Impresa e Innovazione: strumenti nazionali e regionali per le start-up | INVI...SviluppoBasilicata
Presentazione Invitalia
@ Incubatore di Impresa Sviluppo Basilicata Alta Val d’Agri Viggiano Grumento
@ Centro per la creatività Casa Cava - Matera
A cura della Funzione Finanza e Impresa - Promozione Giovanna Giovannini T.- Stefano Immune
CoopUp di Social Hub Genova - Impresa sociale 4.0 – Dalle SIAVS alle B Corp ...Social Hub Genova
Con la riforma del Terzo Settore che entrerà in vigore a Gennaio del 2019 si aprono nuovi scenari di economia sostenibile con la nascita di imprese eticamente responsabili. Maurizio Astuni nel corso dell’incontro dal titolo “IMPRESA SOCIALE 4.0 dalle SIAVS alle B CORPORATION: tutte le forme delle imprese sociali” illustrerà il testo della riforma ponendo l’attenzione sulle nuove forme di impresa sociale.
Ecco i temi che verranno approfonditi nel corso dell’incontro:
L’impresa sociale ai sensi della legge 112/2017
Le SIAVS
Le Benefit corporation e le B Corp
Evidenziando differenze e opportunità.
L’evento si inserisce nell’ambito dei “Workshop per costruire ed innovare la tua impresa” realizzati in collaborazione con i partners di Smartcup Liguria 2018.
Mise, scheda di sintesi 4 febbraio 2016Roberto Lenzi
Il mise riassume le agevolazioni ministerili per le start up innovative.
nel documento non vengono evidenziato le agevolazioni cumulabili in ambito locale e cumunitario, per avere questa info scrivi a info@clubmep.eu
Scheda di sintesi della policy a sostegno delle startup innovative - 26 agosto 2014 - Ministero dello Sviluppo economico, Segreteria tecnica del Ministro.
Le misure in esame mirano a promuovere la crescita sostenibile, lo sviluppo tecnologico e l’occupazione, in particolare giovanile, l’aggregazione di un ecosistema animato da una nuova cultura imprenditoriale votata all’innovazione, così come a favorire una maggiore mobilità sociale, il rafforzamento dei legami tra università e imprese nonché una più massiccia attrazione di talenti e capitali esteri nel nostro Paese.
Impresa e Innovazione: strumenti nazionali e regionali per le start-up | INVI...SviluppoBasilicata
Presentazione Invitalia
@ Incubatore di Impresa Sviluppo Basilicata Alta Val d’Agri Viggiano Grumento
@ Centro per la creatività Casa Cava - Matera
A cura della Funzione Finanza e Impresa - Promozione Giovanna Giovannini T.- Stefano Immune
CoopUp di Social Hub Genova - Impresa sociale 4.0 – Dalle SIAVS alle B Corp ...Social Hub Genova
Con la riforma del Terzo Settore che entrerà in vigore a Gennaio del 2019 si aprono nuovi scenari di economia sostenibile con la nascita di imprese eticamente responsabili. Maurizio Astuni nel corso dell’incontro dal titolo “IMPRESA SOCIALE 4.0 dalle SIAVS alle B CORPORATION: tutte le forme delle imprese sociali” illustrerà il testo della riforma ponendo l’attenzione sulle nuove forme di impresa sociale.
Ecco i temi che verranno approfonditi nel corso dell’incontro:
L’impresa sociale ai sensi della legge 112/2017
Le SIAVS
Le Benefit corporation e le B Corp
Evidenziando differenze e opportunità.
L’evento si inserisce nell’ambito dei “Workshop per costruire ed innovare la tua impresa” realizzati in collaborazione con i partners di Smartcup Liguria 2018.
Mise, scheda di sintesi 4 febbraio 2016Roberto Lenzi
Il mise riassume le agevolazioni ministerili per le start up innovative.
nel documento non vengono evidenziato le agevolazioni cumulabili in ambito locale e cumunitario, per avere questa info scrivi a info@clubmep.eu
Scheda di sintesi della policy a sostegno delle startup innovative - 26 agosto 2014 - Ministero dello Sviluppo economico, Segreteria tecnica del Ministro.
Le misure in esame mirano a promuovere la crescita sostenibile, lo sviluppo tecnologico e l’occupazione, in particolare giovanile, l’aggregazione di un ecosistema animato da una nuova cultura imprenditoriale votata all’innovazione, così come a favorire una maggiore mobilità sociale, il rafforzamento dei legami tra università e imprese nonché una più massiccia attrazione di talenti e capitali esteri nel nostro Paese.
This presentation contains my internship project work for a feasibility study in the locales of Kalyan-Dombivli and Ambernath-Badlapur.
The report has been compiled by Secondary and Primary research over a tenure of 8 weeks.
This presentation contains my internship project work for a feasibility study in the locales of Kalyan-Dombivli and Ambernath-Badlapur.
The report has been compiled by Secondary and Primary research over a tenure of 8 weeks.
Startup community - Quattro principi e tre obiettivi per favorire la nascita ...Nicola Mattina
Questo documento contiene il mio contributo alla discussione su come incentivare la nascita di comunità di startup digitali in Italia. È articolato in tre capitoli: il primo sintetizza le caratteristiche di una startup community facendo riferimento alla letteratura emersa negli ultimi anni e alle tante conversazioni avute con esperti del settore in Italia e all’estero; il secondo evidenzia due pericolose vulnerabilità dell’attuale ecosistema di tech startup italiano; il terzo, infine, contiene delle linee guida con azioni che dovrebbero essere intraprese da chi intende lavorare attivamente per sviluppare una startup community.
Contenuti e Visioni dal Meeting Nazionale Coopstartup 2018Coopfond
Coopstartup è una comunità nazionale che oggi, a cinque anni dall’avvio del progetto, ha attivato una rete di oltre 100 partner che lavora a sostegno della promozione cooperativa e dello sviluppo di idee imprenditoriali promosse da giovani: legacoop territoriali, imprese cooperative e non, centri di ricerca, università, camere di commercio e enti locali. Sono 33 le startup cooperative costituite a seguito delle 16 sperimentazioni territoriali realizzate dal 2014 ad oggi. Ma la portata del progettoo assume un valore ancor più consistente se si considera che le iniziative di promozione dei bandi Coopstartup hanno intercettato circa 5.000 partecipanti dando l’opportunità a quasi 3.000 proponenti di presentare il proprio progetto imprenditoriale da attuare in forma cooperativa (941 le idee progettuali tra cui 577 ammesse, 164 convertite in business plan e 64 selezionate come progetti vincitori).
Estratto da "Contenuti e Visioni" un racconto approfondito e puntuale di quanto emerso in occasione dell'ultimo Meeting Nazionale Coopstartup.
Exposure document. Aperto a commenti fino al 30/6/12.
L’elaborazione del presente documento, aperto a modifiche, è avvenuta in più tappe:
• preparazione di un background document, a cura di Make a Cube3;
• raccolta di suggerimenti, proposte e modifiche, attraverso un workshop organizzato a Milano (5 giugno 2012) cui hanno partecipato circa 40 esperti ;
• revisione del testo e definizione critica delle proposte, a cura di Make a Cube3;
• lancio sul web e raccolta di ulteriori suggerimenti (entro il 30 giugno 2012).
L’intero processo nasce dalla collaborazione tra Make a Cube3, il Forum per la Finanza Sostenibile e Avanzi, nell’ambito della Settimana dell’SRI, un ricco programma di incontri e dibattiti sul tema del Sustainable and Responsible Investing (www.settimanasri.it).
Anna Lisa Lelli - Regione Umbria
Prospettive dell’Agenda Digitale dell’Umbria - Roadmap
Stato dell'arte e iniziative 2019-2010 | Workshop #ADUMBRIA2018 #3
Chiesa di Sant'Agostino, Città della Pieve 16 novembre 2018.
http://www.regione.umbria.it/agenda-digitale/adumbria2018
Nuove imprese al servizio dei bisogni di Milano in vista di Expo 2015. Crowdsourcing Social Innovation è un percorso che mira a stimolare ed accompagnare la nascita di prodotti-servizi innovativi in vista di Expo Milano 2015 e candidabili per il bando MIUR Smart Cities & Social Innovation. Se siete under 30 e avete delle buone idee, non è proprio il caso di perdere questa occasione.
I servizi su cui si concentrerà il percorso di riflessione e emersione saranno quelli in grado di rispondere a bisogni (sociali e ambientali) emergenti in relazione a grandi eventi (mobilità, ospitalità, pressione sulle risorse naturali, fruizione di beni culturali, etc.).
1. WeCo
Contesto generale
Negli ultimi anni il tessuto socio-economico italiano è stato fortemente coinvolto dalla crisi
che ha investito l’Europa. Tale crisi sta minando seriamente le fondamenta su cui si basava la
società italiana, andando anche a colpire il sistema di welfare. La crisi del debito sovrano,
arrivato a livelli insostenibili per paesi con una crescita economica ormai modesta,
l’incremento dei relativi interessi e le politiche finanziarie di breve periodo poste in essere per
arginarne le conseguenze, stanno impattando pesantemente sulla situazione economica
delle famiglie e delle aziende, che devono fare i conti con nuove imposte e con un sistema di
welfare che ha subito e subirà pesanti ridimensionamenti di disponibilità.
Allo stesso tempo il mercato del lavoro sta vivendo una stagione di forte tensione,
conseguenza sia della situazione congiunturale, che comporta l’aumento del numero di
disoccupati, sia delle riforme strutturali messe in agenda dal nuovo governo.
Le previsioni per i prossimi anni indicano la necessità, ormai imprescindibile, di una revisione
della spesa pubblica e quindi di una ridefinizione del sistema di welfare, concepito come
intervento statale per garantire servizi ai cittadini.
Questa situazione coinvolge anche le organizzazioni non profit o low profit: la riduzione
della spesa pubblica stimola queste realtà a migliorare sempre di più i meccanismi necessari
per potersi confrontare sul mercato, sviluppando modelli di business che coniughino
l’aspetto sociale con le esigenze finanziarie. Allo stesso tempo, la riduzione dell’intervento
pubblico con il conseguente ridimensionamento del campo di intervento del sistema di
welfare, apre nuove e stimolanti opportunità di intrapresa e se sicuramente non vanno
sottaciute le difficoltà, con altrettanta convinzione vanno evidenziate le possibili opportunità.
L’iniziativa qui descritta è pensata per dare risposte a due aspetti rilevanti con cui dovranno
fare i conti le realtà non profit o low profit per potersi confrontare con le dinamiche del
mercato: da una parte la possibilità di accedere a fondi finanziari e contestualmente la
possibilità di far crescere competenze e professionalità coerenti con lo scenario in costante
mutamento
Progetto
Il progetto si basa sull’incontro tra una realtà attenta e impegnata nello sviluppo di business
ad alto impatto sociale (The Hub Rovereto) e un gruppo di investitori informali (business
angels) attenti a queste tematiche e disponibili a contribuirne attivamente allo sviluppo.
Si intende investire in un progetto imprenditoriale che cerchi di sviluppare delle iniziative
economicamente sostenibili, in grado di sostituire o di affiancare l’ente pubblico in qualsiasi
campo di applicazione del welfare state (assistenza, educazione, istruzione, promozione e
produzione culturale, ambiente, turismo sociale, alimentazione, assistenza pratiche
burocratiche, etc.). Per ottenere il miglior risultato, si definirà un meccanismo che consenta
2. agli aspiranti imprenditori di poter esercitare, alla fine di un periodo -non minore di 5 anni-
stabilito in fase di negoziazione, la possibilità di riacquistare tutte le quote della realtà
costituita.
Operativamente si prevede una prima fase di raccolta dei progetti al fine di valutarne sia la
sostenibilità economica che le necessità di finanziamento della stessa da parte degli
investitori informali, anche attraverso l’eventuale costituzione di società con forme
giuridiche appropriate. Di ogni proposta un team (composto da membri di The Hub
Rovereto, Bantrentino e da persone impegnate da anni nel mondo non profit o low profit)
valuterà la sostenibilità economica e sociale, predisponendo una piccola graduatoria di
preferenza. Le quattro proposte ritenute più confacenti, saranno ospitate per due giorni di
formazione e di lavoro per predisporre alcuni documenti programmatici, tra cui una breve
analisi del mercato e un business plan.
Durante la due giorni e si discuterà delle necessità finanziarie ed organizzative per poter
avviare l'impresa. Obbiettivo dei due giorni di lavoro è quello di predisporre una
presentazione (pitch), da illustrare ai potenziali investitori.
I business angels potranno in parte sottoscrivere quote capitale (circa il 30/40
%dell'investimento complessivo) ed in parte versare finanziamenti remunerativi (a tassi fissi
concordati in fase di negoziazione) su una o più di queste realtà che potranno così avere
coperte in parte o totalmente le prime esigenze finanziarie.
Da questo momento, oltre ovviamente ad avviare l’attività imprenditoriale vera e propria, si
costruisce assieme un’azione formativa per i soci e per i lavoratori delle nuove imprese. In
questo contesto le professionalità/competenze degli investitori svolgono un duplice ruolo;
innanzitutto partecipano concretamente alla gestione della nuova realtà imprenditoriale
mettendo a disposizione le proprie competenze, i propri contatti e le proprie professionalità.
In secondo luogo si organizzano incontri periodici (mensili o ogni 15 giorni) con i soci della
realtà neocostituita. Attraverso questi momenti periodici da svolgersi presso The Hub
Rovereto, si sviluppa un percorso di accompagnamento specifico fatto di attività di coaching,
mentoring e tutorship i cui attori principali sono i componenti del network dei business
angels e lo staff di The Hub. Alla fine del percorso condiviso di almeno 5 anni ed acquisite le
competenze necessarie per un'autonoma gestione aziendale, i soci fondatori potranno
esercitare un manager o workers buy out delle quote di minoranza della realtà, divenendone
protagonisti assoluti.
Materie
Le materie che saranno oggetto dell’attività della proposta si rifanno alla normativa esistente
ed a campi di intervento del welfare in particolare, senza pretesa di essere esaustivi:
• assistenza sociale
• assistenza sanitaria e socio-sanitaria
3. • educazione
• istruzione
• tutela ambientale
• tutela dei beni culturali
• promozione e produzione artistico/culturale
• formazione extrascolastica
• forme di turismo responsabile
• inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati
Verranno considerati anche i servizi strumentali alle imprese sociali resi da enti composti in
misura superiore al 70% da organizzazioni che esercitano un'impresa sociale. Inoltre si
considereranno progetti attinenti agli otto obiettivi che si è posto l’ONU nonché eventuali
progetti che siano complementari/sostitutivi di ambiti specifici del welfare sociale.
Soggetti coinvolti
Il progetto si sviluppa attorno a tre attori principali:
Organizzazioni già costituite o da costituirsi con forme giuridiche appropriate con i loro
soci, lavoratori e collaboratori impegnate negli ambiti precedentemente descritti che
ricomprendono sia le classiche attività del mondo non profit o low profit, che sbocchi
nuovi e diversi. Tali organizzazioni potranno coinvolgere diverse professionalità
interessate, comprese alcune che non trovano più collocazione nel mondo lavorativo
tradizionale;
The Hub Rovereto come realtà capace di essere interlocutore e facilitatore dell’incontro
tra due mondi apparentemente diversi e lontani (profit e non profit) sia in grado di
offrire spazi e servizi per allevare nuovi imprenditori sociali;
Gli investitori informali (business angels) che con la loro attitudine e con il loro percorso
professionale, intendono conferire non solo opportunità finanziarie, ma anche e
soprattutto percorsi di accompagnamento, di professionalizzazione e condivisione
imprenditoriale.
Tempi
Giugno - Settembre 2012. Concorso di idee per la nuova impresa sociale (WeCo)
30 Settembre 2012. Termine ultimo raccolta Executive Summary
4. 20 - 21 Ottobre 2012. Acceleration Workshop per i progetti selezionati
9 Novembre 2012. Presentazione dei pitch e selezione dei progetti destinatari
dell'investimento
Da novembre 2012 (almeno 5 anni). Percorso formativo condiviso per la definizione delle
attività operative della nuova impresa sociale.
Il percorso si concluderà al termine del periodo tramite l'acquisto di tutte le quote di capitale
con il meccanismo del management o workers buy out.