Due Diligence: cosa cambierà nel commercio del legno italiano (Sherwood 2011)
Legno & ambiente futuro o binomio gia' operativo
1. LEGNO & AMBIENTE: FUTURO o BINOMIO GIÀ OPERATIVO?
L’Architettura e l’Ingegneria del legno nei mutamenti climatici
Venerdì 6 dicembre 2019 – San Giovanni di Fassa
2. 2
RISCALDAMENTO
GLOBALE
Il segretario delle Nazioni Unite, Antonio Guterres
alla COP25 di Madrid, dicembre 2019
“Il punto di non ritorno non è più oltre l'orizzonte”
Dobbiamo limitare l'aumento della temperatura globale a 1,5 gradi Celsius,
raggiungere la neutralità del carbonio entro il 2050 e ridurre le emissioni di gas serra
del 45% rispetto ai livelli del 2010 entro il 2030”
“Fino ad ora, i nostri sforzi per raggiungere questi obiettivi sono stati assolutamente
inadeguati”
“Abbiamo bisogno di rapidi e profondi cambiamenti nel modo in cui facciamo affari,
generiamo energia, costruiamo città e nutriamo il mondo”
“Le tecnologie necessarie per renderlo possibile sono già disponibili”
3. 3
"Le emissioni prodotte dall'attività umana hanno rovesciato
l'equilibrio atmosferico e sono state la causa dominante del
riscaldamento globale dalla metà del XX secolo. La CO2, il
principale gas implicato, comprende fino al 70% delle
emissioni prodotte dall'uomo e alle attuali velocità di
produzione raddoppierà i livelli di concentrazione
atmosferica entro il 2100"
"stima che l'umanità contribuisca all'atmosfera
con circa 39 miliardi di tonnellate di CO2 ogni
anno. Di queste, pozzi o serbatoi di carbonio,
compresi gli oceani e minerali, flora e fauna,
comprese le foreste, assorbono 21 miliardi t. Ciò
lascia 18 miliardi di tonnellate "libere"
nell'atmosfera, dove aggrava il riscaldamento
globale"
4. 4
"L'edilizia e il settore edile svolgono un ruolo vitale in
quanto sono responsabili del 39% delle emissioni
globali di carbonio»Getty images
5. 5
Getty images
COSA SI RENDE
NECESSARIO FARE?
"Accelerare lo sviluppo di una
Bioeconomia Europea circolare e
Sostenibile, che implica una crescente
dipendenza da materiali naturali e
rinnovabili come il legno che possono
attraversare numerosi cicli di utilizzo.
Anche il riciclo di prodotti a base di
legno in numerose forme rende il
legname con una capacità ancora
superiore, una riserva di carbonio a più
lungo termine."
6. 6
Getty images
La nostra visione come FederlegnoArredo
nel campo dell’edilizia è in linea con il Green
Building Council:
«Tutti gli edifici e le infrastrutture siano a zero
emissioni nette per l'intero ciclo di vita entro il
2050. Entro il 2030, insieme a zero emissioni
operative, i nuovi edifici e le infrastrutture
dovranno avere almeno il 40% in meno di
carbonio incorporato con una significativa
riduzione iniziale del carbonio. Entro il 2050, i
nuovi edifici e le infrastrutture devono avere il
100% di carbonio netto nullo incorporato»
7. 7
Politiche ambiziose in materia di appalti
pubblici
Prodotti e servizi finanziari innovativi per
innescare la domanda del mercato.
Processi di costruzione puliti e snelli.
Prodotti provenienti da fonti rinnovabili.
Designer che sviluppano specifiche soluzioni
a basse emissioni di carbonio.
Edifici progettati per massimizzare il riutilizzo,
la ristrutturazione e la ricostruzione.
Getty images
8. 8
Cosa fare?
“Let’s Fill Our Cities With Taller, Wooden
Buildings”
Come può essere realizzata questa
sfida?
con il legno ingegnerizzato, CLT
La trasformazione del mercato richiede un
cambiamento radicale, nel modo in cui
progettiamo, costruiamo, gestiamo e
smantelliamo i nostri edifici, per conservare le
preziose risorse del mondo.
9. 9
Il legno ingegnerizzato offre grandi vantaggi ambientali ed eccellenti opportunità
economiche
«A sustainable Bioeconomy for Europe strenghtening the connection between economy, society
and the environment»
Gli studi dimostrano che l'impatto medio
dell'edificio con 1 tonnellata di legno
anziché 1 tonnellata di calcestruzzo
potrebbe portare a una riduzione media di
2,1 tonnellate di emissioni di CO2 nel
corso del ciclo di vita del prodotto
(compresi l'uso e lo smaltimento).
I BENEFICI DELLA SOSTITUZIONE AUMENTANO CON IL TEMPO DI
CONSERVAZIONE DEL CARBONIO NEL PRODOTTO E CON IL FATTORE
DI RISPARMIO DELLE EMISSIONI
10. 10
Abies spp
Densità al 12% di umidità: 420 Kg/m3
Fagus sylvatica
Densità al 12% di umidità: 680 kg/m³
Larix Decidua
Densità al 12% di umidità: 680 kg/m³
CO2 SEQUESTRATA IN 1 M3
12. 12
Mjøsa Tower - Norvegia
Edificio in legno più alto del mondo,
completato nel marzo 2019.
La torre misura 85,4 m di altezza e presenta
18 piani
Realizzato in Kerto (LVL), con colonne in
legno lamellare (glulam) e travi che
comprendono la struttura portante.
Gli elementi prefabbricati in legno
compongono i primi dieci piani mentre i
ponti del piano superiore sono costruiti in
cemento, il che aggiunge più peso per
stabilizzare l'edificio.
Edificio in legno più alto del mondo,
completato nel marzo 2019.
La torre misura 85,4 m di altezza e presenta
18 piani
Realizzato in Kerto (LVL), con colonne in
legno lamellare (glulam) e travi che
comprendono la struttura portante.
Gli elementi prefabbricati in legno
compongono i primi dieci piani mentre i
ponti del piano superiore sono costruiti in
cemento, il che aggiunge più peso per
stabilizzare l'edificio.
13. 13
Brock Commons Tall House, Canada
È un edificio alto 53 metri con 18 piani di
appartamenti per ospitare 404 studenti.
La torre è stata realizzata con componenti
prefabbricati, che ha permesso di
completare la costruzione 70 giorni dopo la
consegna in loco dei componenti nel 2017.
I pannelli CLT a cinque strati sono stati
utilizzati per i pavimenti, supportati da
colonne in legno lamellare, mentre il tetto
comprende travi in acciaio e rivestimenti in
metallo.
È un edificio alto 53 metri con 18 piani di
appartamenti per ospitare 404 studenti.
La torre è stata realizzata con componenti
prefabbricati, che ha permesso di
completare la costruzione 70 giorni dopo la
consegna in loco dei componenti nel 2017.
I pannelli CLT a cinque strati sono stati
utilizzati per i pavimenti, supportati da
colonne in legno lamellare, mentre il tetto
comprende travi in acciaio e rivestimenti in
metallo.
14. 14Hoho - Vienna
E’ il secondo edificio a torre in legno più alto
del mondo a 84 metri, su 24 piani.
La facciata dell'edificio è realizzata per il
75% in legno e presenta un nucleo in
cemento. L'abete rosso naturale viene
utilizzato per pareti interne e soffitti, che
hanno un sottile strato di cemento per
sostenerli.
Il legname nell'edificio offre un risparmio di
CO2 di 2.800 tonnellate rispetto a un
edificio esclusivamente in acciaio e
cemento.
E’ il secondo edificio a torre in legno più alto
del mondo a 84 metri, su 24 piani.
La facciata dell'edificio è realizzata per il
75% in legno e presenta un nucleo in
cemento. L'abete rosso naturale viene
utilizzato per pareti interne e soffitti, che
hanno un sottile strato di cemento per
sostenerli.
Il legname nell'edificio offre un risparmio di
CO2 di 2.800 tonnellate rispetto a un
edificio esclusivamente in acciaio e
cemento.
15. 15
Forte Living, Australia
È diventato il primo grattacielo in legno in
Australia una volta completato nel 2012.
La struttura utilizzava pannelli CLT per
garantire un processo di costruzione
rispettoso dell'ambiente. I pannelli erano
impilati ad angolo retto, incollati sulla
superficie e pressati idraulicamente.
L'edificio misura 32,17 metri e si erge su
dieci piani
È diventato il primo grattacielo in legno in
Australia una volta completato nel 2012.
La struttura utilizzava pannelli CLT per
garantire un processo di costruzione
rispettoso dell'ambiente. I pannelli erano
impilati ad angolo retto, incollati sulla
superficie e pressati idraulicamente.
L'edificio misura 32,17 metri e si erge su
dieci piani
16. 16
Treet, Norvegia
Il blocco residenziale è alto 51 metri è stato
completato nel 2015, quattro anni dopo l'inizio del
processo di progettazione nel 2011.
Costruito utilizzando una struttura in legno
modulare. Parti della facciata dell'edificio sono
rivestite in vetro e metallo per proteggere il legno
dagli agenti atmosferici.
A causa del suo peso più leggero rispetto ai
grattacieli in cemento, la struttura è rinforzata con
una struttura portante realizzata con capriate in
legno lamellare ogni quattro piani e un modulo
prefabbricato indipendente con un ponte in cemento
armato al quinto e decimo piano.
Il blocco residenziale è alto 51 metri è stato
completato nel 2015, quattro anni dopo l'inizio del
processo di progettazione nel 2011.
Costruito utilizzando una struttura in legno
modulare. Parti della facciata dell'edificio sono
rivestite in vetro e metallo per proteggere il legno
dagli agenti atmosferici.
A causa del suo peso più leggero rispetto ai
grattacieli in cemento, la struttura è rinforzata con
una struttura portante realizzata con capriate in
legno lamellare ogni quattro piani e un modulo
prefabbricato indipendente con un ponte in cemento
armato al quinto e decimo piano.
17. 17
Murrey Grove, Regno Unito
Completato nel 2009 è stato nominato il primo
grattacielo abitativo al mondo ad essere costruito
interamente con pannelli CLT prefabbricati, con il suo
nucleo, pareti portanti, solette e altre componenti tutte
costruite utilizzando materiale altamente sostenibile
Gli ingegneri strutturali di Techniker e KLH hanno
creato il concept design della Stadthaus, che
posizionava i singoli appartamenti in un modello a nido
d'ape attorno al nucleo centrale dell'edificio.
I pannelli KLH sono stati utilizzati sul nucleo strutturale
dell'edificio a causa della loro densità
significativamente più elevata rispetto ai telai in legno.
Completato nel 2009 è stato nominato il primo
grattacielo abitativo al mondo ad essere costruito
interamente con pannelli CLT prefabbricati, con il suo
nucleo, pareti portanti, solette e altre componenti tutte
costruite utilizzando materiale altamente sostenibile
Gli ingegneri strutturali di Techniker e KLH hanno
creato il concept design della Stadthaus, che
posizionava i singoli appartamenti in un modello a nido
d'ape attorno al nucleo centrale dell'edificio.
I pannelli KLH sono stati utilizzati sul nucleo strutturale
dell'edificio a causa della loro densità
significativamente più elevata rispetto ai telai in legno.
18. 18
Immeuable Perspective, Bordeaux France
È alto 30 metri, con 4.600 m² di
superficie su sette piani.
L'80% dell'edificio per uffici è costruito
in legno, con il nucleo in cemento. La
facciata è in pino Douglas ed è rifinita
con imbottitura in abete.
È uno dei primi edifici a ricevere
l'etichetta di BBCA, un accreditamento
francese per edifici a basse emissioni
di carbonio.
È alto 30 metri, con 4.600 m² di
superficie su sette piani.
L'80% dell'edificio per uffici è costruito
in legno, con il nucleo in cemento. La
facciata è in pino Douglas ed è rifinita
con imbottitura in abete.
È uno dei primi edifici a ricevere
l'etichetta di BBCA, un accreditamento
francese per edifici a basse emissioni
di carbonio.
19. 19
Puukuokka, Finlandia
È un trio di grattacieli in legno di sei o
otto piani.
L'intero telaio portante e la struttura
sono realizzati in CLT modulare
prefabbricato. Ogni unità abitativa
comprende due moduli volumetrici CLT:
uno contenente il soggiorno, la camera
da letto e il balcone, mentre l'altro
contiene la cucina, il bagno e l'atrio.
Il progetto ha ricevuto numerosi premi
di architettura, tra cui il Wood Award
2015
È un trio di grattacieli in legno di sei o
otto piani.
L'intero telaio portante e la struttura
sono realizzati in CLT modulare
prefabbricato. Ogni unità abitativa
comprende due moduli volumetrici CLT:
uno contenente il soggiorno, la camera
da letto e il balcone, mentre l'altro
contiene la cucina, il bagno e l'atrio.
Il progetto ha ricevuto numerosi premi
di architettura, tra cui il Wood Award
2015
20. 20
Cross Lam Tower Jesolo
Cross Lam Tower, sarà l’edificio più
alto d’Europa costruito interamente
in legno
Il progetto è organizzato come un
multipiano residenziale che sfrutta
la tecnologia strutturale in X-Lam
Cross Lam Tower, sarà l’edificio più
alto d’Europa costruito interamente
in legno
Il progetto è organizzato come un
multipiano residenziale che sfrutta
la tecnologia strutturale in X-Lam
21. 21
"Sia in applicazioni strutturali o non
strutturali, per nuove costruzioni o per
ristrutturazioni, il legno può aiutare a
migliorare le prestazioni energetiche degli
edifici in base al ciclo di vita sfruttando le
sue proprietà isolanti per ridurre la perdita di
calore e quindi ridurre i costi energetici"
Blueprint for EU Forest-based Industries 2013
Ci sono 3 aree da considerare quando si misura l’impatto
di CO2 di diversi materiali da costruzione:
Energia spesa in produzione e trasformazione,
CO2 rilasciata nei processi di produzione e
maggiore emissioni di CO2 derivanti dall'uso di
energia - e qui il legno ha un vantaggio intrinseco,
avendo assorbito CO2 nella sua fase di crescita.
Materia prima e capacità del prodotto finale per
risparmiare energia durante la vita dei prodotti.
Riciclaggio e smaltimento dei materiali o dei prodotti.
QUESTO APPROCCIO HA UN ATTENZIONE SEMPRE
PIU’ CRESCENTE NEL SETTORE DEL LEGNO
CEI-Bois «Wood, building the bioeconomy"
22. 22
UN ESEMPIO DI COME COSTRUIRE
IN LEGNO POSSA PORTARE AD
AVERE ENORMI BENEFICI
AMBIENTALI:
consumo totale di energia, dell’uso
delle materie prime, delle emissioni di
aria e acqua e dei rifiuti solidi prodotti
durante l’interno ciclo di vita del
prodotto
Ponti Pedonali in Olanda
DAL 2018 IN OLANDA IL
CALCOLO DELL’IMPRONTA DI
CARBONIO È OBBLIGATORIO
PER OTTENERE IL PERMESSO
DI COSTRUIRE
23.
24. 24
Le foreste assorbono
il 25% delle emissioni
di CO2globalmente
(10% in Italia)
Le foreste europee si espandono al ritmo di 800 000 ettari all’anno (Italia: 50 000 ettari
all’anno)
26. 26
SECONDO LO STUDIO FORESTS AND
FOREST-WOOD SYSTEM IN ITALY: TOWARDS
A NEW STRATEGY TO ADDRESS LOCAL AND
GLOBAL CHALLENGES
La copertura forestale in Italia è aumentata di
tre volte in poco più di un secolo. (37,8%,
seconda dopo la Spagna 55,4%. Media UE
33%)
In Italia le foreste, sono andate gradualmente
aumentando fino a raggiungere quasi il 40%
della superficie territoriale
Oltre il 27% delle foreste italiane è incluso nelle
aree protette;
L'86% delle foreste è soggetto a limitazioni
d'uso legate alla protezione del suolo e alla
regolazione del ciclo dell'acqua, e il 100% è
sotto la legge sulla conservazione del
paesaggio
COME SONO LE RISORSE
FORESTALI IN ITALIA?
27. 27
Attualmente nel nostro paese
si utilizzi circa un quarto
dell’incremento annuo: su
circa 4 metri cubi di legname
ad ettaro che si accumulano
ogni anno in foresta per i
processi di accrescimento,
solo 1 viene utilizzato per la
produzione di diversi
assortimenti legnosi
Questo tasso di prelievo è il
più basso dell’Europa
continentale, dove la media è
superiore al 50%
28. 28
"Garantire il potenziale multifunzionale delle
foreste dell’UE sia gestito in modo sostenibile"
"Soddisfare la crescente domanda di materie
prime"
"Stimolare la crescita, rispondere alle sfide e alle
opportunità che le industrie forestali affrontano sul
piano dell’efficienza delle risorse"
"Proteggere le foreste e la biodiversità dagli effetti
dei cambiamenti climatici"
"Riconoscere che la domanda nell’UE va oltre la
produzione interna e che i suoi consumi si
ripercuotono sulle foreste di tutto il mondo"
STRATEGIA FORESTALE EUROPEA
29. 29
UTILIZZARE STANDARD DI GESTIONE
FORESTALE SOSTENIBILE
Definita dalla Conferenza Ministeriale per la Protezione delle Foreste in Europa:
“LA GESTIONE E L’USO DELLE FORESTE E DEI TERRENI FORESTALI NELLE
FORME E AD UN TASSO DI UTILIZZO CHE CONSENTONO DI MANTENERNE LA
BIODIVERSITÀ, PRODUTTIVITÀ, CAPACITÀ DI RINNOVAZIONE, VITALITÀ E
POTENZIALITÀ DI ADEMPIERE, ORA E NEL FUTURO, A RILEVANTI FUNZIONI
ECOLOGICHE, ECONOMICHE E SOCIALI A LIVELLO LOCALE, NAZIONALE E
GLOBALE, SENZA COMPORTARE DANNI AD ALTRI ECOSISTEMI”
30. 30
REGOLAMENTI DI VERIFICA DELLA LEGALITÀ, CERTIFICAZIONI
FORESTALI & SERVIZI ECOSISTEMICI
Il mercato globale è sempre più sensibile alla tematica
del legname e prodotti derivati che siano
approvvigionati in modo legale…
…e gestiti in maniera sostenibile:
Per lavorare nel rispetto dell’ambiente elaborando una
strategia di produzione responsabile e sostenibile sono
nate le principali certificazioni riconosciute a livello
mondiale: FSC e PEFC
….e all’aumento della domanda di servizi
ecosistemici forestali offerti dalle risorse naturali, che
contribuiscono alla lotta ai cambiamenti climatici
31. 31
EUTR (TIMBER REGULATION)
Reg. UE n° 995/2010
Entrata in vigore 3 marzo 2013
Finalità: contrastare l’immissione
nel mercato UE di legname e
prodotti a base di legno di origine
illegale.
Soggetti coinvolti
Operatori: responsabili della prima
immissione sul mercato ue.
Commercianti/rivenditori: vendono
o acquistano legno o prodotti a
base di legno già immessi nel
mercato UE.
32. 32
SCHEMI DI CERTIFICAZIONE
FORESTALE
PEFC (Programme for
the Endorsement of
Forest Certification)
FSC (Forest
Stewardship
Council) MECCANISMI CHE LAVORANO
ATTRAVERSO L’INTERA CATENA DI
FORNITURA, DALLA FORESTA AL
CONSUMATORE FINALE, ASSICURANDO
CHE I PRODOTTI FORESTALI LEGNOSI
PROVENGONO DA FORESTE GESTATE
IN MODO RESPONSABILE
33. 33
Nucleo Monitoraggio Carbonio – Stato del marcato del carbonio in Italia 2018
«Benefici molteplici
forniti dagli ecosistemi al
genere umano» (MEA,
2005)
34. 34
"I mercati volontari dei servizi
ecosistemici generati dai boschi
rappresentano una preziosa
opportunità per ridurre e compensare
impatti negativi (emissioni gas serra,
impatti idrici, riduzione habitat)"
"Solo pochi servizi ecosistemici, hanno
un valore di mercato esplicito e sono
scambiati in mercati aperti: molti,
specialmente quelli classificati come
aventi un valore di "uso passivo",
rimangono invisibili e raramente sono
contabilizzati nei sistemi economici
tradizionali"
"In Italia questo mercato non è ancora
giunto ad una fase di maturità"Nucleo Monitoraggio Carbonio – Stato del marcato del carbonio in Italia 2018
35. 35
IL RUOLO DEL MERCATO VOLONTARIO DEL
CARBONIO CON IL REGOLAMENTO LULUCF…
…che istituisce un quadro per l’inclusione delle
emissioni e degli assorbimenti di gas serra risultanti
dall’uso del suolo, dal cambiamento di uso del suolo
e dalla silvicoltura.
Obiettivo di ridurre le emissioni almeno del 40%
entro il 2030.
DEVE ESSERE CONTABILIZZATO IL CARBONIO
STOCCATO NEI PRODOTTI LEGNOSI (segati,
pannelli, carta) derivanti dalle utilizzazioni nelle aree
sottoposte a gestione forestale e a
rimboschimento/imboschimento
Nucleo Monitoraggio Carbonio – Stato del marcato del carbonio in Italia 2018
38. 38
7,700 km
11,662,500 ha
La Superficie necessaria per piantumare
60.000.000 di alberi è pari alla superficie
della Provincia di Milano o alla superficie
agricola persa tra il 1970 e il 2010, per
abbandono della superficie agricola
stessa e antropizzazione del territorio.