La ricerca progettuale ha cercato di procedere, anche attraverso le consultazioni svolte presso gli operatori turistici, ad una rilettura critica del territorio di Caorle ed in particolare della spiaggia al fine di comprenderne l’identità, coglierne le potenzialità inespresse, le tendenze da invertire o da favorire e infine giungere ad uno scenario condiviso per proporre degli interventi “pilota” e graduali, da attuare a stralci considerando in tal modo l’arco temporale sia medio-breve che lungo.
Situata a cavallo tra il mare Adriatico ed un retroterra vallivo-lagunare dalle forti valenze ambientali, la città di Caorle si connota per la sua storia antica. Fino a metà del 1800 Caorle era un’isola percorsa da canali interni attraversati da quattro ponti. Le immagini che identificano il luogo corrispondono ai colori ed agli scorci caratteristici del centro storico, al suo campanile, al porto peschereccio, agli ambiti fluviali e lagunari (canneti, casoni, corsi d’acqua) e infine all’ambiente marino e al parco delle strutture ricettive che hanno fatto di Caorle una delle località turistiche più note dell’Alto Adriatico.
UN NUOVO VOLTO PER IL FIUME: gli interventi previsti per salvaguardare habitatEtifor srl
Francesco Zanovello - Etra
Simone Jacopino - UniPD
Giulia Amato - Etifor | valuing nature
---
9 giugno 2020 - Evento di lancio della più grande iniziativa mai realizzata per valorizzare il fiume e il suo territorio.
Trasformare con gli ecosistemi naturali - Cristian GuidiSviluppoBasilicata
@ Ri – Costruire a (quasi) km 0 - FACTOR20
Viggiano . 22 novembre 2013
"Trasformare con gli ecosistemi naturali:
coperture verdi, fitodepurazione, ingegneria
naturalistica"
La ricerca progettuale ha cercato di procedere, anche attraverso le consultazioni svolte presso gli operatori turistici, ad una rilettura critica del territorio di Caorle ed in particolare della spiaggia al fine di comprenderne l’identità, coglierne le potenzialità inespresse, le tendenze da invertire o da favorire e infine giungere ad uno scenario condiviso per proporre degli interventi “pilota” e graduali, da attuare a stralci considerando in tal modo l’arco temporale sia medio-breve che lungo.
Situata a cavallo tra il mare Adriatico ed un retroterra vallivo-lagunare dalle forti valenze ambientali, la città di Caorle si connota per la sua storia antica. Fino a metà del 1800 Caorle era un’isola percorsa da canali interni attraversati da quattro ponti. Le immagini che identificano il luogo corrispondono ai colori ed agli scorci caratteristici del centro storico, al suo campanile, al porto peschereccio, agli ambiti fluviali e lagunari (canneti, casoni, corsi d’acqua) e infine all’ambiente marino e al parco delle strutture ricettive che hanno fatto di Caorle una delle località turistiche più note dell’Alto Adriatico.
UN NUOVO VOLTO PER IL FIUME: gli interventi previsti per salvaguardare habitatEtifor srl
Francesco Zanovello - Etra
Simone Jacopino - UniPD
Giulia Amato - Etifor | valuing nature
---
9 giugno 2020 - Evento di lancio della più grande iniziativa mai realizzata per valorizzare il fiume e il suo territorio.
Trasformare con gli ecosistemi naturali - Cristian GuidiSviluppoBasilicata
@ Ri – Costruire a (quasi) km 0 - FACTOR20
Viggiano . 22 novembre 2013
"Trasformare con gli ecosistemi naturali:
coperture verdi, fitodepurazione, ingegneria
naturalistica"
Presentazione di Daniele Meregalli - Responsabile Ambiente, FAI Fondo Ambiente Italiano - al convegno "Spazi verdi e paesaggi urbani: progettazione e gestione sostenibile" del 30.1.2015 Roma
Guidonia - Tesi sul parco dell'inviolata - Guidonia Montecelio (Roma)angerado
Tesi sul Parco dell'Inviolata
- Materiali propedeutici al piano d'assetto del Parco Regionale Naturale Archeologico dell'Inviolata di Guidonia -
a cura di Umberto Calamita
[source: http://www.aniene.net]
Innovazione tecnologica nella PA attraverso gli appalti precommerciali - Cons...Sardegna Ricerche
Presentazione dell'appalto del Comune di Pula denominato "Nuove soluzioni tecnologiche finalizzate per la gestione della comunicazione idrica e per il governo dei flussi ittici fra la laguna di Nora e il compendio marino" che si è tenuta il 10 luglio 2019 a Cagliari in occasione della consultazione preliminare di mercato.
Un percorso fluviale per la rete ecologica campana tra Biodiversità, recupero...Luca Battista
L’ACQUA E LA CITTA’:IDENTITA’ E FRUIZIONE. Un percorso fluviale per la rete ecologica campana tra Biodiversità, recupero architettonico, land art. Proposta per un piano di azione strategico ed operativo per la rifunzionalizzazione del parco urbano fluviale del Fenestrelle ad Avellino”
La proposta, è stata sviluppata all’interno di un processo partecipativo con cittadini e rappresentanti di associazioni, del tutto su base volontaria, durato quattro mesi, nella prima parte del 2015, nell’ambito del progetto politico-culturale “Ad Avellino E’ Possibile”.
La mozione - in consiglio comunale sottoscritta dai consiglieri Nadia Arace e Giancarlo Giordano ed approvata all’unanimità con Del. C.C. n° 62 del 18 ottobre 2015 - richiedeva la Istituzione del parco Urbano di Interesse Regionale ai sensi della L.R.17/2003 nella logica della realizzazione della Rete ecologica Regionale.
"Il nostro corridoio ecologico fluviale, il Fenestrelle, è quel segno paesaggistico, che gestito ed usato in modo corretto e con consapevolezza ambientale, può essere porta di accesso di una città futura che segna un inversione di tendenza rispetto al consolidato rapporto che si ha con l’’uso del suolo e con le risorse ambientali. Il Fenestrelle , con il suo bacino idrografico, è segno infrastrutturale verde, corridoio ecologico che unisce tutti e tre i parchi naturalistici dell’Irpinia, il Partenio, i Picentini ed il Pizzo Alvano-Valle Lauro, costituito solo per legge. Ecco Avellino, ad esempio, potrebbe essere la prima città in Campania ad essere sede di un Parco Naturalistico regionale."
GWT 2014: Emergency Conference - 06 Il Geoportale delle Aree Marine Protette ...Planetek Italia Srl
Geospatial World Tour 2014: Emergency Conference.
Napoli, 28 maggio 2014.
Il Geoportale delle Aree Marine Protette (CNR IAMC).
CNR Istituto per l’Ambiente Marino Costiero, NAPOLI.
La ricerca progettuale ha cercato di procedere, anche attraverso le consultazioni svolte presso gli operatori turistici, ad una rilettura critica del territorio di Caorle ed in particolare della spiaggia al fine di comprenderne l’identità, coglierne le potenzialità inespresse, le tendenze da invertire o da favorire e infine giungere ad uno scenario condiviso per proporre degli interventi “pilota” e graduali, da attuare a stralci considerando in tal modo l’arco temporale sia medio-breve che lungo. Situata a cavallo tra il mare Adriatico ed un retroterra vallivo-lagunare dalle forti valenze ambientali, la città di Caorle si connota per la sua storia antica. Fino a metà del 1800 Caorle era un’isola percorsa da canali interni attraversati da quattro ponti. Le immagini che identificano il luogo corrispondono ai colori ed agli scorci caratteristici del centro storico, al suo campanile, al porto peschereccio, agli ambiti fluviali e lagunari (canneti, casoni, corsi d’acqua) e infine all’ambiente marino e al parco delle strutture ricettive che hanno fatto di Caorle una delle località turistiche più note dell’Alto Adriatico.
Resort La Maddalena - Salone Nautica Genova 2009 - Superyacht, Nautica e TurismoECYB srl
Resort La Maddalena by Eleganzia
Sponsor al 49° Salone Nautico di Genova
LOCATION EMOZIONALE scenari naturalistici visionari e strutture spettacolari GREEN STYLE servizi a 5 stelle, tecnologie innovative e massimo rispetto ambientale GRANDE PORTO servizi esclusivi e darsena per superyacht HOTEL & YACHT CLUB A 5 STELLE raffinato e confortevolissimo SPA MEDICA qualificata per relax, benessere e cure mediche
CONFERENCE CENTER suggestivo e tecnologico PIAZZA boutique di alta gamma e di tendenza, settore tecnico-nautico e outlet UNA SCELTA FANTASTICA fra ristoranti, bar, enoteche, lounge IDEALE PER IL TEMPO LIBERO con attrezzature sportive, piscine e divertimenti
Data Card - Politiche di coesione nel Mar MediterraneoOpenCoesione
L'8 luglio si celebra la Giornata internazionale del Mar Mediterraneo. OpenCoesione dedica una Data Card a raccontare 11 progetti delle politiche di coesione per il Mediterraneo.
Presentazione di Daniele Meregalli - Responsabile Ambiente, FAI Fondo Ambiente Italiano - al convegno "Spazi verdi e paesaggi urbani: progettazione e gestione sostenibile" del 30.1.2015 Roma
Guidonia - Tesi sul parco dell'inviolata - Guidonia Montecelio (Roma)angerado
Tesi sul Parco dell'Inviolata
- Materiali propedeutici al piano d'assetto del Parco Regionale Naturale Archeologico dell'Inviolata di Guidonia -
a cura di Umberto Calamita
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Presentazione dell'appalto del Comune di Pula denominato "Nuove soluzioni tecnologiche finalizzate per la gestione della comunicazione idrica e per il governo dei flussi ittici fra la laguna di Nora e il compendio marino" che si è tenuta il 10 luglio 2019 a Cagliari in occasione della consultazione preliminare di mercato.
Un percorso fluviale per la rete ecologica campana tra Biodiversità, recupero...Luca Battista
L’ACQUA E LA CITTA’:IDENTITA’ E FRUIZIONE. Un percorso fluviale per la rete ecologica campana tra Biodiversità, recupero architettonico, land art. Proposta per un piano di azione strategico ed operativo per la rifunzionalizzazione del parco urbano fluviale del Fenestrelle ad Avellino”
La proposta, è stata sviluppata all’interno di un processo partecipativo con cittadini e rappresentanti di associazioni, del tutto su base volontaria, durato quattro mesi, nella prima parte del 2015, nell’ambito del progetto politico-culturale “Ad Avellino E’ Possibile”.
La mozione - in consiglio comunale sottoscritta dai consiglieri Nadia Arace e Giancarlo Giordano ed approvata all’unanimità con Del. C.C. n° 62 del 18 ottobre 2015 - richiedeva la Istituzione del parco Urbano di Interesse Regionale ai sensi della L.R.17/2003 nella logica della realizzazione della Rete ecologica Regionale.
"Il nostro corridoio ecologico fluviale, il Fenestrelle, è quel segno paesaggistico, che gestito ed usato in modo corretto e con consapevolezza ambientale, può essere porta di accesso di una città futura che segna un inversione di tendenza rispetto al consolidato rapporto che si ha con l’’uso del suolo e con le risorse ambientali. Il Fenestrelle , con il suo bacino idrografico, è segno infrastrutturale verde, corridoio ecologico che unisce tutti e tre i parchi naturalistici dell’Irpinia, il Partenio, i Picentini ed il Pizzo Alvano-Valle Lauro, costituito solo per legge. Ecco Avellino, ad esempio, potrebbe essere la prima città in Campania ad essere sede di un Parco Naturalistico regionale."
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Napoli, 28 maggio 2014.
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La ricerca progettuale ha cercato di procedere, anche attraverso le consultazioni svolte presso gli operatori turistici, ad una rilettura critica del territorio di Caorle ed in particolare della spiaggia al fine di comprenderne l’identità, coglierne le potenzialità inespresse, le tendenze da invertire o da favorire e infine giungere ad uno scenario condiviso per proporre degli interventi “pilota” e graduali, da attuare a stralci considerando in tal modo l’arco temporale sia medio-breve che lungo. Situata a cavallo tra il mare Adriatico ed un retroterra vallivo-lagunare dalle forti valenze ambientali, la città di Caorle si connota per la sua storia antica. Fino a metà del 1800 Caorle era un’isola percorsa da canali interni attraversati da quattro ponti. Le immagini che identificano il luogo corrispondono ai colori ed agli scorci caratteristici del centro storico, al suo campanile, al porto peschereccio, agli ambiti fluviali e lagunari (canneti, casoni, corsi d’acqua) e infine all’ambiente marino e al parco delle strutture ricettive che hanno fatto di Caorle una delle località turistiche più note dell’Alto Adriatico.
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Data Card - Politiche di coesione nel Mar MediterraneoOpenCoesione
L'8 luglio si celebra la Giornata internazionale del Mar Mediterraneo. OpenCoesione dedica una Data Card a raccontare 11 progetti delle politiche di coesione per il Mediterraneo.
Presentazione di Gianfranco Ciola, direttore del Parco Regionale delle Dune Costiere, sulla tutela e sullo sviluppo del territorio.
Taranto, giugno 2014.
...L’obbiettivo generale è quello di costituire una rete di spazi, azioni e
attori, condivisa a livello sovralocale, capace di mettere in relazione il
territorio, le amministrazioni comunali, le associazioni che vi operano, i
cittadini, gli agricoltori, coloro i quali fruiscono di spazi aperti, gli operatori
(industrie, depuratori,...) che agiscono sul territorio...
PLIS Parco dei Mulini.
Dalla mapp a del parco alla
realizzazione delle reti.
Qualificare il paesaggio
periurbano lungo il medio
corso del fiume Olona.
QUALIFICARE GLI SPAZI APERTI IN AMBITO URBANO E PERIURBANO
BANDO FONDAZIONE CARIPLO
ESTTRATTO
Dossier WWF Italia : Trivelle in vista 2013WWF ITALIA
Nel dossier “Trivelle in vista” il WWF Italia denuncia che il decreto ministeriale del Mise non fa che delimitare la nuova mappa delle aree di interdizione (a 12 miglia dalle aree protette costiere e marina e dalle linee di costa), ma niente dice sull’effetto sanatoria per tutti i procedimenti in corso al 29 giugno 2010 dell’art. 35 del “decreto sviluppo” del 2012 (dl 83/2012) né presenta un calcolo di quanti Kmq sono di fatto già interessati da istanze, permessi di ricerca e concessioni di coltivazione di idrocarburi pur ricadendo nelle zone oggi interdette.
STUDENTI DI ISTITUTI TECNICI E ALBERGHIERI MARCHIGIANI RIVALUTANO E PROMUOVONO IL TERRITORIO COSTIERO E LE SUE POTENZIALITÀ PER RAGGIUNGERE I TRAGUARDI PENSATI NEL QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI SVILUPPO SOSTENIBILE FISSATI DALL’AGENDA 2030 DELLE NAZIONI UNITE.
2. Cos’è RE_Wind ?Il Workshop Progettuale con Cantiere “Wind_re-cycle”, per l’area costiera di Punta
Pellaro è un’iniziativa nata con finalità scientifiche applicate alla valorizzazione
ricettiva e sociale del territorio, sui temi dell’architettura sostenibile e del
paesaggio, della coesione sociale e della legalità, in occasione delle attività promosse
dal laboratorio Re-cycle Italy PRIN U.O. Reggio Calabria e Centro Interuniversitario
ABITALab RC, dip.DArte, Università degli Studi Mediterranea di RC, con la
partecipazione di laureandi, laureati, associazioni, aziende ed enti su disponibilità di
una committenza privata (Arch. Antonio Catanoso).
La ricerca si orienta su finalità proprie di Horizon 2020: fondare un'idea di sostenibilità del sistema urbano e
dell'urbanizzato a partire dal risparmio della risorsa primaria "territorio"; ottimizzare il funzionamento
energetico ed implementare l'inclusività sociale; definire strategie utili a razionalizzare il sistema della
costruzione, convertendolo dalla realizzazione di nuove strutture alla modifica dell'esistente; concordare una
linea di conversione e innovazione con le aziende verso strategie e tecniche di riciclo. Con l'obiettivo di
aggiornare gli strumenti del progetto si vuole esplorare la possibilità che la costruzione si converta da semplice
pratica additiva a strategia complessa del rimettere in circolo, da incremento quantitativo a sviluppo
qualitativo, e che da questo cambio di rotta tragga un nuovo impulso e un nuovo senso di necessità.(PRIN 2011)
3. : http://windrecycle.wordpress.com/gruppo-di-progetto/
GRUPPO DI PROGETTO
Responsabili :
Prof.Arch_Vincenzo Gioffrè
Prof.Arch_Consuelo Nava
Tutors :
Arch._Antonio Di Lauro
Arch._Elisabetta Nucera
Arch._Daniela Cricrì
Arch._Raffaele Astorino
Giovani Architetti :
Simone Busco/Carmela D’agostino/
Danilo Emo/Girolamo Fazzari/
Vincenzo Figliucci/Andrea Franco/
Tindaro Latino/Valentina Palco/
Giuseppe Ristagno/Fortunato Tripodi.
Committente:
Arch. Antonio Catanoso
6. Raccontiamo :PuntaPellaro
AREA DI PROGETTO
PUNTA _PELLARO
Fino ai primi anni '70, ovvero prima delle campagne di bonifica di questo territorio, poteva contare molti stagni
retrodunali, dove gli uccelli migratori si fermavano per la riproduzione, e una ricca vegetazione pioniera, come ad esempio i
gigli di mare, adesso scomparsi. Negli ultimi decenni questa zona è meta di sportivi che praticano Windsurf e Kite
surf, poiché la conformazione e la posizione geografica creano venti favorevoli a questi sport.Nel 2007,sulla spiaggia,ha
nidificato la tartaruga Caretta Caretta. Intervenuti gli esperti del CTS Ambiente hanno monitorato la zona controllando che
le piccole tartarughe arrivassero in mare. Probabilmente il tratto di costa in futuro verrà dichiarato zona protetta.
7. Il tratto di fondale di Punta Pellaro fa parte del SIC IT 9350172, di particolare interesse per la
presenza del Posidonieto. La Posidonia è una pianta acquatica, endemica del Mar Mediterraneo
appartenente alla famiglia delle Posidoniacee (Angiosperme Monocotiledoni).
Ha caratteristiche simili alle piante terrestri, ha radici, un fusto rizomatoso e foglie nastriformi
lunghe fino ad un metro e unite in ciuffi di 6-7. Fiorisce in autunno e in primavera produce frutti
galleggianti volgarmente chiamati "olive di mare". Il posidonieto è considerato un buon
bioindicatore della qualità delle acque marine costiere.
Quadro Subacqueo