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COSA PORTA ALLA TRASFORMAZIONE DIGITALE ?
Digitalizzazione delle utility
Niente è irraggiungibile.
Sommario
Introduzione: Cosa porta alla trasformazione digitale?
Modellazione digitale
Esperienza del cliente
Produttività dei dipendenti
Strategia aziendale informata
Sviluppo della strategia
Implementazione della strategia
Collaborazione interaziendale
Conclusione
Page 3.
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Page 9.
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Page 20.
Page 22.
WHITE PAPER
Creare la digital utility
Introduzione: Cosa porta alla trasformazione digitale?
Chi lavora per una società del settore idrico ha da molti anni presente
l’esigenza della trasformazione digitale. Tecnologia e analisi dei dati, in
particolare, vengono considerate la risposta a molti dei problemi che
assillano le aziende di servizio pubblico, anche se le urgenze immediate
possono essere diverse.
Per alcuni operatori del servizio idrico, la sfida principale è rappresentata
dall’obsolescenza dell’infrastruttura e dal dover far fronte a frequenti guasti
delle tubazioni, sempre più costosi e complessi da riparare. Secondo il
Water Conservation Report1
, nel 2017 a Sydney, in Australia, le tubature
scoppiate con priorità di intervento sono aumentate di quasi un terzo, con
un tempo di risposta medio raddoppiato a 98 ore.
Per altri operatori si tratta invece di ampliare la rete per erogare acqua a una
popolazione in continua crescita. Nel Medio Oriente gli operatori del settore
idrico devono contendersi l’accesso ad appena l’1% delle risorse mondiali
di acqua potabile per soddisfare le esigenze del 6% della popolazione del
mondo, quota in continua crescita.
Quale che sia la priorità, il ricorso alla tecnologia per raccogliere, analizzare
e intervenire in base ai dati è fondamentale per assicurare continuità di
fornitura, migliorando al contempo la propria efficienza.
La spinta alla trasformazione digitale
Anche le pressioni esterne rendono necessaria la trasformazione digitale. In molti paesi
la regolamentazione spinge verso un cambiamento. Nel Regno Unito, ad esempio, AMP7
imporrà agli operatori del settore di innovare per affrontare le sfide a lungo termine delle
reti idriche. L’Unione Europea ha invece istituito la European Innovation Partnership on Water
per unire competenze provenienti da settori diversi e usare la tecnologia per creare nuove
soluzioni ai problemi del settore idrico.
In alcuni mercati esiste addirittura il rischio di frammentazione dovuto alla concorrenza di
nuove utility “al dettaglio” per alcuni clienti. Nel Regno Unito l’introduzione nel 2017 del
piano denominato Open Water ha consentito a 1,2 milioni di aziende di scegliere il proprio
1
http://www.sydneywater.com.au/web/groups/publicwebcontent/documents/document/zgrf/mdq3/~edisp/dd_047419.pdf
3
fornitore di servizi idrici integrati, che può anche offrire altri nuovi servizi. Ne consegue che
alcuni operatori si sono trovati ad affrontare una concorrenza imprevista. Anche il cliente
è fondamentale, e nell’era digitale è più esigente e agguerrito che mai. Vuole molto più
del semplice servizio, ad esempio risposte immediate alle domande sulla precisione di
fatturazione e un maggior controllo sui consumi.
Il motivo sotteso è la necessità di una maggior sostenibilità in considerazione della ulteriore
limitazione delle risorse idriche dovuta a variazioni climatiche, crescita della popolazione e
sviluppo delle aree urbane. Le società che operano nei servizi idrici non devono solo ridurre le
perdite e migliorare la manutenzione ma anche modificare i comportamenti dei consumatori
negli anni a venire. Per rispondere alle esigenze normative, fidelizzare la clientela e incrementare
l’efficienza operativa, la trasformazione digitale, con particolare riferimento al miglioramento
della raccolta e dell’analisi dei dati, va considerata prioritaria.
Gestire la complessità
Tuttavia, la trasformazione digitale è un’impresa estremamente complessa per le aziende di
servizio pubblico. I dati assicurano grandi vantaggi su diversi fronti e individuare la priorità più
urgente può risultare difficile. Inoltre, la grande complessità del settore idrico rende ardua la
concreta implementazione delle strategie, specialmente se ci si affida a consulenti esterni al
settore.
Ne consegue che molti operatori hanno avviato propri percorsi digitali ma si sono ritrovati in
situazioni che hanno impedito l’ottimizzazione dell’investimento effettuato. Può quindi essere
difficile capire come proseguire il percorso e ancor di più definire la strategia migliore per
l’azienda.
Ciò nonostante, un’efficace strategia dei dati assicura vantaggi all’intera azienda,
consentendole di crescere nel tempo. Capire come i dati possono aggiungere valore
permette di individuare la strategia giusta per l’organizzazione.
Questo white paper offre una guida pratica per conoscere i vantaggi strategici e misurabili
che i dati possono apportare a un operatore del settore idrico e al modo migliore non solo
per ideare una strategia digitale, ma anche per implementarla. Combinando conoscenze
specialistiche del digitale per le aziende di servizio pubblico e una visione approfondita
dell’organizzazione aziendale, è possibile mettere a punto una strategia efficace.
4
Modellazione digitale
Conoscere la rete
Gli operatori dei servizi idrici che raccolgono e analizzano più dati assicurano moltissimi
vantaggi all’azienda. Ma il primo ruolo dei dati consiste nell’offrire alle aziende più
informazioni sulle loro operazioni, come ben sanno le più importanti utility: migliorare le
operazioni è considerato il principale vantaggio della tecnologia2
.
I sensori forniscono dati sulle attuali condizioni della rete, in un processo indicato a volte con
il termine “analisi prescrittiva”, che offre aggiornamenti sullo stato quali composizione chimica,
pressione dell’acqua, livelli di domanda nella rete e condizione dei singoli componenti.
Queste informazioni consentono di rilevare contaminazione e perdite delle tubazioni,
accelerandone l’identificazione e la riparazione. Considerato che la banca mondiale valuta in
$40 miliardi di dollari l’anno3
, le perdite subite dalle aziende per acqua non fatturata, i margini
per risparmi su vasta scala sono enormi. Inoltre, l’operatore del servizio idrico può garantirsi la
sicurezza della fornitura, tutelando i clienti e la propria reputazione.
Un modello digitale accurato
Integrando dati e analisi nell’intera organizzazione e ricorrendo a componenti di ultima
generazione, gli operatori del servizio idrico possono migliorare l’efficacia del loro
monitoraggio e l’efficienza aziendale. I tecnici possono quindi utilizzare queste informazioni
per eseguire rapidamente interventi correttivi e verificarne subito i risultati.
Anche se questi approfondimenti sono importanti per i fornitori di servizi di acquedotto e la
manutenzione delle loro tubazioni in pressione, i dati operativi possono svolgere un ruolo
altrettanto importante in altri ambiti del settore idrico, compresa la difesa dalle inondazioni e il
trattamento delle acque reflue.
Scopri di più sullo sviluppo e la gestione di reti intelligenti
di servizi idrici integrati
Scarica il white paper The Smarter Water Manager e informati sulle sfide
che attendono gli operatori e le soluzioni più efficaci per lo sviluppo e la
gestione di moderne reti di servizi idrici integrati.
Per fare un altro passo, gli operatori del servizio idrico possono sviluppare modelli digitali
per visualizzare i dati. Questi sistemi non si limitano al monitoraggio ma simulano variazioni
nelle condizioni per verificarne l’impatto sulla rete. Nel Regno Unito, ad esempio, l’università
di Newcastle sta collaborando con la Northumbrian Water allo sviluppo dei “gemelli digitali”
(digital twin) per testare i nuovi sistemi prima della loro implementazione. In questo modo si
limitano le interruzioni al servizio durante il collaudo delle nuove condizioni e le modifiche
vengono ottimizzate prima che vengano implementate.
Identificare i segnali significativi
Ottimizzare una strategia dati, tuttavia, non significa solo raccogliere tutti i dati possibili ma
soprattutto individuare i segnali significativi e stabilire le azioni che tali segnali attivano.
2
https://www.cbrgovernment.com/policy/utilities-can-lead-the-way-to-digital-transformation-finds-study/
3
http://blogs.worldbank.org/ppps/what-do-private-companies-look-performance-based-non-revenue-water-project
* http://info.xyleminc.com/Smart-Water-Solutions.html
5
Fare clic per scaricare*
Attualmente molti operatori del settore idrico devono gestire volumi elevati di falsi positivi che
rendono più difficile definire quando è davvero necessario intervenire.
Recentemente una società inglese che opera nel settore delle acque reflue è stata multata per
qualche milione di sterline per il mancato intervento dopo la segnalazione dello scarico di
liquami in un fiume che i suoi tecnici avevano considerato, come erano soliti fare, un problema
del sistema di monitoraggio.
Ottimizzare la strategia dei dati migliora le capacità di monitoraggio. Grazie all’incrocio dei set
di dati, i team operativi possono più facilmente eliminare i falsi positivi. In alcuni sistemi viene
anche implementato l’autoapprendimento per verificare le segnalazioni prima di condividerle
con la squadra di intervento. In questo modo si evita di perdere tempo coi falsi allarmi e si
garantisce un intervento tempestivo quando il problema è reale.
Ecco cinque passaggi per rilevare velocemente lo scoppio di una tubazione
1.	 Rottura di un tubo dell’acquedotto
2.	 Il guasto produce transienti che generano un allarme nel sistema
3.	 I dati di pressione consentono di localizzare l’evento
4.	 L’aumento di energia sonora e il picco di torbidità successivi all’evento confermano lo scoppio
5.	 I tecnici vengono inviati sul posto per eliminare la perdita, riducendo al minimo i disagi per
gli utenti
Manutenzione più efficiente
Anche la manutenzione trae beneficio dai dati. Attualmente, per sostituire componenti di
rete come le tubazioni, si privilegia la durata del loro ciclo di vita piuttosto che la verifica o
la valutazione qualitativa. Si può quindi arrivare a sostituire inutilmente tubazioni in buone
condizioni, sprecando tempo e risorse preziosi, oppure trovarsi ad affrontare perdite e rotture
inaspettate, con importanti danni economici e di immagine per l’azienda. L’uso di informazioni
sulla rete consente agli operatori del settore idrico di eseguire riparazioni in modo più
proattivo, riducendo alla fine i costi.
Lo stesso principio vale per i sensori veri e propri. Utilizzando i dati sullo stato di salute dei
terminali della rete, l’organizzazione ottiene una visione più accurata dei contatori e dei
sensori che stanno funzionando correttamente ed elimina costose ispezioni dei tecnici per
individuare componenti danneggiati o mancanti.
Con l’andar del tempo e l’aumento dei dati di rete acquisiti,
gli operatori potranno meglio comprendere i segnali che
precedono le perdite combinando algoritmi ed esperienza
umana per interpretare i dati. Manutenzione predittiva
significa consentire agli operatori del servizio idrico di gestire i
problemi prima che si verifichino, risparmiando tempo e soldi.
Valutazione delle condizioni delle tubazioni
Qualsiasi tipo di perdita in grosse tubazioni può preannunciare guasti potenzialmente
catastrofici, con rischio di allagamenti e disagi su larga scala e conseguenti costi elevati per
la società, che deve intervenire rapidamente e ripristinare un’immagine di competenza e
Fig.1 Rilevatore di perdite SmartBall
(per gentile concessione di Pure
Technologies Ltd - un marchio Xylem)
6
professionalità nell’opinione pubblica.
Per risolvere il problema esistono sul mercato molti tipi di
sensori. Alcuni sono autonomi, come SmartBall di Pure
Technologies, un marchio Xylem, che percorre lunghe
distanze (spesso vari chilometri) nelle tubazioni sotto pressione
campionando importanti quantità di dati mentre rileva segnali di
perdite e sacche di gas lungo il percorso. Un mix di accelerometri
e rilevazione giroscopica consente di sovrapporre con precisione
alle mappe della rete i campioni di dati in alta risoluzione.
Altre soluzioni prevedono l’uso di cavi galleggianti e “paracaduti” per spostare il sensore
lungo il tubo controllandolo, in genere qualche chilometro dal punto di ingresso, e possono
ricorrere a videocamere per favorire l’osservazione diretta delle condizioni della tubazione.
Oltre a raccogliere dati per offrire indicazioni sulle perdite, questi sistemi sono anche in grado
di fornire prove dirette della presenza di corrosione del cilindro del tubo, ostruzioni al suo
interno e della condizione dei singoli giunti.
L’utilizzo di una rete idrica intelligente per evitare gli sprechi
Thames Water è il maggior fornitore del Regno Unito di servizi idrici integrati. Opera in un’area
soggetta a forti problemi che sta sperimentando un’importante carenza di acqua. L’azienda
ha deciso di implementare una rete idrica “intelligente” per rendere più preciso il bilancio
idrologico, capire meglio dove si verificano gli sprechi, agevolare l’individuazione delle
perdite e rendere più efficiente l’uso dell’acqua da parte dei clienti.
Grazie all’installazione di contatori intelligenti e di una rete di comunicazione bidirezionale,
Thames Water è riuscita a:
 identificare e risolvere più rapidamente problemi della rete;
 consentire ai clienti di monitorare e ridurre i consumi (la riduzione media grazie a questi
contatori è stata del 13%);
 migliorare la precisione della fatturazione;
 rinviare l’investimento di capitale nella rete per supportare il maggior utilizzo d’acqua.
Prevedere i problemi prima che si verifichino
Nel lungo periodo, una maggior quantità e precisione dei dati consente alle utility di
raggiungere la fase dell’analisi prescrittiva in cui, al verificarsi di determinate condizioni,
si conosce già l’azione preventiva da adottare. Il sistema, ad esempio, può rilevare in una
determinata tubatura la presenza di una eccessiva pressione che danneggia il componente
e potrebbe causare una perdita, quindi riduce la pressione nella sezione interessata, magari
ribilancia il flusso di rete oppure introduce dei vasi di compensazione e dei riduttori di
pressione per evitare picchi e anomalie di pressione.
Xylem ha collaborato con un operatore del servizio idrico australiano non solo per preveder
un guasto alla tubazione ma anche per collegarne la causa a un preciso cliente. Le modalità
di consumo idrico per i processi di una fabbrica provocavano consistenti e frequenti picchi
Fig. 2 Esempio di sensore controllato
in una tubazione di acquedotto -
la piattaforma Sahara (per gentile
concessione di Pure Technologies -
un marchio Xylem)
7
di pressione nella rete. Lo strumento di analisi, SurgeView di Visenti – un marchio Xylem,
ha accertato che i rischi di rottura nell’area intorno alle tubazioni erano elevati e infatti nelle
settimane successive alla previsione, si sono verificati guasti alle condotte. L’azienda sta
collaborando con il cliente per capire se è possibile attenuare i transienti in prossimità del
punto di connessione del cliente, in modo da contenere l’impatto sulla rete circostante.
Nel tempo, l’acquisizione di informazioni accurate come questa consentirà di supportare
molte dimensioni dell’azienda, dall’ottimizzazione dei processi al prolungamento della vita
utile delle strutture sino all’informatizzazione delle strategie infrastrutturali e alla definizione
più strategica del budget. Tuttavia, raggiungere un grado elevato di precisione dei dati e
definire con chiarezza le azioni da eseguire in funzione dei dati raccolti è essenziale per creare
una strategia efficace.
8
Esperienza del cliente
Soddisfare nuove aspettative
I clienti si attendono sempre di più, in tutti i settori, e quello delle utenze non fa eccezione.
L’esperienza maturata con e-commerce e online banking porta i clienti ad attendersi
informazioni e interazioni immediate e precise con i propri fornitori di acqua ogni volta che
ne hanno bisogno. Anche gli organismi di controllo esercitano pressioni sugli operatori del
servizio idrico perché offrano ai clienti un’esperienza all’altezza di quella di altri settori, come
testimonia la revisione tariffaria recentemente introdotta da Ofwat nel Regno Unito.
I social media amplificano con una risonanza immediata le critiche dei clienti scontenti delle
aziende che non si rivelano all’altezza delle aspettative. Così si aprono spazi perché le utility
“al dettaglio” possano competere nell’erogazione di alcuni servizi tradizionali e minacciare
di erodere la base clienti dei fornitori. È quindi essenziale per gli operatori del settore idrico
valutare e migliorare il loro rapporto con i consumatori.
Migliorare le interazioni
La tecnologia digitale può giocare un ruolo chiave nel promuovere la relazione con il cliente
migliorando i dati cui quest’ultimo può accedere. Molti consumatori sono ancora legati alla
fatturazione su consumi stimati, soggetti a successivo conguaglio, che spesso genera ritardi e
frustrazione. Le ricerche confermano che gli operatori del servizio idrico ricevono più reclami
per problemi di fatturazione4
che per le perdite.
È possibile migliorare l’esperienza del cliente fornendo informazioni immediate e precise su
qualsiasi aspetto, dalla fatturazione al servizio, nei modi e nei tempi richiesti. Un aumento dei
dati disponibili consente anche una maggior frequenza di contatto con il cliente, che favorisce
rapporti più stretti.
Partner per la sostenibilità
La pressione sulle risorse idriche sta aumentando in molte zone in quanto la popolazione
cresce e tende a concentrarsi nelle aree urbane. Anche i cambiamenti climatici destano
preoccupazione perché possono pregiudicare la disponibilità di acqua nel futuro. In Sud
Africa tre anni di siccità hanno ridotto le riserve idriche di Città del Capo a un quinto della
capacità normale. Nel 2017 il sindaco, paventando l’imminente Giorno Zero in cui la città
avrebbe esaurito le riserve d’acqua, ha dovuto imporre un drastico razionamento.
La necessità di ridurre i consumi di acqua e contemporaneamente risparmiare energia è diventata
preminente per molti operatori del servizio idrico, ed è proprio su questo punto che le aziende
possono instaurare partnership con i propri clienti. Modificare i comportamenti degli utenti finali
produce conseguenze incredibili sui livelli di consumo. A Città del capo il tanto temuto Giorno
Zero è stato ripetutamente rimandato5
grazie all’impegno verso il risparmio di acqua.
Oltre a evitare di sprecare una risorsa vitale, la collaborazione con i consumatori per ridurre i
consumi produce l’ulteriore vantaggio di modificare la dinamica cliente-fornitore. Attualmente
l’interesse dell’opinione pubblica a garantire la sostenibilità è molto elevato. Soprattutto i
consumatori più giovani dimostrano una maggior disponibilità ad acquistare da aziende che
operato in modo responsabile e quasi tre quarti dei millennial si dicono pronti a pagare di più
per questi servizi6
. Gli operatori del servizio idrico capaci di creare una relazione di maggior
4
https://www.fujitsu.com/uk/Images/water-report.pdf
5
https://uk.reuters.com/article/us-safrica-drought/cape-town-day-zero-pushed-back-to-2019-as-dams-fill-up-in-south-africa-idUKKCN1HA1LN
6
https://www.businessinsider.com/millennials-spend-more-money-on-things-that-are-good-for-the-planet-2018-4?r=USIR=T
9
collaborazione con i clienti, ne aumentano il grado di soddisfazione.
L’uso di smart meter consente già a molti clienti di conoscere i propri consumi e ridurli.
Tuttavia, gli operatori del servizio idrico possono coinvolgere ulteriormente i clienti attraverso
campagne di sensibilizzazione dedicate, come quella avviata da Vitens, un fornitore di servizi
idrici olandese.
Usare il gioco per ridurre il consumo di acqua
Vitens è la maggior fornitrice di acqua potabile dei Paesi Bassi
e ogni anno eroga 350 milioni di m³ di acqua. La società ha
iniziato a chiedersi come poter incidere in modo creativo sul
comportamento umano per ridurre i picchi di utilizzo nella
rete, prolungando così la durata della propria infrastruttura.
Ha quindi deciso di avviare un trimestre di prova con
180 partecipanti cui ha proposto il gioco della Bottiglia
d’Acqua. I dati dei giocatori sarebbero stati raccolti da
contatori intelligenti e trasferiti al server di gioco mediante
il sistema FlexNet® Radio, combinando innovazione sociale
e tecnologia di ultima generazione per educare i giovani e
renderli promotori di buone prassi presso genitori e compagni.
Il progetto è stato un successo. Non solo l’83% dei partecipanti ha affermato di aver
acquisito una maggior comprensione dei propri consumi di acqua ma la consapevolezza
dell’importanza di ridurre i picchi di consumo è passata dal 40% al 90%. Durante la prova si è
registrata una riduzione del 14-21% dell’energia utilizzata per fornire acqua il mattino e la sera,
e un taglio del 7% dell’uso di acqua nei momenti di punta.
Aggiungere valore per i consumatori
Usando i dati generati nella rete, gli operatori del servizio idrico hanno l’opportunità di fornire
nuovi servizi ai propri clienti, migliorandone il grado di soddisfazione e addirittura generando
potenziali ricavi aggiuntivi. Per molti questo è l’avvio di una nuova era di smart metering.
Combinando le informazioni sull’uso dell’acqua con altre utenze e servizi, gli operatori del
servizio idrico possono contribuire alla realizzazione di smart home sempre più integrate,
offrendo ai consumatori maggiori informazioni e controllo sull’ambiente circostante.
Gli operatori del servizio idrico possono inoltre applicare criteri diversificati ai dati disponibili sui
consumi di acqua per fornire agli utenti ulteriori conoscenze su materie come salute e benessere,
problemi di sicurezza e tutela della proprietà conseguenti a perdite di competenza del cliente.
Potrebbero addirittura nascere opportunità di collaborazione con partner esterni al settore
idrico per sviluppare nuovi pacchetti di offerte. Ad esempio, gli operatori del servizio idrico
potrebbero collaborare con le compagnie assicurative per offrire uno “sconto sulla rilevazione
intelligente di perdite” oppure con i fornitori di servizi sanitari supportando il monitoraggio
remoto di clienti anziani o vulnerabili. Il potenziale per migliorare l’esperienza dei clienti e
creare nuove fonti di reddito è elevato, a tutto vantaggio della crescita a lungo termine degli
operatori del servizio idrico.
10
Fig. 3 Riduzione nell’uso di energia e
acqua durante la prova Vitens.
Produttività dei dipendenti
Sviluppare la produttività
Il miglioramento della produttività dei dipendenti è un’area chiave per la trasformazione
digitale. Dopo il miglioramento delle operazioni, le principali aziende di pubblico servizio
considerano l’incremento di produttività dei dipendenti come il secondo obiettivo dei propri
investimenti in tecnologia7
.
Si tratta di una valutazione comprensibile, considerato che la produttività nel settore idrico
è cresciuta lentamente per molti anni. In Australia la produttività nel settore delle utenze è
di fatto diminuita del 3,2% tra il 2009 e il 20108
. Nel Regno Unito, la produttività del settore
idrico è cresciuta solo del 2,1% l’anno tra il 1994 e il 20179
. Per rispondere alle sfide derivanti
dalla necessità di assicurare la continuità di fornitura in condizioni ambientali sempre meno
favorevoli senza scaricare i costi sugli utenti, a numerosi operatori del servizio idrico non resta
che migliorare sensibilmente la propria produttività.
Ma attualmente la carenza di dati costringe spesso le aziende a ricorrere a prassi fortemente
caratterizzate dall’intervento umano e spesso anacronistiche, come ispezioni di tecnici su
aree molto estese alla ricerca di perdite con l’utilizzo di geofoni, unità cinofile e addirittura
rabdomanti alla ricerca di acqua. Le aziende che operano nel servizio idrico possono
realizzare facili e importanti guadagni utilizzando i dati per dare indicazioni al personale,
fornendo ai dipendenti in loco informazioni quasi in tempo reale e raccogliendo poi le loro
esperienze per capitalizzarle all’interno della società.
Una forza lavoro più efficiente
I dati permettono agli operatori del servizio idrico di utilizzare in modo più intelligente il
proprio personale. Una soluzione integrata e “intelligente” consente loro di operare da
remoto, automatizzando numerosi task di manutenzione ordinaria e gestione del sistema
di distribuzione dell’acqua. I miglioramenti in termini di efficienza che ne derivano sono
significativi.
Dal punto di vista della manutenzione, le informazioni avanzate fornite dalla rete consentono
di indicare agli addetti con molta più precisione le aree che richiedono intervento o
addirittura i siti da sorvegliare prima che il problema si presenti. I tecnici possono così definire
più chiaramente il problema prima di partire, in modo da lavorare con maggior efficienza una
volta in loco.
La risoluzione della criticità al primo intervento rappresenta anche un grande vantaggio ai
fini della produttività. Attualmente, nella maggior parte delle aziende, il tasso di soluzione del
problema al primo intervento è solo dell’80%10
, mentre per chiudere i guasti restanti, sono
richiesti in media 1,6 interventi ulteriori. Ciò può essere dovuto alla mancanza delle attrezzature
necessarie a risolvere un problema. I nuovi strumenti di Internet of Things (IoT) sono in grado di
monitorare la dotazione strumentale dei dipendenti e garantire che la squadra inviata sia quella
giusta.
7
https://www.cbrgovernment.com/policy/utilities-can-lead-the-way-to-digital-transformation-finds-study/
8
https://www.pc.gov.au/research/supporting/electricity-gas-water
9
https://www.water.org.uk/blog-post/productivity-in-the-water-industry/
10
https://fsd.servicemax.com/2015/04/13/first-time-fix-rate-field-service-metrics-that-matter/
11
Massimizzare le skill dell’azienda
I diversi livelli di competenza tra i membri del personale incidono anche sui tassi di risoluzione
al primo intervento e riducono l’efficienza dell’azienda. Spesso infatti le aziende dispongono
di un certo numero di soggetti di grande competenza ed esperienza, accumulate nel corso
degli anni, che rischiano però di trasformarsi in una sorta di “deposito” di informazioni ed
esperienze.
Nel suo insieme, il sistema risulta adeguatamente protetto dal rischio di esecuzione di
un’immagine del firmware proveniente da una fonte esterna, assicurando l’ottimizzazione
delle prestazioni dei contatori intelligenti e una consistente protezione a livello di sicurezza.
Ma le criticità si presentano sia all’assunzione di nuovo personale sia quando i dipendenti più
anziani vanno in pensione. Attualmente il 54% della forza lavoro del settore idrico nel Regno
Unito ha superato i 45 anni11
e un terzo delle posizioni vacanti nelle aziende di questo settore
e di quelli correlati è dovuto a carenza di competenze12
.
La possibilità di rimanere costantemente connessi può garantire al personale delle operazioni
l’accesso alle informazioni e alle competenze nei modi e nei tempi richiesti. I dispositivi mobili
e indossabili possono aiutare le aziende del settore idrico a supportare i dipendenti in modo
più efficace dalla sala di controllo. Migliori comunicazioni consentono:
 alla sala di controllo di condividere dati supplementari ottenuti dalla rete che possono
spiegare il problema;
 l’invio di istruzioni tecniche dalla sala di controllo riguardo a problemi specifici;
 la sovrapposizione dei manuali in realtà aumentata per aiutare i tecnici sul campo a risolvere
il problema;
 facilità di confronto tra i tecnici in loco e il personale specializzato presente in sede per
approfondimenti;
 l’invio di altro personale dalla sala di controllo, se veramente necessario.
La condivisione avanzata dei dati aiuta i singoli membri dello staff a risolvere un maggior
numero di problemi al primo intervento, consentendo il trasferimento di competenze durante
il lavoro. Grazie al passaggio bidirezionale di informazioni, gli operatori del servizio idrico
garantiscono anche che i dati e le competenze dei dipendenti diventino patrimonio comune,
evitandone la concentrazione in pochi soggetti. In questo modo è possibile moltiplicare le
occasioni di formazione a livello aziendale per realizzare la strategia più efficace nei riguardi
del proprio personale.
La forza lavoro di domani
Gli strumenti digitali aiutano gli operatori del servizio idrico a migliorare l’impegno dei
lavoratori e a sviluppare una forza lavoro flessibile e pronta ad adattarsi a nuove tecnologie
e procedure lavorative man mano che si presentano. Con l’aiuto di personale connesso e
intelligentemente gestito, in grado di accedere a informazioni in tempo reale su richiesta, le
aziende constateranno significativi miglioramenti della propria produttività.
11
https://assets.publishing.service.gov.uk/government/uploads/system/uploads/attachment_data/file/306390/briefing-paper-ssa12-energy.pdf
12
https://bwec.org.uk/significant-skill-gaps-emerging/
12
Definizione della strategia aziendale
Ottimizzare gli investimenti
Assegnare priorità a fondi e risorse per dedicare la necessaria attenzione alla trasformazione
digitale può rappresentare un ostacolo non trascurabile per le società del servizio idrico.
Di fatto il 42% delle principali aziende del servizio pubblico sostiene che assicurarsi gli
investimenti rappresenta un ostacolo fortissimo al raggiungimento degli obiettivi13
. Tuttavia,
per i dirigenti, l’accesso a dati più completi consente di gestire in modo più consapevole
l’allocazione di risorse in tutta l’azienda, stabilendo le priorità di investimento future e
ottimizzando il ritorno sul capitale investito.
Attualmente è normale affidarsi a strumenti di modellazione che rischiano di assorbire troppe
risorse, offrendo in cambio un basso livello di precisione. Attingere ai dati dell’azienda, sia
storici che in tempo reale, porterà a elaborare una strategia aziendale più informata ed efficace.
Una prospettiva finanziaria più chiara
Dati operativi dettagliati e sempre aggiornati consentono alle aziende del servizio idrico di
definire con maggior chiarezza la situazione, precisando meglio anche il bilancio idrologico.
Combinando i dati dei contatori con altri dataset ottenuti dalla rete, è possibile anticipare
la domanda e produrre e distribuire solo i quantitativi necessari. Si riducono così l’energia
utilizzata e l’anidride carbonica prodotta e si evita di usurare inutilmente l’infrastruttura.
La modellazione idraulica assicura consistenti guadagni in efficienza, considerato che i costi
annui globali per il pompaggio di acqua nelle reti di distribuzione ammontano a 14 miliardi di
dollari. Ma, oltre che per la dirigenza, questa visione più accurata della domanda è importante
anche come indicatore dei probabili ricavi del trimestre o dell’anno e fornisce una visione più
chiara della situazione finanziaria della società.
Analogamente, un livello più elevato di dati assicura una visione più chiara dei profitti aziendali
o delle sanzioni previste dai piani di incentivazione e regolamentazione. Così i dirigenti
possono verificare la conformità dell’azienda alla normativa vigente in modo trasparente.
Indirizzare gli investimenti
Dati accurati e affidabili sono indispensabili per conoscere con chiarezza lo stato degli asset di
rete e i relativi tempi di sostituzione. Attualmente molti componenti vengono sostituiti in tempi
prestabiliti invece che sulla base di informazioni sulle loro prestazioni. Grazie a un’accurata
previsione del momento in cui un tubo scoppierà o una pompa si guasterà, le aziende di
servizio pubblico possono differire la spesa in conto capitale fino a quando non diventa
davvero necessaria. Anche gli executive possono accedere a un quadro più accurato delle
prossime uscite finanziarie.
I dati sulle prestazioni di produzione aiutano anche il processo di approvvigionamento,
consentendo alle aziende di scegliere i componenti più adatti alle loro esigenze. È importante
sottolineare che più consistenti sono i dati sulla salute e l’efficienza della rete, più facile è per
le aziende creare business case di investimento solidi, ad esempio quantificando l’impatto
delle perdite idriche dovute a perdite di rete. In questo modo la dirigenza può indirizzare gli
investimenti nel modo più utile per l’organizzazione.
13
https://utilityweek.co.uk/exclusive-report-understanding-digital-transformation-uk-utilities-2/
13
Sviluppo della strategia
Quando si investe in analisi dei dati, è essenziale creare una strategia completa. Quasi la
metà (47%) delle principali utility sostiene che la mancanza di una strategia olistica è un forte
ostacolo all’attuazione del potenziale digitale14
. Considerate tutte le potenzialità dell’analisi dei
dati e le numerose richieste di utilizzo delle risorse rivolte alle aziende, è essenziale adottare
un approccio strutturato allo sviluppo di una strategia di analisi dei dati.
Il giusto punto di partenza
Per un operatore del settore idrico, l’analisi dei dati è molto più di un optional. Per ottenere
il quadro aziendale più preciso e i massimi risultati, la strategia deve ricomprendere l’intera
organizzazione. È quindi necessaria una valutazione dettagliata dell’organizzazione in quanto
tale, della società nel suo complesso e delle tecnologie coinvolte.
In quest’ottica, è fondamentale sin dall’inizio coinvolgere le persone giuste nello sviluppo
della strategia. Sul lato aziendale, occorre assicurarsi la collaborazione dei dirigenti per
garantire che la strategia rispecchi i piani dell’azienda. Sotto il profilo tecnico, è necessario
coinvolgere non solo gli specialisti ma farsi affiancare da esperti di integrazione software e
sensori con una lunga esperienza nel settore idrico. In questo modo sarà possibile ottenere un
quadro chiaro delle potenzialità aziendali in tema di dati.
È anche importante sapere con chi si lavora. La collaborazione con i “Technology Specialist”
consentirà all’azienda di mappare i sistemi già presenti, frutto di investimenti più o meno
recenti, e capire come integrarli nel presente. In questo modo la strategia digitale potrà
utilizzare al meglio le risorse già disponibili.
Definire le priorità
Per mettere a punto la strategia più efficace, il team deve iniziare con un approccio olistico,
senza concentrarsi troppo presto su una determinata funzione. Iniziare dalle attività, invece
che dalla tecnologia, e trovare un accordo sulle principali priorità dell’organizzazione, sia che
si tratti di migliorare l’esperienza del cliente, riducendo le perdite, che di promuovere consumi
più sostenibili.
In caso di priorità conflittuali, è utile creare un piano per stabilire gli aspetti da affrontare
per primi. Solo a questo punto ci si può concentrare sulle tecnologie e su specifici problemi
da trattare. In questo modo si garantisce una strategia tecnologica su misura, che assicura il
massimo valore all’azienda.
Definire la tattica
La definizione di specifici aspetti della strategia dati è legata alla comprensione del
collegamento tra dati e azioni nell’azienda. Quali sono le azioni desiderate? E quali i dati da
raccogliere di conseguenza? Che significato hanno determinate letture per le operazioni
complessive dell’azienda? Il successo di una strategia può dipendere tanto dai processi
aziendali quanto dalla tecnologia in sé, ed è per questo che è essenziale lavorare con gli
specialisti del settore idrico.
Facciamo l’esempio della manutenzione preventiva. Sapere che i picchi di pressione con
una certa dimensione e frequenza che si verificano in una determinata zona comportano
14
https://utilityweek.co.uk/exclusive-report-understanding-digital-transformation-uk-utilities-2/
14
un elevato rischio di rottura delle tubazioni, consente all’azienda di intervenire in modo
preventivo, risparmiando soldi e lavoro.
Questo potrebbe tradursi dapprima nell’ identificare se le sovratensioni sono collegate ad
un particolare cliente, attraverso i dati di utilizzo, e in seguito implementare un processo di
collaborazione con quell’utente al fine di verificare se i transitori possono essere attenuati
vicino al punto di connessione del cliente, in modo che le sovratensioni abbiano un impatto
minore sulla rete immediatamente circostante.
Domande da porsi per definire una strategia digitale
1.	 La strategia continuerà a produrre valore negli anni a venire? Sono stati presi in considerazione
i vantaggi a lungo termine, e più difficilmente quantificabili, per la rete in modo da garantire la
longevità della soluzione adottata?
2.	 La soluzione aiuta a tutelare l’infrastruttura dalle pressioni ambientali? Può tenere il passo con
la crescita della popolazione, l’invecchiamento dell’infrastruttura e la pressione sulle risorse
idriche?
3.	 La strategia adottata è in grado di proteggere la “Cybersecurity” dell’azienda? I singoli
componenti sono sicuri perché, ad esempio, dotati di funzioni come codifica, più livelli di
sicurezza e spettro di bande soggetto a licenza?
4.	 L’organizzazione dispone della larghezza di banda necessaria a gestire i maggiori volumi di
dati? È possibile un’espansione dell’infrastruttura di comunicazione futura?
5.	 State pianificando in anticipo? La strategia offre la flessibilità necessaria per adattarsi
all’evoluzione tecnologica?
Solide basi di dati
Attualmente molti operatori del servizio idrico hanno difficoltà a usare i dati per problemi di
precisione e struttura. I dati dei contatori intelligenti, ad esempio, possono essere archiviati
e analizzati in un sistema completamente distinto da quello del monitoraggio idrico. Tra i
diversi sistemi preesistenti, le funzioni nell’attività o addirittura i singoli team possono esistere
compartimenti stagni. Le strategie dovrebbero quindi prevedere misure per migliorare la
pulizia dei dati, ponendo le basi per ottenere informazioni precise e olistiche.
Attività di miglioramento della qualità dei dati nell’azienda
 Eseguire la mappatura dei dati archiviati nell’azienda tenendo presente i diversi sistemi,
reparti e funzioni dell’organizzazione.
 Verificare l’uniformità dei dati per garantirne l’inserimento omogeneo.
 Creare collegamenti tra i dati raccolti da sezioni distinte dell’azienda, rimuovendo eventuali
duplicati.
 Incrociare i dataset per verificare la precisione dei dati e identificare le aree in cui migliorare
la raccolta.
Migliorare la raccolta dati
Gli operatori del settore idrico possono quindi identificare gli ambiti in cui la raccolta dati
necessita di investimenti aggiuntivi, ricorrendo a un approccio differenziato alla tecnologia dei
sensori e valutando l’impatto delle diverse scelte sulle operazioni complessive.
15
Molti operatori, ad esempio, raccolgono attualmente i dati con un sistema “lift  shift”, cioè
prelevano i sensori dalla rete per scaricare i dati e poi li reinseriscono. È un sistema che
assorbe risorse consistenti e comporta l’interruzione del flusso di dati. Un flusso continuo di
informazioni assicura un quadro d’insieme più completo.
La scelta di una tecnologia di misurazione avanzata, sensibile a flussi minimi come un litro
l’ora, può consentire agli operatori del settore idrico di individuare le perdite con grande
precisione, assicurando maggior rapidità di manutenzione e riducendo i costi connessi
alle perdite d’acqua. Distribuire un mix di sensori può ridurre il numero totale, contenendo
l’investimento. Se si combinano, ad esempio, sensori idrofonici nelle tubazioni e sensori dei
transienti di pressione, si ottengono informazioni di posizione molto accurate sulle perdite.
È importante concentrarsi sull’integrazione dei dati, poiché le strategie dati più efficaci
dipendono dal collegamento di software e piattaforme dati di alto livello con l’intero stack
tecnologico.
Rilevare i segnali giusti
Per garantire che i dati generino valutazioni utili per l’azienda, gli operatori del servizio idrico
devono raggiungere un equilibrio tra vari elementi. Ad esempio, per quanto l’ottimizzazione
dei dati sia importante, l’analisi dovrà essere tempestiva per garantire all’azienda un quadro
effettivamente utilizzabile.
È essenziale anche definire la frequenza con cui rilevare le letture e l’azione da attivare in
conseguenza. Per evitare che i dati si trasformino in una massa travolgente, ai segnali deve
essere assegnata una priorità, con l’eliminazione dei falsi positivi da parte del sistema.
La definizione della corretta strategia dati è una conseguenza sia del modo in cui l’azienda
può usare i dati sia del tipo di raccolta iniziale. Il successo di qualsiasi piano dipende dalla
disponibilità delle conoscenze e competenze corrette sulle operazioni aziendali sin dall’inizio.
È importante lavorare con gli stakeholder dell’azienda e con consulenti specializzati nel settore
delle utenze per acquisire una conoscenza approfondita delle esigenze dell’organizzazione
nella primissima fase.
La figura 4 mostra un’ipotesi di integrazione delle diverse origini dati e degli output
dell’utente finale in un unico sistema idrico veramente intelligente. Un sistema di questo
genere è in grado di accettare dati da qualsiasi tipo di rete. L’azienda deve quindi accertarsi
di scegliere le origini dati, le reti di comunicazione e i sensori più affidabili per le varie attività
richieste. Ad esempio, la registrazione di diagrammi acustici richiede tassi di campionamento
e una risoluzione dei dati molto elevati, oltre a necessitare di una rete ad alta velocità di tipo
3G/4G o 5G.
Quando la priorità riguarda la dissipazione dell’energia, è di solito preferibile una rete privata
a livello aziendale o può essere sufficiente una rete IoT pubblica. L’obiettivo è garantire che
i dati raccolti e inseriti in un ampio “data lake” siano i più precisi, affidabili e completi per
garantire che l’analisi successiva e le applicazioni di gestione della rete possano funzionare nel
miglior modo possibile.
16
Fig. 4 Architettura per una piattaforma digitale scalabile di utilità
17
ViewDS
Gestione
Rete
Dati GIS
Gestione
Beni
FatturazioneScalabilità
di Sistema
Gestione
Lavoro
Assistenza
Ticket
Gestione
Stock
Coinvolgimento
Cliente
• Portale Cliente
• Analisi
Comportamentale
Sistemi OSS/BSS per Utility
Integrazione dei Big Data (es.Visenti
View Platform)
• Rilevamento perdita effettuato dal cliente
• Rilevamento/calcolo perdita di rete
• Analisi predittiva
• MDM (Meter Data Management)
• Data Lake
• GDPR
Clienti
Personale
Utility
Informazioni
e Allarmi
Personalizzati
Perdita
Segnalata
da Cliente
Rete IoT
Pubblica
Rete Grade per Utility Private
(es. FlexNet) con Integrazione
AMR Opzionale
Rete Mobile Standard
per Sensori ad Alta
Velocità
Report
Operativi
Consigli per la
Manutenzione
Preventiva
Dati di Orientamento
per gli Investimenti
Prioritari
Analisi What-If
Digital Twin
Ottimizzazione
della Rete
Indicazioni per
un Continuo
Miglioramento
AMR
Sistema di
Codifica
IoT
Piattaforma
Sensori di
Terze Parti
Rete IoT
Contatori
IoT
Sensori
IoT
Sistema di Codifica
Rete Privata
Infrastruttura
Smart Meters
AMI
Elaborazione dei
Dati
Piattaforma
Sensori di
Terze Parti
Rete Mobile 3G/4G/5G
Sensori
Rilevament
o Perdite
Noise
Logger
Sensori di
Pressione
Smart
Meters AMR
Implementazione della strategia
Le modalità di implementazione della strategia dei dati sono essenziali per la sua riuscita
ed è estremamente raro che tutto vada esattamente come previsto. Per creare un soggetto
digitale, le aziende devono tenere conto dei problemi pratici connessi allo sviluppo di nuova
tecnologia oltre che delle criticità che emergeranno nel corso del processo.
Cambiamento culturale
Un elemento critico di ogni strategia di trasformazione digitale consiste nel “portare a bordo”
il personale durante il percorso. Soprattutto nelle aziende del servizio idrico, l’anzianità di
servizio dei dipendenti può essere elevata, con il relativo consolidamento di modalità di
lavoro che l’introduzione di nuova tecnologia rischia di sovvertire.
Comprendere e far proprie le preoccupazioni delle persone mediante una apposita strategia
aiuta a superare riluttanze e assicurarsi che i dipendenti usino la nuova tecnologia. È
essenziale che l’azienda spieghi il valore della tecnologia e il suo contributo al miglioramento
della vita lavorativa dei dipendenti.
È altrettanto indispensabile poter contare su una chiara strategia di formazione che
consenta al personale di sperimentare l’acquisizione di nuove competenze man mano che la
tecnologia viene introdotta. Il coinvolgimento delle Risorse umane nella fase di pianificazione
contribuisce a mantenere alta la motivazione dei dipendenti.
Approccio iterativo
Anche se lo sviluppo di una strategia è utilissimo per stabilire una direzione digitale,
l’approccio iterativo risulta comunque il migliore per l’implementazione. Partendo dal fatto
che non esistono soluzioni preconfezionate, è complicato definire con esattezza cosa funziona
meglio, soprattutto considerata la complessità delle infrastrutture fisica e IT nella maggior
parte delle aziende del servizio idrico. Durante le fasi di messa a punto di prototipi, test,
revisione e distribuzione delle modifiche, l’organizzazione potrà verificare cosa funziona e
correggere i problemi, contenendo i rischi.
È importante ricordare che la trasformazione digitale è un processo istruttivo per tutti i
soggetti coinvolti. Le priorità possono cambiare man mano che le aziende scoprono le
implicazioni delle singole decisioni e le potenzialità delle diverse tecnologie. Un approccio
iterativo lascia spazio all’evoluzione della strategia e garantisce un’ottimizzazione del valore
dei cambiamenti.
Valutazione del successo degli investimenti digitali
1.	 Definire metriche prestazionali mentre si sviluppa la strategia digitale. Cosa costituisce un
successo?
2.	 Definire una chiara tempistica di valutazione dei progressi. Bastano revisioni condotte
regolarmente ogni anno o due?
3.	 Ottenere feedback dall’intera società. Le percezioni degli operatori sul campo sono in linea con
quelle della dirigenza?
4.	 Verificare se la strategia dei dati è ancora allineata con quella aziendale. Sono cambiate le
priorità?
18
5.	 Ricordare che alcuni vantaggi importanti sono difficili da quantificare. La strategia ha
contribuito a creare un’azienda più preparata ad affrontare il futuro o una forza lavoro più
coinvolta?
6.	 Imparare dai propri errori. Che lezioni apprese possiamo trasferire al prossimo progetto?
Fasi dell’evoluzione digitale
Gli operatori del servizio idrico possono ottenere maggiori vantaggi dall’analisi dei dati man
mano che raccolgono le informazioni nel tempo. Nel percorso aziendale di trasformazione
digitale, è possibile conseguire vantaggi a livello operativo, strategico e commerciale, come
indica la tabella sottostante.
Un occhio al futuro
Mentre si implementano le strategie digitali, è importante tenere il passo con l’evoluzione
tecnologica. L’introduzione di nuove tecnologie e l’evoluzione delle esigenze di mercato sono
continue e nessuna azienda potrà mai dirsi definitivamente trasformata. Gli operatori del
servizio idrico devono essere pronti a mettere in gioco le conoscenze acquisite tramite la loro
esperienza per sviluppare ulteriormente le loro strategie.
D’altro canto, poter dedicare tempo a ideare un’innovazione più radicale può essere utile
per mantenere l’apertura della società alle sfide del futuro. Magari istituendo un gruppo
di lavoro per l’innovazione, incaricato di testare nuovi servizi e nuove modalità operative,
oppure di valutare l’impatto delle tecnologie emergenti, come l’apprendimento automatico.
L’esplorazione di opportunità di collaborazione con altri settori è un’altra strada da esplorare.
Vantaggi operativi Vantaggi strategici Vantaggi commerciali
Riduzione delle perdite e miglior
gestione delle pressioni
Conoscenza della durata dei beni per
l’allocazione strategica delle spese
Rafforzamento dell’immagine
aziendale garantendo continuità e
sicurezza di fornitura
Miglioramento dell’efficienza
operativa e della manutenzione
mediante un uso più efficiente della
forza lavoro
Riduzione dei consumi energetici
Potenziamento della gestione della rete
Servizi a valore aggiunto e opportunità
per innovare insieme ad altri settori
Maggior precisione del sistema,
comprese le segnalazioni
Previsione della domanda e
pianificazione strategica avanzata
Servizi al cliente per migliorarne
l’esperienza
19
Collaborazione interaziendale
La trasformazione digitale sta iniziando a cambiare il volto del mondo dell’acqua che sta
evolvendo da settore industriale a ecosistema. Il mutamento di orizzonte offre alle aziende
anche l’opportunità di condividere idee e approfondimenti con altre aziende dello stesso
o di altri settori. Si accelera così il ritmo di innovazione e progresso dei servizi idrici, a tutto
vantaggio dell’azienda, del cliente finale e dell’intera società
Condivisione dei vantaggi
La possibilità di usare i dati per comporre un quadro utile può dipendere dall’accesso a grandi
set di dati ed è qui che la collaborazione si rivela preziosa. La condivisione dei dati consente
agli operatori del servizio idrico di prevedere i tempi di manutenzione delle tubazioni, i
modelli di consumo e le origini della contaminazione idrica.
Esistono anche importanti vantaggi potenziali derivanti dalla condivisione di aspetti più tecnici
in aree quali lo sviluppo di architetture e algoritmi di dati efficaci oppure l’emergere di nuove
tecnologie come l’apprendimento automatico. Nel lungo periodo, questo processo potrebbe
estendersi alla condivisione di alcuni servizi IT e dati mediante piattaforme congiunte per
ottenere economie di costo rilevanti nell’intero settore.
Accelerazione dell’innovazione
In una prospettiva di innovazione, un approccio condiviso offre chiari vantaggi finanziari,
evitando alle società la duplicazione dell’impegno richiesto per verificare nuovi approcci e
raggiungere le stesse conclusioni.
Strategia “open by default” per Yorkshire Water
Yorkshire Water sta adottando un approccio Internet of Things (IoT) basato su dati che le
consentirà di ottenere informazioni in tempo reale e individuare le tendenze in relazione ai
servizi idrici integrati che offre. Con questa iniziativa, la società spinge il settore verso una
maggior trasparenza rispetto ai dati conservati e divulgati.
Yorkshire Water ha attuato una collaborazione con l’Open Data Institute (ODI Leeds) e
Datamill North per diventare “open by default”, ovvero pubblicare i dati, compresi quelli
relativi all’inquinamento, ai consumi e alle perdite in modo da renderli accessibili a chiunque.
Rimozione delle barriere
Non è difficile comprendere i motivi per cui in passato gli operatori del servizio idrico hanno
faticato a collaborare. Gli ostacoli sul loro cammino sono stati molti, a cominciare da vincoli
finanziari, culturali e di criticità normativa. In molte aree gli operatori di questo settore
tendono a considerarsi reciprocamente concorrenti. In Australia, ad esempio, le diverse
aziende sono soggette a classificazione da parte dell’Australian Government Bureau of
Meteorology.
Considerato che il settore idrico è sempre più orientato verso offerte basate su servizi,
questa tendenza inizia a cambiare. Attualmente Ofwat, l’autorità di regolamentazione del
Regno Unito, sta provando a rimuovere questi ostacoli per incoraggiare una collaborazione
20
operativa. Per collaborare, gli operatori devono inoltre poter accedere a piattaforme e dati
identici. Ecco che le competenze tecnologiche esterne in questo caso risultano vantaggiose.
Promozione delle start-up
Per accelerare l’innovazione, gli operatori del servizio idrico possono trarre vantaggio anche
dalla rivalutazione del proprio approccio alle start-up, storicamente protagoniste di una
lotta per crescere e raggiungere dimensioni significative nel lungo periodo. Collaborando al
finanziamento dell’innovazione a partire dalle società più piccole e offrendo loro i contratti
necessari a sopravvivere, il settore dei servizi idrici sta beneficiando più rapidamente
dell’agilità di approccio delle start-up all’innovazione, già sperimentato in altri settori.
Nell’intero comparto, una maggior collaborazione garantirà che tutti possano cogliere più
rapidamente i vantaggi della trasformazione digitale.
21
Conclusione
La messa a punto della corretta strategia sui dati a breve, medio e lungo termine è un fattore
chiave per rispondere alle sfide con cui gli operatori del servizio idrico devono confrontarsi
ora e in futuro.
I dati possono migliorare le operazioni, assicurare un nuovo livello di esperienza al cliente,
coinvolgere e aiutare i dipendenti e addirittura supportare una strategia aziendale più
informata. Dalla collaborazione con altre aziende e settori industriali emergono potenzialità di
nuovi ricavi.
Ma ogni società è unica, con necessità aziendali, priorità di investimento e ambizioni di
crescita diverse. Garantire che la strategia digitale crei un maggior valore dipende dalla
comprensione della complessità dell’ambiente del settore idrico e dalla concreta possibilità di
integrazione tra conoscenza dei dati e operazioni esistenti.
L’impiego di fornitori di tecnologia affidabili, con una comprovata esperienza nella fornitura
al settore delle utenze delle più recenti innovazioni tecnologiche, rende molto più chiaro
il cammino degli operatori del settore idrico verso un futuro digitale. Xylem si vanta di
possedere un’approfondita conoscenza del settore e saper di garantire alle aziende la
possibilità di progettare e implementare con efficienza la prossima generazione di strategie
dati che consentiranno loro di raggiungere il successo.
22
Note
23
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Sedi nel mondo
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Digitalizzazione delle utility

  • 1. COSA PORTA ALLA TRASFORMAZIONE DIGITALE ? Digitalizzazione delle utility Niente è irraggiungibile.
  • 2. Sommario Introduzione: Cosa porta alla trasformazione digitale? Modellazione digitale Esperienza del cliente Produttività dei dipendenti Strategia aziendale informata Sviluppo della strategia Implementazione della strategia Collaborazione interaziendale Conclusione Page 3. Page 5. Page 9. Page 11. Page 13. Page 14. Page 18. Page 20. Page 22.
  • 3. WHITE PAPER Creare la digital utility Introduzione: Cosa porta alla trasformazione digitale? Chi lavora per una società del settore idrico ha da molti anni presente l’esigenza della trasformazione digitale. Tecnologia e analisi dei dati, in particolare, vengono considerate la risposta a molti dei problemi che assillano le aziende di servizio pubblico, anche se le urgenze immediate possono essere diverse. Per alcuni operatori del servizio idrico, la sfida principale è rappresentata dall’obsolescenza dell’infrastruttura e dal dover far fronte a frequenti guasti delle tubazioni, sempre più costosi e complessi da riparare. Secondo il Water Conservation Report1 , nel 2017 a Sydney, in Australia, le tubature scoppiate con priorità di intervento sono aumentate di quasi un terzo, con un tempo di risposta medio raddoppiato a 98 ore. Per altri operatori si tratta invece di ampliare la rete per erogare acqua a una popolazione in continua crescita. Nel Medio Oriente gli operatori del settore idrico devono contendersi l’accesso ad appena l’1% delle risorse mondiali di acqua potabile per soddisfare le esigenze del 6% della popolazione del mondo, quota in continua crescita. Quale che sia la priorità, il ricorso alla tecnologia per raccogliere, analizzare e intervenire in base ai dati è fondamentale per assicurare continuità di fornitura, migliorando al contempo la propria efficienza. La spinta alla trasformazione digitale Anche le pressioni esterne rendono necessaria la trasformazione digitale. In molti paesi la regolamentazione spinge verso un cambiamento. Nel Regno Unito, ad esempio, AMP7 imporrà agli operatori del settore di innovare per affrontare le sfide a lungo termine delle reti idriche. L’Unione Europea ha invece istituito la European Innovation Partnership on Water per unire competenze provenienti da settori diversi e usare la tecnologia per creare nuove soluzioni ai problemi del settore idrico. In alcuni mercati esiste addirittura il rischio di frammentazione dovuto alla concorrenza di nuove utility “al dettaglio” per alcuni clienti. Nel Regno Unito l’introduzione nel 2017 del piano denominato Open Water ha consentito a 1,2 milioni di aziende di scegliere il proprio 1 http://www.sydneywater.com.au/web/groups/publicwebcontent/documents/document/zgrf/mdq3/~edisp/dd_047419.pdf 3
  • 4. fornitore di servizi idrici integrati, che può anche offrire altri nuovi servizi. Ne consegue che alcuni operatori si sono trovati ad affrontare una concorrenza imprevista. Anche il cliente è fondamentale, e nell’era digitale è più esigente e agguerrito che mai. Vuole molto più del semplice servizio, ad esempio risposte immediate alle domande sulla precisione di fatturazione e un maggior controllo sui consumi. Il motivo sotteso è la necessità di una maggior sostenibilità in considerazione della ulteriore limitazione delle risorse idriche dovuta a variazioni climatiche, crescita della popolazione e sviluppo delle aree urbane. Le società che operano nei servizi idrici non devono solo ridurre le perdite e migliorare la manutenzione ma anche modificare i comportamenti dei consumatori negli anni a venire. Per rispondere alle esigenze normative, fidelizzare la clientela e incrementare l’efficienza operativa, la trasformazione digitale, con particolare riferimento al miglioramento della raccolta e dell’analisi dei dati, va considerata prioritaria. Gestire la complessità Tuttavia, la trasformazione digitale è un’impresa estremamente complessa per le aziende di servizio pubblico. I dati assicurano grandi vantaggi su diversi fronti e individuare la priorità più urgente può risultare difficile. Inoltre, la grande complessità del settore idrico rende ardua la concreta implementazione delle strategie, specialmente se ci si affida a consulenti esterni al settore. Ne consegue che molti operatori hanno avviato propri percorsi digitali ma si sono ritrovati in situazioni che hanno impedito l’ottimizzazione dell’investimento effettuato. Può quindi essere difficile capire come proseguire il percorso e ancor di più definire la strategia migliore per l’azienda. Ciò nonostante, un’efficace strategia dei dati assicura vantaggi all’intera azienda, consentendole di crescere nel tempo. Capire come i dati possono aggiungere valore permette di individuare la strategia giusta per l’organizzazione. Questo white paper offre una guida pratica per conoscere i vantaggi strategici e misurabili che i dati possono apportare a un operatore del settore idrico e al modo migliore non solo per ideare una strategia digitale, ma anche per implementarla. Combinando conoscenze specialistiche del digitale per le aziende di servizio pubblico e una visione approfondita dell’organizzazione aziendale, è possibile mettere a punto una strategia efficace. 4
  • 5. Modellazione digitale Conoscere la rete Gli operatori dei servizi idrici che raccolgono e analizzano più dati assicurano moltissimi vantaggi all’azienda. Ma il primo ruolo dei dati consiste nell’offrire alle aziende più informazioni sulle loro operazioni, come ben sanno le più importanti utility: migliorare le operazioni è considerato il principale vantaggio della tecnologia2 . I sensori forniscono dati sulle attuali condizioni della rete, in un processo indicato a volte con il termine “analisi prescrittiva”, che offre aggiornamenti sullo stato quali composizione chimica, pressione dell’acqua, livelli di domanda nella rete e condizione dei singoli componenti. Queste informazioni consentono di rilevare contaminazione e perdite delle tubazioni, accelerandone l’identificazione e la riparazione. Considerato che la banca mondiale valuta in $40 miliardi di dollari l’anno3 , le perdite subite dalle aziende per acqua non fatturata, i margini per risparmi su vasta scala sono enormi. Inoltre, l’operatore del servizio idrico può garantirsi la sicurezza della fornitura, tutelando i clienti e la propria reputazione. Un modello digitale accurato Integrando dati e analisi nell’intera organizzazione e ricorrendo a componenti di ultima generazione, gli operatori del servizio idrico possono migliorare l’efficacia del loro monitoraggio e l’efficienza aziendale. I tecnici possono quindi utilizzare queste informazioni per eseguire rapidamente interventi correttivi e verificarne subito i risultati. Anche se questi approfondimenti sono importanti per i fornitori di servizi di acquedotto e la manutenzione delle loro tubazioni in pressione, i dati operativi possono svolgere un ruolo altrettanto importante in altri ambiti del settore idrico, compresa la difesa dalle inondazioni e il trattamento delle acque reflue. Scopri di più sullo sviluppo e la gestione di reti intelligenti di servizi idrici integrati Scarica il white paper The Smarter Water Manager e informati sulle sfide che attendono gli operatori e le soluzioni più efficaci per lo sviluppo e la gestione di moderne reti di servizi idrici integrati. Per fare un altro passo, gli operatori del servizio idrico possono sviluppare modelli digitali per visualizzare i dati. Questi sistemi non si limitano al monitoraggio ma simulano variazioni nelle condizioni per verificarne l’impatto sulla rete. Nel Regno Unito, ad esempio, l’università di Newcastle sta collaborando con la Northumbrian Water allo sviluppo dei “gemelli digitali” (digital twin) per testare i nuovi sistemi prima della loro implementazione. In questo modo si limitano le interruzioni al servizio durante il collaudo delle nuove condizioni e le modifiche vengono ottimizzate prima che vengano implementate. Identificare i segnali significativi Ottimizzare una strategia dati, tuttavia, non significa solo raccogliere tutti i dati possibili ma soprattutto individuare i segnali significativi e stabilire le azioni che tali segnali attivano. 2 https://www.cbrgovernment.com/policy/utilities-can-lead-the-way-to-digital-transformation-finds-study/ 3 http://blogs.worldbank.org/ppps/what-do-private-companies-look-performance-based-non-revenue-water-project * http://info.xyleminc.com/Smart-Water-Solutions.html 5 Fare clic per scaricare*
  • 6. Attualmente molti operatori del settore idrico devono gestire volumi elevati di falsi positivi che rendono più difficile definire quando è davvero necessario intervenire. Recentemente una società inglese che opera nel settore delle acque reflue è stata multata per qualche milione di sterline per il mancato intervento dopo la segnalazione dello scarico di liquami in un fiume che i suoi tecnici avevano considerato, come erano soliti fare, un problema del sistema di monitoraggio. Ottimizzare la strategia dei dati migliora le capacità di monitoraggio. Grazie all’incrocio dei set di dati, i team operativi possono più facilmente eliminare i falsi positivi. In alcuni sistemi viene anche implementato l’autoapprendimento per verificare le segnalazioni prima di condividerle con la squadra di intervento. In questo modo si evita di perdere tempo coi falsi allarmi e si garantisce un intervento tempestivo quando il problema è reale. Ecco cinque passaggi per rilevare velocemente lo scoppio di una tubazione 1. Rottura di un tubo dell’acquedotto 2. Il guasto produce transienti che generano un allarme nel sistema 3. I dati di pressione consentono di localizzare l’evento 4. L’aumento di energia sonora e il picco di torbidità successivi all’evento confermano lo scoppio 5. I tecnici vengono inviati sul posto per eliminare la perdita, riducendo al minimo i disagi per gli utenti Manutenzione più efficiente Anche la manutenzione trae beneficio dai dati. Attualmente, per sostituire componenti di rete come le tubazioni, si privilegia la durata del loro ciclo di vita piuttosto che la verifica o la valutazione qualitativa. Si può quindi arrivare a sostituire inutilmente tubazioni in buone condizioni, sprecando tempo e risorse preziosi, oppure trovarsi ad affrontare perdite e rotture inaspettate, con importanti danni economici e di immagine per l’azienda. L’uso di informazioni sulla rete consente agli operatori del settore idrico di eseguire riparazioni in modo più proattivo, riducendo alla fine i costi. Lo stesso principio vale per i sensori veri e propri. Utilizzando i dati sullo stato di salute dei terminali della rete, l’organizzazione ottiene una visione più accurata dei contatori e dei sensori che stanno funzionando correttamente ed elimina costose ispezioni dei tecnici per individuare componenti danneggiati o mancanti. Con l’andar del tempo e l’aumento dei dati di rete acquisiti, gli operatori potranno meglio comprendere i segnali che precedono le perdite combinando algoritmi ed esperienza umana per interpretare i dati. Manutenzione predittiva significa consentire agli operatori del servizio idrico di gestire i problemi prima che si verifichino, risparmiando tempo e soldi. Valutazione delle condizioni delle tubazioni Qualsiasi tipo di perdita in grosse tubazioni può preannunciare guasti potenzialmente catastrofici, con rischio di allagamenti e disagi su larga scala e conseguenti costi elevati per la società, che deve intervenire rapidamente e ripristinare un’immagine di competenza e Fig.1 Rilevatore di perdite SmartBall (per gentile concessione di Pure Technologies Ltd - un marchio Xylem) 6
  • 7. professionalità nell’opinione pubblica. Per risolvere il problema esistono sul mercato molti tipi di sensori. Alcuni sono autonomi, come SmartBall di Pure Technologies, un marchio Xylem, che percorre lunghe distanze (spesso vari chilometri) nelle tubazioni sotto pressione campionando importanti quantità di dati mentre rileva segnali di perdite e sacche di gas lungo il percorso. Un mix di accelerometri e rilevazione giroscopica consente di sovrapporre con precisione alle mappe della rete i campioni di dati in alta risoluzione. Altre soluzioni prevedono l’uso di cavi galleggianti e “paracaduti” per spostare il sensore lungo il tubo controllandolo, in genere qualche chilometro dal punto di ingresso, e possono ricorrere a videocamere per favorire l’osservazione diretta delle condizioni della tubazione. Oltre a raccogliere dati per offrire indicazioni sulle perdite, questi sistemi sono anche in grado di fornire prove dirette della presenza di corrosione del cilindro del tubo, ostruzioni al suo interno e della condizione dei singoli giunti. L’utilizzo di una rete idrica intelligente per evitare gli sprechi Thames Water è il maggior fornitore del Regno Unito di servizi idrici integrati. Opera in un’area soggetta a forti problemi che sta sperimentando un’importante carenza di acqua. L’azienda ha deciso di implementare una rete idrica “intelligente” per rendere più preciso il bilancio idrologico, capire meglio dove si verificano gli sprechi, agevolare l’individuazione delle perdite e rendere più efficiente l’uso dell’acqua da parte dei clienti. Grazie all’installazione di contatori intelligenti e di una rete di comunicazione bidirezionale, Thames Water è riuscita a: identificare e risolvere più rapidamente problemi della rete; consentire ai clienti di monitorare e ridurre i consumi (la riduzione media grazie a questi contatori è stata del 13%); migliorare la precisione della fatturazione; rinviare l’investimento di capitale nella rete per supportare il maggior utilizzo d’acqua. Prevedere i problemi prima che si verifichino Nel lungo periodo, una maggior quantità e precisione dei dati consente alle utility di raggiungere la fase dell’analisi prescrittiva in cui, al verificarsi di determinate condizioni, si conosce già l’azione preventiva da adottare. Il sistema, ad esempio, può rilevare in una determinata tubatura la presenza di una eccessiva pressione che danneggia il componente e potrebbe causare una perdita, quindi riduce la pressione nella sezione interessata, magari ribilancia il flusso di rete oppure introduce dei vasi di compensazione e dei riduttori di pressione per evitare picchi e anomalie di pressione. Xylem ha collaborato con un operatore del servizio idrico australiano non solo per preveder un guasto alla tubazione ma anche per collegarne la causa a un preciso cliente. Le modalità di consumo idrico per i processi di una fabbrica provocavano consistenti e frequenti picchi Fig. 2 Esempio di sensore controllato in una tubazione di acquedotto - la piattaforma Sahara (per gentile concessione di Pure Technologies - un marchio Xylem) 7
  • 8. di pressione nella rete. Lo strumento di analisi, SurgeView di Visenti – un marchio Xylem, ha accertato che i rischi di rottura nell’area intorno alle tubazioni erano elevati e infatti nelle settimane successive alla previsione, si sono verificati guasti alle condotte. L’azienda sta collaborando con il cliente per capire se è possibile attenuare i transienti in prossimità del punto di connessione del cliente, in modo da contenere l’impatto sulla rete circostante. Nel tempo, l’acquisizione di informazioni accurate come questa consentirà di supportare molte dimensioni dell’azienda, dall’ottimizzazione dei processi al prolungamento della vita utile delle strutture sino all’informatizzazione delle strategie infrastrutturali e alla definizione più strategica del budget. Tuttavia, raggiungere un grado elevato di precisione dei dati e definire con chiarezza le azioni da eseguire in funzione dei dati raccolti è essenziale per creare una strategia efficace. 8
  • 9. Esperienza del cliente Soddisfare nuove aspettative I clienti si attendono sempre di più, in tutti i settori, e quello delle utenze non fa eccezione. L’esperienza maturata con e-commerce e online banking porta i clienti ad attendersi informazioni e interazioni immediate e precise con i propri fornitori di acqua ogni volta che ne hanno bisogno. Anche gli organismi di controllo esercitano pressioni sugli operatori del servizio idrico perché offrano ai clienti un’esperienza all’altezza di quella di altri settori, come testimonia la revisione tariffaria recentemente introdotta da Ofwat nel Regno Unito. I social media amplificano con una risonanza immediata le critiche dei clienti scontenti delle aziende che non si rivelano all’altezza delle aspettative. Così si aprono spazi perché le utility “al dettaglio” possano competere nell’erogazione di alcuni servizi tradizionali e minacciare di erodere la base clienti dei fornitori. È quindi essenziale per gli operatori del settore idrico valutare e migliorare il loro rapporto con i consumatori. Migliorare le interazioni La tecnologia digitale può giocare un ruolo chiave nel promuovere la relazione con il cliente migliorando i dati cui quest’ultimo può accedere. Molti consumatori sono ancora legati alla fatturazione su consumi stimati, soggetti a successivo conguaglio, che spesso genera ritardi e frustrazione. Le ricerche confermano che gli operatori del servizio idrico ricevono più reclami per problemi di fatturazione4 che per le perdite. È possibile migliorare l’esperienza del cliente fornendo informazioni immediate e precise su qualsiasi aspetto, dalla fatturazione al servizio, nei modi e nei tempi richiesti. Un aumento dei dati disponibili consente anche una maggior frequenza di contatto con il cliente, che favorisce rapporti più stretti. Partner per la sostenibilità La pressione sulle risorse idriche sta aumentando in molte zone in quanto la popolazione cresce e tende a concentrarsi nelle aree urbane. Anche i cambiamenti climatici destano preoccupazione perché possono pregiudicare la disponibilità di acqua nel futuro. In Sud Africa tre anni di siccità hanno ridotto le riserve idriche di Città del Capo a un quinto della capacità normale. Nel 2017 il sindaco, paventando l’imminente Giorno Zero in cui la città avrebbe esaurito le riserve d’acqua, ha dovuto imporre un drastico razionamento. La necessità di ridurre i consumi di acqua e contemporaneamente risparmiare energia è diventata preminente per molti operatori del servizio idrico, ed è proprio su questo punto che le aziende possono instaurare partnership con i propri clienti. Modificare i comportamenti degli utenti finali produce conseguenze incredibili sui livelli di consumo. A Città del capo il tanto temuto Giorno Zero è stato ripetutamente rimandato5 grazie all’impegno verso il risparmio di acqua. Oltre a evitare di sprecare una risorsa vitale, la collaborazione con i consumatori per ridurre i consumi produce l’ulteriore vantaggio di modificare la dinamica cliente-fornitore. Attualmente l’interesse dell’opinione pubblica a garantire la sostenibilità è molto elevato. Soprattutto i consumatori più giovani dimostrano una maggior disponibilità ad acquistare da aziende che operato in modo responsabile e quasi tre quarti dei millennial si dicono pronti a pagare di più per questi servizi6 . Gli operatori del servizio idrico capaci di creare una relazione di maggior 4 https://www.fujitsu.com/uk/Images/water-report.pdf 5 https://uk.reuters.com/article/us-safrica-drought/cape-town-day-zero-pushed-back-to-2019-as-dams-fill-up-in-south-africa-idUKKCN1HA1LN 6 https://www.businessinsider.com/millennials-spend-more-money-on-things-that-are-good-for-the-planet-2018-4?r=USIR=T 9
  • 10. collaborazione con i clienti, ne aumentano il grado di soddisfazione. L’uso di smart meter consente già a molti clienti di conoscere i propri consumi e ridurli. Tuttavia, gli operatori del servizio idrico possono coinvolgere ulteriormente i clienti attraverso campagne di sensibilizzazione dedicate, come quella avviata da Vitens, un fornitore di servizi idrici olandese. Usare il gioco per ridurre il consumo di acqua Vitens è la maggior fornitrice di acqua potabile dei Paesi Bassi e ogni anno eroga 350 milioni di m³ di acqua. La società ha iniziato a chiedersi come poter incidere in modo creativo sul comportamento umano per ridurre i picchi di utilizzo nella rete, prolungando così la durata della propria infrastruttura. Ha quindi deciso di avviare un trimestre di prova con 180 partecipanti cui ha proposto il gioco della Bottiglia d’Acqua. I dati dei giocatori sarebbero stati raccolti da contatori intelligenti e trasferiti al server di gioco mediante il sistema FlexNet® Radio, combinando innovazione sociale e tecnologia di ultima generazione per educare i giovani e renderli promotori di buone prassi presso genitori e compagni. Il progetto è stato un successo. Non solo l’83% dei partecipanti ha affermato di aver acquisito una maggior comprensione dei propri consumi di acqua ma la consapevolezza dell’importanza di ridurre i picchi di consumo è passata dal 40% al 90%. Durante la prova si è registrata una riduzione del 14-21% dell’energia utilizzata per fornire acqua il mattino e la sera, e un taglio del 7% dell’uso di acqua nei momenti di punta. Aggiungere valore per i consumatori Usando i dati generati nella rete, gli operatori del servizio idrico hanno l’opportunità di fornire nuovi servizi ai propri clienti, migliorandone il grado di soddisfazione e addirittura generando potenziali ricavi aggiuntivi. Per molti questo è l’avvio di una nuova era di smart metering. Combinando le informazioni sull’uso dell’acqua con altre utenze e servizi, gli operatori del servizio idrico possono contribuire alla realizzazione di smart home sempre più integrate, offrendo ai consumatori maggiori informazioni e controllo sull’ambiente circostante. Gli operatori del servizio idrico possono inoltre applicare criteri diversificati ai dati disponibili sui consumi di acqua per fornire agli utenti ulteriori conoscenze su materie come salute e benessere, problemi di sicurezza e tutela della proprietà conseguenti a perdite di competenza del cliente. Potrebbero addirittura nascere opportunità di collaborazione con partner esterni al settore idrico per sviluppare nuovi pacchetti di offerte. Ad esempio, gli operatori del servizio idrico potrebbero collaborare con le compagnie assicurative per offrire uno “sconto sulla rilevazione intelligente di perdite” oppure con i fornitori di servizi sanitari supportando il monitoraggio remoto di clienti anziani o vulnerabili. Il potenziale per migliorare l’esperienza dei clienti e creare nuove fonti di reddito è elevato, a tutto vantaggio della crescita a lungo termine degli operatori del servizio idrico. 10 Fig. 3 Riduzione nell’uso di energia e acqua durante la prova Vitens.
  • 11. Produttività dei dipendenti Sviluppare la produttività Il miglioramento della produttività dei dipendenti è un’area chiave per la trasformazione digitale. Dopo il miglioramento delle operazioni, le principali aziende di pubblico servizio considerano l’incremento di produttività dei dipendenti come il secondo obiettivo dei propri investimenti in tecnologia7 . Si tratta di una valutazione comprensibile, considerato che la produttività nel settore idrico è cresciuta lentamente per molti anni. In Australia la produttività nel settore delle utenze è di fatto diminuita del 3,2% tra il 2009 e il 20108 . Nel Regno Unito, la produttività del settore idrico è cresciuta solo del 2,1% l’anno tra il 1994 e il 20179 . Per rispondere alle sfide derivanti dalla necessità di assicurare la continuità di fornitura in condizioni ambientali sempre meno favorevoli senza scaricare i costi sugli utenti, a numerosi operatori del servizio idrico non resta che migliorare sensibilmente la propria produttività. Ma attualmente la carenza di dati costringe spesso le aziende a ricorrere a prassi fortemente caratterizzate dall’intervento umano e spesso anacronistiche, come ispezioni di tecnici su aree molto estese alla ricerca di perdite con l’utilizzo di geofoni, unità cinofile e addirittura rabdomanti alla ricerca di acqua. Le aziende che operano nel servizio idrico possono realizzare facili e importanti guadagni utilizzando i dati per dare indicazioni al personale, fornendo ai dipendenti in loco informazioni quasi in tempo reale e raccogliendo poi le loro esperienze per capitalizzarle all’interno della società. Una forza lavoro più efficiente I dati permettono agli operatori del servizio idrico di utilizzare in modo più intelligente il proprio personale. Una soluzione integrata e “intelligente” consente loro di operare da remoto, automatizzando numerosi task di manutenzione ordinaria e gestione del sistema di distribuzione dell’acqua. I miglioramenti in termini di efficienza che ne derivano sono significativi. Dal punto di vista della manutenzione, le informazioni avanzate fornite dalla rete consentono di indicare agli addetti con molta più precisione le aree che richiedono intervento o addirittura i siti da sorvegliare prima che il problema si presenti. I tecnici possono così definire più chiaramente il problema prima di partire, in modo da lavorare con maggior efficienza una volta in loco. La risoluzione della criticità al primo intervento rappresenta anche un grande vantaggio ai fini della produttività. Attualmente, nella maggior parte delle aziende, il tasso di soluzione del problema al primo intervento è solo dell’80%10 , mentre per chiudere i guasti restanti, sono richiesti in media 1,6 interventi ulteriori. Ciò può essere dovuto alla mancanza delle attrezzature necessarie a risolvere un problema. I nuovi strumenti di Internet of Things (IoT) sono in grado di monitorare la dotazione strumentale dei dipendenti e garantire che la squadra inviata sia quella giusta. 7 https://www.cbrgovernment.com/policy/utilities-can-lead-the-way-to-digital-transformation-finds-study/ 8 https://www.pc.gov.au/research/supporting/electricity-gas-water 9 https://www.water.org.uk/blog-post/productivity-in-the-water-industry/ 10 https://fsd.servicemax.com/2015/04/13/first-time-fix-rate-field-service-metrics-that-matter/ 11
  • 12. Massimizzare le skill dell’azienda I diversi livelli di competenza tra i membri del personale incidono anche sui tassi di risoluzione al primo intervento e riducono l’efficienza dell’azienda. Spesso infatti le aziende dispongono di un certo numero di soggetti di grande competenza ed esperienza, accumulate nel corso degli anni, che rischiano però di trasformarsi in una sorta di “deposito” di informazioni ed esperienze. Nel suo insieme, il sistema risulta adeguatamente protetto dal rischio di esecuzione di un’immagine del firmware proveniente da una fonte esterna, assicurando l’ottimizzazione delle prestazioni dei contatori intelligenti e una consistente protezione a livello di sicurezza. Ma le criticità si presentano sia all’assunzione di nuovo personale sia quando i dipendenti più anziani vanno in pensione. Attualmente il 54% della forza lavoro del settore idrico nel Regno Unito ha superato i 45 anni11 e un terzo delle posizioni vacanti nelle aziende di questo settore e di quelli correlati è dovuto a carenza di competenze12 . La possibilità di rimanere costantemente connessi può garantire al personale delle operazioni l’accesso alle informazioni e alle competenze nei modi e nei tempi richiesti. I dispositivi mobili e indossabili possono aiutare le aziende del settore idrico a supportare i dipendenti in modo più efficace dalla sala di controllo. Migliori comunicazioni consentono: alla sala di controllo di condividere dati supplementari ottenuti dalla rete che possono spiegare il problema; l’invio di istruzioni tecniche dalla sala di controllo riguardo a problemi specifici; la sovrapposizione dei manuali in realtà aumentata per aiutare i tecnici sul campo a risolvere il problema; facilità di confronto tra i tecnici in loco e il personale specializzato presente in sede per approfondimenti; l’invio di altro personale dalla sala di controllo, se veramente necessario. La condivisione avanzata dei dati aiuta i singoli membri dello staff a risolvere un maggior numero di problemi al primo intervento, consentendo il trasferimento di competenze durante il lavoro. Grazie al passaggio bidirezionale di informazioni, gli operatori del servizio idrico garantiscono anche che i dati e le competenze dei dipendenti diventino patrimonio comune, evitandone la concentrazione in pochi soggetti. In questo modo è possibile moltiplicare le occasioni di formazione a livello aziendale per realizzare la strategia più efficace nei riguardi del proprio personale. La forza lavoro di domani Gli strumenti digitali aiutano gli operatori del servizio idrico a migliorare l’impegno dei lavoratori e a sviluppare una forza lavoro flessibile e pronta ad adattarsi a nuove tecnologie e procedure lavorative man mano che si presentano. Con l’aiuto di personale connesso e intelligentemente gestito, in grado di accedere a informazioni in tempo reale su richiesta, le aziende constateranno significativi miglioramenti della propria produttività. 11 https://assets.publishing.service.gov.uk/government/uploads/system/uploads/attachment_data/file/306390/briefing-paper-ssa12-energy.pdf 12 https://bwec.org.uk/significant-skill-gaps-emerging/ 12
  • 13. Definizione della strategia aziendale Ottimizzare gli investimenti Assegnare priorità a fondi e risorse per dedicare la necessaria attenzione alla trasformazione digitale può rappresentare un ostacolo non trascurabile per le società del servizio idrico. Di fatto il 42% delle principali aziende del servizio pubblico sostiene che assicurarsi gli investimenti rappresenta un ostacolo fortissimo al raggiungimento degli obiettivi13 . Tuttavia, per i dirigenti, l’accesso a dati più completi consente di gestire in modo più consapevole l’allocazione di risorse in tutta l’azienda, stabilendo le priorità di investimento future e ottimizzando il ritorno sul capitale investito. Attualmente è normale affidarsi a strumenti di modellazione che rischiano di assorbire troppe risorse, offrendo in cambio un basso livello di precisione. Attingere ai dati dell’azienda, sia storici che in tempo reale, porterà a elaborare una strategia aziendale più informata ed efficace. Una prospettiva finanziaria più chiara Dati operativi dettagliati e sempre aggiornati consentono alle aziende del servizio idrico di definire con maggior chiarezza la situazione, precisando meglio anche il bilancio idrologico. Combinando i dati dei contatori con altri dataset ottenuti dalla rete, è possibile anticipare la domanda e produrre e distribuire solo i quantitativi necessari. Si riducono così l’energia utilizzata e l’anidride carbonica prodotta e si evita di usurare inutilmente l’infrastruttura. La modellazione idraulica assicura consistenti guadagni in efficienza, considerato che i costi annui globali per il pompaggio di acqua nelle reti di distribuzione ammontano a 14 miliardi di dollari. Ma, oltre che per la dirigenza, questa visione più accurata della domanda è importante anche come indicatore dei probabili ricavi del trimestre o dell’anno e fornisce una visione più chiara della situazione finanziaria della società. Analogamente, un livello più elevato di dati assicura una visione più chiara dei profitti aziendali o delle sanzioni previste dai piani di incentivazione e regolamentazione. Così i dirigenti possono verificare la conformità dell’azienda alla normativa vigente in modo trasparente. Indirizzare gli investimenti Dati accurati e affidabili sono indispensabili per conoscere con chiarezza lo stato degli asset di rete e i relativi tempi di sostituzione. Attualmente molti componenti vengono sostituiti in tempi prestabiliti invece che sulla base di informazioni sulle loro prestazioni. Grazie a un’accurata previsione del momento in cui un tubo scoppierà o una pompa si guasterà, le aziende di servizio pubblico possono differire la spesa in conto capitale fino a quando non diventa davvero necessaria. Anche gli executive possono accedere a un quadro più accurato delle prossime uscite finanziarie. I dati sulle prestazioni di produzione aiutano anche il processo di approvvigionamento, consentendo alle aziende di scegliere i componenti più adatti alle loro esigenze. È importante sottolineare che più consistenti sono i dati sulla salute e l’efficienza della rete, più facile è per le aziende creare business case di investimento solidi, ad esempio quantificando l’impatto delle perdite idriche dovute a perdite di rete. In questo modo la dirigenza può indirizzare gli investimenti nel modo più utile per l’organizzazione. 13 https://utilityweek.co.uk/exclusive-report-understanding-digital-transformation-uk-utilities-2/ 13
  • 14. Sviluppo della strategia Quando si investe in analisi dei dati, è essenziale creare una strategia completa. Quasi la metà (47%) delle principali utility sostiene che la mancanza di una strategia olistica è un forte ostacolo all’attuazione del potenziale digitale14 . Considerate tutte le potenzialità dell’analisi dei dati e le numerose richieste di utilizzo delle risorse rivolte alle aziende, è essenziale adottare un approccio strutturato allo sviluppo di una strategia di analisi dei dati. Il giusto punto di partenza Per un operatore del settore idrico, l’analisi dei dati è molto più di un optional. Per ottenere il quadro aziendale più preciso e i massimi risultati, la strategia deve ricomprendere l’intera organizzazione. È quindi necessaria una valutazione dettagliata dell’organizzazione in quanto tale, della società nel suo complesso e delle tecnologie coinvolte. In quest’ottica, è fondamentale sin dall’inizio coinvolgere le persone giuste nello sviluppo della strategia. Sul lato aziendale, occorre assicurarsi la collaborazione dei dirigenti per garantire che la strategia rispecchi i piani dell’azienda. Sotto il profilo tecnico, è necessario coinvolgere non solo gli specialisti ma farsi affiancare da esperti di integrazione software e sensori con una lunga esperienza nel settore idrico. In questo modo sarà possibile ottenere un quadro chiaro delle potenzialità aziendali in tema di dati. È anche importante sapere con chi si lavora. La collaborazione con i “Technology Specialist” consentirà all’azienda di mappare i sistemi già presenti, frutto di investimenti più o meno recenti, e capire come integrarli nel presente. In questo modo la strategia digitale potrà utilizzare al meglio le risorse già disponibili. Definire le priorità Per mettere a punto la strategia più efficace, il team deve iniziare con un approccio olistico, senza concentrarsi troppo presto su una determinata funzione. Iniziare dalle attività, invece che dalla tecnologia, e trovare un accordo sulle principali priorità dell’organizzazione, sia che si tratti di migliorare l’esperienza del cliente, riducendo le perdite, che di promuovere consumi più sostenibili. In caso di priorità conflittuali, è utile creare un piano per stabilire gli aspetti da affrontare per primi. Solo a questo punto ci si può concentrare sulle tecnologie e su specifici problemi da trattare. In questo modo si garantisce una strategia tecnologica su misura, che assicura il massimo valore all’azienda. Definire la tattica La definizione di specifici aspetti della strategia dati è legata alla comprensione del collegamento tra dati e azioni nell’azienda. Quali sono le azioni desiderate? E quali i dati da raccogliere di conseguenza? Che significato hanno determinate letture per le operazioni complessive dell’azienda? Il successo di una strategia può dipendere tanto dai processi aziendali quanto dalla tecnologia in sé, ed è per questo che è essenziale lavorare con gli specialisti del settore idrico. Facciamo l’esempio della manutenzione preventiva. Sapere che i picchi di pressione con una certa dimensione e frequenza che si verificano in una determinata zona comportano 14 https://utilityweek.co.uk/exclusive-report-understanding-digital-transformation-uk-utilities-2/ 14
  • 15. un elevato rischio di rottura delle tubazioni, consente all’azienda di intervenire in modo preventivo, risparmiando soldi e lavoro. Questo potrebbe tradursi dapprima nell’ identificare se le sovratensioni sono collegate ad un particolare cliente, attraverso i dati di utilizzo, e in seguito implementare un processo di collaborazione con quell’utente al fine di verificare se i transitori possono essere attenuati vicino al punto di connessione del cliente, in modo che le sovratensioni abbiano un impatto minore sulla rete immediatamente circostante. Domande da porsi per definire una strategia digitale 1. La strategia continuerà a produrre valore negli anni a venire? Sono stati presi in considerazione i vantaggi a lungo termine, e più difficilmente quantificabili, per la rete in modo da garantire la longevità della soluzione adottata? 2. La soluzione aiuta a tutelare l’infrastruttura dalle pressioni ambientali? Può tenere il passo con la crescita della popolazione, l’invecchiamento dell’infrastruttura e la pressione sulle risorse idriche? 3. La strategia adottata è in grado di proteggere la “Cybersecurity” dell’azienda? I singoli componenti sono sicuri perché, ad esempio, dotati di funzioni come codifica, più livelli di sicurezza e spettro di bande soggetto a licenza? 4. L’organizzazione dispone della larghezza di banda necessaria a gestire i maggiori volumi di dati? È possibile un’espansione dell’infrastruttura di comunicazione futura? 5. State pianificando in anticipo? La strategia offre la flessibilità necessaria per adattarsi all’evoluzione tecnologica? Solide basi di dati Attualmente molti operatori del servizio idrico hanno difficoltà a usare i dati per problemi di precisione e struttura. I dati dei contatori intelligenti, ad esempio, possono essere archiviati e analizzati in un sistema completamente distinto da quello del monitoraggio idrico. Tra i diversi sistemi preesistenti, le funzioni nell’attività o addirittura i singoli team possono esistere compartimenti stagni. Le strategie dovrebbero quindi prevedere misure per migliorare la pulizia dei dati, ponendo le basi per ottenere informazioni precise e olistiche. Attività di miglioramento della qualità dei dati nell’azienda Eseguire la mappatura dei dati archiviati nell’azienda tenendo presente i diversi sistemi, reparti e funzioni dell’organizzazione. Verificare l’uniformità dei dati per garantirne l’inserimento omogeneo. Creare collegamenti tra i dati raccolti da sezioni distinte dell’azienda, rimuovendo eventuali duplicati. Incrociare i dataset per verificare la precisione dei dati e identificare le aree in cui migliorare la raccolta. Migliorare la raccolta dati Gli operatori del settore idrico possono quindi identificare gli ambiti in cui la raccolta dati necessita di investimenti aggiuntivi, ricorrendo a un approccio differenziato alla tecnologia dei sensori e valutando l’impatto delle diverse scelte sulle operazioni complessive. 15
  • 16. Molti operatori, ad esempio, raccolgono attualmente i dati con un sistema “lift shift”, cioè prelevano i sensori dalla rete per scaricare i dati e poi li reinseriscono. È un sistema che assorbe risorse consistenti e comporta l’interruzione del flusso di dati. Un flusso continuo di informazioni assicura un quadro d’insieme più completo. La scelta di una tecnologia di misurazione avanzata, sensibile a flussi minimi come un litro l’ora, può consentire agli operatori del settore idrico di individuare le perdite con grande precisione, assicurando maggior rapidità di manutenzione e riducendo i costi connessi alle perdite d’acqua. Distribuire un mix di sensori può ridurre il numero totale, contenendo l’investimento. Se si combinano, ad esempio, sensori idrofonici nelle tubazioni e sensori dei transienti di pressione, si ottengono informazioni di posizione molto accurate sulle perdite. È importante concentrarsi sull’integrazione dei dati, poiché le strategie dati più efficaci dipendono dal collegamento di software e piattaforme dati di alto livello con l’intero stack tecnologico. Rilevare i segnali giusti Per garantire che i dati generino valutazioni utili per l’azienda, gli operatori del servizio idrico devono raggiungere un equilibrio tra vari elementi. Ad esempio, per quanto l’ottimizzazione dei dati sia importante, l’analisi dovrà essere tempestiva per garantire all’azienda un quadro effettivamente utilizzabile. È essenziale anche definire la frequenza con cui rilevare le letture e l’azione da attivare in conseguenza. Per evitare che i dati si trasformino in una massa travolgente, ai segnali deve essere assegnata una priorità, con l’eliminazione dei falsi positivi da parte del sistema. La definizione della corretta strategia dati è una conseguenza sia del modo in cui l’azienda può usare i dati sia del tipo di raccolta iniziale. Il successo di qualsiasi piano dipende dalla disponibilità delle conoscenze e competenze corrette sulle operazioni aziendali sin dall’inizio. È importante lavorare con gli stakeholder dell’azienda e con consulenti specializzati nel settore delle utenze per acquisire una conoscenza approfondita delle esigenze dell’organizzazione nella primissima fase. La figura 4 mostra un’ipotesi di integrazione delle diverse origini dati e degli output dell’utente finale in un unico sistema idrico veramente intelligente. Un sistema di questo genere è in grado di accettare dati da qualsiasi tipo di rete. L’azienda deve quindi accertarsi di scegliere le origini dati, le reti di comunicazione e i sensori più affidabili per le varie attività richieste. Ad esempio, la registrazione di diagrammi acustici richiede tassi di campionamento e una risoluzione dei dati molto elevati, oltre a necessitare di una rete ad alta velocità di tipo 3G/4G o 5G. Quando la priorità riguarda la dissipazione dell’energia, è di solito preferibile una rete privata a livello aziendale o può essere sufficiente una rete IoT pubblica. L’obiettivo è garantire che i dati raccolti e inseriti in un ampio “data lake” siano i più precisi, affidabili e completi per garantire che l’analisi successiva e le applicazioni di gestione della rete possano funzionare nel miglior modo possibile. 16
  • 17. Fig. 4 Architettura per una piattaforma digitale scalabile di utilità 17 ViewDS Gestione Rete Dati GIS Gestione Beni FatturazioneScalabilità di Sistema Gestione Lavoro Assistenza Ticket Gestione Stock Coinvolgimento Cliente • Portale Cliente • Analisi Comportamentale Sistemi OSS/BSS per Utility Integrazione dei Big Data (es.Visenti View Platform) • Rilevamento perdita effettuato dal cliente • Rilevamento/calcolo perdita di rete • Analisi predittiva • MDM (Meter Data Management) • Data Lake • GDPR Clienti Personale Utility Informazioni e Allarmi Personalizzati Perdita Segnalata da Cliente Rete IoT Pubblica Rete Grade per Utility Private (es. FlexNet) con Integrazione AMR Opzionale Rete Mobile Standard per Sensori ad Alta Velocità Report Operativi Consigli per la Manutenzione Preventiva Dati di Orientamento per gli Investimenti Prioritari Analisi What-If Digital Twin Ottimizzazione della Rete Indicazioni per un Continuo Miglioramento AMR Sistema di Codifica IoT Piattaforma Sensori di Terze Parti Rete IoT Contatori IoT Sensori IoT Sistema di Codifica Rete Privata Infrastruttura Smart Meters AMI Elaborazione dei Dati Piattaforma Sensori di Terze Parti Rete Mobile 3G/4G/5G Sensori Rilevament o Perdite Noise Logger Sensori di Pressione Smart Meters AMR
  • 18. Implementazione della strategia Le modalità di implementazione della strategia dei dati sono essenziali per la sua riuscita ed è estremamente raro che tutto vada esattamente come previsto. Per creare un soggetto digitale, le aziende devono tenere conto dei problemi pratici connessi allo sviluppo di nuova tecnologia oltre che delle criticità che emergeranno nel corso del processo. Cambiamento culturale Un elemento critico di ogni strategia di trasformazione digitale consiste nel “portare a bordo” il personale durante il percorso. Soprattutto nelle aziende del servizio idrico, l’anzianità di servizio dei dipendenti può essere elevata, con il relativo consolidamento di modalità di lavoro che l’introduzione di nuova tecnologia rischia di sovvertire. Comprendere e far proprie le preoccupazioni delle persone mediante una apposita strategia aiuta a superare riluttanze e assicurarsi che i dipendenti usino la nuova tecnologia. È essenziale che l’azienda spieghi il valore della tecnologia e il suo contributo al miglioramento della vita lavorativa dei dipendenti. È altrettanto indispensabile poter contare su una chiara strategia di formazione che consenta al personale di sperimentare l’acquisizione di nuove competenze man mano che la tecnologia viene introdotta. Il coinvolgimento delle Risorse umane nella fase di pianificazione contribuisce a mantenere alta la motivazione dei dipendenti. Approccio iterativo Anche se lo sviluppo di una strategia è utilissimo per stabilire una direzione digitale, l’approccio iterativo risulta comunque il migliore per l’implementazione. Partendo dal fatto che non esistono soluzioni preconfezionate, è complicato definire con esattezza cosa funziona meglio, soprattutto considerata la complessità delle infrastrutture fisica e IT nella maggior parte delle aziende del servizio idrico. Durante le fasi di messa a punto di prototipi, test, revisione e distribuzione delle modifiche, l’organizzazione potrà verificare cosa funziona e correggere i problemi, contenendo i rischi. È importante ricordare che la trasformazione digitale è un processo istruttivo per tutti i soggetti coinvolti. Le priorità possono cambiare man mano che le aziende scoprono le implicazioni delle singole decisioni e le potenzialità delle diverse tecnologie. Un approccio iterativo lascia spazio all’evoluzione della strategia e garantisce un’ottimizzazione del valore dei cambiamenti. Valutazione del successo degli investimenti digitali 1. Definire metriche prestazionali mentre si sviluppa la strategia digitale. Cosa costituisce un successo? 2. Definire una chiara tempistica di valutazione dei progressi. Bastano revisioni condotte regolarmente ogni anno o due? 3. Ottenere feedback dall’intera società. Le percezioni degli operatori sul campo sono in linea con quelle della dirigenza? 4. Verificare se la strategia dei dati è ancora allineata con quella aziendale. Sono cambiate le priorità? 18
  • 19. 5. Ricordare che alcuni vantaggi importanti sono difficili da quantificare. La strategia ha contribuito a creare un’azienda più preparata ad affrontare il futuro o una forza lavoro più coinvolta? 6. Imparare dai propri errori. Che lezioni apprese possiamo trasferire al prossimo progetto? Fasi dell’evoluzione digitale Gli operatori del servizio idrico possono ottenere maggiori vantaggi dall’analisi dei dati man mano che raccolgono le informazioni nel tempo. Nel percorso aziendale di trasformazione digitale, è possibile conseguire vantaggi a livello operativo, strategico e commerciale, come indica la tabella sottostante. Un occhio al futuro Mentre si implementano le strategie digitali, è importante tenere il passo con l’evoluzione tecnologica. L’introduzione di nuove tecnologie e l’evoluzione delle esigenze di mercato sono continue e nessuna azienda potrà mai dirsi definitivamente trasformata. Gli operatori del servizio idrico devono essere pronti a mettere in gioco le conoscenze acquisite tramite la loro esperienza per sviluppare ulteriormente le loro strategie. D’altro canto, poter dedicare tempo a ideare un’innovazione più radicale può essere utile per mantenere l’apertura della società alle sfide del futuro. Magari istituendo un gruppo di lavoro per l’innovazione, incaricato di testare nuovi servizi e nuove modalità operative, oppure di valutare l’impatto delle tecnologie emergenti, come l’apprendimento automatico. L’esplorazione di opportunità di collaborazione con altri settori è un’altra strada da esplorare. Vantaggi operativi Vantaggi strategici Vantaggi commerciali Riduzione delle perdite e miglior gestione delle pressioni Conoscenza della durata dei beni per l’allocazione strategica delle spese Rafforzamento dell’immagine aziendale garantendo continuità e sicurezza di fornitura Miglioramento dell’efficienza operativa e della manutenzione mediante un uso più efficiente della forza lavoro Riduzione dei consumi energetici Potenziamento della gestione della rete Servizi a valore aggiunto e opportunità per innovare insieme ad altri settori Maggior precisione del sistema, comprese le segnalazioni Previsione della domanda e pianificazione strategica avanzata Servizi al cliente per migliorarne l’esperienza 19
  • 20. Collaborazione interaziendale La trasformazione digitale sta iniziando a cambiare il volto del mondo dell’acqua che sta evolvendo da settore industriale a ecosistema. Il mutamento di orizzonte offre alle aziende anche l’opportunità di condividere idee e approfondimenti con altre aziende dello stesso o di altri settori. Si accelera così il ritmo di innovazione e progresso dei servizi idrici, a tutto vantaggio dell’azienda, del cliente finale e dell’intera società Condivisione dei vantaggi La possibilità di usare i dati per comporre un quadro utile può dipendere dall’accesso a grandi set di dati ed è qui che la collaborazione si rivela preziosa. La condivisione dei dati consente agli operatori del servizio idrico di prevedere i tempi di manutenzione delle tubazioni, i modelli di consumo e le origini della contaminazione idrica. Esistono anche importanti vantaggi potenziali derivanti dalla condivisione di aspetti più tecnici in aree quali lo sviluppo di architetture e algoritmi di dati efficaci oppure l’emergere di nuove tecnologie come l’apprendimento automatico. Nel lungo periodo, questo processo potrebbe estendersi alla condivisione di alcuni servizi IT e dati mediante piattaforme congiunte per ottenere economie di costo rilevanti nell’intero settore. Accelerazione dell’innovazione In una prospettiva di innovazione, un approccio condiviso offre chiari vantaggi finanziari, evitando alle società la duplicazione dell’impegno richiesto per verificare nuovi approcci e raggiungere le stesse conclusioni. Strategia “open by default” per Yorkshire Water Yorkshire Water sta adottando un approccio Internet of Things (IoT) basato su dati che le consentirà di ottenere informazioni in tempo reale e individuare le tendenze in relazione ai servizi idrici integrati che offre. Con questa iniziativa, la società spinge il settore verso una maggior trasparenza rispetto ai dati conservati e divulgati. Yorkshire Water ha attuato una collaborazione con l’Open Data Institute (ODI Leeds) e Datamill North per diventare “open by default”, ovvero pubblicare i dati, compresi quelli relativi all’inquinamento, ai consumi e alle perdite in modo da renderli accessibili a chiunque. Rimozione delle barriere Non è difficile comprendere i motivi per cui in passato gli operatori del servizio idrico hanno faticato a collaborare. Gli ostacoli sul loro cammino sono stati molti, a cominciare da vincoli finanziari, culturali e di criticità normativa. In molte aree gli operatori di questo settore tendono a considerarsi reciprocamente concorrenti. In Australia, ad esempio, le diverse aziende sono soggette a classificazione da parte dell’Australian Government Bureau of Meteorology. Considerato che il settore idrico è sempre più orientato verso offerte basate su servizi, questa tendenza inizia a cambiare. Attualmente Ofwat, l’autorità di regolamentazione del Regno Unito, sta provando a rimuovere questi ostacoli per incoraggiare una collaborazione 20
  • 21. operativa. Per collaborare, gli operatori devono inoltre poter accedere a piattaforme e dati identici. Ecco che le competenze tecnologiche esterne in questo caso risultano vantaggiose. Promozione delle start-up Per accelerare l’innovazione, gli operatori del servizio idrico possono trarre vantaggio anche dalla rivalutazione del proprio approccio alle start-up, storicamente protagoniste di una lotta per crescere e raggiungere dimensioni significative nel lungo periodo. Collaborando al finanziamento dell’innovazione a partire dalle società più piccole e offrendo loro i contratti necessari a sopravvivere, il settore dei servizi idrici sta beneficiando più rapidamente dell’agilità di approccio delle start-up all’innovazione, già sperimentato in altri settori. Nell’intero comparto, una maggior collaborazione garantirà che tutti possano cogliere più rapidamente i vantaggi della trasformazione digitale. 21
  • 22. Conclusione La messa a punto della corretta strategia sui dati a breve, medio e lungo termine è un fattore chiave per rispondere alle sfide con cui gli operatori del servizio idrico devono confrontarsi ora e in futuro. I dati possono migliorare le operazioni, assicurare un nuovo livello di esperienza al cliente, coinvolgere e aiutare i dipendenti e addirittura supportare una strategia aziendale più informata. Dalla collaborazione con altre aziende e settori industriali emergono potenzialità di nuovi ricavi. Ma ogni società è unica, con necessità aziendali, priorità di investimento e ambizioni di crescita diverse. Garantire che la strategia digitale crei un maggior valore dipende dalla comprensione della complessità dell’ambiente del settore idrico e dalla concreta possibilità di integrazione tra conoscenza dei dati e operazioni esistenti. L’impiego di fornitori di tecnologia affidabili, con una comprovata esperienza nella fornitura al settore delle utenze delle più recenti innovazioni tecnologiche, rende molto più chiaro il cammino degli operatori del settore idrico verso un futuro digitale. Xylem si vanta di possedere un’approfondita conoscenza del settore e saper di garantire alle aziende la possibilità di progettare e implementare con efficienza la prossima generazione di strategie dati che consentiranno loro di raggiungere il successo. 22
  • 24. Le nostre soluzioni globali end-to-end per voi Sedi nel mondo ©2018 Sensus contactEMEA@xyleminc.com www.sensus.com Segui @SensusGlobal su Facebook, LinkedIn e Twitter.