la presentazione di Valerio De Molli "Innovare per crescere: un anno dopo" al secondo Technology Forum "L’Ecosistema per l'innovazione: quali strade per la crescita delle imprese e del Paese", CastelBrando, 24-25 maggio 2013.
Le startup, le imprese e l'innovazione in Italia (Lotito - Mezzetti)Marco_Lotito
Le startup, le imprese e l'innovazione in Italia - Giardino delle Imprese 2016 -Bologna, Marco Lotito Accelerator Leader e Nicola Mezzetti Mentor di TIM #WCAP Bologna
145 Internazionalizzazione ed innovazione: le chiavi per uscire dalla crisi c...Cristian Randieri PhD
La figura dell’Ingegnere Italiano per sostenere l’eccellenza italiana in termini di internazionalizzazione ed innovazione
La nostra professione assieme alle società d’Ingegneria Italiane rappresenta oggi potenzialmente l’eccellenza per il settore dell’Hi-Tech design & consulting, confermandosi come uno dei più importanti driver per la ripresa del nostro Paese, ma per la loro crescita effettiva restano ancora almeno due importanti gap da colmare che in sintesi sono rappresentati dai concetti di internazionalizzazione ed innovazione tecnologica dettati dalla vera e propria rivoluzione digitale che ci sta investendo, meglio definita mediante il ben noto concetto di industria 4.0. Una rivoluzione che ha un effetto dirompente non solo sull’intero settore tecnologico ma anche su tutti gli altri settori economici e della società imponendo dei cambiamenti repentini, continui e pervasivi.
la presentazione di Valerio De Molli "Innovare per crescere: un anno dopo" al secondo Technology Forum "L’Ecosistema per l'innovazione: quali strade per la crescita delle imprese e del Paese", CastelBrando, 24-25 maggio 2013.
Le startup, le imprese e l'innovazione in Italia (Lotito - Mezzetti)Marco_Lotito
Le startup, le imprese e l'innovazione in Italia - Giardino delle Imprese 2016 -Bologna, Marco Lotito Accelerator Leader e Nicola Mezzetti Mentor di TIM #WCAP Bologna
145 Internazionalizzazione ed innovazione: le chiavi per uscire dalla crisi c...Cristian Randieri PhD
La figura dell’Ingegnere Italiano per sostenere l’eccellenza italiana in termini di internazionalizzazione ed innovazione
La nostra professione assieme alle società d’Ingegneria Italiane rappresenta oggi potenzialmente l’eccellenza per il settore dell’Hi-Tech design & consulting, confermandosi come uno dei più importanti driver per la ripresa del nostro Paese, ma per la loro crescita effettiva restano ancora almeno due importanti gap da colmare che in sintesi sono rappresentati dai concetti di internazionalizzazione ed innovazione tecnologica dettati dalla vera e propria rivoluzione digitale che ci sta investendo, meglio definita mediante il ben noto concetto di industria 4.0. Una rivoluzione che ha un effetto dirompente non solo sull’intero settore tecnologico ma anche su tutti gli altri settori economici e della società imponendo dei cambiamenti repentini, continui e pervasivi.
L’innovazione viene definita come un’idea, un prodotto o una tecnologia, sviluppata e successivamente commercializzata presso i consumatori che la percepiscono come nuova.
L’innovazione dunque viene intesa come un processo di identificazione, creazione e distribuzione del valore attraverso un prodotto che in precedenza non esisteva sul mercato e non riguarda la creazione di valore tramite semplici strategie di marketing (es. un cambio di posizionamento).
In questa fase dunque faremo riferimento alle metodologie in base alle quali le imprese creano e commercializzano (a) prodotti nuovi in assoluto, (b) miglioramenti e modifiche di prodotti esistenti, (c) nuove marche create attraverso attività di R&S, mentre non faremo riferimento a nuovi prodotti realizzati tramite acquisizione di imprese e brevetti
L'innovazione è la parola chiave della crescita e dello sviluppo delle aziende e dei
luoghi in cui le aziende si collocano, e rappresenta sempre più un elemento cardine
per garantire competitività prosperità alle imprese.
Le organizzazioni aziendali si trovano all’interno di un processo di globalizzazione
che porta alla riorganizzazione dei sistemi produttivi industriali in una produzione
sempre più globale, che si contrappone alla specializzazione locale e
all’addensamento delle attività produttive in luoghi capaci di offrire specifici vantaggi
competitivi.
L’approccio tradizionalmente "proprietario" e verticalmente integrato presenta però notevoli limiti, considerato che il concetto di innovazione risulta ad oggi fortemente legato ad interazioni tra la dimensione interna all'impresa e le fonti di conoscenza e di apprendimento presenti al suo esterno.
E’ la ricerca Ambrosetti Club che ha individuato una serie di plus significativi che l’Europa come macro-regione presenta per un potenziale investitore. Indirizzi e contributi dall’Advisor Marco Fortis, Professore di Economia Industriale e Commercio Estero presso l’Università Cattolica di Milano, con il coinvolgimento diretto di autorevoli responsabili di impresa, membri di Ambrosetti Club. Presentata nel corso del Workshop Mercati Finanziari, l’8 marzo 2013.
Il modello della Camera di Commercio Italo Slovacca alla smauMichele d'Alena
In occasione della SMAU 2010, all'inerno del panel ecosistema 2.0, ho presentato il modello della Camera di Commercio Italo Slovacca come esempio di comunicazione sui social media di una rete d'imprese
Programma della VIII Edizione del Forum CSR, divenuto ormai il più significativo appuntamento in ambito finanziario sulla responsabilità sociale. - See more at: http://www.abieventi.it/eventi/1795/forum-csr-2013/#sthash.iIw0cVfi.dpuf
Studio sulla User Experience del sito lavoroeformazioneincomune.it a cura de l'Assessorato alle Politiche per il Lavoro, Sviluppo economico, Università e Ricerca del Comune di Milano, realizzato per conto dell'agenzia di comunicazione Pensieri e Colori - Cooperativa Sociale di Milano.
Telelavoro, internazionalizzazione e information technology
Il 30 novembre 2015 nell'aula Aula Magna della SAA-School of Management di Via Ventimiglia 115 a Torino si terrà un incontro sull'impatto della tecnologia nell'economia e nella società
Il terzo Piano Strategico dell’area metropolitana di Torino promuove la “Città delle opportunità”: un luogo che incoraggia l’innovazione e lo sviluppo, una metropoli efficiente e accogliente, inclusiva e sostenibile, dove ognuno può trovare le condizioni favorevoli per realizzare il proprio progetto di vita e d’impresa. Questo scenario si concretizza attraverso due strategie complementari: costruire una governance metropolitana per favorire servizi sempre più efficienti e un approccio integrato alla pianificazione e agli investimenti, e abilitare il sistema economico locale ad una nuova fase di sviluppo. 29 progetti concreti completano l’agenda. L’Associazione Torino Internazionale ha coordinato i lavori che hanno portato a questo nuovo Piano. Si è trattato di un complesso e articolato processo inclusivo che ha impegnato tutta la città per oltre due anni e mezzo. 150 incontri, 230 enti coinvolti, oltre 500 persone mobilitate sono i numeri di questo importante processo.
L’innovazione viene definita come un’idea, un prodotto o una tecnologia, sviluppata e successivamente commercializzata presso i consumatori che la percepiscono come nuova.
L’innovazione dunque viene intesa come un processo di identificazione, creazione e distribuzione del valore attraverso un prodotto che in precedenza non esisteva sul mercato e non riguarda la creazione di valore tramite semplici strategie di marketing (es. un cambio di posizionamento).
In questa fase dunque faremo riferimento alle metodologie in base alle quali le imprese creano e commercializzano (a) prodotti nuovi in assoluto, (b) miglioramenti e modifiche di prodotti esistenti, (c) nuove marche create attraverso attività di R&S, mentre non faremo riferimento a nuovi prodotti realizzati tramite acquisizione di imprese e brevetti
L'innovazione è la parola chiave della crescita e dello sviluppo delle aziende e dei
luoghi in cui le aziende si collocano, e rappresenta sempre più un elemento cardine
per garantire competitività prosperità alle imprese.
Le organizzazioni aziendali si trovano all’interno di un processo di globalizzazione
che porta alla riorganizzazione dei sistemi produttivi industriali in una produzione
sempre più globale, che si contrappone alla specializzazione locale e
all’addensamento delle attività produttive in luoghi capaci di offrire specifici vantaggi
competitivi.
L’approccio tradizionalmente "proprietario" e verticalmente integrato presenta però notevoli limiti, considerato che il concetto di innovazione risulta ad oggi fortemente legato ad interazioni tra la dimensione interna all'impresa e le fonti di conoscenza e di apprendimento presenti al suo esterno.
E’ la ricerca Ambrosetti Club che ha individuato una serie di plus significativi che l’Europa come macro-regione presenta per un potenziale investitore. Indirizzi e contributi dall’Advisor Marco Fortis, Professore di Economia Industriale e Commercio Estero presso l’Università Cattolica di Milano, con il coinvolgimento diretto di autorevoli responsabili di impresa, membri di Ambrosetti Club. Presentata nel corso del Workshop Mercati Finanziari, l’8 marzo 2013.
Il modello della Camera di Commercio Italo Slovacca alla smauMichele d'Alena
In occasione della SMAU 2010, all'inerno del panel ecosistema 2.0, ho presentato il modello della Camera di Commercio Italo Slovacca come esempio di comunicazione sui social media di una rete d'imprese
Programma della VIII Edizione del Forum CSR, divenuto ormai il più significativo appuntamento in ambito finanziario sulla responsabilità sociale. - See more at: http://www.abieventi.it/eventi/1795/forum-csr-2013/#sthash.iIw0cVfi.dpuf
Studio sulla User Experience del sito lavoroeformazioneincomune.it a cura de l'Assessorato alle Politiche per il Lavoro, Sviluppo economico, Università e Ricerca del Comune di Milano, realizzato per conto dell'agenzia di comunicazione Pensieri e Colori - Cooperativa Sociale di Milano.
Telelavoro, internazionalizzazione e information technology
Il 30 novembre 2015 nell'aula Aula Magna della SAA-School of Management di Via Ventimiglia 115 a Torino si terrà un incontro sull'impatto della tecnologia nell'economia e nella società
Il terzo Piano Strategico dell’area metropolitana di Torino promuove la “Città delle opportunità”: un luogo che incoraggia l’innovazione e lo sviluppo, una metropoli efficiente e accogliente, inclusiva e sostenibile, dove ognuno può trovare le condizioni favorevoli per realizzare il proprio progetto di vita e d’impresa. Questo scenario si concretizza attraverso due strategie complementari: costruire una governance metropolitana per favorire servizi sempre più efficienti e un approccio integrato alla pianificazione e agli investimenti, e abilitare il sistema economico locale ad una nuova fase di sviluppo. 29 progetti concreti completano l’agenda. L’Associazione Torino Internazionale ha coordinato i lavori che hanno portato a questo nuovo Piano. Si è trattato di un complesso e articolato processo inclusivo che ha impegnato tutta la città per oltre due anni e mezzo. 150 incontri, 230 enti coinvolti, oltre 500 persone mobilitate sono i numeri di questo importante processo.
INDUSTRIA 4.0 - Il trasferimento tecnologico attraverso i Digital Innovation ...Data Driven Innovation
"Industria 4.0" sta diventando il simbolo della rinascita industriale del Paese. Le forze che favoriscono il rilancio delle filiere manifatturiere sono tante e i finanziamenti stanno diventando significativi. L’Europa pretende che sia il trasferimento tecnologico da parte dei centri di competenza, sia la domanda di nuove tecnologie da parte delle PMI, siano agevolate e soddisfatte in maniera efficiente. I Digital Innovation Hub, già sperimentati in Germania, inizieranno il loro lavoro anche in Italia. Vediamo come le nuove forme di sharing, circular e maker economy se ne potranno avvantaggiare
Diverse tipologie di Voucher, che coprono diversi interventi in ambito di sviluppo tecnologico, progettazione europea, brevettazione, a favore delle PMI Lombarde. I contributi sono a fondo perduto (mediamente il 50%)
Il programma dell'8° Gamma Forum Nazionale dell'Imprenditoria Femminile e Giovanile, organizzato dall'Associazione GammaDonna, in partnership con il Sole 24 Ore e SMAU.
"Open Your Mind, Open Your Business. Sul filo dell'Open Innovation" il tema di questa edizione che ha visto, come sempre, relatori e partner d'eccezione ed una platea altamente qualificata.
Fiore all'occhiello nell'innovazione del format, la partecipazione degli artisti del Cirko Vertigo.
Corso Executive di 32 ore, formula week-end - III Edizione
11-12 ottobre e 18-19 ottobre 2013
Il corso fornisce le competenze teoriche e tecnico-operative per gestire autonomamente l'individuazione, la richiesta e l'ottenimento di finanziamenti di origine europea a supporto delle attività di internazionalizzazione d’impresa. - See more at:http://www.nibi-milano.it/Corsi_internazionalizzazione_impresa/Corsi_impresa/Finanziamenti_Per_LInternazionalizzazione.kl?utm_source=INF31.07.13&utm_medium=Slideshare&utm_campaign=FY13_Q3
ercati, export, partecipazione a fiere, delocalizzazione produttiva, strutturazione di joint venture, attivazione di relazioni commerciali e di partenariato, ecc).
Viadeo by Open Doors Team@Il Sole 24 Ore Business SchoolLuca Tiralongo
Communication Plan for Viadeo in Italy developed, planned and published by a group of 5 students @ Master Media Relations @Il Sole 24 Ore Business School - 23rd of February of 2011
Intervento di Luigi Perissich - direttore Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici - al convegno "Ambiente: dalle prime applicazioni della nuova UNI EN ISO 14001:2015 alle prossime sfide" del 13 maggio 2016
30 novembre 2015 csig seminario telelavoro smartworking mauro alovisioMauro Alovisio
L’impatto della tecnologia nell’economia e nella società – Telelavoro, internazionalizzazione e information technology
Convegno 30 Novembre 2015, Aula Magna della SAA-School of Management – Via Ventimiglia 115, Torino. Avv. Mauro Alovisio, www.csigivreatorino.it, fellow Nexa Center
Smau Milano 2015 - Cluster Tecnologico Nazionale per le Smart CommunitiesSMAU
La piattaforma nazionale Smart Communities - Il Cluster SmartCommunitiesTech e gli strumenti operativi a disposizione di imprese, PA e Organismi di ricerca
4. Il futuro oggi
INDICE
1 ATTORI, LOGICHE E OBIETTIVI DELLA COMMUNITY INNOVAZIONE
E TECNOLOGIA ...................................................................................................................5
1. I MEMBRI DELLA COMMUNITY INNOVAZIONE E TECNOLOGIA
E GLI ALTRI ATTORI DEL PROGETTO................................................................................6
2. LA COMMUNITY: MISSIONE E LOGICHE DI FUNZIONAMENTO..................................8
3. PERCHÈ PARLARE DI INNOVAZIONE OGGI ...................................................................12
4. LA STRUTTURA DI QUESTO RAPPORTO ..........................................................................14
2 I CANTIERI DI LAVORO E LE PRINCIPALI MISURE VARATE
DALL’ITALIA A SUPPORTO DELL’INNOVAZIONE ............................................... 17
1. ORGANIZZARSI PER INNOVARE E PER CRESCERE: I CANTIERI DI LAVORO
INDIVIDUATI DALLA COMMUNITY INNOTECH PER L’ITALIA ................................... 18
2. I CANTIERI DI LAVORO DELLA COMMUNITY INNOTECH PER L’ITALIA.................22
3. UNA PANORAMICA SULLE MISURE PROMOSSE DALL’ITALIA A SUPPORTO
DELL’INNOVAZIONE DAL TECHNOLOGY FORUM 2014 AD OGGI...............................31
3 AMBROSETTI INNOSYSTEM INDEX E AMBROSETTI REGIONAL
INNOSYSTEM INDEX 2015: LA PERFORMANCE INNOVATIVA DELL’ITALIA
E DELLE SUE REGIONI VERSO GLI ECOSISTEMI DELL’INNOVAZIONE
NEL MONDO.......................................................................................................................41
1. GLI ECOSISTEMI DI INNOVAZIONE PER LA COMPETITIVITÀ:
DEFINIZIONE E CARATTERISTICHE................................................................................ 42
2. L’AMBROSETTI INNOSYSTEM INDEX: STRUTTURA E METODOLOGIA....................44
3. I RISULTATI DELL’AMBROSETTI INNOSYSTEM INDEX 2015......................................48
3.1 Svizzera ......................................................................................................................52
3.2 Corea del Sud ............................................................................................................. 54
3.3 Singapore...................................................................................................................56
3.4 Israele.........................................................................................................................58
3.5 Stati Uniti...................................................................................................................60
3.6 Germania ...................................................................................................................62
3.7 Regno Unito ...............................................................................................................64
3.8 Svezia..........................................................................................................................66
3.9 Finlandia....................................................................................................................68
3.10 Francia .......................................................................................................................70
5. 3.11 Canada ....................................................................................................................... 72
3.12 Italia .......................................................................................................................... 74
3.13 Cile .......................................................................................................................... 76
4. L’AMBROSETTI REGIONAL INNOSYSTEM INDEX.........................................................78
5. CONSIDERAZIONI SULLA PERFORMANCE INNOVATIVA
DELL’ITALIA E DELLE SUE REGIONI...............................................................................82
4 LA SURVEY 2015 DELLA COMMUNITY INNOTECH:
LE TENDENZE DELL’ECOSISTEMA DELL’INNOVAZIONE
IN ITALIA.............................................................................................................................91
1. LA SURVEY DELLA COMMUNITY INNOTECH: STRUTTURA E METODOLOGIA ......92
1.1 .................................................................93
2. I RISULTATI DELLA SURVEY 2015 ....................................................................................96
2.1 L’orientamento all’investimento in innovazione.....................................................96
2.2 Le modalità di realizzazione del processo innovativo ..........................................100
2.3 L’ecosistema dell’innovazione europeo ed italiano ............................................... 104
2.4 Le nuove competenze professionali ....................................................................... 105
2.5 Considerazioni di sintesi ......................................................................................... 109
5 LE NUOVE COMPETENZE, UNIVERSITÀ
E OCCUPAZIONE PER L’ITALIA .................................................................................111
1. INTRODUZIONE .................................................................................................................112
2. COME STANNO CAMBIANDO L’INDUSTRIA E I SERVIZI.............................................113
3. LE NUOVE COMPETENZE PER IL 21° SECOLO...............................................................117
4. IL MERCATO DEL LAVORO IN ITALIA: TENDENZE EMERGENTI
E PROSPETTIVE FUTURE ..................................................................................................121
5. IL RUOLO DELLE UNIVERSITÀ PER LA FORMAZIONE E L’ATTRAZIONE
DI COMPETENZE.................................................................................................................125
5.1 Lo scenario di riferimento e la percezione del sistema
universitario nazionale............................................................................................125
5.2 Il confronto internazionale tra le Università ........................................................ 126
5.3 Alcuni modelli di posizionamento strategico......................................................... 129
6. 50 anni di futuro
1ATTORI, LOGICHE
E OBIETTIVI DELLA
COMMUNITY INNOVAZIONE
E TECNOLOGIA
Obiettivo del Capitolo n. 1
• Presentare l’ambito di focalizzazione e gli obiettivi della Community Innovazione e Tecnologia.
• Illustrare il percorso di lavoro 2014 - 2015 e l’approccio adottato.
• Fornire una panoramica della struttura del rapporto.
13. 50 anni di futuro
2I CANTIERI DI LAVORO
E LE PRINCIPALI
MISURE VARATE
DALL’ITALIA A SUPPORTO
DELL’INNOVAZIONE
Obiettivo del Capitolo n. 2
• Presentare, in un quadro organico di sintesi, le proposte e le raccomandazioni formulate dalla Community
• InnoTech dal 2011 ad oggi in tema di promozione di un ecosistema-Paese favorevole all’innovazione e alla
• crescita.
italiano a sostegno
• dell’innovazione dal Technology Forum 2014 (23-34 maggio) ad oggi.
26. 50 anni di futuro
3AMBROSETTI
INNOSYSTEM INDEX E
AMBROSETTI REGIONAL
INNOSYSTEM INDEX
2015: LA PERFORMANCE
INNOVATIVA DELL’ITALIA
E DELLE SUE REGIONI
VERSO GLI ECOSISTEMI
DELL’INNOVAZIONE
NEL MONDO
Obiettivo del Capitolo n. 3
• Presentare la metodologia e i risultati dell’Ambrosetti Innosystem Index (AII) 2015 sulla performance
innovativa dei principali ecosistemi di innovazione mondiale e dell’Italia.
• Discutere i fattori abilitanti associati al successo degli ecosistemi selezionati.
• Valutare i risultati di innovazione delle macro-regioni europee ed italiane attraverso l’Ambrosetti Regional
Innosystem Index (ARII).