Learning Effects of Games on Attitude of Stakeholders towards Sustainable Shr...Södertörn University
Presentation given by Romina Rodela at the ALEGAMS Stakeholder Workshop on October 27th 2016, at Can Tho University (Vietnam). ALEGAMS - "Assessing the Learning Effects of Games on Attitude of Stakeholders towards Sustainable Shrimp Farming"
Ambiente - Parchi nazionali: dal capitale naturale alla contabilità ambientaleangerado
Aree naturali protette
Nei parchi nazionali si trova la maggior parte degli habitat importanti per la vita delle 56mila specie di animali presenti in Italia, il Paese europeo con la maggiore varietà di specie viventi. Il 98% sono insetti e altri invertebrati; i mammiferi sono rappresentati da ben 118 specie diverse. Tra le piante, le foreste più significative dei parchi nazionali sono faggete e querceti, che danno un valido contributo alla lotta contro l’effetto serra. I parchi nazionali frenano il consumo di suolo: se in Italia il 17% dei boschi ha ceduto il passo a superfici artificiali, l’attenzione degli enti parco ha permesso di ridurre al 4,5% l’urbanizzazione in queste aree protette. Sono questi alcuni dei dati contenuti nello studio “Parchi nazionali: dal capitale naturale alla contabilità ambientale”, una pubblicazione curata dal ministero dell’Ambiente che raccoglie e classifica i dati sul patrimonio naturale dei parchi: per la prima volta in Italia viene censita la ricchezza di piante, animali, ecosistemi, paesaggi contenuti nei 23 territori presi in esame. È un contributo alla Strategia nazionale della biodiversità (2011-2020).
[source: www.minambiente.it]
Verso un servizio idrico a impatto zero presentazione di A. LeonardiEtifor srl
Presentazione "Proteggere la risorsa idrica: infrastrutture verdi e Pagamenti per Servizi Ecosistemici" di Alessandro Leonardi | Etifor .
Mercoledì 19 maggio 2021 si è tenuto il webinar “Verso un servizio idrico a impatto zero: dai Costi Ambientali e della Risorsa alla gestione integrata del bacino” organizzato dal Gruppo Operativo Brenta 2030 insieme al team del progetto LIFE Brenta 2030.
Learning Effects of Games on Attitude of Stakeholders towards Sustainable Shr...Södertörn University
Presentation given by Romina Rodela at the ALEGAMS Stakeholder Workshop on October 27th 2016, at Can Tho University (Vietnam). ALEGAMS - "Assessing the Learning Effects of Games on Attitude of Stakeholders towards Sustainable Shrimp Farming"
Ambiente - Parchi nazionali: dal capitale naturale alla contabilità ambientaleangerado
Aree naturali protette
Nei parchi nazionali si trova la maggior parte degli habitat importanti per la vita delle 56mila specie di animali presenti in Italia, il Paese europeo con la maggiore varietà di specie viventi. Il 98% sono insetti e altri invertebrati; i mammiferi sono rappresentati da ben 118 specie diverse. Tra le piante, le foreste più significative dei parchi nazionali sono faggete e querceti, che danno un valido contributo alla lotta contro l’effetto serra. I parchi nazionali frenano il consumo di suolo: se in Italia il 17% dei boschi ha ceduto il passo a superfici artificiali, l’attenzione degli enti parco ha permesso di ridurre al 4,5% l’urbanizzazione in queste aree protette. Sono questi alcuni dei dati contenuti nello studio “Parchi nazionali: dal capitale naturale alla contabilità ambientale”, una pubblicazione curata dal ministero dell’Ambiente che raccoglie e classifica i dati sul patrimonio naturale dei parchi: per la prima volta in Italia viene censita la ricchezza di piante, animali, ecosistemi, paesaggi contenuti nei 23 territori presi in esame. È un contributo alla Strategia nazionale della biodiversità (2011-2020).
[source: www.minambiente.it]
Verso un servizio idrico a impatto zero presentazione di A. LeonardiEtifor srl
Presentazione "Proteggere la risorsa idrica: infrastrutture verdi e Pagamenti per Servizi Ecosistemici" di Alessandro Leonardi | Etifor .
Mercoledì 19 maggio 2021 si è tenuto il webinar “Verso un servizio idrico a impatto zero: dai Costi Ambientali e della Risorsa alla gestione integrata del bacino” organizzato dal Gruppo Operativo Brenta 2030 insieme al team del progetto LIFE Brenta 2030.
Patrimoni naturali per lo sviluppo | Parchi della provincia di Cuneo | 2018_Q34BTO Educational
I quaderni della Fondazione CRC Cassa di Risparmio di Cuneo
Patrimoni naturali per lo sviluppo | Parchi della provincia di Cuneo | 2018_Q34
Luglio 2018
La Fondazione CRC ha posto il tema dello sviluppo locale della provincia
di Cuneo, con particolare attenzione alle aree montane e marginali, al centro della propria agenda. Essa si pone, tra gli obiettivi prioritari, di coniugare competitività e sviluppo sostenibile, attraverso il supporto alla tutela ambientale e del paesaggio, la valorizzazione della montagna, la promozione
turistica del territorio, ma anche il sostegno a ricerca e innovazione.
Uno degli assi strategici del Piano Pluriennale 2018-2021 è quello della “Fondazione per un territorio connesso, innovativo e green”.
In linea con queste priorità, il Centro Studi e Innovazione ha sviluppatonel tempo un filone di analisi dedicato al territorio e al suo sviluppo, per esplorarne le caratteristiche, le trasformazioni in corso e le potenzialità. Si è realizzato uno studio sulle terre alte quali territori di innovazione e protagonismo delle valli del Cuneese (Quaderno n. 19 del 2013, realizzato con l’associazione Dislivelli), esplorato il tema della green economy per indagarele tendenze in atto e le prospettive per la provincia di Cuneo (Quaderno n. 21 del 2014, con IRES Piemonte), ricostruito il quadro delle politiche e dei progetti di sviluppo locale avviati negli ultimi quindici anni a livello provinciale
(Quaderno n. 25 del 2015, con ALEA). Infine, si è poi realizzato unapprofondimento specifico sui percorsi cicloturistici (Quaderno n. 28 del 2016, con il Dipartimento CPS dell’Università di Torino).
Contrasto dell’emergenza climatica e protezione di turisti e cittadini sono la nuova sfida per le smart destination. Qui le slide dell’intervento di Marco Antonioli al panel “Innovazione e sostenibilità” di Veneto Digital Tourism 2022.
Presentazione sentinelle del territorio sp fpa10x1012041966fitness
Soluzioni “smart” per l’adattamento ai cambiamenti climatici nel territorio spezzino
Progetto del comune della spezia in collaborazione con cnr irpi
e gli ordini professionali degli ingegneri, geologi, architetti, agronomi e collegi dei geometri e dei periti industriali
Progetto di educazione ambientale per la conoscenza del SIC ZPS "Raffo Rosso", finanziato dalla provincia regionale di Palermo, con la partecipazione dell'IC Riso di Isola delle Femmine, dell'IC di Torretta, Dell'RNO Isola delle Femmine (LIPU), dell'AGESCI Isola 1.
Modelli partecipati e strategie efficaci di sviluppo territoriale localeCompagnia di San Paolo
Mercoledì 19 luglio 2017, a partire dalle 9, al Collegio Carlo Alberto (Via Real Collegio 30 - Moncalieri TO), la Compagnia di San Paolo e il Collegio Carlo Alberto, in collaborazione con il Dipartimento di Culture, Politica e Società dell’Università di Torino, l’Associazione Dislivelli e UNCEM Piemonte, organizzano Modelli partecipati e strategie efficaci di sviluppo territoriale locale, un convegno dedicato alla competitività dei territori rurali e montani cui prenderanno parte, tra gli altri, il Presidente della Compagnia di San Paolo Francesco Profumo e l’ex Ministro alla Coesione Territoriale Fabrizio Barca.
Al centro dell’incontro, i percorsi attivati nell’ambito del Programma Torino e le Alpi della Compagnia di San Paolo per migliorare la competitività e favorire la crescita dei territori alpini. Grazie alle analisi dei consulenti impiegati tra Piemonte e Valle d’Aosta e alle voci di amministratori e rappresentanti dei territori coinvolti (Unité des Communes valdôtaines Mont-Cervin, Unione Montana Alta Langa, Unione Montana Alta Ossola, Unione Montana dei Comuni Olimpici Via Lattea, Unione Montana Valle Stura, Zona omogenea Pinerolese della Città metropolitana di Torino), il convegno intende riflettere sulla replicabilità dei modelli presentati e sulle conoscenze maturate, alla luce dei nuovi ambiti di ricerca avviati dal Collegio Carlo Alberto.
La seconda parte della mattinata darà spazio alle testimonianze di enti e locali e nazionali impegnati in progetti per lo sviluppo sociale ed economico del territorio, tra agricoltura, formazione, imprenditoria e turismo: si alterneranno le esperienze del Collegio Carlo Alberto e dell’Accademia delle Alte Terre, e quelle di Slow Food, CIPRA Italia, step-Scuola per il governo del Territorio e del Paesaggio e UNCEM Piemonte.
A chiusura dei lavori, i contributi del Presidente della Compagnia di San Paolo Francesco Profumo e dell’ex Ministro alla Coesione Territoriale e promotore della Strategia Nazionale Aree Interne Fabrizio Barca.
Patrimoni naturali per lo sviluppo | Parchi della provincia di Cuneo | 2018_Q34BTO Educational
I quaderni della Fondazione CRC Cassa di Risparmio di Cuneo
Patrimoni naturali per lo sviluppo | Parchi della provincia di Cuneo | 2018_Q34
Luglio 2018
La Fondazione CRC ha posto il tema dello sviluppo locale della provincia
di Cuneo, con particolare attenzione alle aree montane e marginali, al centro della propria agenda. Essa si pone, tra gli obiettivi prioritari, di coniugare competitività e sviluppo sostenibile, attraverso il supporto alla tutela ambientale e del paesaggio, la valorizzazione della montagna, la promozione
turistica del territorio, ma anche il sostegno a ricerca e innovazione.
Uno degli assi strategici del Piano Pluriennale 2018-2021 è quello della “Fondazione per un territorio connesso, innovativo e green”.
In linea con queste priorità, il Centro Studi e Innovazione ha sviluppatonel tempo un filone di analisi dedicato al territorio e al suo sviluppo, per esplorarne le caratteristiche, le trasformazioni in corso e le potenzialità. Si è realizzato uno studio sulle terre alte quali territori di innovazione e protagonismo delle valli del Cuneese (Quaderno n. 19 del 2013, realizzato con l’associazione Dislivelli), esplorato il tema della green economy per indagarele tendenze in atto e le prospettive per la provincia di Cuneo (Quaderno n. 21 del 2014, con IRES Piemonte), ricostruito il quadro delle politiche e dei progetti di sviluppo locale avviati negli ultimi quindici anni a livello provinciale
(Quaderno n. 25 del 2015, con ALEA). Infine, si è poi realizzato unapprofondimento specifico sui percorsi cicloturistici (Quaderno n. 28 del 2016, con il Dipartimento CPS dell’Università di Torino).
Contrasto dell’emergenza climatica e protezione di turisti e cittadini sono la nuova sfida per le smart destination. Qui le slide dell’intervento di Marco Antonioli al panel “Innovazione e sostenibilità” di Veneto Digital Tourism 2022.
Presentazione sentinelle del territorio sp fpa10x1012041966fitness
Soluzioni “smart” per l’adattamento ai cambiamenti climatici nel territorio spezzino
Progetto del comune della spezia in collaborazione con cnr irpi
e gli ordini professionali degli ingegneri, geologi, architetti, agronomi e collegi dei geometri e dei periti industriali
Progetto di educazione ambientale per la conoscenza del SIC ZPS "Raffo Rosso", finanziato dalla provincia regionale di Palermo, con la partecipazione dell'IC Riso di Isola delle Femmine, dell'IC di Torretta, Dell'RNO Isola delle Femmine (LIPU), dell'AGESCI Isola 1.
Modelli partecipati e strategie efficaci di sviluppo territoriale localeCompagnia di San Paolo
Mercoledì 19 luglio 2017, a partire dalle 9, al Collegio Carlo Alberto (Via Real Collegio 30 - Moncalieri TO), la Compagnia di San Paolo e il Collegio Carlo Alberto, in collaborazione con il Dipartimento di Culture, Politica e Società dell’Università di Torino, l’Associazione Dislivelli e UNCEM Piemonte, organizzano Modelli partecipati e strategie efficaci di sviluppo territoriale locale, un convegno dedicato alla competitività dei territori rurali e montani cui prenderanno parte, tra gli altri, il Presidente della Compagnia di San Paolo Francesco Profumo e l’ex Ministro alla Coesione Territoriale Fabrizio Barca.
Al centro dell’incontro, i percorsi attivati nell’ambito del Programma Torino e le Alpi della Compagnia di San Paolo per migliorare la competitività e favorire la crescita dei territori alpini. Grazie alle analisi dei consulenti impiegati tra Piemonte e Valle d’Aosta e alle voci di amministratori e rappresentanti dei territori coinvolti (Unité des Communes valdôtaines Mont-Cervin, Unione Montana Alta Langa, Unione Montana Alta Ossola, Unione Montana dei Comuni Olimpici Via Lattea, Unione Montana Valle Stura, Zona omogenea Pinerolese della Città metropolitana di Torino), il convegno intende riflettere sulla replicabilità dei modelli presentati e sulle conoscenze maturate, alla luce dei nuovi ambiti di ricerca avviati dal Collegio Carlo Alberto.
La seconda parte della mattinata darà spazio alle testimonianze di enti e locali e nazionali impegnati in progetti per lo sviluppo sociale ed economico del territorio, tra agricoltura, formazione, imprenditoria e turismo: si alterneranno le esperienze del Collegio Carlo Alberto e dell’Accademia delle Alte Terre, e quelle di Slow Food, CIPRA Italia, step-Scuola per il governo del Territorio e del Paesaggio e UNCEM Piemonte.
A chiusura dei lavori, i contributi del Presidente della Compagnia di San Paolo Francesco Profumo e dell’ex Ministro alla Coesione Territoriale e promotore della Strategia Nazionale Aree Interne Fabrizio Barca.
Integrating Valuations, Markets and Policies for Biodiversity and Ecosystem S...
Popolazione locale e parchi naturali Caso Studio Parco Nazionale del Triglav
1. V Convegno Internazionale Le Alpi che cambiano tra rischi e opportunità
Chiavenna, Maggio 2009
Romina Rodela
Università di Nova Gorica, Facoltà delle Scienze Ambientali (Sl)
Popolazione locale e parchi naturali
Caso Studio
Parco Nazionale del Triglav
2. Struttura presentazione
1. Introduzione: la situazione attuale del Parco Triglav
2. Obiettivi della ricerca: focus sulla popolazione locale
3. Metodologia e presentazione dei risultati
4. Conclusioni
4. Obiettivi della ricerca: focus sulla
popolazione locale
I. Rapporto popolazione locale-parco
II. Esperienze fatte e conoscenza delle attività
dell'ente gestore
III. Aspettative nei confronti del parco, dell'ente
gestore
5. Metodologia e presentazione dei risultati
• 200 questionari
• the aree: Blejsko Kranjskogorsko (40%), Bohinjsko
(20%) in Zgornje Posočje (40%).
• residenti >10 anni
8. Presentazione dei risultati
Temi più contestati e disagi più sentiti,
Misure troppo stringenti e poco chiare in merito alla ristrutturazione
dei beni ambienti.
Disagi a causa del flusso turistico.
Poche possibilità per lo sviluppo dell'economia locale.
Poca considerazione per le esigenze dei locali.
Non rispetto del regime di protezione della natura (edilizia illegale).
9. Presentazione dei risultati
Ruolo dell'ente gestore:
Protezione dell'ambiente naturale (M=6,51,N=200) culturale (M=6,41,N=200),
Ascolto per le esigenze della popol. locale (M=6,40,N=200),
Collaborazione piu attivà con I locali (M=6,42,N=200),
Progetti per protezione e promozione dei beni naturali e culturali (M=6,34,N=200)
Ruolo attivo dell'ambito dello sviluppo rurale (M=6,27, N=200).
Aspettative nei confronti dell'ente:
Maggiore collaborazione con la popolazione locale
Avvicinarle la natura alle persone
Protezione e promozione dei beni naturali e culturali in modo scrupoloso e preciso
10. Conclusioni
Indicazioni per il futuro
1.Lavorare sulle incomprensioni emerse in periodi antecedenti (1982).
2.Modernizzazione della campagna di comunicazione ( web-page); azioni
piu capillare; workshop tematici, etc.
3. Integrazione di tematiche/azioni di sviluppo del territorio.
4.Si consiglia un coinvolgimento della popolazione locale nelle attività di
gestione/monitoring (i.e. piano di gesione).
11. References
Rodela R., Udovč U. 2008. Participation in nature protection -
Does it benefit the local community? A Triglav National Park
case study. The International Journal of Biodiversity Science
and Management: 4, 209-218.
Rodela R., Koren D., Udovč A., 2012. Triglavski narodni park:
analiza izkušenj lokalnega prebivalstva. Univerza v Ljubljani,
Slovenia