Due Diligence: cosa cambierà nel commercio del legno italiano (Sherwood 2011)
(Rete clima) progetto legno clima, consiglio presidenza assolegno (novemb...
1.
2.
3. Il sistema è finalizzato a quantificare e certificare
il carbonio contenuto nei «prodotti legnosi» (o
HWP, quali: segati, pannelli e fibra) generati da
legno vergine italiano.
I calcoli sono operati sulla base di dati di
produzione inseriti dai produttori di HWP, ai
fini di valorizzare il legno italiano rispetto al
suo «valore climatico» (stock di C).
4. Il Progetto nasce dalla volontà di:
con il supporto tecnico e metodologico di:
e di
5. La Decisione 529/2013/EU ha definito questo obbligo, perfezionato poi dal Regolamento
UE 2018/841 (LULUCF – «Land Use, Land Use Change and Forestry»).
Per la prima volta i «prodotti legnosi» entrano nella contabilità e rendicontazione
obbligatoria LULUCF, rispetto agli obiettivi nazionali di mitigazione climatica.
Nel 2013 le politiche climatiche UE hanno identificato i «prodotti legnosi» (HWP –
Harvested Wood Products) come ambito di contabilità obbligatoria dello stoccaggio
della CO2 (a carico degli Stati).
6. Perché il riscaldamento climatico:
* esiste
* è un enorme problema ambientale (con ricadute economiche, sociali, di sicurezza globale)
* è causato dalle emissioni di gas serra umane
Se quindi l’uomo è la causa del climate change,
l’uomo deve essere la soluzione tramite azioni di
mitigazione climatica….anche in ambito LULUCF!!
7. Foreste in piedi Prodotti legnosi
Significa Land Use, Land Use Change and Forestry: intende tutti gli usi del suolo che
determinano uno stoccaggio di carbonio tra cui, in primis, le foreste.
Parlando di foreste, in particolare, nel 2003 erano state
codificate le prime linee guida tecniche (dell’IPCC) che
approfondivano le metodologie di calcolo dei flussi di
carbonio per:
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9. Decisione 529/2013/EU e Regolamento UE 2018/841 (LULUCF).
Obiettivi:
* quantificare il C stoccato nel legno vergine italiano utilizzato per la produzione di
«prodotti legnosi» (grazie ai dati di produzione delle Aziende del settore legno),
* incentivare l’uso del legno nazionale,
* (in prospettiva) supportare il MATTM nella contabilità nazionale del C stoccato nei
prodotti legnosi.
10. Strumenti e step: contabilità C secondo standard riconosciuti (Decisione 529/2013/EU,
Regolamento UE 2018/841 LULUCF, ISO 14064, ISO 16449), certificazione
11. 100% legno
italiano
filiera corta
contrasto al
riscaldamento
climatico valorizzazione risorse
forestali nazionali (80%
è legno estero)
sostegno filiera
bosco-legno
prevenzione dissesto
idrogeologico
Aziende
sponsor/buyer
crediti
certificazione
forestale
effetto
sostituzione
crediti di
carbonio
12. Marchio che associ univocamente il legno con il suo impegno climatico e la
sua origine italiana, cappello sotto cui far rientrare in futuro tutte le attività di
comunicazione-marketing e lobby, per la valorizzazione del legno nazionale.
* trasformare Legno Clima (che è marchio di origine e di performance + metodologia +
piattaforma) in marchio di qualità e di performance del legno nazionale:
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15. Crediti di carbonio: sono di proprietà di chi genera i «prodotti legnosi» con legno vergine
nazionale (quali: segati, pannelli o carta), FLA gestirà il sistema di certificazione e vendita dei crediti
Nel caso di Aziende al termine della filiera produttiva, non avendo possibilità di fruizione diretta
dei crediti (e comunque usando legno estero) possono utilizzare il legno e le sue valenze climatiche
SOLO con funzione di marketing.