Soluzioni avanzate ed integrate per lo Smart Metering
l mondo sta cambiando”, affermazione sempre tendenzialmente corretta, con la forte accelerazione tecnologica avutasi negli ultimi anni, è divenuta ancor più vera. Anzi, possiamo oramai dire che “il mondo è già cambiato”.
Soluzioni avanzate ed integrate per lo Smart Metering - Servizi a rete giugno 2021
1. SERVIZI A RETE - MAGGIO-GIUGNO 2021
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fa, ha lanciato i primi misuratori statici. Non
c’è da sorprendersi di questa precoce lea-
dership: come ben noto, in Israele l’acqua è
da sempre un bene preziosissimo; di conse-
guenza, forgiare le più avanzate tecnologie
di water-saving, da sempre, non è un sem-
plice dovere morale, ma è una necessità
impellente ed assolutamente inderogabile.
Il fatto poi che Israele sia uno dei Paesi dove
lo sviluppo delle nuove aziende high tech
digitali competa a livello planetario con gli
USA, certamente ha aiutato Arad Group ad
iniziare molto precocemente e con grande
successo questo percorso.
Arad, in qualità di assoluto leader tecnolo-
gico di mercato, si è fatto carico di queste
“vocazioni” e, sfruttando il profondo know-
how di cui dispone, ha dato vita alla gamma
di contatori ad ultrasuoni Sonata ed Octave.
I primi sono i contatori residenziali; i secon-
di, invece, sono i contatori commerciali ed
industriali.
La scelta della tecnologia ad ultrasuoni non
è casuale, essendo quella che permette
al contatore di misurare correttamente in-
dipendentemente dalla qualità dell’acqua
misurata. Il contatore ad ultrasuoni man-
tiene la stessa grande accuratezza sia con
acqua “dolce”, ossia povera di sali minerali
e magari priva di particolato solido in so-
spensione, sia con acqua “dura” e magari
ricca di particolato. Essa non risente neppu-
re dell’eventuale presenza d’aria all’interno
delle tubazioni; in ogni caso non c’è alcu-
na usura dello strumento e, a salvaguardia
degli utenti finali, l’eventuale aria non viene
misurata.
Questi meters sono quindi ideali per qualsi-
asi tipo di installazione: dai paesi montuosi,
dove, solitamente, l’acqua è particolarmente
dolce, a quelli di pianura dove, al contrario,
l’acqua è solitamente ricca di minerali. Come
“I
l mondo sta cambiando”, affermazio-
ne sempre tendenzialmente corretta,
con la forte accelerazione tecnologica
avutasi negli ultimi anni, è divenuta ancor
più vera. Anzi, possiamo oramai dire che “il
mondo è già cambiato”.
Anche i pubblici servizi, e in particolare quel-
lo della distribuzione dell’acqua, sono in
fase di profondo mutamento. Nella decade
appena trascorsa il settore ha visto l’intro-
duzione e la progressiva diffusione di nuo-
ve tecnologie che fanno capo al così detto
smart metering. I drammatici eventi degli
ultimi mesi, con la conseguente necessità di
distanziamento sociale, di limitata mobilità
e smart working, non hanno fatto altro che
accelerare drasticamente questo processo
diffusivo.
Soluzioni avanzate ed integrate
per lo Smart Metering
Nel mondo delle public utilities dell’acqua,
le grosse novità, apparse sul mercato qual-
che anno fa e che ora si stanno diffondendo
sempre di più, sono due: i contatori statici
e i sistemi di telegestione a distanza degli
stessi.
I contatori statici sono, come intuibile dal
nome, dei contatori al cui interno non vi è
alcuna parte in movimento. Proprio questa
caratteristica li differenzia dai contatori tra-
dizionali, siano essi a turbina o a pistone.
WaterTech, parte di Arad Group, dispone
dell’intera gamma di contatori statici ad ul-
trasuoni, partendo dal DN 15, fino ad arrivare
al DN 300.
Arad Group è una multinazionale israeliana,
presente su tutti i principali mercati mon-
diali, che già nel lontano 2009, oltre 12 anni
Sonata, contatore
d’acqua
residenziale
ad ultrasuoni
2. SERVIZI A RETE - MAGGIO-GIUGNO 2021 39
detto, il particolato solido non altera la preci-
sione del meter; se qualche scheggia di rug-
gine si staccasse dai tubi e finisse in rete, op-
pure della terra, risucchiata ad esempio da
qualche cantiere di lavoro sulla rete, entrasse
nella tubatura, questi contatori non vedreb-
bero alterata la propria precisione di misura.
E qui occorre ben evidenziare un punto cru-
ciale: oltre alla scelta tecnologica generale,
per avere un meter davvero di alta qualità,
occorre disporre di un solido e specifico
know-how. Il grande lavoro svolto da Arad
Technologies, la società di ingegneria inter-
na al gruppo che occupa oltre 100 ingegneri,
ha permesso di raggiungere livelli qualitati-
vo-prestazionali davvero non usuali. Questi
meters possono vantare, ad esempio, una
classe di precisione R800; prestazione che
pochissimi altri contatori ad ultrasuoni pos-
sono raggiungere.
I Sonata ed Octave, in accordo con la legi-
slazione vigente, hanno una vita utile di ben
13 anni, contro i 10 dei contatori tradizionali.
È evidente il grande vantaggio economico
per l’utility: a parità di prezzo, c’è un rispar-
mio effettivo e reale di circa il 30% rispetto ai
contatori sin qui usati.
Altro decisivo vantaggio che i Sonata e gli
Octave presentano è quello di una perdita
di pressione decisamente limitata: con un ΔP
bassissimo di 0,16 bar a Q3, questi contato-
ri “strozzano” di meno l’alimentazione agli
utenti. Ovvero, a parità di pressione erogata
all’utenza, richiedono ai sistemi di pompag-
gio dell’acquedotto una minor potenza di
alimentazione, con significativi vantaggi in
termini di riduzione della bolletta elettrica
dello stesso (ed è ben noto cosa, in termini
di costo, l’energia elettrica rappresenti per
un acquedotto).
L’altra grande innovazione degli ultimi anni è
stata l’introduzione, nel contatore, di sistemi
di trasmissione dei dati. In pratica è possi-
bile equipaggiare il meter con una “radio”
che, attraverso svariate possibili tecnologie,
trasmette molte informazioni al centro di ela-
borazione dati dell’utility, denominato SAC
(Sistema di Acquisizione dati Centrale).
Una precisazione è d’obbligo: pensare di
realizzare un sistema di trasmissione dati
unicamente per “sbarazzarsi” dei letturisti
è un’operazione inutile ed altamente ineffi-
ciente.
Questi sistemi sono veramente efficaci sola-
mente se mirati alla realizzazione di una vera
telegestione della rete idrica. In poche paro-
le, il contatore non deve limitarsi ad inviare
al centro solamente la lettura del meter, ma
deve fornire tutta una serie di altre preziose
informazioni assolutamente necessarie per
una corretta gestione della rete. In pratica,
lo smart meter non è più un oggetto unico
e a sé stante, ma è parte di un sistema com-
plesso di telegestione delle reti idriche.
Lo smart meter permette quindi di automa-
tizzare e digitalizzare i processi gestionali.
Una rete smart è una “fixed network” che in
tempo reale permette al meter di dialoga-
re con il centro di controllo. Non vi è alcuna
intermediazione umana nella comunicazione
tra gli apparati installati in campo e il centro
operativo (ossia il SAC); è la rete digitale fissa
ed automatica che interloquisce autonoma-
mente con i contatori. Posto quanto finora
detto, risulta evidente come alla base di una
rete smartizzata ci sia l’inderogabile neces-
sità che il sistema, oltre ad essere del tipo
fixed network, sia pienamente bidirezionale.
È chiaro che i meters devono poter inviare
informazioni al SAC, ma è altrettanto impor-
tante che possa avvenire anche il contrario,
ossia che il centro sia in grado di “chiamare”
gli apparati di campo. Il flusso informativo
non può limitarsi a fluire in un’unica direzio-
ne; la comunicazione deve avvenire in en-
trambi i sensi.
Il ruolo fondamentale delle reti intelligenti,
la cui base e fondamenta è costituita dagli
smart meters, sta diventando sempre più
cruciale. WaterTech è stata tra le primissime
aziende Italiane a comprendere queste di-
namiche, imponendosi come uno dei leader
del mercato.
WaterTech dispone di diverse gamme di
prodotti smart ed è anche in grado di assicu-
rare alle utilities i servizi “a valle” del meter.
Ovvero, può operare anche nella trasmissio-
ne dei dati e nell’elaborazione delle informa-
zioni.
Grazie alla parallela esperienza maturata nel
campo dello smart metering gas, l’azienda
è in grado di fornire soluzioni integrate per
le multiutilities. Per i distributori sia di acqua
che di gas non avrebbe infatti alcun senso re-
alizzare, gestire e mantenere due reti distin-
te e separate, con conseguente duplicazioni
dei costi, sia in termini di capex che di opex.
Per questo l’azienda ha sviluppato soluzioni
che permettono di gestire con una unica e
Octave, contatore
d’acqua industriale
e commerciale
ad ultrasuoni –
versione ghisa
3. sola rete sia i contatori del gas che i contatori
dell’acqua, facendo ricorso prevalentemen-
te alla comunicazione in radiofrequenza 169
MHz e/o a quella NB-IoT. In pratica, i water e
gas meters sono equipaggiati con dispositivi
di trasmissione aventi protocolli di comuni-
cazione interoperabili o addirittura intercam-
biabili. In questa maniera, un’unica rete è in
grado di agganciare entrambe le tipologie
di contatori. Analogamente, un solo SAC
è sufficiente per la memorizzazione, elabo-
razione e gestione dei dati provenienti dal
campo.
Attualmente WaterTech si propone come un
partner affidabile nella creazione dell’intero
sistema di gestione intelligente della rete,
muovendosi sia nell’ambito del “semplice”
contatore, sia nei successivi anelli della cate-
na smart. L’azienda dispone anche di un pro-
prio SAC, messo a disposizione delle utilities
clienti che lo richiedano.
WaterTech, oggi si configura come un forni-
tore ed integratore di sistemi, partendo dai
contatori intelligenti, passando al trasporto
ed elaborazione dei dati.
Octave, contatore
d’acqua industriale
e commerciale ad
ultrasuoni – versione
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