Intervento di Maurizio Crispino (presidente della commissione "Costruzioni stradali ed opere civili delle infrastrutture" UNI) al convegno "Novità sulle strade: segnaletica e pavimentazioni" del 28 marzo 2018
Intervento di Antonio Francesco Frau (Coordinatore del Gruppo di lavoro "Segnaletica orizzontale" UNI) al convegno "Novità sulle strade: segnaletica e pavimentazioni" del 28 marzo 2018
Intervento di Marcello De Marco (Responsabile Centro di Ricerca Anas S.p.A.) al convegno "Novità sulle strade: segnaletica e pavimentazioni" del 28 marzo 2018
Intervento di Maurizio Crispino (presidente della commissione "Costruzioni stradali ed opere civili delle infrastrutture" UNI) al convegno "Novità sulle strade: segnaletica e pavimentazioni" del 28 marzo 2018
Intervento di Antonio Francesco Frau (Coordinatore del Gruppo di lavoro "Segnaletica orizzontale" UNI) al convegno "Novità sulle strade: segnaletica e pavimentazioni" del 28 marzo 2018
Intervento di Marcello De Marco (Responsabile Centro di Ricerca Anas S.p.A.) al convegno "Novità sulle strade: segnaletica e pavimentazioni" del 28 marzo 2018
Il progetto si propone di creare un sistema informativo integrato per la raccolta, l’elaborazione e la divulgazione di dati osservativi e previsionali inerenti gli aspetti meteorologici e climatici, di qualità dell’acqua e dell’aria, al fine di fornire una serie di servizi innovativi.
La proposta prevede di organizzare e ottimizzare in un’unica banca dati centralizzata la molteplicità di informazioni meteo-climatiche - ad oggi frammentate - disponibili sul territorio e i prodotti frutto della ricerca previsionale ed osservativa in campo meteo-marino, per prevederne un riutilizzo sinergico a scopi informativi.
Principali filiere coinvolte: Servizi, Ambiente, Big Data, IT
Sito web del progetto: www.informare-er.it
Presentazioni e video: http://cerr.eu/what-s-going-on/357-materiali-dei-seminari-disponibili-online
ConvegnoL’informazione statistica ufficiale sul trasporto marittimo tra integrazione e innovazione
Ancona, Sala Marconi, Molo Santa Maria
27 febbraio 2019
Il progetto regionale POR-FESR “Informare” nasce per offrire,
primariamente, al settore turistico balneare dell’Emilia-Romagna uno strumento informativo multipiattaforma meteo-marino basato su dati osservati e previsioni, dagli elevati standard di qualità e pensato per un pubblico di turisti e addetti ai lavori.
Il progetto è articolato in tre sistemi informativi:
Informare Mobile, l’applicazione mobile meteo-marina per il litorale dell’Emilia-Romagna
Totem Informare, una piattaforma informativa per siti a intensa
presenza turistica
Geo-portale, che permetterà di visualizzare su richiesta le informazioni meteo-marine da previsioni o stazioni, di qualità delle acque di balneazione e altre informazioni del territorio per tutte le località del litorale della regione Emilia-Romagna
Sito web del progetto: www.informare-er.it
IBT 2013 - Vetrina Toscana by Stefano RomagnoliToscanalab
Vetrina Toscana rappresenta il principale progetto per la costruzione di una offerta enogastronomica regionale.
Per la diffusione dei valori e dei contenuti del progetto è stata studiata una strategia di comunicazione che mette al centro il web, motore dell’intero sistema!
Pavia e Expo 2015: Bando Attrattività e Bando Expo di Regione LombardiaEmanuela Marchiafava
Pavia e Expo 2015: suggerimenti per le azioni sinergiche e i progetti che i distretti del commercio e i comuni, in accordo con la Provincia di Pavia, possono candidare al Bando Attrattività e al Bando Expo di Regione Lombardia.
Il seguente documento descrive lo stato di attuazione PON, il parco interventi, i criteri di selezione, le previsioni di spesa, i Grandi Progetti, le Aree Logistiche Integrate, gli obiettivi e i benefici attesi dal Programma.
Convegno L’informazione statistica ufficiale sul trasporto marittimo tra integrazione e innovazione
Ancona, Sala Marconi - Molo Santa Maria
27 febbraio 2019
Data Card - Politiche di coesione nel Mar MediterraneoOpenCoesione
L'8 luglio si celebra la Giornata internazionale del Mar Mediterraneo. OpenCoesione dedica una Data Card a raccontare 11 progetti delle politiche di coesione per il Mediterraneo.
Il benchmark su 8 sistemi fluviali europei è stato realizzato per invdividuare nelle buone prassi degli altri fattori competitivi da emulare e applicare alla realtà del Po.
Il benchmark ha preso in considerazione:
- le vie fluviali della Francia,
- regione della Borgogna
- regione della Camargue
- le terre dell’Ebro in Spagna
- l’Alto Reno che coinvolge ben tre nazioni europee (Svizzera, Francia e Germania)
- il Danubio che bagna 11 paesi
- area fluviale del Brandeburgo in Germania
- il Tamigi in Inghilterra.
Presentazione progetto catasto sicurezza ponti Provincia Mantovaprovinciadimantova
Il progetto catasto sicurezza ponti nasce dall’esigenza di controllare lo stato di conservazione dei ponti per costituire un catasto completo ed operativo. Nel 2017 ci si è dotati di una cartografia della rete stradale idonea per i trasporti eccezionali. Il progetto della Provincia si articola in 4 fasi: censimento delle oltre 500 opere d’arte dislocate sulla rete viaria; verifica di idoneità statica dei maggiori manufatti; monitoraggio strutturale di ponti con particolari criticità; implementazione del progetto con organismi di elevata specializzazione tecnico-scientifica.
Attualmente è in corso la fase di verifica sui principali ponti fluviali tramite ispezioni che evidenzino le anomalie legate al degrado dei materiali che riducono le prestazioni strutturali e la vita utile del ponte.
La fase 3 vede una collaborazione con il Politecnico di Milano, tramite stazioni di monitoraggio atte a stabilire le condizioni di sicurezza dei ponti ed il grado di vulnerabilità.
Convegno L’informazione statistica ufficiale sul trasporto marittimo tra integrazione e innovazione
Ancona, Sala Marconi, Molo Santa Maria
27 febbraio 2019
Il progetto si propone di creare un sistema informativo integrato per la raccolta, l’elaborazione e la divulgazione di dati osservativi e previsionali inerenti gli aspetti meteorologici e climatici, di qualità dell’acqua e dell’aria, al fine di fornire una serie di servizi innovativi.
La proposta prevede di organizzare e ottimizzare in un’unica banca dati centralizzata la molteplicità di informazioni meteo-climatiche - ad oggi frammentate - disponibili sul territorio e i prodotti frutto della ricerca previsionale ed osservativa in campo meteo-marino, per prevederne un riutilizzo sinergico a scopi informativi.
Principali filiere coinvolte: Servizi, Ambiente, Big Data, IT
Sito web del progetto: www.informare-er.it
Presentazioni e video: http://cerr.eu/what-s-going-on/357-materiali-dei-seminari-disponibili-online
ConvegnoL’informazione statistica ufficiale sul trasporto marittimo tra integrazione e innovazione
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27 febbraio 2019
Il progetto regionale POR-FESR “Informare” nasce per offrire,
primariamente, al settore turistico balneare dell’Emilia-Romagna uno strumento informativo multipiattaforma meteo-marino basato su dati osservati e previsioni, dagli elevati standard di qualità e pensato per un pubblico di turisti e addetti ai lavori.
Il progetto è articolato in tre sistemi informativi:
Informare Mobile, l’applicazione mobile meteo-marina per il litorale dell’Emilia-Romagna
Totem Informare, una piattaforma informativa per siti a intensa
presenza turistica
Geo-portale, che permetterà di visualizzare su richiesta le informazioni meteo-marine da previsioni o stazioni, di qualità delle acque di balneazione e altre informazioni del territorio per tutte le località del litorale della regione Emilia-Romagna
Sito web del progetto: www.informare-er.it
IBT 2013 - Vetrina Toscana by Stefano RomagnoliToscanalab
Vetrina Toscana rappresenta il principale progetto per la costruzione di una offerta enogastronomica regionale.
Per la diffusione dei valori e dei contenuti del progetto è stata studiata una strategia di comunicazione che mette al centro il web, motore dell’intero sistema!
Pavia e Expo 2015: Bando Attrattività e Bando Expo di Regione LombardiaEmanuela Marchiafava
Pavia e Expo 2015: suggerimenti per le azioni sinergiche e i progetti che i distretti del commercio e i comuni, in accordo con la Provincia di Pavia, possono candidare al Bando Attrattività e al Bando Expo di Regione Lombardia.
Il seguente documento descrive lo stato di attuazione PON, il parco interventi, i criteri di selezione, le previsioni di spesa, i Grandi Progetti, le Aree Logistiche Integrate, gli obiettivi e i benefici attesi dal Programma.
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27 febbraio 2019
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L'8 luglio si celebra la Giornata internazionale del Mar Mediterraneo. OpenCoesione dedica una Data Card a raccontare 11 progetti delle politiche di coesione per il Mediterraneo.
Il benchmark su 8 sistemi fluviali europei è stato realizzato per invdividuare nelle buone prassi degli altri fattori competitivi da emulare e applicare alla realtà del Po.
Il benchmark ha preso in considerazione:
- le vie fluviali della Francia,
- regione della Borgogna
- regione della Camargue
- le terre dell’Ebro in Spagna
- l’Alto Reno che coinvolge ben tre nazioni europee (Svizzera, Francia e Germania)
- il Danubio che bagna 11 paesi
- area fluviale del Brandeburgo in Germania
- il Tamigi in Inghilterra.
Presentazione progetto catasto sicurezza ponti Provincia Mantovaprovinciadimantova
Il progetto catasto sicurezza ponti nasce dall’esigenza di controllare lo stato di conservazione dei ponti per costituire un catasto completo ed operativo. Nel 2017 ci si è dotati di una cartografia della rete stradale idonea per i trasporti eccezionali. Il progetto della Provincia si articola in 4 fasi: censimento delle oltre 500 opere d’arte dislocate sulla rete viaria; verifica di idoneità statica dei maggiori manufatti; monitoraggio strutturale di ponti con particolari criticità; implementazione del progetto con organismi di elevata specializzazione tecnico-scientifica.
Attualmente è in corso la fase di verifica sui principali ponti fluviali tramite ispezioni che evidenzino le anomalie legate al degrado dei materiali che riducono le prestazioni strutturali e la vita utile del ponte.
La fase 3 vede una collaborazione con il Politecnico di Milano, tramite stazioni di monitoraggio atte a stabilire le condizioni di sicurezza dei ponti ed il grado di vulnerabilità.
Convegno L’informazione statistica ufficiale sul trasporto marittimo tra integrazione e innovazione
Ancona, Sala Marconi, Molo Santa Maria
27 febbraio 2019
Convegno L’informazione statistica ufficiale sul trasporto marittimo tra integrazione e innovazione
Ancona, Sala Marconi - Molo Santa Maria
27 febbraio 2019
Convegno L’informazione statistica ufficiale sul trasporto marittimo tra integrazione e innovazione
Ancona, Sala Marconi- Molo Santa Maria
27 febbraio 2019
Il Gruppo FS Italiane sostiene #italiasicuraFS Italiane
Il sostegno deI Gruppo FS Italiane per la campagna informativa del Governo, che tende a sensibilizzare i cittadini al rispetto e alla cura del territorio e accrescere la conoscenza dello sforzo delle istituzioni per la prevenzione di frane e alluvioni.
Un modello di monitoraggio per il miglioramento della sicurezza del sistema portuale Italia-Corsica
1. Un modello di monitoraggio per il
miglioramento della sicurezza del sistema
portuale Italia-Corsica
Gruppo di ricerca Ires Toscana
Presentazione Cecilia Cappelli
Convegno Finale del progetto PLISS
Rosignano , 15 Ottobre 2015
2. Due i filoni di ricerca realizzati per la creazione del modello
sicurezza partecipata:
1. analisi documentale per la ricostruzione del contesto di riferimento
2. percorso partecipativo sulla sicurezza realizzato nei porti di Bastia,
Livorno, Savona
3. Primo filone di ricerca
Analisi degli scambi commerciali Italia-Corsica
Ricostruzione dell’andamento degli infortuni nei porti oggetto d’indagine
Analisi del contesto di riferimento
4. Secondo filone di ricerca
Realizzazione di un percorso partecipativo con stakeholder
responsabili/rappresentanti della sicurezza
analisi delle criticità esistenti lungo la filiera del trasporto merci Italia-
Corsica
Modello miglioramento sicurezza porti
7. Merce transitata dal 2011 al 2014
nelle tratte in esame
0
20000
40000
60000
80000
100000
120000
140000
160000
2011 2012 2013 2014
Livorno-Bastia
Savona-Bastia
Genova-Bastia
Porto Torres-
Propriano
Porto Torres-
Ajaccio
Santa Teresa di
Gallura-Bonifacio
Fonte: Observatoire Régional des Trasports de la Corse.
Tonnellate
8. Merce transitata nei porti corsi esaminati da o verso
i porti italiani nei primi sette mesi del 2015
0
2000
4000
6000
8000
10000
12000
14000
16000
Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio
Bastia
Bonifacio
Propriano
Ajaccio
Fonte: Observatoire Régional des Trasports de la Corse.
Tonnellate
9. Merce transitata nelle tratte in esame
nei primi sette mesi del 2015
0
2000
4000
6000
8000
10000
12000
14000
Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio
Bastia-Livorno
Bastia-Savona
Bastia-Genova
Bonifacio-Santa
Teresa di
Gallura
Porto Torres-
Ajaccio
Porto Torres-
Propriano
Fonte: Observatoire Régional des Trasports de la Corse.
Tonnellate
10. Confronto la merce transitata
nei primi sette mesi del 2015 e lo stesso periodo
del 2014 tra Bastia e i porti italiani
di Savona, Genova e Livorno
0
2000
4000
6000
8000
10000
12000
14000
16000
18000
20000
Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio
2014
2015
Fonte: Observatoire Régional des Trasports de la Corse.
Tonnellate
12. Infortuni porti del progetto PLISS
Peso specifico movimentazione rotabile sul totale movimentato
(Assoporti- ORTC 2014)
- Porto di Livorno (38,1%)
- Porto di Savona (18,5%)
- Porto di Olbia (72,4%)
- Porto di Bastia (74,0%)
Criticità emerse
• Difficoltà reperimento dati generali
• Difficoltà reperimento dati RO-RO
• Difficoltà di confronto tra i porti (temporale-unità di misura)
13. Porto di Livorno
• Indice di frequenza infortuni * per movimentazione RO-RO . Serie storica
2009-2013
Fonte:Analisi dei fenomeni infortunistico che caratterizza le imprese portuali autorizzate allo svolgimento delle
operazioni portuali. Periodo di osservazione dal 2012 al 2013. Autorità portuale di Livorno-Direzione
sicurezza e ambiente. Relazione aprile 2014
* Indice di frequenza: numero di infortuni per milione di ore lavorate.
Numero infortuni/numero ore lavorate)*1.000.000
0
50
100
150
200
2009 2010 2011 2012 2013
Indice di frequenza
14. Porto di Livorno
• Indice di gravità infortuni * per movimentazione RO-RO. Serie storica
2009-2013
Fonte:Analisi dei fenomeni infortunistico che caratterizza le imprese portuali autorizzate allo svolgimento delle
operazioni portuali. Periodo di osservazione dal 2012 al 2013. Autorità portuale di Livorno-Direzione
sicurezza e ambiente. Relazione aprile 2014
* Indice di gravità: numero totale di giorni di inabilità temporanea per 1000 ore
lavorate. Numero totale di giorni di inabilità/ numero ore lavorate *1000
0
1
2
3
4
5
6
7
2009 2010 2011 2012 2013
Indice di gravità
15. Porto di Savona
• Rapporto tra numero addetti/numero infortuni complessivi e numero
addetti/numero infortuni gravi. Serie storica 2004-2009.
Fonte: Rapporto regionale 2010, l’andamento in Liguria degli infortuni e delle malattie professionali. Regione
Liguria, Settore prevenzione sanità pubblica e fasce deboli e inail. Direzione generale Liguria
0
20
40
60
80
100
120
140
160
2004 2005 2006 2007 2008 2009
Numero addetti/numero
infortuni complessivi
Numero addetti/numero
infortuni gravi
16. Porti del Nord Sardegna
• Tonnellate movimentate/numero infortuni complessivi.
Serie storica 2009-2012.
Fonte:Autorità portuale di Olbia e di Golfo Aranci. Relazione 2013. Dati Istat sulla
movimentazione totale merci (2009-2012
0
100,000
200,000
300,000
400,000
500,000
600,000
2009 2010 2011 2012
Tonnellate
movimentate/numero
infortuni
17. Porti del Nord Sardegna
• Indice di correlazione * tra numero infortuni e numero di merci movimentate. Grafico
di dispersione e linee di tendenza.
Fonte: Analisi Portuale di Olbia e di Golfo Aranci. Relazione annuale 2013. Anno 2014. Dati Istat sulla movimentazione totale
merci (2009-2012).
Correlazione diretta (R quadrato 0,83): miglioramento grazie alla simultanea riduzione merci
movimentate e infortuni.
* Indice di correlazione misura il grado di relazione esistente tra due variabili, attraverso il valore R
quadro. Questo è un indicatore compreso tra 0 e 1. Se R quadrato si avvicina a 1, sussiste una
correlazione perfetta tra i due fenomeni osservati. Se è vicina a 0, non esiste alcuna correlazione.
y = 686551x - 6E+06
R² = 0.8338
0
2,000,000
4,000,000
6,000,000
8,000,000
10,000,000
12,000,000
0 5 10 15 20 25
19. Attività realizzate 1°fase esplorativa
7 interviste a testimoni privilegiati*
2 Focus group**
principali criticità in materia di sicurezza del trasporto merci
possibili linee di miglioramento della sicurezza
*Autorità Portuali di Livorno e Savona, Servizio prevenzione, igiene e sicurezza nei luoghi di lavori USL6 Livorno,
Responsabile della sicurezza di sito del porto di Livorno, responsabile sicurezza Corsica Ferries, comandante
armamento e coordinamento operativo porti italiani Corsica Ferries, esperto del settore
**Sindacati dei portuali e dei trasporti CGIL porti di Livorno e Savona
20. Attività realizzate 2°analisi fattibilità miglioramento
sicurezza nei porti
5 interviste a testimoni privilegiati*
2 Focus group**
modello di monitoraggio per il miglioramento della sicurezza
portuale
* Autorità portuale di Livorno, Servizio prevenzione, igiene e sicurezza nei luoghi di lavori USL6 Livorno, 2 responsabile
sicurezza di sito del porto di Bastia, rappresentante PMR
**Sindacati dei portuali e dei trasporti CGIL porti di Livorno e Savona
22. Criticità Azioni di miglioramento
•Distribuzione materiale informativo multilingue agli
autotrasportatori
•Chiara identificazione degli autotrasportatori attraverso
badge permanenti legati a verifiche sulla regolarità dei
rapporti di lavoro
•Delimitazione di una ipotetica “area operativa mobile” che
si muove con i mezzi operativi in transito
Interferenza tra
autotrasportatori e
lavoratori delle
imprese portuali
•Presenza di pese elettroniche ai gate d’ingresso ed
effettuazione di controlli a campione
•Coordinamento e scambi di dati tra AP, Polmare e polizia
stradale
Monitoraggio del
peso dei camion e
delle condizioni di
sicurezza stradale
23. Criticità Azioni di miglioramento
• Terminal passeggeri
• Percorsi pedonali e ciclabili
• Servizio navette
• Chiusura regolamentata dell’accesso al
porto
• Nuovi piani regolatori dei porti che
tengano conto dell’interferenze
Interferenze tra
merci e
passeggeri
24. Criticità Azioni di miglioramento
•Siti dedicati con le informazioni specifiche sulle prassi
di sicurezza
•Procedure condivise tra Autorità Portuale e Compagnie
di navigazione
Coordinamento dei
servizi dedicati ai
Passeggeri a Mobilità
Ridotta
•Attrezzature di recupero specifiche per i lavoratori in
stiva
•Presenza di presidi di primo soccorso e dispositivi
medicali ben localizzabili e visibili per i soccorritori
Presidi e dispositivi di
primo soccorso nei
porti
•Incontri periodici tra le parti interessate, possibili solo
nei porti di piccoli dimensioni
Coordinamento
attività del porto
26. Interferenze tra autotrasportatori e
lavoratori delle imprese portuali
Indicatori di
criticità
Scarso livello di conoscenza
degli autotrasportatori dello
specifico porto
Difficoltà di comprensione
linguistica tra
autotrasportatori e
lavoratori portuali
Rilascio di badge
temporanei agli
autotrasportatori
Mancanza di una buona
segnalazione dei confini tra
aree operative e zone a
traffico misto
Difficoltà nella gestione
delle aree portuali in cui
avvengono le interferenze,
da parte degli organismi di
controllo (polmare;
polstrada, capitaneria)
Soggetti
monitoraggio
informale
RLS e RLS di
sito
Lavoratore
dell’impresa
portuale
(sensibilizzazione
dell’
autotrasportatore
al rispetto delle
regole nelle aree
portuali)
Soggetti
istituzionali
competenti al
controllo
Autorità Portuale
Capitaneria
Polmare
Polizia Stradale
Azioni di
miglioramento
Distribuzione agli
autotrasportatori di
materiale informativo
multilingue
Chiara identificazione
degli autotrasportatori
attraverso badge
permanenti (verifiche
contratti)
Delimitazione di una
ipotetica “area
operativa mobile”
Possibili linee
di
finanziamento
27. Interferenze tra autotrasportatori e
lavoratori delle imprese portuali
Indicatori di
criticità
Scarso livello di conoscenza
degli autotrasportatori dello
specifico porto
Difficoltà di comprensione
linguistica tra
autotrasportatori e
lavoratori portuali
Rilascio di badge
temporanei agli
autotrasportatori
Mancanza di una buona
segnalazione dei confini tra
aree operative e zone a
traffico misto
Difficoltà nella gestione
delle aree portuali in cui
avvengono le interferenze,
da parte degli organismi di
controllo (polmare;
polstrada, capitaneria)
Soggetti
monitoraggio
informale
RLS e RLS di
sito
Lavoratore
dell’impresa
portuale
(sensibilizzazione
dell’
autotrasportatore
al rispetto delle
regole nelle aree
portuali)
Soggetti
istituzionali
competenti al
controllo
Autorità Portuale
Capitaneria
Polmare
Polizia Stradale
Azioni di
miglioramento
Potenziamento delle
funzioni di
monitoraggio
dell’Autorità
Portuale
Nuovi Piani Regolatori
che tengano conto
della gestione delle
interferenze.
Miglioramento del
coordinamento e
dello scambio di dati
tra gli organi di
controllo
istituzionali.
Possibili linee
di
finanziamento
28. Presidi e dispositivi di primo soccorso nei porti
Indicatori di
criticità
Scarsa conoscenza delle
peculiarità del porto da
parte dei soccorritori
Difficoltà dei vigili del fuoco
di utilizzo di attrezzature
specifiche di recupero
lavoratori in stiva
Mancanza di presidi di
primo soccorso in porto
Assenza di attrezzature
specifiche per il recupero di
lavoratori infortunati in
stiva
Soggetti per il
monitoraggio
informale
Lavoratori
portuali
(collaborazio
ne con i
soccorritori
per utilizzo
attrezzature
specifiche e
spostamenti
in porto)
Soggetti
istituzionali
competenti al
controllo
Servizio 118
Vigili del
Fuoco
Azioni di
miglioramento
Presenza di presidi di
primo soccorso con
dispositivi medicali
ben localizzabili e
visibili per i
soccorritori
Presenza di
attrezzature
specifiche di recupero
lavoratori in stiva
Incontri di
formazione per i
soccorritori per la
gestione delle
emergenze nello
specifico contesto
portuale
Possibili linee
di
finanziamento
Programma
Marittimo Italia-
Francia asse 2,lotto 4
(strategie/piani
d’azione/investiment
i per la sicurezza
della navigazione)
Attività previste
nell’asse 2:
investimenti in
piccole infrastrutture
per la prevenzione
rischi (presidio primo
soccorso)
29. www.irestoscana.it
segreteria@irestoscana.it
Staff di lavoro
Franco Bortolotti - coordinatore del progetto PLISS
Cecilia Cappelli - coordinatrice progetto pilota sicurezza partecipata
Alessandro Bruschi- analisi documentale
Manola Falorni- analisi documentale
Dalia Meoni- analisi documentale
Fausto Petrini - sicurezza partecipata
Irene Petrotto - sicurezza partecipata
Katia Terzo – responsabile rendicontazione