"Le fonti orali per la storia contemporanea", al via un corso di aggiornament...noi stessi
Ragusa - L’Archivio degli Iblei, l’Associazione italiana di fonti orali (AISO) e l’Università degli studi di Catania organizzano un corso di aggiornamento per docenti dal titolo “Le fonti orali per la Storia contemporanea”.
Il corso, il primo del genere in Sicilia, tenuto da storici di fama nazionale e rivolto ai docenti delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado ma anche a studenti e studiosi, intende approfondire l’uso delle fonti orali dal punto di vista metodologico.
Gli alunni della classe 5°A linguistico del Liceo Alfonso Maria De’ Liguori di Acerra (Na) in collaborazione con la professoressa di Storia & Filosofia Giuseppina Aliperti,hanno partecipato al concorso ARTICOLO 9 ‘Cittadinanza attiva per valorizzare il patrimonio culturale della memoria storica a 100 anni dalla Prima Guerra Mondiale.’Gli alunni hanno creato il progetto ‘LA GRANDE GUERRA NELLA MEMORIA DEGLI ACERRANI’
"Le fonti orali per la storia contemporanea", al via un corso di aggiornament...noi stessi
Ragusa - L’Archivio degli Iblei, l’Associazione italiana di fonti orali (AISO) e l’Università degli studi di Catania organizzano un corso di aggiornamento per docenti dal titolo “Le fonti orali per la Storia contemporanea”.
Il corso, il primo del genere in Sicilia, tenuto da storici di fama nazionale e rivolto ai docenti delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado ma anche a studenti e studiosi, intende approfondire l’uso delle fonti orali dal punto di vista metodologico.
Gli alunni della classe 5°A linguistico del Liceo Alfonso Maria De’ Liguori di Acerra (Na) in collaborazione con la professoressa di Storia & Filosofia Giuseppina Aliperti,hanno partecipato al concorso ARTICOLO 9 ‘Cittadinanza attiva per valorizzare il patrimonio culturale della memoria storica a 100 anni dalla Prima Guerra Mondiale.’Gli alunni hanno creato il progetto ‘LA GRANDE GUERRA NELLA MEMORIA DEGLI ACERRANI’
Realizzazione della classe 5a F del Liceo Classico "Cairoli" di Varese, coordinata dai docenti Brochetta e Guerraggio: una panoramica completa del primo conflitto mondiale dal punto di vista storico, artistico e letterario precede la lettura della guerra in funzione della memoria del passato (art. 9 della Costituzione italiana) per ricostruire la propria identità di cittadino in rapporto all'art.11 della Costituzione.
*us13232 - La chiamata alle armi dei ragazzi del ‘99articolo9
All'indomani della fase più drammatica dell'emergenza culminata con la sconfitta di Caporetto, si fa largo la convinzione che il modo di condurre il conflitto debba subire una profonda trasformazione sul terreno politico e su quello militare.
Mentre i giovanissimi coscritti, i famosi "Ragazzi del '99", sono inviati al fronte per rimpiazzare le perdite della disfatta, intorno al capo del governo V.E., Orlando forma un governo di coalizione e di unità di difesa nazionale.
Tra la fine del 1917 e gli inizi del 1918, l'intensificazione della propaganda di guerra fra i soldati, le prospettive di una vita migliore, una serie di successi via mare (MAS), contribuiscono a ricostruire nel paese una fiducia nelle sorti della Guerra, a cominciare dall'arresto sulle sponde del Piave dell'estrema offensiva austriaca.
Anche Minervino Murge (BT) offre il suo alto contributo di vite umane, in termini di partecipazione complessiva di persone sia militari che di servizio civile.
Degli almeno 794 giovani Minervinesi mobilitati nella Grande Guerra, ben 312 sono quelli caduti in battaglia in vari modi. Tra questi ci sono i sette "Ragazzi del '99" di Minervino, a cui il corto è dedicato.
Dei complessivi 42 "Ragazzi del '99" di Minervino, sette sono i ragazzi che non hanno più fatto ritorno, tranne uno che è giunto in tempo per morire nel letto di casa, magari abbracciato dai suoi cari, 35 invece sono tornati.
Non va sottaciuta, anzi merita un doveroso approfondimento, la particolare situazione di ben 11 ragazzi nati nel '900, fortunatamente tutti rientrati.
A tutti loro in particolare va tutto il nostro sentimento di profonda gratitudine e il nostro affetto.
Liceo Scientifico "Enrico Fermi" di Canosa di Puglia, sede Associata di Minervino Murge.
La dirigente Nunzia Silvestri
Prof. referente Sabino Redavid
Proff. Collaboratori: Roberto Barile, Loredana Sassi.
Classi IV A, V A, II B (A.S. 2013/2014)
L'elaborato vuole trasmettere il messaggio dell'atrocità della guerra e di come abbia influenzato la storia moderna con le idee e le conseguenze scaturite da essa.
La Calabria, antologia della rivista di letteratura popolareGiuseppe Candido
Pubblicata in Monteleone di Calabria (1808-1902) e diretta da Luigi Bruzzano. Introduzione Prof. Luigi Maria Lombardi Satriani, prefazione Vittorio De Seta - Isbn 9788873512790
Realizzazione della classe 5a F del Liceo Classico "Cairoli" di Varese, coordinata dai docenti Brochetta e Guerraggio: una panoramica completa del primo conflitto mondiale dal punto di vista storico, artistico e letterario precede la lettura della guerra in funzione della memoria del passato (art. 9 della Costituzione italiana) per ricostruire la propria identità di cittadino in rapporto all'art.11 della Costituzione.
*us13232 - La chiamata alle armi dei ragazzi del ‘99articolo9
All'indomani della fase più drammatica dell'emergenza culminata con la sconfitta di Caporetto, si fa largo la convinzione che il modo di condurre il conflitto debba subire una profonda trasformazione sul terreno politico e su quello militare.
Mentre i giovanissimi coscritti, i famosi "Ragazzi del '99", sono inviati al fronte per rimpiazzare le perdite della disfatta, intorno al capo del governo V.E., Orlando forma un governo di coalizione e di unità di difesa nazionale.
Tra la fine del 1917 e gli inizi del 1918, l'intensificazione della propaganda di guerra fra i soldati, le prospettive di una vita migliore, una serie di successi via mare (MAS), contribuiscono a ricostruire nel paese una fiducia nelle sorti della Guerra, a cominciare dall'arresto sulle sponde del Piave dell'estrema offensiva austriaca.
Anche Minervino Murge (BT) offre il suo alto contributo di vite umane, in termini di partecipazione complessiva di persone sia militari che di servizio civile.
Degli almeno 794 giovani Minervinesi mobilitati nella Grande Guerra, ben 312 sono quelli caduti in battaglia in vari modi. Tra questi ci sono i sette "Ragazzi del '99" di Minervino, a cui il corto è dedicato.
Dei complessivi 42 "Ragazzi del '99" di Minervino, sette sono i ragazzi che non hanno più fatto ritorno, tranne uno che è giunto in tempo per morire nel letto di casa, magari abbracciato dai suoi cari, 35 invece sono tornati.
Non va sottaciuta, anzi merita un doveroso approfondimento, la particolare situazione di ben 11 ragazzi nati nel '900, fortunatamente tutti rientrati.
A tutti loro in particolare va tutto il nostro sentimento di profonda gratitudine e il nostro affetto.
Liceo Scientifico "Enrico Fermi" di Canosa di Puglia, sede Associata di Minervino Murge.
La dirigente Nunzia Silvestri
Prof. referente Sabino Redavid
Proff. Collaboratori: Roberto Barile, Loredana Sassi.
Classi IV A, V A, II B (A.S. 2013/2014)
L'elaborato vuole trasmettere il messaggio dell'atrocità della guerra e di come abbia influenzato la storia moderna con le idee e le conseguenze scaturite da essa.
La Calabria, antologia della rivista di letteratura popolareGiuseppe Candido
Pubblicata in Monteleone di Calabria (1808-1902) e diretta da Luigi Bruzzano. Introduzione Prof. Luigi Maria Lombardi Satriani, prefazione Vittorio De Seta - Isbn 9788873512790
L' arma segreta del duce. La vera storia del Carteggio Churchill-MussoliniSergio Primo Del Bello
Mimmo Franzinelli
“L' arma segreta del duce. La vera storia del Carteggio Churchill-Mussolini”
anteprima del nuovo saggio
Assemblea del Circolo Culturale Ghislandi, Breno, 21/03/2015
«Semo stadi sai contenti de sentir le vostre vosi». Emigrazione e comunicazio...INSMLI
Di Aleksej Kalc. Pubblicato nella rivista Qualestoria, n° 1, giugno 2007 dell' Irsml - Istituto regionale per la storia del movimento di liberazione nel Friuli Venezia Giulia
us13005 - Sceneggiatura "i ragazzi del '99"articolo9
Sceneggiatura del cortometraggio/documento sulla Grande Guerra realizzato dagli alunni della classe V/As del Liceo Artistico di Marcianise (Prov. di Caserta), con il Prof. Pasquale Damiano.
*us13179 Verso una memoria condivisa per un’europa dei popoli 1
1. VERSO UNA MEMORIA CONDIVISA
PER UN’EUROPA DEI POPOLI
1 .Da milite ignoto ..al soldato
Tullio Baldassa
2.Verso una memoria storica
condivisa
3.Dall’Europa delle Nazioni
all’Europa dei popoli
2. DA MILITE IGNOTO …AL SOLDATO TULLIO BALDASSA
Casualmente l’incontro con il signor Baldassa
Tullio ci ha aperto la strada per un percorso
storiografico di grande interesse : attraverso
l’uso di documenti si sono potuti ricostruire gli
eventi che hanno caratterizzato la storia del
bersagliere dalla sua nascita alla morte al
fronte rimasta per tanto tempo sconosciuta
3. VERSO UNA MEMORIA STORICA
• la ricostruzione degli avvenimenti attraverso
l’uso dei documenti,la rivisitazione dei luoghi,
le domande che si accompagnano a ogni
documento e le risposte che seguono o no,
permettono di costruire una memoria storica
in cui la singola e privata narrazione
intrecciandosi con gli avvenimenti della Storia
diventa collettiva e condivisa
4. DALL’EUROPA DELLE NAZIONI
ALL’EUROPA DEI POPOLI
• I fatti permettono una condivisione della
memoria che non può per forza essere unica
ma fondata su valori comuni ,frutto di
conoscenza e di sapere che porta a rivisitare
i luoghi e i documenti della Storia con la
consapevolezza che non c’è nulla che ci
garantisca dal ripetersi di guerre e omicidi di
massa.