1. INIZIO DEL RACCONTO
SCRITTO DA ADRIAN Hinojosa CASTILIAN - 6 B º
SEGRETO MUSEO ANTIQUARIUM
DI METROPOL PARASOL
Tutto iniziò con l'idea della nostra insegnante di fare una gita al Metropol Parasol.
Dove si trova? Bella domanda, a Siviglia, capoluogo dell'Andalusia, in Spagna, nel sud
dell’Europa ... Suppongo che tu sai di cosa parlo.
Quel giorno mi alzai con la voglia di arrivare a scuola e andare in gita con i miei compagni
di classe ai funghi, sì ... i funghi, così li chiamiamo noi perché hanno la forma di funghi
giganti. Spettacolare!
Continuo con la mia storia: mi alzai, come già ti ho detto prima, con la voglia di andare a
scuola e salire sull'autobus che ci avrebbe lasciati ai funghi, ma anche a godere di una
splendida giornata di sole. Credo che stiamo già abbastanza all’ombra a scuola.
Visitiamo tutto il Metropol Parasol, da sopra, da dove si gode di una vista di Siviglia molto
bella: la Giralda, il nuovo grattacielo che stanno costruendo, il fiume, tutto il centro storico,
con le centinaia di terrazze e i vecchi tetti.
La cosa più straordinaria, fu ciò che trovai nel seminterrato del Metropol, nel Museo
Antiquario, dove ci sono i resti archeologici molto antichi e vecchi.
Bene continuo: questi ruderi sono circondati da corridoi per poterli vedere da tutte le
possibili angolature. Io facevo caso a tutti i mattoni, al vasellame, ai pezzi di non so bene
cosa, saranno stati di centinaia di anni addietro e così andavamo con tutti i compagni di
classe, professori e uno dopo l'altro guardavamo tutti questi ruderi.
Osservai una pietra di circa 30 centimetri, seminterrata, sembrava avesse qualcosa inciso
nella sua superficie. La guardai da un lato, dall'altro, giravo la testa da tutti i lati per vedere
cosa c'era scritto. Alla fine, e dopo molte spinte di coloro che mi passavano vicino riuscii a
leggere ciò che segue:
A TAM
Mi chiesi che cosa potesse significare, sapendo che mancavano lettere che il tempo aveva
cancellato e mi misi a costruire parole
LA TAMA AITAM ALTAMUS
, non aveva senso per me e continuai, accelerando il passo per raggiungere i miei
compagni, senza pensare più alla faccenda.
Andammo nel corridoio successivo e di sfuggita vidi una pietra molto simile alla
precedente, dove avevo visto le lettere A TAM. Mi rifermai per vedere se per caso, c'erano
il resto delle lettere che mancavano. Infine, guardai da un lato, dall'altro, giravo la testa da
tutti i lati per vedere cosa c'era scritto.
Il cuore mi si fermò, il tempo si arrestò, non sentivo niente intorno, credevo di aver
2. scoperto qualcosa di straordinario, vidi più lettere incise in questa pietra. C'era scritto
quanto segue:
URA
Chiamai di corsa la mia professoressa e le raccontai tutto. Credevo, per il modo in cui mi
guardava, che non avesse fatto caso a me, però il mio cuore si fermò di nuovo quando mi
disse: - Dimmi dove sono le due pietre!
Guau, mi sentivo importante, mi sentivo Sherlock Holmes, credevo di aver scoperto
qualcosa d'importante per Siviglia, qualcosa che mi avrebbe reso molto famoso nella
scuola e in televisione.
Dopo aver osservato con attenzione giungemmo alla conclusione … subito, tutta la classe
al completo disse:
A TAMURA
Quando tornammo a scuola, cercammo in internet che parola poteva essere e dopo vari
tentativi, giungemmo alla conclusione che c'era scritta la parola:
ALTAMURA
E' un paese del sud dell'Italia, una località della provincia di Bari, nella regione Puglia, con
circa 69.000 abitanti.
Era incredibile, tutti eravamo contenti e i nostri professori si misero in contatto proprio con
una scuola di ALTAMURA.