2. LA STORIA
Samsung, che in coreano significa "3 stelle", nei decenni successivi modificò
profondamente le proprie strutture produttive e di vendita. Gettò, tra gli anni 50 ed i 70,
quelle che saranno le basi della moderna azienda globale che ancora oggi vive da
protagonista sui mercati mondiali.
Gli anni 70 videro l'ascesa della società di Seoul nei settori d'industria chimica e
petrolchimica. Nel 1972 fu avviata la prima produzione di televisori in bianco e nero per uso
domestico e nel 1979 fu avviata la produzione di massa di forni a microonde. Anche il
decennio successivo vide impennarsi la potenza di Samsung. Nel 1980 venne avviata la
produzioni di condizionatori d'aria. Nel 1985 entrò nel settore dello sviluppo di sistemi, con la
costituzione di Samsung Data Systems (ora nota come Samsung SDS) leader nei servizi di
information technology. Due anni più tardi l'azienda esordi nel panorama aereospaziale
fondando la Samsung Aerospace Industries (nota oggi come Samsung Techwin).
Ma furono gli anni 90 a consacrare l'azienda di Taegu come una delle realtà dominanti nel
palcoscenico mondiale. Durante questo periodo molti prodotti diversi, dai semiconduttori ai
monitor per computer, agli schermi TFT-LCD, si sono collocati tra i primi cinque prodotti per
quota di mercato globale nelle rispettive aree. La ciliegina sulla torta fu nel 1999 quando
Samsung fu prima a livello industriale nella produzione di massa di una linea completa di TV
digitali.
Oggi Samsung è una realtà produttiva di eccellenza. E' in pole position tra le migliori aziende
del mondo e le sue produzioni spaziano a 360 gradi.
3. Samsung Electronics ha registrato il più basso profitto annuale dal 2011 soprattutto a causa
dei risultati deludenti della sua divisione mobile. La casa coreana ha infatti pubblicato i
risultati finanziari del quarto trimestre del 2014 dichiarando un utile operativo di 4,87 miliardi di
dollari e 48,6 miliardi di dollari di entrate. Trattasi di numeri impressionati, difficilmente raggiungibili
dalla maggior parte delle aziende mondiali, ma che purtroppo non soddisfano nemmeno
lontanamente la società coreana. Rispetto, infatti, allo scorso anno, l’utile operativo e le entrate
evidenziano un sensibile calo rispettivamente del 36% e dell’11%.
Responsabile principale di questo vistoso calo la divisione mobile i cuiprofitti sono in
diminuzione del 64% in termini di risultato operativo rispetto allo stesso periodo dell’anno
precedente, questo nonostante i buoni risultati in termini di vendite del phablet Samsung Galaxy
Note 4. Le vendite di cellulari hanno rappresentato solo il 58% del totale dell’utile operativo di
Samsung dello scorso anno con un vistoso calo del 70% rispetto al 2013. Samsung si aspetta,
tuttavia, che la sua divisione mobile possa tornare a crescere nel 2016 grazie ai mercati emergenti
di India e Cina ed al lancio globale dell’LTE. Inoltre, la società coreana sottolinea come sui suoi
prossimi modelli di smartphone andrà ad introdurre materiali nuovi, un nuovo design e funzionalità
differenziate. Samsung promette anche nuovi modelli di indossabili ed alcuni di questi nuovi prodotti
potrebbero fare già la loro comparsa durante il prossimo Mobile World Congress di Barcellona tra
poco più di un mese.
BILANCIO
5. La missione guida ogni azione in Samsung: essere la migliore "Digital-
εCompany".
MISSION
6. SCANDALO CASA SAMSUNG
Dopo lo scandalo che ha travolto wolkswagen, questa volta è Samsung a finire sotto accusa per
possibili test truccati. Secondo uno studio dell’organismo indipendente ComplianTv, ripreso dal
quotidiano britannico The Guardian, l’azienda coreana ha usato unescamotage molto simile a
quello del gruppo automobilistico tedesco, utilizzando un software per ridurre i consumi
energetici dei propri televisori durante i test ufficiali.
La ricerca della ComplianTv ha rivelato che la funzione Motion lighting installata nei televisori
coreani “riduce la luminosità dello schermo e quindi il consumo di energia nelle condizioni di test
dellaCommissione elettrotecnica internazionale che prevedono la riproduzione di
sequenze rapide di vari materiali come programmi tv registrati, dvd e trasmissioni in diretta”. Ma
il problema è che incondizioni reali, sottolinea il quotidiano inglese, “non ci sono riduzioni di
consumi di energia”.
7. SCANDALO CASA SAMSUNG
Dopo lo scandalo che ha travolto wolkswagen, questa volta è Samsung a finire sotto accusa per
possibili test truccati. Secondo uno studio dell’organismo indipendente ComplianTv, ripreso dal
quotidiano britannico The Guardian, l’azienda coreana ha usato unescamotage molto simile a
quello del gruppo automobilistico tedesco, utilizzando un software per ridurre i consumi
energetici dei propri televisori durante i test ufficiali.
La ricerca della ComplianTv ha rivelato che la funzione Motion lighting installata nei televisori
coreani “riduce la luminosità dello schermo e quindi il consumo di energia nelle condizioni di test
dellaCommissione elettrotecnica internazionale che prevedono la riproduzione di
sequenze rapide di vari materiali come programmi tv registrati, dvd e trasmissioni in diretta”. Ma
il problema è che incondizioni reali, sottolinea il quotidiano inglese, “non ci sono riduzioni di
consumi di energia”.