico locale «in esclusiva»,            referendum popolare - è stata                                              pazione alle gare per l'affidamen-
  che le condizioni di mercato non          proposta ieri ancora dal ministro                                           to dei servizi.
 rendano possibile «una gestione             delle regioni, Raffaele Fitto: pre-                                            Ci sono poi norme specifiche
  concorrenziale» del servizio, con         vede anche per i gestori di tutti i                                         per il settore del trasporto pubbli-
 la compresenza di più operatori.           servizi pubblici locali l'obbligo di                                        co locale. In particolare viene im-
• Se non avranno svolto la verifica         rendere pubblici i dati relativi al                                         posto un vincolo alle risorse che
 e non avranno adottato una deli-           livello di qualità del servizio, al                                         devono garantire le «compensa-
 bera che motivi la scelta, gli enti        prezzo medio praticato per uten-                                            zioni economiche relative agli ob-
 locali non potranno procedere              te e al livello degli investimenti ef-   Liberatizzazioni. La norma         blighi di servizio pubblico»: que-
 all'affidamento in concessione             fettuati. L'obiettivo esplicitato        prevede un rafforzamento della     ste somme andranno parametra-
 del servizio.                              nella relazione è consentire a tut-      concorrenza non solo per quanto    re da subito ai «costi standard, in
     La norma sulle liberalizzazioni        ti di «effettuare valutazioni com-       riguarda l'affidamento in house,   coerenza con i principi introdotti
 locali è una delle più solide e stabi-     parative delle diverse gestioni».        ma anche per l'esercizio di un     dal cosiddetto "federalismo fisca-
 li tra quelle presentate ieri al Con-      Anche questa è una norma indi-           servizio« in esclusiva»            le"». È prevista anche una com-
 siglio dei ministri. Si tratta di capi-    retta di competizione, a distanza,                                          missione paritetica Governo-Re-
 re se, come sembra, entrerà nel           'oltre che di trasparenza.                GESTIONE TRASPARENTE               gioni che viene istituita presso la
maxiemendamento alla legge di                  L'articolo proposto da Fitto ag-      Previsto l'obbligo per i gestori   Conferenza Stato-Regioni e do-
stabilità. Il "nemico" numero uno           giusta anche alcune norme inse-          di rendere pubblici i dati del     vrà valutare «la corretta quantifi-
 della concorrenza non è più solo           rite nella manovra di Ferragosto         livello di dualità del servizio,   cazione degli obblighi di servizio
l'in house (l'affidamento a società         compatibilmente con l'esito refe-        deiprezio medio per utente e       pubblico»: un discorso che può
pubbliche controllate senza alcu-           rendario. Era necessario;, per           degli investimenti effettuati      sembrare astratto ma che in so-
na gara) ma diventa la concessio-           esempio, chiarire alcuni aspetti                                            stanza significa quanti servizi di
ne stessa, quindi il monopolio,             del regime transitorio. La nuova             TI STANDARD                    autobus e treni potranno essere
l'esercizio di un servizio «in esclu-      lettera chiarisce, per esempio,           Per il trasporto pubblico          garantiti sulle retio urbane e re-
siva». È un tentativo di dare un al-       che «la privatizzazione delle so-         locale le risorse andranno         gionali con le risorse disponibili.
tolà al sistema dilagante delle con-       cietà a partecipazione pubblica           parametrate ai costi standard                                         G. Sa.
cessioni cui gli enti locali fanno ri-     quotate in borsa incide anche in                                                                  ©RIPRODUZIONE RISERVATA




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                                                                                                                                                             lnei ~ci pubblici locali
press unE                                                      Il Sole12

        03/11/2011



Innovazione. Un            pasticcio normativo impedisce da ieri di generare sottoscrizioni elettroniche certificate


Le firme digitali rischiano il blocco
 Antonello Cherchi                       1999/93/Ce. Trattandosi, però,                                                il 31 ottobre. Impossibile, dun-
 ROMA                                    dei primi passi della firma digita-                                           que, poter rispettare quanto vi
       Firme digitali fuorilegge. Po-    le in Italia e più in generale nella                                          viene previsto. Dunque, da ieri i
 trebbe essere addirittura questa        Ue, nessun produttore dei dispo-                                              produttori che non hanno pre-
 la conseguenza che si profila do-       sitivi automatici di firma si senti-                                          sentato all'Ocsi domanda di cer-
 po la pubblicazione sulla Gazzet-       va di affrontare gli elevati costi                                            tificazione non possono più ri-
 ta Ufficiale di lunedì scorso di un     (anche centinaia di migliaia di eu-             Firma elettronica             correre all'autodichiarazione.
 Dpcm all'apparenza innocuo,             ro) per far ottenere a quegli stru-                                           Le firme digitali generate attra-
 che, come spesso accade al legi-        menti anche la certificazione eu-                                             verso i dispositivi automatici
 slatore nostrano, si è limitato a       ropea, considerato che una "pa-                                               non sono, pertanto, più regolari.
 far slittare una scadenza di ulte-      tente", seppure a stelle e strisce,    • La firma elettronica, prevista          Un vero e proprio pasticcio, di
 riori due anni, ovvero dall'altro ie-   comunque l'avevano.                    dalla direttiva 1999/93/Ce, è          cui sono ben consapevoli al mini-
 ri al i° novembre 2013. L'infelice         Nel 2003 il legislatore nostra-     stata recepita nel nostro              stero e a DigitPa, l'organismo in-
 tempismo e l'aver introdotto una        no decide di risolvere la situazio-    ordinamento con il decreto             formatico del Governo. In quegli
 nuova condizione per poter usu-         ne e fissa le regole per certificare   legislativo 10/2002. A dire il vero,   ambienti si sta valutando il da far-
 fruire della proroga rischiano pe-      i dispositivi di firma, affidando      non c'è solo una firma elettronica,    si e quale risposta dare ai produt-
 rò di gettare nel caos il sistema       all'Istituto superiore delle comu-     ma più firme, con vari livelli di      tori e certificatori delle firme che
 delle sottoscrizioni elettroniche       nicazioni e delle tecnologie           sicurezza. In particolare, la firma    si trovano a gestire una situazio-
 qualificate, quelle che garantisco-     dell'informazione (Iscti, oggi Oc-     digitale si basa su un certificato     ne così ingarbugliata. «Stiamo in
                                                                                qualificato e su un doppio sistema     attesa di un segnale - afferma Pao-
                                         si, Organismo di certificazione        di chiavi crittografiche (codici       lo Cascino, direttore di Assocerti-
 no l'autenticità del documento,         della sicurezza informatica inse-
 come se si trattasse di una firma                                              alfanumerici) , una pubblica e una     ficatori - e stiamo noi stessi esa-
                                         diato presso il ministero dello        privata, generate dal                  minando la situazione. Viste le
 autografa.                              Sviluppo) il compito di valutare
   Il problema riguarda le sotto-                                               certificatore: se le chiavi            condizioni, potremmo anche do-
                                         le richieste e la documentazione.      "combaciano" è la garanzia della       ver sospendere il servizio di ero-
 scrizioni digitali rilasciate attra-    Per i primi nove mesi, però, i cer-
 verso dispositivi automatici e la                                              provenienza e dell'autenticità del     gazione delle firme».
                                         tificatori possono fare da soli        documento informatico
 certificazione di questi ultimi.        con un'autocertificazione.
                                                                                                                                             RI PRO OUZI dNE RISERVATA


 Si tratta praticamente di quasi            La situazione, tuttavia, non
 tutte le firme elettroniche che         cambia e nel 2010 un ulteriore de-
 circolano sul mercato, perché           creto sposta i termini ultimi
                                         dell'autocertificazione al i° no-
 SCARSO TEMPISMO                         vembre scorso. Nel frattempo il
 La nuova proroga                        ministero della Pubblica ammini-
                                         strazione e dell'innovazione ini-
 è arrivata solo lunedì                  zia a lavorare per trovare una
 ed è subordinata                        nuova soluzione, chiesta anche
 a condizioni impossibili                dalle imprese che si occupano di
                                         firma digitale. Per non lasciare il
 da rispettare

  quelle che ricorrono alla smart        campo a una semplice autodi-
  card rappresentano un'esigua           chiarazione, si conviene che
  minoranza.                             quest'ultima possa essere con-
     La questione rimonta al 2002,       cessa ancora per due anni a con-
  quando la firma digitale debutta       dizione, però, che i produttori
  in Italia. Più precisamente a          dei dispositivi automatici di fir-
  quando i certificatori- cioè colo-     ma facciano anche loro uno sfor-
  ro che rilasciano le sottoscrizio-     zo. Il nuovo decreto di proroga è,
  ni elettroniche qualificate, ovve-     pertanto, congegnato in questa
  ro con la medesima valenza della       maniera: possono continuare a
  firma autografa - iniziano a fare      fare uso dell'autodichiarazione fi-
  uso degli strumenti che genera-        no al i'novembre 2013 i produtto-
  no le sottoscrizioni elettroniche      ri che entro il i ° novembre 2on.
  in modo automatico. All'epoca si       (data di scadenza del differimen-
  trattava sorkrattutto di apparec-      to concesso nel 2010) abbiano
  chi di fabbricazione statuniten-       presentato all'Ocsi (o a un altro
  se, che avevano tutte le certifica-    ente accreditato) domanda di
  zioni Usa, ma non quelle richie-       certificazione. Tutto questo è
  ste dall'Europa con la direttiva       chiaro alle parti- imprese e mini-
                                         stero - già diversi mesi fa. I pro-
                                         duttori, però, prima di muoversi
                                         aspettano l'ufficialità che può ve-
                                         nire solo dalla pubblicazione del
                                         decreto sulla Gazzetta Ufficiale.
                                            Il provvedimento, rallentato
                                         dai vari passaggi burocratici, fini-
                                         sce per arrivare in Gazzetta solo
press unE                           Il Sole12

    03/11/2011


                                                             E~„
                 Dm in Conferenza Stato Città

                 Anche i sindaci
                 contro i revisori
                 estratti a sorte                                    .




                 Gianni Trovati                          La coppia di parametri indi-
                 MILANO                               viduata dal Governo per misu-
                       Revisori di prima nomina       rare le competenze dei futuri
                 solo negli enti sotto i smila abi-   revisori non piace né ai profes-
                 tanti; no alla graduatoria delle     sionisti né agli amministratori
                 competenze basata solo .sui          locali. I primi contestano il cri-
                 crediti formativi, strumento         terio dell'anzianità, previsto
                 giudicato inaffidabile.              però direttamente dalla legge,
                    Non piace nemmeno all'An-         i secondi puntano invece il di-
                 ci la riforma dei criteri di nomi-   to sui crediti formativi: secon-
                 na dei revisori degli enti locali    do í Comuni, i crediti non ba-
                 prevista dalla manovra-bis di        stano e servono «ulteriori ele-
                 Ferragosto, il cui decreto at-       menti» per garantire la possi-
                 tuativo oggi approda in Confe-       bilità di svolgere la funzione.
                 renza Stato Città. La nuova re-      Al riguardo una prima richie-
                 gola, nata per sottrarre la no-      sta si concentra sui controllori
                 mina dei revisori alla maggio-       di prima nomina: secondo lo
                 ranza che governa l'ente, ha         schema del decreto, un profes-
                 scelto la strada dell'estrazione
                 in Prefettura, molto criticata
                 anche dagli Ordini professio-        LE PROPOSTE
                 nali. Il decreto del Viminale        Tra le richieste
                 (come anticipato su «Il Sole 24      il vincolo ai piccoli enti
                 Ore» del 9 ottobre) distingue i
                 revisori in tre fasce, per sorteg-   per chi è al primo incarico
                 giare i professionisti da desti-     e una valutazione
                 nare ai piccoli enti, a quelli fra   sull'operato
                 5mila e ismila abitanti e infine
                 a quelli oltre questa dimensio-
                 ne. La divisione fra le tre fasce,   sionista iscritto all'Albo da un
                 secondo la bozza che oggi sarà       sufficiente numero di anni e in
                 sui tavoli della Conferenza, è       possesso del numero giusto di
                 determinata da due parame-           crediti formativi potrebbe an-
                 tri: l'anzianità di iscrizione al    che debuttare direttamente in
                 Registro dei revisori contabili      un capoluogo di Provincia o di
                 o all'Albo dei dottori commer-       Regione, mentre i sindaci chie-
                 cialisti ed esperti contabili e,     dono di limitare il "battesimo"
                 appunto, il numero di crediti        agli enti sotto i 5mila abitanti.
                 formativi accumulati nei cam-        Nel pacchetto delle richieste
                 pi della contabilità pubblica e      dei Comuni c'è poi l'obbligo di
                 della gestione degli enti locali.    un giudizio finale, che andreb-
                 I crediti, specifica la bozza di     be affidato al segretario comu-
                 decreto, non valgono per sem-        nale, per provare a "guidare"
                 pre, ma devono essere rinno-         con qualche elemento di valu-
                 vati ogni tre anni per non subi-     tazione il caso dell'estrazione.
                 re il "declassamento" nella fa-            giannitrovati@ilsole24ore.com
                 scia inferiore.                                         C RIPRODUZIONE RISERVA TA
press L.If1E                                                          II   Sole
                03/11 /2011

    INCHIESTA       Una partita da 31,8 miliardi di eur o



    Sfida in tutta Italia tra banche e Enti local i
    Toscana e Firenze pronte a far «sparire» i contratti con l'autotutela, Lombadia e Piemonte la studian o
          Paolo Bricc o                            intervenuto - per la prima volta -       Firenze, che ha stipulato contratt i     mai,possono fare quello che vo-
          Moria Ungo                               proprio il Consiglio di Stato : /'«au-   con Merrill Lynch, Dexia Cre-            gliono e annullare unilateralmen-
                'banchieri, gli amministrato-      totutela», ha sentenziato, com-          diop ed Ubs: «Abbiamo già fatto          te, quando conviene loro, contrat-
          ri di Comuni e Regioni, gli avvo-        porta l'automatica «caducazio-           ricorso allo strumento dell'auto -       ti stipulati in passato . Questo cre a
          cati ne sono tutti convinti: per ef-     ne» dei derivati sottostanti .           tutela - spiegano al Sole 24 Ore - ,     grande incertezza su tutto» .
          fetto di una recente sentenza del           Insomma: muoiono anche lo-            dopo avere comunicato l'avvio               Questo, potenzialmente, può
          Consiglio di Stato, tra Enti local i     ro . Spariscono derivati e relativ e     del procedimento e avere fatto u n       avere un impatto diretto sull'Ita-
          ~bancheè iniziatala guer-                perdite. Punto . Ecco perché que-        preventivo tentativo di cgncilia-        lia. Anche perché il primo Ente
          ra finale sui derivati . Il D-Day.       sta sentenza può diventare il Ca-        zione con le banche» .                   che stipula derivati con le ban -
          Una battaglia che potrebbe cam-          vallo di Troia con cui molti altri          Ancora da definire, invece, l a       che internazionali è il ministero
          biare le sorti dei conti pubblici d i    Enti locali potrebbero vincer e          linea della Regione Piemonte:            del Tesoro : potenzialmente - dal
          407 Comuni, Province o Regioni ,         unilateralmente la battaglia sui         «Conosciamo bene le implica-             punto di vista delle banche - an-
          perché potrebbe consentire loro          derivati: basterà annullare gli att i    zioni di un eventuale ricorso            che via XX Settembre potrebb e
          di cancellare con un colpo secco         amministrativi, per far cader e          all'autotutela . Stiamo valutando        annullare i derivati se gli facess e
          buona parte dei 31,8 miliardi di eu-     quasi automaticamente (ovvia -           il da farsi», dicono dallo staff de l    comodo . Morale: d'ora in avanti,
          ro di derivati che zavorrano i loro      mente ogni caso va a sé) i derivati .    presidente Roberto Gota. Più cir-        le banche chiederanno rendi-
          conti: hanno già deciso di farlo la      «Potenzialmente - sostiene l'av-         costanziata la posizione della Re-       menti più elevati per lavorar e
          Regione Toscana e il Comune di                                                    gione Lombardia : «La sentenza           con il Tesoro. E anche per com-
          Firenze, ma ci stanno pensand o                                                   del Consiglio di Stato - dice Ro-        prarei BTp. Questa potrebbe es-
          seriamente anche le Regioni              IL D-DAY PER LA FINANZA                  mano Colozzi, assessore al Bilan -       sere un'ulteriore goccia nel ma-
          Lombardia e Piemonte e il Comu-            Una sentenza del Consigli o            cio - ha aperto scenari totalmen-        re dello spread con i Bund. Una
          ne di Verona. Il problema è che          di Stato apre le port e                  te diversi rispetto al passato . E       battaglia sacrosanta per la tutela
          questa battaglia (sacrosanta) po-                                                 ha posto sul tavolo della giunt a        degli Enti locali, a cui le banche
          trebbe anche trasformarsi in un          all'annullamento, m a                    la necessità di avviare una rifles-      hanno rifilato derivati capestro ,
          gigantesco boomerang contr o             si rischia l'effetto boomeran g          sione complessa, non scontata» .         rischia insomma di diventare un
          l'Italia stessa: potrebbe penalizza-     sui rendimenti dei BT p                  Anche la giunta Tosi, del Comu-          boomerang per l'Italia.
          re ulteriormente il mercato dei          	         :	          :	                 ne di Verona, fa sapere di aver e
          BTp, potrebbe mettere in difficol -                                               intentato causa alle banche stra-        Il conflitto tra giurisdizioni
          tàilministero del Tesoro, potreb-        vocato Tommaso Iaquinta che se-          niere . Ma dietro le quinte, con-        Non finisce qui. Perché oltre alla
          be scatenare un gigantesco con-          gue alcuni di questi casi - quas i       fessano gli addetti ai lavori, si        sentenza del Consiglio di Stato ,
          flitto tra la giurisdizione italiane     tutti gli Enti locali potrebber o        stanno muovendo un po' tutti .           sullo stesso caso della provinci a
          a quella inglese .                       azionare l'autotutela, perché qua-                                                di Pisa si è pronunciato anche il
                                                   si tutti i derivati avevano costi oc-    Il rischio boomerang sui BTp             Tribunale inglese : nella sentenza
          Il Cavallo di Troi a                     culti» . Stiamo parlando di 31,8 mi -    Se per gli Enti locali si tratta         - fino ad oggi mai impugnata - si
          Tutto inizia quando la provinci a        liardi di euro di derivati. Questa è     dell'occasione unica di eliminare        legge che la giurisdizione sul deri-
          di Pisa decide di annullare unilate -    la posta in gioco .                      una zavorra dai propri conti, per        vato è inglese . Insomma: esistono
          ralmente gli atti amministrativi                                                  il sistema Italia labattagliapotreb-     due sentenze sullo stesso caso, in
          con cui, a suo tempo, la Giunta de -     La battaglia final e                     be diventare un problema. Per-           Italia e in Inghilterra, in conflitto
          cise di stipulare contratti derivati     Enrico Rossi, presidente della Re -      ché le banche contro cui si agisce ,     tra loro : perché il Consiglio di St a-
          con Dexia e Depfa. La legislazio-        gione Toscana, è uno dei più ag-         annullando unilateralmente i con-        to, facendo "sparire" il derivato,
          ne italiana offre agli Enti locali       guerriti: «L'autotutela è una stra-      tratti, sono le stesse che ci dovreb -   rende irrilevante la decisione in-
          questa possibilità (si chiama «au-       da che abbiamo già imboccato .           bero dare una mano acquistando i         glese. Ovvio che le banche solle-
          totutela»), quando viene dimo-           L'avevamo annunciato a giugno            titoli di Stato e lavorando con il       verannoil confitto . Probabilmen-
          strato che quegli atti amministra-       per i Galileo Bond, nei confronti        ministero del Tesoro. «Le confes-        te lo faranno presto, perché stan-
          tivi hanno violato la nornativa e d      quindi di Merrill Lynch, .Ubs e          so che la sentenza del consiglio di      no già presentando un ricorso i n
          erano contro l'interesse pubbli -        Deutsche Bank. La procedura è in         Stato influirà sulle nostre strate-      Cassazione . Morale : la vicend a
          co. Ma la normativa italiana null a      corso. La estenderemo prossima -         gie in Italia - spiega l'avvocato di     potrebbe presto finire alla Cort e
          dice sui contratti derivati sotto-       mente ad altre banche: Dexia Cr e -      una banca estera -. Perché d'ora         europea di Giustizia, su rinvio del -
          stanti: quelli sono disciplinati dal -   diop, ad esempio». Un atteggia-          in poi dovremo considerare an-           la Cassazione o del giudice ingle-
          la legge inglese, non da quella ita-     mento simile è quello dell'ammi-         che il rischio legale quando ope-        se . La battaglia continua.
          liana. Ebbene: su questo punto è         nistrazione Renzi del Comune di          riamo in Italia: gli Enti locali or-                             RIPRODUZIONE RISERVATA
press L.IfE                                                           Il solelj

         03/11 /2011



                       La mappa dei derivati degli Enti locali italiani al settembre 2011
                       Contratti sottoscritti e ripartizione geografica . Situazione al III trimestre 201 1
                       Capitale nozionale, valori in euro        Numero contratti, valori assoluti
                       ME Numero enti, valori assolut i




                        CENTRO
                        8.262.918.448 -__ .

                        92 (22,6%)
                        189 (24,8%)




                        ISOL E
                        2.779 598 .418

                        41 (10,1%)

                        60 (7,9%)




                        SU D
                        8.741.155.63 1

                        139 (34,2%)

                        236 (31.0%)


                       i Fonte: Ministero dell'Economia e delle Finanze
press unE
    03/11/2011
                                                         ItaliaOggi
          Fotografia scattata dal think-tank tedesco Transparency. Italia a metà in graduatoria

          Scrivi edilizia, leggi corruzione
          Nei rapporti con la p.a. la più alta frequenza di illeciti

          DI TANCREDI SEQUI                punto dagli esperti di Berlino
                                           secondo cui, rispetto all'ultimo



      I
         mprese italiane corruttrici       indice risalente al 2008, la situa-
         a metà. È la fotografia scat-     zione non sarebbe migliorata.
         tata dal think-tank tedesco,      Tutt'altro. La corruzione conti-
         Transparency International,       nua a essere una pratica com-
     che ha messo sotto osservazio-        merciale di routine nei rapporti
     ne 3mila aziende attive nelle 28      d'affari della maggior parte delle
     maggiori economie al mondo per        aziende, non solo di quelle che
     verificarne la predisposizione dei    hanno rapporti commerciali con
                                                           funzionari pubbli-
                                                           ci. »In occasione
                                                           del prossimo me-
                                                           eting del G20 di
                                                           Cannes i leader
                                                           mondiali dovreb-
                                                           bero trattare la
                                                           corruzione come
                                                           una questione ur-
                                                           gente», ha ammo-
                                                           nito il presidente
                                                           di Transparency
                                                           Intemational,Hu-
                                                           guette Labelle se-
                                                           condo cui i capi di
                                                           Stato e di governo
     loro manager a elargire mazzet-       del G20 avrebbero in programma
     te all'estero per assicurarsi un      la discussione e l'approvazione di
     contratto o un appalto. In que-       un piano di azione in proposito
     sto scenario, gli imprenditori di     proprio durante l'appuntamento
     casa nostra hanno ottenuto la         di oggi in Francia.
     15esima posizione in classifi-              —co Riproduzione riservata           —a
     ca, a pari merito con i colleghi
     della Malesia, di Hong Kong e                                 OLANDA E SVIZZERA PRIME DELLA CLASSE
     del Sudafrica. Ben lontani dal
                                                                                     BRIBE PAYERS                                                   BRIBE PAYERS
     virtuosismo di altri Stati come              POS.            PAESE
                                                                                      INDEX 2011
                                                                                                                   POS.           PAESE
                                                                                                                                                     INDEX 2011
     Svizzera e Paesi Bassi che han-
     no conquistato la vetta del podio               1      Olanda                             8,8                  15      Italia                         7,6
     grazie alla scarsa propensione                  1      Svizzera                           8,8                  15      Malesia                        7,6
     dei propri capitani d'impresa a                 3      Belgio                             8,7                  15      Sudafrica                      7,6
     corrompere í pubblici ufficiali                4       Germania                           8,6
     per espandere le loro attività                                                                                 19      Taiwan                         7,5
                                                    4       Giappone                           8,6                                                         7,5
     sui mercati esteri. La locomotiva                                                                              19      India
     d'Europa, la Germania, ha otte-                6       Australia                          8,5
                                                                                                                    19      Turchia                        7,5
     nuto il quarto piazzamento, gli                 6      Canada                             8,5
                                                                                                                    22      Arabia Saudita
     Stati Uniti il decimo e la Fran-                8      Singapore                          8,3
     cia l'undicesimo posto. Sul fronte                                                                             23      Argentina                      7,3
                                                     8      UK                                 8,3
     opposto, le aziende di Russia e                                                                                23      UAE                            7,3
                                                    10      USA                                8,1
     Cina che a fronte di un investi-                                                                               25      Indonesia                      7,1
     mento estero complessivo di 120                11      Francia                            8,0
     miliardi dí dollari lo scorso anno,           11       Spagna                             8,0                  26      Messico                        7,0
     hanno portato a casa il triste                13       Corea del Sud                      7,9                  27      Cina                           6,5
     primato di Paesi con la più alta              14       Brasile                            7,7                          Russia                         6,1
     propensione alla concussione dei
                                                    15      Hong Kong                          7,6                           Media                         7,8
     pubblici ufficiali nelle operazio-
     ni commerciali transnazionali.             Fonte: Tronsparencyloternational - AMPI' Payers Indrx .A11
                                                ,mote. Indice va da O a 10 con 0 che indica neArana pP011,1SiOne   vonvo (,„(P 10 prOliCilSiOnJMUSSiltin
     Al di là dell'analisi per Paese,
     gli analisti di Transparency
     International hanno verificato
     anche l'incidenza della propen-
     sione alla corruzione settore per                                                                                                                              Pagina 39
     settore. È così che si è scoperto
     come il comparto economico più
     corrotto al mondo risulti essere                                                                                                                            Scrivi edilizia, leggi corruzione

     quello edile, in particolare nel
     rapporto con la pubblica ammi-
     nistrazione. Ma un alto livello
     di concussione è emerso anche
     nell'aerospaziale, nell'informa-
     tion technology e nel settore
     finanziario e bancario. «Nessun
     Paese può considerarsi pulito»,
     si legge nel documento messo a
press unE
      03/11/2011
                                                       ItaliaOggi


                                                                     circostanze che hanno determinato l'aumento. Altrettanto
  Aumento dei costi d'appalto,                                       confermata è l'eliminazione del dimezzamento (inserito a
                                                                     luglio) della percentuale eccedente il 10%, che penalizzava
   recupero solo oltre il 20%                                        fortemente le imprese. Sempre come modifiche al decreto
                                                                     legge 70 (legge 106/2011) il Ministero propone la soppressio-
  Sale al 20% il tetto per il recupero dell'aumento dei costi        ne della nonna che prevede l'aggiudicazione degli appalti al
  dell'appalto; ammessa la defiscalizzazione su ires e irap per      netto del costo del lavoro. Sulle riserve si riscrive l'articolo
  i concessionari, legittimo lo scorrimento della graduatoria        240-bis del Codice stabilendo che il tetto del 20% non operi
  anche in caso di recesso dal contratto di appalto; consultazio-    quando le riserve sono da ricondurre al verificarsi di eventi
  ne preliminare per gli appalti oltre i 20 milioni; correttivi al   imprevisti e imprevedibili al momento della predisposizione
  decreto legge n. 70 per il costo del lavoro (abrogata la norma     del progetto, con ciò rendendo indennizzabili per l'impresa i
  varata a luglio) e riserve (non comprese nel tetto del 20 per      maggiori oneri derivanti da eventi di forza maggiore che non
  cento quelle per sorpresa geologica). Queste alcune delle          potevano essere conosciuti al momento della progettazione.
  sedici proposte per il settore delle infrastrutture contenute      Sarebbe invece stata eliminata dal pacchetto infrastrutture
  nelle ultime bozze del provvedimento per la crescita e lo          la disposizione che avrebbe previsto la responsabilità solida-
  sviluppo. Nel pacchetto infrastrutture, come ormai noto da         le del verificatore del progetto e del progettista. Confermata
  settimane, non è prevista alcuna nuova risorsa da spendere;        anche la disposizione che consentirà al titolare del permesso
  in sostanza l'orientamento del Ministero delle infrastrut-         di costruire di evitare di fare una gara per l'aggiudicazione
  ture sarebbe quello di snellire e velocizzare le procedure         dei lavori di realizzazione delle opere di urbanizzazione di
  (soprattutto quelle per le grandi opere) e incentivare gli         importo inferiore alla soglia comunitaria. Prevista anche
  interventi dei privati.                                            l'eliminazione della norma che aveva disposto che il pas-
  La defiscalizzazione, che riguarderebbe Ires e Irap sembra         saggio delle azioni detenute da Anas a favore del Ministero
  essere il primo strumento a disposizione per favorire i con-       dell'economia dovesse essere gratuito. Inserita una norma
  cessionari di lavori pubblici che operano in finanza di proget-    di semplificazione delle procedure relative ai contratti di
  to; si tratterebbe di una copertura del contributo pubblico.       programma dei maggiori aeroporti italiani per sbloccare
  La novità dell'ultima ora riguarda soprattutto la disciplina       gli investimenti privati, salvaguardando la competenza ap-
  del cosiddetto "caro-materiali di cui all'articolo 133 del Co-     provativa del Ministero e prevedendo la realizzazione degli
  dice dei contrat-                                                  interventi secondo le procedure previste per le infrastruttu-
  ti pubblici dove                                                   re strategiche. Per le concessioni, prevista sia l'estensione
  passerebbe dal                                                     dell'ambito gestionale alle opere già realizzate al momento
  15 al 20% l'alea                                                   dell'affidamento, sia la cessione di immobili a titolo di prezzo
  oltre la quale                                                     anche se l'opera è al di fuori della programmazione triennale.
  si dà luogo alla                                                   Si propone anche che le obbligazioni emesse dalla società
  compensazio-                                                       di progetto abbiano lo stesso regime fiscale previsto per
  ne dei maggiori                                                    i titoli del debito pubblico. Previsto lo scorrimento della
  oneri derivanti                                                    graduatoria dell'appalto anche per recesso dal contratto al
  dall'aumento del                                                   fine di completare l'appalto.
  prezzo dei ma-                                                     Si prevede poi, obbligatoriamente per le opere oltre i 20 milio-
  teriali; rimane                                                    ni di euro, affidati con procedura ristretta, la cosiddetta «con-
  confermato che                                                     sultazione preliminare» sul progetto posto a base di gara.
  la norma opere-                                                                                                Andrea Mascolini
  rà a prescindere dal presupposto dell'eccezionalità delle                                                    O Riproduzione riservata




                                                                                                                                   Pagina 4
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press L.IfE
     03111/2011
                                    ItaliaOggi


                                                   ta presuppone che all'att o
                   SPESE SINDAC I                  di compimento della spesa
                                                   sia emessa una doppia nota
                   Reato solo                      contabile : una rilasciata im-
                                                   mediatamente all'esibitore
                                                   della carta, l'altra che invia-
                  se l'interesse                   ta ad un istituto bancari o
                                                   emittente verrà inclusa i n
                   è personale                     un estratto conto e sotto -
                                                   posta alla verifica del debi-
                                                   tore». In altre parole, no n
                                                   importa che la giustificazio-
                  DI ADELAIDE CARAVAGLIO S         ne sia o meno prossima alla
                                                   spesa, quanto piuttosto che
                  L'impiego di carta di credito    essa ci sia e dimostri «i n
                  istituzionale da parte di un     modo trasparente e chia-
                  sindaco non configura ipo-       ro» la realizzazione di uno
                  tesi di peculato . il prin-      scopo pubblico e non la ca-
                  cipio affermato nella sen-       nalizzazione del denaro ad
                  tenza n. 36718/2011 dell a       mi fine personale .
                  Sesta Sezione penale della          Dai fatti è anche emer-
                  Cassazione, chiamata a           so, in sede di merito, che
                  pronunciarsi sul ricorso di      non erano stati esaminati
                  un ex sindaco ritenuto col-      (in quanto ritenuti prova
                  pevole (sia in primo che in      non coeva ed irrilevante )
                  secondo grado) del reato di      i documenti prodotti dal
                  peculato continuato a cau-       sindaco, i quali potevan o
                  sa di vari pagamenti effet-      rivelarsi utili per «verifica-
                  tuati con la carta di credit o   re la corrispondenza della
                  intestata all'ente pubblico .    "pubblicità" della spesa» .
                  Secondo Piazza Cavour il         Quando la sentenza impu-
                  ritardo nella presentazio-       gnata «teorizza che la man-
                  ne dei giustificativi dell e     cata giustificazione "coeva"
                  spese di rappresentanza dei      costituirebbe reato compie
                  politici non realizza, senz a    un'operazione ermeneutica
                  altra prova, ipotesi di pecu -   scorretta, perché confon-
                  lato: la configurabilità del     dendo il reato con la pro-
                  delitto ex art. 314 cp deve      `'a dello stesso, introduc e
                  essere dimostrata dalla cir-     nella fattispecie penale
                  costanza che il denaro sbor -    un elemento estraneo (la
                  sato non è stato finalizzato     giustificazione contabile )
                  alla realizzazione di scopo      previsto da norme ammi-
                  pubblico, bensì di interesse     nistrative, che attiene al
                  personale .                      controllo sulla regolarità
                     Ribaltato il verdetto degli   delle spese» .
                  organi giudiziari di merito ,      --Oliiproduzione riservata—#
                  i giudici hanno spiegato che
                  «il meccanismo contabile
                  della apertura di credit o
                  con concessione della car-




                                                                                     Pagina 24
press unE
    03/11/2011
                                 ItaliaOggi


                    Le riprese tv del consiglio
                       non subiscono tagli
                 La diffusione televisiva delle sedute del consiglio comunale,
                 lungi dal costituire una mera attività di pubbliche relazioni,
                 rappresenta una delle forme con cui l'amministrazione lo-
                 cale attua i principi di informazione e comunicazione istitu-
                 zionale previsti dalla legge n. 150/2000. Per tale motivo, alle
                 spese connesse alla predetta telediffusione non si applica
                 il taglio previsto dall'articolo 6, comma 8 della manovra
                 correttiva del 2010. Lo ha messo nero su bianco la sezione
                 regionale di controllo della Corte dei conti per la Liguria,
                 nel testo del parere n. 66/2011, reso nei confronti del Co-
                 mune di Imperia, facendo chiarezza sull'ambito applicativo
                 delle disposizioni richiamate, contenute nel dl n. 78/2010.
                 Come noto, dal corrente anno, le pubbliche amministrazioni
                 non possono effettuare spese per relazioni pubbliche che
                 superino il venti per cento della spesa sostenuta nel 2009
                 per le stesse finalità. Sulla scorta di ciò, il comune di Impe-
                 ria ha richiesto se entro tale limite debba rientrare anche
                 l'onere economico derivante dall'affidamento, ad emittente
                 locale scelta a conclusione di una regolare gara, del servizio
                 di trasmissione in diretta delle sedute del consiglio comuna-
                 le, ovvero se ne possa essere escluso, in quanto tale servizio
                 rientri nel concetto di comunicazione istituzionale resa al
                 cittadino. Per la Corte ligure, la diffusione via etere delle
                 sedute consiliari può essere configurata quale strumento di
                 comunicazione istituzionale. Il collegio ha infatti sottoline-
                 ato che le attività di informazione e comunicazione istitu-
                 zionale, in cui rientrano le dirette televisive delle sedute di
                 consiglio comunale, si differenziano da quelle di pubbliche
                 relazioni. Ne è prova l'assunto dell'articolo 1 della legge n.
                 150/2000, ove si ricomprendono espressamente, nell'ambito
                 della comunicazione istituzionale, le attività di informazio-
                 ne ai mezzi di comunicazione di massa, attraverso organi
                 di stampa, audiovisivi e strumenti telematici. Altresì vi si
                 ricomprende la comunicazione esterna rivolta ai cittadini,
                 alle collettività e ad altri enti «attraverso ogni modalità
                 tecnica ed organizzativa». Da ciò, conclude la Corte, la dif-
                 fusione televisiva delle sedute consiliari «costituisce at-
                 tuazione dei principi generali di trasparenza e di pubblicità
                 dell'azione amministrativa, in quanto consente di rafforzare
                 le modalità e le forme di comunicazione, ai fini del control-
                 lo politico, del corretto ed efficiente comportamento dei
                 rappresentanti scelti dai cittadini, in ossequio al principio
                 del buon andamento dell'azione amministrativa».
                                                           Antonio G. Paladino




                                                                                   Case vip da non svendere
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    03/11/2011




                  ille tt      variante
                                .                                            ()
                 se il    aco e in o
                    La variante ai Piano regola
                 daco presiede la commissione edilizia. C                    u" primo
                    ttadino_finiace per inficiare l'atto poi adott            reaaxado
                 un'Indebita commlstiCiielUla politiedWtii -organo
                     Meitamente tecnica. Lo chiarisce la sentenza 695/11, pu b
                     tata il 24 ottobre 2011 dalla quarta sezione del Consiglio
                     sto. I giudici hanno,bocciato• il ricorso della giunta muraci
                          onfenuando la sentenza del Tar. Lo statuto, del comune
                 non può derogare a un principio fondamentale nell'orditati,
                 mento degli enti locali come quello della distinzione fra atti
                 d'indirizzo, affidati alla politica, e atti di gestione, di compe-
                 tenza dell'amministrazione- Alcuni cittadini atte tigono stop
                                                                     _
                 alle ruspe, laddoce i parcheggi è percorso rimasi reiativi
                 all'area verde da creare in origine risultano già, realizzati. La
                 giunta, infatti, è troppo frettolosa nel dare il via alla variante
                 urbanistica che doveva consentire la lottizzazionm la presen-
                   e del sindaco nell'organo consultivo dell'ente configura un
                     nilitto d'interessi vero e proprio* Lentringi, in vigore del
                     ovo Testo unico in materia   . urbanistica, ricOrdano i giu.
                        di Palazzo SPada, ha reso facoltativa l'istituzione della
                   ammissione edilizia da parte dell'amministrazione locale.
                 Nessun dubbio resta sulla vera natura dell'organo; si tratta
                 di un Pool di tecnici che ha il compito di esprimere pareri
                 in materia amministrativa, edilizia s"ambientale,
                 senza l'ad?z!one di alcuna scelta di indole antica. Inutile,
                 Per l'amministrazione eccepire che nella fattispe cie
                 no consultico dell'antlinistrazione non si sarebbe esp
                 nell'ambito di un procedimento autorizzativo edilizio
                   naie, se1aPte secondo la difesa comunale* sarebbe pacifica
                              .
                 meate_eselle_liaa pianificazione ma nell'ambì
                                    »einei competenza politica
                 ili un procedi
                          mento di                                    cara
                         per contro da ampi profili di discr
                         ivale non sarebbe pertanto ravvisabile
                                  Confermate le valutazioni seco o
                                   ciduato in modo netto gli orzi
                      emanare gli atti di indirizzo (consiglio coni
                       lunale e sindaco) e quelli competenti all'e         otre d
                        di gestione (dirigenti comunali).
                       oi, con più specifico riferimento aa
                  izia comunale, la giurisprudenza ha
                 a seguito dell'entrata in vigore del nuovo T.u.
                 urbanistica, non può più far parte della ste ssa
                 in quanto organo politic a.
                                                                         o r




                                                                                         Case Siip da non si endere
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    03/11/2011
                                  ItaliaOggi


                                                                      nei (met mento m
                            VIMINALE                                   Digitikk. ha spe.
                                                                      he in nessun caso
                                                                       server dei conti"-
                        Al© Ivo.                                             dare in tilt,
                                                                             ripristinata
                        Al bando                                          del serviz , in
                                                                               servizio
                                                                          acca» .      eve
                         la carta                                                 e remota,
                                                                                     DigitP a.
                                                                       da che i comune
                                                             el progettareis realizzare
                                                                                e
                   DI       o o G.    .ALADIN                le rvizio,              viste
                                                                    c nitelilio
                                                                    so o tivdeciPrdi
                                                                                   egn
                   In tema di pubblicazioni                                             n.
                   sull albo pretorio ordine,
                        '
                                                                    in materia di con
                   se il sistema informatico        t.
                                                                 operative la cui
                   del comune dovesse subire                     è obbligatoria en tr
                   un blocco informatico, i                         o del 2012»
                   predetto servizio non pa tri               pratica, si eonsig
                   essere erogato in nessun              prevedere che , in caso
                   modo, in modalítà cartacea.           xnalfatudontuttento che causi
                   Piuttosto, gli enti locali, in        il, bloeco del sito web presso
                   casi di ntalfunzionamento                  uale viene esposto l'albo
                   del proprio sito web, si atti-                    «si utilizzino, a tal
                   vino per utilizzare a tal fine
                   siti internet alternativi.
                   È quanto mette nero su
                   bianco la circolare n. 26 del
                   28/10/2011, emanata dalla di-         Lo, consigliano dl procedere
                   rezione centrale peri servizi               verifica'                    a
                   demografici del minintemo             infoaran
                 • che indica la corretta pro-           lizza
                   cedura da seguire in caso di.         dure                      odei
                   ipotesi di blocco del sistema         nonch
                   informatico dell'ente locale               e de
                   dopo che, Sul punto, è stanar         per
                   investito l'ente nazionale            da od            b occo della
                   per la digitalizzazione della               o               in cui il
                   pubblica amministrazione              servear in ormatico sia loca-
                   (1)~,a.). Ulla circolare che                        o una     ttura
                   si è resa dovuta a seguito di                       bbe opportuno
                   apposite richieste pervenute                             branc o nel
                   da enti locali, nei quali si                    o, pos
                   verificato il blocco del pr                              aco:
                   prio sistema informatico con          ità ciel servizi
                   la conseguente sospensione              -        RiprcdiI2i ne risene
                   forzata delle pubblicazioni
                   <Mine. In merito, riporta il




                                                                                                  Pagina 30
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       03/11/2011
                                                       ItaliaOggi

Il Consiglio di stato mette un freno alle cessioni a prezzi stracciati

Case vip da non svendere
Niente accordo con l'ente per immobili di pregio
     DI DARIO FERRARA              immobiliare costituito                                                          procedure che regolano
                                   presso l'ex Demanio.                                                            l'alienazione dei cespiti
         on è possibile alcuna        Palazzo Spada ro-                                                            da parte della Scip per
         definizione bonaria       vescia la sentenza del                                                          la seconda operazione
         della controversia fra    Tar rigettando i ricor-                                                         di cartolarizzazione, per
         l'ente pubblico che di-   si introduttivi dei con-                                                        quanto compatibili.
smette l'immobile e il condut-     duttori degli immobili:                                                            E le procedure si posso-
tore che intende aggiudicar-       è stato dunque inutile,                                                         no modificare per rendere
sela se l'aspirante acquirente     per loro, impugnare i                                                           più efficiente il processo
non si rassegna ad accettare       decreti dichiarativi gli                                                        di vendita. Se gli immo-
che la casa in cui abita va        immobili in questione                                                           bili trasferiti risultino
classificato come «di presti-      «di pregio», sia la sti-                                                        non cedibili ai sensi del
gio»: le stime dell'Agenzia del    ma del Territorio.                                                              dl 351/01 (convertito con
territorio parlano chiaro e il        È vero: l'ente pubblico                                                      modificazioni dalla legge
susseguente provvedimento          che dismette le sue pro-                                                        410/01), gli enti provve-
dell'ente chiamato alla ces-       prietà deve preferire in                                                        dono all'individuazione
sione risulta ben motivato. È      ogni modo il risultato                                                          di unità immobiliari che
quanto emerge dalla sentenza       economico immediato                                                             hanno le caratteristiche
5786/11 pubblicata il 27 otto-     evitando di accollarsi il                                                       dal decreto e analogo
bre 2011 dalla quarta sezione      rischio di cause-lumaca                                                         valore. Una volta entra-
del Consiglio di stato.            che rendono sempre più                                                          to in vigore il decreto, i
  Dovranno pagarla al prezzo       improbabile la riscos-                                                          soggetti originariamen-
di mercato, la casa a Roma nel     sione dei crediti. Ma la scelta    operazione di cartolarizzazio-       te proprietari degli immobili si
cuore del quartiere-bene dei       se addivenire o meno a una         ne Scip resta sempre «massi-         sostituiscono alla Scip in tutti i
Parioli, gli attuali conduttori    composizione delle vertenze è      mizzare gli incassi in relazio-      rapporti, anche processuali e at-
che aderiscono al procedimen-      affidata al prudente apprezza-     ne alla situazione del mercato       tinenti alle procedure di vendita
to di cartolarizzazione. Altro     mento dell'ente. E l'Inps, nella   immobiliare» La procedura di         in corso, relativi agli immobili
che storie: in zona, siamo a       specie, adotta una decisione       dismissione degli immobili è la      trasferiti, con liberazione del-
due passi da piazza Euclide, le    ineccepibile dichiarando l'im-     seguente.                            la società. Intanto i conduttori
quotazioni immobiliari oscil-      possibilità di addivenire a una      I soggetti originariamente         delle case in zona Vip pagano le
lano fra 5.700 e 8.000 euro        soluzione transattiva. Non bi-     proprietari degli immobili assol-    spese di giudizio, in solido fra
in base alla stima effettuata      sogna dimenticare che uno dei      vono la vendita di tutti i beni ad   loro, all'enté pubblico.
dall'Osservatorio del mercato      comandamenti della seconda         essi trasferiti nel rispetto delle              Riproduzione riservata




                                                                                                                            Case vip 1a asm sveralere
press unE
    03/11/2011
                                      ItaliaOggi


                   Autovelox, valide le multe
                  in presenza di tecnici privati
                    Sono valide le multe scattate dall'autovelox alla presenza di un
                 tecnico privato purché l'agente municipale sia sempre presente e
                 abbia la disponibilità dell'attrezzatura affittata dal comune. Lo
                 ha evidenziato la Corte di cassazione, sez. II civ., con la sentenza
                 n. 19816 del 28 settembre 2011. Un automobilista dal piede pe-
                 sante ha proposto ricorso contro una multa accertata dai vigili
                 con l'autovelox preso a noleggio dal comando evidenziando l'in-
                 gerenza eccessiva del privato fornitore del servizio nella gestione
                 del procedimento sanzionatorio. Il giudice di pace ha accolto le
                 censure mettendo in risalto che il controllo stradale è stato affidato
                 ad una ditta privata senza le adeguate garanzie previste dalla
                 legge per la gestione dei sistemi autovelox da parte degli organi di
                 polizia stradale. La Cassazione è di contrario avviso. L'assisten-
                 za tecnica dell'operatore privato, specifica la sentenza, «limitata
                 all'installazione ed all'impostazione dell'apparecchiatura secondo
                 le indicazioni del pubblico ufficiale, non interferisce sull'attività
                 di accertamento poi direttamente svolta da quest'ultimo ed, anzi,
                 offre agli utenti della strada nei confronti dei quali è effettuato
                 il controllo una più sicura garanzia di precisione nel funziona-
                 mento degli strumenti di rilevazione ove tenuti sotto sorveglianza
                 da parte di personale tecnico specializzato». Nel caso in esame,
                 prosegue il collegio, per espressa previsione contrattuale tutte le
                 attività tecniche inerenti all'utilizzo dell'autovelox si svolgono alla
                 presenza costante del pubblico ufficiale. L'allontanamento anche
                 occasionale dell'operatore di polizia secondo la convenzione, com-
                 porta per contratto l'immediata disattivazione dello strumento di
                 controllo. Ad ogni modo, proseguono gli ermellini, è evidente che il
                 magistrato onorario ha esorbitato dai propri poteri occupandosi
                 delle modalità di organizzazione del servizio di controllo stradale.
                 Erroneamente inoltre il giudice di pace ha ritenuto che il verbale
                 dovesse contenere l'attestazione della sperimentata funzionali-
                 tà dell'apparecchiatura e che tale funzionalità dovesse essere
                 dimostrata in giudizio dall'amministrazione.
                                                                   Stefano Manzelli




                                                                                              Pagina 39
                                                                                                     a Leqcre

                                                                                           Scrivi edilizia, legzi corruzione

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Rassegna stampa 3 novembre 2011

  • 1. Ufficio stampa Rassegna stampa giovedì 3 novembre 2011
  • 2. press unE Il Sole12 03/11/2011 MVORWCZ ' Enti locali. La mancata approvazione da parte del Consiglio comunale fa scattare la massima aliquota nazionale Senza delibera tassa rifiuti più alta • approvare le tariffe entro il ter- per l'anno precedente a livello Non conosciamo ancora i crite- Ma la sanzione mine fissato da norme statali nazionale. Sul punto va detto ri di determinazione delle tarif- per l'approvazione del bilancio che l'attuale disciplina dei tribu- fe, che saranno oggetto di un re- automatica di previsione, in conformità al ti comunali prevede la proroga golamento statale da adottare entro ottobre 2012, ma l'applica- piano fmanziario del servizio di di anno in anno delle tariffe vi- è impossibile gestione dei rifiuti urbani. È da genti in mancanza di apposita zione transitoria del metodo normalizzato (Dpr 158/99) la- salutare con favore la sottrazio- delibera. Il comma 169 della leg- da applicare ne alla giunta della competenza ge finanziaria 2007 ha infatti in- scia prevedere una certa conti- nuità di trattamento. Inoltre, tariffaria e la contestuale attri- trodotto la regola generale della buzione al consiglio comunale, conferma implicita delle delibe- l'applicazione a tutti i soggetti Giuseppe Debenedetto quale organo di rappresentanza re tariffarie, quindi anche la passivi della tariffa nazionale Sul nuovo tributo comuna- eletto dai cittadini componente rifiuti del tributo più elevata provocherebbe uno le su rifiuti e servizi (Res), intro- Destano invece preoccupa- Res avrebbe dovuto seguire tale sforamento della copertura dotto dal decreto correttivo sul zioni le conseguenze per l'ente impostazione. Invece il legisla- massima dei costi del servizio, fisco municipale, si profilano i in caso dí mancata approvazio- tore ha introdotto un sistema ponendosi in contrasto alla fma- primi dubbi applicativi. Dalla ne delle tariffe entro i termini, o inapplicabile per diverse ragio- lità del prelievo. In tal caso l'ec- bozza emergono questioni pro- nel caso in cui non siano confor- ni. In primo luogo non è chiaro cedenza sarebbe acquisita dal blematiche soprattutto sulla mi al piano finanziario. Tali inos- come sarà possibile individuare comune in carenza assoluta di componente "rifiuti" del nuovo servanze - si legge nel testo del la tariffa più elevata applicata potere impositivo e potrebbe co- tributo comunale. In particola- decreto - comporta l'applicazio- nell'anno precedente dagli stituire oggetto di azione di re- re, il testo del decreto prevede ne, per tutti i soggetti passivi, 8.1oo comuni italiani. Non è so- cupero dei contribuenti. che il consiglio comunale deve della tariffa più elevata prevista lo una auestione di auantità di O RIPRODUZIONE RISERVATA dati, ma occorre considerare an- che l'eterogeneità delle tariffe determinate dai singoli comuni in funzione dei costi da coprire. Forse sfugge al legislatore che la componente rifiuti del tributo Res è finalizzata a coprire i costi del servizio, estremamente va- riabili da ente a ente, quindi il ri- ferimento alle tariffe di altri co- muni è del tutto inappropriato. Ma anche ammettendo si trovi la tariffa nazionale più elevata, la stessa poi dovrebbe applicar- si indistintamente a tutte le uten- ze (abitazioni, attività commer- ciali, uffici, ecc.). Si tratterebbe in sostanza di far pagare alle utenze domestiche la tariffa - molto più alta - applicata agli or- tofrutticoli (tra le categorie tarif- farie con coefficiente elevato).
  • 3. press unE Il Sole12 03/11/2011 L'ANA Giorgio Santilli Concorrenza, una battaglia di lungo periodo . na riforma come quella U portata ieri al Consiglio dei ministri, che torna a spostare in avanti la regolazione dei servizi pubblici locali, avrebbe meritato un Governo forte e non_questo atto finale di una maggioranza in via di dissoluzione. Le novità puntano ad attaccare le pesantissime rendite di posizione in cui vive il settore dei servizi pubblici locali in Italia. Stavolta l'obiettivo non è l'in house, il meccanismo infernale che consente ai Comuni di affidare i servizi a proprie società controllate senza neanche il briciolo di un confronto con altri operatori sulla qualità del servizio o sulle tariffe. Certo, le norme che impongono di far sapere a tutti costi, tariffe, qualità dei servizi e investimenti favoriscono un confronto a distanza anche per queste gestioni. Ma per la prima volta la maggioranza di centro-destra (in passato ci aveva provato soltanto Linda Lanzillota con il Governo Prodi) prova ad attaccare il concetto stesso di concessione, «esclusiva», monopolio, restringendolo ai casi in cui questo è strettamente necessario. Si cerca di rompere il tabù di enti locali abituati a pensare che tutti i servizi vadano dati sempre in esclusiva. Anche questa rivalutazione della concorrenza «nel» mercato - e non solo «per» il mercato - produrrà effetti concreti forse tra anni Ma cominciare è meglio che stare fermi. C RIPRODUZIONE RISERVATA ,Stop Ulti conec©sionifaz nei servizi pubblici locali "TR©
  • 4. press LIT E II soie 3d E1Ì L 03/11 /2011 Burocrazia zero per tutti Certificati vietati alla P a Davide Colomb o se entro 30 giorni da un Uffi- Documentazione amministra- ROMA cio locale del governo, istitui- tiva, introduce il divieto assolu- . L'intero territorio naziona- to in ogni capoluogo di provin- to alla richiesta di certificati ai le, e non più le sole Regioni del cia e a capo del quale ci sarà u n cittadini. Questi document i Mezzogiorno come era previ- prefetto . Come detto questa avranno valore solo nei rappor- sto nei decreti estivi, divent a semplificazione che, a livell o ti tra privati, mentre le ammini- una «zona a burocrazia zero » territoriale, passa per la con- strazioni e i gestori di pubblic i fino alla fine del 2013 . Per ammi- centrazione in un'unica autori- servizi dovranno acquisir e nistrazioni e i gestori di pubbli- tà amministrativa dei divers i d'ufficio le informazioni o i da- ci servizi scatta il divieto asso- livelli di governo, sarà speri- ti necessari sulla base dell'auto luto di chiedere a cittadini e im- mentale e valida fino altermi- certificazione presentata dagl i prese certificati che sono già ne del 2013. interessati. Acquisite d'ufficio stati prodotti in passato e di cu i Nel testo, che potrà esser e e senza più richiesta alle impre- è già in possesso. Ancora, sarà ancora ritoccato nei prossimi se saranno anche i document i vietato introdurre nuove pro- giorni visti i diversi limiti d i di regolarità contributiva e i cedure amministrative con gl i ammissibilità rispetto a quell i certificati antimafia. A rende- atti di recepimento delle nor- di un decreto legge, ci dovreb- re cogente la norma c'è l'obbli- mative comunitarie e verrà re- be essere anche la discussa nor- go, in attuazione del Codic e sa più efficace la norma intro- ma che, con ritocchi chirurgic i per l'amministrazione digital e dotta con la manovra corretti- al Testo unico del 2000 sulla (Cad), di istituire in ogni ente o va di Ferragosto sulla mobilità amministrazione un ufficio re - dei dipendenti pubblici, co n sponsabile della trasmissione procedure nuove che la rendo - dei dati o dell'accesso diretto no prioritaria rispetto a ogni al- agli stessi da parte delle altr e tra forma di reclutamento d i PROCEDUR E amministrazioni. personale . Infine, verranno RII# SNELL E Molto dettagliata anche l a unificati a livello nazionale tut- norma che fissa i livelli minimi ti i concorsi per funzioni omo- di regolamentazione da non su- genee delle diverse ammini- perare negli atti di recepimen- strazioni, in modo tale da rea- to delle direttive Ue . Non si po- lizzare graduatorie uniche tra - trà, in particolare, «introdurr e mite le quali si potrà assumer e nuovi requisiti, standard, obbli- con procedure semplificate . ghi e oneri non strettamente Il «pacchetto semplificazio- necessari per l'attuazione del - ni» contenuto nella bozza d i le direttive», e sarà vietata pu- maxi-emendamento alla legg e Modernizzazione della Pa.Il re l'introduzione di sanzioni , di stabilità approvato ieri sera pacchetto di semplificazioni procedure o meccanismi ope- dal Consiglio dei ministri con - introdotte con i l rativi «più gravosi o complessi ferma buona parte delle misu- maxi-emendamento riduce di quelli strettamente necessa- re messe a punto nelle ultime gli oneri amministrativi per ri per l'attuazione delle diretti- settimane dai tecnici del mini- cittadini e imprese ve» . Solo in circostanze ecce- stero per la Pa e l'Innovazion e zionali, che dovranno essere e che sono stati illustrati da l ZONE A BUROCRAZIA ZER O puntualmente indicate, le am- presidente del Consiglio, Sil- Quello che era previsto peri i ministrazioni potranno supe- vio Berlusconi, nella lettera di solo Sud verrà esteso a tutto il rare i « livelli minimi di regola- impegni inviata lo scorso 26 ot- territorio fino alla fine del zione comunitaria» . Il test o tobre al presidente del Coni- 2013: un ufficio unico garantirà non contiene invece l'annun- glio europeo, Herman Va n procedure in tempi certi ciata norma che prevede il su- Rompuy, e al presidente della peramento delle «dotazioni or- Commissione Ue, Josè Ma- UNN TETTO ALLE PROCEDUR E ganiche» delle amministrazio- nuel Barroso . Arriva un vincolo alla ni per la mobilità del personal e Per l'avvio di nuove attività produzione di nuove «messo a disposizione» per- d'impresa tutte le procedure procedure, oneri o obbligh i ché eccedente. Una misura - amministrative (eccezion fat- amministrativi, rispetto a quell i hanno fatto tuttavia capire i ta per quelle di natura tributa- strettamente richiesti nell e tecnici - che potrebbe però es- ria, di pubblica sicurezza e in nu ove direttive Ue recepit e sere recuperata in fase di di- materia di incolumità pubbli- nell'ordinamento italiano scussione parlamentare . ca) saranno definite e conclu- O RIPRODUZIONE RISERVATA
  • 5. press unE Il Sole12 03/11/2011 Stop alle concessioni facili nei servizi pubblici locali Competizione tra più operatori ovunque possibile ROMA corso oggi quasi in automatico, presenza di patti parasociali». Al Stop a concessioni e mono- senza esperire tutte le possibilità tempo stesso la norma fa rientra- poli facili. Comuni e province sa- di aprire spiragli di concorrenza. re in gioco le società miste pub- ranno obbligati a verificare sem- La nuova riforma dei servizi lo- blico-privato, chiarendo che so- pre, prima di affidare un servizio cali - è la quarta in due anni più il no escluse dai divieti di parteci- pubblico locale «in esclusiva», referendum popolare - è stata pazione alle gare per l'affidamen- che le condizioni di mercato non proposta ieri ancora dal ministro to dei servizi. rendano possibile «una gestione delle regioni, Raffaele Fitto: pre- Ci sono poi norme specifiche concorrenziale» del servizio, con vede anche per i gestori di tutti i per il settore del trasporto pubbli- la compresenza di più operatori. servizi pubblici locali l'obbligo di co locale. In particolare viene im- • Se non avranno svolto la verifica rendere pubblici i dati relativi al posto un vincolo alle risorse che e non avranno adottato una deli- livello di qualità del servizio, al devono garantire le «compensa- bera che motivi la scelta, gli enti prezzo medio praticato per uten- zioni economiche relative agli ob- locali non potranno procedere te e al livello degli investimenti ef- Liberatizzazioni. La norma blighi di servizio pubblico»: que- all'affidamento in concessione fettuati. L'obiettivo esplicitato prevede un rafforzamento della ste somme andranno parametra- del servizio. nella relazione è consentire a tut- concorrenza non solo per quanto re da subito ai «costi standard, in La norma sulle liberalizzazioni ti di «effettuare valutazioni com- riguarda l'affidamento in house, coerenza con i principi introdotti locali è una delle più solide e stabi- parative delle diverse gestioni». ma anche per l'esercizio di un dal cosiddetto "federalismo fisca- li tra quelle presentate ieri al Con- Anche questa è una norma indi- servizio« in esclusiva» le"». È prevista anche una com- siglio dei ministri. Si tratta di capi- retta di competizione, a distanza, missione paritetica Governo-Re- re se, come sembra, entrerà nel 'oltre che di trasparenza. GESTIONE TRASPARENTE gioni che viene istituita presso la maxiemendamento alla legge di L'articolo proposto da Fitto ag- Previsto l'obbligo per i gestori Conferenza Stato-Regioni e do- stabilità. Il "nemico" numero uno giusta anche alcune norme inse- di rendere pubblici i dati del vrà valutare «la corretta quantifi- della concorrenza non è più solo rite nella manovra di Ferragosto livello di dualità del servizio, cazione degli obblighi di servizio l'in house (l'affidamento a società compatibilmente con l'esito refe- deiprezio medio per utente e pubblico»: un discorso che può pubbliche controllate senza alcu- rendario. Era necessario;, per degli investimenti effettuati sembrare astratto ma che in so- na gara) ma diventa la concessio- esempio, chiarire alcuni aspetti stanza significa quanti servizi di ne stessa, quindi il monopolio, del regime transitorio. La nuova TI STANDARD autobus e treni potranno essere l'esercizio di un servizio «in esclu- lettera chiarisce, per esempio, Per il trasporto pubblico garantiti sulle retio urbane e re- siva». È un tentativo di dare un al- che «la privatizzazione delle so- locale le risorse andranno gionali con le risorse disponibili. tolà al sistema dilagante delle con- cietà a partecipazione pubblica parametrate ai costi standard G. Sa. cessioni cui gli enti locali fanno ri- quotate in borsa incide anche in ©RIPRODUZIONE RISERVATA Stop alle coneemioni facili lnei ~ci pubblici locali
  • 6. press unE Il Sole12 03/11/2011 Innovazione. Un pasticcio normativo impedisce da ieri di generare sottoscrizioni elettroniche certificate Le firme digitali rischiano il blocco Antonello Cherchi 1999/93/Ce. Trattandosi, però, il 31 ottobre. Impossibile, dun- ROMA dei primi passi della firma digita- que, poter rispettare quanto vi Firme digitali fuorilegge. Po- le in Italia e più in generale nella viene previsto. Dunque, da ieri i trebbe essere addirittura questa Ue, nessun produttore dei dispo- produttori che non hanno pre- la conseguenza che si profila do- sitivi automatici di firma si senti- sentato all'Ocsi domanda di cer- po la pubblicazione sulla Gazzet- va di affrontare gli elevati costi tificazione non possono più ri- ta Ufficiale di lunedì scorso di un (anche centinaia di migliaia di eu- Firma elettronica correre all'autodichiarazione. Dpcm all'apparenza innocuo, ro) per far ottenere a quegli stru- Le firme digitali generate attra- che, come spesso accade al legi- menti anche la certificazione eu- verso i dispositivi automatici slatore nostrano, si è limitato a ropea, considerato che una "pa- non sono, pertanto, più regolari. far slittare una scadenza di ulte- tente", seppure a stelle e strisce, • La firma elettronica, prevista Un vero e proprio pasticcio, di riori due anni, ovvero dall'altro ie- comunque l'avevano. dalla direttiva 1999/93/Ce, è cui sono ben consapevoli al mini- ri al i° novembre 2013. L'infelice Nel 2003 il legislatore nostra- stata recepita nel nostro stero e a DigitPa, l'organismo in- tempismo e l'aver introdotto una no decide di risolvere la situazio- ordinamento con il decreto formatico del Governo. In quegli nuova condizione per poter usu- ne e fissa le regole per certificare legislativo 10/2002. A dire il vero, ambienti si sta valutando il da far- fruire della proroga rischiano pe- i dispositivi di firma, affidando non c'è solo una firma elettronica, si e quale risposta dare ai produt- rò di gettare nel caos il sistema all'Istituto superiore delle comu- ma più firme, con vari livelli di tori e certificatori delle firme che delle sottoscrizioni elettroniche nicazioni e delle tecnologie sicurezza. In particolare, la firma si trovano a gestire una situazio- qualificate, quelle che garantisco- dell'informazione (Iscti, oggi Oc- digitale si basa su un certificato ne così ingarbugliata. «Stiamo in qualificato e su un doppio sistema attesa di un segnale - afferma Pao- si, Organismo di certificazione di chiavi crittografiche (codici lo Cascino, direttore di Assocerti- no l'autenticità del documento, della sicurezza informatica inse- come se si trattasse di una firma alfanumerici) , una pubblica e una ficatori - e stiamo noi stessi esa- diato presso il ministero dello privata, generate dal minando la situazione. Viste le autografa. Sviluppo) il compito di valutare Il problema riguarda le sotto- certificatore: se le chiavi condizioni, potremmo anche do- le richieste e la documentazione. "combaciano" è la garanzia della ver sospendere il servizio di ero- scrizioni digitali rilasciate attra- Per i primi nove mesi, però, i cer- verso dispositivi automatici e la provenienza e dell'autenticità del gazione delle firme». tificatori possono fare da soli documento informatico certificazione di questi ultimi. con un'autocertificazione. RI PRO OUZI dNE RISERVATA Si tratta praticamente di quasi La situazione, tuttavia, non tutte le firme elettroniche che cambia e nel 2010 un ulteriore de- circolano sul mercato, perché creto sposta i termini ultimi dell'autocertificazione al i° no- SCARSO TEMPISMO vembre scorso. Nel frattempo il La nuova proroga ministero della Pubblica ammini- strazione e dell'innovazione ini- è arrivata solo lunedì zia a lavorare per trovare una ed è subordinata nuova soluzione, chiesta anche a condizioni impossibili dalle imprese che si occupano di firma digitale. Per non lasciare il da rispettare quelle che ricorrono alla smart campo a una semplice autodi- card rappresentano un'esigua chiarazione, si conviene che minoranza. quest'ultima possa essere con- La questione rimonta al 2002, cessa ancora per due anni a con- quando la firma digitale debutta dizione, però, che i produttori in Italia. Più precisamente a dei dispositivi automatici di fir- quando i certificatori- cioè colo- ma facciano anche loro uno sfor- ro che rilasciano le sottoscrizio- zo. Il nuovo decreto di proroga è, ni elettroniche qualificate, ovve- pertanto, congegnato in questa ro con la medesima valenza della maniera: possono continuare a firma autografa - iniziano a fare fare uso dell'autodichiarazione fi- uso degli strumenti che genera- no al i'novembre 2013 i produtto- no le sottoscrizioni elettroniche ri che entro il i ° novembre 2on. in modo automatico. All'epoca si (data di scadenza del differimen- trattava sorkrattutto di apparec- to concesso nel 2010) abbiano chi di fabbricazione statuniten- presentato all'Ocsi (o a un altro se, che avevano tutte le certifica- ente accreditato) domanda di zioni Usa, ma non quelle richie- certificazione. Tutto questo è ste dall'Europa con la direttiva chiaro alle parti- imprese e mini- stero - già diversi mesi fa. I pro- duttori, però, prima di muoversi aspettano l'ufficialità che può ve- nire solo dalla pubblicazione del decreto sulla Gazzetta Ufficiale. Il provvedimento, rallentato dai vari passaggi burocratici, fini- sce per arrivare in Gazzetta solo
  • 7. press unE Il Sole12 03/11/2011 E~„ Dm in Conferenza Stato Città Anche i sindaci contro i revisori estratti a sorte . Gianni Trovati La coppia di parametri indi- MILANO viduata dal Governo per misu- Revisori di prima nomina rare le competenze dei futuri solo negli enti sotto i smila abi- revisori non piace né ai profes- tanti; no alla graduatoria delle sionisti né agli amministratori competenze basata solo .sui locali. I primi contestano il cri- crediti formativi, strumento terio dell'anzianità, previsto giudicato inaffidabile. però direttamente dalla legge, Non piace nemmeno all'An- i secondi puntano invece il di- ci la riforma dei criteri di nomi- to sui crediti formativi: secon- na dei revisori degli enti locali do í Comuni, i crediti non ba- prevista dalla manovra-bis di stano e servono «ulteriori ele- Ferragosto, il cui decreto at- menti» per garantire la possi- tuativo oggi approda in Confe- bilità di svolgere la funzione. renza Stato Città. La nuova re- Al riguardo una prima richie- gola, nata per sottrarre la no- sta si concentra sui controllori mina dei revisori alla maggio- di prima nomina: secondo lo ranza che governa l'ente, ha schema del decreto, un profes- scelto la strada dell'estrazione in Prefettura, molto criticata anche dagli Ordini professio- LE PROPOSTE nali. Il decreto del Viminale Tra le richieste (come anticipato su «Il Sole 24 il vincolo ai piccoli enti Ore» del 9 ottobre) distingue i revisori in tre fasce, per sorteg- per chi è al primo incarico giare i professionisti da desti- e una valutazione nare ai piccoli enti, a quelli fra sull'operato 5mila e ismila abitanti e infine a quelli oltre questa dimensio- ne. La divisione fra le tre fasce, sionista iscritto all'Albo da un secondo la bozza che oggi sarà sufficiente numero di anni e in sui tavoli della Conferenza, è possesso del numero giusto di determinata da due parame- crediti formativi potrebbe an- tri: l'anzianità di iscrizione al che debuttare direttamente in Registro dei revisori contabili un capoluogo di Provincia o di o all'Albo dei dottori commer- Regione, mentre i sindaci chie- cialisti ed esperti contabili e, dono di limitare il "battesimo" appunto, il numero di crediti agli enti sotto i 5mila abitanti. formativi accumulati nei cam- Nel pacchetto delle richieste pi della contabilità pubblica e dei Comuni c'è poi l'obbligo di della gestione degli enti locali. un giudizio finale, che andreb- I crediti, specifica la bozza di be affidato al segretario comu- decreto, non valgono per sem- nale, per provare a "guidare" pre, ma devono essere rinno- con qualche elemento di valu- vati ogni tre anni per non subi- tazione il caso dell'estrazione. re il "declassamento" nella fa- giannitrovati@ilsole24ore.com scia inferiore. C RIPRODUZIONE RISERVA TA
  • 8. press L.If1E II Sole 03/11 /2011 INCHIESTA Una partita da 31,8 miliardi di eur o Sfida in tutta Italia tra banche e Enti local i Toscana e Firenze pronte a far «sparire» i contratti con l'autotutela, Lombadia e Piemonte la studian o Paolo Bricc o intervenuto - per la prima volta - Firenze, che ha stipulato contratt i mai,possono fare quello che vo- Moria Ungo proprio il Consiglio di Stato : /'«au- con Merrill Lynch, Dexia Cre- gliono e annullare unilateralmen- 'banchieri, gli amministrato- totutela», ha sentenziato, com- diop ed Ubs: «Abbiamo già fatto te, quando conviene loro, contrat- ri di Comuni e Regioni, gli avvo- porta l'automatica «caducazio- ricorso allo strumento dell'auto - ti stipulati in passato . Questo cre a cati ne sono tutti convinti: per ef- ne» dei derivati sottostanti . tutela - spiegano al Sole 24 Ore - , grande incertezza su tutto» . fetto di una recente sentenza del Insomma: muoiono anche lo- dopo avere comunicato l'avvio Questo, potenzialmente, può Consiglio di Stato, tra Enti local i ro . Spariscono derivati e relativ e del procedimento e avere fatto u n avere un impatto diretto sull'Ita- ~bancheè iniziatala guer- perdite. Punto . Ecco perché que- preventivo tentativo di cgncilia- lia. Anche perché il primo Ente ra finale sui derivati . Il D-Day. sta sentenza può diventare il Ca- zione con le banche» . che stipula derivati con le ban - Una battaglia che potrebbe cam- vallo di Troia con cui molti altri Ancora da definire, invece, l a che internazionali è il ministero biare le sorti dei conti pubblici d i Enti locali potrebbero vincer e linea della Regione Piemonte: del Tesoro : potenzialmente - dal 407 Comuni, Province o Regioni , unilateralmente la battaglia sui «Conosciamo bene le implica- punto di vista delle banche - an- perché potrebbe consentire loro derivati: basterà annullare gli att i zioni di un eventuale ricorso che via XX Settembre potrebb e di cancellare con un colpo secco amministrativi, per far cader e all'autotutela . Stiamo valutando annullare i derivati se gli facess e buona parte dei 31,8 miliardi di eu- quasi automaticamente (ovvia - il da farsi», dicono dallo staff de l comodo . Morale: d'ora in avanti, ro di derivati che zavorrano i loro mente ogni caso va a sé) i derivati . presidente Roberto Gota. Più cir- le banche chiederanno rendi- conti: hanno già deciso di farlo la «Potenzialmente - sostiene l'av- costanziata la posizione della Re- menti più elevati per lavorar e Regione Toscana e il Comune di gione Lombardia : «La sentenza con il Tesoro. E anche per com- Firenze, ma ci stanno pensand o del Consiglio di Stato - dice Ro- prarei BTp. Questa potrebbe es- seriamente anche le Regioni IL D-DAY PER LA FINANZA mano Colozzi, assessore al Bilan - sere un'ulteriore goccia nel ma- Lombardia e Piemonte e il Comu- Una sentenza del Consigli o cio - ha aperto scenari totalmen- re dello spread con i Bund. Una ne di Verona. Il problema è che di Stato apre le port e te diversi rispetto al passato . E battaglia sacrosanta per la tutela questa battaglia (sacrosanta) po- ha posto sul tavolo della giunt a degli Enti locali, a cui le banche trebbe anche trasformarsi in un all'annullamento, m a la necessità di avviare una rifles- hanno rifilato derivati capestro , gigantesco boomerang contr o si rischia l'effetto boomeran g sione complessa, non scontata» . rischia insomma di diventare un l'Italia stessa: potrebbe penalizza- sui rendimenti dei BT p Anche la giunta Tosi, del Comu- boomerang per l'Italia. re ulteriormente il mercato dei : : ne di Verona, fa sapere di aver e BTp, potrebbe mettere in difficol - intentato causa alle banche stra- Il conflitto tra giurisdizioni tàilministero del Tesoro, potreb- vocato Tommaso Iaquinta che se- niere . Ma dietro le quinte, con- Non finisce qui. Perché oltre alla be scatenare un gigantesco con- gue alcuni di questi casi - quas i fessano gli addetti ai lavori, si sentenza del Consiglio di Stato , flitto tra la giurisdizione italiane tutti gli Enti locali potrebber o stanno muovendo un po' tutti . sullo stesso caso della provinci a a quella inglese . azionare l'autotutela, perché qua- di Pisa si è pronunciato anche il si tutti i derivati avevano costi oc- Il rischio boomerang sui BTp Tribunale inglese : nella sentenza Il Cavallo di Troi a culti» . Stiamo parlando di 31,8 mi - Se per gli Enti locali si tratta - fino ad oggi mai impugnata - si Tutto inizia quando la provinci a liardi di euro di derivati. Questa è dell'occasione unica di eliminare legge che la giurisdizione sul deri- di Pisa decide di annullare unilate - la posta in gioco . una zavorra dai propri conti, per vato è inglese . Insomma: esistono ralmente gli atti amministrativi il sistema Italia labattagliapotreb- due sentenze sullo stesso caso, in con cui, a suo tempo, la Giunta de - La battaglia final e be diventare un problema. Per- Italia e in Inghilterra, in conflitto cise di stipulare contratti derivati Enrico Rossi, presidente della Re - ché le banche contro cui si agisce , tra loro : perché il Consiglio di St a- con Dexia e Depfa. La legislazio- gione Toscana, è uno dei più ag- annullando unilateralmente i con- to, facendo "sparire" il derivato, ne italiana offre agli Enti locali guerriti: «L'autotutela è una stra- tratti, sono le stesse che ci dovreb - rende irrilevante la decisione in- questa possibilità (si chiama «au- da che abbiamo già imboccato . bero dare una mano acquistando i glese. Ovvio che le banche solle- totutela»), quando viene dimo- L'avevamo annunciato a giugno titoli di Stato e lavorando con il verannoil confitto . Probabilmen- strato che quegli atti amministra- per i Galileo Bond, nei confronti ministero del Tesoro. «Le confes- te lo faranno presto, perché stan- tivi hanno violato la nornativa e d quindi di Merrill Lynch, .Ubs e so che la sentenza del consiglio di no già presentando un ricorso i n erano contro l'interesse pubbli - Deutsche Bank. La procedura è in Stato influirà sulle nostre strate- Cassazione . Morale : la vicend a co. Ma la normativa italiana null a corso. La estenderemo prossima - gie in Italia - spiega l'avvocato di potrebbe presto finire alla Cort e dice sui contratti derivati sotto- mente ad altre banche: Dexia Cr e - una banca estera -. Perché d'ora europea di Giustizia, su rinvio del - stanti: quelli sono disciplinati dal - diop, ad esempio». Un atteggia- in poi dovremo considerare an- la Cassazione o del giudice ingle- la legge inglese, non da quella ita- mento simile è quello dell'ammi- che il rischio legale quando ope- se . La battaglia continua. liana. Ebbene: su questo punto è nistrazione Renzi del Comune di riamo in Italia: gli Enti locali or- RIPRODUZIONE RISERVATA
  • 9. press L.IfE Il solelj 03/11 /2011 La mappa dei derivati degli Enti locali italiani al settembre 2011 Contratti sottoscritti e ripartizione geografica . Situazione al III trimestre 201 1 Capitale nozionale, valori in euro Numero contratti, valori assoluti ME Numero enti, valori assolut i CENTRO 8.262.918.448 -__ . 92 (22,6%) 189 (24,8%) ISOL E 2.779 598 .418 41 (10,1%) 60 (7,9%) SU D 8.741.155.63 1 139 (34,2%) 236 (31.0%) i Fonte: Ministero dell'Economia e delle Finanze
  • 10. press unE 03/11/2011 ItaliaOggi Fotografia scattata dal think-tank tedesco Transparency. Italia a metà in graduatoria Scrivi edilizia, leggi corruzione Nei rapporti con la p.a. la più alta frequenza di illeciti DI TANCREDI SEQUI punto dagli esperti di Berlino secondo cui, rispetto all'ultimo I mprese italiane corruttrici indice risalente al 2008, la situa- a metà. È la fotografia scat- zione non sarebbe migliorata. tata dal think-tank tedesco, Tutt'altro. La corruzione conti- Transparency International, nua a essere una pratica com- che ha messo sotto osservazio- merciale di routine nei rapporti ne 3mila aziende attive nelle 28 d'affari della maggior parte delle maggiori economie al mondo per aziende, non solo di quelle che verificarne la predisposizione dei hanno rapporti commerciali con funzionari pubbli- ci. »In occasione del prossimo me- eting del G20 di Cannes i leader mondiali dovreb- bero trattare la corruzione come una questione ur- gente», ha ammo- nito il presidente di Transparency Intemational,Hu- guette Labelle se- condo cui i capi di Stato e di governo loro manager a elargire mazzet- del G20 avrebbero in programma te all'estero per assicurarsi un la discussione e l'approvazione di contratto o un appalto. In que- un piano di azione in proposito sto scenario, gli imprenditori di proprio durante l'appuntamento casa nostra hanno ottenuto la di oggi in Francia. 15esima posizione in classifi- —co Riproduzione riservata —a ca, a pari merito con i colleghi della Malesia, di Hong Kong e OLANDA E SVIZZERA PRIME DELLA CLASSE del Sudafrica. Ben lontani dal BRIBE PAYERS BRIBE PAYERS virtuosismo di altri Stati come POS. PAESE INDEX 2011 POS. PAESE INDEX 2011 Svizzera e Paesi Bassi che han- no conquistato la vetta del podio 1 Olanda 8,8 15 Italia 7,6 grazie alla scarsa propensione 1 Svizzera 8,8 15 Malesia 7,6 dei propri capitani d'impresa a 3 Belgio 8,7 15 Sudafrica 7,6 corrompere í pubblici ufficiali 4 Germania 8,6 per espandere le loro attività 19 Taiwan 7,5 4 Giappone 8,6 7,5 sui mercati esteri. La locomotiva 19 India d'Europa, la Germania, ha otte- 6 Australia 8,5 19 Turchia 7,5 nuto il quarto piazzamento, gli 6 Canada 8,5 22 Arabia Saudita Stati Uniti il decimo e la Fran- 8 Singapore 8,3 cia l'undicesimo posto. Sul fronte 23 Argentina 7,3 8 UK 8,3 opposto, le aziende di Russia e 23 UAE 7,3 10 USA 8,1 Cina che a fronte di un investi- 25 Indonesia 7,1 mento estero complessivo di 120 11 Francia 8,0 miliardi dí dollari lo scorso anno, 11 Spagna 8,0 26 Messico 7,0 hanno portato a casa il triste 13 Corea del Sud 7,9 27 Cina 6,5 primato di Paesi con la più alta 14 Brasile 7,7 Russia 6,1 propensione alla concussione dei 15 Hong Kong 7,6 Media 7,8 pubblici ufficiali nelle operazio- ni commerciali transnazionali. Fonte: Tronsparencyloternational - AMPI' Payers Indrx .A11 ,mote. Indice va da O a 10 con 0 che indica neArana pP011,1SiOne vonvo (,„(P 10 prOliCilSiOnJMUSSiltin Al di là dell'analisi per Paese, gli analisti di Transparency International hanno verificato anche l'incidenza della propen- sione alla corruzione settore per Pagina 39 settore. È così che si è scoperto come il comparto economico più corrotto al mondo risulti essere Scrivi edilizia, leggi corruzione quello edile, in particolare nel rapporto con la pubblica ammi- nistrazione. Ma un alto livello di concussione è emerso anche nell'aerospaziale, nell'informa- tion technology e nel settore finanziario e bancario. «Nessun Paese può considerarsi pulito», si legge nel documento messo a
  • 11. press unE 03/11/2011 ItaliaOggi circostanze che hanno determinato l'aumento. Altrettanto Aumento dei costi d'appalto, confermata è l'eliminazione del dimezzamento (inserito a luglio) della percentuale eccedente il 10%, che penalizzava recupero solo oltre il 20% fortemente le imprese. Sempre come modifiche al decreto legge 70 (legge 106/2011) il Ministero propone la soppressio- Sale al 20% il tetto per il recupero dell'aumento dei costi ne della nonna che prevede l'aggiudicazione degli appalti al dell'appalto; ammessa la defiscalizzazione su ires e irap per netto del costo del lavoro. Sulle riserve si riscrive l'articolo i concessionari, legittimo lo scorrimento della graduatoria 240-bis del Codice stabilendo che il tetto del 20% non operi anche in caso di recesso dal contratto di appalto; consultazio- quando le riserve sono da ricondurre al verificarsi di eventi ne preliminare per gli appalti oltre i 20 milioni; correttivi al imprevisti e imprevedibili al momento della predisposizione decreto legge n. 70 per il costo del lavoro (abrogata la norma del progetto, con ciò rendendo indennizzabili per l'impresa i varata a luglio) e riserve (non comprese nel tetto del 20 per maggiori oneri derivanti da eventi di forza maggiore che non cento quelle per sorpresa geologica). Queste alcune delle potevano essere conosciuti al momento della progettazione. sedici proposte per il settore delle infrastrutture contenute Sarebbe invece stata eliminata dal pacchetto infrastrutture nelle ultime bozze del provvedimento per la crescita e lo la disposizione che avrebbe previsto la responsabilità solida- sviluppo. Nel pacchetto infrastrutture, come ormai noto da le del verificatore del progetto e del progettista. Confermata settimane, non è prevista alcuna nuova risorsa da spendere; anche la disposizione che consentirà al titolare del permesso in sostanza l'orientamento del Ministero delle infrastrut- di costruire di evitare di fare una gara per l'aggiudicazione ture sarebbe quello di snellire e velocizzare le procedure dei lavori di realizzazione delle opere di urbanizzazione di (soprattutto quelle per le grandi opere) e incentivare gli importo inferiore alla soglia comunitaria. Prevista anche interventi dei privati. l'eliminazione della norma che aveva disposto che il pas- La defiscalizzazione, che riguarderebbe Ires e Irap sembra saggio delle azioni detenute da Anas a favore del Ministero essere il primo strumento a disposizione per favorire i con- dell'economia dovesse essere gratuito. Inserita una norma cessionari di lavori pubblici che operano in finanza di proget- di semplificazione delle procedure relative ai contratti di to; si tratterebbe di una copertura del contributo pubblico. programma dei maggiori aeroporti italiani per sbloccare La novità dell'ultima ora riguarda soprattutto la disciplina gli investimenti privati, salvaguardando la competenza ap- del cosiddetto "caro-materiali di cui all'articolo 133 del Co- provativa del Ministero e prevedendo la realizzazione degli dice dei contrat- interventi secondo le procedure previste per le infrastruttu- ti pubblici dove re strategiche. Per le concessioni, prevista sia l'estensione passerebbe dal dell'ambito gestionale alle opere già realizzate al momento 15 al 20% l'alea dell'affidamento, sia la cessione di immobili a titolo di prezzo oltre la quale anche se l'opera è al di fuori della programmazione triennale. si dà luogo alla Si propone anche che le obbligazioni emesse dalla società compensazio- di progetto abbiano lo stesso regime fiscale previsto per ne dei maggiori i titoli del debito pubblico. Previsto lo scorrimento della oneri derivanti graduatoria dell'appalto anche per recesso dal contratto al dall'aumento del fine di completare l'appalto. prezzo dei ma- Si prevede poi, obbligatoriamente per le opere oltre i 20 milio- teriali; rimane ni di euro, affidati con procedura ristretta, la cosiddetta «con- confermato che sultazione preliminare» sul progetto posto a base di gara. la norma opere- Andrea Mascolini rà a prescindere dal presupposto dell'eccezionalità delle O Riproduzione riservata Pagina 4 01, alle. soeieta tra profe,sionisli
  • 12. press L.IfE 03111/2011 ItaliaOggi ta presuppone che all'att o SPESE SINDAC I di compimento della spesa sia emessa una doppia nota Reato solo contabile : una rilasciata im- mediatamente all'esibitore della carta, l'altra che invia- se l'interesse ta ad un istituto bancari o emittente verrà inclusa i n è personale un estratto conto e sotto - posta alla verifica del debi- tore». In altre parole, no n importa che la giustificazio- DI ADELAIDE CARAVAGLIO S ne sia o meno prossima alla spesa, quanto piuttosto che L'impiego di carta di credito essa ci sia e dimostri «i n istituzionale da parte di un modo trasparente e chia- sindaco non configura ipo- ro» la realizzazione di uno tesi di peculato . il prin- scopo pubblico e non la ca- cipio affermato nella sen- nalizzazione del denaro ad tenza n. 36718/2011 dell a mi fine personale . Sesta Sezione penale della Dai fatti è anche emer- Cassazione, chiamata a so, in sede di merito, che pronunciarsi sul ricorso di non erano stati esaminati un ex sindaco ritenuto col- (in quanto ritenuti prova pevole (sia in primo che in non coeva ed irrilevante ) secondo grado) del reato di i documenti prodotti dal peculato continuato a cau- sindaco, i quali potevan o sa di vari pagamenti effet- rivelarsi utili per «verifica- tuati con la carta di credit o re la corrispondenza della intestata all'ente pubblico . "pubblicità" della spesa» . Secondo Piazza Cavour il Quando la sentenza impu- ritardo nella presentazio- gnata «teorizza che la man- ne dei giustificativi dell e cata giustificazione "coeva" spese di rappresentanza dei costituirebbe reato compie politici non realizza, senz a un'operazione ermeneutica altra prova, ipotesi di pecu - scorretta, perché confon- lato: la configurabilità del dendo il reato con la pro- delitto ex art. 314 cp deve `'a dello stesso, introduc e essere dimostrata dalla cir- nella fattispecie penale costanza che il denaro sbor - un elemento estraneo (la sato non è stato finalizzato giustificazione contabile ) alla realizzazione di scopo previsto da norme ammi- pubblico, bensì di interesse nistrative, che attiene al personale . controllo sulla regolarità Ribaltato il verdetto degli delle spese» . organi giudiziari di merito , --Oliiproduzione riservata—# i giudici hanno spiegato che «il meccanismo contabile della apertura di credit o con concessione della car- Pagina 24
  • 13. press unE 03/11/2011 ItaliaOggi Le riprese tv del consiglio non subiscono tagli La diffusione televisiva delle sedute del consiglio comunale, lungi dal costituire una mera attività di pubbliche relazioni, rappresenta una delle forme con cui l'amministrazione lo- cale attua i principi di informazione e comunicazione istitu- zionale previsti dalla legge n. 150/2000. Per tale motivo, alle spese connesse alla predetta telediffusione non si applica il taglio previsto dall'articolo 6, comma 8 della manovra correttiva del 2010. Lo ha messo nero su bianco la sezione regionale di controllo della Corte dei conti per la Liguria, nel testo del parere n. 66/2011, reso nei confronti del Co- mune di Imperia, facendo chiarezza sull'ambito applicativo delle disposizioni richiamate, contenute nel dl n. 78/2010. Come noto, dal corrente anno, le pubbliche amministrazioni non possono effettuare spese per relazioni pubbliche che superino il venti per cento della spesa sostenuta nel 2009 per le stesse finalità. Sulla scorta di ciò, il comune di Impe- ria ha richiesto se entro tale limite debba rientrare anche l'onere economico derivante dall'affidamento, ad emittente locale scelta a conclusione di una regolare gara, del servizio di trasmissione in diretta delle sedute del consiglio comuna- le, ovvero se ne possa essere escluso, in quanto tale servizio rientri nel concetto di comunicazione istituzionale resa al cittadino. Per la Corte ligure, la diffusione via etere delle sedute consiliari può essere configurata quale strumento di comunicazione istituzionale. Il collegio ha infatti sottoline- ato che le attività di informazione e comunicazione istitu- zionale, in cui rientrano le dirette televisive delle sedute di consiglio comunale, si differenziano da quelle di pubbliche relazioni. Ne è prova l'assunto dell'articolo 1 della legge n. 150/2000, ove si ricomprendono espressamente, nell'ambito della comunicazione istituzionale, le attività di informazio- ne ai mezzi di comunicazione di massa, attraverso organi di stampa, audiovisivi e strumenti telematici. Altresì vi si ricomprende la comunicazione esterna rivolta ai cittadini, alle collettività e ad altri enti «attraverso ogni modalità tecnica ed organizzativa». Da ciò, conclude la Corte, la dif- fusione televisiva delle sedute consiliari «costituisce at- tuazione dei principi generali di trasparenza e di pubblicità dell'azione amministrativa, in quanto consente di rafforzare le modalità e le forme di comunicazione, ai fini del control- lo politico, del corretto ed efficiente comportamento dei rappresentanti scelti dai cittadini, in ossequio al principio del buon andamento dell'azione amministrativa». Antonio G. Paladino Case vip da non svendere
  • 14. press unE ItaliaOggi 03/11/2011 ille tt variante . () se il aco e in o La variante ai Piano regola daco presiede la commissione edilizia. C u" primo ttadino_finiace per inficiare l'atto poi adott reaaxado un'Indebita commlstiCiielUla politiedWtii -organo Meitamente tecnica. Lo chiarisce la sentenza 695/11, pu b tata il 24 ottobre 2011 dalla quarta sezione del Consiglio sto. I giudici hanno,bocciato• il ricorso della giunta muraci onfenuando la sentenza del Tar. Lo statuto, del comune non può derogare a un principio fondamentale nell'orditati, mento degli enti locali come quello della distinzione fra atti d'indirizzo, affidati alla politica, e atti di gestione, di compe- tenza dell'amministrazione- Alcuni cittadini atte tigono stop _ alle ruspe, laddoce i parcheggi è percorso rimasi reiativi all'area verde da creare in origine risultano già, realizzati. La giunta, infatti, è troppo frettolosa nel dare il via alla variante urbanistica che doveva consentire la lottizzazionm la presen- e del sindaco nell'organo consultivo dell'ente configura un nilitto d'interessi vero e proprio* Lentringi, in vigore del ovo Testo unico in materia . urbanistica, ricOrdano i giu. di Palazzo SPada, ha reso facoltativa l'istituzione della ammissione edilizia da parte dell'amministrazione locale. Nessun dubbio resta sulla vera natura dell'organo; si tratta di un Pool di tecnici che ha il compito di esprimere pareri in materia amministrativa, edilizia s"ambientale, senza l'ad?z!one di alcuna scelta di indole antica. Inutile, Per l'amministrazione eccepire che nella fattispe cie no consultico dell'antlinistrazione non si sarebbe esp nell'ambito di un procedimento autorizzativo edilizio naie, se1aPte secondo la difesa comunale* sarebbe pacifica . meate_eselle_liaa pianificazione ma nell'ambì »einei competenza politica ili un procedi mento di cara per contro da ampi profili di discr ivale non sarebbe pertanto ravvisabile Confermate le valutazioni seco o ciduato in modo netto gli orzi emanare gli atti di indirizzo (consiglio coni lunale e sindaco) e quelli competenti all'e otre d di gestione (dirigenti comunali). oi, con più specifico riferimento aa izia comunale, la giurisprudenza ha a seguito dell'entrata in vigore del nuovo T.u. urbanistica, non può più far parte della ste ssa in quanto organo politic a. o r Case Siip da non si endere
  • 15. press unE 03/11/2011 ItaliaOggi nei (met mento m VIMINALE Digitikk. ha spe. he in nessun caso server dei conti"- Al© Ivo. dare in tilt, ripristinata Al bando del serviz , in servizio acca» . eve la carta e remota, DigitP a. da che i comune el progettareis realizzare e DI o o G. .ALADIN le rvizio, viste c nitelilio so o tivdeciPrdi egn In tema di pubblicazioni n. sull albo pretorio ordine, ' in materia di con se il sistema informatico t. operative la cui del comune dovesse subire è obbligatoria en tr un blocco informatico, i o del 2012» predetto servizio non pa tri pratica, si eonsig essere erogato in nessun prevedere che , in caso modo, in modalítà cartacea. xnalfatudontuttento che causi Piuttosto, gli enti locali, in il, bloeco del sito web presso casi di ntalfunzionamento uale viene esposto l'albo del proprio sito web, si atti- «si utilizzino, a tal vino per utilizzare a tal fine siti internet alternativi. È quanto mette nero su bianco la circolare n. 26 del 28/10/2011, emanata dalla di- Lo, consigliano dl procedere rezione centrale peri servizi verifica' a demografici del minintemo infoaran • che indica la corretta pro- lizza cedura da seguire in caso di. dure odei ipotesi di blocco del sistema nonch informatico dell'ente locale e de dopo che, Sul punto, è stanar per investito l'ente nazionale da od b occo della per la digitalizzazione della o in cui il pubblica amministrazione servear in ormatico sia loca- (1)~,a.). Ulla circolare che o una ttura si è resa dovuta a seguito di bbe opportuno apposite richieste pervenute branc o nel da enti locali, nei quali si o, pos verificato il blocco del pr aco: prio sistema informatico con ità ciel servizi la conseguente sospensione - RiprcdiI2i ne risene forzata delle pubblicazioni <Mine. In merito, riporta il Pagina 30 Case siip da non 43 endere
  • 16. press unE 03/11/2011 ItaliaOggi Il Consiglio di stato mette un freno alle cessioni a prezzi stracciati Case vip da non svendere Niente accordo con l'ente per immobili di pregio DI DARIO FERRARA immobiliare costituito procedure che regolano presso l'ex Demanio. l'alienazione dei cespiti on è possibile alcuna Palazzo Spada ro- da parte della Scip per definizione bonaria vescia la sentenza del la seconda operazione della controversia fra Tar rigettando i ricor- di cartolarizzazione, per l'ente pubblico che di- si introduttivi dei con- quanto compatibili. smette l'immobile e il condut- duttori degli immobili: E le procedure si posso- tore che intende aggiudicar- è stato dunque inutile, no modificare per rendere sela se l'aspirante acquirente per loro, impugnare i più efficiente il processo non si rassegna ad accettare decreti dichiarativi gli di vendita. Se gli immo- che la casa in cui abita va immobili in questione bili trasferiti risultino classificato come «di presti- «di pregio», sia la sti- non cedibili ai sensi del gio»: le stime dell'Agenzia del ma del Territorio. dl 351/01 (convertito con territorio parlano chiaro e il È vero: l'ente pubblico modificazioni dalla legge susseguente provvedimento che dismette le sue pro- 410/01), gli enti provve- dell'ente chiamato alla ces- prietà deve preferire in dono all'individuazione sione risulta ben motivato. È ogni modo il risultato di unità immobiliari che quanto emerge dalla sentenza economico immediato hanno le caratteristiche 5786/11 pubblicata il 27 otto- evitando di accollarsi il dal decreto e analogo bre 2011 dalla quarta sezione rischio di cause-lumaca valore. Una volta entra- del Consiglio di stato. che rendono sempre più to in vigore il decreto, i Dovranno pagarla al prezzo improbabile la riscos- soggetti originariamen- di mercato, la casa a Roma nel sione dei crediti. Ma la scelta operazione di cartolarizzazio- te proprietari degli immobili si cuore del quartiere-bene dei se addivenire o meno a una ne Scip resta sempre «massi- sostituiscono alla Scip in tutti i Parioli, gli attuali conduttori composizione delle vertenze è mizzare gli incassi in relazio- rapporti, anche processuali e at- che aderiscono al procedimen- affidata al prudente apprezza- ne alla situazione del mercato tinenti alle procedure di vendita to di cartolarizzazione. Altro mento dell'ente. E l'Inps, nella immobiliare» La procedura di in corso, relativi agli immobili che storie: in zona, siamo a specie, adotta una decisione dismissione degli immobili è la trasferiti, con liberazione del- due passi da piazza Euclide, le ineccepibile dichiarando l'im- seguente. la società. Intanto i conduttori quotazioni immobiliari oscil- possibilità di addivenire a una I soggetti originariamente delle case in zona Vip pagano le lano fra 5.700 e 8.000 euro soluzione transattiva. Non bi- proprietari degli immobili assol- spese di giudizio, in solido fra in base alla stima effettuata sogna dimenticare che uno dei vono la vendita di tutti i beni ad loro, all'enté pubblico. dall'Osservatorio del mercato comandamenti della seconda essi trasferiti nel rispetto delle Riproduzione riservata Case vip 1a asm sveralere
  • 17. press unE 03/11/2011 ItaliaOggi Autovelox, valide le multe in presenza di tecnici privati Sono valide le multe scattate dall'autovelox alla presenza di un tecnico privato purché l'agente municipale sia sempre presente e abbia la disponibilità dell'attrezzatura affittata dal comune. Lo ha evidenziato la Corte di cassazione, sez. II civ., con la sentenza n. 19816 del 28 settembre 2011. Un automobilista dal piede pe- sante ha proposto ricorso contro una multa accertata dai vigili con l'autovelox preso a noleggio dal comando evidenziando l'in- gerenza eccessiva del privato fornitore del servizio nella gestione del procedimento sanzionatorio. Il giudice di pace ha accolto le censure mettendo in risalto che il controllo stradale è stato affidato ad una ditta privata senza le adeguate garanzie previste dalla legge per la gestione dei sistemi autovelox da parte degli organi di polizia stradale. La Cassazione è di contrario avviso. L'assisten- za tecnica dell'operatore privato, specifica la sentenza, «limitata all'installazione ed all'impostazione dell'apparecchiatura secondo le indicazioni del pubblico ufficiale, non interferisce sull'attività di accertamento poi direttamente svolta da quest'ultimo ed, anzi, offre agli utenti della strada nei confronti dei quali è effettuato il controllo una più sicura garanzia di precisione nel funziona- mento degli strumenti di rilevazione ove tenuti sotto sorveglianza da parte di personale tecnico specializzato». Nel caso in esame, prosegue il collegio, per espressa previsione contrattuale tutte le attività tecniche inerenti all'utilizzo dell'autovelox si svolgono alla presenza costante del pubblico ufficiale. L'allontanamento anche occasionale dell'operatore di polizia secondo la convenzione, com- porta per contratto l'immediata disattivazione dello strumento di controllo. Ad ogni modo, proseguono gli ermellini, è evidente che il magistrato onorario ha esorbitato dai propri poteri occupandosi delle modalità di organizzazione del servizio di controllo stradale. Erroneamente inoltre il giudice di pace ha ritenuto che il verbale dovesse contenere l'attestazione della sperimentata funzionali- tà dell'apparecchiatura e che tale funzionalità dovesse essere dimostrata in giudizio dall'amministrazione. Stefano Manzelli Pagina 39 a Leqcre Scrivi edilizia, legzi corruzione