Presentazione del prof. Andrea Renda nell'ambito del seminiario "Verso una revisione della Strategia EU 2020: scenari ed opportunità future".
Istituto Affari Internazionali
Roma, 7/7/2014
Quadro generale sui Fondi strutturali e normativa di riferimento - Valentino ...Sardegna Ricerche
La presentazione di Valentino Acca, relatore del laboratorio dello Sportello PA dal titolo "Quadro generale sui Fondi strutturali e normativa di riferimento".
Le opportunità di finanziamento dell'Unione Europea per il periodo 2014 2020Miriana Bucalossi
I diversi strumenti finanziari di cui si avvale l'Unione Europea per promuovere la cooperazione e la sinergia sia all’interno che all’esterno dell’Europa e raggiungere gli obiettivi strategici di Europa 2020.
Evento "Cowoshare2" organizzato da Rete Cowo® il 3/10/2015 a Milano dedicato a "I fondi pubblici questi sconosciuti" - Presentazione sui finanziamenti pubblici europei e nazionali a cura di Centro di Iniziativa Europea - Coworking Cowo® Milano/Nino Bixio
Quadro generale sui Fondi strutturali e normativa di riferimento - Valentino ...Sardegna Ricerche
La presentazione di Valentino Acca, relatore del laboratorio dello Sportello PA dal titolo "Quadro generale sui Fondi strutturali e normativa di riferimento".
Le opportunità di finanziamento dell'Unione Europea per il periodo 2014 2020Miriana Bucalossi
I diversi strumenti finanziari di cui si avvale l'Unione Europea per promuovere la cooperazione e la sinergia sia all’interno che all’esterno dell’Europa e raggiungere gli obiettivi strategici di Europa 2020.
Evento "Cowoshare2" organizzato da Rete Cowo® il 3/10/2015 a Milano dedicato a "I fondi pubblici questi sconosciuti" - Presentazione sui finanziamenti pubblici europei e nazionali a cura di Centro di Iniziativa Europea - Coworking Cowo® Milano/Nino Bixio
Breve tutorial sui principali passaggi per presentare una domanda di finanziamento alla Commissione Europea.
Per maggiori informazioni: www.idea-re.net.
I sistemi di monitoraggio per la selezione delle opportunità - Fondi direttiSardegna Ricerche
Il primo intervento di Stefania Melis durante l'incontro "Opportunità di finanziamento regionali, nazionali ed europee", organizzato dallo Sportello PA e svoltosi a Nuoro il 21 gennaio 2020.
Slide presentate da Raffaele Colaizzo durante i seminari "Promozione del percorso partecipato per la redazione del nuovo POR FESR 2014-2020". Palermo, 8 aprile e Catania 9 aprile 2014
La presentazione realizzata da Laura Casta in occasione degli eventi "Strumenti di progettazione europea e gestione progetti", che si sono svolti a Cagliari, Sassari e Nuoro tra febbraio e maggio 2020.
Educazione degli adulti e programmazione europea 2021 - 2027MariaFabiani
Presentazione dello stato dell'arte della programmazione europea 2021 - 2027.
Seminario nell'ambito del corso di Educazione degli adulti Corso di Laurea in Scienze dell'Educazione e della Formazione Università La Sapienza Roma - dicembre 2019
Open government: la spesa dei fondi Por-Fesr in Umbria (2007-2013)Agenda digitale Umbria
Presentazione dei risultati del Por Fesr 2007-2013 della Regione Umbria, in occasione del Seminario per giornalisti tenutosi a San Matteo degli Armeni (Pg) il 3 novembre 2014. A cura di Carlo Cipiciani, Dirigente del Servizio programmazione strategica generale della Regione Umbria.
Breve tutorial sui principali passaggi per presentare una domanda di finanziamento alla Commissione Europea.
Per maggiori informazioni: www.idea-re.net.
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Il primo intervento di Stefania Melis durante l'incontro "Opportunità di finanziamento regionali, nazionali ed europee", organizzato dallo Sportello PA e svoltosi a Nuoro il 21 gennaio 2020.
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A. Pennisi, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: ll PNRR: sistemi di valutazione e monitoraggio delle politiche
Titolo: Il monitoraggio del PNRR: nuove prospettive per la valutazione
Storia e dimensioni dell'Agenda Digitale ItalianaGianluigi Cogo
Slide di accompagnamento al mio intervento sulle dimensioni dell'Agenda Digitale all'Università di Udine:
http://web.uniud.it/didattica/post_laurea/altra_formazione/elenco-corsi/corso-di-aggiornamento-comunicazione-istituzionale-e-internazionale/Comunicazione%20locandina%202015.pdf
La programmazione 2014-2020: stato del negoziato, innovazioni di metodo e imp...OpenCoesione
Presentazione di Simona De Lucai DPS-UVAL durante il Seminario di formazione SSAI "Conoscere le politiche di coesione per lo sviluppo dei territori" (Roma, 1-5 luglio 2013)
Info-Day nazionale sull’ Intelligent Energy Europe IEE 2012: il Programma comunitario finalizzato alla promozione dell'efficienza energetica e delle nuove fonti di energia rinnovabile
Politiche e strategie per lo sviluppo intelligente e sostenibile delle città
Comunità intelligenti e sostenibili,la nostra esperienza
Principali politiche per le città
Agenda Digitale. Una storia italiana (ver.2)Gianluigi Cogo
Slides di accompagnamento al seminario Università di Udine sul tema delle dimensioni Europea, Italiana e locale delle agende digitali
(Versione aggiornata)
Presentazione del Dipartimento Politiche Coesione su Accordo di Partenariato ...Parma Couture
Presentazione a cura della Dr.ssa Federica Busillo del DPS, illustrata in occasione del seminario tenutosi a Bologna il 22 ottobre 2014 sulla strategia della Regione Emilia-Romagna per la nuova programmazione dei fondi europei (SIE) 2014-2020.
Dopo il PAES: opportunità per mettere in pratica il Piano d'AzioneMarco Cigolotti
Una panoramica di finanziamenti e strumenti a supporto delle azioni tipicamente previste nell'ambito del Piano d'Azione per l'Energia Sostenibile, previsto dal Patto dei Sindaci
Anche quest’anno l’Istituto Affari Internazionali sceglie di dedicare ai giovani under 26 il suo premio annuale intitolato "Giovani talenti per l'Italia, l'Europa e il mondo", per ascoltare le loro idee, le loro paure ed i loro sogni sull’Europa e sul mondo.
I vincitori della seconda edizione sono stati invitati a discutere l’impatto del digitale e dei social media sulla democrazia oggi, durante un dibattito pubblico, alla presenza di personalità di rilievo del mondo politico-istituzionale, economico, culturale, dello spettacolo e dello sport.
Il dibattito, moderato dalla giornalista Rai Eva Giovannini, si è articolato sotto forma di dialogo tra i giovani vincitori ed un panel di esperti che, nei più diversi ambiti di attività, hanno maturato esperienze e visioni internazionali.
Durante la manifestazione è stato anche conferito per la prima volta un premio speciale per la comunicazione intitolato a Antonio Megalizzi, il giornalista italiano ucciso nell’attentato di Strasburgo dell’11 dicembre 2018.
L'evento è stato sostenuto dal Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, dalla Compagnia di San Paolo e da Edison SpA.
Presentation by Marco Committeri and Pietro Tommasino Bank of Italy
Conference on:
“Sovereign Debt Crises: Prevention and Management"
Rome, 10 December 2018
Presentation by Marcello Messori, Director, Luiss School of European Political Economy
Conference on:
“Sovereign Debt Crises: Prevention and Management"
Rome, 10 December 2018
Presentation by Beatrice Weder di Mauro, President, Centre for Economic Policy Research
Conference on:
“Sovereign Debt Crises: Prevention and Management"
Rome, 10 December 2018
Presentation by Alessandro Leipold, Chief Economist, The Lisbon Council
Conference on:
“Sovereign Debt Crises: Prevention and Management"
Rome, 10 December 2018
This document discusses precautionary credit lines provided by the International Monetary Fund (IMF) as a crisis prevention tool. It finds that precautionary credit lines have provided benefits by deterring capital outflows, serving as a commitment device, and accelerating crisis response when needed. However, they could also overstretch available IMF funds and reduce incentives for countries to maintain robust economic policies. Empirical evidence suggests precautionary credit lines have lowered borrowing costs and reduced financial market volatility for recipient countries. However, relatively few countries have utilized these facilities, possibly due to stigma or fear of disqualification. There is ongoing debate around prequalifying more countries and making credit lines continuously available rather than expecting an "exit."
Presentation by Agnès Bénassy-Quéré, Professor, University Paris 1 Panthéon-Sorbonne and Paris School of Economics
Conference on:
“Sovereign Debt Crises: Prevention and Management"
Rome, 10 December 2018
1) The document discusses the distinction between fiscal sustainability and debt sustainability. Fiscal sustainability refers to a fiscal stance that is unlikely to lead to a roll over crisis, while debt sustainability means public debt itself is unsustainable even after returning to fiscal sustainability, requiring debt restructuring.
2) It compares the relative costs of adjusting the primary balance orthodoxly versus restructuring debt. Adjusting the primary balance risks larger output costs from demand effects, while debt restructuring risks a default tax, wealth loss for domestic debt holders, and uncertainty about the sufficiency of restructuring and return to markets.
3) Restructuring debt also risks reputational costs that depend on the amount of net present value loss imposed on debt
Presentation by Marco BUTI, Director-General European Commission, DG Economic and Financial Affairs
Conference on:
“Sovereign Debt Crises: Prevention and Management"
Rome, 10 December 2018
Il Premio IAI è un'iniziativa rivolta ai giovani fino ai 25 anni per coinvolgerli nel dibattito sul ruolo delle relazioni internazionali nella vita quotidiana.
I vincitori hanno discusso la propria visione dell'Europa e le loro proposte di rilancio in un dibattito serrato con personalità del mondo culturale, dello sport, economico e istituzionale, moderato da Ilaria Sotis, giornalista Radio1 Rai.
Per maggiori informazioni:
http://www.iai.it/it/eventi/giovani-talenti-litalia-leuropa-e-il-mondo
Transatlantic Security Symposium 2018
Transatlantic Security in an Age of Uncertainty
Rome, 14-15 June 2018
Presentation by Anthony H. Cordesman,Arleigh A. Burke Chair in Strategy, Center for Strategic and International Studies
Transatlantic Security Symposium 2018
Transatlantic Security in an Age of Uncertainty
Rome, 14-15 June 2018
Presentation by Anthony H. Cordesman,Arleigh A. Burke Chair in Strategy, Center for Strategic and International Studies
Presentation by Dries Acke Director, Energy Systems Programme, European Climate Foundation, at IAI conference on "Decarbonising Italy's electricity system - Delivering the energy and climate Sustainable Development Goals"
Rome, 30/05/2018
L'attenzione, l'interesse e il coinvolgimento per le notizie di politica e cronaca internazionali
Presentazione del dott. Nando PAGNONCELLI, Presidente, IPSOS Italia in occasione della tavola rotonda IAI-Ispi su: Why Think Tanks Matter in the Era of Digital and Political Disruptions
Presentation by Toshiya Tsugami, President of Tsugami Workshop, Ltd., at the IAI conference "Xi Jinping’s China: Are Japan and Europe on the same page?" organised in cooperation with the Japanese Embassy in Rome
Juzhong Zhuang, Deputy Chief Economist, Asian Development Bank presents the Asian Development Outlook Update during a IAI seminar "Developing Asia and the Pacific"
1. La revisione della strategia Europa 2020
Scenari e opportunità per l’Italia
Andrea Renda
CEPS, IAI, EUI, LUISS
7 luglio 2014
2. Agenda di oggi
• Descrizione della strategia Europa 2020
• La strategia a metà del percorso
• Opportunità per la revisione della strategia
– Contenuti, obiettivi e target
– Governance della strategia
– Riposizionamento di Europa2020 nella governance
della UE (il semestre europeo)
• Prossimi passi
• Discussione interattiva
5. La strategia Europa 2020
• Governance (iniziale)
– Azioni divise tra livello UE e Stati Membri
– Target diversi tra gli Stati Membri
• Ad esempio, l’obiettivo del 75% di adulti (20-64 anni) occupati sottendeva
un intervallo che andava dal target maltese (62,9%) a quello danese (80%).
• Target nazionali parzialmente incoerenti con quello UE
• Nel caso dei target relativi alla povertà, non è stato davvero possibile
assegnare obiettivi specifici per Stato Membro
– Gli Stati Membri presentano ogni anno due relazioni:
• Programma di Stabilità e Convergenza (PSC)
• Programma Nazionale di Riforma (PNR)
8. I progressi sin qui ottenuti (1)
• Comunicazione del marzo 2014: “progressi
disomogenei”
– Occupazione: per raggiungere l’obiettivo 2020
occorrerebbero sostanziali progressi, soprattutto in
termini di interventi mirati alla crescita. Nel 2020 si
prevede un tasso di occupazione del 71,8%: mancano
all’appello altri 16 milioni di persone.
– Ricerca e sviluppo: è improbabile che il target sia
raggiunto (il tasso di crescita medio annuo della spesa
R&S nell’UE dovrebbe raddoppiare rispetto al 2007-
2012).
14. I progressi sin qui ottenuti (2)
• Comunicazione del marzo 2014: “progressi
disomogenei”
– Ambiente: tra il 1990 e il 2012 le emissioni di gas a effetto serra sono
diminuite del 18% nella UE. Questi progressi sono in parte attribuibili
alle politiche in vigore su clima e energia e in parte alla crisi: un lieve
aumento delle emissioni di gas a effetto serra si è registrato durante la
temporanea ripresa del 2010.
– Risparmio energetico: progressi generali, ma solo tre Stati (Svezia,
Estonia e Bulgaria) hanno finora raggiunto l’obiettivo nazionale.
Francia e Regno Unito se ne distaccano di circa 10 punti percentuali.
– Efficienza energetica: richiederà ulteriori sforzi. Il recente calo del
consumo di energia primaria deve essere mantenuto e ancorato a
cambiamenti duraturi dei modelli di consumo energetico.
15. I progressi sin qui ottenuti (2)
Emissioni di gas serra, UE27
16. I progressi sin qui ottenuti (2)
Percentuale di rinnovabili sul consumo finale di energia
17. I progressi sin qui ottenuti (2)
Consumo energetico primario e finale
18. I progressi sin qui ottenuti (3)
• Comunicazione del marzo 2014: “progressi
disomogenei”
– Istruzione: gli obiettivi relativi all’abbandono scolastico
e al tasso di istruzione terziaria appaiono realizzabili
entro il 2020. L’obiettivo italiano è il più basso (26-
27%), mentre Portogallo, Irlanda e Lussemburgo
hanno fissato obiettivi ambiziosi (ripettivamente 40%,
60% e 66%).
– Riduzione della povertà: il target è di difficile
realizzazione. Il numero di persone a rischio di povertà
ed esclusione sociale è salito a oltre 124 milioni nel
2012.
20. Povertà e esclusione sociale
Persone a rischio di povertà e/o esclusione sociale, UE27
Fonte: Eurostat
NOTA: l’indicatore sottostima l’effetto reale per via dell’abbassamento del reddito medio
21. Cosa non ha funzionato? (1)
• Eterogeneità e incompletezza dei target
• Indicatori: troppi e parzialmente obsoleti
• Incoerenze e conflitti tra iniziative “faro”
• Dov’è il mercato interno?
• Dove sono le infrastrutture?
• Problemi di governance: pochi miglioramenti
rispetto alla strategia di Lisbona
• Europa 2020 ha perso la sua centralità?
22. Cosa non ha funzionato? (2)
• L’iniziativa per le nuove competenze e i nuovi posti di lavoro
– Pochi e discontinui progressi
– Progressivamente superata da altre misure come il pacchetto occupazione e quello sul
lavoro giovanile adottati nel corso del 2012
– “La proposta sui principi guida atti a favorire condizioni propizie alla creazione di posti di
lavoro non registra progressi”
– Scarso collegamento con il semestre europeo
• Youth on the Move:
– tutte le iniziative previste sono state completate
– Comunicazione carente?
– “La natura di questo strumento e l’orientamento di lungo termine delle sue azioni non
hanno risposto alle aspettative di alcuni portatori di interesse, che avrebbero preferito un
programma di spesa operativo”.
• L’Unione dell’Innovazione:
– A buon punto per quanto riguarda la realizzazione dei 34 impegni
– “Le dinamiche di convergenza interne tra le prestazioni degli Stati membri in termini di
innovazione hanno subito una battuta di arresto, mentre crescono le disparità”
23. Cosa non ha funzionato? (3)
• Agenda Digitale:
– In fase avanzata di realizzazione
– Nonostante il 90% delle azioni previste siano state avviate, la UE si trova molto indietro
• Politica industriale
– Progressi nella implementazione notevoli (oltre il 90% delle 70 azioni chiave è stato avviato), ma
risultati ancora assai modesti
– Tre ostacoli: scarsa capacità degli Stati Membri di dar seguito a iniziative specifiche come lo Small
Business Act, la scarsa capacità delle istituzioni UE nel raggiungere le imprese meritevoli
nell’ambito del COSME, e la difficoltà di raggiungere un consenso allargato su iniziative come il
calcolo dei costi cumulativi in specifici settori industriali
• Europa efficiente sotto il profilo delle risorse
– Quattro roadmap adottate per un’economia competitiva a basse emissioni di carbonio nel 2050,
per un spazio unico europeo dei trasporti, per l’energia 2050 e verso un’Europa efficiente
nell’impiego delle risorse.
– Iniziative a medio termine su biodiversità, risorse idriche e qualità dell’aria
• Contrasto alla povertà
– Realizzati circa i due terzi delle azioni previste
– Non è riuscita ad “affermarsi pienamente quale quadro coerente e integrato per le politiche
sociali e a sfruttare le sinergie tra le diverse azioni, presentandosi piuttosto come una serie di
iniziative il cui valore aggiunto non è chiaramente riconoscibile”.
25. La revisione di Europa 2020
• La Presidenza italiana riconosce che, nel complesso, la
strategia Europa 2020 resta valida, e la sostiene … la
Presidenza intende promuovere un dibattito aperto al fine di
rendere la Strategia Europa 2020 più valida ed efficace …
assicurerà che la revisione di medio termine sia valutata in
tutte le formazioni del Consiglio competenti.
• La Presidenza sosterrà … Europa 2020, in particolare
promuovendo investimenti nel capitale umano, la R&S e
l’innovazione, nonché creando condizioni favorevoli per il
finanziamento a lungo termine dell’economia reale in settori
chiave quali PMI e infrastrutture, con un maggiore
coinvolgimento della BEI, in collaborazione con le banche
nazionali di promozione degli investimenti
(Programma della
Presidenza italiana
del Consiglio UE)
26. La revisione: tre fronti
• Contenuti, obiettivi e target
• Governance della strategia
• Riposizionamento di Europa2020 nella
governance della UE (il semestre europeo)
27. Contenuti, obiettivi, target (1)
• La visione di fondo è corretta...
– La crisi ha colpito maggiormente proprio i paesi che
hanno risposto meno agli stimoli della strategia (Gros e
Roth, 2012)
• ...ma la strategia appare in parte obsoleta, in
parte incompleta, in parte incoerente
– Vari opzioni da affrontare e analizzare a livello sia
generale, sia settoriale
– Troppe iniziative?
– “Grand Projects”: infrastrutture, mercato interno,
education
28. Contenuti, obiettivi, target (2)
Opzione 1: Status quo
Opzione 2: Status quo “plus” (aggiornare gli indicatori)
Opzione 3: Re-focusing
• Rivedere e ampliare la strategia sul lavoro e le nuove competenze
• Eliminare Youth on the Move, Digital Agenda, Platform against poverty
• Aggiungere tre iniziative (mercato interno, infrastrutture, qualità delle amministrazioni)
• Varare tre Grand Projects
Opzione 4: Espansione moderata
• Si aggiunge solo una nuova iniziativa (mercato interno)
Opzione 5: Espansione significativa
• Tre nuove iniziative (mercato interno, infrastrutture, qualità delle amministrazioni)
29. Contenuti, obiettivi, target (3)
• Infrastrutture: un “Grand European Project”?
– Aree principali
• Integrazione dei mercati dell'energia
• Smart grids – Smart cities
• Banda larga ad altissima velocità fissa e mobile
• Reti di trasporti trans-europee. In altre parole
– Non obiettivi puramente nazionali, ma obiettivi UE che
richiedono lo sforzo congiunto di tutti i paesi membri.
– Possibile discutere di finanziamenti tramite Eurobond,
sui quali sembra crescere il consenso a livello politico.
– “Finance for growth”?
30. Contenuti, obiettivi, target (4)
• Mercato Interno: un “Grand European Project”?
– Mercato unico digitale
• Copyright
• Protezione dei dati personali
• Spettro (aste pan-europee)
• Digital skills
• Connected Continent
– Mercato unico dei servizi (in particolare, finanziari)
– Single Market Act I e II
– Iniziative sulla certezza del diritto (v. “Monti report”)
31. Contenuti, obiettivi, target (5)
• Qualità delle PA: un “Grand European
Project”?
– Utilizzo di strumenti di regulatory governance
• Es. OCSE, “Government at a glance”
• Indicatori di corruzione
• Capacità di spesa (anche dei fondi strutturali)
• Assenza di procedure di infrazione
– Rafforzamento della capacità istituzionale
– Rafforzamento dei parlamenti nazionali
32. Contenuti, obiettivi, target (6)
• Target specifici
– Ricerca: Oltre il 3% di R&D
• Target di spesa privata?
• Altri target per ricerca e innovazione? (v. COM (2014)339)
– Agenda Digitale: target di banda larga obsoleti
• Da 100 Mb/s fisso a 1Gigabit/s mobile?
• Indicatori sul mercato unico digitale?
• Indicatori sulle competenze digitali?
– Altri indicatori da discutere:
• Tutela del suolo, salute, istruzione, ambiente..
• Green growth?
33. Governance della strategia (1)
• Miglior coordinamento tra le iniziative di
Europa 2020 e le decisioni prese in seno alle
varie formazioni consiliari
– Le decisioni del Consiglio siano maggiormente
accountable e trasparenti, nonché direttamente
motivate in base alla necessità di realizzare gli
obiettivi della strategia Europa 2020.
– Tale risultato può essere raggiunto solo attraverso
una migliore cooperazione e un maggior
coordinamento tra il Consiglio Affari Generali, il
Consiglio Competitività e l’ECOFIN
34. Governance della strategia (2)
• Modificare lo strumentario di smart regulation della
Commissione europea per assicurare che le iniziative
di policy inserite nel programma annuale siano
coerenti con gli obiettivi della strategia Europa 2020
– Sarebbe necessario
• che l’impact assessment, le valutazioni ex post e i “fitness checks”
della Commissione non guardino solo all’analisi costi-benefici, ma
anche alla realizzazione degli obiettivi di Europa 2020
• che gli emendamenti del Parlamento e del Consiglio durante la
procedure legislativa ordinaria siano motivati su questa stessa base
• che le riunioni del Consiglio affari generali siano preliminari alle
decisioni che possano incidere sul raggiungimento di questi obiettivi
– Peer pressure e benchmarking?
35. Governance della strategia (3)
• Incidere sulla governance multi-livello,
assicurando:
– che gli Stati Membri contribuiscano alle decisioni UE
con programmi di implementazione delle normative
comunitarie, che mostrino i costi di implementazione,
prima della decisione finale del Consiglio
– che gli indicatori di Europa2020 divengano elemento
chiave nella valutazione dei programmi di riforma
all'interno del semestre europeo (PNR)
– Che lo stesso facciano i documenti contenenti le
raccomandazioni di policy provenienti dalla
Commissione
36. Riposizionare la strategia (1)
• Una strategia “marginalizzata” dalla crisi
– Dibattito attuale sulla flessibilità e l’austerità
• Scorporo degli investimenti “per la crescita”?
• Flessibilità rispetto allo OMT?
• Condizionalità sull’utilizzo dei fondi di coesione?
• Accordi contrattuali?
– Maggior coordinamento multi-livello
• Possibile solo se gli Stati Membri si dotano di strumenti
di trasparenza e accountability
– Opportunità: la revisione del two pack e del six
pack
38. I prossimi passi
• Un “position paper”
– Prima bozza entro la fine di luglio
– Da discutere a settembre con le amministrazioni
– Incontro con gli Europarlamentari
– Convegno internazionale
– Finalizzazione del position paper prima della chiusura della
consultazione pubblica su Europa 2020 (31 ottobre)
– Input alla proposta di revisione da presentare al Consiglio di
dicembre.
Editor's Notes
In Italia, il ciclo della programmazione inizia con la presentazione, entro il 10 aprile di ogni anno, del Documento di economia e finanza, che contiene in separate sezioni l’aggiornamento del PSC e del PNR. Dopo l’esame parlamentare del DEF (risoluzioni di approvazione), il PSC e il PNR sono inviati entro il 30 aprile alle Istituzioni europee. Entro il successivo 20 settembre, il Governo invia alle Camere la Nota di aggiornamento del DEF con cui aggiorna le previsioni macroeconomiche e di finanza pubblica e gli obiettivi programmatici, per recepire le eventuali osservazioni del Consiglio dell’Unione europea.