Slide create per il seminario professionalizzante degli studenti di Economia, Giurisprudenza, Scienze della comunicazione, Lettere dell'Università di Catania (Impresa diversa, Comunicare l'impresa, Start up Academy- prof. Rosario Faraci)
Essere concisi non significa essere brevi.
Imparare a usare i link in modo efficace.
Avere rispetto per il lettore. Scegliere argomenti davvero interessanti.
Piccoli spunti per migliorare la comunicazione scritta online.
Slide (seconda parte) usate in occasione del TBneTalks a Milano il 23 maggio 2015 su "Fare mobile journalism"
(per giornalisti, bloggers e comunicatori travel) http://tbnetalks.com/site/
È possibile trasformare uno smartphone in una redazione tascabile? È possibile potenziare il telefonino e trasformarlo in una potente videocamera? Si, se scegliamo app su misura per il lavoro del giornalista e se comprendiamo la filosofia del mobile journalism.
Prima parte
Evento formativo: "Cortina tra le righe"- Ordine dei giornalisti del Veneto, 13 luglio 2015. Cortina
Gli strumenti gratuiti, o quasi, per produrre inchieste giornalistiche multimediali girate (anche) con lo smartphone
Seconda parte
Evento formativo: "Cortina tra le righe"- Ordine dei giornalisti del Veneto, 13 luglio 2015. Cortina
Essere concisi non significa essere brevi.
Imparare a usare i link in modo efficace.
Avere rispetto per il lettore. Scegliere argomenti davvero interessanti.
Piccoli spunti per migliorare la comunicazione scritta online.
Slide (seconda parte) usate in occasione del TBneTalks a Milano il 23 maggio 2015 su "Fare mobile journalism"
(per giornalisti, bloggers e comunicatori travel) http://tbnetalks.com/site/
È possibile trasformare uno smartphone in una redazione tascabile? È possibile potenziare il telefonino e trasformarlo in una potente videocamera? Si, se scegliamo app su misura per il lavoro del giornalista e se comprendiamo la filosofia del mobile journalism.
Prima parte
Evento formativo: "Cortina tra le righe"- Ordine dei giornalisti del Veneto, 13 luglio 2015. Cortina
Gli strumenti gratuiti, o quasi, per produrre inchieste giornalistiche multimediali girate (anche) con lo smartphone
Seconda parte
Evento formativo: "Cortina tra le righe"- Ordine dei giornalisti del Veneto, 13 luglio 2015. Cortina
Le slide del workshop "La scrittura digitale" che ho tenuto il 13 luglio 2017 presso la Scuola Superiore C.A.P.A.C., Politecnico del Commercio e del Turismo, nell'ambito dell'offerta formativa di AICE e di Img Internet Academy. Il mio blog: www.segnalezero.com
Web Writing di base - sintesi del workshop di 4 oreFrancesca Fabbri
Tutti gli elementi del Linguaggio Piano, che sta alla base del miglior Web Writing.
Testo, frasi, parole; fruizione del testo via Web; struttura del testo (titolo, sottotitolo, abstract, formattazione, come linkare...).
Suggerimenti e consigli, indicazioni utili e consolidate.
Le slide sono la sintesi del workshop di 4 ore che, fino ad oggi, ho tenuto in 4 edizioni: una per un Comune, due per una ventina di persone provenienti dalla Pubblica Amministrazione (Digital Friday per la PA a Ferrara) e una per una grande Azienda del territorio.
Il corso di formazione, organizzato su 5 modulo, ha l'obiettivo di alfabetizzare funzionari sindacali, e rappresentanti delle piccole imprese, sull'uso istituzionale dei NEW MEDIA
Progettazione e realizzazione di siti web, a.a. 2013-2014Paolo Sordi
Slide del corso di Progettazione e realizzazione di siti web, a.a. 2013/14, Corso di Laurea magistrale in Scienze dell'informazione, della comunicazione e dell'editoria, Università di Roma Tor Vergata.
Slide utilizzate durante l'incontro formativo tenutosi al Glocal Festival di Varese l'11-11-'22
Titolo del workshop di Rosa Maria Di Natale: "Il podcast giornalistico sostenibile.Creare contenuti brevi e audio doc con lo smartphone"
Il Manifesto di Venezia, storia, redazione, attesa per un osservatorio (deon...Rosa Maria Di Natale
Il Manifesto di Venezia, storia, redazione, attesa per un osservatorio (deontologia per giornalisti). Violenza e sessismo nell'informazione.
Slide utilizzate nei corsi di formazione per giornalisti (ODG Sicilia)
Siracusa e Catania - novembre 2022
Le slide del workshop "La scrittura digitale" che ho tenuto il 13 luglio 2017 presso la Scuola Superiore C.A.P.A.C., Politecnico del Commercio e del Turismo, nell'ambito dell'offerta formativa di AICE e di Img Internet Academy. Il mio blog: www.segnalezero.com
Web Writing di base - sintesi del workshop di 4 oreFrancesca Fabbri
Tutti gli elementi del Linguaggio Piano, che sta alla base del miglior Web Writing.
Testo, frasi, parole; fruizione del testo via Web; struttura del testo (titolo, sottotitolo, abstract, formattazione, come linkare...).
Suggerimenti e consigli, indicazioni utili e consolidate.
Le slide sono la sintesi del workshop di 4 ore che, fino ad oggi, ho tenuto in 4 edizioni: una per un Comune, due per una ventina di persone provenienti dalla Pubblica Amministrazione (Digital Friday per la PA a Ferrara) e una per una grande Azienda del territorio.
Il corso di formazione, organizzato su 5 modulo, ha l'obiettivo di alfabetizzare funzionari sindacali, e rappresentanti delle piccole imprese, sull'uso istituzionale dei NEW MEDIA
Progettazione e realizzazione di siti web, a.a. 2013-2014Paolo Sordi
Slide del corso di Progettazione e realizzazione di siti web, a.a. 2013/14, Corso di Laurea magistrale in Scienze dell'informazione, della comunicazione e dell'editoria, Università di Roma Tor Vergata.
Slide utilizzate durante l'incontro formativo tenutosi al Glocal Festival di Varese l'11-11-'22
Titolo del workshop di Rosa Maria Di Natale: "Il podcast giornalistico sostenibile.Creare contenuti brevi e audio doc con lo smartphone"
Il Manifesto di Venezia, storia, redazione, attesa per un osservatorio (deon...Rosa Maria Di Natale
Il Manifesto di Venezia, storia, redazione, attesa per un osservatorio (deontologia per giornalisti). Violenza e sessismo nell'informazione.
Slide utilizzate nei corsi di formazione per giornalisti (ODG Sicilia)
Siracusa e Catania - novembre 2022
Giornalismo d'inchiesta e reportage con lo smartphone- Glocal Sud Festival Ma...Rosa Maria Di Natale
Come si è evoluto il mobile Journalism? Quali sono le nuove app per produrre contenuti multimediali adatte alla redazioni? Ecco una mappa per orientarsi (dai video ai podcast).
Storie locali e smartphone- Mobile journalism e local journalismRosa Maria Di Natale
Workshop Festival internazionale del giornalismo Perugia 3 aprile 2019
10 nuovi tools e 5 strategie per il mobile journalism sul territorio Sia che siate freelance, sia che lavoriate dentro una redazione, lo smartphone può rappresentare la migliore soluzione per il giornalismo locale e multimediale: dalle breaking news di quartiere alla politica municipale, alle inchieste multimediali per il web realizzate anche grazie ai cittadini e ai social. Case Histories.
Organizzato in collaborazione con ONA Italia.
Etica del giornalismo - 7 good practices. #ljf18 con Ona ItaliaRosa Maria Di Natale
Slide di presentazione realizzate da Rosa Maria Di Natale per il workshop Ona Italia al Festival del giornalismo di Perugia 2018.
Incontro del 13/04 con Mario Tedeschini Lalli, Rosa Maria Di Natale e Carlo Felice Dalla Pasqua.
Ona Italia per #Glocal16 a Varese: Mobile journalism, tools per video, foto,...Rosa Maria Di Natale
Slide del workshop tenutosi il 18/11/2016 a Varese (Teatro Santuccio) a cura di Rosa Maria Di Natale per Ona Italia
Una rassegna di strategie per la gestione dei social e app per contenuti giornalistici sempre più veloci e di qualità, da produrre con il solo aiuto dello smartphone
http://www.festivalglocal.it/speaker/rosa-maria-di-natale/
http://www.festivalglocal.it/incontro/nuovi-tools-per-i-social-media/
Slide (prima parte) usate in occasione del TBneTalks a Milano il 23 maggio 2015 su "Fare mobile journalism"
(per giornalisti, bloggers e comunicatori travel) http://tbnetalks.com/site/
Slide utilizzate durante il workshop di Rosa Maria Di Natale su "Mobile journalism: la redazione in tasca" ; evento Ona Italia per il Festival internazionale di giornalismo di Perugia.
Con uno smartphone puoi realizzare video e foto di buona qualità, ma non solo. In pochi minuti è possibile fare editing a livello intermedio dei filmati e delle immagini, organizzare un efficiente taccuino digitale, realizzare e condividere audiointerviste, creare e finalizzare contenuti multimediali per il web, fare social monitoring. Questo workshop propone una selezione di tool, alcuni nuovissimi, verificati sul campo.
Organizzato in collaborazione con Online News Association
Qui il link a pagina ufficiale e video: http://www.festivaldelgiornalismo.com/programme/2015/mobile-journalism-a-newsroom-in-your-pocket
Eventi formativi ODG Sicilia con Associazione siciliana della stampa
Palermo- 27 settembre 2014
Catania- 17 ottobre 2014 (con Mario Tedeschini Lalli)
Rosa Maria Di Natale- giornalista
Step by step, come si costruisce un lavoro basico di #datajournalismRosa Maria Di Natale
Quali sono i primi passi da fare per i primi lavori di data journalism, che domande bisogna farsi prima di interrogare i dati, come usare excel, quali tools tenere sott'occhio.
Presentato in occasione della giornata di lavoro organizzata il 5 aprile 2014 da Ona Italia a Torino (Talent Garden): Il Giornalismo dei dati, esempi, errori e storie.
1. +
La scrittura per il web
Seminario per gli studenti di
Impresa diversa
Comunicare l’impresa
Start up Academy
Rosa Maria Di Natale, giornalista
2. “Un testo vuole che qualcuno lo aiuti a funzionare”
(Umberto Eco, Lector in fabula-2006)
3. + Il digitale ha ucciso la scrittura?
Per colpa degli sms si scrive di meno?
La scrittura su computer ci obbliga a ridurre la
qualità delle parole?
A causa delle mail non si scrivono più lettere?
La buona sintassi è stata sacrificata sull’altare della
brevità?
Il web ha distrutto i “ferri del mestiere” della scrittura professionale?
4. +
Leggende
metropolitane…
Lungo o breve che sia, un testo corretto rimarrà tale.
Così come quello scorretto. Non è un problema di spazi
Gli sms hanno costretto gli utenti a “lavorare
mentalmente” sul testo da scrivere per farsi capire
Cambiano i supporti (dalla carta al digitale) ma non i contenuti
Le mail ci hanno riabituati alla “forma lettera” che era caduta in disuso
Tutti scrivono, tutti sono costretti a farsi capire
5. +
Wreaders, gli “scrilettori”
Già nel 1990, George Landow, docente di inglese e storia
dell’arte alla BrownUniversity, studioso di ipertesti, parla di
WREADERS, ovvero gli “scrilettori”, utenti prossimi venturi che
si sarebbero misurati con le parole nella doppia veste di scrittori
e lettori, di autori e fruitori.
Era l’anticipo di un altro concetto che ha dominato, e continua a
dominare, parte della cultura digitale: quello dei PROSUMERS
(producer+user)
8. +
La conversazione è in Rete
Il web 2.0 vive di contenuti generati dagli
utenti
La conversazione avviene soprattutto
(anche se non esclusivamente) sotto forma
di scrittura
Social network, blog, forum, feed,
instantmessaging
Ma anche piattaforme professionali (
Linkedin, Slideshare)
9. +
La lettura su schermo
F-Shaped Pattern ForReading Web Content
F sta per Fast, veloce, di fretta. Gli utenti che leggono su schermo lo fanno molto più velocemente
rispetto al tradizionale modello di lettura scolastica, lento e riflessivo.
F sta per F, dalla forma del percorso di lettura veloce che i 232 osservati dal gruppo Nielsen percorrono
con i loro occhi: orizzontale (area superiore del contenuto, barra superiore della F), breve movimento
verso il basso, secondo spostamento orizzontale (barra inferiore della F).
10.
11. Gli utenti web tendono a non leggere attentamente il testo sullo schermo
Sono spesso lettori in mobilità (smartphone, tablet)
Sono accompagnati da un “rumore di fondo”
E’ dunque necessario che i primi paragrafi contengano le informazioni più
importanti affinché il LETTORE NON SCAPPI
Non possono essere ignorati tutti gli elementi utili alla lettura veloce:
titoli, sottotitoli incipit, capacità di creare paragrafi e sottoparagrafi, elenchi
puntati con le parole di informazioni fondamentali.
L’utilizzo di link rende il testo profondo e tridimensionale. Se l’approccio su
carta è bidimensionale (la forma libro: altezza, larghezza), quello digitale
aggiunge la terza dimensione, quella della profondità dell’IPERTESTO, che è
multilineare e multisequenziale.
Un lettore fuggitivo. Un lettore che comanda
15. Cancella spesso, se vuoi scrivere cose che siano degne
di essere lette. (Orazio-Satire)
E’ più difficile scrivere un rapporto di venti righe, che uno di
20 pagine. (Eisenhower)
Niente è più facile dello scrivere difficile.
(Karl Popper)
Che cosa fai? Vivo. Quando sei in forma? Scrivo.
(Jovanotti, Tanto)
16. +
La piramide rovesciata
“Come leggono gli utenti sul web?”
Jacob Nielsen,1997 (Alertbox)
Regola numero 1:
“Bisogna partire dalle conclusioni,
non dalle premesse”
18. Nella costruzione dei siti web vale la regola dell’ ”usabilità” di Nielsen
Qualunque testo destinato al web deve rispettare le regole della brevità e
della chiarezza, ma anche del percorso di senso più utile al messaggio e al
lettore
19.
20.
21. +
Falla breve, falla semplice
Una volta stabilito, individuato e valorizzato, il
contenuto va abbreviato e semplificato
L’esercizio di scrittura è un esercizio di brevità
e correttezza
25. +
Leggerezza: dello scrivere lieve
“Precisione e determinazione, non come abbandono del caso”
Italo Calvino
“Testi che non scoraggino il lettore, ma gli vadano incontro leggeri”
(Luisa Carrada)
Evitate “la voce del business”, il burocratese, il politichese, il sindacalese
Evitate l’omologazione
26. +
Rapido, ma anche accurato
Niente scorciatoie: nei testi scritti in velocità tutto deve
essere ponderato (verità, impatto, stile)
Niente deroghe alla grammatica ed alla sintassi
Evitare abbreviazioni inutili: un tweet di 140 caratteri è
infinito
Aggiornamento di qualità = siti, social e blog di qualità
27. #Twitter, se 140 caratteri vi sembrano pochi...
Imparate a gestire il social che impone #brevità,
#strategia, #contentcuration, #linkmirati
28. +
Esattezza, anche nella Rete
Linguaggio preciso: tendere alla perfezione
Un errore in Rete è più grave che nel privato della nostra
corrispondenza
La reputation per persone e aziende è il nuovo identikit sociale
Mai divulgare contenuti di cui ci si possa pentire (non esatti, non
verificati)
29. +
Visibilità: prima si guarda, poi si legge
Visibilità nel web è anche spazio bianco tra i blocchi di
testo, aria, respiro, tempo di riflessione per il lettore
L’utilizzo di FONT adatti: carattere, colore, corpo,
immagine, per un messaggio su misura
Scegliere parole chiave (hotword), titoli, link, foto,
video che orientino il contenuto scritto. Ma senza
dimenticare la sobrietà.
30.
31. +
Molteplicità: multimediali e collaborativi
La scrittura per il web non viaggia mai da sola: è dentro una community
Leggete, imparate dalla scrittura professionale altrui
Imparate a gestire immagini, video ed audio che possano supportare la
scrittura per il web
33. Scrittura informale, ma mai casual o sciatta
Diversificare il “tono”. Mai sempre uguale, mai slegato dal contesto
Diversificare la scrittura per social, blog, siti ufficiali, siti personali,
intranet