Secondo il Fondo Monetario Internazionale (FMI) i benefici che l’intera economia globale trarrebbe da una maggiore partecipazione delle donne nel mercato del lavoro in generale e ai suoi vertici in modo particolare sarebbero molto elevati.
Questi alcuni fattori da evidenziare:
1. Le donne aiutano la crescita economica in termini di crescita di PIL (Prodotto interno lordo).
2. Le donne raggiungono un migliore equilibrio in termini di rapporto rischio/rendimento nei settori affari e finanza.
3. Le donne rappresentano i prossimi "mercati emergenti" poiché globalmente le donne controllano circa i due terzi dei beni di consumo discrezionali di spesa.
4. Le donne investono di più nelle generazioni future, con conseguente attuazione di un dirompente potente effetto a catena. Le donne sono più propense a investire in sanità e istruzione, in sviluppo del capitale umano per alimentare il futuro e la crescita.
5. Le donne sono agenti e reagenti al cambiamento. Le donne naturalmente apportano visioni e voci diverse.
Nella presentazione dopo una visione generale della situazione occupazionale femminile vengono illustrati i dati relativi alla situazione della provincia di Bergamo.
Giovanna Guercio e Emanuela Negro Ferrero - #MEDIA: il futuro è oggiCultura Digitale
Donne nella rete. Diseguaglianze di genere e agenda digitale di Giovanna Guercio e Emanuela Negro Ferrero durante la giornata #turismo #fashion #media2.0: il futuro è oggi svoltasi il 31 maggio 2014 a Torino nell'ambito del Digital Festival
giovanni campagnoli (2009): Contesto ipotesi per le politiche giovanili, MonzaGiovanni Campagnoli
Monza, 15 giugno 2009:
Seminario formativo: per resp coop. soc Spaziogiovani
Le politiche giovanili: contesto, ipotesi, impegno delle organizzazioni della Rete politichegiovanili.it
giovanni campagnoli
Nella presentazione dopo una visione generale della situazione occupazionale femminile vengono illustrati i dati relativi alla situazione della provincia di Bergamo.
Giovanna Guercio e Emanuela Negro Ferrero - #MEDIA: il futuro è oggiCultura Digitale
Donne nella rete. Diseguaglianze di genere e agenda digitale di Giovanna Guercio e Emanuela Negro Ferrero durante la giornata #turismo #fashion #media2.0: il futuro è oggi svoltasi il 31 maggio 2014 a Torino nell'ambito del Digital Festival
giovanni campagnoli (2009): Contesto ipotesi per le politiche giovanili, MonzaGiovanni Campagnoli
Monza, 15 giugno 2009:
Seminario formativo: per resp coop. soc Spaziogiovani
Le politiche giovanili: contesto, ipotesi, impegno delle organizzazioni della Rete politichegiovanili.it
giovanni campagnoli
POLITICHE GIOVANILI NELLE SMART CITIES: LA NEET GENERATION, DA PROBLEMA A RIS...Felicetto Massa
Intervento nel Convegno "Il futuro dei nostri giovani" nel quale sono stati trattati temi e problematiche relative al mondo dei NEET. Ragazzi che non lavorano, non stanno studiano e non si stanno formando.
giovanni campagnoli (2009), Organizzazioni e/o aziende giovanili? Giovanni Campagnoli
Università di Novara, 19 maggio 2009:
Facoltà di Economia: "Master per i Beni e le Attività Culturali": Organizzazioni giovanili e/o aziende giovanili?
Italia Futura - Rapporto occupazione giovanile 2010ideaTRE60
Meno tasse sul lavoro, riprendere le liberalizzazioni, unificare la disciplina sul lavoro. Queste le proposte di Italia Futura per incentivare l'occupazione giovanile, contenute nel rapporto Giovani, al lavoro! presentato oggi 24 novembre dal leader dell'associazione, Luca Cordero di Montezemolo. Leggi tutto su ideaTRE60 http://bit.ly/fULid5
di Sara Berloto, Elisabetta Notarnicola, Eleonora Perobelli, Andrea Rotolo (SDA Bocconi) per il corso "Longevità e innovazione responsabile" di Fondazione Bassetti e Fondazione Ravasi-Garzanti per la Scuola del design del Politecnico di Milano. 2021.
A questo link presentazione e podcast: https://www.fondazionebassetti.org/en/focus/2021/05/longevita_e_innovazione_respon.htm
Lo studio è stato realizzato nel mese di maggio del 2020, nella "Fase 2" della pandemia di Covid-19. L'obiettivo dello studio, condotto con il metodo "instant Delphi", era quello di individuare un set di proposte di politiche pubbliche per migliorare l'occupabilità dei giovani in ingresso nel mercato del lavoro.
Allo studio hanno partecipato: Claudio Biestro (Engineering), Gabriele Blasutig (Università di Trieste), Dario Cera (Sicilia Acque), Andrea Ciarini (Università Sapienza di Roma), Silvia Ciucciovino (Università RomaTre), Giorgio Coraggioso (Erg), Antonio Febbraio (Gruppo La Doria), Giovanna Fullin (Università Bicocca di Milano), Ornella Giambalvo (Università di Palermo), Sonia Malaspina (Danone), Alfonso Orfanelli (ZF Automotive Italia), Layla Pavone (Digital Magics), Stefano Pozzi (Gruppo Marzotto), Maria Letizia Pruna (Università di Cagliari), Lorenzo Rocco (Università di Padova), Alessandro Rosina (Università Cattolica di Milano), Sara Testino (Magnolia/Banijay Group), Giorgio Ventre (Università Federico II di Napoli), Gianfranco Viesti (Università di Bari), Roberto Zecchino (Bosch Italia).
Occupazione femminile e flessibilità dei tempi di lavoro: il part - timeMarina Brollo
Il saggio si occupa delle criticità dell'occupazione femminile e degli strumenti che permettono la conciliazione fra tempi di lavoro e tempi di vita. Si esamina in particolare le possibilità di utilizzo del lavoro a tempo parziale anche nel contesto dei congedi parentali.
Come influisce l’equità di genere sulla crescita economica?
Quali sono gli effetti della rappresentanza e dell’empowerment femminili sulla produttività aziendale?
Quali strategie stanno adottando le grandi aziende italo-tedesche per implementare la diversity al loro interno?
Questi i temi al centro dell’agenda del 12° Forum Economico Italo-Tedesco, svoltosi martedì 5 giugno 2018 presso la sede del Gruppo 24 Ore in presenza di oltre 300 ospiti.
The document discusses how to use social media safely by being aware of potential risks related to one's digital footprint and privacy. It notes that when using social media and downloading apps, people should consider questions around sharing photos and location data, authorizing access to contacts and devices, and being aware of risks like social engineering. The document encourages people to think carefully about what they share online and how to manage their digital identity and profile information across social media platforms.
POLITICHE GIOVANILI NELLE SMART CITIES: LA NEET GENERATION, DA PROBLEMA A RIS...Felicetto Massa
Intervento nel Convegno "Il futuro dei nostri giovani" nel quale sono stati trattati temi e problematiche relative al mondo dei NEET. Ragazzi che non lavorano, non stanno studiano e non si stanno formando.
giovanni campagnoli (2009), Organizzazioni e/o aziende giovanili? Giovanni Campagnoli
Università di Novara, 19 maggio 2009:
Facoltà di Economia: "Master per i Beni e le Attività Culturali": Organizzazioni giovanili e/o aziende giovanili?
Italia Futura - Rapporto occupazione giovanile 2010ideaTRE60
Meno tasse sul lavoro, riprendere le liberalizzazioni, unificare la disciplina sul lavoro. Queste le proposte di Italia Futura per incentivare l'occupazione giovanile, contenute nel rapporto Giovani, al lavoro! presentato oggi 24 novembre dal leader dell'associazione, Luca Cordero di Montezemolo. Leggi tutto su ideaTRE60 http://bit.ly/fULid5
di Sara Berloto, Elisabetta Notarnicola, Eleonora Perobelli, Andrea Rotolo (SDA Bocconi) per il corso "Longevità e innovazione responsabile" di Fondazione Bassetti e Fondazione Ravasi-Garzanti per la Scuola del design del Politecnico di Milano. 2021.
A questo link presentazione e podcast: https://www.fondazionebassetti.org/en/focus/2021/05/longevita_e_innovazione_respon.htm
Lo studio è stato realizzato nel mese di maggio del 2020, nella "Fase 2" della pandemia di Covid-19. L'obiettivo dello studio, condotto con il metodo "instant Delphi", era quello di individuare un set di proposte di politiche pubbliche per migliorare l'occupabilità dei giovani in ingresso nel mercato del lavoro.
Allo studio hanno partecipato: Claudio Biestro (Engineering), Gabriele Blasutig (Università di Trieste), Dario Cera (Sicilia Acque), Andrea Ciarini (Università Sapienza di Roma), Silvia Ciucciovino (Università RomaTre), Giorgio Coraggioso (Erg), Antonio Febbraio (Gruppo La Doria), Giovanna Fullin (Università Bicocca di Milano), Ornella Giambalvo (Università di Palermo), Sonia Malaspina (Danone), Alfonso Orfanelli (ZF Automotive Italia), Layla Pavone (Digital Magics), Stefano Pozzi (Gruppo Marzotto), Maria Letizia Pruna (Università di Cagliari), Lorenzo Rocco (Università di Padova), Alessandro Rosina (Università Cattolica di Milano), Sara Testino (Magnolia/Banijay Group), Giorgio Ventre (Università Federico II di Napoli), Gianfranco Viesti (Università di Bari), Roberto Zecchino (Bosch Italia).
Occupazione femminile e flessibilità dei tempi di lavoro: il part - timeMarina Brollo
Il saggio si occupa delle criticità dell'occupazione femminile e degli strumenti che permettono la conciliazione fra tempi di lavoro e tempi di vita. Si esamina in particolare le possibilità di utilizzo del lavoro a tempo parziale anche nel contesto dei congedi parentali.
Come influisce l’equità di genere sulla crescita economica?
Quali sono gli effetti della rappresentanza e dell’empowerment femminili sulla produttività aziendale?
Quali strategie stanno adottando le grandi aziende italo-tedesche per implementare la diversity al loro interno?
Questi i temi al centro dell’agenda del 12° Forum Economico Italo-Tedesco, svoltosi martedì 5 giugno 2018 presso la sede del Gruppo 24 Ore in presenza di oltre 300 ospiti.
The document discusses how to use social media safely by being aware of potential risks related to one's digital footprint and privacy. It notes that when using social media and downloading apps, people should consider questions around sharing photos and location data, authorizing access to contacts and devices, and being aware of risks like social engineering. The document encourages people to think carefully about what they share online and how to manage their digital identity and profile information across social media platforms.
Cyberharassment formazione lagonegro marzo_2015Emma Pietrafesa
Intervento su cyberharassment corso di formazione e aggiornamento all'interno del Progetto Conoscere per prevenire: la violenza in rete organizzato da Ufficio Consigliera di parità Regione Basilicata.
2. Stati Generali Innovazione –WISTER
Emma Pietrafesa
Chi sono
•@epietrafesa
Ricercatrice
Cultrice della materia Storia del giornalismo e Relazioni internazionali (Università LUMSA Roma); Ricercatrice a contratto (Inail-Settore Ricerca); Comunicatrice Pubblica
Lavoro e collaboro nel settore ricerca e comunicazione da oltre 10 anni con focus su comunicazione pubblica, ICT e social media, studi di genere, salute e sicurezza sul lavoro; Specializzazioni post universitarie in comunicazione pubblica, managment pubblico e relazioni internazionali. Varie esperienze formative e lavorative a carattere internazionale: NATO (North Atlantic Treaty Organization) – Bruxelles (Rappresentanza Permanente d’Italia-U. Stampa e Comunicazione); Wyeth Lederle S. p. A.- Aprilia (U. Marketing e Vendite); Amnesty International – Bruxelles (Sezione francofona-U.Stampa e Comunicazione); Università Statale M. V. Lomonosov – Mosca (Facoltà di Filologia);
Responsabile del Coordinamento editoriale della Rivista accademica RES PUBLICA (www.lumsa.it) e contributor per testata giornalistica online di settore POWER&GENDER (www.power-gender.org);
Socia dell’Associazione Italiana della Comunicazione Pubblica e Istituzionale;
Faccio parte della Rete WISTER (Women for Intelligent and Smart TERritories);
Sono componente del Direttivo di Stati Generali dell’Innovazione (SGI).
•RT is not endorsment
•#WISTER, #SGInnovazione
3. Stati Generali Innovazione –WISTER
Emma Pietrafesa
L’Associazione
Meta-associazione no-profit, nata nel 2011 su iniziativa di un centinaio tra:
•associazioni
•movimenti
•imprese
•Cittadini
4. Stati Generali Innovazione –WISTER
Emma Pietrafesa
Crediamo che le migliori opportunità di crescita per il Paese siano offerte:
1. dalla creatività dei giovani
2. dal riconoscimento del merito
3. dall’abbattimento del digital divide
4. dal rinnovamento dello Stato attraverso l’Open Government
5. Stati Generali Innovazione –WISTER
Emma Pietrafesa
#preferiamofarealchiacchierare
1.Lobby trasparente per riportare l’innovazione nell’agenda politica italiana per governo italiano locale e centrale;
2.Supporto per la crescita della consapevolezza e cultura dell’innovazione (conferenze, workshop, seminari, e-books, wiki, e supporto a progetti conformi con la missione di SGI);
3.Promuovere politiche dell’innovazione sensibili alle differenze, a partire da quelle di genere (colmare digital divide di genere; supporto alle start up femminili; maggiore presenza di donne nei percorsi di studio e nelle carriere ICT;
4. Sinergia tra innovazione sociale e innovazione tecnologica.
6. Stati Generali Innovazione –WISTER
Emma Pietrafesa
Women for
Intelligent and
Smart
TERritories
Oggi è un Network di oltre 400 donne…
Da una mailing list di Flavia Marzano
Si sviluppa dopo BOLOGNA SMART CITY
EXIBITHION 2012
Presentata ufficialmente a FORUM PA 2013
7. Stati Generali Innovazione –WISTER
Emma Pietrafesa
Questioni di genere?
Italia 71a nel Global Gender Gap Index 2013
Che fine ha fatto il valore D??
8. Stati Generali Innovazione –WISTER
Emma Pietrafesa
- aiutano la crescita economica in termini di crescita di PIL (Prodotto interno lordo); - raggiungono un migliore equilibrio in termini di rapporto rischio/rendimento nei settori affari e finanza; - rappresentano i prossimi "mercati emergenti" poiché globalmente le donne controllano circa i due terzi dei beni di consumo discrezionali di spesa;
Secondo il Fondo Monetario Internazionale (FMI) i benefici che l’intera economia globale trarrebbe da una maggiore partecipazione delle donne nel mercato del lavoro in generale e ai suoi vertici in modo particolare sarebbero molto elevati:
9. Stati Generali Innovazione –WISTER
Emma Pietrafesa
- investono di più nelle generazioni future, con conseguente attuazione di un dirompente potente effetto a catena; - sono più propense a investire in sanità e istruzione, in sviluppo del capitale umano per alimentare il futuro e la crescita; - sono agenti e reagenti al cambiamento;
-Le donne naturalmente apportano visioni e voci diverse;
Valore D (Donna & Diversità)
11. Stati Generali Innovazione –WISTER
Emma Pietrafesa
Sul tema del lavoro e occupazione l’Italia è tra i Paesi sviluppati quello che più scoraggia l’occupazione femminile, con effetti negativi per lo sviluppo e la competitività:
-più di 5 donne su 10 sono senza reddito da lavoro;
-per quelle che il reddito lo hanno, la retribuzione media pro capite (calcolata tra impiegate e operaie) si ferma sotto i 25mila euro annui, mentre quella di un uomo sfonda il tetto dei 31mila.
1993
2003
2008
2013
maschi
69,13
70,01
70,27
64,81
femmine
38,49
45,15
47,20
46,50
totale
53,70
57,54
58,72
55,62
Tasso di occupazione, valori percentuali, 15/64 anni (Fonte: Elaborazione su dati Istat)
12. Stati Generali Innovazione –WISTER
Emma Pietrafesa
Il gap reddituale è aumentato nell’ultimo decennio di ben 4 punti:
non solo in relazione alla crisi, ma anche in ragione dei processi di deregolamentazione del lavoro che hanno aperto lo spazio a forme meno tutelate, anche sul piano salariale, forme di lavoro a cui le donne sono maggiormente esposte.
13. Stati Generali Innovazione –WISTER
Emma Pietrafesa
- un minor numero di pensioni dirette ovvero erogate sulla base di contributi versati;
- una componente minoritaria di queste sul totale delle pensioni erogate;
- una minore remunerazione del singolo trattamento e della spesa complessiva previdenziale (pensioni più basse e minore spesa complessiva)
La disparità nel mondo del lavoro, coinvolgimento basso e intermittente al lavoro, e la massiccia partecipazione femminile al lavoro di cura (per scelta, ma anche per mancanza di strutture di supporto) produce tre dati:
14. Stati Generali Innovazione –WISTER
Emma Pietrafesa
la presenza nel mondo del lavoro di un’occupazione femminile che doppia i lavori domestici (incombenze prettamente legate al ruolo della donne nella famiglia, non considerato né per calcolo PIL né in quanto lavoro retribuito )
-presenza nei servizi e per la maggiore disponibilità da parte delle donne di accettare lavori meno retribuiti e più precari, spesso per poter vivere a fronte della perdita di occupazione del marito
Hanno portato ad un peggioramento delle condizioni di lavoro degli uomini e non di un miglioramento di politiche di genere
15. Stati Generali Innovazione –WISTER
Emma Pietrafesa
Importanza della riduzione del divario occupazionale di genere non è solo esigenza di eguaglianza ma è anche un importante motore di sviluppo economico:
-il lavoro delle donne è fondamentale per difendere le famiglie e i figli dal rischio di povertà;
- l’occupazione femminile genera e crea ulteriore lavoro:
In effetti se tutte le attività domestiche tradizionalmente definite lavori femminili (women’s work) venissero computate, utilizzando i medesimi criteri del lavoro retribuito, queste diventerebbero il settore produttivo terziario più rilevante del mondo dal punto di vista economico.
18. Stati Generali Innovazione –WISTER
Emma Pietrafesa
Le tematiche di genere sono fondamentali proprio in relazione ai processi di innovazione e crescita, ancor più se parliamo di smart city (città intelligenti) espressioni di smart community (comunità intelligenti).
19. Stati Generali Innovazione –WISTER
Emma Pietrafesa
I luoghi Smart di lavoro e la
creazione di valore
(tratto da http://globalblog.posco.com/poscos-way-of-working-the-innovative-smart-workplace/ )
20. Stati Generali Innovazione –WISTER
Emma Pietrafesa
Una nuova organizzazione del lavoro
L’organizzazione del lavoro richiede più motivazione che controllo, più creatività che burocrazia, più etica che astuzia, più estetica che pratica, più equilibrio vitale che overtime, multitasking e reperibilità.
Di qui la possibilità di “telelavorare”, svolgendo in casa dove il lavoratore preferisce, quel lavoro che generalmente si va a fare in ufficio quotidianamente, spostandosi senza altra ragione che una abitudinaria ritualità
D. De Masi
23. Stati Generali Innovazione –WISTER
Emma Pietrafesa
Quali interventi?
•Ambienti e luoghi che favoriscano lo smart working
•Politiche che favoriscano
•Riuso di esperienze
•Piattaforme di collaborazione
•Piattaforme di innovazione aperte
•Organizzazioni basate sulla conoscenza
•Normative che tutelino il lavoro della conoscenza
•Reddito minimo, servizi di base
•Imprenditoria innovativa
•Lavoro in mobilità by default
•Valutazione per risultati, responsabilità per progetti
24. Stati Generali Innovazione –WISTER
Emma Pietrafesa
10/09/2014
- il valore creato da internet ricade per tre quarti nell’economia cosiddetta tradizionale, solo per il 25% nell’industria tecnologica; - ecco perché nel nostro paese il cosiddetto digital divide (divario digitale) incide in modo significativo sull’intera economia nazionale (ben tre o quattro punti di Pil stima Agicom); - ulteriore dato che impatta su economia: poiché le ICT si fondono con le tecnologie specifiche di diversi settori applicativi, queste vanno ad alimentare posti di lavoro "ibridi".
Un’opportunità: la rete
25. Stati Generali Innovazione –WISTER
Emma Pietrafesa
Professioni Connesse e Convergenti
Ogni professione può essere interpretata come l’espressione di necessità specifiche all’interno di progetti convergenti
Ogni professione ha elementi in comune con tutte le altre, e con esse si completa È necessario padroneggiare dinamiche e strumenti per una knowledge-base a 360°ancor più in relazione alle competenze digitali
26. Stati Generali Innovazione –WISTER
Emma Pietrafesa
Perché parlare di alfabetizzazione digitale ?
•sapere “usare” le tecnologie;
•coglierne il valore e le opportunità di sviluppo personale e professionale;
•acquisire consapevolezza anche dei rischi (i.e. bassa la percentuale di coloro che sanno modificare le impostazioni di sicurezza 40,7%)
Alfabetizzazione è necessità di promuovere una cultura digitale:
27. Stati Generali Innovazione –WISTER
Emma Pietrafesa
L'importanza delle ICT per l'Europa:
•il 6-8% del PIL europeo,
•centrali per affrontare sfide globalizzazione incentivando l'innovazione, la creatività e la competitività del sistema economico.
•motori per una crescita intelligente
•si stima che nei prossimi anni il solo settore ICT sarà in grado di assumere circa 1,7 milioni di lavoratori (stima per aree geografiche di 900 mila posti di lavoro in Europa, 800 mila negli Stati Uniti e 200 mila in Brasile).
(Fonte: ICT Facts and Figures , 2013)
28. Stati Generali Innovazione –WISTER
Emma Pietrafesa
Fonte: Fact and Figure ICT 2014 http://www.itu.int/en/ITU-D/Statistics/Documents/facts/ICTFactsFigures2014-e.pdf
29. Stati Generali Innovazione –WISTER
Emma Pietrafesa
•status economico e sociale: 19 punti percentuali fra le famiglie con dirigenti, imprenditori, liberi professionisti e operai;
•infrastrutturale e geografico: le famiglie del Centro- Nord che hanno un pc sono il 65,4%, con accesso a Internet oltre il 63,3%, mentre nel Sud e isole i valori sono rispettivamente 57,2% e 55%; il Mezzogiorno mostra un forte ritardo anche nel possesso del cellulare con connessione ad Internet (il 36,1% contro il 47,6% del Centro-nord);
•competenze e conoscenze: soltanto le operazioni di base con il pc (83,8%) o, nel caso di Internet, le funzioni più semplici, quali l’utilizzo di motori di ricerca (96,2%) o l’invio di email con allegati (83,3%) non presentano difficoltà per gli utenti;
(Fonte: ISTAT Cittadini e nuove tecnologie (http://www.istat.it/it/archivio/108009)
Il Digital divide: versione “Italicum”
30. Stati Generali Innovazione –WISTER
Emma Pietrafesa
In Italia quando si parla di digital divide è importante introdurre altre 2 variabili l’età e il genere:
–le differenze di genere fino ai 34 anni di età risultano molto contenute
–si accentuano dopo i 35 anni
–il picco tra le persone di 60-64 anni circa 17% fra uomini e donne
31. Stati Generali Innovazione –WISTER
Emma Pietrafesa
Le donne di questo cluster anagrafico (60 anni in su) resteranno all'interno del ciclo produttivo con le nuove riforme del mercato del lavoro;
sono in molti casi lavoratrici in settori nevralgici per il sistema Paese in termini di Innovazione (i.e. PA, Istruzione e Salute)
Dal 2006 sono costantemente in maggioranza le donne fra le “nuove” persone online, cioè quelle che “hanno cominciato a collegarsi in rete” in anni più recenti.
32. Stati Generali Innovazione –WISTER
Emma Pietrafesa
Trend in crescita positivo della presenza delle donne italiane in rete e sono molte attive nei contesti di condivisione, collaborazione, scambio saperi, etc. Le donne sono più attive nei social network rispetto agli uomini 65% donne, 55% uomini più partecipi postano foto e lasciano commenti Twitter 64% donne, Facebook 58%, Pinterest 80%, Google+ 29%, Linkedin 27%
(Fonte: ISTAT Cittadini e Nuove Tecnologie 2013)
33. Stati Generali Innovazione –WISTER
Emma Pietrafesa
Sono necessarie nuove politiche di organizzazione del lavoro che promuovano le donne nei luoghi decisionali delle imprese e che facilitino la traduzione concreta di approcci che, attraverso le nuove tecnologie migliorino efficacemente la qualità della vita di tutti, promuovano benessere collettivo in tempi rapidi.
Ciò significa innescare circoli virtuosi di comportamento nelle aziende e nelle persone, rendendo premianti le condotte positive e penalizzando le politiche discriminatorie.
La strada è capovolgere concretamente il concetto di ciò che è vantaggioso.
34. Stati Generali Innovazione –WISTER
Emma Pietrafesa
Le ICT fattore chiave di:
•promozione culturale tra i cittadini: l'innovazione è un seme da impiantare nelle istituzioni e che può creare un vantaggio competitivo per le aziende nel breve periodo;
•cambiamenti nell’ambito organizzativo-gestionale con impatto su ambienti di lavoro, ambienti di vita e condizioni stesse di lavoro;
•risposta alle grandi sfide della società: invecchiamento della popolazione attiva, attenzione a nuovi modelli di supporto socio-sanitari; energia sostenibile; istruzione; prevenzione e sicurezza, ecc;
•forza e perno dei cambiamenti sociali: i social media con i propri formati partecipativi hanno traslato i mondi fisici in quelli virtuali e viceversa in maniera dinamica e fluida
35. Stati Generali Innovazione –WISTER
Emma Pietrafesa
•supportare il delicato compito delle organizzazioni complesse nella ridefinizione di nuovi modelli e processi organizzativi;
•maggiore benessere dell’individuo e migliore valorizzazione dei percorsi lavorativi e di carriera anche e soprattutto femminili.
•maggiore democratizzazione dei processi partecipativi di cittadinanza attiva, strumenti per una “rivoluzione” culturale e di pensiero all’interno di tutta la società;
• liberare i tempi di produzione e di lavoro a favore di una migliore redistribuzione dei carichi ed impegni socio- familiari, quindi un migliore bilanciamento vita-lavoro (work- life balance);
36. Stati Generali Innovazione –WISTER
Emma Pietrafesa
Grazie dell’attenzione
Questa presentazione, nelle sue parti originali, è coperta da licenza Creative Commons Attribuzione, Condividi allo stesso modo http://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0/it/legalcode
37. Stati Generali Innovazione –WISTER
Emma Pietrafesa
•Associazione www.statigeneralinnovazione.it
•WISTER: www.wister.it
•Email: emmapietrafesa@gmail.com
•Twitter @epietrafesa
Crediti per le immagini:
•http://m2.paperblog.com/i/140/1407447/rifletteteci-su-L-i5n970.png
•http://www.mammafelice.it/wp-content/uploads/2012/08/progettare-il- futuro.jpg
•http://www.voxdiritti.it/?p=3305
•http://bonacina.wordpress.com/2012/04/16/italia-urge-una-vera- alfabetizzazione-digitale/
•http://romebusinessschool.it/sviluppo-personale/