SlideShare a Scribd company logo
Testo collettivo degli alunni della classe 3B della scuola Don Bosco di Mestrino (Pd).
              Viaggio d’ istruzione alla 27° Mostra Internazionale d’illustrazione per l’infanzia a Sarmede (Tv)

                                            Sarmede: fiabe, affreschi e maschere

Venerdì 13 novembre siamo andati a Sarmede, un paese vicino a Treviso diventato famoso perché ogni anno si tiene una
mostra di illustrazioni per l’infanzia. Il tema di quest’anno era “Le fiabe dell’Oceania”.
Siamo partiti da scuola verso le 8,20 assieme alle altre classi terze, in due pullman.
Abbiamo preso l’autostrada a Grisignano e dopo circa un’ora e mezza siamo arrivati a Sarmede.
Eravamo felici di poter trascorrere l’intera giornata assieme ai nostri compagni. Eravamo anche emozionati e agitati
nell’attesa di scoprire cosa ci attendeva a Sarmede. Infine eravamo incuriositi di sapere cosa avremmo costruito nel
laboratorio di pittura.
Appena scesi dal pullman ci siamo resi conto che Sarmede è un paese piuttosto piccolo: c’è una piccola piazza vicino alla
chiesa, in piccolo parco giochi accanto al quale scorre un esiguo corso d’acqua e poi c’è di fronte al parco, al di là del corso
d’acqua, il Municipio in cui dovevamo andare per visitare la mostra. Una cosa che subito ci ha colpiti è stato vedere alcuni
grandi affreschi sui muri delle case. Molti di questi riprendono le illustrazioni di libri critti da Favrel “Il ponte dei bambini”
e “La città dei bambini”.
Abbiamo fatto un breve giro per il paese e con l’occasione abbiamo visto un grande affresco che rappresentava un mondo
strano con delle case a rovescio e dei giocolieri.
Poi ci siamo fermati al parco per la merenda e un po’ di divertimento. Da qui siamo ripartiti per andare al Museo Zavrel
per costruire le maschere Maori.
Ci ha accolto un ragazzo piuttosto bizzarro, ma molto simpatico di nome Robertù. Nella stanza c’erano due tavoloni con
sopra dei pezzettini di legno di varie forme e dimensioni. Appesi alle pareti c’erano dei quadri di Zavrel e due grandi
immagini che rappresentavano dei Maori con il viso dipinto.
Robertù ci ha spiegato come potevamo costruire delle maschere con il legno e la colla. Poi le abbiamo colorate usando
pennelli e tempere di colore bianco, giallo, rosso e blu.
Alla fine abbiamo fatto una piccola sfilata con le nostre produzioni.
A lavoro terminato siamo usciti dal museo con le maschere in mano e abbiamo raggiunto il parco giochi. Qui abbiamo
appoggiato le maschere sul muretto lungo il corso d’acqua perché si asciugassero e abbiamo pranzato.
Dopo aver mangiato e giocato, abbiamo raccolto zaini e maschere e abbiamo raggiunto il Municipio attraversando un
ponte di legno. Appena entrati ci siamo trovati di fronte un ambiente molto diverso da quelli a cui siamo abituati: c’erano
bellissimi affreschi sui muri e sulle porte che ricordavano delle fiabe. Appeso al soffitto c’era un enorme pipistrello.
Nell’angolo accanto alle scale c’era un canguro dentro ad una canoa sistemata sopra a molta sabbia. Poi c’erano molte
conchiglie da cui uscivano bambole e pesci. Inoltre appesi a dei fili c’erano altri pesci. Questo angolo rappresentava il mito
dell’ ”Universo conchiglia”.
Dopo aver lasciato zaini, maschere e giubbotti in una stanza siamo saliti all’ultimo piano dell’edificio dove ci attendeva la
mostra.
La nostra guida si chiamava Giacomo. Appena entrati nella sala abbiamo visto molti libri appesi con dei nastri di stoffa ma
soprattutto c’erano moltissime illustrazioni appese sui muri e sui pannelli presenti nella stanza: erano tutte illustrazioni
presenti nei libri appesi. Giacomo ci ha portato in un angolo della stanza e ci ha raccontato il primo libro “La luna e lo
stagno”.
Qui ci ha anche mostrato come si realizza un libro. Ci ha detto che lo sfondo delle illustrazioni può essere fatto con varie
tecniche: usando tempere, matite, cere, acquerelli, pennarelli, collage, colori ad olio, stoffe, ecc.
Poi ci siamo trasferiti in un altro angolo. Lì Giacomo ci ha mostrato un libro illustrato da un autore francese. Era un libro di
sole illustrazioni che noi abbiamo dovuto raccontare. Per le immagini erano stati usati il nero, il marrone, il giallo ocra e il
beige. Era stata usata la tecnica del collage. Si intitolava “C’era un coccodrillo”.
Successivamente ci siamo spostati per ascoltare “La città dei fiori” che noi avevamo già letto quando eravamo in prima.
Poi abbiamo raggiunto l’angolo delle fiabe dell’Oceania. Qui Giacomo ci ha raccontato molte storie: “La rete delle fate”, “Il
grande occhio dello spavento”, “La danza del canguro” e “Il pesce luna”.
Appesi alle pareti c’erano molti quadri che riprendevano le illustrazioni di questi libri. In particolare c’era una parete in cui
le illustrazioni erano costituite da tanti puntini. Erano state realizzate con il colore: nero, marrone e ocra.
Alla fine del nostro giro abbiamo salutato il caro Giacomo con un fortissimo “Ciao!”
Con questo momento si è conclusa la nostra avventura a Sarmede.

More Related Content

What's hot

La casastronave
La casastronaveLa casastronave
La casastronave
soloparolesparse
 
Autunno
AutunnoAutunno
Autunno
catiase
 
Piccolo percorso di arte e immagine def
Piccolo percorso di arte e immagine defPiccolo percorso di arte e immagine def
Piccolo percorso di arte e immagine defpaolina62
 
Sarmede.2011
Sarmede.2011Sarmede.2011
Sarmede.2011
scuola candiana
 
3^CProg. "Incontro con l' autore"
3^CProg. "Incontro con l' autore"3^CProg. "Incontro con l' autore"
3^CProg. "Incontro con l' autore"
Istituto Comprensivo
 
1° e 2° capitolo
1° e 2° capitolo1° e 2° capitolo
1° e 2° capitoloamichemie
 

What's hot (6)

La casastronave
La casastronaveLa casastronave
La casastronave
 
Autunno
AutunnoAutunno
Autunno
 
Piccolo percorso di arte e immagine def
Piccolo percorso di arte e immagine defPiccolo percorso di arte e immagine def
Piccolo percorso di arte e immagine def
 
Sarmede.2011
Sarmede.2011Sarmede.2011
Sarmede.2011
 
3^CProg. "Incontro con l' autore"
3^CProg. "Incontro con l' autore"3^CProg. "Incontro con l' autore"
3^CProg. "Incontro con l' autore"
 
1° e 2° capitolo
1° e 2° capitolo1° e 2° capitolo
1° e 2° capitolo
 

Similar to Sarmede 3 B

Seconda parte festival teatro lab
Seconda parte festival teatro labSeconda parte festival teatro lab
Seconda parte festival teatro lab
redazione gioianet
 
Le vacanze di Marta, 2011
Le vacanze di Marta, 2011Le vacanze di Marta, 2011
Le vacanze di Marta, 2011Giuseppe Rizzo
 
Gita a roma lucidi, mancini, rancani
Gita a roma lucidi, mancini, rancaniGita a roma lucidi, mancini, rancani
Gita a roma lucidi, mancini, rancaniamancini98
 
Il Piccolo Principe
Il Piccolo PrincipeIl Piccolo Principe
Il Piccolo Principe
IC LODI IV
 
La Grande Invasione 2016
La Grande Invasione 2016La Grande Invasione 2016
La Grande Invasione 2016
Quotidiano Piemontese
 
Pubblicazione2 giorn. le vie di mornico 2 ultimo
Pubblicazione2 giorn. le vie di mornico 2 ultimoPubblicazione2 giorn. le vie di mornico 2 ultimo
Pubblicazione2 giorn. le vie di mornico 2 ultimo
denise68
 
Il secreto degli altamurani
Il secreto degli  altamuraniIl secreto degli  altamurani
Il secreto degli altamuraniCris Pc
 
Federico Motta Editore - Storia del Gruppo
Federico Motta Editore - Storia del GruppoFederico Motta Editore - Storia del Gruppo
Federico Motta Editore - Storia del Gruppo
Federico Motta Editore
 
Presentazione 3° - 2014
Presentazione 3° - 2014Presentazione 3° - 2014
Presentazione 3° - 2014
PrimariaFSC
 
La Grande Invasione 2015 - il programma
La Grande Invasione 2015 - il programmaLa Grande Invasione 2015 - il programma
La Grande Invasione 2015 - il programma
Quotidiano Piemontese
 
Festa di fine anno
Festa di fine annoFesta di fine anno
Festa di fine anno
Paola Forte
 
Centro Estivo CAMeC, La Spezia.
Centro Estivo CAMeC, La Spezia. Centro Estivo CAMeC, La Spezia.
Centro Estivo CAMeC, La Spezia.
Claudia Bertanza
 
La fabbrica degli Sciba
La fabbrica degli ScibaLa fabbrica degli Sciba
La fabbrica degli Sciba
mauro_sabella
 
Il punto
Il puntoIl punto
Il punto
primariaquero
 
16 Calasso Lecce - Ricordi di lavoro.pdf
16 Calasso Lecce - Ricordi di lavoro.pdf16 Calasso Lecce - Ricordi di lavoro.pdf
16 Calasso Lecce - Ricordi di lavoro.pdf
dalpalcoscenicoallaprevenzione
 
IL SEGRETO DEGLI ALTAMURANI
IL SEGRETO DEGLI ALTAMURANIIL SEGRETO DEGLI ALTAMURANI
IL SEGRETO DEGLI ALTAMURANIannadelorenzo
 
IL SEGRETO DEGLI ALTAMURANI
IL SEGRETO DEGLI ALTAMURANIIL SEGRETO DEGLI ALTAMURANI
IL SEGRETO DEGLI ALTAMURANIannadelorenzo
 

Similar to Sarmede 3 B (20)

Seconda parte festival teatro lab
Seconda parte festival teatro labSeconda parte festival teatro lab
Seconda parte festival teatro lab
 
Le vacanze di Marta, 2011
Le vacanze di Marta, 2011Le vacanze di Marta, 2011
Le vacanze di Marta, 2011
 
Gita a roma lucidi, mancini, rancani
Gita a roma lucidi, mancini, rancaniGita a roma lucidi, mancini, rancani
Gita a roma lucidi, mancini, rancani
 
Il Piccolo Principe
Il Piccolo PrincipeIl Piccolo Principe
Il Piccolo Principe
 
cervino
cervinocervino
cervino
 
La Grande Invasione 2016
La Grande Invasione 2016La Grande Invasione 2016
La Grande Invasione 2016
 
Pubblicazione2 giorn. le vie di mornico 2 ultimo
Pubblicazione2 giorn. le vie di mornico 2 ultimoPubblicazione2 giorn. le vie di mornico 2 ultimo
Pubblicazione2 giorn. le vie di mornico 2 ultimo
 
Il secreto degli altamurani
Il secreto degli  altamuraniIl secreto degli  altamurani
Il secreto degli altamurani
 
Federico Motta Editore - Storia del Gruppo
Federico Motta Editore - Storia del GruppoFederico Motta Editore - Storia del Gruppo
Federico Motta Editore - Storia del Gruppo
 
Presentazione 3° - 2014
Presentazione 3° - 2014Presentazione 3° - 2014
Presentazione 3° - 2014
 
La Grande Invasione 2015 - il programma
La Grande Invasione 2015 - il programmaLa Grande Invasione 2015 - il programma
La Grande Invasione 2015 - il programma
 
Festa di fine anno
Festa di fine annoFesta di fine anno
Festa di fine anno
 
Centro Estivo CAMeC, La Spezia.
Centro Estivo CAMeC, La Spezia. Centro Estivo CAMeC, La Spezia.
Centro Estivo CAMeC, La Spezia.
 
La fabbrica degli Sciba
La fabbrica degli ScibaLa fabbrica degli Sciba
La fabbrica degli Sciba
 
Il punto
Il puntoIl punto
Il punto
 
16 Calasso Lecce - Ricordi di lavoro.pdf
16 Calasso Lecce - Ricordi di lavoro.pdf16 Calasso Lecce - Ricordi di lavoro.pdf
16 Calasso Lecce - Ricordi di lavoro.pdf
 
Trip to Roman ruins, Berzo Primary year 5 C
Trip to Roman ruins, Berzo Primary year 5 CTrip to Roman ruins, Berzo Primary year 5 C
Trip to Roman ruins, Berzo Primary year 5 C
 
Storia
StoriaStoria
Storia
 
IL SEGRETO DEGLI ALTAMURANI
IL SEGRETO DEGLI ALTAMURANIIL SEGRETO DEGLI ALTAMURANI
IL SEGRETO DEGLI ALTAMURANI
 
IL SEGRETO DEGLI ALTAMURANI
IL SEGRETO DEGLI ALTAMURANIIL SEGRETO DEGLI ALTAMURANI
IL SEGRETO DEGLI ALTAMURANI
 

More from University of Padova

Figure geometriche beatrice+vittoria
Figure geometriche beatrice+vittoriaFigure geometriche beatrice+vittoria
Figure geometriche beatrice+vittoriaUniversity of Padova
 

More from University of Padova (20)

La scuola dei romani_Elisa B
La scuola dei romani_Elisa BLa scuola dei romani_Elisa B
La scuola dei romani_Elisa B
 
Presentazione poligoni regolari
Presentazione poligoni regolariPresentazione poligoni regolari
Presentazione poligoni regolari
 
Figure geometriche giovanni
Figure geometriche giovanniFigure geometriche giovanni
Figure geometriche giovanni
 
Figure geometriche sonia
Figure geometriche soniaFigure geometriche sonia
Figure geometriche sonia
 
Figure geometriche eric
Figure geometriche ericFigure geometriche eric
Figure geometriche eric
 
Figure geometriche pietro
Figure geometriche pietroFigure geometriche pietro
Figure geometriche pietro
 
Figure geometriche chiara
Figure geometriche chiaraFigure geometriche chiara
Figure geometriche chiara
 
Figure geometriche tommaso
Figure geometriche tommasoFigure geometriche tommaso
Figure geometriche tommaso
 
Figure geometriche c ilaria
Figure geometriche c ilariaFigure geometriche c ilaria
Figure geometriche c ilaria
 
Figure geometriche giacomo
Figure geometriche giacomoFigure geometriche giacomo
Figure geometriche giacomo
 
Figure geometriche beatrice+vittoria
Figure geometriche beatrice+vittoriaFigure geometriche beatrice+vittoria
Figure geometriche beatrice+vittoria
 
Figure geometriche emma
Figure geometriche emmaFigure geometriche emma
Figure geometriche emma
 
Figure geometriche margherita
Figure geometriche margheritaFigure geometriche margherita
Figure geometriche margherita
 
Figure geometriche sonia
Figure geometriche soniaFigure geometriche sonia
Figure geometriche sonia
 
Figure geometriche enrico
Figure geometriche enricoFigure geometriche enrico
Figure geometriche enrico
 
Figure geometriche alessia
Figure geometriche alessiaFigure geometriche alessia
Figure geometriche alessia
 
Figure geometriche michele
Figure geometriche micheleFigure geometriche michele
Figure geometriche michele
 
Figure geometriche alberto
Figure geometriche albertoFigure geometriche alberto
Figure geometriche alberto
 
Figure geometriche nicholas
Figure geometriche nicholasFigure geometriche nicholas
Figure geometriche nicholas
 
Figure geometriche ilaria
Figure geometriche ilariaFigure geometriche ilaria
Figure geometriche ilaria
 

Sarmede 3 B

  • 1. Testo collettivo degli alunni della classe 3B della scuola Don Bosco di Mestrino (Pd). Viaggio d’ istruzione alla 27° Mostra Internazionale d’illustrazione per l’infanzia a Sarmede (Tv) Sarmede: fiabe, affreschi e maschere Venerdì 13 novembre siamo andati a Sarmede, un paese vicino a Treviso diventato famoso perché ogni anno si tiene una mostra di illustrazioni per l’infanzia. Il tema di quest’anno era “Le fiabe dell’Oceania”. Siamo partiti da scuola verso le 8,20 assieme alle altre classi terze, in due pullman. Abbiamo preso l’autostrada a Grisignano e dopo circa un’ora e mezza siamo arrivati a Sarmede. Eravamo felici di poter trascorrere l’intera giornata assieme ai nostri compagni. Eravamo anche emozionati e agitati nell’attesa di scoprire cosa ci attendeva a Sarmede. Infine eravamo incuriositi di sapere cosa avremmo costruito nel laboratorio di pittura. Appena scesi dal pullman ci siamo resi conto che Sarmede è un paese piuttosto piccolo: c’è una piccola piazza vicino alla chiesa, in piccolo parco giochi accanto al quale scorre un esiguo corso d’acqua e poi c’è di fronte al parco, al di là del corso d’acqua, il Municipio in cui dovevamo andare per visitare la mostra. Una cosa che subito ci ha colpiti è stato vedere alcuni grandi affreschi sui muri delle case. Molti di questi riprendono le illustrazioni di libri critti da Favrel “Il ponte dei bambini” e “La città dei bambini”. Abbiamo fatto un breve giro per il paese e con l’occasione abbiamo visto un grande affresco che rappresentava un mondo strano con delle case a rovescio e dei giocolieri. Poi ci siamo fermati al parco per la merenda e un po’ di divertimento. Da qui siamo ripartiti per andare al Museo Zavrel per costruire le maschere Maori. Ci ha accolto un ragazzo piuttosto bizzarro, ma molto simpatico di nome Robertù. Nella stanza c’erano due tavoloni con sopra dei pezzettini di legno di varie forme e dimensioni. Appesi alle pareti c’erano dei quadri di Zavrel e due grandi immagini che rappresentavano dei Maori con il viso dipinto. Robertù ci ha spiegato come potevamo costruire delle maschere con il legno e la colla. Poi le abbiamo colorate usando pennelli e tempere di colore bianco, giallo, rosso e blu. Alla fine abbiamo fatto una piccola sfilata con le nostre produzioni. A lavoro terminato siamo usciti dal museo con le maschere in mano e abbiamo raggiunto il parco giochi. Qui abbiamo appoggiato le maschere sul muretto lungo il corso d’acqua perché si asciugassero e abbiamo pranzato. Dopo aver mangiato e giocato, abbiamo raccolto zaini e maschere e abbiamo raggiunto il Municipio attraversando un ponte di legno. Appena entrati ci siamo trovati di fronte un ambiente molto diverso da quelli a cui siamo abituati: c’erano bellissimi affreschi sui muri e sulle porte che ricordavano delle fiabe. Appeso al soffitto c’era un enorme pipistrello. Nell’angolo accanto alle scale c’era un canguro dentro ad una canoa sistemata sopra a molta sabbia. Poi c’erano molte conchiglie da cui uscivano bambole e pesci. Inoltre appesi a dei fili c’erano altri pesci. Questo angolo rappresentava il mito dell’ ”Universo conchiglia”. Dopo aver lasciato zaini, maschere e giubbotti in una stanza siamo saliti all’ultimo piano dell’edificio dove ci attendeva la mostra. La nostra guida si chiamava Giacomo. Appena entrati nella sala abbiamo visto molti libri appesi con dei nastri di stoffa ma soprattutto c’erano moltissime illustrazioni appese sui muri e sui pannelli presenti nella stanza: erano tutte illustrazioni presenti nei libri appesi. Giacomo ci ha portato in un angolo della stanza e ci ha raccontato il primo libro “La luna e lo stagno”. Qui ci ha anche mostrato come si realizza un libro. Ci ha detto che lo sfondo delle illustrazioni può essere fatto con varie tecniche: usando tempere, matite, cere, acquerelli, pennarelli, collage, colori ad olio, stoffe, ecc. Poi ci siamo trasferiti in un altro angolo. Lì Giacomo ci ha mostrato un libro illustrato da un autore francese. Era un libro di sole illustrazioni che noi abbiamo dovuto raccontare. Per le immagini erano stati usati il nero, il marrone, il giallo ocra e il beige. Era stata usata la tecnica del collage. Si intitolava “C’era un coccodrillo”. Successivamente ci siamo spostati per ascoltare “La città dei fiori” che noi avevamo già letto quando eravamo in prima. Poi abbiamo raggiunto l’angolo delle fiabe dell’Oceania. Qui Giacomo ci ha raccontato molte storie: “La rete delle fate”, “Il grande occhio dello spavento”, “La danza del canguro” e “Il pesce luna”. Appesi alle pareti c’erano molti quadri che riprendevano le illustrazioni di questi libri. In particolare c’era una parete in cui le illustrazioni erano costituite da tanti puntini. Erano state realizzate con il colore: nero, marrone e ocra. Alla fine del nostro giro abbiamo salutato il caro Giacomo con un fortissimo “Ciao!” Con questo momento si è conclusa la nostra avventura a Sarmede.