La nuova Politica Agricola Comune (PAC): sostenibilità e innovazione. Marzo ...telosaes
La nuova Politica Agricola Comune (PAC). I perché della riforma. Pac come simbolo dell'integrazione europea. Le novità più importanti: aiuti diretti e sviluppo rurale. Le risorse assegnate
Intervento di Alberto Giacomoni all'incontro pubblico "Il nuovo Piano di sviluppo Rurale della Provincia autonoma di Trento - Opportunità per i giovani in agricoltura". L'evento, promosso dal Comune di San Lorenzo Dorsino, in collaborazione con le Amministrazioni di Bleggio Superiore, Comano Terme, Fiavè e Stenico, si è svolto venerdì 10 luglio 2015 ad ore 20:00 presso il teatro comunale di San Lorenzo Dorsino.
eliminare la burocrazia inutile e ridurre a zero l'utilizzo di carta. Si tratta di un intervento importante di semplificazione nel settore agricolo, che introduce sei strumenti innovativi per 1,5 milioni di aziende.
Mutui a tasso zero, agevolazioni per l'acquisto e la vendita dei terreni, sgravi di 1/3 del costo del lavoro per promuovere l'occupazione stabile, accesso al credito e aiuti alle imprese. Sono solo alcune delle azioni che il Governo mette in campo per i giovani e il ricambio generazionale in agricoltura.
La nuova Politica Agricola Comune (PAC): sostenibilità e innovazione. Marzo ...telosaes
La nuova Politica Agricola Comune (PAC). I perché della riforma. Pac come simbolo dell'integrazione europea. Le novità più importanti: aiuti diretti e sviluppo rurale. Le risorse assegnate
Intervento di Alberto Giacomoni all'incontro pubblico "Il nuovo Piano di sviluppo Rurale della Provincia autonoma di Trento - Opportunità per i giovani in agricoltura". L'evento, promosso dal Comune di San Lorenzo Dorsino, in collaborazione con le Amministrazioni di Bleggio Superiore, Comano Terme, Fiavè e Stenico, si è svolto venerdì 10 luglio 2015 ad ore 20:00 presso il teatro comunale di San Lorenzo Dorsino.
eliminare la burocrazia inutile e ridurre a zero l'utilizzo di carta. Si tratta di un intervento importante di semplificazione nel settore agricolo, che introduce sei strumenti innovativi per 1,5 milioni di aziende.
Mutui a tasso zero, agevolazioni per l'acquisto e la vendita dei terreni, sgravi di 1/3 del costo del lavoro per promuovere l'occupazione stabile, accesso al credito e aiuti alle imprese. Sono solo alcune delle azioni che il Governo mette in campo per i giovani e il ricambio generazionale in agricoltura.
Legge di Stabilità 2016 - Slides agricolturaParma Couture
Legge di stabilità, Mipaaf: le principali misure per l'agricoltura
Martina: via Irap e Imu sui terreni per imprese agricole. Oltre 800 milioni di euro per la crescita
(16/10/2015)
Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali rende noto che, con l'approvazione della Legge di Stabilità 2016, sono state introdotte importanti misure per il comparto agricolo per un totale di oltre 800 milioni di euro. "La legge di stabilità approvata ieri è tra le più agricole degli ultimi anni. - ha affermato il Ministro Maurizio Martina - Abbiamo lavorato per tutelare il reddito delle imprese con sostegni concreti e immediati a partire dall'eliminazione dell'Irap e dell'Imu sui terreni. Meno tasse e più semplificazione e investimenti per sostenere un settore strategico anche per la lotta alla disoccupazione. Le misure messe a punto ci consentono di investire oltre 800 milioni di euro, segnando così una delle azioni più forti che si siano mai fatte negli anni a sostegno del settore primario".
La tutela delle nostre risorse marine passa anche attraverso una politica strategica per la pesca e l’acquacoltura. Parliamo di un settore che impiega circa 30mila persone e che dà vita ad un sistema come quello della trasformazione del pesce che fattura 2,2 miliardi di euro. Abbiamo circa il 14% della flotta europea, con più di 12.000 imbarcazioni. Per la salvaguardia e il rilancio della pesca abbiamo approntato un primo piano di 5 azioni principali che si sviluppa da quest’anno. L’obiettivo chiaro è quello di sostenere l’occupazione e il reddito dei nostri pescatori. Con i 537 milioni di euro della nuova programmazione e i residui della scorsa vogliamo incidere per contrastare la crisi e dare futuro alla filiera ittica.
Maurizio Martina
Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali
Le presenti slide sono state pubblicate il giorno 27 Maggio 2014 sul sito del Ministero delle Politiche Agricole, in allegato alla notizia dell'intesa raggiunta fra il Ministro Martina e gli Assessori Regionali sulle regole per l'assegnazione dei fondi PAC per il periodo 2014-2020.
Questa rassegna è uno strumento di divulgazione e informazione delle principali norme di diritto alimentare e legislazione veterinaria, completamente gratuito, che non intende sostituire le fonti e i flussi informativi ufficiali.
Se desideri ricevere la Rassegna alla tua e-mail scrivi un messaggio a staff@sialveneto.it, indicando nell'oggetto "mandami la rassegna"
In occasione del 60° anniversario dei Trattati di Roma, il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali ha predisposto una breve presentazione sulla storia della Politica Agricola Comune (PAC) da mettere a disposizione di tutti a partire dagli studenti delle scuole che vorranno approfondire il tema.
La dotazione assegnata all’Italia è di circa 52 miliardi
di euro, in 7 anni.
Circa 27 miliardi di euro totali (circa 4 miliardi di euro
l’anno) saranno a disposizione dell’Italia per gli aiuti
diretti del I° Pilastro (Pagamenti diretti),
completamente finanziati dall’Europa;
Circa 21 miliardi di euro saranno a disposizione (circa
3 miliardi di euro l’anno) per finanziare le misure del
II° Pilastro (Sviluppo rurale). Queste risorse sono
stanziate per la metà da Fondi europei e per la metà da
una quota nazionale.
Ai fondi destinati al finanziamento delle misure dei due
pilastri (48 miliardi) va aggiunta una quota relativa ai
finanziamenti dell’OCM (Organizzazione comune di
mercato) di circa 4 miliardi di euro (per l’OCM non vi
sono spese pre-allocate tranne per il settore
vitivinicolo e l’olio di oliva).
Pac 2014 2020 l'agricoltura italiana verso il futuroMarco Garoffolo
Circa 27 miliardi di euro sono a disposizione del nostro Paese per gli aiuti diretti del I° Pilastro (Pagamenti diretti), completamente finanziati dall'Europa, spiega uno nota di palazzo Chigi. Il Cdm ha anche approvato la ripartizione delle risorse per gli aiuti accoppiati, con un budget annuo di oltre 426 milioni di euro. Queste risorse serviranno al sostegno di alcuni settori strategici come la zootecnia da carne e da latte, con oltre 210 milioni di euro all'anno, seminativi, con circa 146 milioni di euro all'anno di cui circa 95 milioni per il piano proteico e grano duro e olivicoltura, alla quale sono destinati 70 milioni di euro all'anno.
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Per le misure del II° Pilastro (Sviluppo rurale) sono previsti investimenti per 21 miliardi di euro, stanziati per metà da Fondi europei e per metà da una quota nazionale. A questi va aggiunta una quota relativa ai finanziamenti dell'OCM (Organizzazione comune di mercato) di circa 4 miliardi di euro.
Tra le scelte compiute dalla nuova Pac la destinazione di 80 milioni di euro all'anno alle imprese agricole condotte da giovani, con la maggiorazione del 25% degli aiuti diretti per 5 anni.
"Nei prossimi sette anni - ha dichiarato il ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina - abbiamo a disposizione 52 miliardi di euro da investire per il rilancio e il futuro dell'agroalimentare nazionale. Abbiamo fatto scelte non banali come destinare 80 milioni di euro all'anno alle imprese agricole condotte da giovani, con la maggiorazione del 25% degli aiuti diretti per 5 anni. Così come abbiamo deciso che non percepiranno più aiuti soggetti come le banche, le assicurazioni, le società immobiliari e finanziarie. Non è la Pac che avremmo voluto, ma abbiamo lavorato intensamente in questi mesi con le Regioni per trovare una sintesi delle esigenze particolari dei vari territori. Ora i nostri imprenditori agricoli hanno un anno per adeguarsi alla riforma in vista della prima domanda unica che sarà nel 2015".
http://governo.it/backoffice/allegati/76396-9604.pdf
La nuova Politica Agricola Comunitaria (PAC). Principi e strumentiamanda_pacher
La nuova Politica Agricola Comunitaria (PAC). Principi e strumenti ; questo documento si riferisce alla PAC in corso che termina a fine 2013. La nuova PAC che entra in vigore del 2014 muta alcuni di questi principi ma è importante capire la terminologia che viene adottata da questa fondamentale legge e questo documento è sufficientemente chiaro per esplicare il linguaggio utilizzato in questo campo.
Più innovazione e conoscenza in agricoltura per una efficace attuazione delle...L'Informatore Agrario
La strategia europea che porta al 2020, compresa la nuova politica agricola comunitaria (primo e secondo pilastro) è basata sulla conoscenza, perché fa della conoscenza la principale risorsa su cui puntare in una competizione globale.
Questa rassegna è uno strumento di divulgazione e informazione delle principali norme di diritto alimentare e legislazione veterinaria, completamente gratuito, che non intende sostituire le fonti e i flussi informativi ufficiali.
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Per la prima volta l’Italia ha una ‘Banca delle terre agricole’ nazionale. Uno strumento utile di mappatura per consentire a chi cerca terreni pubblici in vendita da poter coltivare di accedere facilmente al database nazionale.
Legge di Stabilità 2016 - Slides agricolturaParma Couture
Legge di stabilità, Mipaaf: le principali misure per l'agricoltura
Martina: via Irap e Imu sui terreni per imprese agricole. Oltre 800 milioni di euro per la crescita
(16/10/2015)
Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali rende noto che, con l'approvazione della Legge di Stabilità 2016, sono state introdotte importanti misure per il comparto agricolo per un totale di oltre 800 milioni di euro. "La legge di stabilità approvata ieri è tra le più agricole degli ultimi anni. - ha affermato il Ministro Maurizio Martina - Abbiamo lavorato per tutelare il reddito delle imprese con sostegni concreti e immediati a partire dall'eliminazione dell'Irap e dell'Imu sui terreni. Meno tasse e più semplificazione e investimenti per sostenere un settore strategico anche per la lotta alla disoccupazione. Le misure messe a punto ci consentono di investire oltre 800 milioni di euro, segnando così una delle azioni più forti che si siano mai fatte negli anni a sostegno del settore primario".
La tutela delle nostre risorse marine passa anche attraverso una politica strategica per la pesca e l’acquacoltura. Parliamo di un settore che impiega circa 30mila persone e che dà vita ad un sistema come quello della trasformazione del pesce che fattura 2,2 miliardi di euro. Abbiamo circa il 14% della flotta europea, con più di 12.000 imbarcazioni. Per la salvaguardia e il rilancio della pesca abbiamo approntato un primo piano di 5 azioni principali che si sviluppa da quest’anno. L’obiettivo chiaro è quello di sostenere l’occupazione e il reddito dei nostri pescatori. Con i 537 milioni di euro della nuova programmazione e i residui della scorsa vogliamo incidere per contrastare la crisi e dare futuro alla filiera ittica.
Maurizio Martina
Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali
Le presenti slide sono state pubblicate il giorno 27 Maggio 2014 sul sito del Ministero delle Politiche Agricole, in allegato alla notizia dell'intesa raggiunta fra il Ministro Martina e gli Assessori Regionali sulle regole per l'assegnazione dei fondi PAC per il periodo 2014-2020.
Questa rassegna è uno strumento di divulgazione e informazione delle principali norme di diritto alimentare e legislazione veterinaria, completamente gratuito, che non intende sostituire le fonti e i flussi informativi ufficiali.
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In occasione del 60° anniversario dei Trattati di Roma, il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali ha predisposto una breve presentazione sulla storia della Politica Agricola Comune (PAC) da mettere a disposizione di tutti a partire dagli studenti delle scuole che vorranno approfondire il tema.
La dotazione assegnata all’Italia è di circa 52 miliardi
di euro, in 7 anni.
Circa 27 miliardi di euro totali (circa 4 miliardi di euro
l’anno) saranno a disposizione dell’Italia per gli aiuti
diretti del I° Pilastro (Pagamenti diretti),
completamente finanziati dall’Europa;
Circa 21 miliardi di euro saranno a disposizione (circa
3 miliardi di euro l’anno) per finanziare le misure del
II° Pilastro (Sviluppo rurale). Queste risorse sono
stanziate per la metà da Fondi europei e per la metà da
una quota nazionale.
Ai fondi destinati al finanziamento delle misure dei due
pilastri (48 miliardi) va aggiunta una quota relativa ai
finanziamenti dell’OCM (Organizzazione comune di
mercato) di circa 4 miliardi di euro (per l’OCM non vi
sono spese pre-allocate tranne per il settore
vitivinicolo e l’olio di oliva).
Pac 2014 2020 l'agricoltura italiana verso il futuroMarco Garoffolo
Circa 27 miliardi di euro sono a disposizione del nostro Paese per gli aiuti diretti del I° Pilastro (Pagamenti diretti), completamente finanziati dall'Europa, spiega uno nota di palazzo Chigi. Il Cdm ha anche approvato la ripartizione delle risorse per gli aiuti accoppiati, con un budget annuo di oltre 426 milioni di euro. Queste risorse serviranno al sostegno di alcuni settori strategici come la zootecnia da carne e da latte, con oltre 210 milioni di euro all'anno, seminativi, con circa 146 milioni di euro all'anno di cui circa 95 milioni per il piano proteico e grano duro e olivicoltura, alla quale sono destinati 70 milioni di euro all'anno.
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Per le misure del II° Pilastro (Sviluppo rurale) sono previsti investimenti per 21 miliardi di euro, stanziati per metà da Fondi europei e per metà da una quota nazionale. A questi va aggiunta una quota relativa ai finanziamenti dell'OCM (Organizzazione comune di mercato) di circa 4 miliardi di euro.
Tra le scelte compiute dalla nuova Pac la destinazione di 80 milioni di euro all'anno alle imprese agricole condotte da giovani, con la maggiorazione del 25% degli aiuti diretti per 5 anni.
"Nei prossimi sette anni - ha dichiarato il ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina - abbiamo a disposizione 52 miliardi di euro da investire per il rilancio e il futuro dell'agroalimentare nazionale. Abbiamo fatto scelte non banali come destinare 80 milioni di euro all'anno alle imprese agricole condotte da giovani, con la maggiorazione del 25% degli aiuti diretti per 5 anni. Così come abbiamo deciso che non percepiranno più aiuti soggetti come le banche, le assicurazioni, le società immobiliari e finanziarie. Non è la Pac che avremmo voluto, ma abbiamo lavorato intensamente in questi mesi con le Regioni per trovare una sintesi delle esigenze particolari dei vari territori. Ora i nostri imprenditori agricoli hanno un anno per adeguarsi alla riforma in vista della prima domanda unica che sarà nel 2015".
http://governo.it/backoffice/allegati/76396-9604.pdf
La nuova Politica Agricola Comunitaria (PAC). Principi e strumentiamanda_pacher
La nuova Politica Agricola Comunitaria (PAC). Principi e strumenti ; questo documento si riferisce alla PAC in corso che termina a fine 2013. La nuova PAC che entra in vigore del 2014 muta alcuni di questi principi ma è importante capire la terminologia che viene adottata da questa fondamentale legge e questo documento è sufficientemente chiaro per esplicare il linguaggio utilizzato in questo campo.
Più innovazione e conoscenza in agricoltura per una efficace attuazione delle...L'Informatore Agrario
La strategia europea che porta al 2020, compresa la nuova politica agricola comunitaria (primo e secondo pilastro) è basata sulla conoscenza, perché fa della conoscenza la principale risorsa su cui puntare in una competizione globale.
Questa rassegna è uno strumento di divulgazione e informazione delle principali norme di diritto alimentare e legislazione veterinaria, completamente gratuito, che non intende sostituire le fonti e i flussi informativi ufficiali.
Se desideri ricevere la Rassegna alla tua e-mail scrivi un messaggio a staff@sialveneto.it, indicando nell'oggetto "mandami la rassegna"
Per la prima volta l’Italia ha una ‘Banca delle terre agricole’ nazionale. Uno strumento utile di mappatura per consentire a chi cerca terreni pubblici in vendita da poter coltivare di accedere facilmente al database nazionale.
Le attività promosse e organizzate dal Mipaaf nella propria area all’interno di Vinitaly e dedicate quest’anno al tema ‘World Wine Web’. L’obiettivo è offrire momenti di incontro e confronto tra produttori ed esperti sulla sfida digitale, coinvolgendo i più grandi player del web mondiale in 10 appuntamenti: da Facebook a Twitter, da eBay ad Amazon fino a Google e al gigante cinese Alibaba.
Nello stand del Ministero a Verona i professionisti di queste piattaforme internazionali incontreranno le aziende vinicole interessate ad approfondire tecnologie innovative, strumenti di marketing 2.0, opportunità digitali per lo sviluppo e strategie di presenza online per essere sempre più competitivi.
Alla Farnesina il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale, Paolo Gentiloni, il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Maurizio Martina, e il Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca, Stefania Giannini, hanno firmato il protocollo d’intesa per la valorizzazione all’estero della cucina italiana di alta qualità.
All’evento hanno partecipato anche gli Ambasciatori dei Paesi G20, Istituzioni ed Enti della cultura e dell’economia, nonché alcuni degli chef più apprezzati del panorama italiano e internazionale
Con l'approvazione della Riforma della Pubblica Amministrazione nasce il Comando per la Tutela Forestale, Ambientale e Agroalimentare, attraverso la riorganizzazione del Corpo forestale dello Stato all'interno dell'Arma dei Carabinieri.
Un Protocollo di intesa finalizzato a dare risposte concrete e specifiche alle aziende dell'agroalimentare sul fronte dell'accesso al credito. L'accordo prevede l'attivazione di un plafond di investimenti dedicato da 6 miliardi di euro in tre anni per il finanziamento di imprese e filiere produttive
2. IL PIANO PER L’AGRICOLTURAIL PIANO PER L’AGRICOLTURA
Abbiamo un patrimonio unico: il Made in Italy
agroalimentare. Un sistema che nel suo
complesso vale oltre 260 miliardi di euro, circa
il 17% del Pil nazionale.
Dobbiamo puntare con convinzione su questo
settore, sempre più centrale, per farlo crescere
ancora creando nuove imprese e nuovi posti di
lavoro, anche e soprattutto per i giovani.
Con questa ambizione abbiamo lavorato nei
primi 120 giorni di governo, con scelte concrete
sia a livello nazionale che internazionale.
Abbiamo scritto le prime pagine di un nuovo
capitolo, per costruire un disegno strategico
complessivo per l’agroalimentare italiano del
futuro.
Maurizio Martina
Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali
3. #CAMPOLIBERO#CAMPOLIBERO
Il piano prevede azioni per:
Giovani
Detrazione per affitto dei terreni al
19% per giovani coltivatori diretti e
imprenditori agricoli fino a 35 anni;
Incentivi all'assunzione di giovani
con contratto a tempo indeterminato
o determinato di minimo 3 anni, con
sgravio di 1/3 della retribuzione
lorda.
Lavoro - Deduzioni Irap con un importo
minimo di 3.750 euro ed un massimo di
10.500 euro e deduzione 50% dei
contributi assistenziali e previdenziali per
ogni lavoratore assunto con contratto a
tempo determinato di almeno 3 anni e
per almeno 150 giornate all'anno.
4. #CAMPOLIBERO/2#CAMPOLIBERO/2
Semplificazioni – Registro unico dei
controlli, estensione dell’utilizzo della
diffida, semplificazioni nel settore
vitivinicolo.
Imprese - Credito d’imposta per
innovazione, sviluppo e nuove reti di
impresa al 40% degli investimenti fino a
400mila euro e credito d’imposta per e-
commerce di prodotti agroalimentari al
40% degli investimenti e fino a 50mila
euro.
Sicurezza – Rafforzamento delle azioni
per la Terra dei fuochi.
Nuove disposizioni per la produzione
della Mozzarella di Bufala Campana
DOP e per la rilevazione della
produzione e la tracciabilità del latte di
bufala e dei prodotti trasformati derivanti
dall’utilizzo del latte bufalino.
5. INTESA SULLA NUOVA PACINTESA SULLA NUOVA PAC
Definite con le Regioni le scelte per l’attuazione
a livello nazionale della Politica agricola
comune, che vale 52 miliardi di euro nel periodo
2014-2020.
Accordo sul I Pilastro: determinati aiuti accoppiati
all’11%, decisi interventi in favore dei giovani,
definita la figura dell’agricoltore attivo, stabilito
sostegno al settore zootecnico e a settori
maggiormente in difficoltà, individuate condizioni
più favorevoli per le aree svantaggiate e di
montagna.
Accordo di Partenariato, gli obiettivi fondamentali:
aumentare la competitività delle aziende, colmare
gap strutturali, promuovere la sostenibilità nel
settore e favorire il ricambio generazionale.
6. L’IMPEGNO IN EUROPAL’IMPEGNO IN EUROPA
Definiti i punti principali dell’agenda del
Semestre europeo, tra cui quelli relativi a:
Atti delegati ai singoli Paesi della Pac
Pagamenti diretti
Ocm vino
Diritti di impianto dei vigneti
Riforma del regolamento Ue sul biologico
Misure per i giovani agricoltori.
Proposta per il ripristino della normativa
101/2001 per aiuti di Stato ai giovani
agricoltori per l’acquisto delle terre.
Con il coinvolgimento di altri Paesi Ue,
contrasto all’etichettatura a semaforo sui
prodotti alimentari promossa dal Regno unito.
Sostegno delle produzioni risicole europee
verso Paesi extra UE a dazio zero.
7. AIUTI AGLI INDIGENTIAIUTI AGLI INDIGENTI
Sblocco dei 10 milioni di euro del Fondo
nazionale indigenti e ripartizione per
l’acquisto e distribuzione di pasta e farina
alle Organizzazioni caritative.
Collaborazione con il Ministero del Lavoro
per la gestione di oltre 470 milioni di euro di
fondi FEAD fino al 2020 per il sostegno
alimentare agli oltre 4 milioni di italiani che
soffrono di povertà alimentare.
8. SPENDING REVIEWSPENDING REVIEW
Piano di riorganizzazione dei costi del
Ministero e degli enti collegati, al fine di
rendere più efficace ed efficiente l’azione
dell’Amministrazione.
Piano di razionalizzazione e contenimento
della spesa del Corpo Forestale dello Stato.
Stabilita la cessione della linea volo degli
elicotteri Agusta A109 e di quella dell’ aereo
Piaggio con un risparmio di circa 1 milione di
euro sulle spese di funzionamento. Prevista la
dismissione di immobili in uso a titolo oneroso
con un risparmio di un ulteriore milione di euro.
9. GLI ENTI COLLEGATIGLI ENTI COLLEGATI
Nominato attraverso una call pubblica il nuovo
Presidente di Ismea.
Nominato Commissario straordinario di AGEA e
disposto pagamento agli agricoltori di 81,5 milioni
di euro di fondi della Politica agricola comune. Di
questi, 65 milioni a 6.000 aziende per il pagamento
della Domanda Unica 2013 e 16,5 milioni a 2.550
aziende per lo sviluppo rurale.
Effettuata call pubblica per la nomina
dell’Amministratore unico dell’ISA e di Unirelab.
Ottimizzazione delle spese per gli enti collegati,
attraverso il riordino e la riforma della governance
con relativo contenimento dei costi, anche con il
passaggio da consiglio di Amministrazione
all’Amministratore unico.
10. TAVOLO NITRATITAVOLO NITRATI
Prima riunione del tavolo sui Nitrati con il
Ministro dell’Ambiente, le Regioni coinvolte e
le organizzazioni agricole.
Presentata ricerca Ispra che evidenzia la non
attribuibilità della responsabilità del
processo di contaminazione da nitrati alle
sorgenti “zootecnico prevalente”.
Insieme al Ministero dell’Ambiente e di intesa
con la Conferenza Stato-Regioni, verrà
adottato un decreto per affrontare le questioni
relative al problema nitrati (digestato ed
effluenti).
Obiettivo finale: aprire un tavolo anche a
Bruxelles per la revisione a livello europeo
della Direttiva Nitrati.
11. TAVOLITAVOLI DI FILIERADI FILIERA
Convocati per il 3 luglio presso il Mipaaf i
tavoli della filiera suinicola e di quella
lattiero-casearia.
Costituita cabina di regia con il Mise sul tavolo
di filiera grano-pasta per valorizzare la
produzione di pasta italiana di qualità.
L’obiettivo è l’analisi e il sostegno ai settori in
vista dei cambiamenti normativi e favorire
l’aggregazione dell’offerta e la tutela del
reddito degli operatori.
12. TERRA DEI FUOCHITERRA DEI FUOCHI
Firma del decreto interministeriale con il
Ministro della Salute e il Ministro
dell’Ambiente con l’individuazione di 51 aree
a rischio e il blocco della vendita dei
prodotti ortofrutticoli provenienti da quei
terreni.
Nomina del Capo del Corpo Forestale, ing.
Cesare Patrone, come nuovo coordinatore del
gruppo di lavoro per i controlli.
Aumento dei controlli nell’area
dell’Ispettorato repressione frodi (ICQRF).
13. II CONTROLLICONTROLLI
Nei primi 5 mesi del 2014 il Nucleo Carabinieri
politiche agricole e alimentari, il Corpo forestale
dello Stato, le Capitanerie di Porto-Guardia Costiera
e l’Ispettorato Centrale Repressione Frodi hanno
effettuato in totale oltre 43 mila controlli.
Attivazione della procedura ex officio nel Regno
Unito, in Francia, Olanda e Belgio in difesa di
produzioni quali Parmigiano Reggiano DOP,
Prosciutto San Daniele DOP e Olio toscano IGP.
14. POLITICHE PER LA PESCAPOLITICHE PER LA PESCA
La Nuova Pcp – Avviato un piano di
gestione delle risorse ittiche, con il
coinvolgimento di tutti i Paesi rivieraschi del
Mediterraneo e dell’Adriatico.
Feamp – Assicurato un ammontare di fondi
europei, nel periodo 2014-2020,
sostanzialmente invariato rispetto a quello
messo a disposizione nella programmazione
precedente.
Attuazione del Programma nazionale
triennale per la pesca e l’acquacoltura,
anche attraverso iniziative di comunicazione.
Monitoraggio e controllo delle attività di
pesca.
15. IPPICAIPPICA
Firma del decreto di nomina del nuovo
dirigente delegato, Dott. Gualtiero Bittini.
Con questa nomina si potrà procedere ai
pagamenti per il 2014 e anni precedenti dei
premi al traguardo, corrispettivi agli
ippodromi, e compensi ai giudici di gara
attraverso il regime semplificato previsto dalla
Legge di stabilità, utilizzando i conti correnti ex
Assi.
Iniziative per il recupero di nuove risorse per
la copertura del piano di rientro dei debiti
ippici.
Destinazione alla programmazione 2014
degli interi stanziamenti di bilancio, con
rinvio al 2015, degli effetti di riduzione della
spesa derivanti dall’attuazione del piano di
rientro.
Tavolo di concertazione per superare il
regime di proroga (in essere dal 2009) delle
convenzioni con le società di corsa.
16. STOP AGLI OGMSTOP AGLI OGM
Nel semestre di presidenza europeo l’Italia
lavorerà per la conclusione dell’iter della
nuova direttiva sugli Ogm, che lascia agli
Stati membri una maggiore autonomia
decisionale e la possibilità di vietare
l’introduzione di un prodotto OGM nel
proprio territorio.
Nel provvedimento “#campolibero” sono
previste sanzioni per chi coltiva OGM in Italia
e il rafforzamento degli strumenti per
assicurare l’effettività del divieto sul
territorio nazionale.
17. MIPAAF PER EXPOMIPAAF PER EXPO
Firmato il Protocollo di intesa “Per la
partecipazione dell’Agroalimentare italiano
all’Expo 2015” con Expo spa e Padiglione Italia.
Le linee operative:
Padiglione dell’esperienza vitivinicola italiana
realizzato dal Padiglione Italia in un ampio e
riconoscibile spazio dedicato.
Rappresentazione delle filiere agroalimentari
con uno spazio specifico messo a disposizione da
Expo 2015.
Progetto “Promozione del Made in Italy” con
eventi mirati alla promozione delle produzioni
nazionali di qualità (DOP e IGP e biologico).
18. MIPAAF PER EXPOMIPAAF PER EXPO
Progetto start-up – Nel Padiglione Italia le start-
up del settore agricolo e agroalimentare saranno
protagoniste di eventi in spazi dedicati.
Progetto “Formazione” – Sarà avviato, con il
supporto delle Università, di ISMEA e del CRA, un
Master in campo agroalimentare per 100 giovani
neolaureati in discipline riferibili al settore agricolo
e agroalimentare.
Progetto “Le eccellenze italiane” – Verrà attivato
uno specifico Bando di gara per la selezione, nelle
diverse filiere agricole e agroalimentari, di nuovi
progetti con elevato contenuto di innovazione.
Progetto Mipaaf-scuole – Saranno sviluppati nelle
scuole specifici programmi di educazione
alimentare, insieme a percorsi per gli studenti,
nelle Riserve naturali della Forestale, per far avere
loro un’esperienza diretta con il nostro patrimonio
ambientale.
19. ORTI NELLE SCUOLEORTI NELLE SCUOLE
Per l’anno scolastico 2014-2015 partirà il
progetto “Orti nelle scuole” rivolto ai
bambini delle scuole materne ed
elementari di tutta Italia.
Il progetto punta a incoraggiare una corretta
e sana alimentazione anche attraverso
l’esperienza concreta degli orti didattici
realizzati nelle scuole.
Rientra nel percorso didattico ed educativo
ideato per i più giovani in vista di Expo
Milano 2015.
20. SITOWEB E SOCIAL NETWORKSITOWEB E SOCIAL NETWORK
Restyling del sito web www.politicheagricole.it,
con una grafica più funzionale, un’organizzazione
delle informazioni più chiara, rinnovo dei loghi e del
materiale per la comunicazione senza costi
aggiuntivi per il Ministero.
Creazione di account Facebook, Twitter e Flickr
del Mipaaf, con l’obiettivo di raggiungere un numero
sempre maggiore di utenti e mettere a loro
disposizione canali informativi più immediati sulle
attività dell’Istituzione.
21. LE CAMPAGNELE CAMPAGNE
Realizzata la campagna di
comunicazione istituzionale
#iomangioitaliano, insieme alla FIGC,
per valorizzare le produzioni
autenticamente italiane DOP e IGP.
In partenza una campagna per far
conoscere tutte le attività di
#campolibero agli addetti al settore e ai
consumatori.
22. TUTELAPRODOTTIDOPTUTELAPRODOTTIDOP--IGPSUEBAYIGPSUEBAY
È stato firmato dal Mipaaf, insieme a eBay e
all’Associazione Italiana Consorzi Indicazioni
Geografiche (AICIG), il Protocollo d’intesa
per la tutela e la valorizzazione delle
produzioni agroalimentari DOP e IGP
sulla piattaforma online eBay.
L’obiettivo è rafforzare la tutela, la
promozione, la valorizzazione e
l’informazione delle DOP e IGP italiane
anche tra i consumatori che si avvalgono
della piattaforma eBay, favorendo la
presenza nel mercato online dei prodotti
italiani autentici e di qualità.