L’intervento intende proporre una sintesi dei principali risultati relativi alla regione Sicilia dei tre censimenti economici del 2011 (sulle imprese e servizi, sulle istituzioni non profit e sulle istituzioni pubbliche) che l’Istat ha di recente diffuso tramite i propri canali istituzionali.
L’analisi riguarda sia le caratteristiche strutturali del settore delle imprese e istituzioni non profit e di quelle pubbliche sia le dinamiche intervenute rispetto alle precedenti rilevazioni. In alcuni casi sono presentati nel dettaglio approfondimenti per tipo di rilevazione censuaria a livello provinciale e settoriale.
L’indagine campionaria realizzata per la prima volta sulle imprese consente di trattare alcuni aspetti innovativi introdotti in questa tornata censuaria e di approfondire alcuni temi d’interesse per il settore. A ciò si abbinano le analisi relative alle principali caratteristiche del settore non profit e alcuni effetti di sostituzione che, di recente, hanno comportato un ridimensionamento del comparto pubblico nel sistema economico della regione.
Analisi descrittiva della composizione della struttura produttiva in provincia di Salerno e della domanda di lavoro, utilizzando come fonte i dati amministrativi della Camera di Commercio di Salerno.
The document discusses urban and rural development in Italy from 1960-2010. It notes that over this period there was a large population shift from rural to urban areas, with more than 30% of the population changing locations. This demographic shift was accompanied by a decline in the number of farms, shrinking of agricultural areas, and reduction in agricultural employment. Specifically, the number of farms decreased by 62% from 1961-2010, total agricultural area declined 35%, and utilized agricultural area decreased 26%. The complex relationships between urban and rural areas make it difficult to define classifications and policies for development.
L’intervento intende proporre una sintesi dei principali risultati relativi alla regione Sicilia dei tre censimenti economici del 2011 (sulle imprese e servizi, sulle istituzioni non profit e sulle istituzioni pubbliche) che l’Istat ha di recente diffuso tramite i propri canali istituzionali.
L’analisi riguarda sia le caratteristiche strutturali del settore delle imprese e istituzioni non profit e di quelle pubbliche sia le dinamiche intervenute rispetto alle precedenti rilevazioni. In alcuni casi sono presentati nel dettaglio approfondimenti per tipo di rilevazione censuaria a livello provinciale e settoriale.
L’indagine campionaria realizzata per la prima volta sulle imprese consente di trattare alcuni aspetti innovativi introdotti in questa tornata censuaria e di approfondire alcuni temi d’interesse per il settore. A ciò si abbinano le analisi relative alle principali caratteristiche del settore non profit e alcuni effetti di sostituzione che, di recente, hanno comportato un ridimensionamento del comparto pubblico nel sistema economico della regione.
Analisi descrittiva della composizione della struttura produttiva in provincia di Salerno e della domanda di lavoro, utilizzando come fonte i dati amministrativi della Camera di Commercio di Salerno.
The document discusses urban and rural development in Italy from 1960-2010. It notes that over this period there was a large population shift from rural to urban areas, with more than 30% of the population changing locations. This demographic shift was accompanied by a decline in the number of farms, shrinking of agricultural areas, and reduction in agricultural employment. Specifically, the number of farms decreased by 62% from 1961-2010, total agricultural area declined 35%, and utilized agricultural area decreased 26%. The complex relationships between urban and rural areas make it difficult to define classifications and policies for development.
L’esposizione si incentra sulla presentazione dei risultati relativi alla regione Umbria dei tre censimenti economici del 2011 (sulle imprese e servizi, sulle istituzioni non profit e sulle istituzioni pubbliche) che l’Istat ha diffuso tramite i propri canali istituzionali.
Sono trattati sia il quadro economico generale, in cui si evidenziano le caratteristiche strutturali e i cambiamenti intervenuti rispetto alle precedenti rilevazioni nelle strutture presenti nel territorio e nel mercato del lavoro. Sono presentati nel dettaglio approfondimenti per tipo di rilevazione censuaria a livello provinciale dimensionale e settoriale sottolineando gli aspetti innovativi delle rilevazioni con alcuni primi approfondimenti tratti dall’indagine campionaria sulle imprese. Sono inoltre analizzate le caratteristiche del multiforme mondo del non profit, l’articolazione delle strutture delle amministrazioni pubbliche e gli effetti di sostituzione fra settori e comparti che stanno avvenendo nel sistema economico della regione.
L’esposizione verte sulla presentazione di una sintesi dei risultati dei tre censimenti economici del 2011 relativi alla regione Sardegna e già resi disponibili attraverso i canali istituzionali dell’Istat.
La prima parte fornisce un quadro generale del sistema produttivo nel suo complesso evidenziandone da un lato le caratteristiche strutturali, dall’altro le dinamiche intervenute nel periodo intercensuario. Su questo quadro si innestano i tre approfondimenti relativi ai tre comparti: Istituzioni pubbliche, Istituzioni non profit e Imprese. Il filo conduttore tende a mettere in evidenza le specificità del sistema regionale rispetto al sistema nazionale. Per alcuni temi viene fornita anche un’analisi dei dati a livello sub regionale con dei focus provinciali e, per alcuni aspetti ritenuti particolarmente significativi, sono riportati anche i dati relativi ad alcuni Comuni determinanti nel contesto generale.
D. Tronu e A. Arru, 12 maggio 2021 -
Struttura, controllo, risorse umane e competitività: alcune evidenze prima e con l'emergenza sanitaria in Sardegna e Sicilia
Presentazione dell'aggiornamento annuale del Sistema Monitoraggio Annuale Imprese Lavoro (SMAIL), il sistema informativo della Camera di Commercio di Novara che raccoglie i dati statistici sulle imprese, sulle unità locali e sui relativi addetti della provincia di Novara, integrando i dati del Registro imprese con dati di fonte INPS. Il campo d'osservazione è rappresentato dalle imprese e dagli altri soggetti tenuti all'iscrizione alla Camera di Commercio e, grazie all'applicazione di sofisticate tecniche statistiche e ad un'ampia serie di controlli di qualità, si perviene a dati affidabili e tempestivi, utilizzati da un'ampia serie di utenti. L'analisi propone approfondimenti specifici sugli imprenditori e i dipendenti, con particolare riferimento ai giovani imprenditori - gli imprenditori under 35 anni - e i giovani dipendenti - i dipendenti under 35 anni.
La ricchezza del patrimonio informativo del censimento economico è senza precedenti, grazie non solo alle informazioni strutturali tradizionali ma anche agli approfondimenti tematici su Imprese, istituzioni pubbliche e non profit. 20 milioni gli addetti nelle attività produttive extra agricole, 16.5 operano nelle 4.4 milioni di imprese, 2.8 nelle 12 mila istituzioni pubbliche, ma anche 680 mila che operano nelle 301 mila non profit. 800 mila i lavoratori esterni con una distribuzione tra i tre comparti relativamente più omogenea, 4.7 milioni il lavoro volontario del non profit.
La presentazione illustra le principali innovazioni di metodo, tecniche e organizzative introdotte nel processo di rilevazione censuaria di imprese e istituzioni non profit. Segue la descrizione sintetica del disegno di indagine e delle liste precensuarie con rappresentazioni cartografiche e tabellari. Inoltre espone la composizione della rete di rilevazione, l’esito della spedizione postale dei questionari alle unità di rilevazione, la restituzione dei questionari per periodo di rilevazione e per canale, oltre all’esito delle diffide ad adempiere.
Infine vengono illustrati i principali risultati dell’indagine di valutazione Ivalcis condotta a febbraio del 2014 presso i 103 UPC della rete di rilevazione. I giudizi riguardano le principali innovazioni tecniche, metodologiche e organizzative introdotte in questa tornata censuaria.
13° Conferenza Nazionale di Statistica 4-5-6 luglio 2018
AULA DELLA FORMAZIONE Come? Statistiche per il mercato del lavoro
Centro Congressi Ergife via Aurelia 619 Roma
La ricchezza del patrimonio informativo del censimento economico è senza precedenti, grazie non solo alle informazioni strutturali tradizionali ma anche agli approfondimenti tematici su Imprese, istituzioni pubbliche e non profit. 20 milioni gli addetti nelle attività produttive extra agricole, 16.5 operano nelle 4.4 milioni di imprese, 2.8 nelle 12 mila istituzioni pubbliche, ma anche 680 mila che operano nelle 301 mila non profit. 800 mila i lavoratori esterni con una distribuzione tra i tre comparti relativamente più omogenea, 4.7 milioni il lavoro volontario del non profit.
L’esposizione si incentra sulla presentazione dei risultati relativi alla regione Umbria dei tre censimenti economici del 2011 (sulle imprese e servizi, sulle istituzioni non profit e sulle istituzioni pubbliche) che l’Istat ha diffuso tramite i propri canali istituzionali.
Sono trattati sia il quadro economico generale, in cui si evidenziano le caratteristiche strutturali e i cambiamenti intervenuti rispetto alle precedenti rilevazioni nelle strutture presenti nel territorio e nel mercato del lavoro. Sono presentati nel dettaglio approfondimenti per tipo di rilevazione censuaria a livello provinciale dimensionale e settoriale sottolineando gli aspetti innovativi delle rilevazioni con alcuni primi approfondimenti tratti dall’indagine campionaria sulle imprese. Sono inoltre analizzate le caratteristiche del multiforme mondo del non profit, l’articolazione delle strutture delle amministrazioni pubbliche e gli effetti di sostituzione fra settori e comparti che stanno avvenendo nel sistema economico della regione.
L’esposizione verte sulla presentazione di una sintesi dei risultati dei tre censimenti economici del 2011 relativi alla regione Sardegna e già resi disponibili attraverso i canali istituzionali dell’Istat.
La prima parte fornisce un quadro generale del sistema produttivo nel suo complesso evidenziandone da un lato le caratteristiche strutturali, dall’altro le dinamiche intervenute nel periodo intercensuario. Su questo quadro si innestano i tre approfondimenti relativi ai tre comparti: Istituzioni pubbliche, Istituzioni non profit e Imprese. Il filo conduttore tende a mettere in evidenza le specificità del sistema regionale rispetto al sistema nazionale. Per alcuni temi viene fornita anche un’analisi dei dati a livello sub regionale con dei focus provinciali e, per alcuni aspetti ritenuti particolarmente significativi, sono riportati anche i dati relativi ad alcuni Comuni determinanti nel contesto generale.
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La presentazione illustra le principali innovazioni di metodo, tecniche e organizzative introdotte nel processo di rilevazione censuaria di imprese e istituzioni non profit. Segue la descrizione sintetica del disegno di indagine e delle liste precensuarie con rappresentazioni cartografiche e tabellari. Inoltre espone la composizione della rete di rilevazione, l’esito della spedizione postale dei questionari alle unità di rilevazione, la restituzione dei questionari per periodo di rilevazione e per canale, oltre all’esito delle diffide ad adempiere.
Infine vengono illustrati i principali risultati dell’indagine di valutazione Ivalcis condotta a febbraio del 2014 presso i 103 UPC della rete di rilevazione. I giudizi riguardano le principali innovazioni tecniche, metodologiche e organizzative introdotte in questa tornata censuaria.
13° Conferenza Nazionale di Statistica 4-5-6 luglio 2018
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La ricchezza del patrimonio informativo del censimento economico è senza precedenti, grazie non solo alle informazioni strutturali tradizionali ma anche agli approfondimenti tematici su Imprese, istituzioni pubbliche e non profit. 20 milioni gli addetti nelle attività produttive extra agricole, 16.5 operano nelle 4.4 milioni di imprese, 2.8 nelle 12 mila istituzioni pubbliche, ma anche 680 mila che operano nelle 301 mila non profit. 800 mila i lavoratori esterni con una distribuzione tra i tre comparti relativamente più omogenea, 4.7 milioni il lavoro volontario del non profit.
S. Corradini, L. Martinez, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: L'inclusione lavorativa: il panorama nazionale e l'esperienza dell'Istat
Titolo: La condizione occupazionale delle persone con disabilità
L. Lavecchia, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: Il quadro informativo per il Green Deal: sviluppi e domanda informativa per le questioni energetiche
Titolo: La misura della povertà energetica in Italia
V. Buratta, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: La strategia dei dati: l’iniziativa europea e la risposta nazionale
Titolo: Il ruolo dell'Istat nella Strategia Nazionale ed Europea dei Dati
E. Fornero, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: Gender statistics by default: il cambiamento di paradigma nelle statistiche e oltre
Titolo: Illusioni, luoghi comuni e verità nella lotta alle disparità di genere
A. Perrazzelli, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: Gender statistics by default: il cambiamento di paradigma nelle statistiche e oltre
Titolo: Qualità di genere per sostenere la crescita
A. Tinto, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: Gli effetti della pandemia sulla soddisfazione per la vita e il benessere: analisi e prospettive
Titolo: L'impatto della pandemia sulla componente soggettiva del Benessere Equo e Sostenibile
L. Becchetti, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: Gli effetti della pandemia sulla soddisfazione per la vita e il benessere: analisi e prospettive
Titolo: La pandemia attraverso gli indicatori soggettivi a livello internazionale: un paradosso?
G. Onder, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: La lezione della crisi per le statistiche demografiche e sociali
Titolo: Il sistema di sorveglianza dei decessi dell'ISS e le nuove prospettive
C. Romano, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: La lezione della crisi per le statistiche demografiche e sociali
Titolo: Nuovi strumenti e indagini per un'informazione pertinente in fase di emergenza
S. Prati, M. Battaglini, G. Corsetti, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: La lezione della crisi per le statistiche demografiche e sociali
Titolo: La sfida per la demografia: tempestività e qualità dell'informazione
2. Alcune evidenze del CIS 2011 in Sicilia
Il 9° Censimento industria e servizi e Censimento delle
istituzioni non profit è stato fortemente orientato
all’innovazione da un punto di vista tecnico e metodologico e a
un ampio uso di dati amministrativi
Cambia il sistema imprese a causa della crisi economica e
l’evoluzione del contesto produttivo
Giuseppe Virgilio - Agrigento, 21 ottobre 2014
l’evoluzione del contesto produttivo
Cresce il ruolo del non profit in termini di istituzioni e addetti
alle unità locali
Si riduce la dimensione della PA a seguito di interventi di
razionalizzazione
2
3. Il sistema produttivo italiano e siciliano
(Unità giuridico - economiche e unità locali)
Imprese
Istituzioni
pubbliche
Istituzioni
non profit
Totale
ITALIA - Unità
giuridico-
economiche =
centri decisionali
Numero 4.425.950 12.183 301.191 4.739.324
% 93,4 0,3 6,4 100,0
ITALIA - Unità Numero 4.775.856 95.611 347.602 5.219.069
Giuseppe Virgilio - Agrigento, 21 ottobre 2014
ITALIA - Unità
locali = luoghi di
lavoro
Numero 4.775.856 95.611 347.602 5.219.069
% 91,5 1,8 6,7 100,0
SICILIA - Unità
giuridico-
economiche =
centri decisionali
Numero 271.714 705 19.846 292.265
% 93,0 0,2 6,8 100,0
SICILIA - Unità
locali = luoghi di
lavoro
Numero 289.464 9.194 22.564 321.222
% 90,1 2,9 7,0 100,0
3
5. Il sistema produttivo italiano e siciliano
(Addetti)
Imprese
Istituzioni
pubbliche
Istituzioni
non profit
Totale
Italia - Addetti Unità
giuridico-
economiche = centri
decisionali
Numero 16.424.086 2.842.053 680.811 19.946.950
% 82,3 14,2 3,4 100,0
Italia – Addetti Unità Numero 16.424.086 2.842.053 680.811 19.946.950
Giuseppe Virgilio - Agrigento, 21 ottobre 2014
Italia – Addetti Unità
locali = luoghi di
lavoro
Numero 16.424.086 2.842.053 680.811 19.946.950
% 82,3 14,2 3,4 100,0
Sicilia - Addetti Unità
giuridico-
economiche = centri
decisionali
Numero 721.349 147.071 39.668 908.088
%
79,4 16,2 4,4 100,0
Sicilia – Addetti Unità
locali = luoghi di
lavoro
Numero 790.753 276.343 41.622 1.108.718
% 71,3 24,9 3,8 100,0
5
6. Il sistema produttivo siciliano
(Risorse umane per le UGE)
Imprese
Istituzioni
pubbliche
Istituzioni
non profit
Totale
Addetti: indipendenti
v.a. 281.720 - - 281.720
% 100 - - 100,0
Addetti: dipendenti
v.a. 439.629 147.071 39.668 626.368
% 70,2 23,5 6,3 100,0
Totale addetti
v.a. 721.349 147.071 39.668 908.088
% 79,4 16,2 4,4 100,0
Giuseppe Virgilio - Agrigento, 21 ottobre 2014
Totale addetti
% 79,4 16,2 4,4 100,0
Lavoratori esterni
v.a. 16.130 10.365 14.539 41.034
% 39,3 25,3 35,4 100,0
Lavoratori temporanei
(ex interinali)
v.a. 1.224 178 326 1.728
% 70,8 10,3 18,9 100,0
Volontari
v.a. - 1.535 224.669 226.204
% - 0,7 99,3 100,0
(a) Non rientrano nel campo di osservazione del Censimento del 2011, così come in quello del 2001, i dipendenti delle forze
armate italiane, della guardia di finanza, dei corpi di polizia e simili.
6
7. Gli addetti delle unità locali per provincia
(Valori per 100 abitanti)
Imprese
17
15,6
16,3
12,6
12,6
15,8
Giuseppe Virgilio - Agrigento, 21 ottobre 2014
12.6 - 22.5
22.6 - 30.7
30.7 - 45.9
12,6
16,3
15,1
17,9
7
8. Gli addetti delle unità locali per provincia
(Valori per 100 abitanti)
Istituzioni pubbliche
5
5 6,2
6,1
5,4
5,9
Giuseppe Virgilio - Agrigento, 21 ottobre 2014
3.2 - 4.2
4.3 - 5.0
5.0 - 8.6
4,9
5,4
5,1
8
9. Gli addetti delle unità locali per provincia
(Valori per 100 abitanti)
Istituzioni non profit
0,94
0,87
0,8
0,84
0,66
0,88
Giuseppe Virgilio - Agrigento, 21 ottobre 2014
0.3 - 0.9
0.9 - 1.3
1.3 - 2.3
0,66
0,73
0,81
0,68
9
10. Lavoratori dipendenti per genere
53,6
34,3
67,9
46,4
65,7
32,1
0% 20% 40% 60% 80% 100%
Giuseppe Virgilio - Agrigento, 21 ottobre 2014
*La percentuale è calcolata sul totale dei lavoratori dipendenti per cui è disponibile l’informazione (pari al 99,7% del totale)
Volontari per genere
58,7 41,3
ITALIA SICILIA
61,9 38,1
0% 20% 40% 60% 80% 100%
10
12. Imprese con sede nella Regione, dimensione e dinamica
50-249
250
addetti
e più
250
addetti
e più
50-249
Sicilia
(2,7 addetti per impresa)
Addetti delle unità locali per classe di addetti
(Valori assoluti, valori %, variazioni %)
<0,1
Giuseppe Virgilio - Agrigento, 21 ottobre 2014
0-9
addetti
10-49
addetti
50-249
addetti
50-249
addetti
10-49
addetti
0-9
addetti
12
13. Dipendenti delle imprese per qualifica, genere e cittadinanza extra UE
Extra UE-27 (Valori %)
Attività
terziarie
Età (Valori % Sicilia)
36,9
35,0 35,6 33,4
53,6 58,3 57,3 62,1
4,8 4,3 4,7 2,5
10%
20%
30%
40%
50%
60%
70%
80%
90%
100%
Altro
operaio
impiegato
Dirigenti + quadri
Giuseppe Virgilio - Agrigento, 21 ottobre 2014
21,7
57,3
21,0
22,0
58,0
20,0
15-29 anni 30-49 anni 50 anni e più
terziarie
Attività
industriali
Elevata la presenza di
lavoratori extra-
comunitari con quote
superiori al 4% nelle
province di Trapani,
Messina e Ragusa
Qualifica professionale (distribuzione %)
Sicilia
4,7 2,4 2,4 2,00%
10%
Italia Isole Sicilia Agrigento
13
14. 55,6
24,8
21,2
58,9
43,6
75,2
78,5
41,0
Servizi alle imprese
Istruzione
Sanità e assistenza sociale
Altri servizi
Genere (Valori %)
Italia
63,5
26,2
34,8
71,8
35,7
73,8
65,1
28,2
Sicilia Agrigento
67,3
29,5
31,3
81,2
32,7
70,5
68,7
18,8
Dipendenti per genere e settore di attività economica
Giuseppe Virgilio - Agrigento, 21 ottobre 2014
79,8
75,2
49,0
55,6
20,2
24,7
50,9
43,6
0% 20% 40% 60% 80% 100%
Attività agricole manifatturiere
Industrie e costruzioni
Commercio alberghi e
ristorazione
Servizi alle imprese
Maschi Femmine
90,7
86,8
59,9
63,5
9,3
13,0
40,1
35,7
0% 20% 40% 60% 80% 100%
Maschi Femmine
97,9
88,0
63,0
67,3
2,1
12,0
37,0
32,7
0% 20% 40% 60% 80% 100%
Maschi Femmine
14
15. Specializzazioni produttiveTipologia attività
Coefficiente di localizzazione U.L.
Sicilia Agrigento
Italia = 100 Var. % Sicilia = 100 Var. %
Attività agricole manifatturiere 245,5 -7,7 226,32 25,4
Industria e costruzioni 71,5 -0,7 93,37 0,0
Commercio, alberghi e
ristorazione 127,3 -3,8 114,16 4,0
Servizi alle imprese 90,6 -5,6 80,89 -8,7
Istruzione 165,5 -2,3 118,38 37,3
Sanità e assistenza sociale 169,4 2,3 94,74 -13,9
Altri servizi 128,4 -2,9 105,90 7,8
Istruzione
80
100
Settori localizzazione*
AddettiUnità
Var%
Attività economica
(Indici 2011 e variazioni % rispetto al 2001)
Addetti delle UL e numero UL –
Agrigento
(variazioni % 2011/2001 – dimensione
bolle pari al coefficiente di
localizzazione)
Giuseppe Virgilio - Agrigento, 21 ottobre 2014
Agricoltura,
silvicoltura e
pesca
Industrie e
costruzioni
Commercio,
alberghi e
ristorazione
Servizi alle
imprese
Sanità e
assistenza socialeAltri servizi
-40
-20
0
20
40
60
80
-20 -10 0 10 20 30 40
Unità Locali
- Var %
AddettiUnità
Locali-Var
*Il coefficiente di localizzazione è pari al rapporto tra il valore
della distribuzione percentuale degli addetti delle UL per
tipologia di attività economica della provincia e il
corrispondente valore regionale per 100.
15
16. Comuni
Peso
%
Rilevanza di
comparto
incidenza %
1° - Palermo 16,0 67,2
2° - Catania 9,6 71,3
3° - Messina 5,1 62,7
4° - Siracusa 3,0 72,0
5° - Ragusa 2,4 73,3
6° - Caltanissetta 2,0 68,7
7° - Trapani 1,9 69,2
8° - Gela 1,6 77,2
9° - Agrigento 1,5 59,9
Rilevanza addetti del
comparto imprese
(Incidenze % rispetto al totale addetti di
Imprese, non profit e istituzioni)
Giuseppe Virgilio - Agrigento, 21 ottobre 2014
9° - Agrigento 1,5 59,9
10° - Marsala 1,5 74,7
… … …
Sicilia 100,0 71,3
Distribuzione territoriale con
alcune aree di concentrazione in
corrispondenza delle zone
costiere di Trapani, Messina,
Catania e Siracusa.
16
17. Prime 10 specializzazioni territoriali - Agrigento
(Indici - Sicilia=100 - e incidenza %)
Tipologia
Coeff. Loc.
(ISicilia=100)
Addetti Incidenza %
pesca e acquacoltura 280,60 19,99
altre attività di estrazione di minerali da cave e miniere 264,65 18,85
attività di raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti recupero dei materiali 130,35 9,29
fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata 126,94 9,04
industria delle bevande 126,11 8,98
Giuseppe Virgilio - Agrigento, 21 ottobre 2014
industria delle bevande 126,11 8,98
attività dei servizi di ristorazione 119,92 8,54
istruzione 118,38 8,43
commercio all'ingrosso e al dettaglio e riparazione di autoveicoli e motocicli 117,91 8,40
assicurazioni, riassicurazioni e fondi pensione (escluse le assicurazioni sociali
obbligatorie) 117,14 8,34
raccolta, trattamento e fornitura di acqua 116,45 8,30
17
18. Addetti delle imprese per settore di attività economica
(variazioni assolute e % 2011/2001)
5,1%
23,9%
18,6%
13,8%
0,0%
10,0%
20,0%
30,0%
Costruzioni
+4.318 unità
Commercio, alberghi e Servizi alle Totale addetti
Attività
Giuseppe Virgilio - Agrigento, 21 ottobre 2014
Si conferma il processo di riduzione della base
produttiva industriale e di terziarizzazione
dell’economia siciliana
-15,5%
-20,0%
-10,0%
Commercio, alberghi e
ristorazione
+55.220 unità
Servizi alle
imprese
+32.435 unità
Totale addetti
+95.732 unità
Attività
Manifatturiere
-18.128 unità
18
19. La riduzione degli addetti delle unità locali delle imprese
(variazioni assolute e % 2011/2001)
-1.717
-2.836
-3.271
-5.516
Caltanissetta
Siracusa
Palermo
Catania
Attività manifatturiere
-20,3%
-14,3%
-19,7%
-21,0% -290
-663
-812
-894
Enna
Agrigento
Caltanissetta
Trapani
Costruzioni-11,4%
-14,1%
-9,4%
-8,7%
Giuseppe Virgilio - Agrigento, 21 ottobre 2014
-335
-708
-839
-1.242
-1.664
-6.000 -5.000 -4.000 -3.000 -2.000 -1.000 0
Enna
Agrigento
Ragusa
Messina
Trapani
3.196
1.767
968
835
211
-1.500 -1.000 -500 0 500 1.000 1.500 2.000 2.500 3.000 3.500
Catania
Palermo
Ragusa
Siracusa
Messina
19
20. 4.707
4.675
2.186
2.030
Siracusa
Agrigento
Enna
Caltanissetta
Commercio alberghi e ristorazione
31,6%
37,7%
1.617
703
580
189
Siracusa
Messina
Agrigento
Enna
Servizi alle imprese
29,0%
L’espansione degli addetti delle unità locali delle imprese
(variazioni assolute e % 2011/2001)
Giuseppe Virgilio - Agrigento, 21 ottobre 2014
13.689
11.818
6.020
5.305
4.790
0 2.000 4.000 6.000 8.000 10.000 12.000 14.000 16.000
Catania
Palermo
Trapani
Messina
Ragusa
31,6%
12.191
8.542
3.276
2.878
2.459
0 2.000 4.000 6.000 8.000 10.000 12.000 14.000
Catania
Palermo
Caltanissetta
Ragusa
Trapani 29,6%
20
21. % dipendenti nati fuori dall’UE-27
Il lavoro dipendente delle unità locali delle imprese
3,6%
4,3%
4,8%
5,8%
8,7%
Sicilia
Ragusa
Messina
Trapani
Italia
% dipendenti giovani (15-29enni)
24,0%
24,3%
26,0%
27,5%
30,0%
Messina
Agrigento
Trapani
Enna
Ragusa
Giuseppe Virgilio - Agrigento, 21 ottobre 2014
2,2%
2,6%
2,9%
3,1%
3,2%
3,5%
0,0% 2,0% 4,0% 6,0% 8,0% 10,0%
Enna
Caltanissetta
Palermo
Catania
Agrigento
Siracusa
18,9%
20,0%
22,6%
23,0%
23,1%
23,3%
0,0% 5,0% 10,0% 15,0% 20,0% 25,0% 30,0% 35,0%
Italia
Palermo
Caltanissetta
Siracusa
Catania
Sicilia
21
22. Le istituzioni non profit
Giuseppe Virgilio - Agrigento, 21 ottobre 2014
22
23. Cresce il ruolo del non profit della regione
6,6% delle INP e delle UL NP del Paese
+19% in termini di dinamica delle INP - 16°regione
+ 26% in termini di dinamica delle UL NP - 16°regione
5% dei volontari delle UL NP del Paese
5% dei lavoratori esterni delle UL NP del Paese
6,1% degli addetti delle UL NP del Paese
Tipologia Sicilia Italia %
6,68,0
Istituzioni non
profit
% Sicilia
Giuseppe Virgilio - Agrigento, 21 ottobre 2014
Istituzioni non profit 19.846 301.191 6,6
Unità Locali non profit 22.564 347.602 6,5
Volontari 234.550 4.758.622 4,9
Lavoratori esterni 14.745 270.769 5,4
Addetti UL 41.622 680.811 6,1
Addetti per UL 1,8 2,0
Entrate 2.165.922.748 63.939.884.443 3,4
6,5
4,9
5,4
6,1
3,4
0,0
2,0
4,0
6,0
Unità Locali non
profit
Volontari
Lavoratori esterni
Addetti UL
Entrate
23
24. 19.846
istituzioni non profit
Sicilia
(1,8 addetti per unità locale)
1,1% 17,4%20 – 49
addetti
0,6% 48,4%
50
addetti
e olte
20 – 49
addetti
Agrigento
(1,4 addetti per unità locale)
1.871
Istituzioni non profit
2.936
addetti unità locali
50
addetti
e oltre
0,2% 7,2%
41.622
addetti unità locali
1,3% 21,4%
Istituzioni non profit e addetti delle UL
(composizione % per classi di addetti)
Giuseppe Virgilio - Agrigento, 21 ottobre 2014
Senza addetti 83,6%
10,2% 1 – 5
addetti
11,6%
4,4% 22,6%6 - 19
addetti
1 – 5
addetti
6 - 19
addetti
Senza addetti 84,5%
8,8%
20,4%
5,2% 51,0%
24
25. Le dimensioni del settore non profit – un confronto con il 2001
301.191 istituzioni non profit
4,7 milioni di volontari
680 mila addetti
270 mila lavoratori esterni
5 mila lavoratori temporanei
(ex interinali)
+ 28,0%
+ 43,5%
+ 39,4%
+169,4%
+ 48,1%
ITALIA
Giuseppe Virgilio - Agrigento, 21 ottobre 2014
19.846 istituzioni non profit
225 mila volontari
39 mila addetti
15 mila lavoratori esterni
326 lavoratori temporanei
(ex interinali) +90,6%
+297,2%
+21,3%
+34,1%
+19,3%
SICILIA
25
26. I volontari sul territorio
Volontari ogni 10 mila abitanti
MAX Bolzano 3.012
Volontari - Variazione % 2011/01
MAX Trento
+350,7%
Giuseppe Virgilio - Agrigento, 21 ottobre 2014
Italia: 801
MIN
Campania
290
1.067 – 3.012289 - 781 818 - 999
Italia: +43,5%
5,6-31,8 33,6-42,1 43,4-53,4 58,1-350,7
MIN Sardegna
+5,6%
+34,1%
449
26
27. Risorse economiche: tipologia di finanziamento
prevalente
Istituzioni non profit per tipologia di finanziamento prevalente – Valori %
19,0%
19,1%
20,0%
17,3%
20,6%
81,0%
80,9%
80,0%
82,7%
79,4%
Caltanissetta
Enna
Catania
Ragusa
Siracusa
Pubblico
Privato
Giuseppe Virgilio - Agrigento, 21 ottobre 2014 27
13,9%
21,2%
19,9%
26,5%
18,6%
22,7%
19,0%
86,1%
78,8%
80,1%
73,5%
81,4%
77,3%
81,0%
Italia
Sicilia
Trapani
Palermo
Messina
Agrigento
CaltanissettaPrivato
27
28. La forma giuridica
Tipologia
Sicilia Agrigento
Var. % Var. %
Cooperativa
sociale
+45,9 +148,9
Associazione
riconosciuta
-7,9 +1,2
Fondazione +86,4 +83,3 9,4%
5,7%
10,1%
10,1%
8,4%
3,5%
5,7%
8,3%
associazione non riconosciuta
fondazione
associazione riconosciuta
società cooperativa sociale
(Incidenza % rispetto al totale Sicilia)
Variazioni % istituzioni rispetto al 2001
Giuseppe Virgilio - Agrigento, 21 ottobre 2014
Fondazione +86,4 +83,3
Associazione
non riconosciuta
+27,7 +53,9
Altra forma
giuridica
+35,2 +2,2
Totale +19,3 +39,0
* Gli addetti sono riferiti alle Unità Locali delle Istituzioni non profit
*
9,4%
6,1%
9,4%
7,1%
4,3%
0% 2% 4% 6% 8% 10% 12%
totale
altra istituzione non profit
associazione non riconosciuta
Istituzioni Addetti
28
29. Lavoratori retribuiti nelle UL delle Istituzioni non profit
(Valori per 1.000 abitanti)
Provincia v.a. %
Per 1.000
ab.
Trapani 3.943 7,3 9,2
Palermo 17.919 33,1 14,4
Messina 6.046 11,2 9,3
Agrigento 3.050 5,6 6,8
Caltanissetta 2.803 5,2 10,3
Enna 1.534 2,8 8,8
Catania 12.759 23,5 11,8
Ragusa 2.468 4,6 8,0
Siracusa 3.685 6,8 9,2
Giuseppe Virgilio - Agrigento, 21 ottobre 2014
I lavoratori retribuiti sono impiegati in
misura più consistente ma non
significativamente dissimile nei grandi
comuni e centri urbani distribuiti sul
territorio regionale
Le quote più consistenti:
Sanità 10,3 (Italia 12)
Sviluppo economico
e coesione sociale 6,6 (Italia 8,7)
Siracusa 3.685 6,8 9,2
Sicilia 54.207 100,0 10,8
ITALIA 951.580 - 16,0
29
30. Volontari delle UL delle
Istituzioni non profit
(Valori per 1.000 abitanti)
Provincia v.a. % Per 1.000 ab.
Trapani 21.909 9,8 51
Palermo 46.230 20,6 37,2
Messina 31.586 14,1 48,6
Agrigento 18.958 8,4 42,4
Caltanissetta 11.866 5,3 43,4
Enna 15.760 7,0 90,9
Catania 44.079 19,6 40,9
Giuseppe Virgilio - Agrigento, 21 ottobre 2014
Il numero di volontari è maggiormente
concentrato nelle province di Enna,
Caltanissetta, Palermo, Messina e
Siracusa
Catania 44.079 19,6 40,9
Ragusa 12.402 5,5 40,3
Siracusa 21.879 9,7 54,7
Sicilia 224.669 100,0 44,9
ITALIA 4.758.622 - 80,1
30
32. Un confronto tra Italia e PA regionale
5,8% delle IP, in termini di Comuni, la Sicilia “pesa” il 4,8%
Comuni: il 55,3% delle IP siciliane (contro 66,3 in Italia)
9,6% delle UL IP
9,7% degli addetti UL IP
9,9% altro personale UL IP
Dimensione media di poco superiore al resto del Paese (31,4 vs 31,1)
Tipologia
Sicilia
N°
Italia
N°
%
Istituzioni
pubbliche;
5,8
di cui
Altro
personale
UL; 9,9
4,0
6,0
8,0
10,0
% Sicilia
Giuseppe Virgilio - Agrigento, 21 ottobre 2014
N° N°
Istituzioni pubbliche 705 12.183 5,8
di cui comuni 390 8.077 4,8
Unità Locali Istituzioni pubbliche 9.194 95.611 9,6
Addetti delle UL delle Istituzioni 276.343 2.842.053 9,7
Altro personale 12.676 127.935 9,9
Addetti + altro personale per UL 31,4 31,1
di cui
comuni; 4,8
Unità Locali
Istituzioni
pubbliche;
9,6Addetti UL;
9,7
UL; 9,9
0,0
2,0
32
33. Forma giuridica
Unità locali Addetti
v.a. %
Var. %
11/01
v.a. %
Var. %
11/01
Organo costituzionale/a rilevanza
costituzionale o amm. dello Stato 4.821 52,4 6,1 124.401 45,0 -18,9
Regione 654 7,1 13,0 17.240 6,2 10,0
Provincia
Unità locali e addetti delle istituzioni pubbliche per forma giuridica
in Sicilia
(Valori assoluti, % e var. 2011/2001)
Giuseppe Virgilio - Agrigento, 21 ottobre 2014
Provincia 79 0,9 11,3 6.273 2,3 8,1
Comune 2.528 27,5 29,6 56.246 20,4 11,1
Comunità montana/isolana, unione di
comuni, città metropolitana 49 0,5 - 120 0,0 -
Azienda o ente del servizio sanitario
nazionale 478 5,2 -2,4 52.743 19,1 -3,0
Altra istituzione pubblica 585 6,4 -35,1 19.320 7,0 -24,4
TOTALE 9.194 100,0 7,7 276.343 100,0 -9,5
33
34. Risorse umane per tipologia e forma giuridica delle istituzioni
(Composizioni percentuali)
comunità montana o isolana, unione di
comuni, città metropolitana
azienda o ente del servizio sanitario
nazionale
altra istituzione pubblica
SICILIA
comunità montana o
isolana, unione di
comuni, città
metropolitana
azienda o ente del
servizio sanitario
nazionale
altra istituzione
pubblica
AGRIGENTO
Giuseppe Virgilio - Agrigento, 21 ottobre 2014
0% 50% 100%
regione
provincia
comune
numero addetti numero lavoratori esterni numero lavoratori temporanei numero volontari
0% 50% 100%
provincia
comune
metropolitana
34
36. Provincia v.a.
Per 1.000
ab.
Agrigento 7.045 120,8
Canicattì 1.710 49,0
Favara 1.200 36,4
Licata 1.813 47,6
Palma di
Montechiaro 651 27,5
Sciacca 2.626 64,2
Agrigento 24.150 54
Sicilia 276.343
Addetti delle istituzioni pubbliche
(Valori per 1.000 ab.) Addetti delle istituzioni dei
comuni sopra i 20.000 abitanti
Giuseppe Virgilio - Agrigento, 21 ottobre 2014
Evidente correlazione positiva tra
dimensione del comune e addetti
delle Istituzioni. Più grande è il
comune più è facile trovare una
unità delle Istituzioni Pubbliche
Sicilia 276.343 55,3
Isole 370.675 55,8
ITALIA 2.842.053 47,8
36
37. Tipologia UL Addetti
Amministrazione pubblica e difesa,
assicurazione sociale obbligatoria 4,5 -5,8
Istruzione 9,1 -16,9
Sanità e assistenza sociale -21,1 -6,1
Attività artistiche, sportive, di
62,5 111,5
Attività economica –
Addetti delle unità locali attive nel settore
della sanità e assistenza sociale per
comune - Censimento 2011
(Incidenza % sul totale degli addetti)
Addetti delle UL per settore di attività
(variazione % 2011/2001)
Giuseppe Virgilio - Agrigento, 21 ottobre 2014
Effetto sostituzione nella sanità:
si contrae il pubblico, cresce il
non profit e il comparto imprese
Presenza di sanità e assistenza
sociale privata, profit e non profit,
nelle aree bianche
Attività artistiche, sportive, di
intrattenimento e divertimento 62,5 111,5
Altre attività di servizi 31,7 -2,6
Altre attività 13,4 -7,8
TOTALE 7,7 -9,5
37
38. Incidenza degli addetti e delle unità locali per settore di attività economica –
2001 e 2011 – (differenza in punti percentuali)
2,1
0,8
0,2
1,4
0,0
0,0
Sanità e assistenza sociale
Attività artistiche, sportive, di
intrattenimento e divertimento
Altre attività di servizi
Altre attività
SICILIA
4,8
2,4
2,9
2,6
0,5
0,2
AGRIGENTO
Giuseppe Virgilio - Agrigento, 21 ottobre 2014
-0,9
0,6
-2,9
1,3
-3,6
0,7
-4,0 -3,0 -2,0 -1,0 0,0 1,0 2,0 3,0
Amministrazione pubblica e difesa
assicurazione sociale obbligatoria
Istruzione
Sanità e assistenza sociale
Addetti Unità Locali
-1,7
-6,7
-1,7
-2,3
-4,5
3,7
-8,0 -6,0 -4,0 -2,0 0,0 2,0 4,0 6,0
Addetti Unità Locali
38
39. Prime evidenze
Sicilia: una regione in profonda trasformazione
Cresce il non profit, più snella la Pubblica Amministrazione, cambia il sistema delle imprese
per la crisi economica e l’evoluzione del contesto competitivo
Rilevanza assoluta dei settori di pesca acquacoltura ed estrazione di minerali per le imprese
Anche in Sicilia si riduce la dimensione della P.A., aumentano al contrario le unità locali della
P.A. insieme agli addetti nella Provincia di Agrigento.
Il non profit siciliano cresce a due cifre nell’ultimo decennio. Una dinamica maggiore della
media per crescita di istituzioni (+19,3%) e addetti alle unità locali (+20,9%). Nella Provincia
di Agrigento l’aumento di istituzioni è del 39%. Le organizzazioni non profit siciliane mostrano
un incremento del volontariato superiore a quello registrato nel resto del Paese, con una
Giuseppe Virgilio - Agrigento, 21 ottobre 2014
un incremento del volontariato superiore a quello registrato nel resto del Paese, con una
concentrazione nella Cultura, sport e ricreazione, nella Sanità e nell’Assistenza sociale e
Protezione civile. L’incidenza dei volontari nella Provincia di Agrigento è più bassa rispetto a
quasi tutte le province siciliane (+8,4%)
Il dinamismo interno al sistema economico regionale si è manifestato anche con un crescente
apporto nell’offerta di servizi da parte delle imprese e del non profit con “effetti di sostituzione”
tra pubblico e privato in termini di occupazione e unità economiche. In particolare nei settori
dell’istruzione e della sanità si ampliano i servizi di mercato, occupando spazi in precedenza
coperti dall’offerta pubblica
39
40. Documentazione
• I.stat, il datawarehouse dell’Istat, al tema “Censimento
industria, istituzioni pubbliche e non profit 2011”. Al
datawarehouse si accede sia dalla home page di www.istat.it
sia dal sito dedicato
http://censimentoindustriaeservizi.istat.it/.
• Nel report dell’evento di Presentazione dei primi risultati
del 9° Censimento generale dell’industria e dei servizi e
Censimento delle istituzioni non profit
Giuseppe Virgilio - Agrigento, 21 ottobre 2014
Censimento delle istituzioni non profit
Roma, 11 luglio 2013
• Nel report dell’evento Check-up della Sicilia alla luce dei
dati censuari
Agrigento, 16 giugno 2014
40