Il marketing per il turismo
Come sostenere un settore strategico italiano
La programmazione di marketing e l’uso delle nuove tecnologie ICT,
leve fondamentali per completare una visione di sviluppo nazionale
1-Il turismo: rapporto con le scienze sociali
2-I principali movimenti turistici
3-La promozione turistica
4- Breve storia del turismo
5-Vendere il prodotto turistico
6-Un'area del Piemonte a vocazione turistica
7-Stati Generali delle Langhe e del Roero
8-Ospitalità nei borghi
ENIT | Piano Triennale 2019_ 2021 | Meet Forum 2019BTO Educational
Meet Forum 2019 | Mediterranean European Economic Tourism Forum
Luxury Travel con ENIT Agenzia Nazionale Turismo e i campioni dell'ospitalità del Mediterraneo
Forte Village, in Sardegna | Sabato 5 ottobre
UniCredit Hall | 10.15 : 11.00
https://www.meetforum.it/programma-2019/
Il Piano Triennale di marketing e promozione 2019 - 2021 di ENIT Agenzia Nazionale Turismo
Maria Elena Rossi
Direttore Marketing e Promozione ENIT Agenzia Nazionale Turismo
https://www.meetforum.it/speaker/maria_elena_rossi/
Meet Forum 2019 | Mediterranean European Economic Tourism Forum, a Forte Village, uno dei resort più premiati al mondo: sabato 5 e domenica 6 ottobre un formidabile appuntamento con conference, Laboratori d'Innovazione Turistica e Tavoli al Lavoro, il tema è lo sviluppo economico delle Destinazioni Turistiche del Mediterraneo.
https://www.meetforum.it
Il marketing per il turismo
Come sostenere un settore strategico italiano
La programmazione di marketing e l’uso delle nuove tecnologie ICT,
leve fondamentali per completare una visione di sviluppo nazionale
1-Il turismo: rapporto con le scienze sociali
2-I principali movimenti turistici
3-La promozione turistica
4- Breve storia del turismo
5-Vendere il prodotto turistico
6-Un'area del Piemonte a vocazione turistica
7-Stati Generali delle Langhe e del Roero
8-Ospitalità nei borghi
ENIT | Piano Triennale 2019_ 2021 | Meet Forum 2019BTO Educational
Meet Forum 2019 | Mediterranean European Economic Tourism Forum
Luxury Travel con ENIT Agenzia Nazionale Turismo e i campioni dell'ospitalità del Mediterraneo
Forte Village, in Sardegna | Sabato 5 ottobre
UniCredit Hall | 10.15 : 11.00
https://www.meetforum.it/programma-2019/
Il Piano Triennale di marketing e promozione 2019 - 2021 di ENIT Agenzia Nazionale Turismo
Maria Elena Rossi
Direttore Marketing e Promozione ENIT Agenzia Nazionale Turismo
https://www.meetforum.it/speaker/maria_elena_rossi/
Meet Forum 2019 | Mediterranean European Economic Tourism Forum, a Forte Village, uno dei resort più premiati al mondo: sabato 5 e domenica 6 ottobre un formidabile appuntamento con conference, Laboratori d'Innovazione Turistica e Tavoli al Lavoro, il tema è lo sviluppo economico delle Destinazioni Turistiche del Mediterraneo.
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Rapporto sul Turismo 2009 in Toscana - IRPET, Enrico ContiBTO Educational
IRPET - Istituto Regionale Programmazione Economica Toscana
Enrico Conti
Ricercatore IRPET
Rapporto sul Turismo 2009 e indagine congiunturale
Firenze, 16 Giugno 2010
Palazzo Bastogi - Sala Feste
VIa Cavour, 18
Turismo & Toscana
Studi e ricerche dell’Osservatorio regionale sui dati 2009 del turismo
L’Osservatorio Regionale del Turismo risponde all’esigenza di disporre di un quadro completo e costante dei vari fenomeni legati al turismo:
• consistenza dell’offerta turistica (compresa quella termale, congressuale/espositiva, ambientale)
• arrivi e presenze
• dinamiche dei prezzi dei servizi
• formazione degli addetti
• sostegno finanziario e investimenti delle imprese
• ricadute del turismo sull’intero sistema economico e produttivo
• trend dei flussi turistici
Ne sono direttamente coinvolte le varie componenti, soggetti pubblici e privati, del settore: Province, Comuni, Enti montani, Pro loco, Unioncamere, Associazioni di categoria, Associazioni dei consumatori e Associazioni sindacali.
Uno degli effetti economici più immediati della crisi associata al Covid-19 è stato il blocco dei flussi turistici. I
primi effetti sono già emersi a febbraio, con il diffondersi dell’epidemia in molti paesi, ma è agli inizi di marzo
che si è giunti all’azzeramento dell’attività in corrispondenza dei provvedimenti generalizzati di distanziamento
sociale.
In base al DCPM n.19 del 25 marzo, le strutture ricettive di tipo extra-alberghiero sono state considerate attività
non essenziali e, salvo eccezioni, hanno chiuso. Gli esercizi alberghieri possono, formalmente, continuare a
operare, ma nella grande maggioranza dei casi hanno sospeso ogni attività. D’altro canto, al di là dei provvedimenti
di blocco, anche altri comparti che trovano alimento nella domanda attivata dai turisti subiscono impatti di rilievo:
si tratta della ristorazione, di diverse componenti dei trasporti e, in misura più contenuta, del commercio.
Poiché al momento l’orizzonte di ripresa delle attività connesse alla domanda turistica è del tutto incerto, è utile
comporre un quadro delle informazioni statistiche relative a questo insieme di attività che rappresenti la
dimensione economica del problema.
Seminario, Napoli 15 dicembre 2016
Le fonti integrate per l’analisi del turismo in Campania
Sala Convegni Villa Doria d’Angri - via Francesco Petrarca, 80
Napoli
Seminario Le fonti integrate per l’analisi del turismo in Campania, Napoli 15 dicembre 2016
Università degli studi di Napoli “Parthenope” Villa Doria d’Angri Sala Convegni via Francesco Petrarca, 80
Seminario Le fonti integrate per l’analisi del turismo in Campania, Napoli | 15 dicembre 2016
Università degli studi di Napoli “Parthenope” Villa Doria d’Angri - Sala Convegni via Francesco Petrarca, 80
Presentazione di Mara Manente, direttrice del CISET, in occasione dell'iniziativa organizzata da Confesercenti Ravenna "Investire nel Turismo fa bene a tutti".
Interventi di Gianluca Gasperoni (presidente Confesercenti Ravenna) - Andrea Corsini (assesore turismo del Comune di Ravenna) - Filippo Donati (presidente nazionale Assohotel)
CENTRO STUDI TURISTICI - Le statistiche nel turismo - *pER 30 Maggio 2014 - A...BTO Educational
http://www.peremiliaromagna.it
Alessandro Tortelli
Le statistiche nel Turismo
Centro Studi Turistici
Una società dell’informazione come la nostra, complessa ed in rapida evoluzione, esprime una forte domanda di dati statistici e/o di informazioni economico-statistiche, non solo da utilizzare a vari livelli decisionali dai “policy makers” ma dal sistema politico in generale, dagli operatori economici, dagli imprenditori. Proviamo a cercare di orientarsi all’interno delle numerose fonti che producono dati sul turismo.
*pER
30 maggio 2014
Bologna
Biblioteca Comunale Archiginnasio
Sala dello Stabat Mater
piazza Galvani, 1 in pieno centro storico
Lezioni di Turismo
Laboratori
I plus del CST: Una misura economica accurata e completa del turismo, un metodo di lavoro, un nodo cruciale nel processo di analisi di impatto,
uno strumento per orientare le strategie di policy
Italia Paese per Viaggiatori. Il Piano Strategico di Sviluppo del Turismo 2017-2022 è stato elaborato dal Comitato Permanente di Promozione del Turismo in Italia. I lavori, con il supporto tecnico di INVITALIA, sono stati coordinati dalla Direzione Generale Turismo del MiBACT. Il PST è frutto del lavoro di migliaia di operatori, amministratori e cittadini che hanno contribuito con le loro idee e proposte.
Per saperne di più: www.pst.beniculturali.it
EXECUTIVE SUMMARY - PIANO STRATEGICO di SVILUPPO del TURISMO 2017 2022 - 15 d...BTO Educational
Executive summary del Piano Strategico di Sviluppo del Turismo presentato dal Ministro Franceschini al cdm del 15 dicembre 2016.
Il Piano promuove una visione declinata in quattro macrobiettivi:
A. Innovare, specializzare e integrare l’offerta nazionale: realizzazione, in collaborazione con le Regioni, del primo Catalogo dei prodotti e delle destinazioni italiane. Progetti innovativi di formazione delle guide del patrimonio storico e culturale con gli attrattori enogastronomici. Creazione di forme di percorrenza alternative (vie e cammini). Potenziamento dell’attrattività del sistema dei Siti Unesco e delle città della cultura. Incentivi alla fruizione responsabile di contesti paesaggistici diffusi anche attraverso il recupero a fini di ricettività di qualità del patrimonio demaniale dismesso quali fari, case cantoniere e stazioni. Trasformazione dei grandi “landmark” italiani del turismo balneare e delle grandi città d’arte in “porte di accesso” ad altri territori emergenti, dalla grande capacità attrattiva ancora non espressa.
B. Accrescere la competitività del sistema turistico: intermodalità tramite collegamento dei nodi dell’AV (le Frecce) con le destinazioni di città d’arte tramite trasporto su gomma; valorizzazione delle ferrovie storiche in percorsi turistici; rifinanziamento del tax credit ristrutturazione per i prossimi tre anni; semplificazione e armonizzazione del sistema normativo; promozione dell’innovazione e della digitalizzazione.
C. Sviluppare un marketing efficace e innovativo in collaborazione con Enit con il progetto “Porte d’Italia” che valorizza gli hub di ingresso al paese tramite strumenti di comunicazione, tra cui il WIFI unico nazionale. Particolare attenzione sarà dedicata alla valorizzazione dei Siti Unesco, grazie anche ad alcuni gemellaggi con i siti cinesi.
D. Realizzare una governance efficiente e partecipata per elaborare il Piano e le politiche turistiche : realizzazione di cruscotti previsionali con utilizzo di Big Data di andamento del settore, in accordo con Istat, Regioni e Enit.
Le azioni previste dal Piano si basano su tre principi trasversali, declinati in ogni ambito: sostenibilità, innovazione e accessibilità.
Le azioni previste dal Piano si basano su tre principi trasversali, declinati in ogni ambito:
1) sostenibilità
2) innovazione
3) accessibilità.
Giovedì 11 giugno 2020
dalle 16.30 alle 18
in diretta facebook sulle pagine:
CGL Napoli - CISL Napoli - UIL Campania
Nel Webinar "Napoli Domani: lavoro, sviluppo, cittadinanza", organizzato da CGIL-CISL-UIL, sono state affrontate tutte le criticità che l'area metropolitana di Napoli dovrà affrontare a seguito della crisi generata dalla Pandemia Covid-19. I sindacati hanno stilato un documento da cui emerge la necessità di avviare un percorso di sviluppo dell'area metropolitana che sia "digitale, sostenibile e solidale".
In quest'ambito Roberto Micera (CNR-ISMed) evidenzia che il turismo è una risorsa strategica per l'economia del territorio, le cui potenzialità restano ancora inespresse. La crisi, nonostante le difficoltà ed i cambiamenti radicali provocati dalla pandemia, potrebbe divenire una grande opportunità per rivedere i modelli di "governance" del turismo dell'area metropolitana di Napoli e far sì che questo fenomeno possa contribuire in modo organico e sistematico (non più occasionale e spontaneo) allo sviluppo sostenibile del territorio.
Programma
Territorio e reti
Walter Schiavella - Attilio Belli - Michele Mezza
Reti sociali e istitutzioni
Giampiero Tipaldi - Carlo Iannello - Marco Rossi Doria
Produzione e lavoro
Giovanni Sgambati - Roberto Micera - Riccardo Realfonso
Conclude
Pierpaolo Bombardieri
L'evento sul sito del CNR-ISMed: https://www.ismed.cnr.it/it/news-webinar-napoli-domani-lavoro-sviluppo-cittadinanza-dopo-l-emergenza
Secondo l’indagine condotta dalla Banca d’Italia sul turismo internazionale, nel 2017 i flussi in entrata e in uscita sono aumentati rispetto al 2016, in termini sia di viaggiatori sia di spesa. L’avanzo della bilancia dei pagamenti turistica è salito allo 0,9 per cento del PIL (da 0,8 nel 2016) grazie al marcato incremento delle entrate (ovvero la spesa dei viaggiatori stranieri in Italia.
Rapporto sul Turismo 2009 in Toscana - IRPET, Enrico ContiBTO Educational
IRPET - Istituto Regionale Programmazione Economica Toscana
Enrico Conti
Ricercatore IRPET
Rapporto sul Turismo 2009 e indagine congiunturale
Firenze, 16 Giugno 2010
Palazzo Bastogi - Sala Feste
VIa Cavour, 18
Turismo & Toscana
Studi e ricerche dell’Osservatorio regionale sui dati 2009 del turismo
L’Osservatorio Regionale del Turismo risponde all’esigenza di disporre di un quadro completo e costante dei vari fenomeni legati al turismo:
• consistenza dell’offerta turistica (compresa quella termale, congressuale/espositiva, ambientale)
• arrivi e presenze
• dinamiche dei prezzi dei servizi
• formazione degli addetti
• sostegno finanziario e investimenti delle imprese
• ricadute del turismo sull’intero sistema economico e produttivo
• trend dei flussi turistici
Ne sono direttamente coinvolte le varie componenti, soggetti pubblici e privati, del settore: Province, Comuni, Enti montani, Pro loco, Unioncamere, Associazioni di categoria, Associazioni dei consumatori e Associazioni sindacali.
Uno degli effetti economici più immediati della crisi associata al Covid-19 è stato il blocco dei flussi turistici. I
primi effetti sono già emersi a febbraio, con il diffondersi dell’epidemia in molti paesi, ma è agli inizi di marzo
che si è giunti all’azzeramento dell’attività in corrispondenza dei provvedimenti generalizzati di distanziamento
sociale.
In base al DCPM n.19 del 25 marzo, le strutture ricettive di tipo extra-alberghiero sono state considerate attività
non essenziali e, salvo eccezioni, hanno chiuso. Gli esercizi alberghieri possono, formalmente, continuare a
operare, ma nella grande maggioranza dei casi hanno sospeso ogni attività. D’altro canto, al di là dei provvedimenti
di blocco, anche altri comparti che trovano alimento nella domanda attivata dai turisti subiscono impatti di rilievo:
si tratta della ristorazione, di diverse componenti dei trasporti e, in misura più contenuta, del commercio.
Poiché al momento l’orizzonte di ripresa delle attività connesse alla domanda turistica è del tutto incerto, è utile
comporre un quadro delle informazioni statistiche relative a questo insieme di attività che rappresenti la
dimensione economica del problema.
Seminario, Napoli 15 dicembre 2016
Le fonti integrate per l’analisi del turismo in Campania
Sala Convegni Villa Doria d’Angri - via Francesco Petrarca, 80
Napoli
Seminario Le fonti integrate per l’analisi del turismo in Campania, Napoli 15 dicembre 2016
Università degli studi di Napoli “Parthenope” Villa Doria d’Angri Sala Convegni via Francesco Petrarca, 80
Seminario Le fonti integrate per l’analisi del turismo in Campania, Napoli | 15 dicembre 2016
Università degli studi di Napoli “Parthenope” Villa Doria d’Angri - Sala Convegni via Francesco Petrarca, 80
Presentazione di Mara Manente, direttrice del CISET, in occasione dell'iniziativa organizzata da Confesercenti Ravenna "Investire nel Turismo fa bene a tutti".
Interventi di Gianluca Gasperoni (presidente Confesercenti Ravenna) - Andrea Corsini (assesore turismo del Comune di Ravenna) - Filippo Donati (presidente nazionale Assohotel)
CENTRO STUDI TURISTICI - Le statistiche nel turismo - *pER 30 Maggio 2014 - A...BTO Educational
http://www.peremiliaromagna.it
Alessandro Tortelli
Le statistiche nel Turismo
Centro Studi Turistici
Una società dell’informazione come la nostra, complessa ed in rapida evoluzione, esprime una forte domanda di dati statistici e/o di informazioni economico-statistiche, non solo da utilizzare a vari livelli decisionali dai “policy makers” ma dal sistema politico in generale, dagli operatori economici, dagli imprenditori. Proviamo a cercare di orientarsi all’interno delle numerose fonti che producono dati sul turismo.
*pER
30 maggio 2014
Bologna
Biblioteca Comunale Archiginnasio
Sala dello Stabat Mater
piazza Galvani, 1 in pieno centro storico
Lezioni di Turismo
Laboratori
I plus del CST: Una misura economica accurata e completa del turismo, un metodo di lavoro, un nodo cruciale nel processo di analisi di impatto,
uno strumento per orientare le strategie di policy
Italia Paese per Viaggiatori. Il Piano Strategico di Sviluppo del Turismo 2017-2022 è stato elaborato dal Comitato Permanente di Promozione del Turismo in Italia. I lavori, con il supporto tecnico di INVITALIA, sono stati coordinati dalla Direzione Generale Turismo del MiBACT. Il PST è frutto del lavoro di migliaia di operatori, amministratori e cittadini che hanno contribuito con le loro idee e proposte.
Per saperne di più: www.pst.beniculturali.it
EXECUTIVE SUMMARY - PIANO STRATEGICO di SVILUPPO del TURISMO 2017 2022 - 15 d...BTO Educational
Executive summary del Piano Strategico di Sviluppo del Turismo presentato dal Ministro Franceschini al cdm del 15 dicembre 2016.
Il Piano promuove una visione declinata in quattro macrobiettivi:
A. Innovare, specializzare e integrare l’offerta nazionale: realizzazione, in collaborazione con le Regioni, del primo Catalogo dei prodotti e delle destinazioni italiane. Progetti innovativi di formazione delle guide del patrimonio storico e culturale con gli attrattori enogastronomici. Creazione di forme di percorrenza alternative (vie e cammini). Potenziamento dell’attrattività del sistema dei Siti Unesco e delle città della cultura. Incentivi alla fruizione responsabile di contesti paesaggistici diffusi anche attraverso il recupero a fini di ricettività di qualità del patrimonio demaniale dismesso quali fari, case cantoniere e stazioni. Trasformazione dei grandi “landmark” italiani del turismo balneare e delle grandi città d’arte in “porte di accesso” ad altri territori emergenti, dalla grande capacità attrattiva ancora non espressa.
B. Accrescere la competitività del sistema turistico: intermodalità tramite collegamento dei nodi dell’AV (le Frecce) con le destinazioni di città d’arte tramite trasporto su gomma; valorizzazione delle ferrovie storiche in percorsi turistici; rifinanziamento del tax credit ristrutturazione per i prossimi tre anni; semplificazione e armonizzazione del sistema normativo; promozione dell’innovazione e della digitalizzazione.
C. Sviluppare un marketing efficace e innovativo in collaborazione con Enit con il progetto “Porte d’Italia” che valorizza gli hub di ingresso al paese tramite strumenti di comunicazione, tra cui il WIFI unico nazionale. Particolare attenzione sarà dedicata alla valorizzazione dei Siti Unesco, grazie anche ad alcuni gemellaggi con i siti cinesi.
D. Realizzare una governance efficiente e partecipata per elaborare il Piano e le politiche turistiche : realizzazione di cruscotti previsionali con utilizzo di Big Data di andamento del settore, in accordo con Istat, Regioni e Enit.
Le azioni previste dal Piano si basano su tre principi trasversali, declinati in ogni ambito: sostenibilità, innovazione e accessibilità.
Le azioni previste dal Piano si basano su tre principi trasversali, declinati in ogni ambito:
1) sostenibilità
2) innovazione
3) accessibilità.
Giovedì 11 giugno 2020
dalle 16.30 alle 18
in diretta facebook sulle pagine:
CGL Napoli - CISL Napoli - UIL Campania
Nel Webinar "Napoli Domani: lavoro, sviluppo, cittadinanza", organizzato da CGIL-CISL-UIL, sono state affrontate tutte le criticità che l'area metropolitana di Napoli dovrà affrontare a seguito della crisi generata dalla Pandemia Covid-19. I sindacati hanno stilato un documento da cui emerge la necessità di avviare un percorso di sviluppo dell'area metropolitana che sia "digitale, sostenibile e solidale".
In quest'ambito Roberto Micera (CNR-ISMed) evidenzia che il turismo è una risorsa strategica per l'economia del territorio, le cui potenzialità restano ancora inespresse. La crisi, nonostante le difficoltà ed i cambiamenti radicali provocati dalla pandemia, potrebbe divenire una grande opportunità per rivedere i modelli di "governance" del turismo dell'area metropolitana di Napoli e far sì che questo fenomeno possa contribuire in modo organico e sistematico (non più occasionale e spontaneo) allo sviluppo sostenibile del territorio.
Programma
Territorio e reti
Walter Schiavella - Attilio Belli - Michele Mezza
Reti sociali e istitutzioni
Giampiero Tipaldi - Carlo Iannello - Marco Rossi Doria
Produzione e lavoro
Giovanni Sgambati - Roberto Micera - Riccardo Realfonso
Conclude
Pierpaolo Bombardieri
L'evento sul sito del CNR-ISMed: https://www.ismed.cnr.it/it/news-webinar-napoli-domani-lavoro-sviluppo-cittadinanza-dopo-l-emergenza
Secondo l’indagine condotta dalla Banca d’Italia sul turismo internazionale, nel 2017 i flussi in entrata e in uscita sono aumentati rispetto al 2016, in termini sia di viaggiatori sia di spesa. L’avanzo della bilancia dei pagamenti turistica è salito allo 0,9 per cento del PIL (da 0,8 nel 2016) grazie al marcato incremento delle entrate (ovvero la spesa dei viaggiatori stranieri in Italia.
il briefing del Think Tank ci offre una panoramica sulla visione del turismo sostenibile in Europa. il turismo ha un duplice impatto sull'ambiente in quanto costituisce il terzo settore economico in Europa per grandezza ma allo stesso modo può diventare un vettore molto importante di disordine, esercita infatti, pressione sulle risorse naturali, provoca inoltre l'inquinamento che implica generalmente il deterioramento degli ecosistemi. l'Europa è tra le prime mete turistiche del mondo, in buona parte grazie alla sua combinazione di attrattive naturali e culturali. Questo settore rappresenta una risorsa economica e culturale di inestimabile valore anche per questo l'Europa si sta muovendo per realizzare "Un turismo che rispetta sia la popolazione locale sia il viaggiatore, il patrimonio culturale e l'ambiente."
Rapporto annuale sulla soddisfazione della domanda turistica - Reggio CalabriaFare Digital Media srls
Il rapporto annuale sulla soddisfazione della domanda turistica nella Provincia di Reggio Calabria - 2014 - Osservatorio sul turismo della Camera di Commercio
http://www.genteinviaggio.it
Banca d'Italia | Rapporto 2017 | Il turismo incoming e outgoing nel 2016: la ...BTO Educational
17ma CONFERENZA ANNUALE
"L'Italia e il turismo internazionale"
Risultati e tendenze per incoming e outgoing nel 2016 dai dati Banca d’Italia.
Venezia, Auditorium Santa Margherita, 5 maggio 2017
Keynote Speaker
Simonetta Zappa
Dal 1996 la Banca d’Italia realizza un’indagine campionaria sul turismo internazionale basata su interviste e conteggi di viaggiatori residenti e non residenti in transito alle frontiere italiane (valichi stradali e ferroviari, porti e aeroporti internazionali).
L’indagine è condotta con l'obiettivo primario della compilazione delle voci "Viaggi" (che include i beni e i servizi acquistati da persone fisiche in paesi di cui non sono residenti, nel corso di soggiorni di durata inferiore a un anno) e “Trasporti internazionali di passeggeri” della bilancia dei pagamenti dell'Italia, in linea con le convenzioni metodologiche previste dal sesto manuale del FMI.
Essa rappresenta inoltre una vasta base informativa per la ricerca e per gli operatori del settore grazie all'ampia gamma di dati analitici, aggiuntivi rispetto alle esigenze di bilancia dei pagamenti, che vengono messi a disposizione degli utenti sia in forma di aggiornamento mensile sia a livello di microdati.
Evidenze Giubileo 2016
Centro Studi Turistici 1 billion tourists 1 billion opportunities - 13 dice...BTO Educational
Lezioni di Turismo di BTO Educational
Roadshow Autunno 2012 / Inverno 2013
http://www.btoeducational.it/category/calendario/
Il 13 Dicembre è il giorno individuato dal UNWTO per festeggiare l’ipotetico miliardesimo turista e ribadire l’importanza di un turismo sostenibile e solidale (http://1billiontourists.unwto.org). In ouverture di questa Lezione di Turismo il punto sull’esperienza dell’OTD-Osservatorio Turistico di Destinazione Provinciale attualmente in corso, inserita nel progetto NECSTOUR Toscana Turistica Sostenibile e competitiva.
Alessandro Tortelli
Centro Studi Turistici
ALESSANDRO TORTELLI - *pER 29 maggio 2015 - Valore economico candidature UNESCOBTO Educational
*pER
29 maggio 2015, a Bologna
Il pomeriggio
Sala dell'Accademia dell'Agricoltura del Palazzo Comunale Archiginnasio
Alessandro Tortelli
Direttore Scientifico Centro Studi Turistici
Valore economico candidature UNESCO
http://www.peremiliaromagna.it
In questo slot, viene illustrata la metodologia con cui può essere immaginato il valore economico in termini di ricaduta sul territorio di una Candidatura UNESCO, tema molto attuale per la città di Bologna.
Il Portico di San Luca e il sistema dei portici di Bologna sono stati inseriti nel 2006 nella Lista propositiva italiana dei siti Patrimonio dell’UNESCO e tale candidatura è stata riconfermata nelle ultime liste propositive dove sono state ridotte le candidature potenziali. Il riconoscimento definitivo della candidatura di Bologna quale sito del patrimonio mondiale UNESCO è inserito nel programma di mandato dell’attuale giunta comunale.
La candidatura va nella direzione di valorizzare il portico non solo come manufatto di qualità architettonica, divenuto nei secoli cifra della città, ma anche nei suoi significati sociali, comunitari, antropologici; luogo di incrocio fra pubblico e privato, strada, commercio, artigianato, professione e abitazione; luogo di incontro, spazio protetto: “bene comune”, con parole di oggi.
Il dossier di candidatura dovrà dunque evidenziare l’eccezionalità mondiale dei portici di Bologna come patrimonio culturale, materiale e immateriale.
2. Mara Manente
30 ottobre 2015
Il turismo è attività economica e volano
per filiere produttive e territori
3. Necessità di una valutazione
o Accurata, completa e attendibile
o Coerente con il quadro macroeconomico riconosciuto a livello
internazionale e nazionale (definizioni, conti nazionali, bilancia dei
pagamenti) e con la contabilità nazionale
o Prodotta su base regolare e in grado di consentire confronti tra
attività produttive, oltre che tra paesi/destinazioni
… che deve diventare metodo di lavoro
… e sia strumento per orientare le strategie di policy
Il turismo è attività economica
4. 0
10.000
20.000
30.000
40.000
50.000
Il contesto mondiale
Spagna - Francia – Italia
(Fonte: Banca d’Italia)
Entrate per turismo internazionale (1990-2014)
(milioni di euro)
Fonte: Banque de France, BI, Banco de España
ES = 48.928
(+7,5%)
FR =43.234
(+1,5%)
IT = 34.240
(+3,6%)
2014
Tra parentesi var %
2013- 2014
5. Banca d’Italia: 2015 primi 6 mesi
La spesa dei turisti internazionali cresce per tutte
le principali regioni di destinazione
5
+10,0%
+10,3%
+7,3%
+1,2%
+12,3% +25,5%
0
0,5
1
1,5
2
2,5
3
3,5
4
4,5
Lazio Lombardia Veneto Toscana Trentino Alto
Adige
Campania
Spesa (mld euro) stranieri in Italia
(genn-luglio 2015)
Prime 6 regioni
2014
2015
+5,5
%
0
5
10
15
20
25
Italia
Spesa (mld
euro) stranieri
in Italia
2014
2015
7. Nome, data
2030: Come cambierà la geografia delle
dinamiche turistiche
Fonte: Elaborazioni Ciset su dati UNWTO
2015-2030: +3% medio annuo – 1,8 miliardi di arrivi – 2mila miliardi $ di entrate –
300 milioni di lavoratori diretti
8. Nome, data
2030
Flussi turistici internazionali Spesa turistica internazionale
Tasso medio
annuo %
Quota di mercato Tasso medio annuo %
Quota di
mercato
Europa 2.3% 100.0% 2.6% 100.0%
Italia 1.5% 7.3% 2.2% 9.4%
Francia 1.0% 13.1% 2.3% 13.7%
Spagna 1.5% 10.9% 3.0% 11.8%
Regno U. 3.0% 8.4% 2.6% 8.1%
Germania 2.0% 5.0% 3.3% 9.8%
Turchia 7.0% 11.6% 6.8% 10.0%
Austria 1.0% 3.4% 1.9% 4.1%
Russia 3.4% 5.6% 3.0% 4.3%
Polonia 2.0% 3.0% 2.0% 2.7%
Grecia 2.2% 3.2% 2.0% 2.7%
Altri paesi 2.0% 28.4% 1.5% 23.5%
Fonte: Yeoman, 2013
Europa al 2030: positive le valutazioni per l’Italia
9. La dimensione economica (Italia, stime 2014)
(Fonte: Ciset per Rapporto sul turismo Italiano)
Il consumo turistico interno (secondo la definizione del Conto
Satellite del Turismo):
157.000 milioni di euro, pari al 12% se rapportati ai Consumi
finali interni, l’aggregato di CN più comparabile
Il Valore aggiunto turistico (secondo l’analisi d’impatto):
171.700 milioni di euro (di cui 94.700 attivati dalla spesa dei
turisti), pari all’11,8% del Valore Aggiunto totale
1000 euro di consumo turistico
Generano 1093 euro di ricchezza totale (diretta e indotta)
10. L’economia turistica del Veneto sul totale
nazionale
Fonte: elaborazioni dati CISET-IRPET.
11% della spesa turistica totale in Italia
14,4% della spesa internazionale in Italia
(5 mld di Euro su 34,4 mld)
9% della spesa degli italiani in Italia
11. Nome, data
Turisti nelle
destinazioni
montane
Turisti al
Lago di
Garda
Turisti nelle
destinazioni
balneari
Turisti nelle
destinazioni
termali
Turisti nelle
città d’arte
Ricettività 45,2 37,3 33,2 60,6 64,4
Ristorazione 13,7 18,5 8,7 8,6 27,5 (16,2%)
Trasporti 9,9 11,8 3,8 10,6 19,9
Shopping 13,5 11,2 6,9 27,7 (19,8%) 26,9 (15,9%)
Altri servizi 13,8 8,5 13,8 25,9 (18,5%) 16,6
Altri beni 3,5 2,6 2,1 6,9 14,4
Totale 99,6 89,9 70,2 140,2 169,7
La trasversalità della spesa: indicatore
dell’evoluzione dei modelli di vacanza
(euro procapite/giorno)
(Fonte: Ciset per Regione Veneto)
12. I settori che contribuiscono a creare
il Valore Aggiunto turistico
Attività produttive Comp. % del V.A. turistico
Ricettività 45.6%
Ristorazione 9.0%
Trasporto e noleggio 10.5%
Agenzie di viaggio ,TO, altri sist. pren. 1.9%
Servizi culturali 0.8%
Servizi sportivi e ricreativi 1.3%
Commercio al dettaglio 7.7%
TOTALE INDUSTRIE TUR. 76.8%
Altre industrie 23.2%
TOTALE 100%
13. Serviziculturali
Beni turistici specifici e non specifici
Servizisportivi e ricreativi
Ristorazione
Trasportosu strada
Trasportoaereo
Alberghi
Agenziedi viaggio, TO, Altri servizi…
10.1%
16.1%
17.3%
22.2%
38.8%
96.0%
98.5%
99.7%
La “dipendenza” di alcuni settori produttivi
dal turismo
14. … c’è bisogno di riconoscimento
e autoconsapevolezza
Il turismo rispetto agli altri settori produttivi
L’effetto moltiplicatore: non solo valore aggiunto, ma
anche occupazione
Gli effetti di dispersione: si generano attraverso l’import
15. Il confronto
Il turismo nel 2014 rispetto agli altri settori produttivi:
94,7 miliardi di ricchezza prodotti dalla spesa dei turisti
valgono:
o quasi 3 volte il valore aggiunto del settore “Agricoltura”
(36.4 miliardi)
o 3,7 volte il valore aggiunto del comparto “Alimentare”
(25,2 miliardi)
o 4,3 volte il valore aggiunto del comparto “Moda” (22
miliardi)
16. Gradi di attivazione superiori a quelli di
altre componenti di domanda (es. esportazioni)
o Moltiplicatore pari a 1,89: a 100 euro di valore aggiunto
turistico diretto se ne aggiungono 89 attraverso
l’attivazione produttiva e di reddito
o 3,1 milioni di unità di lavoro, il 12,8% del totale
17. Attenzione! E’ importante un sistema economico
dinamico e differenziato
Gli effetti di dispersione che si generano attraverso l’import:
o il 6,2% dell’import (pari a circa 26miliardi) serve la filiera
turistica
o dalla bilancia turistica:
•Entrate –uscite 2014: 34.240-21.712=12.528
o all’apporto valutario netto: quasi un terzo delle entrate si
“disperde” attraverso le importazioni: rimangono circa
2.100milioni di euro
18. In conclusione: cosa sarebbe l’economia
italiana senza il turismo
Senza il turismo nel 2014 si
sarebbe registrato
-11,8% del PIL
nazionale*
-12,8%
dell’occupazione
nazionale*
-12,1% dei
consumi interni
Fonte: elaborazioni dati CISET-IRPET.
* La stima tiene conto degli effetti diretti, indiretti e indotti, coerentemente con le elaborazioni riiportate
nel Rapporto sulTurismo Italiano