Nell’articolo pubblicato dal Magazine Servizi a rete, Davide Chiuch, Massimo Chignola e Andrea Lobba di Gruppo CAP raccontano l’utilizzo dello smart metering come soluzione fondamentale per la riduzione delle perdite idriche.
640 Sensus: Contatore volumetrico - corpo in ottone con orologeria elettronicaSensus Italia Srl
l contatore modello 640 è uno strumento ad alta precisione.
Grazie al design unico del pistone e della camera di misurazione, è in grado di rilevare anche le più piccole perdite d’acqua.
I contatori della gamma 640 sono dotati di orologeria elettronica con funzionalità radio integrate per comunicare in modo semplice e veloce.
iPERL Sensus: il contatore a campo elettromagnetico statico basato sul princi...Sensus Italia Srl
Il punto d’incontro tra tecnologia intelligente e gestione idrica: iPERL si serve di una rete di comunicazione fissa AMI e può essere d’aiuto nell’individuazione di potenziali problemi, come ad esempio le perdite di rete e nella loro tempestiva risoluzione. In questo modo si risparmia tempo e denaro, migliorano le capacità di reazione degli addetti alla manutenzione e aumenta il livello di soddisfazione della clientela.
MeiStreamRF: contatore di grosso calibro per acqua fredda potabileSensus Italia Srl
MeiStreamRF: contatore di grosso calibro per acqua fredda potabile DN 40...300 che integra orologeria con sistema di comunicazione radio e data logger.
Soluzioni avanzate ed integrate per lo Smart Metering - Servizi a rete giugno...WaterTech S.p.A.
Soluzioni avanzate ed integrate per lo Smart Metering
l mondo sta cambiando”, affermazione sempre tendenzialmente corretta, con la forte accelerazione tecnologica avutasi negli ultimi anni, è divenuta ancor più vera. Anzi, possiamo oramai dire che “il mondo è già cambiato”.
Contatore dell’acqua residenziale a ultrasuoni. Sonata è un contatore dell’acqua avanzato e di elevata precisione ed è anche l’end point dei dati per gli utilizzi residenziali. Sonata, con il suo design robusto e senza parti mobili, garantisce una precisione duratura e affidabile.
640 Sensus: Contatore volumetrico - corpo in ottone con orologeria elettronicaSensus Italia Srl
l contatore modello 640 è uno strumento ad alta precisione.
Grazie al design unico del pistone e della camera di misurazione, è in grado di rilevare anche le più piccole perdite d’acqua.
I contatori della gamma 640 sono dotati di orologeria elettronica con funzionalità radio integrate per comunicare in modo semplice e veloce.
iPERL Sensus: il contatore a campo elettromagnetico statico basato sul princi...Sensus Italia Srl
Il punto d’incontro tra tecnologia intelligente e gestione idrica: iPERL si serve di una rete di comunicazione fissa AMI e può essere d’aiuto nell’individuazione di potenziali problemi, come ad esempio le perdite di rete e nella loro tempestiva risoluzione. In questo modo si risparmia tempo e denaro, migliorano le capacità di reazione degli addetti alla manutenzione e aumenta il livello di soddisfazione della clientela.
MeiStreamRF: contatore di grosso calibro per acqua fredda potabileSensus Italia Srl
MeiStreamRF: contatore di grosso calibro per acqua fredda potabile DN 40...300 che integra orologeria con sistema di comunicazione radio e data logger.
Soluzioni avanzate ed integrate per lo Smart Metering - Servizi a rete giugno...WaterTech S.p.A.
Soluzioni avanzate ed integrate per lo Smart Metering
l mondo sta cambiando”, affermazione sempre tendenzialmente corretta, con la forte accelerazione tecnologica avutasi negli ultimi anni, è divenuta ancor più vera. Anzi, possiamo oramai dire che “il mondo è già cambiato”.
Contatore dell’acqua residenziale a ultrasuoni. Sonata è un contatore dell’acqua avanzato e di elevata precisione ed è anche l’end point dei dati per gli utilizzi residenziali. Sonata, con il suo design robusto e senza parti mobili, garantisce una precisione duratura e affidabile.
Contatore per acqua a ultrasuoni Un contatore idrico rivoluzionario, preciso e ultra affidabile senza parti mobili. Con un’idraulica superiore di nuova generazione e batterie che durano fino a 15 anni, Octave è oggi la scelta migliore tra contatori di grosso calibro.
Intervista a Enrico Parodi, Amministratore Delegato WaterTech
“La pandemia ha sì frenato il mercato ma ha anche accelerato la domanda di innovazione, evidenziandone i vantaggi”. Enrico Parodi, Amministratore Delegato WaterTech, descrive così la
corsa delle utility acqua e gas alla digitalizzazione dei loro asset per rispondere alle moderne esigenze di gestione smart. Un’evoluzione virtuosa che può essere garantita solo da quei fornitori di tecnologie, sistemi e processi che prima di altri
hanno intrapreso questa strada e maturato il necessario
know-how di settore.
Il nuovo contatore Cordonel
Pensate a un contatore di grosso calibro ad alte prestazioni, grazie a cui gestire le reti di distribuzione in modo molto più efficiente e ottenere dati precisi e affidabili in qualsiasi condizione di installazione e ambiente. Un contatore capace di aiutarvi a realizzare una rete più smart, per un futuro più green!
Cordonel è un prodotto sviluppato dai team Sensus di tutto il mondo, tra cui: Germania per progettazione meccanica, produzione, qualità 6-sigma, programmazione radio e data logger; Regno Unito per la ricerca e sviluppo nell’ambito della metrologia a ultrasuoni, la progettazione elettronica e il firmware; gli USA per la gestione dei programmi e i test relativi. Sensus ha riunito le competenze e i talenti migliori a livello globale per realizzare un contatore statico di grosso calibro assolutamente rivoluzionario.
Presentazione portata ad Acqua 2.0, appuntamento organizzato da Energia Media in collaborazione con Regione Lombardia, tenutosi a Milano il 5 dicembre presso la sede di Regione Lombardia.
Presentazione sulle tecnologie statiche per lo smart metering portata da Sensus al convegno di Servizi a rete "Smart Metering: tecnologia matura anche per idrico?" nell'ambito della manifestazione ECOMONDO 2017 di Rimini.
MeiStreamRF Plus: contatore di grosso calibro con eRegister per acqua fredda ...Sensus Italia Srl
MeiStreamRF Plus: contatore di grosso calibro per acqua fredda potabile DN 40...150 PN16 che integra orologeria con sistema di comunicazione radio e data logger.
XYLEM - Smart Meter: l'evoluzione della specieServizi a rete
Andrea Morselli - Business Development Manager Xylem
Sensus, un brand del gruppo Xylem, è stata la prima azienda in Italia a proporre gli smart meter idrici utilizzando la tecnologia magnetica non solo sui grandi strumenti, ma anche sui contatori domestici. Una gamma di prodotti che oggi risulta consolidata.
La misura di portata con tecnologia laser: vantaggi per applicazioni in acque...Servizi a rete
La misura di portata presenta complessità intrinseche che aumentano notevolmente nel caso specifico delle acque reflue. Dopo l’utilizzo di sensori a immersione soggetti ad accumuli di materiale solido e l’avvento della tecnologia radar, la prima senza contatto, l’evoluzione ha portato all’adozione della tecnologia laser, precisa e puntuale nelle più diverse situazioni, la prima ad ottenere il certificato MCERT Classe II.
Webinar "Soluzioni per la gestione e il controllo degli impianti idrici"Servizi a rete
Giovedì 16 settembre - Servizi a Rete Live Webinar
Monica Malagoli Proposal Leader Process & Solutions
Giovanni Ronchetti Business Development Manager Process & Solutions
Roberto Colnaghi Key Account Process & Solutions
di Mitsubishi Electric Factory Automation Division
Un unico network di comunicazione per smart meters Acqua e GasWaterTech S.p.A.
Fino all’avvento dello smart metering siamo sempre stati abituati a pensare il mondo della misura dell’acqua e quello della misura del gas naturale come universi ben distinti e separati. Ma ora le cose sono cambiate, proprio grazie alla profonda innovazione portata dalla comparsa dell’elettronica e dei sistemi di trasmissione e gestione dei dati anche nel campo del metering.
Contatore per acqua a ultrasuoni Un contatore idrico rivoluzionario, preciso e ultra affidabile senza parti mobili. Con un’idraulica superiore di nuova generazione e batterie che durano fino a 15 anni, Octave è oggi la scelta migliore tra contatori di grosso calibro.
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hanno intrapreso questa strada e maturato il necessario
know-how di settore.
Il nuovo contatore Cordonel
Pensate a un contatore di grosso calibro ad alte prestazioni, grazie a cui gestire le reti di distribuzione in modo molto più efficiente e ottenere dati precisi e affidabili in qualsiasi condizione di installazione e ambiente. Un contatore capace di aiutarvi a realizzare una rete più smart, per un futuro più green!
Cordonel è un prodotto sviluppato dai team Sensus di tutto il mondo, tra cui: Germania per progettazione meccanica, produzione, qualità 6-sigma, programmazione radio e data logger; Regno Unito per la ricerca e sviluppo nell’ambito della metrologia a ultrasuoni, la progettazione elettronica e il firmware; gli USA per la gestione dei programmi e i test relativi. Sensus ha riunito le competenze e i talenti migliori a livello globale per realizzare un contatore statico di grosso calibro assolutamente rivoluzionario.
Presentazione portata ad Acqua 2.0, appuntamento organizzato da Energia Media in collaborazione con Regione Lombardia, tenutosi a Milano il 5 dicembre presso la sede di Regione Lombardia.
Presentazione sulle tecnologie statiche per lo smart metering portata da Sensus al convegno di Servizi a rete "Smart Metering: tecnologia matura anche per idrico?" nell'ambito della manifestazione ECOMONDO 2017 di Rimini.
MeiStreamRF Plus: contatore di grosso calibro con eRegister per acqua fredda ...Sensus Italia Srl
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XYLEM - Smart Meter: l'evoluzione della specieServizi a rete
Andrea Morselli - Business Development Manager Xylem
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La misura di portata con tecnologia laser: vantaggi per applicazioni in acque...Servizi a rete
La misura di portata presenta complessità intrinseche che aumentano notevolmente nel caso specifico delle acque reflue. Dopo l’utilizzo di sensori a immersione soggetti ad accumuli di materiale solido e l’avvento della tecnologia radar, la prima senza contatto, l’evoluzione ha portato all’adozione della tecnologia laser, precisa e puntuale nelle più diverse situazioni, la prima ad ottenere il certificato MCERT Classe II.
Webinar "Soluzioni per la gestione e il controllo degli impianti idrici"Servizi a rete
Giovedì 16 settembre - Servizi a Rete Live Webinar
Monica Malagoli Proposal Leader Process & Solutions
Giovanni Ronchetti Business Development Manager Process & Solutions
Roberto Colnaghi Key Account Process & Solutions
di Mitsubishi Electric Factory Automation Division
Un unico network di comunicazione per smart meters Acqua e GasWaterTech S.p.A.
Fino all’avvento dello smart metering siamo sempre stati abituati a pensare il mondo della misura dell’acqua e quello della misura del gas naturale come universi ben distinti e separati. Ma ora le cose sono cambiate, proprio grazie alla profonda innovazione portata dalla comparsa dell’elettronica e dei sistemi di trasmissione e gestione dei dati anche nel campo del metering.
Industria 4.0 Made in Italy: L'esperienza di Danieli AutomationGiuseppe Menin
Prima ancora che il paradigma “Industry 4.0” venisse coniato in occasione della Hannover fair 2011, Danieli Automation è stata pioniere nella digitalizzazione dei processi produttivi come fattore competitivo essenziale per confermare la propria leadership tecnologica nella fornitura di sistemi di automazione per la metal industry. Un’intensa attività di R&D che ha visto coinvolta come partner tecnologico anche COPA-DATA.
Gesto PA il software online per la Pubblica Amministrazionegiorgia pustetto
GESTO PA è il software online per la Pubblica Amministrazione (Comuni, Province, Università, etc) che con i suoi moduli gestisce:
• magazzino,
• DPI,
• ordini interni e ordine a fornitore,
• utenze,
• richieste d’intervento,
• automezzi,
• manutenzioni periodiche,
• gestione programmatica del calore.
Clienti attivi:
-Provincia di Cuneo
-Comune Finale Ligure
-Università degli studi di Ferrara
-Scuola Normale di Pisa
In fase di attivazione:
- Comune di Ancona
-Provincia di Genova
Attualmente Gesto Pa è integrato con "CieloNext" di Seleste, con "Libra" di CEDAF e tra poco sarà integrato anche con "U-GOV" di CINECA.
Riassumendo quindi le qualità di Gesto PA:
• Un prodotto che risolve effettivamente le nuove problematiche gestionali.
• Web based e quindi realmente disponibile su qualsiasi piattaforma.
• Tutti i dati sono in tempo reale.
• Tempi di formazione ridottissimi: una sola versione che funziona su tutti i dispositivi!
• Tempi di intervento ed assistenza ridotti a pochi minuti.
• Possibilità di ampliamento immediato.
• Procedura non “predisposta” o “pronta” oppure “integrabile” ma “nata”, nel concetto web.
• Integrata con la contabilità
Per ulteriori informazioni visita il sito http://www.bp2.it/software_online_pa.asp
129 Automazione e manutenzione predittiva nell’era del cloud - Automazione Og...Cristian Randieri PhD
Nell’era dei Big Data, anche per il mondo dell’automazione c’è una reale esigenza di migliorare e aggiornare i sistemi tradizionali di process data analytic integrandoli con le più recenti innovazioni tecnologiche nei settori del data mining e del machine learning. Ma per questo è opportuno rivedere alcune cose
Oggi più che mai le aziende manifatturiere posseggono un grande patrimonio informativo in termini di dati potenzialmente raccolti, derivante dagli interventi di manutenzione, dai sistemi di sensoristica applicati alle macchine. Questi dati se incrociati con altre informazioni aziendali esogene possono fornire utili indicazioni per migliorare il servizio stesso di manutenzione in termini di riduzione dei costi e dei disagi per i clienti. Non bisogna però trascurare il fatto che il trattamento di grandi moli di dati, prodotti dai molteplici sensori applicati alle macchine negli impianti produttivi, risulta un’attività complessa non solo per il volume dei dati in gioco ma anche per la loro eterogeneità e la velocità con la quale possono variare.
METODOLOGIE E TECNOLOGIE ABILITANTI PER IL SUPPORTO ALLA LOGISTICAlogisticaefficiente
Prof. Ing. Roberto Revetria PhD, Professore Ordinario, Coordinatore Sezione MIG, Dipartimento DIME, Università degli Studi di Genova, Visiting Professor Bauman Moscow Technical University
Servizi a rete - L’intelligenza applicata allo SMART meteringLACROIX Sofrel Srl
La crescente necessità di una gestione sempre più attenta e controllata delle risorse idriche del Paese richiede sistemi intelligenti, predittivi e proattivi a supporto dei processi operativi per il monitoraggio dei consumi e l'individuazione delle perdite idriche. Ad esempio, la recente delibera dell'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (917/2017/R/IDR) del 27 dicembre 2017 definisce livelli minimi ed obiettivi di qualità tecnica nel servizio idrico integrato. La piattaforma EasyCity di DW Informatica Spa introduce una soluzione innovativa nella gestione del ciclo idrico integrato attraverso KPI generati da algoritmi di analisi sulla base di dati acquisiti dai sistemi di telecontrollo e telelettura delle singole utenze (contatori).
Entro il 2018 dovrà essere in telegestione il 60% dei contatori domestici (classi G4-G6), equivalente a circa 13 milioni di misuratori.
Questa importante operazione genera impatti tecnici, logistici e tecnologici molto rilevanti per gli operatori di settore. Distributori gas e aziende di produzione di contatori sono stati fino ad oggi molto concentrati sullo sviluppo delle migliori soluzioni tecnologiche, ma adesso l'aspetto del deploy operativo dell'intero progetto diventa il punto fondamentale.
www.barbagli.it
Per un'azienda, l’adozione di soluzioni riguardanti la Manutenzione Preventiva Evoluta (basata cioè sull'interazione uomo-macchina) garantisce alti standard di affidabilità e flessibilità e consente di individuare a monte tutte le criticità di un sistema di produzione, prevenendo guasti, stalli e situazioni di malfunzionamento.
Per scaricare gratuitamente il nostro whitepaper completo: https://bit.ly/2OnF3fX
GESTO P.A.
Procedura web per la gestione di: magazzino, DPI,
ordini interni, ordini a fornitore, contratti, utenze, richieste d’intervento, automezzi, manutenzioni periodiche, gestione programmatica del calore,
nella Pubblica Amministrazione
(Integrata con Ugov di CINECA)
Gli inizi:
verso la fine del 2003, su richiesta ed in base alle esigenze della Scuola Normale Superiore, prende l’avvio il progetto Gesto P.A.
Obbiettivi del progetto:
• risolvere in modo effettivo e manageriale tutte le problematiche non risolte relative alla reale gestione operativa della P.A.
• possibilità di utilizzo attraverso un qualsiasi moderno dispositivo fisso o mobile
Sviluppatosi poi con l’aggiunta di numerosi moduli rispondenti a varie richieste delle P.A. che lo utilizzavano, oggi, dopo dieci anni di continua evoluzione e di perfezionamenti, possiamo tranquillamente affermare che GestoPA è il più evoluto, aggiornato e sofisticato gestionale operativo on line presente sul mercato italiano nato per questo utilizzo.
Il presente:
Sempre fedele alla filosofia di origine, ora GestoPA conta vari moduli ed è stato interfacciato o integrato con vari programmi di contabilità quali LIBRA di CEDAF, CieloNext di Seleste, ed infine Ugov di CINECA
Riassumendo quindi le qualità di Gesto PA:
• Un prodotto che risolve effettivamente le nuove problematiche gestionali nella P.A..
• Web based e quindi realmente disponibile su qualsiasi piattaforma.
• Tutti i dati sono in tempo reale.
• Tempi di formazione ridottissimi: una sola versione che funziona su tutti i dispositivi.
• Tempi di intervento ed assistenza ridotti a minuti anziché ore o giorni.
• Possibilità di ampliamento immediato senza necessità di riconfigurazioni.
• Procedura non “predisposta” o “pronta” oppure “integrabile” ma “nata”, nel concetto web.
• Integrato (non interfacciato) con “UGov” di CINECA
L’integrazione con UGov di CINECA, voluta da UNIFE e supportata da CINECA stesso, attualmente permette a GestoPA:
• di leggere i dati relativi a:
o le anagrafiche dei fornitori (in tutti i moduli ovunque presenti);
o in base al “tipo attività” i vari “tipi operazione iva” possibili;
o i dati relativi agli ordini a fornitore trasferiti, e quindi:
ID DG;
Stato DG;
Importi dell’ordine;
• di avere in automatico gli ordini a fornitore in bozza in Ugov.
• Di evidenziare se vi è discordanza tra importo dell’ordine in GestoPA e Ugov (segno che è stato modificato qualcosa in UGov)
• di avere in UGov il numero e le note dell’ordine GestoPA.
Nell’immediato gli sviluppi futuri di questa integrazione saranno relativi alla gestione delle “utenze” e dei vecchi “fondi” (ora chiamati progetti).
Uno smart water meter deve avere delle caratteristiche ben precise per essere definito tale. Innanzitutto, deve avere un’altissima precisione di misura: come fa un misuratore ad essere chiamato smart se non è capace di misurare bene? Ma ciò non è sufficiente; per essere intelligente il contatore deve disporre di un “cervello” brillante, ossia di un sistema di raccolta ed invio dei dati di alto livello. In particolare, occorre che il meter favorisca due processi all’interno del distributore idrico: digitalizzazione della rete e integrabilità con la rete gas.
Cari Colleghi,
Sono orgoglioso di annunciare che Xylem è stata classificata al 23° posto tra le prime 50 aziende della speciale graduatoria Change the World 2019 della rivista FORTUNE.
È un onore essere inclusi per il secondo anno consecutivo in un elenco di aziende che hanno avuto di recente un enorme impatto sociale o ambientale positivo attraverso le loro attività di core business e la loro strategia – e soprattutto perché siamo una delle sole nove aziende ad essere incluse nell’elenco per due anni di fila. Come vi ho rivelato l'anno scorso, questa classifica è particolarmente gratificante perché riconosce che il lavoro di squadra che ognuno di voi fa ogni giorno – risolvere i problemi idrici – cambia il mondo in meglio.
Le tecnologie e le soluzioni che forniamo ai clienti affrontano le sfide idriche più difficili del mondo, come la scarsità d'acqua, l'accessibilità economica e la resilienza ai cambiamenti climatici, riducendo al contempo i consumi energetici e attenuando l'impatto sull'ambiente. Più aiutiamo i clienti e più affari concludiamo, più benefici in termini di sostenibilità generiamo per i nostri clienti e per le comunità che serviamo. Queste tematiche sono al centro del nostro obiettivo di creare valore sociale ed economico e si riflettono nel modo in cui lavoriamo per promuovere la sostenibilità su tutti i fronti: come serviamo i nostri clienti, come gestiamo la nostra azienda e come rendiamo autonome e responsabili le nostre comunità attraverso un impatto sociale positivo.
Sono davvero orgoglioso di far parte di questo team. Grazie a tutti voi per il vostro impegno e dedizione costanti che rendono possibile questo riconoscimento. Lavoriamo insieme per cogliere appieno questa rara opportunità di risolvere i problemi idrici e creiamo un mondo che garantisca sicurezza idrica a tutti.
Questo white paper offre una guida pratica per conoscere i vantaggi strategici e misurabili che i dati possono apportare a un operatore del settore idrico e al modo migliore non solo per ideare una strategia digitale, ma anche per implementarla.
Diavaso è un pacchetto di applicazioni che permettono, tramite smartphone o tablet, di effettuare la lettura a distanza di contatori. La suite Diavaso si compone di 5 diverse applicazioni: SensusRF Finder, Collection Station, Collection Mobile, Configuration & Service e Data Logger.
Water scarcity and aging infrastructure are pressing issues facing the global water industry. Smart water networks that utilize sensors and data analytics can help utilities address these challenges by reducing water leakage by 5%, cutting capital expenditures by 15%, and saving up to $12.5 billion annually through lower operating costs. However, barriers like the lack of a strong business case and funding have prevented widespread adoption. Collaboration between utilities, technology providers, and regulators will be needed to transition networks to a smarter model.
Smart Metering per la riduzione delle perdite idriche: un progetto che guarda al futuro
1. 154
SERVIZI A RETE SETTEMBRE-OTTOBRE 2016
Smart metering
per la riduzione
delle perdite idriche:
un progetto che guarda
al futuro
Il progetto di smart metering per il controllo delle grandi
utenze messo in campo recentemente da Gruppo CAP, è
volto ad approfondire la conoscenza del funzionamento
della rete con particolare riferimento al comportamento
di sezioni e distretti che vengono identificati come signi-
ficativi. Sono queste le porzioni di rete che chiamiamo
“grandi utenze”: utenze fittizie che servono per ottene-
re dei dati sulla porzione su cui si indaga.
In passato i gestori prestavano attenzione quasi esclu-
sivamente al funzionamento degli impianti di produzio-
ne, oggi sappiamo invece che per effettuare un’analisi
completa e corretta è necessario non fermarsi a questo
livello di indagine, ma ampliare lo sguardo anche alla
rete di distribuzione fino al cliente finale.
Con questo nuovo approccio, che traccia una vera ri-
voluzione nella gestione degli acquedotti, nasce la ne-
cessità di distrettualizzare la rete per comprendere nel
dettaglio i comportamenti di alcune porzioni, parti di un
sistema complesso al cui interno esistono realtà varie e
differenti.
Con questo progetto si analizzano i flussi di interscam-
bio tra un distretto e l’altro. L’incremento del livello di
conoscenza non è fine a se stesso, ma rappresenta una
tappa per l’efficientamento energetico e il miglioramen-
to del servizio al cliente; un approccio dunque sia quan-
titativo (perdite) sia qualitativo.
Come sono mutate le necessità che spingono
il gestore ad un approccio di questo tipo?
Oggi, a differenza del passato, si presta maggiore atten-
zione alla questione delle perdite, un problema che deve
essere affrontato in maniera sistematica e non lasciato
alla sensibilità dei singoli tecnici operanti sulla rete.
Per questo, insieme alle altre attività del gestore, è fon-
damentale l’installazione di una strumentazione ade-
guata.
Infatti per effettuare una calibrazione, come per esem-
pio la modellazione delle reti, i misuratori presenti sulle
tubazioni principali definite “grandi utenze” sono fon-
damentali per ottenere i dati necessari.
Intervista a Davide Chiuch, Massimo Chignola, Andrea Lobba – Gruppo CAP Amiacque
Vuole spiegarci come funziona questa prima realiz-
zazione europea?
La cosa più interessante risiede nel fatto che questi gran-
di contatori installati nei distretti, oltre ad altre apparec-
chiature di monitoraggio, sono in grado di acquisire dati
in continuo. Il funzionamento di un acquedotto varia nel
corso della giornata in funzione della richiesta; in questo
modo siamo in grado di capire come avvengono i flussi.
2. SERVIZI A RETE SETTEMBRE-OTTOBRE 2016
155
Se tra un distretto e l’altro esiste uno scambio occorre esa-
minare come funziona quello scambio per orientare le atti-
vità gestionali. Ad esempio, se in corrispondenza di una di
queste sezioni riscontriamo, attraverso il dato strumentale,
un’inversione di flusso, sapremo di trovarci con buona pro-
babilità in presenza di problematiche di trascinamento di
depositi, situazione diversa rispetto ad altre sezioni dove si
presenta un flusso unidirezionale, costante senza aumenti
di velocità in condotta e in assenza di segmentazioni, de-
positi o altro. Con questa informazione orientiamo meglio
il programma di manutenzione sulla rete, gli spurghi e la
verifica degli organi di sezionamento e di regolazione.
Le modalità di trasmissione del dato sono mutuate dai pro-
getti di smart metering in corrispondenza dell’utenza: con-
sentono infatti la misurazione dei dati istante per istante e
quindi offrono dati utili ai modellisti.
L’evoluzione della gestione negli ultimi anni
Questo è un progetto che guarda al futuro. Il lavoro delle
utilities è molto cambiato negli ultimi anni, bisogna essere
aggiornati su tutte le nuove tecnologie, si evolvono gli stru-
menti ma anche la struttura organizzativa e le persone che
ci lavorano. Questa è la base: incrementare la conoscenza
per mettere in campo progetti efficaci dal punto di vista
operativo. Per questo serve una struttura organizzativa che
preveda la capacità di raccogliere il dato, conservarlo, inter-
pretarlo e offrire un output a chi opera nella manutenzione
delle reti. La visione di tutto il sistema, istante per istante,
è possibile solamente dalla moltitudine di dati raccolti, tra-
smessi attraverso un preciso protocollo. Questi dati, insie-
me al fabbisogno dell’utenza finale, sono utili per fornire le
indicazioni necessarie ai modellisti, ma per essere utilizzati
hanno bisogno di essere non solo raccolti, ma anche trat-
tati in maniera adeguata ed interpretati da figure profes-
sionali con preparazione tecnica altamente specialistica.
Saranno poi altre strutture, cioè i tecnici di manutenzione,
che si occuperanno di utilizzare le informazioni, figure più
operative che tuttavia in quest’ottica acquisiscono una
grande responsabilità. Ogni gestore al proprio interno ha
due anime, cioè la parte di ingegneria (in back office) e
la parte più operativa (in campo). Con le nuove evoluzioni
della gestione queste due figure si vanno via via avvicinan-
do tra loro: abbiamo notato infatti che i vecchi ingegneri
che si basavano solamente sulla teoria oggi non trovano
molta corrispondenza con il nuovo approccio di gestione
che necessita di un continuo dialogo e contatto con i re-
sponsabili operativi. Ne è l’esempio un progetto di questo
tipo che, se da una parte potrebbe apparire come centrato
soprattutto sulla teoria, evidenzia la necessità di andare a
definire esattamente quali sono i punti su cui installare la
strumentazione, le modalità con cui deve essere installata,
i protocolli di comunicazione per consentire la trasmissione
e l’acquisizione del dato da parte dei sistemi informativi.
Questa serie di situazioni non possono prescindere dai sug-
gerimenti degli “operativi” che, conoscendo nei dettagli la
rete, possono fornire indicazioni utili nella fase di progetta-
zione dei distretti.Senza di loro qualsiasi progetto di questo
tipo è destinato a fallire. Almeno un 30-40% del progetto
viene definito in campo attraverso verifiche e sopralluoghi.
Innovazione e mercato
Per la realizzazione di questo progetto è come se si siano
“sposate” due realtà: un’esigenza del gestore che inten-
deva orientarsi verso un progetto fortemente innovativo e
un prodotto che si trovava già sul mercato e che era già
immediatamente disponibile. Sensus è uno storico fornitore
di Gruppo CAP relativamente ai contatori di grosso calibro.
Quando è stato dato il via a questo progetto si è presen-
tata la necessità di andare a misurare i volumi immessi
in un particolare distretto. La risposta è stata immediata
giacché questi contatori, già nella produzione di Sensus,
si presentavano innovativi non tanto sulla parte metering,
che già conoscevamo, quanto sulla parte di trasmissione
del dato. Poiché i contatori vengono collocati in camerette
situate sotto il piano stradale, eseguire la lettura tradizio-
nale avrebbe comportato la necessità di fermare il traffico
attraverso la segnaletica, sollevare il chiusino, scendere in
cameretta, effettuare la lettura che comunque sarebbe sta-
to un valore istantaneo.
L’innovazione sta nel contatore stesso che riesce a memo-
rizzare la serie storica dei dati che poi sono scaricabili attra-
verso un palmare adeguatamente configurato.La comodità
e la velocità sta anche nel fatto che è possibile effettuare la
lettura, scaricando i dati di circa sette giorni, stando como-
damente seduti in auto e quasi al passaggio. Le informa-
zioni vengono poi inserite a sistema consentendo la visione
di insieme.
Il telecontrollo sempre?
Gli impianti devono essere controllati istante per istante:
infatti abbiamo attivato il telecontrollo da diversi anni.
Per quanto riguarda la rete, invece, visto che presenta un
comportamento più regolare nel tempo, ritengo che l’os-
servazione in continuo, almeno in una prima fase, non sia
giustificata soprattutto per la gestione della moltitudine
dei dati che ne deriverebbe: per la rete non serve l’allarme
istantaneo, non devo monitorare un evento ma compren-
dere il funzionamento della rete.
3. Una rete completamente integrata quali vantaggi
offre?
Il primo vantaggio, non direttamente economico ma ugual-
mente importante, è l’esclusione dell’errore umano dovuto
alla trascrizione del dato. Un altro vantaggio è la predispo-
sizione di un sistema a cui, oltre ai costi fissi di attivazione,
non è richiesto alcun altro intervento manutentivo.
L’investimento in tecnologia e strumentazione offrirà sin
dall’inizio ritorni economici con un abbassamento dei costi
di gestione e manutenzione.
Altri vantaggi dipendono dal buon uso che il gestore riusci-
rà a fare di questi dati per efficientare le reti, ridurre i valori
di pressione in rete e, di conseguenza, ridurre le perdite.
Gruppo CAP è il primo in Europa in questo proget-
to, quindi possiamo affermare che non siete secon-
di a nessuno: potrebbe essere questo il caso che fa
da esempio agli altri gestori?
All’obiettivo finale,che è quello della drastica riduzione del-
le perdite, si può arrivare in modi diversi. CAP ha iniziato
questo percorso da poco.
Finora lo smart metering era applicato a utenze domestiche
e quindi a contatori di piccolo calibro. Questo è un caso
diverso: si tratta di contatori di grande calibro installati su
reti e grandi tubazioni; il passaggio successivo sarà l’instal-
lazione presso i grandi clienti come stabilimenti e grandi
condomini. L’obiettivo è quello di ottenere un bilancio
idrico sempre più preciso e di rapida elaborazione. Fino a
poco tempo fa, i bilanci idrici venivano effettuati annual-
mente ed è ovvio che un periodo di osservazione così lungo
non consentiva di apprezzare alcune situazioni anomale.
Viceversa riuscire ad effettuare un bilancio idrico nel giro
di una settimana significa scoprire con precisione il com-
portamento della rete. Siamo in grado di ottenere i dati
necessari a monitorare i grandi clienti, che sono quelli che
in un acquedotto “fanno la differenza”, non solo in termini
di fatturato, ma anche per quanto concerne i prelievi della
rete, le portate, le modalità di prelievo.
Queste informazioni ci consentono una migliore pianifica-
zione di interventi e strategie di gestione, dalla gestione
della pressione a tutti gli altri accorgimenti per efficientare
sia gli impianti che le reti.
Il progetto prevedeva per ora la distrettualizzazione: per
questo abbiamo utilizzato sei contatori che hanno offer-
to dati soddisfacenti. In futuro se riusciremo ad installarli
anche presso i grandi clienti saremo sempre più capillari
nelle registrazioni e nel monitoraggio. Tuttavia l’approccio
è innovare ma tenendo i piedi per terra, facendo un’attenta
analisi costi/benefici.
Com’è nata la collaborazione tra Sensus e CAP?
Non tutte le soluzioni tecnologiche si sposano bene con
la topologia del territorio e la storia di CAP. In questo caso
siamo stati fortunati: c’è stata la presentazione da parte di
Sensus di un particolare prodotto che corrispondeva a una
necessità ingegneristica di CAP, proprio in quel momento.
Ora si tratterà di verificare come questa esperienza possa
essere estesa a tutto il territorio di CAP, dopo aver dato
conferma a un’intuizione.
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SERVIZI A RETE SETTEMBRE-OTTOBRE 2016
Si possono dare già dei risultati?
È ancora presto per tirare delle conclusioni. I dati raccolti
sono utilizzati per calibrare i modelli e devono trovare per-
fetta rispondenza con i dati provenienti dal telecontrollo
sugli impianti, e con i dati acquisiti dall’area commerciale
in termini di volumi consegnati all’utenza.
Questi tre canali, attraverso i quali acquisiamo conoscenza
sul comportamento della rete, forniscono dati che devono
essere congruenti fra di loro, in caso contrario dobbiamo
presumere che qualcosa non funzioni.
Potrebbe trattarsi di un errore strumentale delle apparec-
chiature, di un errore nella trasmissione del dato oppure
di un problema di elaborazione dei dati acquisiti anche
dai contatori d’utenza dall’area commerciale, un dato che
spesso viene trascurato dalle direzioni tecniche, ma che ha
il suo peso. Alla fine occorrerà “fare sintesi” fornendo a
tutti questi flussi una visione di insieme che li veda coe-
renti tra di loro, interpretando i dati così incrociati. Quando
avremo raggiunto il risultato, questo modo di lavorare sarà
trasferibile anche su tutti gli altri acquedotti. È quello che
stiamo facendo e direi che siamo sulla buona strada.
All’epoca dei big data la quantità e la velocità sono
le formule vincenti?
Occorre tener presente il limite fino al quale è opportuno e
conveniente spingersi: da un lato ricordiamo che la gestio-
ne dei dati ha comunque sempre un costo.
Dall’altro, si potrebbero aprire scenari molto interessanti,
per esempio sul fronte della conoscenza e dei processi di
equalizzazione in rete. Infatti nel momento in cui conosco
quali sono i flussi attraverso una determinata sezione di
controllo in cui vengono posizionati i contatori, posso rico-
struire il percorso della singola goccia d’acqua dal punto di
captazione fino al punto di consegna. A questo proposito
c’è da segnalare che alcuni gruppi di ricerca, in collabora-
zione con altrettanti gestori, stanno sviluppando dei mo-
delli in grado di prevedere i valori di concentrazione di alcu-
ni parametri in rete: conoscendo qual è la concentrazione
presso gli impianti, conoscendo i flussi, calcolate le perdite,
tutto questo è possibile. Il tutto per poter dare indicazioni
circa la qualità dell’acqua distribuita all’utenza senza ne-
cessariamente basarsi sugli esiti analitici,inevitabilmente in
numero limitato nel tempo e nello spazio. Il grande obietti-
vo a cui i gestori saranno chiamati nel prossimo futuro, una
volta risolto il problema delle perdite elevate, sarà quello
di avere il pieno controllo della qualità dell’acqua in ogni
momento e in ogni punto della rete.