Lettera al Soprintendente di Agrigento per sollecitare intervento a tutela della struttura architettonica del Museo Diocesano di Agrigento progettato da Franco Minissi, contro le ipotesi di demolizione della struttura, vincolata dal 2010 ope legis.
http://www.giovanninocera.it/2016/01/24/morte-del-museo-minissi/
Lettera al Soprintendente di Agrigento per la tutela del Museo Diocesano di Agrigento progettato da Franco Minissi.
Nel link che segue la raccolta delle iniziative per la tutela del museo
http://www.giovanninocera.it/2016/01/24/morte-del-museo-minissi/
TUTELA DEL MUSEO DIOCESANO DI AGRIGENTO PROGETTATO DA FRANCO MINISSIGiovanni Nocera
Lettera inviata al Dirigente generale del Dipartimento regionale dei Beni culturali e dell'Identità siciliana per intervenire sulla vicenda della demolizione del Museo Diocesano di Agrigento, progettato da Franco Minissi. La lettera è inviata per coniscenza al Ministro dei Beni culturali, all'Assessore al ramo e alla Soprintendenza di Agrigento, corredata da abbondante documentazione
Lettera al Soprintendente di Agrigento per la tutela del Museo Diocesano di Agrigento progettato da Franco Minissi.
Nel link che segue la raccolta delle iniziative per la tutela del museo
http://www.giovanninocera.it/2016/01/24/morte-del-museo-minissi/
TUTELA DEL MUSEO DIOCESANO DI AGRIGENTO PROGETTATO DA FRANCO MINISSIGiovanni Nocera
Lettera inviata al Dirigente generale del Dipartimento regionale dei Beni culturali e dell'Identità siciliana per intervenire sulla vicenda della demolizione del Museo Diocesano di Agrigento, progettato da Franco Minissi. La lettera è inviata per coniscenza al Ministro dei Beni culturali, all'Assessore al ramo e alla Soprintendenza di Agrigento, corredata da abbondante documentazione
La fine del museo diocesano di agrigento | fatto ad arte | Corriere.itGiovanni Nocera
Articolo del 17 febbraio 2016 di Pierluigi Panza sulla situazione del museo diocesano di Agrigento progettato da Franco Minissi.
Ulteriori approfondimenti su
http://www.giovanninocera.it/2016/01/24/morte-del-museo-minissi/
Chiesa Ranica salva muro terre antiche 20160310_VerzeriAlfredo Verzeri
Tentativo salvaguardia e di verifica muro e terre antiche di fondazione Parrocchia Ranica.
Raccolta di segnalazioni alle autorità di controllo, dimostrazione di alternative migliori di quella in corso e richiedente demolizione del muro sud con cementificazione della piana storica attualmente prevista per servizi i Parrocchiali
Calendario operazioni elettorali 04 ottobre 2020Giovanni Nocera
Calendario delle operazioni elettorali dei comuni della Sicilia. Aggiornato ad Agosto 2020 Si rimanda al sito ufficiale per eventuali aggiornamenti successivi
https://elezionisicilia.net/2020/08/13/calendario-delle-operazione-elettorali-aggiornamento-agosto-2020/
Carmen Hernandez - la vittoria certa - shema.it - rassegna stampaGiovanni Nocera
Rassegna stampa degli articoli pubblicati in occasione sella nascita al cielo di Carmen Hernandez, iniziatrice del Cammino Neocatecumenale con Kiko Arguello, avvenuta il 19 luglio 2016.
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Articolo del 17 febbraio 2016 di Pierluigi Panza sulla situazione del museo diocesano di Agrigento progettato da Franco Minissi.
Ulteriori approfondimenti su
http://www.giovanninocera.it/2016/01/24/morte-del-museo-minissi/
Chiesa Ranica salva muro terre antiche 20160310_VerzeriAlfredo Verzeri
Tentativo salvaguardia e di verifica muro e terre antiche di fondazione Parrocchia Ranica.
Raccolta di segnalazioni alle autorità di controllo, dimostrazione di alternative migliori di quella in corso e richiedente demolizione del muro sud con cementificazione della piana storica attualmente prevista per servizi i Parrocchiali
Calendario operazioni elettorali 04 ottobre 2020Giovanni Nocera
Calendario delle operazioni elettorali dei comuni della Sicilia. Aggiornato ad Agosto 2020 Si rimanda al sito ufficiale per eventuali aggiornamenti successivi
https://elezionisicilia.net/2020/08/13/calendario-delle-operazione-elettorali-aggiornamento-agosto-2020/
Carmen Hernandez - la vittoria certa - shema.it - rassegna stampaGiovanni Nocera
Rassegna stampa degli articoli pubblicati in occasione sella nascita al cielo di Carmen Hernandez, iniziatrice del Cammino Neocatecumenale con Kiko Arguello, avvenuta il 19 luglio 2016.
CONGREGAZIONE PER L’EDUCAZIONE CATTOLICA (degli Istituti di Studi)
« MASCHIO E FEMMINA LI CREÒ »
PER UNA VIA DI DIALOGO SULLA QUESTIONE DEL GENDER NELL’EDUCAZIONE
Il 31 agosto il Consiglio dei Ministri spagnolo ha iscritto nel registro delle fondazioni la Fondazione Obra Artística Kiko Argüello creata per tutelare, promuovere, diffondere, conservare e preservare l’opera artistica di Kiko, iniziatore del Cammino Neocatecumenale.
https://shema.it/2018/11/12/fondazione-obra-artistica-kiko-arguello/
Imprenditoria giovanile, al via progetto per promuovere l'occupazione
„
sociali, costituite o in via di costituzione
Redazione
02 novembre 2017 10:37
I più letti di oggi
1 Imprenditoria giovanile, al via progetto per promuovere l'occupazione
Imprenditoria giovanile, al via progetto per promuovere l'occupazione
Foto d'archivio
L’associazione “Libera-Associazioni nomi e numeri contro le mafie” promuove un percorso sull’educazione all’imprenditorialità giovanile, la cooperazione e l’economia civile attraverso la valorizzazione del patrimonio locale con particolare riferimento al riutilizzo sociale dei beni confiscati alle mafie.
I destinatari - si legge in una nota - sono dieci giovani del territorio, in particolar modo facenti parte di cooperative sociali, costituite o in via di costituzione, che attraverso laboratori didattici, lezioni frontali, esperienze sul campo ed incontri con testimoni privilegiati potranno sviluppare progetti innovativi d’impresa sociale per lo sviluppo locale.
Il percorso s’inserisce tra le attività del progetto “Lil-Laboratori d'impresa libera", co-finanziato dal Dipartimento della Gioventù e del Servizio civile nazionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri nel merito dell’avviso pubblico “Giovani per la valorizzazione dei beni pubblici” e realizzato da Libera in partenariato con le cooperative “Rosario Livatino – Libera Terra”, “Public Empowerment”, “Astra”, e l’Associazione per lo sviluppo sostenibile della Sicilia “Laboratorio Telamone”.
Il progetto, più in generale, vuole promuovere l’occupazione, l’imprenditoria e la cooperazione sociale giovanile attraverso la valorizzazione di beni pubblici, con l’obiettivo specifico di ridurre il numero di giovani disoccupati residenti nella provincia di Agrigento, coinvolgendoli in attività mirate alla promozione del lavoro autonomo e alla creazione d’impresa valorizzando e usufruendo del bene confiscato alla mafia sito in contrada Robadao a Naro.
Tra le altre attività previste dal progetto ci sarà l’attivazione di uno spazio di coworking, un incubatore d’imprese in grado di fornire le competenze, abilità ed il network di relazioni indispensabili all’avvio di un attività nell’ambito dell’imprenditorialità sociale con particolare attenzione all’ambito agricolo biologico.
AVVISO PUBBLICO PER CANDIDATURA PERCORSO FORMATIVO E DI ORIENTAMENTO ALL’IMPR...Giovanni Nocera
L’associazione Libera. Associazioni nomi e numeri contro le mafie, le cooperative Rosario Livatino - Libera
Terra, Public Empowerment, Astra, ed il Laboratorio Telamone, nell’ambito del progetto “Giovani per la
valorizzazione dei beni pubblici” promosso dal Dipartimento della gioventù e del Servizio civile nazionale
della Presidenza del Consiglio dei Ministri promuovono un percorso sull’educazione all’imprenditorialità
giovanile, la cooperazione e l’economia civile attraverso la valorizzazione del patrimonio locale con
particolare riferimento al riutilizzo sociale dei beni confiscati alle mafie e a vocazione agricola.
Calendario delle operazioni per le elezioni regionali sicilianeGiovanni Nocera
CALENDARIO DELLE OPERAZIONI PREPARATORIE
PER L’ELEZIONE DIRETTA DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE
E DELL’ASSEMBLEA REGIONALE SICILIANA
DI DOMENICA 5 NOVEMBRE 2017
CON ALLEGATA
TABELLA DI RIPARTIZIONE DEI SEGGI
Decreto convocazione comizi elettorali regione siciliana GURSGiovanni Nocera
In gazzetta il decreto con la ripartizione dei seggi e la convocazione dei comizi elettorali per l'elezione diretta del presidente della regione siciliana ed il rinnovo dell'Assemblea Regionale Siciliana
ELEZIONE DIRETTA DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE
E DELL'ASSEMBLEA REGIONALE SICILIANA
REGIONE SICILIANA
ASSESSORATO DELLE AUTONOMIE LOCALI E
DELLA FUNZIONE PUBBLICA
DIPARTIMENTO DELLE AUTONOMIE LOCALI
Servizio 5° Elettorale
ELEZIONE DIRETTA DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE
E DELL'ASSEMBLEA REGIONALE SICILIANA
REGIONE SICILIANA
ASSESSORATO DELLE AUTONOMIE LOCALI E
DELLA FUNZIONE PUBBLICA
DIPARTIMENTO DELLE AUTONOMIE LOCALI
Servizio 5° Elettorale
ISTRUZIONI PER IL DEPOSITO DEI CONTRASSEGNI DI LISTA E LA PRESENTAZIONE DELLE...Giovanni Nocera
ELEZIONE DIRETTA DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE
E DELL'ASSEMBLEA REGIONALE SICILIANA
REGIONE SICILIANA
ASSESSORATO DELLE AUTONOMIE LOCALI E
DELLA FUNZIONE PUBBLICA
DIPARTIMENTO DELLE AUTONOMIE LOCALI
Servizio 5° Elettorale
“Re-starting” è stato un progetto volto alla valorizzazione delle capacità e delle abilità dei giovani a rischio esclusione attraverso un nuovo modello
di reinserimento psico-sociale basato sui principi di responsabilità,
legalità e solidarietà.
Giovani hanno aiutano altri giovani a ripartire anche attraverso un percorso
che ha dato una seconda vita alle cose. Una seconda opportunità
attraverso il riuso, riutilizzo e il riciclo di vestiti, stoffe e non solo. È questoquello che indica il titolo: re-starting.
Il progetto “LIL – LABORATORI D’IMPRESA LIBERA” vuole promuovere l’occupazione, l’imprenditoria e la cooperazione sociale giovanile attraverso la valorizzazione di beni pubblici, con l’obiettivo specifico di ridurre il numero di giovani disoccupati residenti nella provincia di Agrigento, compresi coloro che non studiano e non lavorano (c.d. NEET), coinvolgendoli in attività mirate alla promozione del lavoro autonomo e alla creazione d’impresa valorizzando e usufruendo del bene confiscato alla mafia sito in contrada Robadao a Naro.
Tra le attività previste è prevista l’attivazione, dentro i locali del bene confiscato di Robadao appositamente adeguati e ristrutturati al fine di accogliere uno spazio di coworking, di un incubatore d’imprese in grado di fornire le competenze, le abilità, i supporti materiali ed immateriali ed il network di relazioni indispensabili all’avvio di un attività nell’ambito dell’imprenditorialità sociale.
L’incubatore sarà una struttura di educazione imprenditoriale dei giovani del territorio, nonché laboratorio creativo e di progetto per l’avvio di attività imprenditoriali legate alla valorizzazione dei patrimoni locali.
Particolare attenzione sarà dedicata al settore dell’agricoltura biologica poiché verrà preso come modello di riferimento il progetto Libera Terra, che testimonia la capacità di utilizzare socialmente patrimoni confiscati e di creare opportunità lavorative e d’impresa.
Nelle attività progettuali verranno coinvolti giovani laureati e esperti nelle aree di interesse afferenti la gestione d’impresa, l’innovazione e lo sviluppo locale partecipato come strumento di contrasto alla criminalità organizzata con profili professionali legati a discipline diversificate (es. dall’economia alla sociologia, dall’ingegneria alla psicologia), imprenditori locali, quadri di aziende private, di amministrazioni pubbliche o di organizzazioni del terzo settore interessati a progetti di formazione imprenditoriale e di sviluppo economico, membri di associazioni e di organizzazioni di volontariato attive nella promozione della legalità e dell’innovazione sociale e economica.
La durata complessiva del progetto è di 18 mesi: da dicembre 2016 a giugno 2018.
Venerdì 25 novembre, alle ore 17,30, presso il Teatro Olimpico – pza Gentile da Fabriano, 17 Roma – il card. Gerhard Ludwig Muller – Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede - e il prof. Graziano del Rio – Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti - interverranno alla presentazione del Volume “Annotazioni – 1988-2014” di Kiko Arguello
1.
GIOVANNI NOCERA
Roma, 29 febbraio 2016
PEC CON RICHIESTA DI PROTOCOLLO AI SENSI DEL D.P.R. 445/2000
OGGETTO: TUTELA DELLA STRUTTURA DEL MUSEO DIOCESANO PROGETTATO DA
FRANCO MINISSI SOLLECITO
Gentile Sig. Soprintendente,
facendo seguito alla mia del 17 u.s., Le segnalo che nei giorni scorsi ho avuto
modo di parlare con alcuni professori universitari della vicenda, posso assicurarLe che
le ipotesi contenute nella mia precedente lettera hanno trovato più che un riscontro in
ambito accademico e scientifico: sarebbe assurdo che l’Ente deputato per legge alla
tutela del bene architettonico non applicasse, quantomeno, il principio di precauzione e
revocasse, in autotutela, le eventuali autorizzazioni già concesse per la demolizione del
museo in oggetto.
Le segnalo, inoltre, che sul Corriere della Sera è stato pubblicato l’articolo “La
fine del Museo Diocesano di Agrigento”: alle istituzioni coinvolte non viene assegnata di
certo una medaglia al merito. L’eco di questo articolo è stato minimo nell’opinione
_____________________________________
Dott.ssa Caterina Greco
Soprintendente BB.CC.AA. di Agrigento
Via Ugo La Malfa ‐ Villa Genuardi
92100 ‐ Agrigento ‐ AG
sopriag@regione.sicilia.it
lettere@giovanninocera.it - +39 348 7457877
2. pubblica locale, ma sicuramente avrà allertato molti esperti della materia che, nei
prossimi giorni, non mancheranno di far sentire la propria opinione. Di seguito il link
dell’articolo, di cui comunque le allego copia.
http://fattoadarte.corriere.it/2016/02/17/la‐fine‐del‐museo‐diocesano‐di‐agrig
ento/
Le chiedo, cortesemente, di conoscere le azioni di tutela che codesta
Soprintendenza ha posto in essere o intende perseguire. Essendo trascorsi più di dieci
giorni dalla mia prima richiesta, mi sembra opportuno sollecitare un riscontro, in
assenza della quale, il giorno 2 marzo p.v., provvederò ad inoltrare apposita
segnalazione a chi gerarchicamente ordinato e, pur in assenza di competenze dirette,
all’Onorevole Ministro per i Beni Culturali.
Distinti saluti,
3. 19/2/2016 La fine del museo diocesano di Agrigento | Fatto ad Arte
http://fattoadarte.corriere.it/2016/02/17/la-fine-del-museo-diocesano-di-agrigento/ 1/3
Fatto ad Arte
di Pierluigi Panza
La fine del museo diocesano di Agrigento
17 FEBBRAIO 2016 | di Pierluigi Panza (+3)DIOCESANO
Ecco come finisce la storia del museo Diocesano di
Agrigento: con una demolizione.
Era un edificio di architettura moderna degli anni Cinquanta dell’architetto Minissi. Poiché
con l’architettura moderna nei centri storici non si sa mai cosa fare, lo si è prima inaugurato
con gran pompa ed allestito, poi lasciato deteriorare, quindi non restaurato mai nonostante le
proposte, infine chiuso e, adesso, si è deciso di abbatterlo.
Vediamo due foto di come è oggi. L’intera storia del museo di Minissi raccontata sul
prossimo numero della rivista “Ananke” dedicata alla cultura della conservazione, diretta da
Marco Dezzi Bardeschi e realizzata al Politecnico di Milano
4. 19/2/2016 La fine del museo diocesano di Agrigento | Fatto ad Arte
http://fattoadarte.corriere.it/2016/02/17/la-fine-del-museo-diocesano-di-agrigento/ 2/3
Tag: Agrigento, Diocesano, Minissi
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5. 19/2/2016 La fine del museo diocesano di Agrigento | Fatto ad Arte
http://fattoadarte.corriere.it/2016/02/17/la-fine-del-museo-diocesano-di-agrigento/ 3/3
Post precedenti
6.
GIOVANNI NOCERA
Roma, 17 febbraio 2016
PEC CON RICHIESTA DI PROTOCOLLO AI SENSI DEL D.P.R. 445/2000
OGGETTO: TUTELA DELLA STRUTTURA DEL MUSEO DIOCESANO PROGETTATO DA
FRANCO MINISSI
Gentile Sig. Soprintendente,
con la presente, lo Scrivente, chiede a Codesta Soprintendenza di esplicitare il
vincolo esistente sulla struttura del Museo Diocesano di Agrigento. Il Museo Diocesano,
infatti, è del 1960 e, dunque, nel 2010 sono decorsi i 50 anni, termine allora vigente
prima delle intervenute successive modificazioni del 2012, per la tutela culturale della
struttura ope legis.
In aggiunta, si segnala che, a giudizio dello Scrivente, sussistono i presupposti
per l’imposizione di un vincolo puntuale per l’alto valore culturale e di strategia
culturale del Museo Diocesano, anche in riferimento alla complementarietà con il Museo
Archeologico Regionale ed il Parco Archeologico Regionale per la costituzione del polo
culturale di Agrigento.
_____________________________________
Dott.ssa Caterina Greco
Soprintendente BB.CC.AA. di Agrigento
Via Ugo La Malfa ‐ Villa Genuardi
92100 ‐ Agrigento ‐ AG
sopriag@regione.sicilia.it
lettere@giovanninocera.it - +39 348 7457877
7. Le notizie delle ipotesi di demolizione della struttura, richiedono che siano
verificate con tempestività queste circostanze avviando l’iter del procedimento
amministrativo di tutela e comunque che Codesta Soprintendenza, deputata alla tutela
del bene e qualora non abbia già provveduto, diffidi gli enti interessati da qualunque
intervento che possa compromettere l’integrità della struttura architettonica museale.
Si segnala altresì che la stessa è l’unica struttura consolidata del costone, in ripetuti
interventi del Genio Civile negli anni ‘70 e ‘80 e, come riportano le relazioni degli
ingegneri strutturisti della Protezione Civile, il peso è ininfluente sul costone
sottostante, per il quale è certamente necessario il consolidamento.
Certo di ricevere notizie rassicuranti sulla salvaguardia del Museo Diocesano
progettato da Franco Minissi ‐ la cui struttura museografica è all’avanguardia e
potrebbe essere la sede per riunificare il tesoro della Cattedrale con le opere
dell’Arcidiocesi, utile ad incrementare il turismo culturale e religioso e, di conseguenza,
l’occupazione nel centro storico ‐, la prego, cortesemente, di dare in ogni caso un cenno
di riscontro alla presente, in assenza del quale provvederò a segnalare la vicenda a chi
gerarchicamente competente al fine di scongiurare, in ogni modo, l’abbattimento della
struttura.
Distinti saluti,