se sviluppata in un modo innovativo, integrato e inclusivo, ha il potenziale per migliorare la qualità della vita dei cittadini rurali e, quindi, contribuire ad affrontare l'attuale spopolamento e migrazione dalle aree rurali
se sviluppata in un modo innovativo, integrato e inclusivo, ha il potenziale per migliorare la qualità della vita dei cittadini rurali e, quindi, contribuire ad affrontare l'attuale spopolamento e migrazione dalle aree rurali
La trasformazione in una città rinnovata, più europea, più salubre, più a misura d'uomo.
Questa è la Torino prefigurata nella settima parte del programma del Movimento 5 Stelle dedicata ai trasporti e alla mobilità.
Una Torino in cui vengano difesi, valorizzati ed estesi i beni comuni dei cittadini, dove muoversi sia l'espressione di un modo di vivere, l'esercizio di un diritto che viene garantito, protetto e reso più efficiente.
I temi principali sviluppati nel programma sulla mobilità cittadina sono il trasporto pubblico che viene valorizzato ed esteso, il recupero di spazi contesi per la mobilità dolce, il rinforzo della legalità e della sicurezza sulle strade cittadine, la riduzione dei danni generati da una mobilità distorta, l'educazione e l'informazione, una gestione più efficiente e moderna del trasporto merci. E poi la promozione della mobilità elettrica, dello sharing, dell'uso della bicicletta, la riduzione della congestione, sono altre tessere che completano il mosaico di una Torino finalmente trasformata.
idee e dati sul lavoro a Mantova, dai progetti utili alla comunità alla formazione dei percettori del REDDITO DI CITTADINANZA (2020 circa nella sola città), fondi governativi e comunali per l'ambiente, la PA, il centro storico e i negozi
Sbilanciamoci Tour. Il bilancio della Regione Basilicata raccontato ai ragazz...Michele Franzese
Il bilancio regionale smontato e raccontato ai ragazzi con disegni e infografiche. Un viaggio reale nelle scuole della Basilicata per spiegarlo e renderlo fruibile.
Slide di Ludovico Albert presentate nel corso del I seminario dal titolo "Rafforzare la capacità istituzionale per l'inclusione sociale nella programmazione 2014-2020: interventi ed esperienze nazionali e regionali a confronto" realizzato dal Progetto Capacity SUD il 10 dicembre 2014 a Roma
Slide presentate da Sergio Vasarri nel corso del II seminario dal titolo "Rafforzare la capacità istituzionale per l'inclusione sociale nella programmazione 2014-2020: interventi ed esperienze nazionali e regionali a confronto" realizzato dal Progetto Capacity SUD il 29 gennaio 2015 a Roma
L'alto Piemonte è concentrato in una grande città circondata da una popolosa periferia, è un insieme di piccoli e medi centri, insediati attorno ai grandi laghi alpini, è dominato prevalentemente dalle montagne e le sue valli si snodano fra i grandi fiumi Toce e Sesia. Un ambiente molto vasto, formato da quattro provincie, Vco ,Biella, Novara e Vercelli, che insieme comprendono circa 870.000 abitanti, recentemente qualcuno ha definito questo territorio con l'espressione “dal riso al Rosa”.
Da noi la sfida di creare delle Smart Cities, parrebbe impossibile, tuttavia il nostro progetto ha deciso di scommettere non sulla concentrazione urbana ma sulla sua frammentazione.
Stiamo lavorando per unire i puntini, cioè per mettere in contatto, per porre a confronto, per far dialogare ed interagire tutte le realtà del territorio.
Le città sono i luoghi privilegiati dell’innovazione, della creatività, della cultura e del “capitale umano”, i driver su cui l’Europa intende costruire il proprio futuro.
Smart City & Social Building - La città del futuro: oggi e meglio EXITone S.p.A.
Intervento di 2020CityPlus, network di imprese che opera in ambito di smart city.
L'intervento è stato presentato presso lo spazio EXITone all'ultima edizione di EIRE - Expo Italia Real Estate (giugno 2014),
Santarcangelopiù, progetti per la città. La scommessa condivisa tra Comune e privati sul recupero e sulla rigenerazione urbana. Premio Forum PA 2018 - Città, infrastrutture e capitale sociale
La trasformazione in una città rinnovata, più europea, più salubre, più a misura d'uomo.
Questa è la Torino prefigurata nella settima parte del programma del Movimento 5 Stelle dedicata ai trasporti e alla mobilità.
Una Torino in cui vengano difesi, valorizzati ed estesi i beni comuni dei cittadini, dove muoversi sia l'espressione di un modo di vivere, l'esercizio di un diritto che viene garantito, protetto e reso più efficiente.
I temi principali sviluppati nel programma sulla mobilità cittadina sono il trasporto pubblico che viene valorizzato ed esteso, il recupero di spazi contesi per la mobilità dolce, il rinforzo della legalità e della sicurezza sulle strade cittadine, la riduzione dei danni generati da una mobilità distorta, l'educazione e l'informazione, una gestione più efficiente e moderna del trasporto merci. E poi la promozione della mobilità elettrica, dello sharing, dell'uso della bicicletta, la riduzione della congestione, sono altre tessere che completano il mosaico di una Torino finalmente trasformata.
idee e dati sul lavoro a Mantova, dai progetti utili alla comunità alla formazione dei percettori del REDDITO DI CITTADINANZA (2020 circa nella sola città), fondi governativi e comunali per l'ambiente, la PA, il centro storico e i negozi
Sbilanciamoci Tour. Il bilancio della Regione Basilicata raccontato ai ragazz...Michele Franzese
Il bilancio regionale smontato e raccontato ai ragazzi con disegni e infografiche. Un viaggio reale nelle scuole della Basilicata per spiegarlo e renderlo fruibile.
Slide di Ludovico Albert presentate nel corso del I seminario dal titolo "Rafforzare la capacità istituzionale per l'inclusione sociale nella programmazione 2014-2020: interventi ed esperienze nazionali e regionali a confronto" realizzato dal Progetto Capacity SUD il 10 dicembre 2014 a Roma
Slide presentate da Sergio Vasarri nel corso del II seminario dal titolo "Rafforzare la capacità istituzionale per l'inclusione sociale nella programmazione 2014-2020: interventi ed esperienze nazionali e regionali a confronto" realizzato dal Progetto Capacity SUD il 29 gennaio 2015 a Roma
L'alto Piemonte è concentrato in una grande città circondata da una popolosa periferia, è un insieme di piccoli e medi centri, insediati attorno ai grandi laghi alpini, è dominato prevalentemente dalle montagne e le sue valli si snodano fra i grandi fiumi Toce e Sesia. Un ambiente molto vasto, formato da quattro provincie, Vco ,Biella, Novara e Vercelli, che insieme comprendono circa 870.000 abitanti, recentemente qualcuno ha definito questo territorio con l'espressione “dal riso al Rosa”.
Da noi la sfida di creare delle Smart Cities, parrebbe impossibile, tuttavia il nostro progetto ha deciso di scommettere non sulla concentrazione urbana ma sulla sua frammentazione.
Stiamo lavorando per unire i puntini, cioè per mettere in contatto, per porre a confronto, per far dialogare ed interagire tutte le realtà del territorio.
Le città sono i luoghi privilegiati dell’innovazione, della creatività, della cultura e del “capitale umano”, i driver su cui l’Europa intende costruire il proprio futuro.
Smart City & Social Building - La città del futuro: oggi e meglio EXITone S.p.A.
Intervento di 2020CityPlus, network di imprese che opera in ambito di smart city.
L'intervento è stato presentato presso lo spazio EXITone all'ultima edizione di EIRE - Expo Italia Real Estate (giugno 2014),
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Puglia365 | Piano Strategico del Turismo 2016 | 2025BTO Educational
Puglia365 | Piano Strategico del Turismo 2016 | 2025
http://www.puglia365.it/
Puglia365 è il Piano Strategico del Turismo della Regione Puglia 2016-2025, connesso al Piano Strategico Nazionale del Turismo in fase di approvazione da parte del MIBACT: un processo
corale tra operatori del settore, Enti locali, partenariato, associazioni datoriali e sindacali, stakeholder, opinion leader locali, Università; realtà diverse che, nei prossimi mesi, lavoreranno con Regione e Pugliapromozione per continuare a costruire una visione e una strategia sempre aggiornata e condivisa e partecipata del turismo in Puglia.
L’Agenzia Pugliapromozione, con il pieno supporto del Dipartimento turismo, economia della cultura e valorizzazione del territorio della Regione Puglia, si impegna a rinnovare, almeno semestralmente, il processo di consultazione per comprovare la bontà delle azioni in corso, attivare e condividere la visione e le strategie future. Le azioni contenute nel Piano sono da considerarsi come elementi principali, ma non unici, della programmazione turistica 2014- 2020 sebbene restino ampi i margini di modifica e adattamento ai trend e alle esigenze di mercato.
Obiettivi, assi e dotazione finanziaria del POR CREO 2014-2020. Pubblicazione realizzata in occasione dell'evento di lancio del Programma Operativo regionale 2014-2020 della Regione Toscana. MARZO 2015
The Municipality of Latina works and develops european projects together with the local stakeholders. Don\'t look for projects to get founds, look for founds for your projects!
Smart City & Horizon 2020 - Serata informativa a cura di Grumello Orizzonte N...Fabio
Slide della serata di presentazione delle opportunità che vengono fornite dall'utilizzo dei fondi diretti per la ricerca stanziati dalla comunità europea (Horizon 2020) in abbinamento al concetto di smart city
Bando MeetYoungCities su innovazione sociale giovani nei Comuni ed Unioni di ...Parma Couture
La Fondazione Istituto per la Finanza Locale (IFEL), nell'ambito della Convenzione stipulata con l'ANCI e con l'Agenzia Nazionale per i Giovani (ANG) il 23 Luglio 2014 per l'implementazione del Programma "MeetYoungCities: Social innovation e partecipazione per i giovani dei Comuni italiani", ha pubblicato un avviso pubblico per il finanziamento di progetti di innovazione sociale a livello comunale o sovra-comunale. IFEL intende, in particolare, supportare i Comuni e le Unioni di Comuni già iscritti come promotori all'Osservatorio ANCI sulla Smart City nell'identificazione e realizzazione di servizi, spazi e interventi che sappiano rispondere in forme innovative alle nuove esigenze dei cittadini, facilitando meccanismi di inclusione e partecipazione, anche attraverso le tecnologie digitali, dei giovani (16 - 35 anni) che non accedono ad opportunità formative, culturali e professionali. I principali ambiti di intervento sono il welfare, la cultura e turismo, la mobilità, l’ambiente e la condivisione di spazi pubblici per il co-working e l'avvio di start-up giovanili. Ogni Comune / Unione di Comuni potrà richiedere un contributo massimo di 125.000 euro, garantendo nel contempo il co-finanziamento (anche in partnership con altri soggetti pubblici o privati) di almeno il 20% del valore totale del progetto.
Scadenza del bando: 1 Dicembre 2014
Comune di Vicenza, CONURBANT: esempio di aggregazione e supportoeAmbiente
Città Sostenibile 2011: PATTO DEI SINDACI: AZIONI ENERGETICHE E DI MOBILITÀ VERSO LA SOSTENIBILITÀ DEGLI ENTI
A cura del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, eAmbiente ed Ecomondo
Tutela e valorizzazione del patrimonio culturaleAntonella_lasala
L’uso quotidiano di smartphone e tablet per operazioni sempre più eterogenee sta facendo diventare questi oggetti parte integrante della quotidianità di un numero sempre maggiore di utenti. Questi cambiamenti impongono una riflessione sulle modalità di accesso e di proposta delle informazioni legate ai beni culturali; è necessario predisporre tecniche e tecnologie al passo con i tempi che possano non sostituire ma affiancare le metodologie già presenti.
1. Azioni dell'UE per gli Smart Village
Prefazione
All'inizio di settembre 2016, più di 340 parti interessate rurali si sono riunite a Cork, in Irlanda, e hanno
sviluppato una visione per il futuro delle zone rurali dell'UE. Sotto la voce "Una vita migliore nelle zone
rurali", la Dichiarazione di Cork 2.0, espone le aspettative e le aspirazioni delle aree rurali. Tra le priorità da
affrontare,vi è il superamento del divario digitale tra aree rurali e urbane e lo sviluppo del potenziale offerto
dalla connettività e dalla digitalizzazione delle aree rurali. L'accento è stato dato agli approcci integrati e
all'interazione tra i diversi settori politici, in vista di aumentare complementarietà e coerenza. Lo scopo di
questo documento è quello di proporre iniziative per i villaggi del futuro. È un documento stabilito
congiuntamente, che si basa su una visione condivisa di uno sviluppo equilibrato nelle regioni europee e
sulla necessità di fornire prospettive di crescita alle aree rurali e ai villaggi. Uno Smart Village non può
essere realizzato isolatamente, ma dovrebbe essere incorporato nelle più ampie strategie di sviluppo per le
regioni e territori, infatti, rafforzare i legami tra aree rurali e urbane è la chiave per raggiungere i nostri
obiettivi. Molte delle nostre politiche e dei nostri strumenti stanno già fornendo preziosi elementi costitutivi
per gli Smart Village cui si fa riferimento in questo documento. Ma per costruire qualcosa di solido e a prova
di futuro, abbiamo bisogno più che semplici blocchi. Abbiamo bisogno di approcci strategici che aiutino i
responsabili politici, le parti interessate e promotori di progetti sul campo, tenendo conto dei punti di forza e
delle esigenze del loro rispettivo territorio. Questo è il motivo per cui prevediamo una serie di azioni
concrete,attualmente pianificate, che contribuiranno ulteriormente allo sviluppo e alla realizzazione di tali
quadri strategici, per migliorare l’attuazione delle politiche dell'UE nelle zone rurali.
Per molte persone, le aree rurali sono semplicemente casa, un posto dove vivere, lavorare e crescere le
famiglie. Il nostro concetto di rurale è più amplio, infatti le comunità hanno bisogno di posti di lavoro,
servizi di base,connettività e soluzioni di trasporto intelligente. Dobbiamo consentire l'emergere di nuovi tipi
di modelli di business, come quelli basati sul portale servizi e assistere le imprese rurali esistenti a
connettersi, integrarsi e cooperare meglio con le attività urbane e le attività commerciali. L'attività
economica è legata al "capitale geografico", le reti logistiche intelligenti consentirebbero ai villaggi di fornire
i loro prodotti e i loro servizi in modo più efficiente sui mercatiurbani e globali.
Le aree rurali dell'UE sono luoghi di grande valore e possono diventare ancora più attraentise si permette
agli attori locali di sbloccare il loro potenziale. Molte delle grandi società, forniscono contributi
indispensabili per risolvere sfide come il cambiamento climatico o la fornitura sostenibile di cibo, biomassa
ed energia. Il turismo e la
cultura possono stimolare l'occupazione e gli investimenti nelle zone rurali. Dobbiamo sfruttare al massimo
questo potenziale e promuovere la prosperità per i milioni di cittadini rurali nell'UE . La nostra speranza è
che questo documento possa essere un trampolino di lancio per collegare i nostri villaggi e le nostre
campagne e invitiamo le parti interessate e i responsabili politici di essere coinvolti e lavorare con noi, così
insieme possiamo mantenere la promessa di "Una vita migliore nelle aree rurali".
Phil Hogan, Commissario per l'agricoltura e lo sviluppo rurale
Corina Creţu, Commissario per la politica regionale
Violeta Bulc, Commissario per la mobilità e i traspor
Cos'è uno Smart Village?
“Smart Village” è un concetto relativamente nuovo nell'ambito del processo decisionale dell'UE. Il concetto
emergente di Smart Village fa riferimento alle aree rurali e alle comunità che si basano sui loro punti di
forza e sulle risorse esistenti come sviluppo di nuove opportunità. Negli Smart Village sono reti e servizi
tradizionali e nuovi potenziati mediante tecnologie digitali, di telecomunicazione, innovazioni e un migliore
uso della conoscenza, a beneficio degli abitanti e delle imprese. Le tecnologie digitali e le innovazioni
possono migliorare la qualità della vita, la qualità dei servizi pubblici per i cittadini, possono portare ad un
2. migliore utilizzo delle risorse ed un minore impatto sull’ ambiente. Il concetto di Smart Village non propone
una soluzione valida per tutti. È territorialmente sensibile, basato sui bisogni e le potenzialità del rispettivo
territorio ed è una strategia guidata. La tecnologia è importante come lo sono gli investimenti in
infrastrutture, lo sviluppo del business, il capitale umano, la capacità e la collaborazione della comunità, il
buon governo. Uno Smart Village, di solito, presta attenzione alle competenze elettroniche, all'e-health e ad
altri servizi di base, ai problemi ambientali, all’applicazione dell'economia circolare, ai rifiuti agricoli, alla
promozione di prodotti locali supportati da tecnologia e ICT e implementa e sfrutta appieno i vantaggi di
specializzazione in progetti agroalimentari, turismo e attività culturali, ecc. Il concetto di Smart Villages
copre gli insediamenti umani nelle aree rurali e nei paesaggi circostanti.
In che modo l'UE sostiene Smart Villages?
Diverse aree e fondi politici dell'UE stanno promuovendo attivamente lo sviluppo degli Smart Village.
La politica agricola comune - Sviluppo rurale
La politica agricola comune continua ad essere la più importante politica dell'UE, essa interviene
nell’economia rurale in termini di finanziamento e gamma di strumenti. Una parte importante del reddito
degli agricoltori dipende dalla PAC (sostegno diretto, politica di mercato e politica di sviluppo rurale).
Questo ha anche effettiimportanti sull’ economia rurale e sulla popolazione rurale.
Tale
politica fornisce un'ampia gamma di strumenti per sostenere lo sviluppo degli Smart Village nelle zone
rurali. E’ basata su approcci strategici integrati che riflettono le priorità dell'UE e le esigenze del territorio, i
programmi di sviluppo rurale supportano un mix di misure. Queste misure sono rivolte alle zone rurali
sviluppo del business, compresa la modernizzazione delle aziende agricole, gli investimenti in infrastrutture
locali su piccola scala, progetti di connettività, rinnovamento dei villaggi, sviluppo della conoscenza,
condivisione della conoscenza e iniziative bottom-up. Nel periodo 2014-2020 sono stati assegnati 100
miliardi di euro, provenienti dal bilancio dell’UE, ad un totale di 118 programmi di sviluppo rurale .
La politica di sviluppo rurale comune è anche sede di un approccio dal basso chiamato LEADER. Esso è un
veicolo per l'innovazione sociale e lo sviluppo delle capacità delle aree rurali guidato dai propri cittadini
attraverso strategie e progetti. Nel periodo 2014-2020 il metodo LEADER è stato esteso ad altri fondi e altre
politiche per supportare lo sviluppo locale guidato dalla comunità.
Un nuovo elemento nella politica di sviluppo rurale è “European Innovation Partnership for Agriculture”
esso è un progetto creato per accelerare l'innovazione agricola. Attraverso attività e progetti di networking
tale progetto supporta lo sviluppo e la diffusione di nuove conoscenze pratiche, nuovi processi e nuove
tecnologie nelle catene agroalimentari e forestali.
La “Rete Europea per lo Sviluppo Rurale” è una rete europea che unisce gli attori dello sviluppo rurale
(Autorità di gestione, parti interessate, ricercatori, consulenti, imprese, autorità locali, GAL, ecc.) per una
migliore qualità dei Programmi di Sviluppo Rurale e per aumentare la partecipazione. Un numero di flussi di
lavoro nell'ambito della “Rete Europea per lo Sviluppo Rurale” riguardano proprio gli Smart Village.
Politica di coesione dell'UE
La politica di coesione per la crescita e l'occupazione è attuata in tutto il territorio dell'UE, sia urbano che
rurale ed ha un budget di 352 miliardi di euro nel periodo 2014-2020.
Il sostegno finanziario del Fondo europeo di sviluppo regionale e del Fondo di coesione è
incentrato sulla ricerca e sull’innovazione attraverso ICT,competitività delle SME I ed economia a basse
emissioni di carbonio. Anche questi fondi forniscono importanti investimenti nei settori dell'ambiente, nelle
3. azioni per il clima, nei trasporti, nella riduzione della povertà e nella capacità amministrativa. Vi è una
stretta cooperazione con il Fondo sociale europeo.
La politica di coesione è attuata attraverso programmi a livello nazionale, regionale e locale, basati su
approfondite analisi dei bisogni tematici e territoriali e l’utilizzo di un approccio integrato. Strumenti
specifici come strategie di specializzazione intelligente, investimenti territoriali integrati e sviluppo locale
guidato dalla comunità consentono di indirizzare ulteriormente le risorse del programma alle esigenze
territoriali e di combinare il sostegno di diverse fonti e diversi fondi. I programmi e gli strumenti della
politica di coesione potrebbero favorire gli Smart Village.
Esistono opportunità di investimento significative per favorire i collegamenti urbano-rurali. Circa 15 miliardi
di euro del Fondo Europeo di Sviluppo regionale sono gestiti direttamente da circa 700 autorità urbane nel
quadro dello "Sviluppo urbano sostenibile", si deve tener conto anche dei collegamenti urbano-rurali. Circa il
10% riguarda entità inferiori a 20.000 abitanti. Pertanto, piccole città e villaggi svolgono un ruolo
importante nel sostegno del Fondo Europeo di Sviluppo Rurale, a favore di un'urbanistica sostenibile. 20
Stati membri utilizzano lo strumento ITI su diverse scale territoriali (quartiere, città, metropolitano,
subregionale o regionale). 18 Stati membri applicano lo “Sviluppo locale guidato dalle comunità”, prendendo
di mira diversi tipi di territori (rurale / urbano). L'elevato numero di piccole città coinvolte nell'attuazione del
progetto genera la necessità di investire nello sviluppo della capacità amministrativa e nello scambio di
conoscenze. La rete di sviluppo urbano è stata creata soprattutto per questo. Sono organizzati per le città
eventi a livello europeo e nazionale con argomenti come lo sviluppo di strategie urbane integrate.
Orizzonte 2020 - l'ottavo programma quadro dell'UE per la ricerca e l'innovazione
Il programma di lavoro 2016-2017 dell'8 ° programma quadro dell'UE per la ricerca e l'innovazione,
Orizzonte 2020, include diversi elementi rilevanti per lo sviluppo degli Smart Village. Sotto la Sfida Sociale
2, un particolare richiamo sul "rinascimento rurale", è strettamente legata allo sviluppo della conoscenza
base per gli Smart Village. Il “Programma di lavoro sui trasporti” fornisce elementi importanti per gli Smart
Village.
Meccanismo per collegare l’Europa e reti Trans-Europee per i trasporti
I fondi del “Meccanismo per collegare l'Europa” mirano a investire in infrastrutture a livello europeo. Esso
supporta lo sviluppo di reti trans-europee altamente sostenibili e interconnesse in modo efficiente nel settore
dei trasporti, dell'energia e dei servizi digitali. Gli investimenti di tale progetto colmano i collegamenti
mancanti nell'energia e nei trasporti d'Europa.
Azioni pianificate per promuovere gli Smart Village
1. Gruppo di lavoro tematico sulle imprese rurali intelligenti
Esso è un gruppo di lavoro tematico che riunisce esperti, parti interessate , project manager, le autorità di
gstione degli Stati membri e delle regioni sono già state lanciate. Si occupa dei problemi connessi allo
sviluppo commerciale nelle zone rurali, comprende l'individuazione delle pratiche.
Attuazione: Rete Europea per lo Sviluppo Rurale
Tempistica: 2016-2017
2. Gruppo di lavoro tematico su Smart Village
4. Esso è un gruppo di lavoro tematico che riunisce esperti, parti interessate , comuni associazioni rurali, project
manager , le autorità di gestione degli stati membri e della regione saranno lanciate nella seconda metà del
2017. Esso si occuperà delle migliori pratiche e apprenderà le migliori pratiche per il sostegno pubblico degli
Smart Village. I partecipanti saranno selezionati attraverso un invito aperto per interesse sulla pagina web
della Rete Europea per lo Sviluppo Rurale.
Attuazione: Rete Europea per lo Sviluppo Rurale
Tempi: 2 metà 2017
3. Workshop sull'accesso a dati e piattaforme di dati
Il workshop esplorerà diversi modelli di condivisione dei dati che consentirebbero una condivisione efficace
dei dati - necessario per lo sviluppo del settore - salvaguardando nel contempo la posizione degli agricoltori.
Attuazione: Partenariato Europeo per l'innovazione e per l'agricoltura
Tempi: aprile 2017
4. Seminario sul nuovo sviluppo del business guidato dai dati
Università, organizzazioni di ricerca tecnologica, agricoltori, organizzazioni di agricoltori, imprenditori,
start-up, investitori, regioni e stati membri dell'UE, servizi di consulenza in agricoltura, Le reti e le
piattaforme dell'UE lavoreranno alla progettazione e / o allo sviluppo di ecosistemi per la collaborazione
sviluppo di Hub per l'innovazione digitale in agricoltura in tutta Europa.
Attuazione: Partenariato Europeo per l'innovazione per l'agricoltura
Tempi: giugno 2017
5. Conferenza sull'innovazione in agricoltura e sviluppo rurale
La conferenza è organizzata dalle autorità portoghesi con il sostegno della DG AGRI. Il contenuto è stato
ampliato per includere discussioni sull'innovazione in generale, in relazione al punto 7 della dichiarazione
Cork 2.0. La conferenza riunirà i titolari di progetto e le autorità.
La parte politica discuterà cosa può offrire la politica di sviluppo rurale per l'innovazione e la
digitalizzazione in agricoltura e come può essere rinforzato in futuro.
Attuazione: Ministero dell'agricoltura portoghese e Partenariato Europeo per l'innovazione per l'agricoltura
della Commissione Europea
Tempi: ottobre 2017
6. Progetto pilota sugli Smart Village eco-sociali
5. Questo progetto pilota è stato avviato dal Parlamento europeo. Esplorerà le caratteristiche degli Smart
Village eco-sociali e identificherà le migliori pratiche su cui le comunità rurali possono costruire il futuro,
attraverso strategie di sviluppo. Un focus specifico sarà la connettività e le soluzioni digitali.
Attuazione: Partenariato Europeo per l'innovazione per l'agricoltura
Tempistica: 2017-2018
7. LEADER / CLLD
Il metodo di sviluppo locale LEADER è stato utilizzato per 20 anni per coinvolgere gli attori locali nella
progettazione e nell’attuazione di strategie, processidecisionali e allocazione delle risorse per lo sviluppo
delle loro aree rurali. E’ attuata da circa 2 600 gruppi di azione locale. Nel 2014-2020, periodo di
programmazione il metodo LEADER,esso è stato esteso sotto il termine più ampio termine Comunità
Locale Guidata.
Attuazione: Stati membri e regioni
Tempistica:2014-2020
8. Piattaforma di specializzazione intelligente agroalimentare
La piattaforma di specializzazione intelligente per l'agroalimentare, che è stata lanciata a dicembre 2016, è
basata sulla cooperazione interregionale dal basso verso l'alto. L'obiettivo principale è quello di organizzare
e sostenere gli sforzi delle regioni dell'UE impegnate a collaborare per lo sviluppo di investimenti e progetti
collegati a specifiche aree tematiche. La piattaforma promuoverà lo scambio di informazioni e
l'apprendimento reciproco (tra regioni diverse, a diversi livelli), ma
l'attenzione sarà rivolta alle autorità regionali e agli attori regionali (cluster, imprese, università, città,
cittadini,ecc.) sviluppando le loro catene del valore agroalimentare attraverso la collaborazione,
l'abbinamento e l'investimento allineato.
Attuazione: Commissione europea
Tempistica: 2014-2020
9. Uffici di competenza di banda larga
Per facilitare la diffusione della banda larga veloce, viene stabilita una rete di Uffici di competenza di banda
larga negli Stati membri a livello regionale e / o nazionale. Il loro compito principale è fornire informazioni e
supporto sull'introduzione degli uffici di banda larga per le parti interessate.
La rete di negli Stati membri / regioni è animata e sostenuta dal centro di supporto di Bruxelles, di generare e
condividere le conoscenze in materia di finanziamento, questioni normative, pianificazione dei progetti e
buone pratiche
Attuazione: Commissione europea
Tempi: 2016-2020
10. Centri di innovazione digitale
Sono state lanciate diverse iniziative per dare forma alla rete paneuropea di centri di innovazione digitale.
Attuazione: Commissione europea - DG CNECT e RST
6. Tempistica: 2014-2020
11. Progetto pilota "Smart Rural Transport Areas"(SMARTA)
Il Parlamento europeo ha stanziato un budget di € 600.000 per questo progetto pilota sulla mobilità condivisa
sostenibile interconnessa con i trasporti pubblici nelle zone rurali. Il progetto mira a fornire una panoramica
delle pratiche e all'identificazione delle condizioni di abilitazione. Il progetto pilota dovrebbe essere basato
sul regolamento sulla fornitura di servizi di informazione di viaggi multimodali dell'UE.
Attuazione: Commissione europea - DG MOVE
Tempistica: dal 2016
12. Internet delle cose - Orizzonte 2020
Il progetto è dedicato ad accelerare l'adozione di internet per garantire sufficiente
cibo sano e sicuro e rafforzare la competitività delle filiere agricole e alimentari in Europa. Lo farà
consolidare la posizione di leadership europea nell'industria globale promuovendo un ecosistema simbiotico
di agricoltori, industria alimentare, fornitori di tecnologia e istituti di ricerca.
Attuazione: Commissione europea
Tempistica: 2017-2020
13. Logistica “porta a porta” più efficiente e intelligente - Orizzonte 2020
Sono concetti innovativi per la mobilità come servizio intelligente, per le infrastrutture per il trasporto di
nuova generazione, trasporto connesso e automatizzato e mobilità urbana intelligente. (compreso il trasporto
da / per le città).
Attuazione: Commissione europea Tempistica: 2016-2017 e 2016/2017
14. Modelli di business per le moderne economie rurali: Orizzonte 2020
Si prevede che questo progetto di ricerca fornirà strumenti migliorati per l'imprenditorialità nelle aree rurali,
tra cui database. Ilprogetto contribuirà ad acquisire conoscenze sui modelli emergenti nelle aree rurali,
affrontando gli argomenti riguardanti il potenziale di sviluppo, le questioni economiche, ambientali e sociali,
nonché i fattori di successo o le ragioni per eventuali fallimenti.
Attuazione: Commissione europea
Tempistica: 2016/2017
15. Richiami futuri sotto l'intestazione "Rinascita Rurale" - Orizzonte 2020
La Commissione sta attualmente preparando le richieste per il programma di lavoro 2018-2020, comprese le
richieste relative a "rinascimento rurale", che sono rilevanti per fornire la base di conoscenze per lo sviluppo
degli Smart Village.
Attuazione: Commissione europea
Tempistica: 2018/2020
7. 16. Bioeconomia basata sui dati - Orizzonte 2020
Il progetto DataBio mira a utilizzare le migliori materie prime possibili da agricoltura, silvicoltura e pesca
per la produzione di cibo, energia e biomateriali. DataBio dimostrerà i vantaggi della Bioeconomia. Costruirà
una piattaforma adatta per diversi settori e profili utente, aprendo le possibilità per partecipare al mercato Big
Data e sviluppare nuovi servizi relativi alla bioeconomia.
Attuazione: Commissione europea
Tempistica: 2017-2019
Prospettiva
Questo documento presenta una serie di azioni concrete che la Commissione europea e i suoi membri si sono
impegnati ad attuare a breve termine. Tuttavia, i concetti legati allo sviluppo degli Smart Village, inclusa la
connettività rurale, le sfide e le opportunità che offre, rimarranno un problema che verrà affrontato per
diversi anni. Questo è un passo importante per lo sviluppo degli Smart Village. La Commissione europea sta
considerando un gruppo interservizi di Smart Villages caratterizzato da un approccio strategico per
promuovere lo sviluppo degli Smart Villages attraverso i fondi UE nel medio-lungo termine.