L'8 luglio si celebra la Giornata internazionale del Mar Mediterraneo. OpenCoesione dedica una Data Card a raccontare 11 progetti delle politiche di coesione per il Mediterraneo.
Presentazione progetto catasto sicurezza ponti Provincia Mantovaprovinciadimantova
Il progetto catasto sicurezza ponti nasce dall’esigenza di controllare lo stato di conservazione dei ponti per costituire un catasto completo ed operativo. Nel 2017 ci si è dotati di una cartografia della rete stradale idonea per i trasporti eccezionali. Il progetto della Provincia si articola in 4 fasi: censimento delle oltre 500 opere d’arte dislocate sulla rete viaria; verifica di idoneità statica dei maggiori manufatti; monitoraggio strutturale di ponti con particolari criticità; implementazione del progetto con organismi di elevata specializzazione tecnico-scientifica.
Attualmente è in corso la fase di verifica sui principali ponti fluviali tramite ispezioni che evidenzino le anomalie legate al degrado dei materiali che riducono le prestazioni strutturali e la vita utile del ponte.
La fase 3 vede una collaborazione con il Politecnico di Milano, tramite stazioni di monitoraggio atte a stabilire le condizioni di sicurezza dei ponti ed il grado di vulnerabilità.
PROGETTO INNONETWORK - COHECO - Sistema Integrato di monitoraggio, allerta e prevenzione dello stato di COnservazione di Habitat ed ECOsistemi in aree interne e costiere protette e da proteggere
Il progetto regionale POR-FESR “Informare” nasce per offrire,
primariamente, al settore turistico balneare dell’Emilia-Romagna uno strumento informativo multipiattaforma meteo-marino basato su dati osservati e previsioni, dagli elevati standard di qualità e pensato per un pubblico di turisti e addetti ai lavori.
Il progetto è articolato in tre sistemi informativi:
Informare Mobile, l’applicazione mobile meteo-marina per il litorale dell’Emilia-Romagna
Totem Informare, una piattaforma informativa per siti a intensa
presenza turistica
Geo-portale, che permetterà di visualizzare su richiesta le informazioni meteo-marine da previsioni o stazioni, di qualità delle acque di balneazione e altre informazioni del territorio per tutte le località del litorale della regione Emilia-Romagna
Sito web del progetto: www.informare-er.it
Innovazione tecnologica nella PA attraverso gli appalti precommerciali - Cons...Sardegna Ricerche
Presentazione dell'appalto del Comune di Pula denominato "Nuove soluzioni tecnologiche finalizzate per la gestione della comunicazione idrica e per il governo dei flussi ittici fra la laguna di Nora e il compendio marino" che si è tenuta il 10 luglio 2019 a Cagliari in occasione della consultazione preliminare di mercato.
Presentazione progetto catasto sicurezza ponti Provincia Mantovaprovinciadimantova
Il progetto catasto sicurezza ponti nasce dall’esigenza di controllare lo stato di conservazione dei ponti per costituire un catasto completo ed operativo. Nel 2017 ci si è dotati di una cartografia della rete stradale idonea per i trasporti eccezionali. Il progetto della Provincia si articola in 4 fasi: censimento delle oltre 500 opere d’arte dislocate sulla rete viaria; verifica di idoneità statica dei maggiori manufatti; monitoraggio strutturale di ponti con particolari criticità; implementazione del progetto con organismi di elevata specializzazione tecnico-scientifica.
Attualmente è in corso la fase di verifica sui principali ponti fluviali tramite ispezioni che evidenzino le anomalie legate al degrado dei materiali che riducono le prestazioni strutturali e la vita utile del ponte.
La fase 3 vede una collaborazione con il Politecnico di Milano, tramite stazioni di monitoraggio atte a stabilire le condizioni di sicurezza dei ponti ed il grado di vulnerabilità.
PROGETTO INNONETWORK - COHECO - Sistema Integrato di monitoraggio, allerta e prevenzione dello stato di COnservazione di Habitat ed ECOsistemi in aree interne e costiere protette e da proteggere
Il progetto regionale POR-FESR “Informare” nasce per offrire,
primariamente, al settore turistico balneare dell’Emilia-Romagna uno strumento informativo multipiattaforma meteo-marino basato su dati osservati e previsioni, dagli elevati standard di qualità e pensato per un pubblico di turisti e addetti ai lavori.
Il progetto è articolato in tre sistemi informativi:
Informare Mobile, l’applicazione mobile meteo-marina per il litorale dell’Emilia-Romagna
Totem Informare, una piattaforma informativa per siti a intensa
presenza turistica
Geo-portale, che permetterà di visualizzare su richiesta le informazioni meteo-marine da previsioni o stazioni, di qualità delle acque di balneazione e altre informazioni del territorio per tutte le località del litorale della regione Emilia-Romagna
Sito web del progetto: www.informare-er.it
Innovazione tecnologica nella PA attraverso gli appalti precommerciali - Cons...Sardegna Ricerche
Presentazione dell'appalto del Comune di Pula denominato "Nuove soluzioni tecnologiche finalizzate per la gestione della comunicazione idrica e per il governo dei flussi ittici fra la laguna di Nora e il compendio marino" che si è tenuta il 10 luglio 2019 a Cagliari in occasione della consultazione preliminare di mercato.
Bicocca ha promosso l’attivazione di un nuovo sistema di gestione dei rifiuti urbani caratterizzato da isole centralizzate per la raccolta differenziata. Inoltre, il processo ha visto l’eliminazione di tutti i cestini della raccolta indifferenziata dagli uffici e dai laboratori. In questi spazi è stato posizionato un apposito contenitore destinato unicamente alla raccolta della carta. Parte integrante del nuovo sistema di gestione dei rifiuti in Ateneo è l’applicazione per smartphone e tablet “PolApp”, sviluppata appositamente per il progetto, che permette il monitoraggio delle isole e la segnalazione in tempo reale della qualità della RD. Completano la progettualità l'installazione di 14 erogatori di acqua di rete e la distribuzione di 6000 borracce che garantiscono l'erogazione di circa 250.000 litri/anno limitando i rifiuti plastici.
Il 12 gennaio 2010 un terribile terremoto ha colpito
lo Stato caraibico di Haiti. Oltre alle numerosissime vittime
ed agli ingenti danni, il sisma ha gravemente danneggiato
il porto della capitale, Port-au-Prince. In particolare, ha completamente distrutto il Molo Nord, lungo 450 metri,
dedicato al traffico di container, rendendo impossibile lo sbarco
degli aiuti umanitari e delle merci.
Data l’importanza strategica dell’infrastruttura, il Ministero
dell'Economia e delle Finanze di Haiti ha finanziato la progettazione e la ricostruzione di Port-au-Prince, proprio a cominciare dal molo Nord.
Il Sistema Informativo Territoriale Ambientale transfrontaliero ECODONET: una...Marco Palazzo
Riassunto
Il progetto Eco.D.O.-net (Ecosystem Database Observatory-network), finanziato nel Programma
Interreg IIIA, nasce per la difesa, gestione e monitoraggio degli ecosistemi che si affacciano sul
mare tra Grecia e Italia (Acherontas, Kalamas e Torre Guaceto). Il cuore dell'osservatorio virtuale
(www.ecodonet.gr) è un Web-GIS, distribuito fra Italia e Grecia, in cui sono consultabili i risultati
dei campionamenti effettuati nella fase acquosa degli ecosistemi e circa 1000 kmq di immagini
satellitari QuickBird, oltre a numerosi layer di base. Tutti i dati campionati sono gestiti mediante un
RDBMS PostgreSQL/PostGIS. Il Web-GIS è stato realizzato utilizzando Cartoweb 3.4
(www.cartoweb.org), un framework basato su UMN MapServer e rilasciato con licenza GNU GPL.
Tra le caratteristiche che hanno determinato la scelta di Cartoweb si annoverano il supporto per la
definizione di una gerarchia di layer arbitrariamente complessa, il supporto per le query spaziali
persistenti, il supporto per l'editing mediante web browser, il controllo selettivo dell'accesso a dati e
funzioni basato su ruoli ed utenti, la capacità di generare mappe PDF completamente
personalizzabili, la possibilità di essere configurato come un SOAP web service per avere il frontend
server su una macchina e la generazione di mappe su un'altra. Risultato del progetto è stato un
Web-GIS basato su software Open Source caratterizzato da ricchezza funzionale, robustezza
architetturale, modularità e performance paragonabili ad analoghe soluzioni basate su software
proprietario. Il Web-GIS sarà fruibile a breve anche mediante chioschi installati presso il porto di
Igoumenitsa e presso i centri d'informazione ambientale di Sagiada e Ammoudia. Ulteriore sviluppo
atteso del progetto è la sua estensione ad altri ecosistemi dell'Epiro e della Puglia e la costituzione
di una rete virtuale di monitoraggio costituita da volontari e stakeholder pubblici e privati
(Community Based Ecosystem Monitoring Network).
13a Conferenza Nazionale ASITA, 1 – 4 dicembre 2009, Fiera del Levante Bari
Il progetto si propone di creare un sistema informativo integrato per la raccolta, l’elaborazione e la divulgazione di dati osservativi e previsionali inerenti gli aspetti meteorologici e climatici, di qualità dell’acqua e dell’aria, al fine di fornire una serie di servizi innovativi.
La proposta prevede di organizzare e ottimizzare in un’unica banca dati centralizzata la molteplicità di informazioni meteo-climatiche - ad oggi frammentate - disponibili sul territorio e i prodotti frutto della ricerca previsionale ed osservativa in campo meteo-marino, per prevederne un riutilizzo sinergico a scopi informativi.
Principali filiere coinvolte: Servizi, Ambiente, Big Data, IT
Sito web del progetto: www.informare-er.it
Presentazioni e video: http://cerr.eu/what-s-going-on/357-materiali-dei-seminari-disponibili-online
1° Presentazione del workshop CHE TEMPO FARÀ IN RIVIERA? del progetto INFORMARE
Ricerca, innovazione, società: i progetti del futuro a servizio dell'ambiente e del turismo sostenibile
Sito web del progetto: www.informare-er.it
Verso un servizio idrico a impatto zero presentazione del LIFE Brenta 2030Etifor srl
Presentazione "Il Medio Brenta: un approccio integrato alla gestione del bacino" di Giuseppina Cristofani | Direttore del Consiglio di Bacino Brenta, Carlo Zanetti |Ricercatore del Dip. TESAF Università degli Studi di Padova, Barbara Lovisetto | Responsabile del Laboratorio ETRA e Alessandro Leonardi | Etifor .
Mercoledì 19 maggio 2021 si è tenuto il webinar “Verso un servizio idrico a impatto zero: dai Costi Ambientali e della Risorsa alla gestione integrata del bacino” organizzato dal Gruppo Operativo Brenta 2030 insieme al team del progetto LIFE Brenta 2030.
Il progetto regionale POR-FESR “Informare”, presentato in occasione della fiera Sun 2018, nasce per offrire, primariamente, al settore turistico balneare dell’Emilia-Romagna uno strumento informativo multipiattaforma meteo-marino basato su dati osservati e previsioni, dagli elevati standard di qualità e pensato per un pubblico di turisti e addetti ai lavori.
Il progetto è articolato in due sistemi informativi: Informare Mobile, l’applicazione mobile meteo-marina per il litorale dell’Emilia-Romagna, e il Totem Informare, una piattaforma informativa per siti a intensa presenza turistica.
Obiettivo primario del progetto Informare è mettere a sistema e integrare tutte le informazioni meteo-marine presenti in modo frammentato sul litorale dell’Emilia-Romagna per fornire una visione d’insieme delle condizioni meteo-marine in tempo reale e previste presso le strutture balneari della costa dell’Emilia-Romagna.
Nel progetto Informare la molteplicità di informazioni sul territorio è stata organizzata e ottimizzata in un'unica banca dati in cui confluiscono sia dati relativi a modelli previsionali meteorologici e marini ad alta risoluzione, prodotti dalla ricerca scientifica, sia dati puntuali di stazioni meteo e marine presenti lungo la riviera e appartenenti a enti pubblici e privati che collaborano con il progetto.
Sito web del progetto: www.informare-er.it
Q2022 - Understanding the territory through data, data journalism and civic e...OpenCoesione
This presentation was used during the European Conference on Quality in Official Statistics (Q2022) in order to illustrate the Italian Open government Strategy on cohesion policy that is relying on the OpenCoesione initiative coordinated by the Evaluation unit of the Department for Cohesion Policies of the Italian Presidency of the Council of Ministers since 2011. Starting from the 2013 the OpenCoesione initiative is supported by "At the School of OpenCohesion (ASOC)" - an educational programme aimed at promoting and developing the innovative principles of active citizenship in secondary schools through the civic monitoring of projects financed by cohesion funds. Within the scope of the activities devoted to the development of statistical literacy the Italian national statistical Institute - ISTAT signed in 2018 (and renewed in 2020 ) an agreement for collaborating in the ASOC project and promoting the statistical culture also amon the teachers involved in ASOC by the means of specific and dedicated course named Statistical Culture+.
More Related Content
Similar to Data Card - Politiche di coesione nel Mar Mediterraneo
Bicocca ha promosso l’attivazione di un nuovo sistema di gestione dei rifiuti urbani caratterizzato da isole centralizzate per la raccolta differenziata. Inoltre, il processo ha visto l’eliminazione di tutti i cestini della raccolta indifferenziata dagli uffici e dai laboratori. In questi spazi è stato posizionato un apposito contenitore destinato unicamente alla raccolta della carta. Parte integrante del nuovo sistema di gestione dei rifiuti in Ateneo è l’applicazione per smartphone e tablet “PolApp”, sviluppata appositamente per il progetto, che permette il monitoraggio delle isole e la segnalazione in tempo reale della qualità della RD. Completano la progettualità l'installazione di 14 erogatori di acqua di rete e la distribuzione di 6000 borracce che garantiscono l'erogazione di circa 250.000 litri/anno limitando i rifiuti plastici.
Il 12 gennaio 2010 un terribile terremoto ha colpito
lo Stato caraibico di Haiti. Oltre alle numerosissime vittime
ed agli ingenti danni, il sisma ha gravemente danneggiato
il porto della capitale, Port-au-Prince. In particolare, ha completamente distrutto il Molo Nord, lungo 450 metri,
dedicato al traffico di container, rendendo impossibile lo sbarco
degli aiuti umanitari e delle merci.
Data l’importanza strategica dell’infrastruttura, il Ministero
dell'Economia e delle Finanze di Haiti ha finanziato la progettazione e la ricostruzione di Port-au-Prince, proprio a cominciare dal molo Nord.
Il Sistema Informativo Territoriale Ambientale transfrontaliero ECODONET: una...Marco Palazzo
Riassunto
Il progetto Eco.D.O.-net (Ecosystem Database Observatory-network), finanziato nel Programma
Interreg IIIA, nasce per la difesa, gestione e monitoraggio degli ecosistemi che si affacciano sul
mare tra Grecia e Italia (Acherontas, Kalamas e Torre Guaceto). Il cuore dell'osservatorio virtuale
(www.ecodonet.gr) è un Web-GIS, distribuito fra Italia e Grecia, in cui sono consultabili i risultati
dei campionamenti effettuati nella fase acquosa degli ecosistemi e circa 1000 kmq di immagini
satellitari QuickBird, oltre a numerosi layer di base. Tutti i dati campionati sono gestiti mediante un
RDBMS PostgreSQL/PostGIS. Il Web-GIS è stato realizzato utilizzando Cartoweb 3.4
(www.cartoweb.org), un framework basato su UMN MapServer e rilasciato con licenza GNU GPL.
Tra le caratteristiche che hanno determinato la scelta di Cartoweb si annoverano il supporto per la
definizione di una gerarchia di layer arbitrariamente complessa, il supporto per le query spaziali
persistenti, il supporto per l'editing mediante web browser, il controllo selettivo dell'accesso a dati e
funzioni basato su ruoli ed utenti, la capacità di generare mappe PDF completamente
personalizzabili, la possibilità di essere configurato come un SOAP web service per avere il frontend
server su una macchina e la generazione di mappe su un'altra. Risultato del progetto è stato un
Web-GIS basato su software Open Source caratterizzato da ricchezza funzionale, robustezza
architetturale, modularità e performance paragonabili ad analoghe soluzioni basate su software
proprietario. Il Web-GIS sarà fruibile a breve anche mediante chioschi installati presso il porto di
Igoumenitsa e presso i centri d'informazione ambientale di Sagiada e Ammoudia. Ulteriore sviluppo
atteso del progetto è la sua estensione ad altri ecosistemi dell'Epiro e della Puglia e la costituzione
di una rete virtuale di monitoraggio costituita da volontari e stakeholder pubblici e privati
(Community Based Ecosystem Monitoring Network).
13a Conferenza Nazionale ASITA, 1 – 4 dicembre 2009, Fiera del Levante Bari
Il progetto si propone di creare un sistema informativo integrato per la raccolta, l’elaborazione e la divulgazione di dati osservativi e previsionali inerenti gli aspetti meteorologici e climatici, di qualità dell’acqua e dell’aria, al fine di fornire una serie di servizi innovativi.
La proposta prevede di organizzare e ottimizzare in un’unica banca dati centralizzata la molteplicità di informazioni meteo-climatiche - ad oggi frammentate - disponibili sul territorio e i prodotti frutto della ricerca previsionale ed osservativa in campo meteo-marino, per prevederne un riutilizzo sinergico a scopi informativi.
Principali filiere coinvolte: Servizi, Ambiente, Big Data, IT
Sito web del progetto: www.informare-er.it
Presentazioni e video: http://cerr.eu/what-s-going-on/357-materiali-dei-seminari-disponibili-online
1° Presentazione del workshop CHE TEMPO FARÀ IN RIVIERA? del progetto INFORMARE
Ricerca, innovazione, società: i progetti del futuro a servizio dell'ambiente e del turismo sostenibile
Sito web del progetto: www.informare-er.it
Verso un servizio idrico a impatto zero presentazione del LIFE Brenta 2030Etifor srl
Presentazione "Il Medio Brenta: un approccio integrato alla gestione del bacino" di Giuseppina Cristofani | Direttore del Consiglio di Bacino Brenta, Carlo Zanetti |Ricercatore del Dip. TESAF Università degli Studi di Padova, Barbara Lovisetto | Responsabile del Laboratorio ETRA e Alessandro Leonardi | Etifor .
Mercoledì 19 maggio 2021 si è tenuto il webinar “Verso un servizio idrico a impatto zero: dai Costi Ambientali e della Risorsa alla gestione integrata del bacino” organizzato dal Gruppo Operativo Brenta 2030 insieme al team del progetto LIFE Brenta 2030.
Il progetto regionale POR-FESR “Informare”, presentato in occasione della fiera Sun 2018, nasce per offrire, primariamente, al settore turistico balneare dell’Emilia-Romagna uno strumento informativo multipiattaforma meteo-marino basato su dati osservati e previsioni, dagli elevati standard di qualità e pensato per un pubblico di turisti e addetti ai lavori.
Il progetto è articolato in due sistemi informativi: Informare Mobile, l’applicazione mobile meteo-marina per il litorale dell’Emilia-Romagna, e il Totem Informare, una piattaforma informativa per siti a intensa presenza turistica.
Obiettivo primario del progetto Informare è mettere a sistema e integrare tutte le informazioni meteo-marine presenti in modo frammentato sul litorale dell’Emilia-Romagna per fornire una visione d’insieme delle condizioni meteo-marine in tempo reale e previste presso le strutture balneari della costa dell’Emilia-Romagna.
Nel progetto Informare la molteplicità di informazioni sul territorio è stata organizzata e ottimizzata in un'unica banca dati in cui confluiscono sia dati relativi a modelli previsionali meteorologici e marini ad alta risoluzione, prodotti dalla ricerca scientifica, sia dati puntuali di stazioni meteo e marine presenti lungo la riviera e appartenenti a enti pubblici e privati che collaborano con il progetto.
Sito web del progetto: www.informare-er.it
Q2022 - Understanding the territory through data, data journalism and civic e...OpenCoesione
This presentation was used during the European Conference on Quality in Official Statistics (Q2022) in order to illustrate the Italian Open government Strategy on cohesion policy that is relying on the OpenCoesione initiative coordinated by the Evaluation unit of the Department for Cohesion Policies of the Italian Presidency of the Council of Ministers since 2011. Starting from the 2013 the OpenCoesione initiative is supported by "At the School of OpenCohesion (ASOC)" - an educational programme aimed at promoting and developing the innovative principles of active citizenship in secondary schools through the civic monitoring of projects financed by cohesion funds. Within the scope of the activities devoted to the development of statistical literacy the Italian national statistical Institute - ISTAT signed in 2018 (and renewed in 2020 ) an agreement for collaborating in the ASOC project and promoting the statistical culture also amon the teachers involved in ASOC by the means of specific and dedicated course named Statistical Culture+.
Q2022 Paper - Understanding the territory through data, data journalism and c...OpenCoesione
This paper was prepared in occasion of the OpenCoesione and ISTAT presentation during the European Conference on Quality in Official Statistics held in Vilnius on 9th June 2022. The paper presents the experience of the "At the School of OpenCohesion (ASOC)" project - innovative educational programme aimed at promoting and developing principles of active citizenship in secondary schools.
The content is focused on the Italian experience, with an in-depth contribution on the terms of synergic collaboration of ASOC with the Italian Institute of statistics - ISTAT in relation to the promotion of the knowledge and the use of official statistical data in the civic monitoring researches carried out by the ASOC student teams. In addition it is described the European experience launched as a pilot project in several European Countries starting from the school year 2019-2020.
Simona De Luca, Gianmarco Guazzo - Building the Future of Democratic Accounta...OpenCoesione
Nell'intervento introduttivo del panel sono descritti gli ambiti di riferimento delle politiche di coesione in Italia e le iniziative correlate alla trasparenza e al riuso dei dati: il portale OpenCoesione e il progetto A Scuola di OpenCoesione (con un focus sulle sperimentazioni internazionali di quest’ultimo)
Mara Giua - The role of Cohesion Policy evaluation for an evidence-based Next...OpenCoesione
L'intervento di Mara Giua, del Dipartimento di Economia dell’Università Roma Tre, mette in evidenza l’importanza di utilizzare al meglio le risorse del programma “Next Generation EU”, che condivide con le politiche di coesione obiettivi, governance e territori.
Carlo Amati - Ex post evaluation of cohesion policyOpenCoesione
La riflessione di Carlo Amati, Evaluation Officer della Commissione europea – DG REGIO, ha guardato all’approccio della valutazione ex post dei fondi UE: l'efficacia, l'efficienza, l'impatto, la loro coerenza con altre politiche, la loro pertinenza e il valore aggiunto dell'Unione Europea in linea con gli orientamenti per legiferare meglio
Natalija Simunovic - At the Schooh of OpenCohesion Croatian ExperienceOpenCoesione
L'intervento di Natalija Simunovic, coordinatrice di ASOC Croazia per il Ministero dello Sviluppo Regionale e Fondi UE del governo croato, ha offerto uno spaccato dettagliato sull’adattamento del modello didattico e progettuale ASOC in Croazia, sui successi raggiunti dal progetto e sui possibili sviluppi in ambito internazionale
Beni confiscati e politiche di coesioneOpenCoesione
Intervento nell'ambito del seminario "Beni confiscati in rete: formazione per enti locali e terzo settore" promosso il 7 marzo 2022 da Libera Liguria e Valle d'Aosta con Fondazione San Paolo
Le politiche di coesione e la strategia nazionale di valorizzazione dei beni ...OpenCoesione
Intervento di Simona De Luca nel corso dell'incontro "Il riutilizzo sociale dei beni confiscati: buone pratiche amministrative e di coesione territoriale", che si è tenuto il 13 aprile 2022 nell'ambito del percorso di ExtraLibera, le giornate di Contromafiecorruzione
OpenCoesione & ASOC al Peer Exchange Meeting dei Balcani OccidentaliOpenCoesione
Il 10 marzo 2022 si è tenuto un incontro tra i referenti dell’iniziativa OpenCoesione/ASOC e i rappresentanti ReSPA ed esperti dei dati aperti nelle Pubbliche Amministrazioni dei Balcani Occidentali nell'ambito dell'iniziativa Open Goverment Partnership. La sessione di lavoro ed in particolare gli interventi di OpenCoesione e ASOC sono stati dedicati alla presentazione delle iniziative come esempi di buone prassi in cui l’apertura dei dati si collega alla partecipazione e all’accountability, e quindi all’impatto civico.
OpenCoesione, l’Open Government Partnership e il Ministero della Salute della...OpenCoesione
Il 18 novembre 2021 si è tenuto un incontro tra i referenti dell’iniziativa OpenCoesione e il Ministero della salute della Repubblica della Macedonia del Nord, nell’ambito dell’iniziativa Open Government Partnership. La sessione di lavoro - uno scambio di buone prassi - ha visto, inoltre, la partecipazione del responsabile dell'OGP del Pandemic Action Network e del responsabile dell'Open Contracting Partnership per Europa dell'Est e Asia Centrale.
The capacity of Cohesion Policy funds at EU levelOpenCoesione
I fondi della politica di coesione e i beni confiscati a livello europeo. La presentazione di OpenCoesione, a cura di Simona De Luca, in occasione dell'evento finale del progetto “Good(s) Monitoring, Europe!”
The national strategy of Cohesion Policies to enhance confiscated assetsOpenCoesione
Le politiche di coesione e i beni confiscati nell'analisi di OpenCoesione, a cura di Simona De Luca, presentata in occasione dell'evento online del progetto “Good(s) Monitoring, Europe!”
Summer School "Good(s) monitoring europe!" - la presentazione di Ida Mariolo OpenCoesione
Le slide presentate nel corso della scuola estiva del progetto "Good(s) monitoring europe!" (Palermo, 7-10 luglio 2021) da Ida Mariolo, docente dell’Istituto “Einaudi-Pareto” di Palermo che ha preso parte al progetto A Scuola di OpenCoesione (ASOC)
Summer School "Good(s) monitoring europe!" - la presentazione di Gianmarco Gu...OpenCoesione
Le slide presentate nel corso della scuola estiva del progetto "Good(s) monitoring europe!" (Palermo, 7-10 luglio 2021) da Gianmarco Guazzo, community manager del team A Scuola di OpenCoesione (ASOC)
Summer School "Good(s) monitoring europe!" - la presentazione di Simona De LucaOpenCoesione
Le slide presentate nel corso della scuola estiva del progetto "Good(s) monitoring europe!" (Palermo, 7-10 luglio 2021) dalla coordinatrice di OpenCoesione, Simona De Luca.
2. La politica integrata marittima europea prevede attività
che mirano al potenziamento della conoscenza
oceanografica e misure volte alla pianificazione e alla
sorveglianza integrata dello spazio costiero e
marittimo. Questo intervento ha visto la creazione di
una piattaforma tecnologica avanzata per rilievi di
parametri geofisici e ambientali in mare. Si tratta
di un sistema integrato di laboratori per la ricerca
multidisciplinare in acqua, appositamente progettati e
finalizzati per l'ottimizzazione delle attività di ricerca
scientifica e tecnologica, per la valorizzazione del
patrimonio culturale marino, per l'attività industriale,
nonché per interventi di emergenza durante crisi
ambientali.
La piattaforma, di una superficie complessiva di 400
m2, facilmente trasportabile e dinamica, è ideale ai fini
della operatività sul luogo dell’indagine e direttamente
in mare per l'esecuzione di attività di ricerca
multidisciplinari, attraverso l'assemblaggio di tre
laboratori scientifici, mobili e modulari, allestiti in
container e progettati per eseguire indagini geofisiche,
ambientali e geotecniche.
PIATTAFORMA TECNOLOGICA
AVANZATA PER RILIEVI DI
PARAMETRI GEOFISICI ED
AMBIENTALI IN MARE (PITAM)
Ciclo di Programmazione: 2007-2013
Costo pubblico: 6,96 Mio €
Beneficiario: CNR - Consiglio Nazionale delle
Ricerche
Programma: PON CONV FESR RICERCA E
COMPETITIVITÀ
99%
Avanzamento del progetto
3. nuovi materiali aventi proprietà antimicrobiche e
consolidanti applicabili sui materiali lapidei sottomarini.
Sono stati sviluppati e testati i materiali fotocatalitici a
base di biossido di titanio che impediscono la
colonizzazione biologica;
set di strumenti meccatronici innovativi per
supportare il lavoro dei restauratori subacquei per
rimuovere gli organismi che ricoprono i resti archeologici;
robot/ drone subacqueo (RoV) a controllo remoto
dotato di una telecamera e braccio 3D con la spazzola
rotante, rispettivamente in grado di documentare con
precisione lo stato di conservazione dei reperti ed
effettuare la manutenzione periodica.
Nel ambito del progetto sono stati sviluppati nuovi materiali,
tecnologie e tecniche per il restauro e la conservazione
del patrimonio archeologico sommerso. Il risultato
principale del progetto consiste nell’identificazione di una
metodologia esaustiva per la salvaguardia e valorizzazione
dei siti culturali situati in ambienti subacquei, che comprende
tutte le fasi - localizzazione, scavo, documentazione, pulitura,
consolidamento, conservazione e monitoraggio - di un
intervento. Le attività progettuali hanno contribuito a
sviluppare
Ciclo di Programmazione: 2007-2013
Costo pubblico: 3,15 Mio €
Beneficiario: Università degli studi di
Calabria
Programma: PON CONV FESR RICERCA E
COMPETITIVITÀ
COMAS: CONSERVAZIONE
PROGRAMMATA, IN SITU, DEI
MANUFATTI ARCHEOLOGICI
SOMMERSI
92%
Avanzamento del progetto
4. l’ottimizzazione di protocolli per la riproduzione indotta
e l'allevamento di nuove specie ittiche pregiate, quali la
ricciola, il tonno, l'ombrina;
la creazione di nuovi prodotti e lo sfruttamento industriale di
prodotti derivati come potenziale nuovo sbocco per le
aziende del settore;
l'identificazione ed estrazione di prodotti naturali di
derivazione algale per un minore impatto ambientale degli
impianti e proposta di un prodotto antibiotic free in linea
con i requisiti di un prodotto biologico;
un sistema sperimentale integrato per la distribuzione
automatica dell'alimento da utilizzare su un impianto di
allevamento offshore con la valutazione di biomassa
allevata e verifica sulla presenza di residui di mangime sul
fondale al di sotto dell'allevamento
la formulazione di mangimi eco-friendly utilizzando
biomasse algali, scarti derivanti dalla produzione agricola, ai
fini di ridurre le proteine provenienti dal comparto marino
usati ad oggi nei mangimi tradizionali.
II progetto ha lavorato per il rilancio dell'acquacoltura in
Sicilia e per la sua competitività sul mercato, coprendo l'intera
filiera di approvvigionamento. I principali risultati innovativi del
progetto possono essere così sintetizzati:
Ciclo di Programmazione: 2007-2013
Costo pubblico: 3,15 Mio €
Beneficiario: Consorzio di Ricerca per
l'innovazione tecnologica Sicilia Agrobio e
Pesca Ecocompatibile S.C.A R.L.
Programma: PON CONV FESR RICERCA E
COMPETITIVITÀ
INNOVAQUA - INNOVAZIONE
TECNOLOGICA A SUPPORTO
DELL'ACQUACOLTURA
SICILIANA
50%
Avanzamento del progetto
5. previsioni ambientali marine;
servizi per la scelta della rotta (ship routing);
servizi per la gestione delle emergenze da dispersione di
inquinanti;
servizi di allerta per condizioni ambientali estreme;
servizi per le attività di ricerca e soccorso in mare;
servizi per il monitoraggio della qualità dell’ambiente
marino.
L’obiettivo del progetto è sviluppare una serie di prodotti e
servizi per la “cognizione dell'ambiente a mare - Situational
Sea Awareness SSA” basati su nuovi dati ambientali di
oceanografia operativa integrati in piattaforme
tecnologiche d'avanguardia. La loro fruizione è rivolta
un'utenza ampia e diversificata: dagli operatori del trasporto
marittimo, alle autorità portuali e guardie costiere, dai
diportisti alle agenzie per la protezione ambientale.
Lo sviluppo dell'oceanografia operativa ha portato alla
messa a punto di un servizio marino che produce
informazioni di qualità e risoluzione prima d'ora non
accessibili sullo stato del mare similmente al servizio
meteorologico dell'atmosfera. Tra i prodotti e servizi
sviluppati ci sono:
Ciclo di Programmazione: 2007-2013
Costo pubblico: 5,73 Mio €
Beneficiario: Fondazione CMCC - Centro
Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici
SCARL
Programma: PON CONV FESR RICERCA E
COMPETITIVITÀ
SVILUPPO DI TECNOLOGIE PER
LA 'SITUATIONAL SEA
AWARENESS' (TESSA)
83%
Avanzamento del progetto
6. La metodologia utilizzata per le analisi effettuate si basa
sull’approccio RST (Robust Satellite Technique).
Attraverso il processo di osservazione e analisi multi-
temporale dei dati satellitari vengono studiati i principali
rischi naturali e ambientali. Tutto questo grazie a un
algoritmo in grado di registrare i cambiamenti, basato
sull’analisi a livello di pixel, di serie storiche (pluriennali)
omogenee (nel dominio spazio-temporale) di dati
satellitari. Con questo approccio gli studiosi sono in grado
di osservare le deviazioni ed eventuali anomalie
statisticamente significative. I risultati preliminari
relativi all'analisi dei prodotti della Clorofilla-a (Chl-a) e del
coefficiente di attenuazione diffuso a 490 nm (Kd 490)
nonché dei fenomeni di trasporto del materiale
sedimentario sospeso (SSM) e delle variazioni della
temperatura superficiale del mare (SST) misurate nelle
aree di osservazione sono state descritte.
Ciclo di Programmazione: 2007-2013
Costo pubblico: 80.731,00 €
Beneficiario: CNR - Consiglio Nazionale delle
Ricerche
Programma: POR CONV FSE BASILICATA
MONITORAGGIO DELLE
ACQUE DEL MAR
MEDITERRANEO MEDIANTE
DATI SATELLITARI (MOMEDAS)
100%
Avanzamento del progetto
7. 1 rete di boe ondametriche per il monitoraggio del moto
ondoso
1 rete di monitoraggio areale costituita da stazioni Radar
HF SeaSonde per il monitoraggio delle correnti superficiali
1 sistema di monitoraggio dei litorali composto da un
drone equipaggiato con LIDAR, telecamera HD e sistema
GPS
5.000 kmq di superficie coperta da un sistema
informatico di alert, pronto intervento in emergenza e
incidenti, assistenza alla popolazione
1 App informativa sul grado di fruibilità dei tratti costieri
e del Canale di Sicilia
70 Kmq di area coperta da sistemi di monitoraggio, early
warning e adattamento al rischio dalle catastrofi
provenienti dal mare
Il progetto realizza un sistema integrato di monitoraggio e
adattamento ai rischi provenienti dal mare che ha la
funzione di segnalare alla popolazione la possibilità di
inondazioni, di erosione dei litorali sabbiosi e del crollo
di falesie e di attivare misure di salvaguardia in maniera da
evitare danni alle persone. Principali output del progetto
riguardano:
Ciclo di Programmazione: 2014-2020
Costo pubblico: 1,03 Mio €
Beneficiario: Università degli Studi di Enna e
Catania, Libero Consorzio Comunale di
Ragusa (in Italia) e Università di Malta
Programma: Interreg Italia-Malta
NEWS Nearshore hazard
monitoring and Early Warning
System
21%
Avanzamento del progetto
8. Il progetto ha l'obiettivo di sviluppare una famiglia di
radar basati su un'architettura comune e
modulare che partendo da una baseline di prodotto
destinata ad applicazioni campali e di sorveglianza
del traffico marittimo viene fatta evolvere per
soddisfare un settore applicativo ampio, quello dei
trasporti e della logistica avanzata, per consentire
di rispondere ai requisiti delle diverse applicazioni, in
termini di coperture e funzionalità specifiche da offrire
ai clienti.
Ciclo di Programmazione: 2007-2013
Costo pubblico: 3,42 Mio €
Beneficiari: SELEX ES SPA
Programma: PON CONV FESR RICERCA E
COMPETITIVITÀ
SISTEMI RADAR PER LA
SORVEGLIANZA E LA PROTEZIONE
DELLE INFRASTRUTTURE DI
TRASPORTO
47%
Avanzamento del progetto
9. l'elaborazione di un Piano congiunto per la prevenzione,
riduzione e smaltimento dei rifiuti marini nei porti, che
preveda delle soluzioni per le diverse modalità di recupero
dei rifiuti dalle navi a seconda della tipologia stessa del rifiuto
(acque di sentina, rifiuti assimilabili agli urbani, rifiuti da
cucine, ecc.), e per le problematiche collegate al trasferimento
dei rifiuti agli impianti e la capacità degli impianti stessi
proporzionati alla quantità di rifiuti raccolti. Il progetto, inoltre,
prevede la realizzazione di 2 impianti per la gestione dei
rifiuti, uno per la macro-area Cagliari/Livorno e uno per
quella Savona/Ajaccio, in grado raccogliere, smaltire e
recuperare i rifiuti e soddisfare le esigenze di almeno 5
utenze portuali principali e 10 porti minori e adozione di un
Protocollo comune per la gestione sostenibile dei rifiuti
nell’area transfrontaliera. Le azioni di progetto prevedono
il supporto alle navi nell’attuazione delle azioni pilota
relative alla gestione e dei reflui e dei rifiuti solidi, che
puntino al miglioramento della qualità delle acque marine e
alla tracciabilità dei rifiuti tramite tag/trasponder
(identificazione fissa e mobile, dati esatti raccolti in
automatico per il calcolo della tariffa precisa, stimolo a
comportamenti virtuosi degli utenti e rapidità nelle operazioni
di prelievo).
Ciclo di Programmazione: 2014-2020
Costo pubblico: 1,35 Mio €
Beneficiari: Porti di Piombino e Savona (Italia) e
Tolone (Francia)
Programma: Interreg Italia - Francia Marittimo
PORT-5R PER UNA GESTIONE
SOSTENIBILE DEI RIFIUTI NEI
PORTI DEL MEDITERRANEO
84%
Avanzamento del progetto
Il progetto mira alla gestione sostenibile dei rifiuti
e alla riduzione degli scarichi in mare di rifiuti
prodotti dalle navi e all'interno dei porti nell'area di
cooperazione adottando la strategia delle 5 R:
Riduzione, Riuso, Riciclo, Raccolta, Recupero. A
tal fine le azioni di progetto si sono concentrate a
dare il supporto ai porti nella definizione di linee
guida per
10. La sfida comune che accomuna i porti coinvolti nel
progetto (Piombino, Savona, Tolone) è la possibilità di
prevedere ed esercitare un controllo sistematico
delle variazioni della batimetria nei loro bacini
portuali, partendo dalla comprensione delle cause di
innalzamento o abbassamento del livello dell’acqua.
L’obiettivo generale che il progetto si propone è di
creare un sistema di previsione e monitoraggio
delle variazioni batimetriche, denominato GRAMAS,
capace di scorporare gli effetti legati ai rapporti
newtoniani terra-luna da quelli legati all’innalzamento
dei fondali per accumulo di sedimenti. Il sistema grazie
a sensori e stazioni meteo installate nei porti
partner produrrà cartografie batimetriche
sistematicamente aggiornate su mappe 3D e dati
previsionali sui fenomeni newtoniani capaci di
interferire sulle variazioni dei franchi d’acqua dei bacini
portuali.
Ciclo di Programmazione: 2014-2020
Costo pubblico: 1,4 Mio €
Beneficiari: Porti di Piombino, Livorno e Savona
(Italia) e Tolone (Francia)
Programma: Interreg Italia - Francia Marittimo
GRAMAS - SISTEMA DI
MONITORAGGIO SUBACQUEO PER
LA PREVISIONE E LA GESTIONE
DELL INSABBIAMENTO DEI PORTI
47%
Avanzamento del progetto
11. Il progetto tratta diverse tematiche di frontiera nella
ricerca eco idrologica in ambiente Mediterraneo.
Gli argomenti dei seminari spazieranno dalle dinamiche
probabilistiche di umidità del suolo, alla risposta della
vegetazione agli stress idrici. Particolare enfasi verrà
posta sulla modellazione delle piogge, che
costituiscono input al sistema. Verranno affrontati temi
di frontiera nella ricerca odierna come le interrelazioni
tra ciclo idrologico, le dinamiche di organizzazione della
vegetazione a scala di bacino, il ruolo delle forzanti
idrologiche nel determinare la biodiversità.
Ciclo di Programmazione: 2007-2013
Costo pubblico: 45.720,00 €
Beneficiario: MIUR
Programma: PAC MINISTERO DELL'ISTRUZIONE
UNIVERSITA' E RICERCA
ECOIDROLOGIA DEGLI ECOSISTEMI
MEDITERRANEI
80%
Avanzamento del progetto
12. Il progetto è stato proposto congiuntamente dal CNR,
dall’Università del Salento e dalla Stazione Zoologica Anton
Dohrn, con l’obiettivo realizzare un'infrastruttura, denominata
BIOforIU, finalizzata allo studio degli organismi viventi e
dei meccanismi alla base del mantenimento della biodiversità.
La struttura è articolata in cinque nodi:
Ciclo di Programmazione: 2007-2013
Costo pubblico: 5,39 Mio €
Beneficiario: MIUR
Programma: PON CONV FESR RICERCA E
COMPETITIVITÀ
BIOFORIU INFRASTRUTTURA
MULTIDISCIPLINARE: STUDIO E
VALORIZZAZIONE DELLA
BIODIVERSITÀ MARINA E TERRESTRE
80%
Avanzamento del progetto
1) presso l'Università del Salento a Lecce, costituito da
un Centro Servizi e da un Laboratorio di biologia ed
ecologia sperimentale inclusivo di meso-cosmi attrezzati
per la sperimentazione presso la laguna di Acquatina;
2) presso la CNR di Bari, costituito da una piattaforma
bioinformatica per lo studio della biodiversità e da un
laboratorio di sequenziamento e biologia molecolare
attrezzato con collezioni di interesse agroalimentare;
3) a Napoli presso la CNR, con spazi e attrezzature
dedicate alla microscopia subcellulare avanzata e
strumenti di sviluppo di software specialistico, inoltre
responsabile per la gestione della struttura ICT generale di
BIOforIU per l'accesso ai dati e alle risorse di calcolo anche
attraverso l'implementazione di reti telematiche basate su
strumenti avanzati quali Grid e Cloud Computing;
4) a Napoli presso la Stazione Zoologica prevede un
servizio allevamento organismi marini, natanti dedicati agli
studi di campo, grande strumentazione e laboratori
attrezzati per lo studio di modelli animali di ambiente
marino
5) a Capo Granitola presso l'Istituto IAMC del CNR: nel
quadro di un osservatorio sulla biodiversità marina
consentirà la sperimentazione su organismi marini di
rilevanza commerciale.