10 anni di Certificazioni Informatiche europee nelle Università Italiane: European Computer Driving Licence, l'esperienza di Trento, il punto di vista degli studenti, modelli di adozione
La presentazione di Antonella Zuccaro, ricercatrice Indire e referente del progetto sugli ITS, relativa al suo intervento alla IV Conferenza dei servizi ITS, organizzata dall'Indire il 28 maggio 2015.
Obiettivo Scuola Digitale: proposte per il finanziamento della didattica 2.0Antongiulio Bua
L’Italia è tra i paesi con la percentuale più bassa in Europa di studenti che a scuola possono accedere a device digitali ed a connessioni internet veloci ed affidabili. Gli strumenti formativi digitali e la diffusione della banda larga possono efficacemente contrastare il demoralizzante declino della qualità della formazione degli studenti italiani, testimoniato anche dai risultati dei test PISA 2012. La disponibilità di strumenti digitali in aula deve essere accompagnata da un processo di aggiornamento delle competenze informatiche dei docenti, per garantire un allineamento tra le mutate aspettative dei nativi digitali ed i metodi didattici degli insegnanti. La persistente scarsità dei fondi statali per la digitalizzazione della scuola rende necessario un contributo da parte del settore privato tramite iniziative formative e strumenti innovativi quali sponsorship, crowdfunding, gamification e loyalty financing.
Piano Industriale Scuola Digitale
- AS-IS DEL MONDO DELLA SCUOLA Fotografia delle situazione attuale della scuola italiana e individuazione dei principi alla base del cambiamento
- LA SCUOLA POSSIBILE Definizione dei principi e degli elementi fondamentali per l’evoluzione della scuola verso il digitale
- SCENARI ATTUATIVI Individuazione di un modello per l’attuazione della Scuola Digitale coerente con gli indirizzi dell’ADI
Un modello a tre livelli per descrivere la presenza web di una oraganizzazione: dati, esempi, casi
A three levels model to describe web presence of an organization: data, exanpmes, cases
El documento describe un proceso modular para evaluar la calidad de sitios web mediante la identificación y cierre de brechas de calidad. Propone siete tipos de calidad y seis brechas de calidad, cada una correspondiente a un paso del proceso de evaluación. El proceso evalúa la calidad desde la perspectiva del usuario y del propietario del sitio para identificar discrepancias y oportunidades de mejora.
La presentazione di Antonella Zuccaro, ricercatrice Indire e referente del progetto sugli ITS, relativa al suo intervento alla IV Conferenza dei servizi ITS, organizzata dall'Indire il 28 maggio 2015.
Obiettivo Scuola Digitale: proposte per il finanziamento della didattica 2.0Antongiulio Bua
L’Italia è tra i paesi con la percentuale più bassa in Europa di studenti che a scuola possono accedere a device digitali ed a connessioni internet veloci ed affidabili. Gli strumenti formativi digitali e la diffusione della banda larga possono efficacemente contrastare il demoralizzante declino della qualità della formazione degli studenti italiani, testimoniato anche dai risultati dei test PISA 2012. La disponibilità di strumenti digitali in aula deve essere accompagnata da un processo di aggiornamento delle competenze informatiche dei docenti, per garantire un allineamento tra le mutate aspettative dei nativi digitali ed i metodi didattici degli insegnanti. La persistente scarsità dei fondi statali per la digitalizzazione della scuola rende necessario un contributo da parte del settore privato tramite iniziative formative e strumenti innovativi quali sponsorship, crowdfunding, gamification e loyalty financing.
Piano Industriale Scuola Digitale
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Un modello a tre livelli per descrivere la presenza web di una oraganizzazione: dati, esempi, casi
A three levels model to describe web presence of an organization: data, exanpmes, cases
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SAA - Master universitario in "IT Governance & Compliance" IV E...fsenati
Percorso studiato per profili che devono acquisire o consolidare competenze gestionali ed organizzative nel ciclo di vita dei sistemi informativi.
- Percorso di studi universitario in 5 corsi (IT Strategy, IT Management, IT Governance, IT Compliance, IT Security) che coprono l'intero ciclo di vita dei Servizi IT
- Formula part-time verticale su un fine settimana al mese (giovedì, venerdì e sabato), che consente di minimizzare l'impatto sull'operatività aziendale e consente al tempo stesso una proficua frequenza anche a persone non di Torino
- Moduli formativi con programmi allineati a quelli delle principali certificazioni internazionali
- Presenza di un Advisory Board composto di aziende della domanda ICT
- Partnership stipulate con le principali associazioni del settore
- Struttura modulare, che consente la frequenza anche a singoli corsi
- Borse di studio per figli, orfani e dipendenti della Pubblica Amministrazione
Il CSI comunica le principali attività svolte nel corso degli anni anche attraverso il Rapporto annuale, affiancandolo alla Carta dei Servizi: e al sito web istituzionale www.csi.unina.it
Trio strumento a servizio della formazione professionaleTiziana Romanelli
Presentazione di TRIO all'interno del workshop "Gli strumenti di valorizzazione delle competenze della Regione Toscana" tenuto il 7 maggio 2013 a Didamatica.
Progetto follow-up attività FSE 2000-2006Moreno Toigo
Sistema di valutazione integrata del placement e della qualità dei corsi attraverso i dati forniti dalle Agenzie formative. Presentazione del 17 marzo 2008.
Creativity and creativity techniques are relevant for requirements elicitation. There are many different creativity techniques, but these techniques are not used as widely as expected. To investigate the reasons for this situation, we assumed the viewpoint of a requirements engineer looking for decision-making guidelines to facilitate the choice among the considerable number of available creativity techniques. The results of the search highlighted the gap between existing information and what is needed. To this end, we propose a logical framework based on two matrices for choosing creativity techniques and methods in view of their application in requirements elicitation.
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- Presenza di un Advisory Board composto di aziende della domanda ICT
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- Borse di studio per figli, orfani e dipendenti della Pubblica Amministrazione
Il CSI comunica le principali attività svolte nel corso degli anni anche attraverso il Rapporto annuale, affiancandolo alla Carta dei Servizi: e al sito web istituzionale www.csi.unina.it
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Semantic technology: The tourists’ voice comes alive.Luisa Mich
The document discusses how semantic technology can be used to analyze unstructured data from sources like social media to understand sentiment. It provides an example of how Cogito, a semantic analysis platform, was used to analyze online discussions of tourism in Trentino, Italy to understand perceptions of cultural offerings. Semantic analysis understands word meanings and relationships between concepts, allowing it to properly analyze sentiment in ways that traditional keyword searches cannot.
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Presentation of the main results of two monitoring exercises aimed at analyzing the diffusion in the Italian high schools of teaching and certification activities in the framework of the Information and Communication Technologies (ICT) disciplines.
The first exercise, that involved school managers, was aimed at investigating the ICT teaching and certification activities performed by the schools during the 2006-07 school year. The second monitoring exercise, that addressed students who obtained the ECDL (European Computer Driving License) certification during their high schools, was aimed at investigating their point of view with respect to their certification experience.
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Recent advances in artificial intelligence raise a number of concerns. Among the challenges to be addressed by researchers, accountability of artificial intelligence solutions is one of the most critical. This paper focuses on artificial intelligence applications using natural language to investigate if the core semantics defined for a large-scale natural language processing system could assist in addressing accountability issues. Core semantics aims to obtain a full interpretation of the content of natural language texts, representing both implicit and explicit knowledge, using only ‘subj-action-(obj)’ structures and causal, temporal, spatial and personal-world links. The first part of the paper offers a summary of the difficulties to be addressed and of the reasons why representing the meaning of a natural language text is relevant for artificial intelligence accountability. In the second part, a-proof-of-concept for the application of such a knowledge representation to support accountability, and a detailed example of the analysis obtained with a prototype system named CoreSystem is illustrated. While only preliminary, these results give some new insights and indicate that the provided knowledge representation can be used to support accountability, looking inside the box.
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Conceptual modelling from natural languageLuisa Mich
The document describes the NL-OOPS project, which aims to build a natural language processing (NLP)-based computer-aided software engineering (CASE) tool to support requirements analysis. The tool uses the NLP system LOLITA to identify objects and associations from natural language requirements texts in order to perform object-oriented analysis. It presents an algorithm for this object identification process that first filters irrelevant information before analyzing events to determine classes, associations, and operations. An example case study of analyzing hotel reservation system requirements is also provided.
1. The document presents a model called 2QCV3Q for managing the quality of a website. 2QCV3Q evaluates a website across seven dimensions: identity, content, services, location, maintenance, usability, and feasibility.
2. The model was used to design websites for several organizations, including a non-profit focused on reducing children's pain called No Pain for Children. Requirements for the No Pain for Children site were identified using interviews, meetings, and analyzing competitor sites.
3. The 2QCV3Q model facilitates communication between stakeholders, helps identify potential conflicts, and allows for synthesizing gathered information across the seven evaluative dimensions. The model conceptualizes quality as dynamic and iterative
Tourist destination players information requirements enter 2001Luisa Mich
The project to apply ICT to support the decision making process of players in a tourist destination presupposes knowledge of the existing relationships and exchanges of information among them. Analysis of information flows must be based on a representation of the complexity of the co-ordination problem, because corresponding to different levels of complexity are different applications of ICT. To this end, the paper presents a method for classifying the relationships among the players of a tourist destination. This method moves through three main phases: identification of the players involved in the development process in the destination, analysis of existing communication flow among the main players (context diagrams construction). definition of the potential application of ICT in support to the co.ordination.
http://link.springer.com/chapter/10.1007/978-3-7091-6177-7_5
This presentation provides a model to classify and analyze the different forms of presence on the Web for a company or an organization. In fact, beside the official websites, there are a variety of new ‘spaces’ related to the so called Web 2.0 which can be included by managers in the company’s strategy for a comprehensive Web presence. The suggested model is meant to analyze the characteristics of the different forms of Web presence and support an organization or company in decision-making about their adoption. The Web 2.0 presence model and its application are illustrated for a set of tourism destination management organizations of the European countries. Interesting results emerge from the study, both in terms of existing Web presence strategies and in terms of guidelines and recommendations for improving Web presence in general.
Paradosso degli investimenti informaticiLuisa Mich
Esiste un paradosso per gli investimenti in tecnologie informatiche e più in generale in sistemi informativi? Quali sono i ritorni degli investimenti? Si possono valutare? Una presentazione del 2004 ma con spunti attualissimi.
Teaching requirements analysis REET 2014 at RE2014Luisa Mich
Teaching requirements analysis to computer science and information system students raises a number of challenges. One of the most critical is the gap between skills needed to deal with software requirements and those necessary to grasp the business problems. To bridge that gap in teaching requirements analysis students would have to carry out an assignment of analyzing requirements for a non-trivial, term-sized project. Here we analyze the gap and propose a framework for student projects which integrates a model of the computer based system as a solution to business challenges into a template for a business requirements document. The first model comes from information systems literature and the second from an object oriented analysis approach for business analysis. A CASE (computer aided software engineering) tool to support UML (unified modeling language) modeling is also used and we give some guidelines to reduce risks of premature requirements modeling due to students’ tendency to start modeling, even if business analysis and requirements elicitation have just started. The proposed framework has been defined in many years of teaching and allowed to overcome some of the limitations of a traditional UML-focused course. Student projects of different academic terms – in different courses and different degrees – showed improved requirements models and better comprehension of the role of requirements in the later terms. Moreover, the students appeared to have greater interest and motivation towards this area of software engineering.
Teaching requirements analysis REET 2014 at RE2014
Tavola rotonda ECDL e altre certificazioni informatiche Didamatica 2009
1. Osservatorio su Formazione e Certificazione Informatica
nell’Università e nella Scuola
10 anni di Certificazioni Informatiche
nelle Università Italianenelle Università Italiane
Didamatica - Trento, 22 aprile 2009
Luisa Mich
2. • I primi passi delle certificazioni informatiche
negli Atenei:
– idea, contesto, realizzazione
• L’evoluzione:
Schema
2
• L’evoluzione:
– adozione, osservatorio, dati
• La situazione attuale e il futuro:
– modelli, scenari, criticità
10 anni di Certificazioni Informatiche nelle Università Italiane
Didamatica, Trento 22 Aprile 2009
3. I PARTE:
I primi passi delle certificazioniI primi passi delle certificazioni
informatiche negli Atenei
10 anni di Certificazioni Informatiche nelle Università Italiane
Didamatica, Trento 22 Aprile 2009
4. • L’ECDL o Computer European Computer
Driving Licence:
– introdotta in Italia da AICA nel 1997 e al
convegno annuale dell’AICA a Milano è
I primi passi
4
convegno annuale dell’AICA a Milano è
disponibile una demo illustrativa con cui è
possibile fare un test
– … e così l’ECDL arriva a Trento
10 anni di Certificazioni Informatiche nelle Università Italiane
Didamatica, Trento 22 Aprile 2009
5. • Il contesto:
– prova di informatica per tutti gli iscritti della
Facoltà di Economia, propedeutica ai 5 esami
di informatica offerti dal piano di studio, di cui
L’ECDL all’Università di Trento
5
di informatica offerti dal piano di studio, di cui
1, Fondamenti di informatica, obbligatorio
– necessità di aggiornare annualmente i
contenuti da verificare
– numero di studenti immatricolati in crescita
10 anni di Certificazioni Informatiche nelle Università Italiane
Didamatica, Trento 22 Aprile 2009
6. • Il progetto:
– autunno 1997: verifica preliminare fattibilità ->
scelta dei moduli
– primavera1998: business-plan ->
L’ECDL all’Università di Trento
(cont.)
6
– primavera1998: business-plan ->
finanziamento e organizzazione
– estate 1998: accordo con AICA
– autunno 1998: apertura test center di Ateneo;
inizio attività di formazione e primi esami nella
sessione di febbraio 1999
10 anni di Certificazioni Informatiche nelle Università Italiane
Didamatica, Trento 22 Aprile 2009
8. AnnoAnno
Utenti coinvolti eUtenti coinvolti e
%% esami a esterniesami a esterni
CertificazioneCertificazione
ECDL startECDL start
CertificazioneCertificazione
ECDL fullECDL full
……
20042004 2.306 (7%)2.306 (7%) 11271127 190190
L’ECDL all’Università di Trento
(cont.)
8
20052005 2.280 (8%)2.280 (8%) 1.2911.291 249249
2006*2006* 1.698 (14%)1.698 (14%) 872872 203203
20072007 22262226 (18%)(18%) 903903 388388
20082008 1863 (13%)1863 (13%) 762762 468468
10 anni di Certificazioni Informatiche nelle Università Italiane
Didamatica, Trento 22 Aprile 2009
9. 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 totale
Bolzano 232 1.254 2.490 4.410 6.792 11.356 11.148 9.904 47.354
Trento (provincia) 637 1.271 5.121 13.222 19.155 23.027 19.938 82.371
Numero esami erogati
L’ECDL all’Università di Trento
(cont.)
L’effetto volano e il confronto con le province limitrofe
9
Verona (provincia) 315 1.352 3.741 5.991 8.641 8.500 28.540
Vicenza (provincia) 23 7 222 2.649 5.194 7.949 9.971 6.356 32.348
Skills Card assegnate a residenti per Provincia da vari TC
Trento (provincia) 109 184 1.311 3.018 3.006 3.758 3.728
unitn 1830 1500
Vicenza (provincia) 2 24 145 718 1.242 1.711 1.911 1.427
Verona (provincia) 2 9 63 492 1.125 1.306 2.325 1.707
Bolzano 50 159 284 830 1.396 1.947 2.324 1.875
10 anni di Certificazioni Informatiche nelle Università Italiane
Didamatica, Trento 22 Aprile 2009
10. L’ECDL all’Università di Trento
(cont.)
Trento
Verona
% Esami erogati (dati al 10/12/2005)
10
Vicenza
Bolzano
Trento
11. II PARTE:
L’evoluzione e le indagini
dell’Osservatorio su Formazione edell’Osservatorio su Formazione e
Certificazione Informatica
nell’Università e nella Scuola
10 anni di Certificazioni Informatiche nelle Università Italiane
Didamatica, Trento 22 Aprile 2009
12. • Nato nel 2001 da un’iniziativa congiunta di CINI,
Fondazione CRUI e AICA al fine di analizzare e
diffondere le esperienze di certificazione informatica
degli Atenei; attualmente fanno parte del gruppo di
lavoro:
Membri e finalità
12
lavoro:
– Maria Carla Calzarossa, Coordinatore, Università di Pavia;
Cristiana Rita Alfonsi, Fondazione CRUI; Elena Breno,
Fondazione CRUI; Paolo Ciancarini, Università di Bologna;
Marta Genoviè De Vita, Ministero Pubblica Istruzione
(consulente); Luisa Mich, Università di Trento; Fulvia Sala,
AICA; Nello Scarabottolo,Università di Milano
10 anni di Certificazioni Informatiche nelle Università Italiane
Didamatica, Trento 22 Aprile 2009
13. • Il Gruppo di Lavoro ha promosso indagini
annuali
– Le prime rilevazioni si sono focalizzate sulle
certificazioni informatiche di base (es. ECDL)
– Le edizioni successive hanno considerato anche le
Le indagini dell’osservatorio
13
– Le edizioni successive hanno considerato anche le
certificazioni informatiche avanzate (es. CISCO,
EUCIP, Linux)
– Dal 2008 le indagini sono state estese alle Scuole
Secondarie di secondo grado
10 anni di Certificazioni Informatiche nelle Università Italiane
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14. Atenei coinvolti e con progetti
ECDL attivi
67 68
65
69
71
65
54 54 53
64 64
46
50
48
55
48
85%
93%
91%
86%
75%
60%
80%
100%
60
80
14
10 anni di Certificazioni Informatiche nelle Università Italiane
Didamatica, Trento 22 Aprile 2009
33
51%
0%
20%
40%
0
20
40
2002 2003 2004 2005 2006 2007
Questionari inviati Risposte Atenei con progetti ECDL attivi % di atenei con progetti attivi
15. 18
14
16
20
Anno di introduzione del progetto ECDL
Attivazione progetti ECDL negli
Atenei
CampusOne e
crediti laurea
triennale
15
1
2
4
11
10
3
0
2
0
4
8
12
1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007
10 anni di Certificazioni Informatiche nelle Università Italiane
Didamatica, Trento 22 Aprile 2009
16. Andamento del numero di
certificazioni rilasciate dagli Atenei
16
10 anni di Certificazioni Informatiche nelle Università Italiane
Didamatica, Trento 22 Aprile 2009
IT4PS
EUCIP4U
17. Certificazioni rilasciate dagli
Atenei: ECDL Start e Full
numerodicertificazioni
60% degli Atenei richiede la Full in tutti o nella maggior parte dei casi
17
10 anni di Certificazioni Informatiche nelle Università Italiane
Didamatica, Trento 22 Aprile 2009
numerodicertificazioni
18. Modalità di accreditare le
certificazioni informatiche di base
2006
10 anni di Certificazioni Informatiche nelle Università Italiane
Didamatica, Trento 22 Aprile 2009
2007
18
19. Modalità di formazione per l’ECDL
61%
71%
64%
60% 60%60%
80%
%diateneiinteressatidallaformazione
19
10 anni di Certificazioni Informatiche nelle Università Italiane
Didamatica, Trento 22 Aprile 2009
2007
61%
52%
54%
56%
48%
57%
56%
54%
58%
59%
60%
58%
60%
40%
60%
2003 2004 2005 2006 2007
%diateneiinteressatidallaformazione
Lezioni frontali Autoapprendimento
20. Combinazioni modalità di
formazione per l’ECDL
20
10 anni di Certificazioni Informatiche nelle Università Italiane
Didamatica, Trento 22 Aprile 2009
21. Finanziamento dei progetti ECDL
59%
70%
63%
78%
62%
76%
60%60%
80%
%diateneicheadottanociascunaformadi
finanziamento
21
10 anni di Certificazioni Informatiche nelle Università Italiane
Didamatica, Trento 22 Aprile 2009
7%
14% 13%
15%
23%
30% 30%
35% 35%
42%
9%
14%
23% 22%
29%
7% 6%
13% 13%
23%
0%
20%
40%
2003 2004 2005 2006 2007
%diateneicheadottanociascunaformadi
finanziamento
Pagamento diretto Tasse universitarie Fondi d'Ateneo CampusOne Altri enti Altre fonti
23. Il punto di vista degli studenti (I)
• Analisi condotta nel 2007 tramite intervista telefonica a
un campione di studenti universitari che avevano
ottenuto una certificazione ECDL o una certificazione
EUCIP Core nel 2004, 2005 o 2006
• 561 studenti intervistati (2% dei 25368 certificati)
23
• 561 studenti intervistati (2% dei 25368 certificati)
– La maggior parte degli studenti rimanda l’acquisizione della
certificazione ad anni successivi al primo
– Per circa un terzo degli studenti la certificazione era obbligatoria
con una condivisione quasi totale della decisione del Corso di
Studi di renderla tale e un gradimento elevato (90% di soddisfatti
o abbastanza soddisfatti)
10 anni di Certificazioni Informatiche nelle Università Italiane
Didamatica, Trento 22 Aprile 2009
24. – Gli studenti che hanno dovuto versare un contributo per la
certificazione lo reputano adeguato
– Per gli studenti che hanno conseguito l’ECDL anche se non
obbligatoria, la certificazione rappresenta L’ECDL un
elemento significativo ai fini dell’inserimento professionale
Il punto di vista degli studenti (II)
24
10 anni di Certificazioni Informatiche nelle Università Italiane
Didamatica, Trento 22 Aprile 2009
24
25. Il punto di vista degli studenti (III)
10 anni di Certificazioni Informatiche nelle Università Italiane
Didamatica, Trento 22 Aprile 2009 25
26. • Rilevazione relativa alle attività di formazione
e certificazione informatica
– Classi del triennio delle Scuole di Lazio,
Lombardia e Puglia
Prima indagine sulle Scuole
Secondarie di secondo grado
26
Lombardia e Puglia
– Indagine condotta nel 2008 con riferimento
all’anno scolastico 2006-2007
• Questionario somministrato via Web ai Dirigenti
Scolastici
• Interviste telefoniche a un campione di studenti
certificati
27. • Partecipazione di 500 delle 1526 Scuole
interpellate
– Prevalenza di Istituti Tecnici e Professionali
– Buona adesione di Licei Scientifici, più bassa
Qualche numero
27
– Buona adesione di Licei Scientifici, più bassa
partecipazione di Licei Classici e Artistici
– Circa 145.000 studenti
– Oltre 7.000 classi del triennio
28. • Più di 400 Scuole con insegnamenti di
discipline informatiche curricolari e/o extra-
curricolari, gratuiti o a pagamento
– Circa 95.000 studenti coinvolti in queste
Formazione informatica
28
– Circa 95.000 studenti coinvolti in queste
attività: 69% scuole pugliesi; 60% laziali;
livello di coinvolgimento molto diverso per i
vari ordini di istruzione
– Contenuti: diffusi gli insegnamenti riguardanti
l’uso di pacchetti applicativi di informatica
individuale, Internet e strumenti di navigazione
29. • Più della metà delle Scuole con attività mirate
a far acquisire certificazioni informatiche agli
studenti
• Circa 10.000 studenti certificati (su 145.000!)
Certificazioni informatiche
29
• Circa 10.000 studenti certificati (su 145.000!)
• Nettissima prevalenza della certificazione
ECDL FULL
• Attività di certificazione svolte all’interno delle
Scuole
30. Attività mirate all’acquisizione di
certificazioni informatiche
63,2% 29,9% 6,9%Puglia
30
50,7%
58,0%
42,0%
34,0% 8,0%
7,2%
0% 20% 40% 60% 80% 100%
Lazio
Lombardia
Percentuale di scuole
Sì No Non risponde
32. • Interviste telefoniche a un campione di circa
200 studenti certificati ECDL nell’anno 2007
– Generale apprezzamento degli studenti nei
riguardi della loro esperienza di certificazione
Punto di vista degli studenti
32
riguardi della loro esperienza di certificazione
– Percezione dell’utilità della certificazione per il
futuro lavorativo o di studio
– Costi sostenuti dalle famiglie ritenuti
accettabili
33. Motivazioni degli studenti
10,5%
20,4%
24,6%
33,3%
14,0%
13,0%25,9%
35,1% 7,0%
3,7%
8,8%
3,7%
Lombardia
Puglia
33
8,9%
10,5%
32,2%
24,6%
17,8%
14,0%35,1%
33,3%
7,0%
4,4% 2,2%
8,8%
0% 20% 40% 60% 80% 100%
Lazio
Lombardia
Percentuale di studenti
Miglioramento competenze Vantaggio per gli studi universitari
Vantaggio per il futuro lavoro Suggerimento dei professori
Suggerimento dei genitori Altro
Non risponde
34. III PARTE:
La situazione attuale e il futuro
Osservatorio su Formazione e Certificazione Informatica
nell’Università e nella Scuola
La situazione attuale e il futuro
10 anni di Certificazioni Informatiche nelle Università Italiane
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35. • Situazione complessa:
– crediti informatici non più obbligatori con l’ultima
riforma delle lauree triennali
– progetti informatici delle scuole superiori
ridimensionati
Criticità
35
ridimensionati
– percentuale degli studenti che si iscrivono
all’Università con competenze informatiche
soddisfacenti (corrispondenti a 4 moduli ECDL, Unitn,
25% ca.) ancora bassa
– necessità di individuare modelli per gestire il
problema
10 anni di Certificazioni Informatiche nelle Università Italiane
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36. Concetti di baseConcetti di base
Gestione FileGestione File
Concetti di baseConcetti di base
Gestione FileGestione File
Concetti di baseConcetti di base
Gestione FileGestione File
EconomiaEconomia
4 mod.4 mod.
GiurisprudenzaGiurisprudenza
3 mod. da scegliere3 mod. da scegliere
fra 4fra 4
LettereLettere
4 mod.4 mod.
PsicologiaPsicologia
Cogn. App.Cogn. App.
4 mod.4 mod.
SociologiaSociologia
4. mod.4. mod.
Lezioni apprese dall’esperienza
dell’Università di Trento
Concetti di baseConcetti di base
Gestione FileGestione File
Concetti di baseConcetti di base
Gestione FileGestione File
ECDL e curricula – 2004/05 - “Prova di Informatica”
36
Gestione FileGestione File
Elaborazione TestiElaborazione Testi
Foglio elettronicoFoglio elettronico
Basi di datiBasi di dati
PresentazioniPresentazioni
Reti e PostaReti e Posta
Gestione FileGestione File
Elaborazione TestiElaborazione Testi
Foglio elettronicoFoglio elettronico
Basi di datiBasi di dati
PresentazioniPresentazioni
Reti e PostaReti e Posta
Gestione FileGestione File
Elaborazione TestiElaborazione Testi
Foglio elettronicoFoglio elettronico
Basi di datiBasi di dati
PresentazioniPresentazioni
Reti e PostaReti e Posta
in blu i moduli obbligatori
Gestione FileGestione File
Elaborazione TestiElaborazione Testi
Foglio elettronicoFoglio elettronico
Basi di datiBasi di dati
PresentazioniPresentazioni
Reti e PostaReti e Posta
Gestione FileGestione File
Elaborazione TestiElaborazione Testi
Foglio elettronicoFoglio elettronico
Basi di datiBasi di dati
PresentazioniPresentazioni
Reti e PostaReti e Posta
10 anni di Certificazioni Informatiche nelle Università Italiane
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37. Lezioni apprese dall’esperienza
dell’Università di Trento (cont.)
EconomiaEconomia
7 mod.7 mod.
5 crediti5 crediti
GiurisprudenzaGiurisprudenza
3 mod. a scelta fra 43 mod. a scelta fra 4
3 + 2 crediti3 + 2 crediti
(facoltativi)(facoltativi)
LettereLettere
4 mod.4 mod.
3 crediti3 crediti
PsicologiaPsicologia
CognCogn. App.. App.
4 mod.4 mod.
2 crediti2 crediti
SociologiaSociologia
4. mod.4. mod.
3 crediti3 crediti
Concetti di baseConcetti di base Concetti di baseConcetti di base Concetti di baseConcetti di base Concetti di baseConcetti di baseConcetti di baseConcetti di base
ECDL e curricula – 2005/06 e 2006/2007- “Prova di Informatica”
10 anni di Certificazioni Informatiche nelle Università Italiane
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37
Concetti di baseConcetti di base
Gestione FileGestione File
Elaborazione TestiElaborazione Testi
Foglio elettronicoFoglio elettronico
Basi di datiBasi di dati
PresentazioniPresentazioni
Reti e PostaReti e Posta
Concetti di baseConcetti di base
Gestione FileGestione File
Elaborazione TestiElaborazione Testi
Foglio elettronicoFoglio elettronico
Basi di datiBasi di dati
PresentazioniPresentazioni
Reti e PostaReti e Posta
Concetti di baseConcetti di base
Gestione FileGestione File
Elaborazione TestiElaborazione Testi
Foglio elettronicoFoglio elettronico
Basi di datiBasi di dati
PresentazioniPresentazioni
Reti e PostaReti e Posta
Concetti di baseConcetti di base
Gestione FileGestione File
Elaborazione TestiElaborazione Testi
Foglio elettronicoFoglio elettronico
Basi di datiBasi di dati
PresentazioniPresentazioni
Reti e PostaReti e Posta
Concetti di baseConcetti di base
Gestione FileGestione File
Elaborazione TestiElaborazione Testi
Foglio elettronicoFoglio elettronico
Basi di datiBasi di dati
PresentazioniPresentazioni
Reti e PostaReti e Posta
in blu i moduli obbligatori
38. Lezioni apprese dall’esperienza
dell’Università di Trento (cont.)
EconomiaEconomia
7 mod.7 mod.
GiurisprudenzaGiurisprudenza
0 mod.0 mod.
LettereLettere
4 mod.4 mod.
PsicologiaPsicologia
Cogn. App.Cogn. App.
4 mod.4 mod.
SociologiaSociologia
4. mod.4. mod.
Concetti di baseConcetti di base
Gestione FileGestione File
Concetti di baseConcetti di base
Gestione FileGestione File
Concetti di baseConcetti di base
Gestione FileGestione File
Concetti di baseConcetti di base
Gestione FileGestione File
Concetti di baseConcetti di base
Gestione FileGestione File
ECDL curricula – 2007/08 - “Prova di Informatica”
10 anni di Certificazioni Informatiche nelle Università Italiane
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38
Elaborazione TestiElaborazione Testi
Foglio elettronicoFoglio elettronico
Basi di datiBasi di dati
PresentazioniPresentazioni
Reti e PostaReti e Posta
Elaborazione TestiElaborazione Testi
Foglio elettronicoFoglio elettronico
Basi di datiBasi di dati
PresentazioniPresentazioni
Reti e PostaReti e Posta
Elaborazione TestiElaborazione Testi
Foglio elettronicoFoglio elettronico
Basi di datiBasi di dati
PresentazioniPresentazioni
Reti e PostaReti e Posta
Elaborazione TestiElaborazione Testi
Foglio elettronicoFoglio elettronico
Basi di datiBasi di dati
PresentazioniPresentazioni
Reti e PostaReti e Posta
Elaborazione TestiElaborazione Testi
Foglio elettronicoFoglio elettronico
Basi di datiBasi di dati
PresentazioniPresentazioni
Reti e PostaReti e Posta
in blu i moduli obbligatori, in arancio i moduli per l’attribuzione di crediti facoltativi
39. Lezioni apprese dall’esperienza
dell’Università di Trento (cont.)
EconomiaEconomia
7 mod.7 mod.
PrerequisitoPrerequisito
GiurisprudenzaGiurisprudenza
Danno creditiDanno crediti
facoltativifacoltativi
LettereLettere
4 mod. obbligatori4 mod. obbligatori
danno tre creditidanno tre crediti
PsicologiaPsicologia
CognCogn. App.. App.
SociologiaSociologia
Regolamento daRegolamento da
definiredefinire
Concetti di baseConcetti di base Concetti di baseConcetti di base Concetti di baseConcetti di base Concetti di baseConcetti di base Concetti di baseConcetti di base
ECDL curricula – 2008/09 - “Prova di Informatica”
10 anni di Certificazioni Informatiche nelle Università Italiane
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39
Gestione FileGestione File
Elaborazione TestiElaborazione Testi
Foglio elettronicoFoglio elettronico
Basi di datiBasi di dati
PresentazioniPresentazioni
Reti e PostaReti e Posta
Gestione FileGestione File
Elaborazione TestiElaborazione Testi
Foglio elettronicoFoglio elettronico
Basi di datiBasi di dati
PresentazioniPresentazioni
Reti e PostaReti e Posta
Gestione FileGestione File
Elaborazione TestiElaborazione Testi
Foglio elettronicoFoglio elettronico
Basi di datiBasi di dati
PresentazioniPresentazioni
Reti e PostaReti e Posta
Gestione FileGestione File
Elaborazione TestiElaborazione Testi
Foglio elettronicoFoglio elettronico
Basi di datiBasi di dati
PresentazioniPresentazioni
Reti e PostaReti e Posta
Gestione FileGestione File
Elaborazione TestiElaborazione Testi
Foglio elettronicoFoglio elettronico
Basi di datiBasi di dati
PresentazioniPresentazioni
Reti e PostaReti e Posta
in blu i moduli obbligatori, in arancio i moduli per l’attribuzione di crediti facoltativi
40. • Alcune soluzioni possibili:
– ECDL - start o full - come pre-requisito per
l’iscrizione, nessun credito riconosciuto
-> barriera d’entrata
– Riconoscimento di crediti per ECDL o altre
Modelli per l’acquisizione delle
competenze informatiche di base
40
– Riconoscimento di crediti per ECDL o altre
certificazioni informatiche
-> competizione con altre “competenze”
10 anni di Certificazioni Informatiche nelle Università Italiane
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41. – Competenze possedute equivalenti ad ECDL start
come pre-requisito all’iscrizione da integrare “con
apprendimento durante il percorso di studi sino al
livello di ECDL Full”
Modelli per l’acquisizione delle
competenze informatiche di base
(cont.)
41
livello di ECDL Full”
-> investimenti da parte dell’Università
– Introduzione di certificazioni avanzate (modello
IT4PS)
-> coinvolgimento docenti altre discipline
– ….
10 anni di Certificazioni Informatiche nelle Università Italiane
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42. • Report e pubblicazioni dell’Osservatorio su
Formazione e Certificazione Informatica
nell’Università e nella Scuola:
http://osservatorio.consorzio-cini.it
Per approfondire
42
http://osservatorio.consorzio-cini.it
10 anni di Certificazioni Informatiche nelle Università Italiane
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43. Il Progetto CampusOne e la diffusione delle
certificazioni informatiche all’università
L'esperienza chiave, che ha tracciato il solco dell'azione CRUI per
l'aggiornamento tecnologico e dell'Università, è stata quella dil'aggiornamento tecnologico e dell'Università, è stata quella di
CampusOne, il più importante progetto di innovazione
universitaria realizzato fino ad oggi in Italia, promosso e gestito
dalla Fondazione CRUI.
Durante i tre anni di CampusOne sono state sviluppate specifiche
iniziative nel campo delle nuove tecnologie applicate alla
didattica, alla ricerca e ai sevizi per gli studenti. A progetto
concluso possiamo affermare che le azioni intraprese hanno
contribuito concretamente a diffondere in molti Atenei
metodologie e prassi legate all'utilizzo delle ICT e a creare una
cultura della loro applicazione.
44. CampusOne e ICT
Il progetto CampusOne, attivo nel triennio 2001-2004, ha
coinvolto 70 atenei, con un investimento di 180 milioni di Euro
per la diffusione della cultura dell'innovazione.
CampusOne, sin dall'inizio della sperimentazione, ha incentrato
buona parte della propria attività sull'uso delle ICT in ambitobuona parte della propria attività sull'uso delle ICT in ambito
universitario, promuovendo numerose iniziative che hanno
coinvolto tutte le aree del sistema, dalla didattica alla gestione
amministrativa.
I risultati raggiunti dal progetto hanno contribuito a diffondere
metodologie e iniziative innovative all'interno di tutto il sistema
universitario
45. Progetto IT4PS
La Fondazione CRUI, con il patrocinio di AICA, ha
realizzato nel 2003 al progetto IT4PS , che punta a fornire
agli studenti universitari la padronanza dei più diffusiagli studenti universitari la padronanza dei più diffusi
strumenti informatici e a diffondere competenze operative
avanzate per le ICT.
L'approccio didattico utilizzato è quello del problem
solving, orientato a proporre esperienze che rispondano
ai bisogni specifici degli studenti universitari,
contestualizzate rispetto alle problematiche delle singole
discipline.
46. Progetto EUCIP4U
Nato dalla collaborazione tra Fondazione CRUI, AICA e
CINI NEL 2005, il progetto biennale EUCIP4U ha avuto
l’obiettivo di introdurre la certificazione EUCIP dellel’obiettivo di introdurre la certificazione EUCIP delle
competenze dei professionisti dell'ICT nei Corsi di Studio
universitari del settore (Informatica, Ingegneria
Informatica, Economia)