Davide Cini e lo staff di Linkness per Scuola di Formazione Politica del Circolo Veneto. Il Seminario sulla Comunicazione Web tenuto da Davide Cini, General Manager e Arianna Bardelle, social media specialist di Linkness tocca i temi della brand reputation, della diffusione dei contenuti utili alla comunicazione politica e l'uso dei social network nell'ottica di una efficace comunicazione politica.
La comunicazione politica in rete: costruire il consenso nell'era del web 2.0Stefano Epifani
Cosa succede alla comunicazione politica quando incontra la rete? quali sono le regole e quale il contesto delle nuove modalità di costruzione del consenso?
Il libro è scaricabile gratuitamente qui: http://issuu.com/infodocs/docs/manualedicomunicazionepoliticainrete?mode=embed&layout=http%3A%2F%2Fskin.issuu.com%2Fv%2Flight%2Flayout.xml&showFlipBtn=true
II Konferencja Naukowa : Nauka o informacji (informacja naukowa) w okresie zmian, Warszawa, 15-16.04.2013 r. Instytut Informacji Naukowej i Studiów Bibliologicznych, Uniwersytet Warszawski
The 2nd Scientific Conference : Information Science in an Age of Change, April 15-16, 2013. Institute of Information and Book Studies, University of Warsaw
Perfil de Alkaid, empresa costarricense que desarrolla, entrega y soporta software empresarial bajo el modelo de código abierto, a empresas del sector público y privado.
This paper is written in Persian (فارسی) language. In this paper, we introduce S13 Quantum Key Distribution Center (QKDC) protocol and analyze it against known attacks on QKDC protocols, specially BB84.
Creativity may be thought to be about great inventions yet in a world that is ever changing the best of invention is being able to communicate knowledge in a format that not only inspire but tell the story behind what make each day worth living. These are not the stories of just one, they are your stories ..the reason you wake each morning and wish for another day.
La campagna elettorale on line per Achille VariatiValentina Di Leo
Da febbraio 2013 a maggio 2013 sono stata la responsabile web della campagna elettorale di Achille Variati, sindaco uscente di Vicenza poi riconfermato con il 53,46% dei consensi. Ho descritto la mia esperienza nel corso del workshop sull'utilizzo di web e comunicazione social in politica, organizzato dal PD Veneto a Vicenza sabato 14 settembre 2013.
Davide Cini e lo staff di Linkness per Scuola di Formazione Politica del Circolo Veneto. Il Seminario sulla Comunicazione Web tenuto da Davide Cini, General Manager e Arianna Bardelle, social media specialist di Linkness tocca i temi della brand reputation, della diffusione dei contenuti utili alla comunicazione politica e l'uso dei social network nell'ottica di una efficace comunicazione politica.
La comunicazione politica in rete: costruire il consenso nell'era del web 2.0Stefano Epifani
Cosa succede alla comunicazione politica quando incontra la rete? quali sono le regole e quale il contesto delle nuove modalità di costruzione del consenso?
Il libro è scaricabile gratuitamente qui: http://issuu.com/infodocs/docs/manualedicomunicazionepoliticainrete?mode=embed&layout=http%3A%2F%2Fskin.issuu.com%2Fv%2Flight%2Flayout.xml&showFlipBtn=true
II Konferencja Naukowa : Nauka o informacji (informacja naukowa) w okresie zmian, Warszawa, 15-16.04.2013 r. Instytut Informacji Naukowej i Studiów Bibliologicznych, Uniwersytet Warszawski
The 2nd Scientific Conference : Information Science in an Age of Change, April 15-16, 2013. Institute of Information and Book Studies, University of Warsaw
Perfil de Alkaid, empresa costarricense que desarrolla, entrega y soporta software empresarial bajo el modelo de código abierto, a empresas del sector público y privado.
This paper is written in Persian (فارسی) language. In this paper, we introduce S13 Quantum Key Distribution Center (QKDC) protocol and analyze it against known attacks on QKDC protocols, specially BB84.
Creativity may be thought to be about great inventions yet in a world that is ever changing the best of invention is being able to communicate knowledge in a format that not only inspire but tell the story behind what make each day worth living. These are not the stories of just one, they are your stories ..the reason you wake each morning and wish for another day.
La campagna elettorale on line per Achille VariatiValentina Di Leo
Da febbraio 2013 a maggio 2013 sono stata la responsabile web della campagna elettorale di Achille Variati, sindaco uscente di Vicenza poi riconfermato con il 53,46% dei consensi. Ho descritto la mia esperienza nel corso del workshop sull'utilizzo di web e comunicazione social in politica, organizzato dal PD Veneto a Vicenza sabato 14 settembre 2013.
La presentazione di Carlo Mochi Sismondi all'incontro/dibattito “Processo all'OpenGov: dalle parole ai fatti?", che si è tenuto il 10 febbraio 2011 a Roma all'interno della Social Media Week.
4 domande ai candidati alla presidenza Regione LIguriaEnrico Alletto
Giovanni Toti, Raffaella Paita, Luca Pastorino, Alice Salvatore, Enrico Musso, Antonio Bruno.
Abbiamo raccolto tutte le risposte dei cadidati su: banda larga, dati aperti, partecipazione e innovazione in un documento liberamente scaricabile online.
Intervento al corso di formazione: "I social media per la comunicazione in sanità". La registrazione video/audio della mattinata è disponibile nel canale Youtube di LepidaTV https://www.youtube.com/watch?v=tpXZAK7aJdY
Presentazione sugli open data svolta durante la due giorni di DevFest Sicilia organizzata da GDG Nebrodi, GDG Catania e GDG Palermo a Sant'Agata di Militello il 20 e 21 Ottobre 2012
Open Matera: uno sguardo introduttivo all'Open Government per il ComuneMatteo Brunati
La prima parte della formazione fatta al comune di Matera per conto di Wikitalia, sul tema dell'Open Government, nella giornata del 11 ottobre 2013. Maggiori informazioni su wikitalia.it.
Il "Data divide". Criticità e prospettive dell'Open Data nella PA italianaUgo Bonelli
La crescente diffusione di iniziative Open Data della pubblica Amministrazione locale (offerta) trova ancora una limitata domanda da parte dei potenziali utilizzatori (imprese e sviluppatori). La presentazione cerca di delineare una mappatura delle progettualità esistenti e nello stesso tempo di evidenziare quelle che sembrano le principali criticità emerse nello sviluppo di queste iniziative. Se, da un lato è auspicabile una progressiva "apertura" della PA grazie a dati e informazioni liberamente disponibili, dall'altro è necessario non ricoprire tali attività di proprietà taumaturgiche; impatti, regole e standard sono, infatti, ancora lungi dall'essersi consolidati. Le principali problematiche nelle PA riguardano aspetti organizzativi e gestionali per raggiungere "l'obiettivo dato" pubblico aperto, tenendo ben presente che tali progetti sono solo una parte, un "di cui", di una ben più ampia strategia di Open Government.
Open data: politiche e territorio in ottica di genere e generazioniRegioneLazio
La presentazione di Flavia Marzano sulle politiche territoriali e gli open data in chiave di genere, in occasione del seminario formativo di Accademia Open Data Lazio del 29 ottobre 2015.
Similar to Strumenti di Open Gov per un consenso trasparente e partecipato (20)
2. Una definizione
Open Gov
governo aperto e trasparente
=
che consente la partecipazione e la collaborazione dei
cittadini, per favorire azioni efficaci e garantire un controllo
diffuso sulla gestione della cosa pubblica
Strumenti di Open Gov per un consenso trasparente e partecipato
Valentina Di Leo, Firenze 21.04.2012
3. Quando?
2009
1958
Strumenti di Open Gov per un consenso trasparente e partecipato
Valentina Di Leo, Firenze 21.04.2012
4. “ La mia amministrazione si impegna a dare vita a un grado di
apertura nel governo senza precedenti.
Lavoreremo assieme per assicurare la fiducia pubblica e per
stabilire un sistema basato sulla trasparenza, sulla
partecipazione pubblica e sulla collaborazione.
L'apertura rafforzerà la nostra democrazia e promuoverà
l'efficienza e l'efficacia dell'amministrazione
BARACK OBAMA
Strumenti di Open Gov per un consenso trasparente e partecipato
Valentina Di Leo, Firenze 21.04.2012
5. L’Open Gov è…
TRASPARENZA
Rapida diffusione
dei DATI in
formati aperti e
riutilizzabili
Strumenti di Open Gov per un consenso trasparente e partecipato
Valentina Di Leo, Firenze 21.04.2012
6. L’Open Gov è TRASPARENZA
Secondo Pierre Lévy, un filosofo francese che studia l'impatto di Internet sulla
società, gli scopi della trasparenza finanziaria “ciberdemocratica” sono tre:
scoraggiare la corruzione e incoraggiare
migliori decisioni di bilancio
conquistare la fiducia dei cittadini
coinvolgere i cittadini mostrando loro con
precisione da dove proviene il denaro dello
Stato e che direzione prende
Strumenti di Open Gov per un consenso trasparente e partecipato
Valentina Di Leo, Firenze 21.04.2012
7. L’Open Gov è…
PARTECIPAZIONE
Coinvolgimento dei
CITTADINI nei
processi decisionali
e controllo diffuso
Strumenti di Open Gov per un consenso trasparente e partecipato
Valentina Di Leo, Firenze 21.04.2012
8. L’Open Gov è PARTECIPAZIONE
“ Le pubbliche amministrazioni non hanno, semplicemente,
abbastanza occhi per acquisire tutte le informazioni relative a
tutte le decisioni da prendere, né abbastanza cervelli per
elaborare una tale conoscenza.
Le politiche pubbliche vivono una crisi di attenzione, resa più grave
dal costante aumento della complessità delle scelte da fare.
ALBERTO COTTICA
Strumenti di Open Gov per un consenso trasparente e partecipato
Valentina Di Leo, Firenze 21.04.2012
9. L’Open Gov è PARTECIPAZIONE
Strumenti di Open Gov per un consenso trasparente e partecipato
Valentina Di Leo, Firenze 21.04.2012
10. L’Open Gov è…
COLLABORAZIONE
Competenze dei
cittadini più attivi
per migliorare la PA
e la vita quotidiana
Strumenti di Open Gov per un consenso trasparente e partecipato
Valentina Di Leo, Firenze 21.04.2012
11. L’Open Gov è COLLABORAZIONE
“ Se vuoi cambiare il mondo, devi attivare le persone.
Soltanto il concorso di moltissime persone molto diverse tra loro,
quando si incanala in una direzione comune,
riesce a produrre cambiamento.
E il cambiamento sarà tanto più profondo quanto più queste persone
saranno attive, motivate, creative
ALBERTO COTTICA
Strumenti di Open Gov per un consenso trasparente e partecipato
Valentina Di Leo, Firenze 21.04.2012
12. L’Open Gov è COLLABORAZIONE
“ Il CIVIC HACKING è una pratica
indotta dal senso civico che presuppone una
certa dimestichezza con le tecnologie
digitali, atta a utilizzare dati pubblici, liberati,
per sviluppare applicazioni che portino
benefici tangibili alla collettività
DATAGOV.IT
Associazione italiana per l'Open Government
Strumenti di Open Gov per un consenso trasparente e partecipato
Valentina Di Leo, Firenze 21.04.2012
13. Open Gov grazie a…
Strumenti di Open Gov per un consenso trasparente e partecipato
Valentina Di Leo, Firenze 21.04.2012
14. TRASPARENZA, PARTECIPAZIONE, COLLABORAZIONE
“ La vera novità democratica della Rete non consiste nel
dare ai cittadini l’ingannevole illusione di partecipare alle grandi
decisioni attraverso referendum elettronici.
Consiste nel potere dato a ciascuno ed a tutti di servirsi della
straordinaria ricchezza di materiali messa a disposizioni dalle
tecnologie per elaborare proposte, controllare i modi in
cui viene esercitato il potere, organizzarsi nella società
STEFANO RODOTÀ
Strumenti di Open Gov per un consenso trasparente e partecipato
Valentina Di Leo, Firenze 21.04.2012
15. L’Open Gov è anche…
OPEN DATA
Mettere adisposizione del
cittadino e delle imprese
IN FORMATO APERTO
l’insieme dei dati pubblici gestiti dalla
Pubblica Amministrazione
rappresenta un passaggio necessario
Strumenti di Open Gov per un consenso trasparente e partecipato
Valentina Di Leo, Firenze 21.04.2012
16. Una definizione
Open Data
dati che possono essere liberamente
=
utilizzati, riutilizzati e redistribuiti
con la sola limitazione – al massimo – della richiesta di
attribuzione dell’autore e della redistribuzione allo stesso
modo (ossia senza che vengano effettuate modifiche)
Strumenti di Open Gov per un consenso trasparente e partecipato
Valentina Di Leo, Firenze 21.04.2012
17. Caratteristiche degli Open Data
COMPLETI PRIMARI
TEMPESTIVI ACCESSIBILI
IN FORMATI
LEGGIBILI DA COMPUTER
NON PROPRIETARI
LIBERI DA LICENZE CHE
RIUTILIZZABILI
NE LIMITINO L’USO
RICERCABILI PERMANENTI
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18. Caratteristiche degli Open Data
Si definiscono “aperti” i documenti che siano:
a) elettronici, cioè in formato digitale;
b) on-line, ovvero disponibili in rete;
c) “indipendenti dalla piattaforma”, cioè non
vincolati all'uso di macchine o software particolari
e proprietari;
d) machine-readable, vale a dire che
l'informazione può essere processata da un
computer.
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Valentina Di Leo, Firenze 21.04.2012
19. Formati degli Open Data
“Open Data” NON significa
“servizi direttamente fruibili
da parte dei cittadini”
ma rappresenta un
passaggio propedeutico
alla realizzazione di tali servizi
Francesca Di Donato, Lo stato trasparente. Linked open data e
cittadinanza attiva, Edizioni ETS, Pisa 2010, p.59
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Valentina Di Leo, Firenze 21.04.2012
20. “RAW DATA NOW!”
Qualora l’Amministrazione dovesse scegliere tra il
pubblicare dati non completamente rispondenti ai
requisiti indicati o non pubblicarli affatto,
allora la logica dell’Open Data indirizza la
risposta verso la prima soluzione
RAW DATA (dati grezzi) DATA SCRAPING
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21. Che dati liberare?
DATI GEOGRAFICI DATI SUI TRASPORTI
DATI RELATIVI ALLA PRODUZIONE E
DATI DEMOGRAFICI
AL CONSUMO ENERGETICO
DATI SUI BILANCI DELLE DATI SULLE
PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI ATTIVITÀ ECONOMICHE LOCALI
DATI SULLA SALUTE E DATI AMBIENTALI E RELATIVI
SULL’EDUCAZIONE ALL’INQUINAMENTO
DATI ELETTORALI DATI SULL’ATTIVITÀ DEI POLITICI
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Valentina Di Leo, Firenze 21.04.2012
22. Esempi di ri-utilizzo Open Data
Cosa?
Bus torino. Ottieni le informazioni sugli
orari di passaggio ed informazioni sul
percorso degli autobus di Torino
Chi?
Mi chiamo Paolo Godino, sono laureato
in Ingegneria Informatica. Sviluppo
software per le piattaforme iPhone e
iPad.
http://www.paologodino.it/
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23. Esempi di ri-utilizzo Open Data
Cosa?
La distribuzione geografica
dei soldi spesi dalla
Camera dei Deputati
applicazione realizzata per
la tesi di laurea
Chi?
Matteo Spagnoli, studente
http://bsfortic2.altervista.org/wp/navigatore.html
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Valentina Di Leo, Firenze 21.04.2012
24. Esempi di ri-utilizzo Open Data
La concentrazione degli agenti inquinanti
nell’atmosfera rilevata dalle centraline apposita
può venire combinata con un database
geografico come Openstreetmap
per produrre una mappa della qualità dell’aria.
Questa, a sua volta può essere sovrapposta a
una mappa delle piste ciclabili per permettere
ai ciclisti di scegliere un itinerario
non troppo velenoso.
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Valentina Di Leo, Firenze 21.04.2012
25. Open Data perché…
…il libero accesso a documenti,
atti e saperi sul governo della
res publica e sulle scelte
politico-istituzionali compiute
dalle Amministrazioni è un
aspetto centrale per la
TRASPARENZA delle Istituzioni
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Valentina Di Leo, Firenze 21.04.2012
26. Open Data perché…
…i dati pubblici in un formato aperto
possono essere riutilizzati da cittadini
e imprese fino a sviluppare
SERVIZI E APPLICAZIONI
a vantaggio dell’intera
comunità
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Valentina Di Leo, Firenze 21.04.2012
27. Open Data perché…
…hanno ricadute in termini di
SVILUPPO ECONOMICO E INNOVAZIONE:
INNOVAZIONE
le imprese, soprattutto
piccole e medie, possono
sviluppare servizi a basso
costo e si possono creare
nuovi posti di lavoro
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Valentina Di Leo, Firenze 21.04.2012
28. Ma quindi
l’OPEN GOV
è utile alla comunicazione politica?
Consente cioè di aggregare
CONSENSO
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Valentina Di Leo, Firenze 21.04.2012
?
29. Open Government Partnership
http://www.youtube.com/watch?v=Bq_ZWl1ZXA0
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Valentina Di Leo, Firenze 21.04.2012
30. L’equazione è semplice:
TRASPARENZA +
PARTECIPAZIONE
=
ACCOUNTABILITY,
EFFICACIA, EFFICIENZA
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Valentina Di Leo, Firenze 21.04.2012
31. TRASPARENZA+PARTECIPAZIONE = ACCOUNTABILITY
“ L’accountability è la sintesi di tante virtù:
responsabilità, etica pubblica, capacità di offrire
risposte ai cittadini e ai mezzi di comunicazione,
autorevolezza. […]
Un governo che ha smarrito la sua accountability
per strada è arrivato a fine corsa.
DINO AMENDUNI
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Valentina Di Leo, Firenze 21.04.2012
32. TRASPARENZA e consenso
L’accesso alle
informazioni consente
di creare una
relazione di
fiducia tra politica
e cittadini-elettori
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33. TRASPARENZA nel 2012 in Italia
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34. PARTECIPAZIONE e consenso
I cittadini-elettori
hanno l’occasione di
prendere parte al
processo decisionale
con opinioni,
proposte e critiche
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35. PARTECIPAZIONE e consenso
“ Internet abilita le persone che si
interessano alle singole politiche a
raggrupparsi e cercare insieme soluzioni, e
ciò rende possibile raggiungere la “coda
lunga” delle politiche pubbliche
ALBERTO COTTICA
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Valentina Di Leo, Firenze 21.04.2012
36. COLLABORAZIONE e consenso
“ C’è più gente intelligente fuori che dentro la
pubblica amministrazione, anche solo in termini
quantitativi, ed è importante che la PA e il
governo riconoscano questo e si impegnino a
raggiungere il maggior numero di intelligenze
possibili al di fuori del proprio sistema.
DAVID OSIMO
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37. COLLABORAZIONE e consenso
La politica può sfruttare i benefici di una
“governance collaborativa” per:
ri-avvicinare cittadini-
varare politiche mirate e elettori lontani dalla
precisi obiettivi di politica, ma dotati di
comunicazione specifiche skills e che
considerano “naturali” le
logiche collaborative
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Valentina Di Leo, Firenze 21.04.2012
38. Una definizione
“ La costruzione del CONSENSO passa attraverso la
capacità di sviluppare un sistema di governo
delle relazioni e politiche pubbliche efficaci.
Lo sviluppo di queste ultime, in un contesto in cui i
cittadini-elettori vogliono sempre più essere ascoltati e
poter dire la loro, non può limitarsi al lavoro svolto a
porte chiuse da esperti e «teste d’uovo».
MARCO CACCIOTTO, Marketing politico, Il Mulino, Bologna 2011
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Valentina Di Leo, Firenze 21.04.2012
39. L’OPEN GOV
è (utile alla) comunicazione politica
e offre l’opportunità di costruire un
CONSENSO
trasparente e partecipato
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Valentina Di Leo, Firenze 21.04.2012
40. Ma quindi
l’OPEN GOV
è una bacchetta
magica che
risolve tutti i mali?
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Valentina Di Leo, Firenze 21.04.2012
41. L'Open Gov è
una palestra
dove ci si allena
ad essere
Governi migliori e
cittadini migliori
ERNESTO BELISARIO
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Valentina Di Leo, Firenze 21.04.2012
42. L'Open Gov è
una sfida e
un’opportunità
dei prossimi anni,
non dei prossimi mesi
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Valentina Di Leo, Firenze 21.04.2012
43. Grazie per
l’attenzione
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Valentina Di Leo, Firenze 21.04.2012