Collaborare, comunicare e produrre contenuti di ricerca nell'epoca dei media digitali. Handout del seminario Strumenti per lo storytelling, Trento 2017
Il territorio si trasforma in un info-scape, una nuova geografia composta dalla realtà fisica, dai dati e dalle informazioni, dalle espressioni delle persone, e dalle relazioni che si instaurano tra persone, luoghi, oggetti e situazioni.
Cosa è e come è fatto un museo ubiquo?
Un museo diffuso sul territorio, in cui dati, informazioni, espressioni, emozioni, saperi ed esperienze si ricombinano fluidamente per rendere leggibile una nuova mappa: relazionale, informazionale, comunicazionale, performativa.
Seminario "comunicare, collaborare, produrre contenuti di ricerca nell'era dei media digitali" . Trento, febbraio 2017 . L'hand out contiene i testi del seminario e i link alle principali risorse web. Il video del seminario è stato pubblicato nel canale you tube scienzaesocietà
Una raccolta dei principali suggerimenti per realizzare presentazioni efficaci.
Un'anteprima dei contenuti del libro "Manuale di redazione-medico scientifica. Abstract, poster e presentazioni" di T. Cornegliani e C. Rigutto
Un manuale visivo per ritagliare immagini, rimuovere lo sfondo, applicare effetti speciali, applicare layout automatici a gruppi di immagini. Tutto con Power Point
► EBOOK GRATUITO https://annacovone.it/
Se la presentazione ti è piaciuta scarica l’ebook gratuito, un ottimo punto di partenza per migliorare rapidamente le tue presentazioni.
Il territorio si trasforma in un info-scape, una nuova geografia composta dalla realtà fisica, dai dati e dalle informazioni, dalle espressioni delle persone, e dalle relazioni che si instaurano tra persone, luoghi, oggetti e situazioni.
Cosa è e come è fatto un museo ubiquo?
Un museo diffuso sul territorio, in cui dati, informazioni, espressioni, emozioni, saperi ed esperienze si ricombinano fluidamente per rendere leggibile una nuova mappa: relazionale, informazionale, comunicazionale, performativa.
Seminario "comunicare, collaborare, produrre contenuti di ricerca nell'era dei media digitali" . Trento, febbraio 2017 . L'hand out contiene i testi del seminario e i link alle principali risorse web. Il video del seminario è stato pubblicato nel canale you tube scienzaesocietà
Una raccolta dei principali suggerimenti per realizzare presentazioni efficaci.
Un'anteprima dei contenuti del libro "Manuale di redazione-medico scientifica. Abstract, poster e presentazioni" di T. Cornegliani e C. Rigutto
Un manuale visivo per ritagliare immagini, rimuovere lo sfondo, applicare effetti speciali, applicare layout automatici a gruppi di immagini. Tutto con Power Point
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Poster indagine sull'uso del colore in didattica 2013Cristina Rigutto
In questo rapporto riferiamo i risultati di un’indagine condotta fra insegnanti e formatori italiani sulla percezione e sull'utilizzo del colore in ambiente didattico. L’indagine muove dalla necessità di raccogliere dati riferiti al territorio nazionale, in quanto l’ampia letteratura disponibile in materia è basata su dati internazionali.
L’indagine è stata svolta attraverso la somministrazione di un questionario digitale a una popolazione di insegnanti italiani della scuola pubblica e privata, e a professionisti della formazione permanente. Gli argomenti sono stati organizzati per sezioni tematiche. Nella prima si sono individuate le preferenze cromatiche personali riferite a una paletta di colori abitualmente indagata in letteratura. Nella seconda sezione si è accertato se gli intervistati fossero consci del fatto che il colore influenza scelte e azioni degli individui, e che tale influenza varia a seconda del gruppo culturale di appartenenza. Infine nella terza parte si è indagato se i soggetti intervistati usino o meno il colore come strumento di comunicazione atto ad agevolare l’apprendimento.
I dati indicano che i docenti italiani, oltre ad essere ben consci di come il colore sia un mezzo di comunicazione importante, efficace, e fortemente dipendente dalla mediazione culturale, ne fanno un adeguato uso per veicolare informazioni, anche se non sempre ne prendono in considerazione anche i significati culturali.
Nowadays more and more researchers are uploading their poster online to reach broader and different audience. What they do is to take a picture of the poster and upload it on the web
download full text at: bit.ly/socialposter
But that’s not enoguh. When we go in the internet we are not talking only to a human audicence, we are talking to search engines.
So our digital poster must be search engine friendly.
Primo dei dieci incontri dedicati alla comunicazione visiva (apprendimento + insegnamento visivi).
Introduzione alle principali teorie di comunicazione visiva e alle modalità di apprendimento dei nativi digitali.
Internet, social network e la salute. Convegno ANIPI «Le Associazioni dei pazienti tra dimensione europea, mondo mediatico, contenimento della spesa sanitaria e quotidianità»
Verona, 13 ottobre 2013
Social media marketing, or SMM, is a form of internet marketing that implements various social media networks in order to achieve marketing communication and branding goals. Social media marketing primarily covers activities involving social sharing of content, videos, and images for marketing purposes, as well as paid social media advertising.
Water is the main component of the human body. In fact, the body is composed of between 55 and 78 percent water, depending on body size. Adequate and regular water consumption has numerous health benefits. As an added plus, it has no calories, fat, carbohydrates or sugar.
The amount of water you consume everyday plays an important role in maintaining a healthy body. Experts recommend drinking eight to 10 glasses of water each day to maintain good health.
Furthermore, the Institute of Medicine has determined the adequate intake of total beverage per day (AI) to be about three liters or 13 cups for men and 2.2 liters or nine cups for women.
Este documento describe un sistema de información hospitalaria para el control de equipos médicos. El sistema permite el ingreso de usuarios, el acceso a información sobre equipos médicos incluyendo marca, modelo y ubicación, y el registro de mantenimientos preventivos, correctivos y predictivos. También permite generar informes, realizar compras, y llevar un inventario de equipos, repuestos y suministros. El objetivo del sistema es organizar y optimizar los mantenimientos de equipos para prolongar su vida útil y mejorar la atención a pac
Existen tres tipos principales de clientes informáticos: clientes pesados, clientes ligeros y clientes híbridos. Un cliente es una aplicación que consume servicios de otro computador llamado servidor, generalmente a través de una red. Un usuario es un individuo que utiliza una computadora u otros sistemas y puede clasificarse según sus permisos y privilegios. Tanto clientes como usuarios se registran generalmente ingresando un nombre y contraseña y desempeñan un papel importante en las ventas y simulaciones informáticas.
Women have long faced discrimination and inequality in societies around the world. While progress has been made towards women's rights and empowerment, gender disparities still exist in areas like politics, business, and domestic responsibilities. Further work is needed to promote true equality and allow all people to pursue opportunities regardless of gender.
Corso per ricercatori. Come si fa un poster (stile, grafica e stampa) e come si promuove un poster dopo la conferenza per ottenere finanziamenti e contatti lavorativi
Poster indagine sull'uso del colore in didattica 2013Cristina Rigutto
In questo rapporto riferiamo i risultati di un’indagine condotta fra insegnanti e formatori italiani sulla percezione e sull'utilizzo del colore in ambiente didattico. L’indagine muove dalla necessità di raccogliere dati riferiti al territorio nazionale, in quanto l’ampia letteratura disponibile in materia è basata su dati internazionali.
L’indagine è stata svolta attraverso la somministrazione di un questionario digitale a una popolazione di insegnanti italiani della scuola pubblica e privata, e a professionisti della formazione permanente. Gli argomenti sono stati organizzati per sezioni tematiche. Nella prima si sono individuate le preferenze cromatiche personali riferite a una paletta di colori abitualmente indagata in letteratura. Nella seconda sezione si è accertato se gli intervistati fossero consci del fatto che il colore influenza scelte e azioni degli individui, e che tale influenza varia a seconda del gruppo culturale di appartenenza. Infine nella terza parte si è indagato se i soggetti intervistati usino o meno il colore come strumento di comunicazione atto ad agevolare l’apprendimento.
I dati indicano che i docenti italiani, oltre ad essere ben consci di come il colore sia un mezzo di comunicazione importante, efficace, e fortemente dipendente dalla mediazione culturale, ne fanno un adeguato uso per veicolare informazioni, anche se non sempre ne prendono in considerazione anche i significati culturali.
Nowadays more and more researchers are uploading their poster online to reach broader and different audience. What they do is to take a picture of the poster and upload it on the web
download full text at: bit.ly/socialposter
But that’s not enoguh. When we go in the internet we are not talking only to a human audicence, we are talking to search engines.
So our digital poster must be search engine friendly.
Primo dei dieci incontri dedicati alla comunicazione visiva (apprendimento + insegnamento visivi).
Introduzione alle principali teorie di comunicazione visiva e alle modalità di apprendimento dei nativi digitali.
Internet, social network e la salute. Convegno ANIPI «Le Associazioni dei pazienti tra dimensione europea, mondo mediatico, contenimento della spesa sanitaria e quotidianità»
Verona, 13 ottobre 2013
Social media marketing, or SMM, is a form of internet marketing that implements various social media networks in order to achieve marketing communication and branding goals. Social media marketing primarily covers activities involving social sharing of content, videos, and images for marketing purposes, as well as paid social media advertising.
Water is the main component of the human body. In fact, the body is composed of between 55 and 78 percent water, depending on body size. Adequate and regular water consumption has numerous health benefits. As an added plus, it has no calories, fat, carbohydrates or sugar.
The amount of water you consume everyday plays an important role in maintaining a healthy body. Experts recommend drinking eight to 10 glasses of water each day to maintain good health.
Furthermore, the Institute of Medicine has determined the adequate intake of total beverage per day (AI) to be about three liters or 13 cups for men and 2.2 liters or nine cups for women.
Este documento describe un sistema de información hospitalaria para el control de equipos médicos. El sistema permite el ingreso de usuarios, el acceso a información sobre equipos médicos incluyendo marca, modelo y ubicación, y el registro de mantenimientos preventivos, correctivos y predictivos. También permite generar informes, realizar compras, y llevar un inventario de equipos, repuestos y suministros. El objetivo del sistema es organizar y optimizar los mantenimientos de equipos para prolongar su vida útil y mejorar la atención a pac
Existen tres tipos principales de clientes informáticos: clientes pesados, clientes ligeros y clientes híbridos. Un cliente es una aplicación que consume servicios de otro computador llamado servidor, generalmente a través de una red. Un usuario es un individuo que utiliza una computadora u otros sistemas y puede clasificarse según sus permisos y privilegios. Tanto clientes como usuarios se registran generalmente ingresando un nombre y contraseña y desempeñan un papel importante en las ventas y simulaciones informáticas.
Women have long faced discrimination and inequality in societies around the world. While progress has been made towards women's rights and empowerment, gender disparities still exist in areas like politics, business, and domestic responsibilities. Further work is needed to promote true equality and allow all people to pursue opportunities regardless of gender.
Corso per ricercatori. Come si fa un poster (stile, grafica e stampa) e come si promuove un poster dopo la conferenza per ottenere finanziamenti e contatti lavorativi
Primo degli interventi sulle tecnologie di editoria digitale per la divulgazione scientifica. Caratterizzazione del prospect, elementi di marketing e promozione e poi cenni sull'evoluzione degli oggetti dell'editoria digitale e loro status odierno.
Presentazione in 48 slide realizzate in occasione del corso sullo storytelling tenutosi a Gorizia presso il Palazzo del Cinema, il giorno 11/11/2016.
L'intervento affronta il tema della narrazione digitale dal punto di vista dell'apprendimento. Questi i temi principali in cui si articola la presentazione:
- digital storytelling,
- crossmedia e transmedia storytelling,
- mito e narrazione: costruzione dell'identità e manipolazione
- information overload, cura dei contenuti e narrazione
- narrazione e competenze
- "messa in scena dell'apprendimento"
- struttura narrativa: modelli e risorse
- regole per una buona storia
- caratteristiche di una "narrazione"
- processo costruzione narrazione digitale
- applicazioni
Published in: Education
License: CC Attribution-NonCommercial License
Storytelling: l'Arte del Narrare da Omero al DigitaleGianfranco Marini
Presentazione in 48 slide realizzate in occasione del corso sullo storytelling tenutosi a Gorizia presso il Palazzo del Cinema, il giorno 11/11/2016.
L'intervento affronta il tema della narrazione digitale dal punto di vista dell'apprendimento. Questi i temi principali in cui si articola la presentazione:
- digital storytelling,
- crossmedia e transmedia storytelling,
- mito e narrazione: costruzione dell'identità e manipolazione
- information overload, cura dei contenuti e narrazione
- narrazione e competenze
- "messa in scena dell'apprendimento"
- struttura narrativa: modelli e risorse
- regole per una buona storia
- caratteristiche di una "narrazione"
- processo costruzione narrazione digitale
- applicazioni
La società dei media digitali fra continuita e cambiamentoDavide Bennato
Le slide della presentazione del mio libro "Sociologia dei media digitali" svoltasi presso l'Istat il 9 maggio 2013 http://www.tecnoetica.it/2013/05/10/la-societa-dei-media-digitali-fra-continuita-e-cambiamento-istat/
Trattazione sul tema dello storytelling e delle sue valenze creative e manipolatorie. Tavola periodica dello storytelling, viaggio dell'eroe, regole per una buona storia, Platone e la condanna dei poeti e della poesia, narrazione digitale (e non) nella didattica, valutazione e rubriche di valutazione.
Realizzata da Gianfranco Marini per il festival della didattica digitale di Lucca, 2017
Comunicastione digitale in storia - Master Bologna 2013 ditonto
Presentazione a supporto della lezione tenuta il 13 dicembre 2013 nel corso del prof. Mattozzi. - Master in comunicazione storica dell'Università di Bologna
La ricerca di documentazione scientifica nell'era digitale. La fine del ruolo dei mediatori. L'attendibilità delle informazioni. Le ripercussioni sociali.
Presentazione tenuta durante il convegno Biblioteche per ragazzi: cosa c’è dietro l’angolo? Lunedì 1 Dicembre a Milano,per il ventennale della rivista Sfoglialibro
Da sempre l'uomo è abituato a raccontare e a sentire raccontare storie per tenerle vive e generare passaparola. Oggi abbiamo tanti strumenti per condividere storie per condividere le storie: blog, twitter, facebook, flickr, youtube.... Ma come usarli al meglio per raccontare la nostra impresa?
Slide della lezione del 15 Novembre 2013 - Master in Web Communication e Social Media - Università di Parma. Corso Psicosociologia dei Social Media. Professori Nicola Lercari e Marco Valesi.
Tracce di sè in rete. I social network tra tracciare ed essere tracciatiElisabettaLocatelli
Presentazione sintetica di "Tracce di sè in rete. I social network tra tracciare ed essere tracciati", un'etnografia all'interno di alcuni social network condotta da Elisabetta Locatelli e Sara Sampietro. La ricerca è stata illustrata durante il convegno "Le reti socievoli. Fare ricerca nel web sociale" tenutosi a Urbino il 20 novembre 2009.
presentazioni efficaci e su misura, ecco gli argomenti preferiti dei lettori di TuttoSlide: poster scientifici, software per presentazioni gratis, idee creative, grafici e diagrammi, ma anche colore e suggerimenti tecnici
This paper reports on an experience undertook by a small research team at Padova University at an astronomy conference at the Genova annual Festival of Science 2011. Our intent was to use Twitter to promote the event through totally new categories of possible interested audiences, to engage them, and to fine-tune the communication. To get acquainted with the hypothetical audience’s favorite issues we investigated Twitter‘s backchannel and focused our search on the keywords related both to the lecture topic and to the most popular hashtags used by influential tweeters. We threaded and tagged conversations, shared URLs to a dedicated website we designed for in-depth discussion of some selected topics, and polled people to find out their knowledge of the session topic and to generate stronger engagement. The results were encouraging, we reached a huge amount of interested people we would not have found with traditional audience segmentation methods and we have been able to find out their interests to fine-tune the lecture main topic.
Corso di Comunicazione visiva - Master in Comunicazione delle Scienze, Università di Padova. Il corso può essere frequentato anche come corso singolo, senza aderire a tutto il Master. Dà diritto a certificato di frequenza e 3 crediti formativi universitari.
2. Lettura sequenziale Lettura relazionale
LA STORIA È IMMUTABILE, IL LIBRO
DIVENTA CUSTODE DELLA MEMORIA
LA STORIA È FRUTTO DI UNA
CO-CREAZIONE DINAMICA
LA STORIA È SENZA MEMORIA
LA MODALITÀ DI NARRAZIONE SI MODIFICA AL MODIFICARSI DELLA TECNOLOGIA CHE
ADOTTIAMO
Le storie si sviluppano in modo sequenziale in
uno schiudersi lineare di eventi.
Si legge pagina dopo pagina, capitolo dopo
capitolo.
La lettura è governata dalla logica del tempo.
È lineare.
Con l’introduzione del pc, si passa da una
lettura lineare a una relazionale . Si inizia
a navigare all’interno del testo, seguendo
i links. Nel tempo i testi si arricchiscono di
componenti multimediali e ognuno può
scegliere di accedere alle informazioni in
base alle modalità di fruizione preferite
(testo, audio, video). Il percorso scelto
determina il tipo di informazioni a cui
accediamo.
Con la tecnologia web 2.0 si
legge oltre l’ipertesto perché
possiamo aggiungere contenuti
modificando la storia. Siamo
tutti prosumers (= produttori e
consumatori, nello stesso
tempo, di informazioni)
Con la tecnologia mobile si ha il passaggio da un
accesso privilegiato all’informazione attraverso i
browser web, a un nuovo più universale modello di
consumo che va oltre la ricerca di informazioni, un
modello dove è l’informazione a raggiungerci
attraverso le app che usiamo. Il tipo di informazioni e la
loro reperibilità dipende dal tipo di app che utilizziamo,
app che possono cambiare la storia da immutabile a
effimera, come nel caso di Snapchat che cancella
automaticamente i contenuti condivisi, dopo 24 ore.
LA STORIA SI MODIFICA IN BASE AL PERCORSO
SCELTO
3. STORYTELLYNG DIGITALE MODERNO
La produzione di narrativa digitale moderna si distingue dalla
narrativa tradizionale perché:
• è basata sulla combinazione di microcontenuti multimediali
diversi;
• è compartecipata da utenti diversi (PROSUMERS);
• che fruiscono della storia in modi diversi;
• la modificano attraverso , blogpost, wiki, video di risposta,
parodie, conversazioni su twitter.
In ogni storia che si genera online ci sono strati e strati di
microcontenuti nidificati al suo interno.
Condizioni indispensabile per la produzione di storytelling
digitali è l’accessibilità dei microcontenuti. (Es. non è
possibile utilizzare contenuti pubblicati in profili Facebook
chiusi)
Lo storytelling digitale proprio perché aggregazione di
contenuti generati e fruiti da prosumers subisce una
continua evoluzione, in parte data dal mercato - che offre
sempre nuovi servizi e strumenti di storytelling - in parte
data dalle persone che li adottano principalmente in base a:
• Tecnologia usata (app, web);
• Tipo di fruizione dell’informazione preferito (lettura,
visivo).
Ovvero in base alla generazione digitale di appartenenza
4. THE GREATEST BABY BOOMERS
MILLENNIALS
(GENERAZIONE Y)
IGEN
(HOMELAND, GEN. Z)
Nativi digitali
GENERAZIONE X
Immigranti digitali
193
0
194
0
195
0
196
0
197
0
198
0
199
0
200
0
Sono difficili da raggiungere, scambiano informazioni
all’interno di reti fidate di pari. Tendono a ignorare i
brand e la comunicazione istituzionale a meno che non
la trovino rilevante per loro, o l’informazione giunga loro
attraverso influencers. La struttura ludica delle app li ha
abituati a preferire informazioni fornite in modo
divertente e in forma aggregata , quindi storytelling è
uno degli strumenti idonei a raggiungerli.
6. STRUMENTI PER PROGETTI DI MEMORIA STORICA
(esempi)
Visualizza il progetto A Visual History of
Lynchburg, Virginia
Visualizza il progetto My grandma is fading
Visita il sito Instagramers Italia per leggere l’intervista o visualizzare
altri progetti di storytelling
7. STRUMENTI PER ADVOCACY
(esempi)
Visualizza il progetto CharityWater
Altri progetti di Advocacy che
potrebbero interessarti:
Oceana
UnicefUSA
Scarica il libro gratuito “Visualizing
information for advocacy”
8. DIGITAL STORYTELLING
(MISSIONE ROSETTA | Case study)
La comunicazione attraverso lo storytelling aveva lo scopo di:
● portare l’attenzione sui momenti critici della missione per
guidare il pubblico verso l’accettazione del rischio di
fallimento della missione;
● suscitare l’interesse del pubblico sulle domande senza
risposta della scienza (le origini del sistema solare e
della vita).
Per ottenere questo risultato si è stimolata la partecipazione del
pubblico attraverso i contest #wakeuprosetta e #arewethereyet
e svelando la dimensione umana della missione con la
pubblicazione dei “dietro le quinte delle missione” e con
l’umanizzazione del modulo Rosetta e del lander Philae.
I robot sono stati disegnati con volto, gambe e braccia, gli è
stato attribuito un sesso e un carattere e ... un account Twitter
ciascuno per chattare e aggiornare il pubblico in tempo reale su
ciò che succedeva loro.
Le conversazioni tra i due robot umanizzati hanno creato
empatia nel pubblico, che si identificava con i due esploratori e
si emozionava ai loro racconti.
Segui l’account Twitter di Philae e di Rosetta
Fonte: Communicating Astronomy with the Public 19/2016
9. La raccolta completa di tutte le risorse web relativa alla campagna di
comunicazione ESA Rosetta
The Rosetta Legacy, lo spazio Tumblr per inviare immagini, video e altri
contenuti che testimoniano le emozioni vissute seguendo la storia di
Rosetta e Philae
Se Twitter è stato il canale preferenziale per trasmettere in tempo reale le informazioni, i video pubblicati su
YouTube sono serviti allo scopo di offrire il quadro generale della missione, contestualizzando le
informazioni frammentate che venivano scambiate via Twitter
Nel primo video #wakeuprosetta la storia inizia proprio come tutte le storie
tradizionali con “C’era una volta” e una voce narrante calda che assomiglia
a quella di un nonno che racconta le favole, guida attraverso le avventure
di Rosetta e Philae.
I due robot sono fratelli. Rosetta è femmina ed è il pilota affidabile, Philae è
maschio ed è un passeggero curioso e impaziente di esplorare.
la storia si sviluppa in uno schiudersi di eventi accompagnata da una
musica orchestrale molto lontana da quelle abitualmente usate per i film di
fantascienza.
La storia non si conclude mai, alla fine appare sempre la scritta “continua”
e anche Philae del quale conosciamo ormai il triste destino, non muore. Va
semplicemente in ibernazione e il suo spegnimento viene descritto con la
metafora della batteria di un cellulare che si scarica.
Fonte: Communicating Astronomy with the Public 19/2016
10. STRUMENTI PER STORYTELLING NARRATIVO (esempi)
● Visita il sito web di Storify
● Leggi lo Storify “How Twitter entered the Ivory Tower”
● Guarda un esempio di documentazione di un evento con
Storify “Missione Rosetta dell’ESA #cometlanding”
● Guarda un esempio di documentazione di una conferenza
con Storify: “TEDx Assisi- An economist in the ivory tower”
● Visita il sito web di Sway
● Leggi lo Sway “Looking back on a year of Public
Understanding of Science Journal”
Scarica la app per Window
Webware per realizzare post multimediali con contenuti raccoltii dal web e dai social media
(immagini, testi, video, tweet, post di Facebook. )
11. STRUMENTI PER STORYTELLING A SVILUPPO TEMPORALE
(esempi)
Vai al sito Timeline JS per iniziare
a creare la tua timeline o per
visualizzare degli esempi
TIMELINE JS uno strumento grauito per raccontare storie con le timeline
12. STRUMENTI PER STORYTELLING A SVILUPPO SPAZIALE
(esempi)
Vai al sito Storymap JS
Visualizza l’esempio:
Public Understanding of Science historic
papers
STORYMAP JS, uno strumento gratuito per raccontare storie con le mappe
Vai al sito Timescape
Visualizza l’esempio:
“Un anno in immagini” per visualizzare il
globo terrestre in 3D è necessario Java.
(solitamente installato in Firefox e
Internet Explorer, non attivo in Chrome)
TIMESCAPE, uno strumento collaborativo, per creare storie con altri utenti
13. STRUMENTI PER STORYTELLING PER LA VISUALIZZAZIONE SU SMARTPHONE
(esempi)
Esplora le storie pubblicate con Steller
Scarica la app per il tuo smartphone
Steller per Android
Steller per IOS
14. STRUMENTI PER STORYTELLING PER ESPLORARE LE IMMAGINI
(esempi)
Vai al sito Thinglink
Esplora il libro interattivo “Il mistero del
sole” realizzato con Thinglink da Silvia
Calabrese
THINGLINK uno strumento per realizzare immagini interattive
15. Un esempio di come oggi fruiamo di un’enorme mole di informazioni in tempi brevissimi
LA STORIA NELLA STORIA
16. CONSIDERAZIONE FINALE
“Uno dei grandi problemi della comunicazione
della scienza attraverso le nuove tecnologie
digitali è che, ad oggi, disponiamo di molti
strumenti per la misurazione della diffusione
del messaggio, ma non abbiamo modo (senza
campagne di engagement) di misurare la
comprensione delle informazioni che
disseminiamo in rete”
Cristina Rigutto
www.mediatrainers.net