Le transizioni di carriera rappresentano un'area di competenza e di intervento per gli psicologi dello sport. La possibilità di fornire supporto all'atleta impegnato nello svolgersi delle diverse fasi che compongono la carriera sportiva richiede un set di abilità su cui è importante fare ricerca e stilare dei protocolli applicativi. Naturalmente parliamo di un'esperienza che a diversi livelli si integra nel ciclo di vita della persona e pertanto è necessario considerare i fattori determinanti in modo che le transizioni e le conseguenti trasformazioni siano rispettose del processo di adattamento sotteso.
Quindi:
qual è la definizione di carriera sportiva?
Come si inserisce lo psicologo dello sport?
Quali sono i fattori di indagine?
Quando usare gli strumenti di lavoro disponibili?
Questi e altri spunti in una breve trattazione di quello che può rappresentare un momento di difficoltà per un atleta e di come lo psicologo dello sport ha il compito di intervenire.
Per ulteriori chiarimenti: info@cpspescara.it
2. Focus dell’aggiornamento
❖ Premessa
❖ De
fi
nizione e fasi della
carriera sportiva
❖ Transizioni di carriera e
correlati psicologici
❖ Fattori determinanti e
strumenti di lavoro
❖ Spunti applicativi
❖ Prospettive
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3. fonte: Simone Biles
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rma l'ennesimo prodigio e fa la storia
Simone Biles torna in pista - e da subito anche nella leggenda.
Ai mondiali di ginnastica artistica di Anversa, la grande
campionessa americana - che si ritirò dai Giochi di Tokyo - imprime
nuovamente il suo marchio nella storia della disciplina. Lo fa già
dalle quali
fi
cazioni, con un volteggio che per la sua dif
fi
coltà era
stato eseguito solo dagli uomini: lo Yurchenko doppio carpio, che
qualcuno chiama "il salto impossibile" e che da oggi prende il suo
nome perché è l'unica donna capace di realizzarlo.
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4. Premessa
1. Quali sono le abilità necessarie allo psicologo che opera nello sport?
✓ Risolvere problemi
✓ Pensare in maniera critica
✓ Prestare un ascolto empatico
✓ Conoscere il contesto di applicazione
✓ Divulgare, informare e sensibilizzare
✓ Pensare in maniera creativa e aprire la mente
✓ Collaborare e fare rete
✓ Essere
fl
essibili
✓ Essere consapevoli e conoscere i propri limiti
✓ Piani
fi
care gli obiettivi da raggiungere
✓ Disporre di tecniche e strumenti di lavoro utili, compresi quelli di assessment
Estratto di un’esercitazione con gli allievi del 4° anno della Scuola di Psicoterapia Cognitivo-Comportamentale - Centro di Psicologia Clinica di Pescara
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5. Premessa
2. Quali sono le aree di competenza dello psicologo che opera nello sport?
✓ Ottimizzare la prestazione e favorire l’evoluzione della carriera
✓ Riorganizzare l’assetto societario e supportare il funzionamento dei presidi
territoriali
✓ Educare bambini e adolescenti allo sport secondo i modelli di I-A, informare
e formare ai corretti stili di vita, al gioco e alla socialità
✓ Informare e formare alla pratica sportiva a supporto della salute, del
benessere e della produttività
✓ Tutelare la salute mentale e il benessere all’interno della relazione tra
sport e grado di prevenzione
✓ Indagare il comportamento umano nel contesto della reciproca in
fl
uenza fra
sport e sviluppo psico
fi
sico
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6. Spesso l’atleta costruisce due carriere
(in parallelo o in successione): da
agonista (dilettante o professionista) e
da professionista extra-sportivo
In foto: Volley, colpo di scena
Vettori l’opposto che ha fatto la
storia "Smetto di giocare, mi
ritiro”
fonte: ilrestodelcarlino.it
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7. Marcell Jacobs, Ricomincio
da me, di Andrea
Buongiovanni
fonte: Sportweek #39
“Io e Paolo abbiamo scritto
la storia dell’atletica.
Ma la vita ha le sue fasi.”
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8. De
fi
nizione di carriera sportiva (A)
Un’attività che si protrae per diversi anni,
volontariamente scelta e praticata da una persona,
che ha l’obiettivo di raggiungere il massimo livello
delle sue prestazioni atletiche, in uno o più eventi
sportivi.
D. Alfermann e N. Stambulova, Career transitions and career termination, in G. Tenenbaum and R.C.
Eklund (Eds.), Handbook of sport psychology, 3a ed., Wiley, New York 2007, pp. 712-736
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9. De
fi
nizione di sport
Qualsiasi forma di attività
fi
sica che, attraverso una
partecipazione organizzata o non, abbia per obiettivo
l'espressione o il miglioramento della condizione
fi
sica e psichica, lo sviluppo delle relazioni sociali o
l'ottenimento di risultati in competizioni di tutti i livelli.
(Carta Europea dello Sport - Art. 2 - Rodi, 1992)
fonte: Risoluzione del Parlamento Europeo del 13 novembre 2007 sul ruolo dello sport nell'educazione
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10. Costituzione italiana - Art. 33
La Repubblica riconosce il valore educativo, sociale
e di promozione del benessere psico
fi
sico
dell’attività sportiva in tutte le sue forme.
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11. De
fi
nizione di carriera sportiva (B)
Un’attività che si protrae per diversi anni,
volontariamente scelta e praticata da una persona,
che ha l’obiettivo di preservare la sua salute
psico
fi
sica, le relazioni sociali e il massimo livello
delle sue prestazioni atletiche, in uno o più eventi
sportivi.
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13. – Kloep, M., Hendry, L.B., Sica, L.S. e Aleni Sestito, L., Lo sviluppo nel ciclo di vita, 2021
«È evidente che siano le transizioni e
le trasformazioni, piuttosto che l’età cronologica,
a determinare oggi il modo in cui cambiamo e
ci sviluppiamo nel corso della vita.»
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14. Inizio e avviamento
auto-efficacia persona
fi
sicamente
educata
piacere
Durante la fase di avviamento, ai bambini andrebbero proposte diverse
attività ludico-motorie, attraverso cui stimolare emozioni e sensazioni
prevalentemente piacevoli, propedeutiche ad una successiva pratica
sportiva, caratteristica dell’età puberale e adolescenziale.
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15. Abbandono giovanile
✓ 7-8 aa: confronto con gli altri
ed esperienze di
socializzazione
✓ 9 aa: fortuna vs impegno
✓ 11-12 aa: percezione
dell'impegno e
consapevolezza dei propri
limiti
✓
fi
no a 15/16 aa: rischio
abbandono
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16. La doppia carriera degli studenti-atleti nelle università italiane
A cura di S. Bastianon, Università di Bergamo
Doppia carriera
Con il termine “doppia carriera” degli studenti-atleti
si è soliti fare riferimento al principio secondo il
quale un atleta deve poter combinare, senza sforzi
personali irragionevoli, la propria carriera sportiva
con lo studio e/o il lavoro in modo
fl
essibile,
mediante una formazione di alto livello al
fi
ne di
tutelare i propri interessi morali, sanitari, educativi e
professionali, senza compromettere alcun obiettivo.
E ciò in quanto risultati sportivi di altissimo livello
devono poter essere abbinati all’istruzione e a una
carriera che consentano agli atleti di far leva sui
propri punti di forza per contribuire alla società.
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17. – Eric Kandel (neurologo statunitense, 1929)
«Il cervello è una macchina della creatività che,
attraverso deduzioni e ipotesi continue,
ricostruisce il mondo.»
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19. In riferimento al modello di Kolb, lavorare sulle transizioni
vuol dire pensare all'esperienza concreta, raccontarla,
ri
fl
ettere su di essa, analizzarla alla luce dell’esperienza e
delle conoscenze, e pre
fi
gurare possibili modi
fi
che
in caso di situazioni simili future.
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20. Le transizioni “prestabilite”
Lo sforzo di adattamento a carico
dell’atleta, per passare
e
ffi
cacemente da una fase all’altra
della propria carriera sportiva,
implica la necessità di far fronte alle
richieste legate all’allenamento, alle
competizioni e allo stile di vita
(potenziali stressors).
“[…] Scuola, scherma, musica: troppa roba, tutta
insieme, per una bambina. Smetto. […]”
Cit. Elisa Di Francisca, Giù la maschera, 2021
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21. Le transizioni «inaspettate»
Le transizioni di solito sono prevedibili
(p.e. il passaggio all’agonismo), ma
possono anche non esserlo (p.e. il
fallimento della Società).
Nel primo caso preparare l’atleta ad
a
ff
rontarle è normale, nel secondo la
situazione può prospettarsi più di
ffi
cile,
soprattutto perché a volte va gestita
interamente a posteriori.
“[…] Agguantare una promozione e poi ritirarsi è umanamente
insostenibile. Dovevamo entrare nel novero delle protagoniste
dell’A2 e, invece, ci siamo ritrovate qua e là, sparse per il
mondo, come il mercurio grigio di un termometro rotto.”
Cit. Vittoria Albeggia, La regola del libero 2021
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23. ✓ Pre-condizioni (correlati psicologici, esperienze precedenti,
supporto sociale)
✓ Richieste previste dalla transizione
✓ Processi di coping in atto
✓ Esiti e conseguenze della transizione
I fattori determinanti la trasformazione
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24. – Campriani, N., Ricordati di non dimenticare la paura, 2013
“Ho scelto di andare in America pensando di fare la
cosa giusta per me, e sono ancora convinto che lo sia,
nonostante Petra, ma non mi sono posto il problema
di che razza di sacri
fi
cio chiedessi ai miei genitori.”
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25. info@cpspescara.it
fonte: A Holistic and Mental Health Perspective on Transitioning Out of Elite Sport
Autore: Paul Wylleman, Department of Movement and Sport Sciences, Vrije Universities Brussel
26. Tenenbaum, G., Lidor, R., Papaianou, A., & Samulski, D. (2003). ISSP position stand:
Competencies (occupational standards, knowledge, and practice) and their
accomplishment (learning speci
fi
cation, essential knowledge, and skills) in sport and
exercise psychology. International Journal of Sport and Exercise Psychology, 1, 155-166
Le procedure di intervento richieste allo psicologo applicato
allo sport prevedono la capacità di raccogliere informazioni
qualitative e quantitative, elaborare analisi af
fi
dabili,
programmare, realizzare e valutare interventi a vari livelli.
27. La consulenza - fattori di indagine
✓ Genere
✓ Età
✓ Status socio-culturale
✓ Tipologia e livello di sport
praticato
✓ Pro
fi
lo di personalità
✓ Motivazione
✓ Supporto sociale
✓ Storia sportiva
✓ Esperienze pregresse in fase di
transizione
✓ Strategie di coping spontanee
✓ Esperienze lavorative extra-
sportive
✓ Stato di salute/benessere
✓ Condizione economica
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28. Strumenti di lavoro
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Qualsivoglia strumento
di lavoro va utilizzato
a ragion veduta e con
cognizione di causa
in relazione al contesto
in cui ci si trova.
Osservazione e
check-list
Colloquio e intervista
Questionari e auto-
monitoraggio
Metodi di misurazione
psico
fi
siologica
Realtà virtuale
29. Spunti applicativi
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02
Assimilazione
se ci si accorge che un obiettivo
è ostacolato/irraggiungibile
nelle circostanze in cui si è, si può
provare a modificare la situazione.
Accomodamento
nelle situazioni più complesse,
si possono ri-orientare
le proprie ambizioni.
01
30. – Kloep, M., Hendry, L.B., Sica, L.S. e Aleni Sestito, L., Lo sviluppo nel ciclo di vita, 2021
«In tutti i casi gli individui useranno alla
fi
ne
strategie assimilative e accomodanti nel tentativo
di risolvere ciascuno la sua particolare s
fi
da.
Quindi, sebbene i contesti e le s
fi
de
varino enormemente, le forze che muovono
la transizione e la trasformazione - i processi -
rimangono sempre le stesse.»
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31. “Ogni giorno che passa,
mi aumenta la paura
per l’addio al calcio che si avvicina.”
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“La paura di non essere Ibra” di
Luigi Garlando, Sportweek #39
Cit. Zlatan Ibrahimovic
32. “Ora è piacevole svegliarsi alla
mattina senza dolori. La prova del
nove sarà più avanti nella stagione.”
“I miei anni bellissimi” di Paolo
Bartezzaghi, Sportweek #39
Cit. Luigi Datome
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33. Prospettive
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A livello comunitario, sarebbe necessario contribuire
alla nascita di istituzioni rivolte alla crescita positiva
di ciascuna persona con l’obiettivo di preservare
la salute psico
fi
sica, le relazioni sociali e
il migliore livello di attività
fi
sica di ciascuno.