2. press unE Il Sole12
03/11/2011
MVORWCZ '
Enti locali. La mancata approvazione da parte del Consiglio comunale fa scattare la massima aliquota nazionale
Senza delibera tassa rifiuti più alta
•
approvare le tariffe entro il ter- per l'anno precedente a livello Non conosciamo ancora i crite-
Ma la sanzione mine fissato da norme statali nazionale. Sul punto va detto ri di determinazione delle tarif-
per l'approvazione del bilancio che l'attuale disciplina dei tribu- fe, che saranno oggetto di un re-
automatica di previsione, in conformità al ti comunali prevede la proroga golamento statale da adottare
entro ottobre 2012, ma l'applica-
piano fmanziario del servizio di di anno in anno delle tariffe vi-
è impossibile gestione dei rifiuti urbani. È da genti in mancanza di apposita zione transitoria del metodo
normalizzato (Dpr 158/99) la-
salutare con favore la sottrazio- delibera. Il comma 169 della leg-
da applicare ne alla giunta della competenza ge finanziaria 2007 ha infatti in- scia prevedere una certa conti-
nuità di trattamento. Inoltre,
tariffaria e la contestuale attri- trodotto la regola generale della
buzione al consiglio comunale, conferma implicita delle delibe- l'applicazione a tutti i soggetti
Giuseppe Debenedetto quale organo di rappresentanza re tariffarie, quindi anche la passivi della tariffa nazionale
Sul nuovo tributo comuna- eletto dai cittadini componente rifiuti del tributo più elevata provocherebbe uno
le su rifiuti e servizi (Res), intro- Destano invece preoccupa- Res avrebbe dovuto seguire tale sforamento della copertura
dotto dal decreto correttivo sul zioni le conseguenze per l'ente impostazione. Invece il legisla- massima dei costi del servizio,
fisco municipale, si profilano i in caso dí mancata approvazio- tore ha introdotto un sistema ponendosi in contrasto alla fma-
primi dubbi applicativi. Dalla ne delle tariffe entro i termini, o inapplicabile per diverse ragio- lità del prelievo. In tal caso l'ec-
bozza emergono questioni pro- nel caso in cui non siano confor- ni. In primo luogo non è chiaro cedenza sarebbe acquisita dal
blematiche soprattutto sulla mi al piano finanziario. Tali inos- come sarà possibile individuare comune in carenza assoluta di
componente "rifiuti" del nuovo servanze - si legge nel testo del la tariffa più elevata applicata potere impositivo e potrebbe co-
tributo comunale. In particola- decreto - comporta l'applicazio- nell'anno precedente dagli stituire oggetto di azione di re-
re, il testo del decreto prevede ne, per tutti i soggetti passivi, 8.1oo comuni italiani. Non è so- cupero dei contribuenti.
che il consiglio comunale deve della tariffa più elevata prevista lo una auestione di auantità di O RIPRODUZIONE RISERVATA
dati, ma occorre considerare an-
che l'eterogeneità delle tariffe
determinate dai singoli comuni
in funzione dei costi da coprire.
Forse sfugge al legislatore che la
componente rifiuti del tributo
Res è finalizzata a coprire i costi
del servizio, estremamente va-
riabili da ente a ente, quindi il ri-
ferimento alle tariffe di altri co-
muni è del tutto inappropriato.
Ma anche ammettendo si trovi
la tariffa nazionale più elevata,
la stessa poi dovrebbe applicar-
si indistintamente a tutte le uten-
ze (abitazioni, attività commer-
ciali, uffici, ecc.). Si tratterebbe
in sostanza di far pagare alle
utenze domestiche la tariffa -
molto più alta - applicata agli or-
tofrutticoli (tra le categorie tarif-
farie con coefficiente elevato).
4. press LIT E II soie 3d E1Ì L
03/11 /2011
Burocrazia zero per tutti
Certificati vietati alla P
a
Davide Colomb o se entro 30 giorni da un Uffi- Documentazione amministra-
ROMA cio locale del governo, istitui- tiva, introduce il divieto assolu-
. L'intero territorio naziona- to in ogni capoluogo di provin- to alla richiesta di certificati ai
le, e non più le sole Regioni del cia e a capo del quale ci sarà u n cittadini. Questi document i
Mezzogiorno come era previ- prefetto . Come detto questa avranno valore solo nei rappor-
sto nei decreti estivi, divent a semplificazione che, a livell o ti tra privati, mentre le ammini-
una «zona a burocrazia zero » territoriale, passa per la con- strazioni e i gestori di pubblic i
fino alla fine del 2013 . Per ammi- centrazione in un'unica autori- servizi dovranno acquisir e
nistrazioni e i gestori di pubbli- tà amministrativa dei divers i d'ufficio le informazioni o i da-
ci servizi scatta il divieto asso- livelli di governo, sarà speri- ti necessari sulla base dell'auto
luto di chiedere a cittadini e im- mentale e valida fino altermi- certificazione presentata dagl i
prese certificati che sono già ne del 2013. interessati. Acquisite d'ufficio
stati prodotti in passato e di cu i Nel testo, che potrà esser e e senza più richiesta alle impre-
è già in possesso. Ancora, sarà ancora ritoccato nei prossimi se saranno anche i document i
vietato introdurre nuove pro- giorni visti i diversi limiti d i di regolarità contributiva e i
cedure amministrative con gl i ammissibilità rispetto a quell i certificati antimafia. A rende-
atti di recepimento delle nor- di un decreto legge, ci dovreb- re cogente la norma c'è l'obbli-
mative comunitarie e verrà re- be essere anche la discussa nor- go, in attuazione del Codic e
sa più efficace la norma intro- ma che, con ritocchi chirurgic i per l'amministrazione digital e
dotta con la manovra corretti- al Testo unico del 2000 sulla (Cad), di istituire in ogni ente o
va di Ferragosto sulla mobilità amministrazione un ufficio re -
dei dipendenti pubblici, co n sponsabile della trasmissione
procedure nuove che la rendo - dei dati o dell'accesso diretto
no prioritaria rispetto a ogni al- agli stessi da parte delle altr e
tra forma di reclutamento d i PROCEDUR E amministrazioni.
personale . Infine, verranno RII# SNELL E Molto dettagliata anche l a
unificati a livello nazionale tut- norma che fissa i livelli minimi
ti i concorsi per funzioni omo- di regolamentazione da non su-
genee delle diverse ammini- perare negli atti di recepimen-
strazioni, in modo tale da rea- to delle direttive Ue . Non si po-
lizzare graduatorie uniche tra - trà, in particolare, «introdurr e
mite le quali si potrà assumer e nuovi requisiti, standard, obbli-
con procedure semplificate . ghi e oneri non strettamente
Il «pacchetto semplificazio- necessari per l'attuazione del -
ni» contenuto nella bozza d i le direttive», e sarà vietata pu-
maxi-emendamento alla legg e Modernizzazione della Pa.Il re l'introduzione di sanzioni ,
di stabilità approvato ieri sera pacchetto di semplificazioni procedure o meccanismi ope-
dal Consiglio dei ministri con - introdotte con i l rativi «più gravosi o complessi
ferma buona parte delle misu- maxi-emendamento riduce di quelli strettamente necessa-
re messe a punto nelle ultime gli oneri amministrativi per ri per l'attuazione delle diretti-
settimane dai tecnici del mini- cittadini e imprese ve» . Solo in circostanze ecce-
stero per la Pa e l'Innovazion e zionali, che dovranno essere
e che sono stati illustrati da l ZONE A BUROCRAZIA ZER O puntualmente indicate, le am-
presidente del Consiglio, Sil- Quello che era previsto peri i ministrazioni potranno supe-
vio Berlusconi, nella lettera di solo Sud verrà esteso a tutto il rare i « livelli minimi di regola-
impegni inviata lo scorso 26 ot- territorio fino alla fine del zione comunitaria» . Il test o
tobre al presidente del Coni- 2013: un ufficio unico garantirà non contiene invece l'annun-
glio europeo, Herman Va n procedure in tempi certi ciata norma che prevede il su-
Rompuy, e al presidente della peramento delle «dotazioni or-
Commissione Ue, Josè Ma- UNN TETTO ALLE PROCEDUR E ganiche» delle amministrazio-
nuel Barroso . Arriva un vincolo alla ni per la mobilità del personal e
Per l'avvio di nuove attività produzione di nuove «messo a disposizione» per-
d'impresa tutte le procedure procedure, oneri o obbligh i ché eccedente. Una misura -
amministrative (eccezion fat- amministrativi, rispetto a quell i hanno fatto tuttavia capire i
ta per quelle di natura tributa- strettamente richiesti nell e tecnici - che potrebbe però es-
ria, di pubblica sicurezza e in nu ove direttive Ue recepit e sere recuperata in fase di di-
materia di incolumità pubbli- nell'ordinamento italiano scussione parlamentare .
ca) saranno definite e conclu- O RIPRODUZIONE RISERVATA
6. press unE Il Sole12
03/11/2011
Innovazione. Un pasticcio normativo impedisce da ieri di generare sottoscrizioni elettroniche certificate
Le firme digitali rischiano il blocco
Antonello Cherchi 1999/93/Ce. Trattandosi, però, il 31 ottobre. Impossibile, dun-
ROMA dei primi passi della firma digita- que, poter rispettare quanto vi
Firme digitali fuorilegge. Po- le in Italia e più in generale nella viene previsto. Dunque, da ieri i
trebbe essere addirittura questa Ue, nessun produttore dei dispo- produttori che non hanno pre-
la conseguenza che si profila do- sitivi automatici di firma si senti- sentato all'Ocsi domanda di cer-
po la pubblicazione sulla Gazzet- va di affrontare gli elevati costi tificazione non possono più ri-
ta Ufficiale di lunedì scorso di un (anche centinaia di migliaia di eu- Firma elettronica correre all'autodichiarazione.
Dpcm all'apparenza innocuo, ro) per far ottenere a quegli stru- Le firme digitali generate attra-
che, come spesso accade al legi- menti anche la certificazione eu- verso i dispositivi automatici
slatore nostrano, si è limitato a ropea, considerato che una "pa- non sono, pertanto, più regolari.
far slittare una scadenza di ulte- tente", seppure a stelle e strisce, • La firma elettronica, prevista Un vero e proprio pasticcio, di
riori due anni, ovvero dall'altro ie- comunque l'avevano. dalla direttiva 1999/93/Ce, è cui sono ben consapevoli al mini-
ri al i° novembre 2013. L'infelice Nel 2003 il legislatore nostra- stata recepita nel nostro stero e a DigitPa, l'organismo in-
tempismo e l'aver introdotto una no decide di risolvere la situazio- ordinamento con il decreto formatico del Governo. In quegli
nuova condizione per poter usu- ne e fissa le regole per certificare legislativo 10/2002. A dire il vero, ambienti si sta valutando il da far-
fruire della proroga rischiano pe- i dispositivi di firma, affidando non c'è solo una firma elettronica, si e quale risposta dare ai produt-
rò di gettare nel caos il sistema all'Istituto superiore delle comu- ma più firme, con vari livelli di tori e certificatori delle firme che
delle sottoscrizioni elettroniche nicazioni e delle tecnologie sicurezza. In particolare, la firma si trovano a gestire una situazio-
qualificate, quelle che garantisco- dell'informazione (Iscti, oggi Oc- digitale si basa su un certificato ne così ingarbugliata. «Stiamo in
qualificato e su un doppio sistema attesa di un segnale - afferma Pao-
si, Organismo di certificazione di chiavi crittografiche (codici lo Cascino, direttore di Assocerti-
no l'autenticità del documento, della sicurezza informatica inse-
come se si trattasse di una firma alfanumerici) , una pubblica e una ficatori - e stiamo noi stessi esa-
diato presso il ministero dello privata, generate dal minando la situazione. Viste le
autografa. Sviluppo) il compito di valutare
Il problema riguarda le sotto- certificatore: se le chiavi condizioni, potremmo anche do-
le richieste e la documentazione. "combaciano" è la garanzia della ver sospendere il servizio di ero-
scrizioni digitali rilasciate attra- Per i primi nove mesi, però, i cer-
verso dispositivi automatici e la provenienza e dell'autenticità del gazione delle firme».
tificatori possono fare da soli documento informatico
certificazione di questi ultimi. con un'autocertificazione.
RI PRO OUZI dNE RISERVATA
Si tratta praticamente di quasi La situazione, tuttavia, non
tutte le firme elettroniche che cambia e nel 2010 un ulteriore de-
circolano sul mercato, perché creto sposta i termini ultimi
dell'autocertificazione al i° no-
SCARSO TEMPISMO vembre scorso. Nel frattempo il
La nuova proroga ministero della Pubblica ammini-
strazione e dell'innovazione ini-
è arrivata solo lunedì zia a lavorare per trovare una
ed è subordinata nuova soluzione, chiesta anche
a condizioni impossibili dalle imprese che si occupano di
firma digitale. Per non lasciare il
da rispettare
quelle che ricorrono alla smart campo a una semplice autodi-
card rappresentano un'esigua chiarazione, si conviene che
minoranza. quest'ultima possa essere con-
La questione rimonta al 2002, cessa ancora per due anni a con-
quando la firma digitale debutta dizione, però, che i produttori
in Italia. Più precisamente a dei dispositivi automatici di fir-
quando i certificatori- cioè colo- ma facciano anche loro uno sfor-
ro che rilasciano le sottoscrizio- zo. Il nuovo decreto di proroga è,
ni elettroniche qualificate, ovve- pertanto, congegnato in questa
ro con la medesima valenza della maniera: possono continuare a
firma autografa - iniziano a fare fare uso dell'autodichiarazione fi-
uso degli strumenti che genera- no al i'novembre 2013 i produtto-
no le sottoscrizioni elettroniche ri che entro il i ° novembre 2on.
in modo automatico. All'epoca si (data di scadenza del differimen-
trattava sorkrattutto di apparec- to concesso nel 2010) abbiano
chi di fabbricazione statuniten- presentato all'Ocsi (o a un altro
se, che avevano tutte le certifica- ente accreditato) domanda di
zioni Usa, ma non quelle richie- certificazione. Tutto questo è
ste dall'Europa con la direttiva chiaro alle parti- imprese e mini-
stero - già diversi mesi fa. I pro-
duttori, però, prima di muoversi
aspettano l'ufficialità che può ve-
nire solo dalla pubblicazione del
decreto sulla Gazzetta Ufficiale.
Il provvedimento, rallentato
dai vari passaggi burocratici, fini-
sce per arrivare in Gazzetta solo
7. press unE Il Sole12
03/11/2011
E~„
Dm in Conferenza Stato Città
Anche i sindaci
contro i revisori
estratti a sorte .
Gianni Trovati La coppia di parametri indi-
MILANO viduata dal Governo per misu-
Revisori di prima nomina rare le competenze dei futuri
solo negli enti sotto i smila abi- revisori non piace né ai profes-
tanti; no alla graduatoria delle sionisti né agli amministratori
competenze basata solo .sui locali. I primi contestano il cri-
crediti formativi, strumento terio dell'anzianità, previsto
giudicato inaffidabile. però direttamente dalla legge,
Non piace nemmeno all'An- i secondi puntano invece il di-
ci la riforma dei criteri di nomi- to sui crediti formativi: secon-
na dei revisori degli enti locali do í Comuni, i crediti non ba-
prevista dalla manovra-bis di stano e servono «ulteriori ele-
Ferragosto, il cui decreto at- menti» per garantire la possi-
tuativo oggi approda in Confe- bilità di svolgere la funzione.
renza Stato Città. La nuova re- Al riguardo una prima richie-
gola, nata per sottrarre la no- sta si concentra sui controllori
mina dei revisori alla maggio- di prima nomina: secondo lo
ranza che governa l'ente, ha schema del decreto, un profes-
scelto la strada dell'estrazione
in Prefettura, molto criticata
anche dagli Ordini professio- LE PROPOSTE
nali. Il decreto del Viminale Tra le richieste
(come anticipato su «Il Sole 24 il vincolo ai piccoli enti
Ore» del 9 ottobre) distingue i
revisori in tre fasce, per sorteg- per chi è al primo incarico
giare i professionisti da desti- e una valutazione
nare ai piccoli enti, a quelli fra sull'operato
5mila e ismila abitanti e infine
a quelli oltre questa dimensio-
ne. La divisione fra le tre fasce, sionista iscritto all'Albo da un
secondo la bozza che oggi sarà sufficiente numero di anni e in
sui tavoli della Conferenza, è possesso del numero giusto di
determinata da due parame- crediti formativi potrebbe an-
tri: l'anzianità di iscrizione al che debuttare direttamente in
Registro dei revisori contabili un capoluogo di Provincia o di
o all'Albo dei dottori commer- Regione, mentre i sindaci chie-
cialisti ed esperti contabili e, dono di limitare il "battesimo"
appunto, il numero di crediti agli enti sotto i 5mila abitanti.
formativi accumulati nei cam- Nel pacchetto delle richieste
pi della contabilità pubblica e dei Comuni c'è poi l'obbligo di
della gestione degli enti locali. un giudizio finale, che andreb-
I crediti, specifica la bozza di be affidato al segretario comu-
decreto, non valgono per sem- nale, per provare a "guidare"
pre, ma devono essere rinno- con qualche elemento di valu-
vati ogni tre anni per non subi- tazione il caso dell'estrazione.
re il "declassamento" nella fa- giannitrovati@ilsole24ore.com
scia inferiore. C RIPRODUZIONE RISERVA TA
8. press L.If1E II Sole
03/11 /2011
INCHIESTA Una partita da 31,8 miliardi di eur o
Sfida in tutta Italia tra banche e Enti local i
Toscana e Firenze pronte a far «sparire» i contratti con l'autotutela, Lombadia e Piemonte la studian o
Paolo Bricc o intervenuto - per la prima volta - Firenze, che ha stipulato contratt i mai,possono fare quello che vo-
Moria Ungo proprio il Consiglio di Stato : /'«au- con Merrill Lynch, Dexia Cre- gliono e annullare unilateralmen-
'banchieri, gli amministrato- totutela», ha sentenziato, com- diop ed Ubs: «Abbiamo già fatto te, quando conviene loro, contrat-
ri di Comuni e Regioni, gli avvo- porta l'automatica «caducazio- ricorso allo strumento dell'auto - ti stipulati in passato . Questo cre a
cati ne sono tutti convinti: per ef- ne» dei derivati sottostanti . tutela - spiegano al Sole 24 Ore - , grande incertezza su tutto» .
fetto di una recente sentenza del Insomma: muoiono anche lo- dopo avere comunicato l'avvio Questo, potenzialmente, può
Consiglio di Stato, tra Enti local i ro . Spariscono derivati e relativ e del procedimento e avere fatto u n avere un impatto diretto sull'Ita-
~bancheè iniziatala guer- perdite. Punto . Ecco perché que- preventivo tentativo di cgncilia- lia. Anche perché il primo Ente
ra finale sui derivati . Il D-Day. sta sentenza può diventare il Ca- zione con le banche» . che stipula derivati con le ban -
Una battaglia che potrebbe cam- vallo di Troia con cui molti altri Ancora da definire, invece, l a che internazionali è il ministero
biare le sorti dei conti pubblici d i Enti locali potrebbero vincer e linea della Regione Piemonte: del Tesoro : potenzialmente - dal
407 Comuni, Province o Regioni , unilateralmente la battaglia sui «Conosciamo bene le implica- punto di vista delle banche - an-
perché potrebbe consentire loro derivati: basterà annullare gli att i zioni di un eventuale ricorso che via XX Settembre potrebb e
di cancellare con un colpo secco amministrativi, per far cader e all'autotutela . Stiamo valutando annullare i derivati se gli facess e
buona parte dei 31,8 miliardi di eu- quasi automaticamente (ovvia - il da farsi», dicono dallo staff de l comodo . Morale: d'ora in avanti,
ro di derivati che zavorrano i loro mente ogni caso va a sé) i derivati . presidente Roberto Gota. Più cir- le banche chiederanno rendi-
conti: hanno già deciso di farlo la «Potenzialmente - sostiene l'av- costanziata la posizione della Re- menti più elevati per lavorar e
Regione Toscana e il Comune di gione Lombardia : «La sentenza con il Tesoro. E anche per com-
Firenze, ma ci stanno pensand o del Consiglio di Stato - dice Ro- prarei BTp. Questa potrebbe es-
seriamente anche le Regioni IL D-DAY PER LA FINANZA mano Colozzi, assessore al Bilan - sere un'ulteriore goccia nel ma-
Lombardia e Piemonte e il Comu- Una sentenza del Consigli o cio - ha aperto scenari totalmen- re dello spread con i Bund. Una
ne di Verona. Il problema è che di Stato apre le port e te diversi rispetto al passato . E battaglia sacrosanta per la tutela
questa battaglia (sacrosanta) po- ha posto sul tavolo della giunt a degli Enti locali, a cui le banche
trebbe anche trasformarsi in un all'annullamento, m a la necessità di avviare una rifles- hanno rifilato derivati capestro ,
gigantesco boomerang contr o si rischia l'effetto boomeran g sione complessa, non scontata» . rischia insomma di diventare un
l'Italia stessa: potrebbe penalizza- sui rendimenti dei BT p Anche la giunta Tosi, del Comu- boomerang per l'Italia.
re ulteriormente il mercato dei : : ne di Verona, fa sapere di aver e
BTp, potrebbe mettere in difficol - intentato causa alle banche stra- Il conflitto tra giurisdizioni
tàilministero del Tesoro, potreb- vocato Tommaso Iaquinta che se- niere . Ma dietro le quinte, con- Non finisce qui. Perché oltre alla
be scatenare un gigantesco con- gue alcuni di questi casi - quas i fessano gli addetti ai lavori, si sentenza del Consiglio di Stato ,
flitto tra la giurisdizione italiane tutti gli Enti locali potrebber o stanno muovendo un po' tutti . sullo stesso caso della provinci a
a quella inglese . azionare l'autotutela, perché qua- di Pisa si è pronunciato anche il
si tutti i derivati avevano costi oc- Il rischio boomerang sui BTp Tribunale inglese : nella sentenza
Il Cavallo di Troi a culti» . Stiamo parlando di 31,8 mi - Se per gli Enti locali si tratta - fino ad oggi mai impugnata - si
Tutto inizia quando la provinci a liardi di euro di derivati. Questa è dell'occasione unica di eliminare legge che la giurisdizione sul deri-
di Pisa decide di annullare unilate - la posta in gioco . una zavorra dai propri conti, per vato è inglese . Insomma: esistono
ralmente gli atti amministrativi il sistema Italia labattagliapotreb- due sentenze sullo stesso caso, in
con cui, a suo tempo, la Giunta de - La battaglia final e be diventare un problema. Per- Italia e in Inghilterra, in conflitto
cise di stipulare contratti derivati Enrico Rossi, presidente della Re - ché le banche contro cui si agisce , tra loro : perché il Consiglio di St a-
con Dexia e Depfa. La legislazio- gione Toscana, è uno dei più ag- annullando unilateralmente i con- to, facendo "sparire" il derivato,
ne italiana offre agli Enti locali guerriti: «L'autotutela è una stra- tratti, sono le stesse che ci dovreb - rende irrilevante la decisione in-
questa possibilità (si chiama «au- da che abbiamo già imboccato . bero dare una mano acquistando i glese. Ovvio che le banche solle-
totutela»), quando viene dimo- L'avevamo annunciato a giugno titoli di Stato e lavorando con il verannoil confitto . Probabilmen-
strato che quegli atti amministra- per i Galileo Bond, nei confronti ministero del Tesoro. «Le confes- te lo faranno presto, perché stan-
tivi hanno violato la nornativa e d quindi di Merrill Lynch, .Ubs e so che la sentenza del consiglio di no già presentando un ricorso i n
erano contro l'interesse pubbli - Deutsche Bank. La procedura è in Stato influirà sulle nostre strate- Cassazione . Morale : la vicend a
co. Ma la normativa italiana null a corso. La estenderemo prossima - gie in Italia - spiega l'avvocato di potrebbe presto finire alla Cort e
dice sui contratti derivati sotto- mente ad altre banche: Dexia Cr e - una banca estera -. Perché d'ora europea di Giustizia, su rinvio del -
stanti: quelli sono disciplinati dal - diop, ad esempio». Un atteggia- in poi dovremo considerare an- la Cassazione o del giudice ingle-
la legge inglese, non da quella ita- mento simile è quello dell'ammi- che il rischio legale quando ope- se . La battaglia continua.
liana. Ebbene: su questo punto è nistrazione Renzi del Comune di riamo in Italia: gli Enti locali or- RIPRODUZIONE RISERVATA
9. press L.IfE Il solelj
03/11 /2011
La mappa dei derivati degli Enti locali italiani al settembre 2011
Contratti sottoscritti e ripartizione geografica . Situazione al III trimestre 201 1
Capitale nozionale, valori in euro Numero contratti, valori assoluti
ME Numero enti, valori assolut i
CENTRO
8.262.918.448 -__ .
92 (22,6%)
189 (24,8%)
ISOL E
2.779 598 .418
41 (10,1%)
60 (7,9%)
SU D
8.741.155.63 1
139 (34,2%)
236 (31.0%)
i Fonte: Ministero dell'Economia e delle Finanze
10. press unE
03/11/2011
ItaliaOggi
Fotografia scattata dal think-tank tedesco Transparency. Italia a metà in graduatoria
Scrivi edilizia, leggi corruzione
Nei rapporti con la p.a. la più alta frequenza di illeciti
DI TANCREDI SEQUI punto dagli esperti di Berlino
secondo cui, rispetto all'ultimo
I
mprese italiane corruttrici indice risalente al 2008, la situa-
a metà. È la fotografia scat- zione non sarebbe migliorata.
tata dal think-tank tedesco, Tutt'altro. La corruzione conti-
Transparency International, nua a essere una pratica com-
che ha messo sotto osservazio- merciale di routine nei rapporti
ne 3mila aziende attive nelle 28 d'affari della maggior parte delle
maggiori economie al mondo per aziende, non solo di quelle che
verificarne la predisposizione dei hanno rapporti commerciali con
funzionari pubbli-
ci. »In occasione
del prossimo me-
eting del G20 di
Cannes i leader
mondiali dovreb-
bero trattare la
corruzione come
una questione ur-
gente», ha ammo-
nito il presidente
di Transparency
Intemational,Hu-
guette Labelle se-
condo cui i capi di
Stato e di governo
loro manager a elargire mazzet- del G20 avrebbero in programma
te all'estero per assicurarsi un la discussione e l'approvazione di
contratto o un appalto. In que- un piano di azione in proposito
sto scenario, gli imprenditori di proprio durante l'appuntamento
casa nostra hanno ottenuto la di oggi in Francia.
15esima posizione in classifi- —co Riproduzione riservata —a
ca, a pari merito con i colleghi
della Malesia, di Hong Kong e OLANDA E SVIZZERA PRIME DELLA CLASSE
del Sudafrica. Ben lontani dal
BRIBE PAYERS BRIBE PAYERS
virtuosismo di altri Stati come POS. PAESE
INDEX 2011
POS. PAESE
INDEX 2011
Svizzera e Paesi Bassi che han-
no conquistato la vetta del podio 1 Olanda 8,8 15 Italia 7,6
grazie alla scarsa propensione 1 Svizzera 8,8 15 Malesia 7,6
dei propri capitani d'impresa a 3 Belgio 8,7 15 Sudafrica 7,6
corrompere í pubblici ufficiali 4 Germania 8,6
per espandere le loro attività 19 Taiwan 7,5
4 Giappone 8,6 7,5
sui mercati esteri. La locomotiva 19 India
d'Europa, la Germania, ha otte- 6 Australia 8,5
19 Turchia 7,5
nuto il quarto piazzamento, gli 6 Canada 8,5
22 Arabia Saudita
Stati Uniti il decimo e la Fran- 8 Singapore 8,3
cia l'undicesimo posto. Sul fronte 23 Argentina 7,3
8 UK 8,3
opposto, le aziende di Russia e 23 UAE 7,3
10 USA 8,1
Cina che a fronte di un investi- 25 Indonesia 7,1
mento estero complessivo di 120 11 Francia 8,0
miliardi dí dollari lo scorso anno, 11 Spagna 8,0 26 Messico 7,0
hanno portato a casa il triste 13 Corea del Sud 7,9 27 Cina 6,5
primato di Paesi con la più alta 14 Brasile 7,7 Russia 6,1
propensione alla concussione dei
15 Hong Kong 7,6 Media 7,8
pubblici ufficiali nelle operazio-
ni commerciali transnazionali. Fonte: Tronsparencyloternational - AMPI' Payers Indrx .A11
,mote. Indice va da O a 10 con 0 che indica neArana pP011,1SiOne vonvo (,„(P 10 prOliCilSiOnJMUSSiltin
Al di là dell'analisi per Paese,
gli analisti di Transparency
International hanno verificato
anche l'incidenza della propen-
sione alla corruzione settore per Pagina 39
settore. È così che si è scoperto
come il comparto economico più
corrotto al mondo risulti essere Scrivi edilizia, leggi corruzione
quello edile, in particolare nel
rapporto con la pubblica ammi-
nistrazione. Ma un alto livello
di concussione è emerso anche
nell'aerospaziale, nell'informa-
tion technology e nel settore
finanziario e bancario. «Nessun
Paese può considerarsi pulito»,
si legge nel documento messo a
11. press unE
03/11/2011
ItaliaOggi
circostanze che hanno determinato l'aumento. Altrettanto
Aumento dei costi d'appalto, confermata è l'eliminazione del dimezzamento (inserito a
luglio) della percentuale eccedente il 10%, che penalizzava
recupero solo oltre il 20% fortemente le imprese. Sempre come modifiche al decreto
legge 70 (legge 106/2011) il Ministero propone la soppressio-
Sale al 20% il tetto per il recupero dell'aumento dei costi ne della nonna che prevede l'aggiudicazione degli appalti al
dell'appalto; ammessa la defiscalizzazione su ires e irap per netto del costo del lavoro. Sulle riserve si riscrive l'articolo
i concessionari, legittimo lo scorrimento della graduatoria 240-bis del Codice stabilendo che il tetto del 20% non operi
anche in caso di recesso dal contratto di appalto; consultazio- quando le riserve sono da ricondurre al verificarsi di eventi
ne preliminare per gli appalti oltre i 20 milioni; correttivi al imprevisti e imprevedibili al momento della predisposizione
decreto legge n. 70 per il costo del lavoro (abrogata la norma del progetto, con ciò rendendo indennizzabili per l'impresa i
varata a luglio) e riserve (non comprese nel tetto del 20 per maggiori oneri derivanti da eventi di forza maggiore che non
cento quelle per sorpresa geologica). Queste alcune delle potevano essere conosciuti al momento della progettazione.
sedici proposte per il settore delle infrastrutture contenute Sarebbe invece stata eliminata dal pacchetto infrastrutture
nelle ultime bozze del provvedimento per la crescita e lo la disposizione che avrebbe previsto la responsabilità solida-
sviluppo. Nel pacchetto infrastrutture, come ormai noto da le del verificatore del progetto e del progettista. Confermata
settimane, non è prevista alcuna nuova risorsa da spendere; anche la disposizione che consentirà al titolare del permesso
in sostanza l'orientamento del Ministero delle infrastrut- di costruire di evitare di fare una gara per l'aggiudicazione
ture sarebbe quello di snellire e velocizzare le procedure dei lavori di realizzazione delle opere di urbanizzazione di
(soprattutto quelle per le grandi opere) e incentivare gli importo inferiore alla soglia comunitaria. Prevista anche
interventi dei privati. l'eliminazione della norma che aveva disposto che il pas-
La defiscalizzazione, che riguarderebbe Ires e Irap sembra saggio delle azioni detenute da Anas a favore del Ministero
essere il primo strumento a disposizione per favorire i con- dell'economia dovesse essere gratuito. Inserita una norma
cessionari di lavori pubblici che operano in finanza di proget- di semplificazione delle procedure relative ai contratti di
to; si tratterebbe di una copertura del contributo pubblico. programma dei maggiori aeroporti italiani per sbloccare
La novità dell'ultima ora riguarda soprattutto la disciplina gli investimenti privati, salvaguardando la competenza ap-
del cosiddetto "caro-materiali di cui all'articolo 133 del Co- provativa del Ministero e prevedendo la realizzazione degli
dice dei contrat- interventi secondo le procedure previste per le infrastruttu-
ti pubblici dove re strategiche. Per le concessioni, prevista sia l'estensione
passerebbe dal dell'ambito gestionale alle opere già realizzate al momento
15 al 20% l'alea dell'affidamento, sia la cessione di immobili a titolo di prezzo
oltre la quale anche se l'opera è al di fuori della programmazione triennale.
si dà luogo alla Si propone anche che le obbligazioni emesse dalla società
compensazio- di progetto abbiano lo stesso regime fiscale previsto per
ne dei maggiori i titoli del debito pubblico. Previsto lo scorrimento della
oneri derivanti graduatoria dell'appalto anche per recesso dal contratto al
dall'aumento del fine di completare l'appalto.
prezzo dei ma- Si prevede poi, obbligatoriamente per le opere oltre i 20 milio-
teriali; rimane ni di euro, affidati con procedura ristretta, la cosiddetta «con-
confermato che sultazione preliminare» sul progetto posto a base di gara.
la norma opere- Andrea Mascolini
rà a prescindere dal presupposto dell'eccezionalità delle O Riproduzione riservata
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01, alle. soeieta tra profe,sionisli
12. press L.IfE
03111/2011
ItaliaOggi
ta presuppone che all'att o
SPESE SINDAC I di compimento della spesa
sia emessa una doppia nota
Reato solo contabile : una rilasciata im-
mediatamente all'esibitore
della carta, l'altra che invia-
se l'interesse ta ad un istituto bancari o
emittente verrà inclusa i n
è personale un estratto conto e sotto -
posta alla verifica del debi-
tore». In altre parole, no n
importa che la giustificazio-
DI ADELAIDE CARAVAGLIO S ne sia o meno prossima alla
spesa, quanto piuttosto che
L'impiego di carta di credito essa ci sia e dimostri «i n
istituzionale da parte di un modo trasparente e chia-
sindaco non configura ipo- ro» la realizzazione di uno
tesi di peculato . il prin- scopo pubblico e non la ca-
cipio affermato nella sen- nalizzazione del denaro ad
tenza n. 36718/2011 dell a mi fine personale .
Sesta Sezione penale della Dai fatti è anche emer-
Cassazione, chiamata a so, in sede di merito, che
pronunciarsi sul ricorso di non erano stati esaminati
un ex sindaco ritenuto col- (in quanto ritenuti prova
pevole (sia in primo che in non coeva ed irrilevante )
secondo grado) del reato di i documenti prodotti dal
peculato continuato a cau- sindaco, i quali potevan o
sa di vari pagamenti effet- rivelarsi utili per «verifica-
tuati con la carta di credit o re la corrispondenza della
intestata all'ente pubblico . "pubblicità" della spesa» .
Secondo Piazza Cavour il Quando la sentenza impu-
ritardo nella presentazio- gnata «teorizza che la man-
ne dei giustificativi dell e cata giustificazione "coeva"
spese di rappresentanza dei costituirebbe reato compie
politici non realizza, senz a un'operazione ermeneutica
altra prova, ipotesi di pecu - scorretta, perché confon-
lato: la configurabilità del dendo il reato con la pro-
delitto ex art. 314 cp deve `'a dello stesso, introduc e
essere dimostrata dalla cir- nella fattispecie penale
costanza che il denaro sbor - un elemento estraneo (la
sato non è stato finalizzato giustificazione contabile )
alla realizzazione di scopo previsto da norme ammi-
pubblico, bensì di interesse nistrative, che attiene al
personale . controllo sulla regolarità
Ribaltato il verdetto degli delle spese» .
organi giudiziari di merito , --Oliiproduzione riservata—#
i giudici hanno spiegato che
«il meccanismo contabile
della apertura di credit o
con concessione della car-
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13. press unE
03/11/2011
ItaliaOggi
Le riprese tv del consiglio
non subiscono tagli
La diffusione televisiva delle sedute del consiglio comunale,
lungi dal costituire una mera attività di pubbliche relazioni,
rappresenta una delle forme con cui l'amministrazione lo-
cale attua i principi di informazione e comunicazione istitu-
zionale previsti dalla legge n. 150/2000. Per tale motivo, alle
spese connesse alla predetta telediffusione non si applica
il taglio previsto dall'articolo 6, comma 8 della manovra
correttiva del 2010. Lo ha messo nero su bianco la sezione
regionale di controllo della Corte dei conti per la Liguria,
nel testo del parere n. 66/2011, reso nei confronti del Co-
mune di Imperia, facendo chiarezza sull'ambito applicativo
delle disposizioni richiamate, contenute nel dl n. 78/2010.
Come noto, dal corrente anno, le pubbliche amministrazioni
non possono effettuare spese per relazioni pubbliche che
superino il venti per cento della spesa sostenuta nel 2009
per le stesse finalità. Sulla scorta di ciò, il comune di Impe-
ria ha richiesto se entro tale limite debba rientrare anche
l'onere economico derivante dall'affidamento, ad emittente
locale scelta a conclusione di una regolare gara, del servizio
di trasmissione in diretta delle sedute del consiglio comuna-
le, ovvero se ne possa essere escluso, in quanto tale servizio
rientri nel concetto di comunicazione istituzionale resa al
cittadino. Per la Corte ligure, la diffusione via etere delle
sedute consiliari può essere configurata quale strumento di
comunicazione istituzionale. Il collegio ha infatti sottoline-
ato che le attività di informazione e comunicazione istitu-
zionale, in cui rientrano le dirette televisive delle sedute di
consiglio comunale, si differenziano da quelle di pubbliche
relazioni. Ne è prova l'assunto dell'articolo 1 della legge n.
150/2000, ove si ricomprendono espressamente, nell'ambito
della comunicazione istituzionale, le attività di informazio-
ne ai mezzi di comunicazione di massa, attraverso organi
di stampa, audiovisivi e strumenti telematici. Altresì vi si
ricomprende la comunicazione esterna rivolta ai cittadini,
alle collettività e ad altri enti «attraverso ogni modalità
tecnica ed organizzativa». Da ciò, conclude la Corte, la dif-
fusione televisiva delle sedute consiliari «costituisce at-
tuazione dei principi generali di trasparenza e di pubblicità
dell'azione amministrativa, in quanto consente di rafforzare
le modalità e le forme di comunicazione, ai fini del control-
lo politico, del corretto ed efficiente comportamento dei
rappresentanti scelti dai cittadini, in ossequio al principio
del buon andamento dell'azione amministrativa».
Antonio G. Paladino
Case vip da non svendere
14. press unE ItaliaOggi
03/11/2011
ille tt variante
. ()
se il aco e in o
La variante ai Piano regola
daco presiede la commissione edilizia. C u" primo
ttadino_finiace per inficiare l'atto poi adott reaaxado
un'Indebita commlstiCiielUla politiedWtii -organo
Meitamente tecnica. Lo chiarisce la sentenza 695/11, pu b
tata il 24 ottobre 2011 dalla quarta sezione del Consiglio
sto. I giudici hanno,bocciato• il ricorso della giunta muraci
onfenuando la sentenza del Tar. Lo statuto, del comune
non può derogare a un principio fondamentale nell'orditati,
mento degli enti locali come quello della distinzione fra atti
d'indirizzo, affidati alla politica, e atti di gestione, di compe-
tenza dell'amministrazione- Alcuni cittadini atte tigono stop
_
alle ruspe, laddoce i parcheggi è percorso rimasi reiativi
all'area verde da creare in origine risultano già, realizzati. La
giunta, infatti, è troppo frettolosa nel dare il via alla variante
urbanistica che doveva consentire la lottizzazionm la presen-
e del sindaco nell'organo consultivo dell'ente configura un
nilitto d'interessi vero e proprio* Lentringi, in vigore del
ovo Testo unico in materia . urbanistica, ricOrdano i giu.
di Palazzo SPada, ha reso facoltativa l'istituzione della
ammissione edilizia da parte dell'amministrazione locale.
Nessun dubbio resta sulla vera natura dell'organo; si tratta
di un Pool di tecnici che ha il compito di esprimere pareri
in materia amministrativa, edilizia s"ambientale,
senza l'ad?z!one di alcuna scelta di indole antica. Inutile,
Per l'amministrazione eccepire che nella fattispe cie
no consultico dell'antlinistrazione non si sarebbe esp
nell'ambito di un procedimento autorizzativo edilizio
naie, se1aPte secondo la difesa comunale* sarebbe pacifica
.
meate_eselle_liaa pianificazione ma nell'ambì
»einei competenza politica
ili un procedi
mento di cara
per contro da ampi profili di discr
ivale non sarebbe pertanto ravvisabile
Confermate le valutazioni seco o
ciduato in modo netto gli orzi
emanare gli atti di indirizzo (consiglio coni
lunale e sindaco) e quelli competenti all'e otre d
di gestione (dirigenti comunali).
oi, con più specifico riferimento aa
izia comunale, la giurisprudenza ha
a seguito dell'entrata in vigore del nuovo T.u.
urbanistica, non può più far parte della ste ssa
in quanto organo politic a.
o r
Case Siip da non si endere
16. press unE
03/11/2011
ItaliaOggi
Il Consiglio di stato mette un freno alle cessioni a prezzi stracciati
Case vip da non svendere
Niente accordo con l'ente per immobili di pregio
DI DARIO FERRARA immobiliare costituito procedure che regolano
presso l'ex Demanio. l'alienazione dei cespiti
on è possibile alcuna Palazzo Spada ro- da parte della Scip per
definizione bonaria vescia la sentenza del la seconda operazione
della controversia fra Tar rigettando i ricor- di cartolarizzazione, per
l'ente pubblico che di- si introduttivi dei con- quanto compatibili.
smette l'immobile e il condut- duttori degli immobili: E le procedure si posso-
tore che intende aggiudicar- è stato dunque inutile, no modificare per rendere
sela se l'aspirante acquirente per loro, impugnare i più efficiente il processo
non si rassegna ad accettare decreti dichiarativi gli di vendita. Se gli immo-
che la casa in cui abita va immobili in questione bili trasferiti risultino
classificato come «di presti- «di pregio», sia la sti- non cedibili ai sensi del
gio»: le stime dell'Agenzia del ma del Territorio. dl 351/01 (convertito con
territorio parlano chiaro e il È vero: l'ente pubblico modificazioni dalla legge
susseguente provvedimento che dismette le sue pro- 410/01), gli enti provve-
dell'ente chiamato alla ces- prietà deve preferire in dono all'individuazione
sione risulta ben motivato. È ogni modo il risultato di unità immobiliari che
quanto emerge dalla sentenza economico immediato hanno le caratteristiche
5786/11 pubblicata il 27 otto- evitando di accollarsi il dal decreto e analogo
bre 2011 dalla quarta sezione rischio di cause-lumaca valore. Una volta entra-
del Consiglio di stato. che rendono sempre più to in vigore il decreto, i
Dovranno pagarla al prezzo improbabile la riscos- soggetti originariamen-
di mercato, la casa a Roma nel sione dei crediti. Ma la scelta operazione di cartolarizzazio- te proprietari degli immobili si
cuore del quartiere-bene dei se addivenire o meno a una ne Scip resta sempre «massi- sostituiscono alla Scip in tutti i
Parioli, gli attuali conduttori composizione delle vertenze è mizzare gli incassi in relazio- rapporti, anche processuali e at-
che aderiscono al procedimen- affidata al prudente apprezza- ne alla situazione del mercato tinenti alle procedure di vendita
to di cartolarizzazione. Altro mento dell'ente. E l'Inps, nella immobiliare» La procedura di in corso, relativi agli immobili
che storie: in zona, siamo a specie, adotta una decisione dismissione degli immobili è la trasferiti, con liberazione del-
due passi da piazza Euclide, le ineccepibile dichiarando l'im- seguente. la società. Intanto i conduttori
quotazioni immobiliari oscil- possibilità di addivenire a una I soggetti originariamente delle case in zona Vip pagano le
lano fra 5.700 e 8.000 euro soluzione transattiva. Non bi- proprietari degli immobili assol- spese di giudizio, in solido fra
in base alla stima effettuata sogna dimenticare che uno dei vono la vendita di tutti i beni ad loro, all'enté pubblico.
dall'Osservatorio del mercato comandamenti della seconda essi trasferiti nel rispetto delle Riproduzione riservata
Case vip 1a asm sveralere
17. press unE
03/11/2011
ItaliaOggi
Autovelox, valide le multe
in presenza di tecnici privati
Sono valide le multe scattate dall'autovelox alla presenza di un
tecnico privato purché l'agente municipale sia sempre presente e
abbia la disponibilità dell'attrezzatura affittata dal comune. Lo
ha evidenziato la Corte di cassazione, sez. II civ., con la sentenza
n. 19816 del 28 settembre 2011. Un automobilista dal piede pe-
sante ha proposto ricorso contro una multa accertata dai vigili
con l'autovelox preso a noleggio dal comando evidenziando l'in-
gerenza eccessiva del privato fornitore del servizio nella gestione
del procedimento sanzionatorio. Il giudice di pace ha accolto le
censure mettendo in risalto che il controllo stradale è stato affidato
ad una ditta privata senza le adeguate garanzie previste dalla
legge per la gestione dei sistemi autovelox da parte degli organi di
polizia stradale. La Cassazione è di contrario avviso. L'assisten-
za tecnica dell'operatore privato, specifica la sentenza, «limitata
all'installazione ed all'impostazione dell'apparecchiatura secondo
le indicazioni del pubblico ufficiale, non interferisce sull'attività
di accertamento poi direttamente svolta da quest'ultimo ed, anzi,
offre agli utenti della strada nei confronti dei quali è effettuato
il controllo una più sicura garanzia di precisione nel funziona-
mento degli strumenti di rilevazione ove tenuti sotto sorveglianza
da parte di personale tecnico specializzato». Nel caso in esame,
prosegue il collegio, per espressa previsione contrattuale tutte le
attività tecniche inerenti all'utilizzo dell'autovelox si svolgono alla
presenza costante del pubblico ufficiale. L'allontanamento anche
occasionale dell'operatore di polizia secondo la convenzione, com-
porta per contratto l'immediata disattivazione dello strumento di
controllo. Ad ogni modo, proseguono gli ermellini, è evidente che il
magistrato onorario ha esorbitato dai propri poteri occupandosi
delle modalità di organizzazione del servizio di controllo stradale.
Erroneamente inoltre il giudice di pace ha ritenuto che il verbale
dovesse contenere l'attestazione della sperimentata funzionali-
tà dell'apparecchiatura e che tale funzionalità dovesse essere
dimostrata in giudizio dall'amministrazione.
Stefano Manzelli
Pagina 39
a Leqcre
Scrivi edilizia, legzi corruzione