Versione Ebook, del rapporto di ricerca FABBRICHE INTELLIGENTI: UN APPROFONDIMENTO SU INNOVAZIONI E FABBISOGNI PROFESSIONALI CHE SOTTENDONO ALLO SVILUPPO DELLA FABBRICA 4.0 CALZATURIERA
Versione Ebook, del rapporto di ricerca FABBRICHE INTELLIGENTI: UN APPROFONDIMENTO SU INNOVAZIONI E FABBISOGNI PROFESSIONALI CHE SOTTENDONO ALLO SVILUPPO DELLA FABBRICA 4.0 CALZATURIERA
Convegno "Il diritto alla salute in provincia di Frosinone. Accessibilità dei servizi, dinamica della domanda e prestazioni erogate. Anagni, 29 ottobre 2021
13° Conferenza Nazionale di Statistica 4-5-6 luglio 2018
AULA DELLA FORMAZIONE Come? Statistiche per il mercato del lavoro
Centro Congressi Ergife via Aurelia 619 Roma
1st Conference of Southern Europe Tourism Trade Unions GABRIELE GUGLIELMI
2005 09 29 Cipro mediterranean conference
1st Conference of Southern Europe Tourism Trade Unions
La stagionalità nel Turismo Italiano
a cura di Filcams CGIL Fisascat CISL Uiltucs Uil
Il ruolo delle nuove professioni nel terziario di mercatoCommerce Commercio
Presentazione del Direttore dell'Ufficio Studi, Mariano Bella, sulla ricerca realizzata per il convegno annuale sulle professioni organizzato da Confcommercio-Imprese per l'Italia
Relazione "Infortuni sul lavoro e malattie professionali nel settore trasporti"Marco Biffino
Convegno Regionale RLS "Sulle ruote della sicurezza: i rischi e le tutele nel mondo dei trasporti", Auditorium CTO Firenze, Largo Palagi, 1, Firenze, 5 dicembre 2017.
Partendo da una ricostruzione del sistema produttivo lombardo e delle sue dinamiche evolutive all’interno dello scenario globale, precedente l’emergenza sanitaria, con un focus prevalente sui settori chimico-farmaceutico, gomma-plastica e filiera moda, proveremo ad analizzare i principali effetti delle politiche di contenimento del Covid19, immaginando possibili strategie per il rilancio del sistema economico e sociale nel suo complesso.
More Related Content
Similar to Sicurezza nel sistema moda: le cifre su infortuni e malattie professionali 2012
Convegno "Il diritto alla salute in provincia di Frosinone. Accessibilità dei servizi, dinamica della domanda e prestazioni erogate. Anagni, 29 ottobre 2021
13° Conferenza Nazionale di Statistica 4-5-6 luglio 2018
AULA DELLA FORMAZIONE Come? Statistiche per il mercato del lavoro
Centro Congressi Ergife via Aurelia 619 Roma
1st Conference of Southern Europe Tourism Trade Unions GABRIELE GUGLIELMI
2005 09 29 Cipro mediterranean conference
1st Conference of Southern Europe Tourism Trade Unions
La stagionalità nel Turismo Italiano
a cura di Filcams CGIL Fisascat CISL Uiltucs Uil
Il ruolo delle nuove professioni nel terziario di mercatoCommerce Commercio
Presentazione del Direttore dell'Ufficio Studi, Mariano Bella, sulla ricerca realizzata per il convegno annuale sulle professioni organizzato da Confcommercio-Imprese per l'Italia
Relazione "Infortuni sul lavoro e malattie professionali nel settore trasporti"Marco Biffino
Convegno Regionale RLS "Sulle ruote della sicurezza: i rischi e le tutele nel mondo dei trasporti", Auditorium CTO Firenze, Largo Palagi, 1, Firenze, 5 dicembre 2017.
Partendo da una ricostruzione del sistema produttivo lombardo e delle sue dinamiche evolutive all’interno dello scenario globale, precedente l’emergenza sanitaria, con un focus prevalente sui settori chimico-farmaceutico, gomma-plastica e filiera moda, proveremo ad analizzare i principali effetti delle politiche di contenimento del Covid19, immaginando possibili strategie per il rilancio del sistema economico e sociale nel suo complesso.
Rendere smart il lavoro agile delle donne: tra diritti, tutele e conciliazione.Ares 2.0 - aresduezero
L’avvento delle tecnologie digitali ha reso lo smart working un concetto sempre più
praticato nel panorama delle economie avanzate. Se, tuttavia, si tratta di una modalità
di lavoro presente già da diversi anni - principalmente all’interno dei grandi gruppi
multinazionali e in via minoritaria anche nelle altre imprese del tessuto produttivo europeo
- è certo che essa ha assunto centralità durante l’attuale emergenza sanitaria. Con le
misure di distanziamento fisico adottate dalla quasi totalità dei governi europei, infatti,
lo smart working è diventato per quasi tutte le attività manifatturiere e i servizi non
essenziali, l’unica modalità possibile per garantire continuità produttiva. Questa
improvvisa accelerazione dei processi di diffusione di questa modalità di lavoro ha messo
in luce le problematiche legate al lavoro a distanza e ha imposto una riflessione da parte
di tutte le componenti della società civile. Ci riferiamo ai temi della conciliazione tra i
tempi di vita e di lavoro, alla sicurezza e all’ergonomia delle postazioni di lavoro, al
grado di autonomia e alle modalità con cui rimanere connessi con la dirigenza aziendale
e con i propri colleghi, al tema dell’individualizzazione del lavoro e a tutta una serie di
problematiche che sono emerse in questi ultimi mesi di utilizzo forzato della modalità di
lavoro in remoto.
L'indagine racconta i nuovi scenari 4.0 e l'impatto sul lavoro, analizzando le nuove competenze e le figure professinali che saranno maggiormente inflenzate
ll paper affronta il tema del sindacato in Europa nell’epoca del neoliberismo allo scopo di avviare una riflessione sulle nuove strategia della rappresentanza e sindacalizzazione
Lo studio è stato realizzato con l'obiettivo di approfondire le opportunità di una strategia 4.0 all'interno dei settori moda, chimica-farmaceutica; utility. Il lavoro è stato strutturato su quattro livelli di analisi. Dopo una prima definizione del concetto di manifattura 4.0, si è passati a raccontare il posizionamento di policy rispetto alla prospettiva 4.0, per poi delineare una fotografia statistica rispetto al livello di innovazione delle imprese nei settori della Filctem, fino a completare l’indagine attraverso interviste a stakeholder ai quali è stato affidato il compito di leggere ed interpretare scenari della Lombardia e dei settori Filctem all’interno del quadro 4.0
Un racconto del ruolo e delle sfide delle piccole e medie imprese attraverso i numeri. Presentazione realizzata per l'evento TESSILI: UN CONTRATTO NAZIONALE PER RIPORTARE LAVORO IN ITALIA, tenuto il 20 dicembre presso CONFAPI
Il rapporto di ricerca realizzato da Ares 2.0 in collaborazione con l'ufficio studi della Filctem, propone una lettura delle principali dinamiche economiche del Mezzogiorno. Il percorso di indagine si conclude con un capitolo dedicato alle priorità di policy. L'indagine è stata presentata alla Fiera del levante di Bari alla presenza del Segretario Generale della Filctem EMILIO MICELI, il Viceministro dello sviluppo economico TERESA BELLANOVA, Il presidente delle Regione Puglia MICHELE EMILIANO, la segretaria generale della CGIL SUSANNA CAMUSSO.
L'indagine realizzata da ARES 2.0, nell'ambito del progetto Ricart, scatta una sintetica fotografia del sistema delle relazioni industriali nell'artigianato artistico, con un focus sulla Regione Campania
L'indagine realizzata da ARES 2.0 nell'ambito del progetto RICART, ha lo scopo di studiare l'evoluzione dei comportamenti al consumo dei prodotti dell'artigianato artistico.
L'indagine, realizzata per ISFOL, ha l'obiettivo di rappresentare il settore dei beni culturali nel prossimi 10 anni e ricostruire l'evoluzione del sistema delle professioni.
L'indagine, finanziata da Fondimpresa e realizzata nell'ambito dei piani formativi promossi dall'OBN TAM, ha scattato una fotografia dell'attuale sistema dell'istruzione privata disponibile su tutti i temi e competenze professionali di interesse della filiera tessile abbigliamento
Il rapporto di ricerca è stato realizzato nell'ambito del progetto RICART che ha visto coinvolte le 7 università della Campania, Ares 2.0, Protom Group e Prisma. L'obiettivo dello studio, affidato ad Ares 2.0 è stato quello di fotografare il sistema dell'artigianato artistico della Regione, evidenziarne punti di forza, criticità e prospettive. L'approccio scelto per questa indagine è stato quello degli SCENARI.
Il documento di ricerca fa una ricostruzione della contrattazione artigiana territoriale in Italia, analizzando in una modalità comparata i contenuti degli accordi
Le nuove frontiere della bilateralità in Lombardia. Un rapporto di ricerca commissionato da ELBA per studiare, attraverso la metodologia degli scenari, come cambierà la bilateralità nel prossimo decennio
Imparare a riconoscere il pesce fresco: la quarta di sei infografiche che accompagnano la nostra collana di video explainer sui comportamenti alimentari
Imparare ad alimentarsi in modo corretto: la terza di sei infografiche che accompagnano la nostra collana di video explainer sui comportamenti alimentari
Sicurezza nel sistema moda: le cifre su infortuni e malattie professionali 2012
1. U n a fo t o g ra f i a s t a t i s t i c a d e l f e n o m e n o d e g l i i n fo r t u n i e
d e l l e m a l a t t i e p ro f e s s i o n a l i n e l s e t t o r e TAC a t t ra ve r s o l a
fo n t e I N A I L
I numeri sulla sicurezza nell’economia TAC
1
Dicembre 2012 www.aresduezero.it
2. 2
www.aresduezero.it
prodotto realizzato delle attività non formative del Piano SICURTEX2011 (Cod. AV-84-S11II) finanziato da FONDIMPRESA
promosso da
finanziato da
Clemente Tartaglione
Sara Corradini
realizzato da
a cura di
I numeri sulla sicurezza nell’economia TAC
4. Dimensione nazionale degli infortuni professionali
denunciati
4
• Sono gli infortuni denunciati in Italia nel 2011
725.174
• I casi di infortunio mortale
920
• Quota di infortuni che hanno coinvolto un giovane con meno di 34 anni
31%
• Quota di infortuni che hanno coinvolto una donna
32%
• Quota di infortuni che hanno coinvolto uno straniero
16%
• Quota di infortuni nelle micro e piccole imprese (fino a 49 addetti)
54%
• Frequenza incidenti per 1000 occupati
31,6
www.aresduezero.it(ultimo anno disponibile di fonte Inail 2011)
5. 5
Distribuzione delle denunce di infortuni in Italia per tipo evento, macro area
geografica, genere, macro settore, età, nazionalità
Infortuni (v.a) Distribuzione % Casi mortali (v.a) Distribuzione %
Frequenza casi
mortali per 1000
infortuni
725.174 100 853 100 1,18
In occasione di lavoro /di cui: 643.313 88,7 632 74,1 0,98
- Ambiente ordinario * 593.285 81,8 421 49,4 0,71
- Circolazione stradale ** 50.028 6,9 211 24,7 4,22
In itinere *** 81.861 11,3 221 25,9 2,70
Nord-Ovest 210.428 29,0 206 24,2 0,98
Nord-Est 228.092 31,5 208 24,4 0,91
Centro 147.457 20,3 183 21,5 1,24
Mezzogiorno 139.197 19,2 256 30,0 1,84
Maschi 493.330 68,0 769 90,2 1,56
Femmine 231.844 32,0 84 9,8 0,36
Fino a 34 225.646 31,1 180 21,1 0,80
35-49 317.985 43,8 349 40,9 1,10
50-64 170.005 23,4 268 31,4 1,58
65 e oltre 11.495 1,6 56 6,6 4,87
Italiani 609.513 84,1 715 83,8 1,17
Stranieri 115.661 15,9 138 16,2 1,19
Agricoltura 46.963 6,5 107 12,5 2,28
Industria 262.152 36,2 399 46,8 1,52
Servizi 416.059 57,4 347 40,7 0,83
MACRO SETTORE
ECONOMICO
NAZIONALITA'
TIPO DI EVENTO
TOTALE INFORTUNI
MACRO AREA
GEOGRAFICA
GENERE
ETA'
www.aresduezero.it(ultimo anno disponibile di fonte Inail 2011)
6. La posizione degli
stranieri
all’interno del
quadro nazionale
6
Totale
lavoratori
solo
lavoratori
stranieri
Totale
lavoratori
solo
lavoratori
stranieri
Totale
lavoratori
solo
lavoratori
stranieri
100 100 100 100 1,18 1,19
A lavoro 88,7 90,2 74,1 76,1 0,98 1,01
In itinere 11,3 9,8 25,9 23,9 2,70 2,92
Nord 60,5 75,0 48,5 60,9 0,94 0,97
Centro 20,3 17,9 21,5 24,6 1,24 1,6
Mezzogiorno 19,2 7,1 30,0 14,5 1,84 2,4
Maschi 68,0 73,9 90,2 89,1 1,56 1,44
Femmine 32,0 26,1 9,8 10,9 0,36 0,50
Fino a 34 31,1 41,6 21,1 34,8 0,80 1,00
35-49 43,8 45,9 40,9 46,4 1,10 1,21
50 e oltre 25,0 12,5 38,0 18,8 1,79 1,80
Agricoltura 6,5 94,3 12,5 89,9 2,28 1,14
Industria 36,2 46,8 1,52
Servizi 57,4 40,7 0,83
2,12
MACRO
SETTORE
ECONOMICO
INFORTUNI
DENUNCIATI
5,7
CASI MORTALI
10,1
Frequenza casi mortali
per 1000 infortuni
TOT. INFORTUNI DENUNCIATI
TIPO DI
EVENTO
MACRO AREA
GEOGRAFICA
GENERE
ETA'
www.aresduezero.it(ultimo anno disponibile di fonte Inail 2011)
7. 7
Distribuzione degli infortuni denunciati per dimensione d’impresa: l’analisi comparata
dei principali settori (Totale infortuni settore = 100)
76,1
56,4
52,3
35,9 35,6
28,5
10,0 10,0
13,7
11,9
13,3
20,5 17,7
11,8
12,9
4,0
7,2
8,4 10,3 25,8
20,7
10,6
26,3
11,2
23,4 24,1
17,8
26,0
49,1 50,8
74,9
Costruzioni Alberghi e
ristoranti
Commercio Industrie
manifatturiere
Attività immobiliari
e servizi alle
imprese
Trasporti e
comunicazioni
Sanità e servizi
sociali
Intermediazione
finanziaria
250 e oltre 50-249 16-49 01-15
www.aresduezero.it(ultimo anno disponibile di fonte Inail 2011)
8. 8
Distribuzione regionale degli infortuni denunciati
Valle D'Aosta
0,3%
Molise
0,4%
Basilicata
0,7%
Trento
1,4%
Calabria
1,6%
Umbria
1,8% Sardegna
2,1%
Bolzano -Bozen
2,4%
Abruzzo
2,5%
Friuli Venezia Giulia
2,7%
Campania
3,0%
Marche
3,2%
Liguria
3,5%
Puglia
4,4%
Sicilia
4,4%
Lazio
7,1%
Piemonte
7,7%
Toscana
8,2%
Veneto
11,2%
Emilia Romagna
13,8%
Lombardia
17,5%
(ultimo anno disponibile di fonte Inail 2011)
12. 12
Un focus sulle malattie professionali
www.aresduezero.it
2007 2008 2009 2010 2011
Totale malattie denunciate 28.933 30.093 34.889 42.465 46.558
Malattie osteo-articolari e muscolo-tendinee 11.445 13.117 18.511 26.173 30.550
Malattie del sistema nervoso e degli organi di senso 7.510 7.261 6.968 6.879 6.341
Malattie respiratorie 3.207 3.196 3.169 3.355 3.485
Tumori 2.190 2.262 2.249 2.400 2.307
Malattie cutanee 894 772 750 714 629
Disturbi psichici 629 568 552 575 596
Altre malattie 3.058 2.917 2.690 2.369 2.650
Totale malattie denunciate 100 104 121 147 161
Malattie osteo-articolari e muscolo-tendinee 100 115 162 229 267
Malattie del sistema nervoso e degli organi di senso 100 97 93 92 84
Malattie respiratorie 100 100 99 105 109
Tumori 100 103 103 110 105
Malattie cutanee 100 86 84 80 70
Disturbi psichici 100 90 88 91 95
Altre malattie 100 95 88 77 87
VALORI ASSOLUTI
NUMERO INDICE (ANNO 2007=100)
13. La sicurezza nel sistema Tessile, Abbigliamento,
Pelle e calzature (TAC)
13
www.aresduezero.it
14. Sintesi delle principali cifre su infortuni e malattie professionali
denunciate
14
• Sono gli infortuni denunciati nel settore TAC nel 20117.881
• I casi di infortunio mortale12
• Quota di infortuni che hanno coinvolto un lavoratore straniero19%
• Quota di infortuni che hanno coinvolto una donna46%
• Quota di infortuni nelle micro e piccole imprese (fino a 49 addetti)61%
• Quota infortuni TAC sul totale incidenti denunciati nel settore manifatturiero6%
• Frequenza incidenti per 1000 occupati12,55
• Malattie professionali denunciate1.219
• Quota malattie TAC sul totale denunciate nel manifatturiero12%
(ultimo anno disponibile di fonte Inail 2011)
15. 15
Denunce degli infortuni nel TAC per tipo evento, macro area geografica e
dimensione di impresa
Nord-Ovest
2.505
32%
Nord-Est
2.310
29%
Centro
2.383
30%
Sud
683
9%
01-15 add.
2987
38%
16-49 add.
1790
23%
50-249
add.
2183
28%
250 e oltre
921
11%
www.aresduezero.it(ultimo anno disponibile di fonte Inail 2011)
*(trasportatore, addetto alla manutenzione stradale etc)
** (fabbrica, cantiere, ufficio etc)
In itinere:
percorso pere
dal posto di
lavoro
1.809
23%
Durante il
lavoro:
ambiente
ordinario**
5.519
70%
Durante il
lavoro:
ambiente
stradale*
553
7%
16. 16
Fabbricazione
accessori e articoli
da viaggio
• 684
• 27%
Fabbricazione
calzature
• 488
• 19%
Preparazione e
concia del cuoio
• 1.355
• 54%
SISTEMA PELLE,
CUOIE E
CALZATURE
• 2.527
• 100%
Gli infortuni denunciati per principali comparti della filiera
Fabbricazione
tessuti e articoli
tessili (non vestiario)
• 2.935
• 54%
Fabbricazione
tessuti e articoli a
maglia
• 480
• 9%
Confezione di
vestiario
• 1.939
• 36%
SISTEMA TESSILE,
ABBIGLIAMENTO
• 5.354
• 100%
www.aresduezero.it(ultimo anno disponibile di fonte Inail 2011)
17. Un confronto sul fenomeno degli infortuni tra i principali settori del
manifatturiero
17
* media ultimo triennio (esclusi i casi in itinere)
Inabilità
Temporanea
Inabilità
Permanente
Morte Totale
Industria dei metalli 35.832 49 26,9 42,18 2,67 0,10 44,95
Industria meccanica 19.438 24 14,6 27,74 1,41 0,03 29,19
Alimentare 14.931 24 11,2 25,92 1,67 0,05 27,63
Lav. minerali non metalliferi 8.475 18 6,4 39,51 3,03 0,13 42,67
Fabbricazione mezzi di trasporto 8.428 7 6,3 30,53 1,27 0,03 31,83
Macchine elettriche 8.101 8 6,1 13,76 0,77 0,02 14,54
Tessile, abbigliamento pelle e calzature 7.881 12 5,9 11,78 0,75 0,02 12,55
Gomma e plastica 6.841 6 5,1 32,63 1,71 0,04 34,39
Industria del legno 5.846 9 4,4 37,80 4,11 0,07 41,98
Industria della carta 5.292 5 4,0 17,54 1,05 0,02 18,60
Chimica 4.260 11 3,2 12,44 0,64 0,03 13,11
Industria del petrolio 262 1 0,2 9,26 1,27 0,02 10,55
INFORTUNI
di cui: casi
mortali
Distribuzione per
settore (tot. infortuni
manifatturiero = 100
Frequenza incidenti per 1000 lavoratori*
www.aresduezero.it(ultimo anno disponibile di fonte Inail 2011)
18. La geografia
regionale degli
infortuni denunciati
nel TAC in valore
assoluto
18
www.aresduezero.it
582
2
1.896
25
54
1.385
90
781
1.447
140
661
135 211
7
85
266
23
23
34
34
(ultimo anno disponibile di fonte Inail 2011)
20. 20
Gli infortuni denunciati nell’ultimo quinquennio: la posizione del
settore TAC rispetto al resto dell’economia
www.aresduezero.it
2011 Var.% 2011/2007 2011 Diffenza 2011-2007
Totale manifatturiero (di cui:) 133.329 -37% 184 -100
Industria dei metalli 35.832 -39% 49 -32
Industria meccanica 19.438 -37% 24 -3
Industria alimentare 14.931 -17% 24 -3
Industria lav. minerali non metalliferi 8.475 -42% 18 -4
Fabbricazione mezzi di trasporto 8.428 -51% 7 -7
Industria macchine elettriche 8.101 -29% 8 -16
Industria TAC 7.881 -38% 12 -2
Industria della gomma e plastica 6.841 -39% 6 -9
Industria del legno 5.846 -38% 9 -4
Industria della carta 5.292 -36% 5 -5
Industria chimica 4.260 -28% 11 -5
Industria del petrolio 262 -30% 1 -2
Agricoltura 46.963 -18% 115 11
Industria 262.152 -35% 425 -189
Servizi 416.059 -8% 380 -109
Tutte le attività 725.174 -21% 920 -287
Casi mortaliInfortuni in complesso