SlideShare a Scribd company logo
1 of 26
VITA E MORTE DELLE INTERFACCE
DEGLI SPAZI SOCIAL NETWORKING

Myspace e Facebook a confronto



Matteo Uggeri
05.04.2012, EDUCAFE, METID – Politecnico di Milano
Il declino di Myspace




 Fonte: http://siteanalytics.compete.com/myspace.com/ (2012-02-06)
L’ascesa di Facebook




 Fonte: http://siteanalytics.compete.com/facebook.com/ (2012-02-06)
“Ho fatto un immenso errore”
                                                           Murdoch, dal 2005
                                                            proprietario di MS:
                                                            aveva valutato il
                                                            sistema 6 miliardi di
                                                            dollari e invece l’ha
                                                            rivenduto a per 35
Fonte:
                                                            milioni, una perdita
http://techcrunch.com/2011/10/21/murdoch-on-myspace-i-made-a-huge-mistake/


                                                            di circa il 94%
Dati: Facebook

 Facebook viene fondato nel 2004 da Mark
  Zuckerberg come un network per gli studenti
  di Hardward.
 A seguito delle tante richieste si allarga a ben
  30 college in quattro mesi.
 Il sistema si ispira a un oggetto fisico che era
  in uso al liceo dove Zukerberg studiava,
  “Exeter Face Book”, che passava di mano in
  mano tra gli studenti.
Dati: Facebook

 Lui ed i suoi collaboratori si spostano a Palo
  Alto e trovano il primo finanziatore: 500.000
  dollari da PayPal.
 Con altri finanziamenti che permettono
  l’implementazione di nuove funzionalità (il
  caricamento di immagini) FB si apre anche
  alle scuole superiori nel 2005.
 Un anno dopo apre a chiunque lo desideri.
Dati: Facebook

 Sempre nel 2005 FB rifiuta un’offerta di un
  miliardo di dollari da parte di Yahoo.
 Nel 2007 arriva a 50 milioni di utenti e più
  della metà lo usa tutti i giorni.
 Anche Microsoft, nel tentativo di combattere
  Google, investe una quota in FB, che ad oggi
  resta la quinta società più valutata degli Stati
  Uniti.
Dati: Myspace

 MySpace nasce nel 2003.
 Viene lanciato ufficialmente nel gennaio 2004
  e già a febbraio ha un milione di utenti
  registrati;
 ne raggiunge 20 millioni nel 2005.
 Passa di mano in mano negli anni successivi.
Dati: Myspace

 Google nell’agosto 2006 firma un contratto da 900
  milioni di $ per fornire un motore di ricerca* e
  piazzare pubblicità.
 Il sito comincia a incasinarsi, tanto che molto ne
  criticano l’interfaccia caotica e disorganizzata.
 Nel 2008 viene fatto un tentativo di riprogettazione
  grafica.
 Da quell’anno il numero di utenti inizia a stagnare
  sempre più.
                                         *funzionava malissimo.
Dati: Myspace

 Nell’aprile 2009 viene ‘deposto’
  Tom Anderson, il fondatore, e
  viene licenziato il 30% dei 420
  impiegati.
 Nel giugno 2011 il tutto viene
  comprato da Specific Media per
  35 milioni di dollari, con una
  consistente quota del pop singer
  Justin Timberlake.
MySpace e Facebook: due stili di
interfacce completamente diversi
 Ora dimentichiamoci le cifre, la
  storia e tutti questi soldi, e
  cerchiamo di analizzare gli oggetti,
  ossia le interfacce che ne hanno
  costituito il volto per tutti noi utenti.
Myspace – ‘morbido’

 Nasce semirigido, non
  ‘customizzabile’;
 è opera di un ingegnere
  programmatore;
 altri smanettoni si inventano
  come customizzare;
 c’è anche chi ne fa un piccolo
  business.
Facebook – ‘rigido’

 neanche per sbaglio si possono modificare le
  pagine;
 sono rigide e squadrate, bicromatiche.
   Musica per Bambini - http://youtu.be/Ap-_MQ9IUkg   Myspace: ‘egocentrismo’
Facebook: relazioni
Il nome:
“Il mio spazio” contro “Il libro dei
volti”
 il primo è nato come spazio
  per i musicisti
   la pagina era pensata come
   un ‘da uno a molti’, così come
   chi suona sta su un palco
 Il secondo è invece la replica
  del libro delle foto a scuola
   spazio per rintracciare i
   vecchi compagni del liceo.
Chiarezza:
iconcine ‘simpatiche vs. testo chiaro
Less is more (and even less)
Poco di tutto…




                 Esperimento di Memeht
                 Gozetlik / Antrepo (
                 http://www.kreathink.it/il-blog-di-
                 )
…ma un poco alla volta,
qualcosa in più
    Interfaccia minimale
    Interazione ‘progressive disclosure’
    Innovazioni continue
    …ma minimali
    Poche funzioni iniziali
    Pochi colori/palette minimale e riconoscibile

    *sembra essere il modello vincente (vd. Steve Jobs per i prodotti Apple) : Malcolm Gladwell (del
    New Yorker - Fonte “Steve Jobs : Il perfezionatore, 17 gennaio 2012, Internazionale -
    http://www.internazionale.it/news/steve-jobs/2012/01/17/il-perfezionatore/)
“Per favore non sovraccaricateci di
possibilità”
 Imparare come orientarsi in uno spazio
  virtuale richiede un tempo di adattamento.
 L’emblema di tutto ciò è oggi il mobile, che
  trova la sua estremizzazione in iPhones e iPad:
  prodotti chiusi, serrati, impositivi:
 puoi farci mille cose ma solo come ha deciso
  qualcun altro.
Favorire le relazioni,
bilanciare la libertà
 Modello incentrato sulle
  relazioni (vd. Pinterest oggi)
 Grande libertà per l’utente
  di caricare contenuti
 Nessuna libertà all’utente
  di modificare il contenitore dei contenuti
 Ha vinto il modello più rigido ma più solido*
*sembra essere il modello vincente (vd. Steve Jobs per i prodotti Apple) : Malcolm Gladwell (del
New Yorker - Fonte “Steve Jobs : Il perfezionatore, 17 gennaio 2012, Internazionale -
http://www.internazionale.it/news/steve-jobs/2012/01/17/il-perfezionatore/)
Un punto di vista…

 un’interfaccia (hw o sw) per
  tutti
 deve essere semplice
 difficilmente si potrà dare a
  chi la usa il potere di
  modificarla.



Questo è un punto di vista.
…ed il suo opposto.

 Ma forse tra gli utenti c’è chi
  ha voglia di fare come gli
  pare e che quindi si
  stuferà di prodotti
  rigidi.

 Quello che resta sicuro è che all’utente forse
  interessa soprattutto ‘quello che può farci
  con questa cosa’, non come.
Grazie (non per l’add)

 Mail:
   Matteo.uggeri@polimi.it

 Delicious stack:
   http://delicious.com/stacks/view/SUDaok

 BeeP:
   http://beep.metid.polimi.it/en/web/metid-match/partecipa/-/blogs/vita-e-m

More Related Content

Similar to Vita e morte delle interfacce degli spazi social networking

Internet fra informatica e comunicazione
Internet fra informatica e comunicazioneInternet fra informatica e comunicazione
Internet fra informatica e comunicazioneRoberto Polillo
 
Facebook contro linkedin
Facebook contro linkedinFacebook contro linkedin
Facebook contro linkedinArianna Longhi
 
Socialnetstatusquo16marzo 12.00
Socialnetstatusquo16marzo 12.00Socialnetstatusquo16marzo 12.00
Socialnetstatusquo16marzo 12.00Massimo Micucci
 
Social media. Miti, usi, abusi
Social media. Miti, usi, abusiSocial media. Miti, usi, abusi
Social media. Miti, usi, abusiDomenico Fiormonte
 
Fdr social networks Academy
 Fdr social networks Academy Fdr social networks Academy
Fdr social networks AcademyElena Farinelli
 
Come Samsung sta battendo Apple - Themarketingcoffee-blog
Come Samsung sta battendo Apple - Themarketingcoffee-blogCome Samsung sta battendo Apple - Themarketingcoffee-blog
Come Samsung sta battendo Apple - Themarketingcoffee-blogTheMarketingCoffee
 
Corso di formazione aprile 2010 Centro di formazione "E. Rossi" Croce Rossa I...
Corso di formazione aprile 2010 Centro di formazione "E. Rossi" Croce Rossa I...Corso di formazione aprile 2010 Centro di formazione "E. Rossi" Croce Rossa I...
Corso di formazione aprile 2010 Centro di formazione "E. Rossi" Croce Rossa I...Massimo Mensi
 
Internet, social network e associazioni di volontariato: insieme si può ;)
Internet, social network e associazioni di volontariato: insieme si può ;)Internet, social network e associazioni di volontariato: insieme si può ;)
Internet, social network e associazioni di volontariato: insieme si può ;)Michele Cignarale
 
Settimana Cultura Web20
Settimana Cultura Web20Settimana Cultura Web20
Settimana Cultura Web20mircfe
 
Cosa significa crescere ed educare al tempo dei social network percorso forma...
Cosa significa crescere ed educare al tempo dei social network percorso forma...Cosa significa crescere ed educare al tempo dei social network percorso forma...
Cosa significa crescere ed educare al tempo dei social network percorso forma...Matteo Adamoli
 
Mirko Lalli [Marzo 2011] - Marketing 2punto0
Mirko Lalli [Marzo 2011]  - Marketing 2punto0Mirko Lalli [Marzo 2011]  - Marketing 2punto0
Mirko Lalli [Marzo 2011] - Marketing 2punto0BTO Educational
 
22. Conclusione del corso
22. Conclusione del corso22. Conclusione del corso
22. Conclusione del corsoRoberto Polillo
 
Facebook - La piattaforma
Facebook - La piattaforma Facebook - La piattaforma
Facebook - La piattaforma NextAcademy
 

Similar to Vita e morte delle interfacce degli spazi social networking (20)

Socializziamo 10 7_2012
Socializziamo 10 7_2012Socializziamo 10 7_2012
Socializziamo 10 7_2012
 
Internet fra informatica e comunicazione
Internet fra informatica e comunicazioneInternet fra informatica e comunicazione
Internet fra informatica e comunicazione
 
Facebook
FacebookFacebook
Facebook
 
Facebook contro linkedin
Facebook contro linkedinFacebook contro linkedin
Facebook contro linkedin
 
I social in america
I social in americaI social in america
I social in america
 
Socialnetstatusquo16marzo 12.00
Socialnetstatusquo16marzo 12.00Socialnetstatusquo16marzo 12.00
Socialnetstatusquo16marzo 12.00
 
Social media. Miti, usi, abusi
Social media. Miti, usi, abusiSocial media. Miti, usi, abusi
Social media. Miti, usi, abusi
 
Fdr social networks Academy
 Fdr social networks Academy Fdr social networks Academy
Fdr social networks Academy
 
Come Samsung sta battendo Apple - Themarketingcoffee-blog
Come Samsung sta battendo Apple - Themarketingcoffee-blogCome Samsung sta battendo Apple - Themarketingcoffee-blog
Come Samsung sta battendo Apple - Themarketingcoffee-blog
 
Corso di formazione aprile 2010 Centro di formazione "E. Rossi" Croce Rossa I...
Corso di formazione aprile 2010 Centro di formazione "E. Rossi" Croce Rossa I...Corso di formazione aprile 2010 Centro di formazione "E. Rossi" Croce Rossa I...
Corso di formazione aprile 2010 Centro di formazione "E. Rossi" Croce Rossa I...
 
Internet, social network e associazioni di volontariato: insieme si può ;)
Internet, social network e associazioni di volontariato: insieme si può ;)Internet, social network e associazioni di volontariato: insieme si può ;)
Internet, social network e associazioni di volontariato: insieme si può ;)
 
Lanfredini
LanfrediniLanfredini
Lanfredini
 
15. Social network sites
15. Social network sites15. Social network sites
15. Social network sites
 
The facebook platform
The facebook platformThe facebook platform
The facebook platform
 
Settimana Cultura Web20
Settimana Cultura Web20Settimana Cultura Web20
Settimana Cultura Web20
 
Cosa significa crescere ed educare al tempo dei social network percorso forma...
Cosa significa crescere ed educare al tempo dei social network percorso forma...Cosa significa crescere ed educare al tempo dei social network percorso forma...
Cosa significa crescere ed educare al tempo dei social network percorso forma...
 
Mirko Lalli [Marzo 2011] - Marketing 2punto0
Mirko Lalli [Marzo 2011]  - Marketing 2punto0Mirko Lalli [Marzo 2011]  - Marketing 2punto0
Mirko Lalli [Marzo 2011] - Marketing 2punto0
 
22. Conclusione del corso
22. Conclusione del corso22. Conclusione del corso
22. Conclusione del corso
 
I social media
I social mediaI social media
I social media
 
Facebook - La piattaforma
Facebook - La piattaforma Facebook - La piattaforma
Facebook - La piattaforma
 

More from Matteo Uggeri

Enjoyment nell'apprendimento: giocatori e pratiche ludiche per coinvolgere co...
Enjoyment nell'apprendimento: giocatori e pratiche ludiche per coinvolgere co...Enjoyment nell'apprendimento: giocatori e pratiche ludiche per coinvolgere co...
Enjoyment nell'apprendimento: giocatori e pratiche ludiche per coinvolgere co...Matteo Uggeri
 
Soluzioni per l'innovazione didattica nella scuola primaria
Soluzioni per l'innovazione didattica nella scuola primariaSoluzioni per l'innovazione didattica nella scuola primaria
Soluzioni per l'innovazione didattica nella scuola primariaMatteo Uggeri
 
Apprendimento e Digitale da "Il Manuale dell'e-Learning" - Presentazione LUMSA
Apprendimento e Digitale da "Il Manuale dell'e-Learning" - Presentazione LUMSAApprendimento e Digitale da "Il Manuale dell'e-Learning" - Presentazione LUMSA
Apprendimento e Digitale da "Il Manuale dell'e-Learning" - Presentazione LUMSAMatteo Uggeri
 
Manuale dell'e-Learning - "Apprendimento e digitale" - Presentazione CUBI
Manuale dell'e-Learning - "Apprendimento e digitale" - Presentazione CUBI Manuale dell'e-Learning - "Apprendimento e digitale" - Presentazione CUBI
Manuale dell'e-Learning - "Apprendimento e digitale" - Presentazione CUBI Matteo Uggeri
 
Insegnamento musicale ed e-Learning (da "Il manuale dell'e-Learning")
Insegnamento musicale ed e-Learning (da "Il manuale dell'e-Learning")Insegnamento musicale ed e-Learning (da "Il manuale dell'e-Learning")
Insegnamento musicale ed e-Learning (da "Il manuale dell'e-Learning")Matteo Uggeri
 
Apprendimento e digitale: strumenti versatili e gratuiti (da "Il manuale dell...
Apprendimento e digitale: strumenti versatili e gratuiti (da "Il manuale dell...Apprendimento e digitale: strumenti versatili e gratuiti (da "Il manuale dell...
Apprendimento e digitale: strumenti versatili e gratuiti (da "Il manuale dell...Matteo Uggeri
 
Le potenzialità offerte dalle Open Educational Resources, strumento per l’ugu...
Le potenzialità offerte dalle Open Educational Resources, strumento per l’ugu...Le potenzialità offerte dalle Open Educational Resources, strumento per l’ugu...
Le potenzialità offerte dalle Open Educational Resources, strumento per l’ugu...Matteo Uggeri
 
Suonare lontani: dinamiche comunicative nella musica a distanza
Suonare lontani: dinamiche comunicative nella musica a distanzaSuonare lontani: dinamiche comunicative nella musica a distanza
Suonare lontani: dinamiche comunicative nella musica a distanzaMatteo Uggeri
 
JamToday: da utenti a creatori di videogiochi. Le game jam per far realizzare...
JamToday: da utenti a creatori di videogiochi. Le game jam per far realizzare...JamToday: da utenti a creatori di videogiochi. Le game jam per far realizzare...
JamToday: da utenti a creatori di videogiochi. Le game jam per far realizzare...Matteo Uggeri
 
JamToday: Trasformare studenti e docenti in progettisti consapevoli di videog...
JamToday: Trasformare studenti e docenti in progettisti consapevoli di videog...JamToday: Trasformare studenti e docenti in progettisti consapevoli di videog...
JamToday: Trasformare studenti e docenti in progettisti consapevoli di videog...Matteo Uggeri
 
Serious Games: concetti di base, esempi e potenzialità
Serious Games: concetti di base, esempi e potenzialitàSerious Games: concetti di base, esempi e potenzialità
Serious Games: concetti di base, esempi e potenzialitàMatteo Uggeri
 
The use of ICTto support Home and in the Hospital Education (HHE)
The use of ICTto support Home and in the Hospital Education (HHE)The use of ICTto support Home and in the Hospital Education (HHE)
The use of ICTto support Home and in the Hospital Education (HHE)Matteo Uggeri
 
OER in Italy: policies and initiatives in school and university
OER in Italy: policies and initiatives in school and universityOER in Italy: policies and initiatives in school and university
OER in Italy: policies and initiatives in school and universityMatteo Uggeri
 

More from Matteo Uggeri (13)

Enjoyment nell'apprendimento: giocatori e pratiche ludiche per coinvolgere co...
Enjoyment nell'apprendimento: giocatori e pratiche ludiche per coinvolgere co...Enjoyment nell'apprendimento: giocatori e pratiche ludiche per coinvolgere co...
Enjoyment nell'apprendimento: giocatori e pratiche ludiche per coinvolgere co...
 
Soluzioni per l'innovazione didattica nella scuola primaria
Soluzioni per l'innovazione didattica nella scuola primariaSoluzioni per l'innovazione didattica nella scuola primaria
Soluzioni per l'innovazione didattica nella scuola primaria
 
Apprendimento e Digitale da "Il Manuale dell'e-Learning" - Presentazione LUMSA
Apprendimento e Digitale da "Il Manuale dell'e-Learning" - Presentazione LUMSAApprendimento e Digitale da "Il Manuale dell'e-Learning" - Presentazione LUMSA
Apprendimento e Digitale da "Il Manuale dell'e-Learning" - Presentazione LUMSA
 
Manuale dell'e-Learning - "Apprendimento e digitale" - Presentazione CUBI
Manuale dell'e-Learning - "Apprendimento e digitale" - Presentazione CUBI Manuale dell'e-Learning - "Apprendimento e digitale" - Presentazione CUBI
Manuale dell'e-Learning - "Apprendimento e digitale" - Presentazione CUBI
 
Insegnamento musicale ed e-Learning (da "Il manuale dell'e-Learning")
Insegnamento musicale ed e-Learning (da "Il manuale dell'e-Learning")Insegnamento musicale ed e-Learning (da "Il manuale dell'e-Learning")
Insegnamento musicale ed e-Learning (da "Il manuale dell'e-Learning")
 
Apprendimento e digitale: strumenti versatili e gratuiti (da "Il manuale dell...
Apprendimento e digitale: strumenti versatili e gratuiti (da "Il manuale dell...Apprendimento e digitale: strumenti versatili e gratuiti (da "Il manuale dell...
Apprendimento e digitale: strumenti versatili e gratuiti (da "Il manuale dell...
 
Le potenzialità offerte dalle Open Educational Resources, strumento per l’ugu...
Le potenzialità offerte dalle Open Educational Resources, strumento per l’ugu...Le potenzialità offerte dalle Open Educational Resources, strumento per l’ugu...
Le potenzialità offerte dalle Open Educational Resources, strumento per l’ugu...
 
Suonare lontani: dinamiche comunicative nella musica a distanza
Suonare lontani: dinamiche comunicative nella musica a distanzaSuonare lontani: dinamiche comunicative nella musica a distanza
Suonare lontani: dinamiche comunicative nella musica a distanza
 
JamToday: da utenti a creatori di videogiochi. Le game jam per far realizzare...
JamToday: da utenti a creatori di videogiochi. Le game jam per far realizzare...JamToday: da utenti a creatori di videogiochi. Le game jam per far realizzare...
JamToday: da utenti a creatori di videogiochi. Le game jam per far realizzare...
 
JamToday: Trasformare studenti e docenti in progettisti consapevoli di videog...
JamToday: Trasformare studenti e docenti in progettisti consapevoli di videog...JamToday: Trasformare studenti e docenti in progettisti consapevoli di videog...
JamToday: Trasformare studenti e docenti in progettisti consapevoli di videog...
 
Serious Games: concetti di base, esempi e potenzialità
Serious Games: concetti di base, esempi e potenzialitàSerious Games: concetti di base, esempi e potenzialità
Serious Games: concetti di base, esempi e potenzialità
 
The use of ICTto support Home and in the Hospital Education (HHE)
The use of ICTto support Home and in the Hospital Education (HHE)The use of ICTto support Home and in the Hospital Education (HHE)
The use of ICTto support Home and in the Hospital Education (HHE)
 
OER in Italy: policies and initiatives in school and university
OER in Italy: policies and initiatives in school and universityOER in Italy: policies and initiatives in school and university
OER in Italy: policies and initiatives in school and university
 

Vita e morte delle interfacce degli spazi social networking

  • 1. VITA E MORTE DELLE INTERFACCE DEGLI SPAZI SOCIAL NETWORKING Myspace e Facebook a confronto Matteo Uggeri 05.04.2012, EDUCAFE, METID – Politecnico di Milano
  • 2. Il declino di Myspace  Fonte: http://siteanalytics.compete.com/myspace.com/ (2012-02-06)
  • 3. L’ascesa di Facebook  Fonte: http://siteanalytics.compete.com/facebook.com/ (2012-02-06)
  • 4. “Ho fatto un immenso errore”  Murdoch, dal 2005 proprietario di MS: aveva valutato il sistema 6 miliardi di dollari e invece l’ha rivenduto a per 35 Fonte: milioni, una perdita http://techcrunch.com/2011/10/21/murdoch-on-myspace-i-made-a-huge-mistake/ di circa il 94%
  • 5. Dati: Facebook  Facebook viene fondato nel 2004 da Mark Zuckerberg come un network per gli studenti di Hardward.  A seguito delle tante richieste si allarga a ben 30 college in quattro mesi.  Il sistema si ispira a un oggetto fisico che era in uso al liceo dove Zukerberg studiava, “Exeter Face Book”, che passava di mano in mano tra gli studenti.
  • 6. Dati: Facebook  Lui ed i suoi collaboratori si spostano a Palo Alto e trovano il primo finanziatore: 500.000 dollari da PayPal.  Con altri finanziamenti che permettono l’implementazione di nuove funzionalità (il caricamento di immagini) FB si apre anche alle scuole superiori nel 2005.  Un anno dopo apre a chiunque lo desideri.
  • 7. Dati: Facebook  Sempre nel 2005 FB rifiuta un’offerta di un miliardo di dollari da parte di Yahoo.  Nel 2007 arriva a 50 milioni di utenti e più della metà lo usa tutti i giorni.  Anche Microsoft, nel tentativo di combattere Google, investe una quota in FB, che ad oggi resta la quinta società più valutata degli Stati Uniti.
  • 8. Dati: Myspace  MySpace nasce nel 2003.  Viene lanciato ufficialmente nel gennaio 2004 e già a febbraio ha un milione di utenti registrati;  ne raggiunge 20 millioni nel 2005.  Passa di mano in mano negli anni successivi.
  • 9. Dati: Myspace  Google nell’agosto 2006 firma un contratto da 900 milioni di $ per fornire un motore di ricerca* e piazzare pubblicità.  Il sito comincia a incasinarsi, tanto che molto ne criticano l’interfaccia caotica e disorganizzata.  Nel 2008 viene fatto un tentativo di riprogettazione grafica.  Da quell’anno il numero di utenti inizia a stagnare sempre più. *funzionava malissimo.
  • 10. Dati: Myspace  Nell’aprile 2009 viene ‘deposto’ Tom Anderson, il fondatore, e viene licenziato il 30% dei 420 impiegati.  Nel giugno 2011 il tutto viene comprato da Specific Media per 35 milioni di dollari, con una consistente quota del pop singer Justin Timberlake.
  • 11. MySpace e Facebook: due stili di interfacce completamente diversi  Ora dimentichiamoci le cifre, la storia e tutti questi soldi, e cerchiamo di analizzare gli oggetti, ossia le interfacce che ne hanno costituito il volto per tutti noi utenti.
  • 12. Myspace – ‘morbido’  Nasce semirigido, non ‘customizzabile’;  è opera di un ingegnere programmatore;  altri smanettoni si inventano come customizzare;  c’è anche chi ne fa un piccolo business.
  • 13. Facebook – ‘rigido’  neanche per sbaglio si possono modificare le pagine;  sono rigide e squadrate, bicromatiche.
  • 14. Musica per Bambini - http://youtu.be/Ap-_MQ9IUkg Myspace: ‘egocentrismo’
  • 16. Il nome: “Il mio spazio” contro “Il libro dei volti”  il primo è nato come spazio per i musicisti  la pagina era pensata come un ‘da uno a molti’, così come chi suona sta su un palco  Il secondo è invece la replica del libro delle foto a scuola  spazio per rintracciare i vecchi compagni del liceo.
  • 18. Less is more (and even less)
  • 19. Poco di tutto… Esperimento di Memeht Gozetlik / Antrepo ( http://www.kreathink.it/il-blog-di- )
  • 20. …ma un poco alla volta, qualcosa in più  Interfaccia minimale  Interazione ‘progressive disclosure’  Innovazioni continue  …ma minimali  Poche funzioni iniziali  Pochi colori/palette minimale e riconoscibile *sembra essere il modello vincente (vd. Steve Jobs per i prodotti Apple) : Malcolm Gladwell (del New Yorker - Fonte “Steve Jobs : Il perfezionatore, 17 gennaio 2012, Internazionale - http://www.internazionale.it/news/steve-jobs/2012/01/17/il-perfezionatore/)
  • 21. “Per favore non sovraccaricateci di possibilità”  Imparare come orientarsi in uno spazio virtuale richiede un tempo di adattamento.  L’emblema di tutto ciò è oggi il mobile, che trova la sua estremizzazione in iPhones e iPad: prodotti chiusi, serrati, impositivi:  puoi farci mille cose ma solo come ha deciso qualcun altro.
  • 22. Favorire le relazioni, bilanciare la libertà  Modello incentrato sulle relazioni (vd. Pinterest oggi)  Grande libertà per l’utente di caricare contenuti  Nessuna libertà all’utente di modificare il contenitore dei contenuti  Ha vinto il modello più rigido ma più solido* *sembra essere il modello vincente (vd. Steve Jobs per i prodotti Apple) : Malcolm Gladwell (del New Yorker - Fonte “Steve Jobs : Il perfezionatore, 17 gennaio 2012, Internazionale - http://www.internazionale.it/news/steve-jobs/2012/01/17/il-perfezionatore/)
  • 23. Un punto di vista…  un’interfaccia (hw o sw) per tutti  deve essere semplice  difficilmente si potrà dare a chi la usa il potere di modificarla. Questo è un punto di vista.
  • 24. …ed il suo opposto.  Ma forse tra gli utenti c’è chi ha voglia di fare come gli pare e che quindi si stuferà di prodotti rigidi.  Quello che resta sicuro è che all’utente forse interessa soprattutto ‘quello che può farci con questa cosa’, non come.
  • 25.
  • 26. Grazie (non per l’add)  Mail:  Matteo.uggeri@polimi.it  Delicious stack:  http://delicious.com/stacks/view/SUDaok  BeeP:  http://beep.metid.polimi.it/en/web/metid-match/partecipa/-/blogs/vita-e-m