I dati dell’Indagine sulle nascite permettono di studiare le relazioni tra le caratteristiche socio-demografiche delle madri, la loro partecipazione al mercato del lavoro e la rete di cura di cui si possono avvalere per affidare i bambini e le caratteristiche dell’allattamento.
Per quanto riguarda sia il rischio di non allattare che di abbandono precoce, emerge il ruolo altamente protettivo dell’informazione sull’importanza dell’allattamento al seno e della formazione su come allattare; si segnala inoltre il ruolo protettivo dell’istruzione della madre mentre per quanto riguarda la condizione professionale della donna e le caratteristiche del lavoro svolto, il rischio di abbandono precoce dell'allattamento è minore per le madri che lavorano nel pubblico rispetto al privato.
La relazione illustra il monitoraggio del dato sull’allattamento al seno effettuato attraverso due Programmi del Piano Regionale della Prevenzione – Promozione Materno Infantile (DGR 749/15): “GenitoriPiù” e “Ospedali e Comunità Amici dei Bambini OMS/Unicef – Coordinamento e Sviluppo Rete per l’Allattamento Materno”. Le azioni di questi due Programmi rientrano nella cornice più ampia della Prevenzione delle MCNT di Health 2020. Vengono illustrati gli indicatori di valutazione, gli obiettivi, il dato allattamento alla dimissione del Programma “Ospedali Amici dei Bambini”, e i dati emersi sull'allattamento a 3 e a 6 mesi (ricerche Genitori più 2009/2012/2013), con un focus sulle disuguaglianze (età, istruzione, nazionalità, ecc.). Si approfondisce in particolare il determinante “alcol” in allattamento. Si invita a riconoscere il valore preventivo degli interventi precoci, ad assumere un’ottica long life course – centrata sulla persona, impegnandosi a contrastare le disuguaglianze (equity approach), monitorando e valutando gli interventi per evitare in appropriatezze.
I dati dell’Indagine sulle nascite permettono di studiare le relazioni tra le caratteristiche socio-demografiche delle madri, la loro partecipazione al mercato del lavoro e la rete di cura di cui si possono avvalere per affidare i bambini e le caratteristiche dell’allattamento.
Per quanto riguarda sia il rischio di non allattare che di abbandono precoce, emerge il ruolo altamente protettivo dell’informazione sull’importanza dell’allattamento al seno e della formazione su come allattare; si segnala inoltre il ruolo protettivo dell’istruzione della madre mentre per quanto riguarda la condizione professionale della donna e le caratteristiche del lavoro svolto, il rischio di abbandono precoce dell'allattamento è minore per le madri che lavorano nel pubblico rispetto al privato.
La relazione illustra il monitoraggio del dato sull’allattamento al seno effettuato attraverso due Programmi del Piano Regionale della Prevenzione – Promozione Materno Infantile (DGR 749/15): “GenitoriPiù” e “Ospedali e Comunità Amici dei Bambini OMS/Unicef – Coordinamento e Sviluppo Rete per l’Allattamento Materno”. Le azioni di questi due Programmi rientrano nella cornice più ampia della Prevenzione delle MCNT di Health 2020. Vengono illustrati gli indicatori di valutazione, gli obiettivi, il dato allattamento alla dimissione del Programma “Ospedali Amici dei Bambini”, e i dati emersi sull'allattamento a 3 e a 6 mesi (ricerche Genitori più 2009/2012/2013), con un focus sulle disuguaglianze (età, istruzione, nazionalità, ecc.). Si approfondisce in particolare il determinante “alcol” in allattamento. Si invita a riconoscere il valore preventivo degli interventi precoci, ad assumere un’ottica long life course – centrata sulla persona, impegnandosi a contrastare le disuguaglianze (equity approach), monitorando e valutando gli interventi per evitare in appropriatezze.
Seminario "comunicare, collaborare, produrre contenuti di ricerca nell'era dei media digitali" . Trento, febbraio 2017 . L'hand out contiene i testi del seminario e i link alle principali risorse web. Il video del seminario è stato pubblicato nel canale you tube scienzaesocietà
Collaborare, comunicare e produrre contenuti di ricerca nell'epoca dei media digitali. Handout del seminario Strumenti per lo storytelling, Trento 2017
Una raccolta dei principali suggerimenti per realizzare presentazioni efficaci.
Un'anteprima dei contenuti del libro "Manuale di redazione-medico scientifica. Abstract, poster e presentazioni" di T. Cornegliani e C. Rigutto
Primo dei dieci incontri dedicati alla comunicazione visiva (apprendimento + insegnamento visivi).
Introduzione alle principali teorie di comunicazione visiva e alle modalità di apprendimento dei nativi digitali.
Internet, social network e la salute. Convegno ANIPI «Le Associazioni dei pazienti tra dimensione europea, mondo mediatico, contenimento della spesa sanitaria e quotidianità»
Verona, 13 ottobre 2013
Corso per ricercatori. Come si fa un poster (stile, grafica e stampa) e come si promuove un poster dopo la conferenza per ottenere finanziamenti e contatti lavorativi
Un manuale visivo per ritagliare immagini, rimuovere lo sfondo, applicare effetti speciali, applicare layout automatici a gruppi di immagini. Tutto con Power Point
Nowadays more and more researchers are uploading their poster online to reach broader and different audience. What they do is to take a picture of the poster and upload it on the web
download full text at: bit.ly/socialposter
But that’s not enoguh. When we go in the internet we are not talking only to a human audicence, we are talking to search engines.
So our digital poster must be search engine friendly.
Poster indagine sull'uso del colore in didattica 2013Cristina Rigutto
In questo rapporto riferiamo i risultati di un’indagine condotta fra insegnanti e formatori italiani sulla percezione e sull'utilizzo del colore in ambiente didattico. L’indagine muove dalla necessità di raccogliere dati riferiti al territorio nazionale, in quanto l’ampia letteratura disponibile in materia è basata su dati internazionali.
L’indagine è stata svolta attraverso la somministrazione di un questionario digitale a una popolazione di insegnanti italiani della scuola pubblica e privata, e a professionisti della formazione permanente. Gli argomenti sono stati organizzati per sezioni tematiche. Nella prima si sono individuate le preferenze cromatiche personali riferite a una paletta di colori abitualmente indagata in letteratura. Nella seconda sezione si è accertato se gli intervistati fossero consci del fatto che il colore influenza scelte e azioni degli individui, e che tale influenza varia a seconda del gruppo culturale di appartenenza. Infine nella terza parte si è indagato se i soggetti intervistati usino o meno il colore come strumento di comunicazione atto ad agevolare l’apprendimento.
I dati indicano che i docenti italiani, oltre ad essere ben consci di come il colore sia un mezzo di comunicazione importante, efficace, e fortemente dipendente dalla mediazione culturale, ne fanno un adeguato uso per veicolare informazioni, anche se non sempre ne prendono in considerazione anche i significati culturali.
presentazioni efficaci e su misura, ecco gli argomenti preferiti dei lettori di TuttoSlide: poster scientifici, software per presentazioni gratis, idee creative, grafici e diagrammi, ma anche colore e suggerimenti tecnici
This paper reports on an experience undertook by a small research team at Padova University at an astronomy conference at the Genova annual Festival of Science 2011. Our intent was to use Twitter to promote the event through totally new categories of possible interested audiences, to engage them, and to fine-tune the communication. To get acquainted with the hypothetical audience’s favorite issues we investigated Twitter‘s backchannel and focused our search on the keywords related both to the lecture topic and to the most popular hashtags used by influential tweeters. We threaded and tagged conversations, shared URLs to a dedicated website we designed for in-depth discussion of some selected topics, and polled people to find out their knowledge of the session topic and to generate stronger engagement. The results were encouraging, we reached a huge amount of interested people we would not have found with traditional audience segmentation methods and we have been able to find out their interests to fine-tune the lecture main topic.
Seminario "comunicare, collaborare, produrre contenuti di ricerca nell'era dei media digitali" . Trento, febbraio 2017 . L'hand out contiene i testi del seminario e i link alle principali risorse web. Il video del seminario è stato pubblicato nel canale you tube scienzaesocietà
Collaborare, comunicare e produrre contenuti di ricerca nell'epoca dei media digitali. Handout del seminario Strumenti per lo storytelling, Trento 2017
Una raccolta dei principali suggerimenti per realizzare presentazioni efficaci.
Un'anteprima dei contenuti del libro "Manuale di redazione-medico scientifica. Abstract, poster e presentazioni" di T. Cornegliani e C. Rigutto
Primo dei dieci incontri dedicati alla comunicazione visiva (apprendimento + insegnamento visivi).
Introduzione alle principali teorie di comunicazione visiva e alle modalità di apprendimento dei nativi digitali.
Internet, social network e la salute. Convegno ANIPI «Le Associazioni dei pazienti tra dimensione europea, mondo mediatico, contenimento della spesa sanitaria e quotidianità»
Verona, 13 ottobre 2013
Corso per ricercatori. Come si fa un poster (stile, grafica e stampa) e come si promuove un poster dopo la conferenza per ottenere finanziamenti e contatti lavorativi
Un manuale visivo per ritagliare immagini, rimuovere lo sfondo, applicare effetti speciali, applicare layout automatici a gruppi di immagini. Tutto con Power Point
Nowadays more and more researchers are uploading their poster online to reach broader and different audience. What they do is to take a picture of the poster and upload it on the web
download full text at: bit.ly/socialposter
But that’s not enoguh. When we go in the internet we are not talking only to a human audicence, we are talking to search engines.
So our digital poster must be search engine friendly.
Poster indagine sull'uso del colore in didattica 2013Cristina Rigutto
In questo rapporto riferiamo i risultati di un’indagine condotta fra insegnanti e formatori italiani sulla percezione e sull'utilizzo del colore in ambiente didattico. L’indagine muove dalla necessità di raccogliere dati riferiti al territorio nazionale, in quanto l’ampia letteratura disponibile in materia è basata su dati internazionali.
L’indagine è stata svolta attraverso la somministrazione di un questionario digitale a una popolazione di insegnanti italiani della scuola pubblica e privata, e a professionisti della formazione permanente. Gli argomenti sono stati organizzati per sezioni tematiche. Nella prima si sono individuate le preferenze cromatiche personali riferite a una paletta di colori abitualmente indagata in letteratura. Nella seconda sezione si è accertato se gli intervistati fossero consci del fatto che il colore influenza scelte e azioni degli individui, e che tale influenza varia a seconda del gruppo culturale di appartenenza. Infine nella terza parte si è indagato se i soggetti intervistati usino o meno il colore come strumento di comunicazione atto ad agevolare l’apprendimento.
I dati indicano che i docenti italiani, oltre ad essere ben consci di come il colore sia un mezzo di comunicazione importante, efficace, e fortemente dipendente dalla mediazione culturale, ne fanno un adeguato uso per veicolare informazioni, anche se non sempre ne prendono in considerazione anche i significati culturali.
presentazioni efficaci e su misura, ecco gli argomenti preferiti dei lettori di TuttoSlide: poster scientifici, software per presentazioni gratis, idee creative, grafici e diagrammi, ma anche colore e suggerimenti tecnici
This paper reports on an experience undertook by a small research team at Padova University at an astronomy conference at the Genova annual Festival of Science 2011. Our intent was to use Twitter to promote the event through totally new categories of possible interested audiences, to engage them, and to fine-tune the communication. To get acquainted with the hypothetical audience’s favorite issues we investigated Twitter‘s backchannel and focused our search on the keywords related both to the lecture topic and to the most popular hashtags used by influential tweeters. We threaded and tagged conversations, shared URLs to a dedicated website we designed for in-depth discussion of some selected topics, and polled people to find out their knowledge of the session topic and to generate stronger engagement. The results were encouraging, we reached a huge amount of interested people we would not have found with traditional audience segmentation methods and we have been able to find out their interests to fine-tune the lecture main topic.