1. SOS TIME COMENIUS - PRODOTTI TIPICI DEL TRASIMENO
PRODOTTO VINO
TIPOLOGIA DI PRODOTTO BEVANDA ALCOLICA
SPECIE BOTANICA VITIS
ORIGINE ROMANI
COLORE BIANCO ROSSO ROSE’
ASPETTO
COME RISULTA A NOI
COLORE, LIMPIDEZZA ED EVENTUALE EFFERVESCENZA
PACKAGING GENERALMENTE CONFEZIONATO IN BOTTIGLIE (0.75 L)
BAG IN BOX (5 L)
FIASCHETTI IN VETRO E VIMINI
TAPPO DI SUGHERO, TAPPO A VITE PLASTICA
LAVORAZIONE Dal punto di vista delle modalità con le quali si eseguono le lavorazioni (in campagna e in cantina)
ovvero in relazione al ricorso a tecniche e procedimenti per coltivare le viti, ottenere le uve e
produrre il vino (in termini di impatto sull'ambiente, di "naturalità" o di livello di "tradizione" della
tecnologia impiegata, di attenzione per la salute, di grado di utilizzo della chimica di sintesi e della
fisica "artificiale"), abbiamo:
vini convenzionali;
vini biologici;
vini biodinamici;
vini naturali.
CONSERVAZIONE
(ANCHE DA PARTE DEL
CONSUMATORE)
AMBIENTE UMIDO (INTORNO ALL’80%) ,SENZA ALCUN ODORE, TEMPERATURA
STABILE, SILENZIOSITA, POCA LUMINOSITA, PAVIMENTO DI TERRA BATTUTA E DI
GHIAIA, IN BOTTI DI LEGNO IN POSIZIONE ORIZZONTALE.
CONSERVARE IN BOTTIGLIA A TEMPERATURA AMBIENTE
ALLERGENI
Dopo aver mangiato dell’uva non è rara la comparsa di sintomi quali rinite, asma, flushing,
2. emicrania. Questi potrebbero essere determinati da una reazione di tipo immediato all’uva o a muffe,
come pure da una reazione di intolleranza all’istamina e ai solfiti.
I solfiti come conservanti :solfito, metasolfito, solfuro diossido (SO2), o chitinasi presenti nel vino
NOVELLO
PROPRIETÀ (proteine, grassi….) ACQUA, ALCOL ETILICO ,ACETALDEIDE, GLICEROLO, ACIDO TARTARICO, ACIDO
LATTICO, ACIDO MALICO
PRODUTTORI LOCALI MADREVITE, STRADA DEL VINO (COLLI DEL TRASIMENO), DUCA DELLA CORGNA
ABBINAMENTI CON ALTRI
PRODOTTI DEL TERRITORIO
VINO BIANCO VIENE UTILIZZATO PER PREPARARE IL PESCE
VINO ROSSO VIENE UTILIZZATO PER LA COTTURA DELLE CARNI ROSSE, FORMAGGI
STAGIONATI
PIATTI DA PREPARARE ANGURIATA, ARROSTI, BRASATO,
STORIA DEL PRODOTTO I primi documenti riguardanti la coltivazione della vite risalgono al 1700 a.C., ma è solo con la
civiltà egizia che si ha lo sviluppo delle coltivazioni e di conseguenza la produzione del vino.
La Bibbia attribuisce la scoperta del processo di lavorazione del vino a Noè: successivamente
al Diluvio Universale, avrebbe piantato una vigna con il cui frutto fece del vino che bevve fino ad
ubriacarsi. Il Cristianesimo considera il vino come specie sotto cui, nel sacramento dell'Eucarestia, si
cela il sangue di Gesù Cristo, che nel corso dell'ultima Cena egli definì "per la nuova ed eterna
alleanza, versato per molti in remissione dei peccati".
Sotto l'Impero romano ci fu un ulteriore impulso alla produzione del vino, che passò dall'essere un
prodotto elitario a divenire una bevanda di uso quotidiano. In questo periodo le colture della vite si
diffusero su gran parte del territorio (in particolare in Italia, Gallia
Narbonensis, Hispania, Acaia e Siria), e con l'aumentare della produzione crebbero anche i consumi.
Ad ogni modo il vino prodotto a quei tempi nell'area del Mediterraneo era molto differente dalla
bevanda che conosciamo oggi: a causa delle tecniche di vinificazione e conservazione (soprattutto
la bollitura), il vino risultava essere una sostanza sciropposa, molto dolce e molto alcolica. Era
quindi necessario allungarlo con acqua e aggiungeremiele e spezie per ottenere un sapore più
gradevole.
ANALISI ORGANOLETTICA SI FA ATTRAVERSO UNA DEGUSTAZIONE CHE TOCCA I SENSI DELLA VISTA,
DELL’OLFATTO, E IL GUSTO.
3. ESAME VISIVO: LIMPIDEZZA COLORE EFFERVESCENZA CONSISTENZA
ESAME OLFATTIVO: LA QUALITA DEI PROFUMI L’INTENSITA LA PERSISTENZA, IL
RICONOSCIMENTO DEGLI ODORI PERCEPITI.
L’ESAME GUSTAVIO: LA STRUTTURA GENERALE DEL VINO, L’ARMONIA ESISTENTE
TRA I VARI ELEMENTI PRESENTI , L’ALCOL, GLI ZUCCHERI, GLI ACIDI E I TANNINI.
CARATTERISTICHE
SPECIFICHE E DESCRITTIVE
LA POTATURA DELLA VITE INIZIA QUANDO LA PIANTA HA PERSO
COMPLETAMENTE LE FOGLIE,CONCENTRATA TRA I MESI DI GENNAIO E FEBBRAIO,
Più FORTE è LA PIANTA MENO SI TAGLIA, MENTRE ,SI FA LA COSA OPPOSTA SE LA
PIANTA è DEBOLE. ALLA POTATURA INVERNALE SI AGGIUNGE ANCHE LA
“POTATURA A VERDE” DA FARE IN ESTATE.
IL PERIODO DI VENDEMMIA VARIA TRA LUGLIO E OTTOBRE. I metodi di raccolta delle
uve sono due:
-manuale: viene utilizzata per la produzione di vini di elevata qualità e degli spumanti metodo
classico, in quanto è necessario operare una scelta selettiva dei grappoli; ciò comporta un inevitabile
aumento dei costi di produzione; anticamente si schiacciava con i piedi.
-meccanico: esistono le macchine agevolatrici, che velocizzano il lavoro manuale, e le macchine
vendemmiatrici. Per appezzamenti inferiori ai 50 ha sono generalmente delle macchine trainate
accoppiate a un trattore; per vigneti di dimensioni maggiori sono macchine semoventi. La raccolta
dell'uva avviene in due maniere: a scuotimento verticale nelle macchine di origine americana,
(Geneva Double Curtain) e a scuotimento laterale per le macchine francesi. Il prodotto che si
stacca dalla pianta viene raccolto prima che tocchi terra, pulito da eventuali impurità e messo in una
tramoggia che poi successivamente viene svuotata in rimorchi appositi. La vendemmia meccanica
offre alcuni vantaggi, tra cui l'economicità rispetto a quella manuale. Per produzioni che soddisfino
qualitativamente la cantina, è necessaria un'eliminazione manuale di quei grappoli presentano
malattie o non siano ancora maturi.
A prescindere dal metodo utilizzato, durante la fase di raccolta delle uve occorre comunque
rispettare alcune regole: è necessario evitare di raccogliere l'uva bagnata (da pioggia, rugiada o
nebbia), in quanto l'acqua potrebbe influire sulla qualità del mosto; vanno evitate le ore più calde
della giornata, per impedire l'inizio di fermentazioni indesiderate; i grappoli andranno riposti in
contenitori non troppo capienti, per evitare lo schiacciamento degli stessi; infine l'uva dovrà essere
trasportata (conferita) nei locali in cui sarà effettuata la vinificazione nel più breve tempo possibile,
per evitare fermentazioni o macerazioni indesiderate.
4. CONTROINDICAZIONI Per quanto riguarda le controindicazioni, bisogna sottolineare che è sempre dannoso bere in
forti quantità, soprattutto per le persone che soffrono di ipertensione (l'alcool determina una
leggera crescita della pressione sanguigna).
E' anche sconsigliato bere alcoolici per le donne in stato di gravidanza e allattamento, per gli
adolescenti e, incidendo negativamente sulle capacità di autocritica e coordinazione motoria,
nell'imminenza di attività che richiedano concentrazione ed abilità come la guida di un
autoveicolo. Gli effetti dell’alcool sono dovuti alla sua azione sul sistema nervoso centrale.
EVENTI DEL TERRITORIO CANTINE APERTE è UN EVENTO ENOTURISTICO MOLTO IMPORTATE. DAL 1993
LE CANTINE SOCIE DEL MOVIMENTO TURISMO DEL VINOARONO LE PORTE AL
PUBBLICO.