Condomini per quartieri eco-solidali - PresentazioneMoreno Toigo
Presentazione del progetto "Condomini per quartieri eco-solidali"
Livorno, Museo di Storia Naturale del Mediterraneo
21 Febbraio 2017
Il progetto vuole definire un modello di quartiere eco-solidale basato su una rete di condomini che adottino pratiche di solidarietà e di sostenibilità ambientale. Il modello sarà definito attraverso un percorso partecipativo che coinvolgerà tutti i cittadini. Il percorso partecipativo promuoverà l’adesione del maggior numero possibile di condomini alla rete, definirà le regole di funzionamento e le modalità di partecipazione alla rete, le caratteristiche del quartiere eco-solidale ideale (modello) e un piano di azione condiviso per adeguare la situazione attuale del quartiere al modello ideale. Per far ciò vogliamo costituire un gruppo stabile di facilitatori/animatori tra i residenti, coinvolgendo attivamente le scuole con sede nel quartiere con l’obiettivo di farle diventare non solo esse stesse eco-solidali, ma anche un centro civico aperto alla comunità, motore propulsore di educazione democratica, di cultura civica, di sensibilità ambientale e di partecipazione.
Prima serata di presentazione della bozza di programma concernente l'urbanistica per le elezioni comunali di Torino 2016.
Incontro del 30 Novembre 2015
Condomini per quartieri eco-solidali - PresentazioneMoreno Toigo
Presentazione del progetto "Condomini per quartieri eco-solidali"
Livorno, Museo di Storia Naturale del Mediterraneo
21 Febbraio 2017
Il progetto vuole definire un modello di quartiere eco-solidale basato su una rete di condomini che adottino pratiche di solidarietà e di sostenibilità ambientale. Il modello sarà definito attraverso un percorso partecipativo che coinvolgerà tutti i cittadini. Il percorso partecipativo promuoverà l’adesione del maggior numero possibile di condomini alla rete, definirà le regole di funzionamento e le modalità di partecipazione alla rete, le caratteristiche del quartiere eco-solidale ideale (modello) e un piano di azione condiviso per adeguare la situazione attuale del quartiere al modello ideale. Per far ciò vogliamo costituire un gruppo stabile di facilitatori/animatori tra i residenti, coinvolgendo attivamente le scuole con sede nel quartiere con l’obiettivo di farle diventare non solo esse stesse eco-solidali, ma anche un centro civico aperto alla comunità, motore propulsore di educazione democratica, di cultura civica, di sensibilità ambientale e di partecipazione.
Prima serata di presentazione della bozza di programma concernente l'urbanistica per le elezioni comunali di Torino 2016.
Incontro del 30 Novembre 2015
Nella decima tappa di presentazione del nostro programma partecipato esponiamo le linee di lavoro sulle tematiche sportive.
Lo sport per tutti e di tutti, un diritto dei cittadini, giovani, anziani e persone diversamente abili. Vogliamo una città che esalti i valori dello sport come sano agonismo e leale competizione e che tramite questo promuova l'inclusione sociale, l'integrazione, la socializzazione, la salute e il benessere psicofisico.
Per aiutare questi processi promuoveremo lo sport nelle scuole, valorizzeremo le iniziative locali ma anche gli sport cosiddetti "minori". Presteremo maggiore attenzione alla manutenzione dell'impiantistica, bene comune dei cittadini, e ci porremo come obiettivo lo snellimento della burocrazia, col fine di migliorare e facilitare i servizi agli utenti.
La riqualificazione di una festa patronale: San Giovanni Battista a RagusaSimone Digrandi
Relazione sui 4 anni di attività del Comitato Festeggiamenti Patronali di San Giovanni Battista a Ragusa, presentata ad Acireale (CT) in occasione del convegno "L'impegno del laicato cattolico in Sicilia: confraternite e comitati" tenutosi alla presenza del Vescovo Mons. Antonino Raspanti il 25 Ottobre 2014.
I risultati di 6 mesi di attivita'
La presentazione della Lista Civica Simone Uggetti Sindaco presso la Casa del Quartiere. Assemblea Pubblica del 6 Febbraio 2014.
Carta dei beni comuni , un Manifesto di principi e azioni civiche congiunte, per
permettere l’elaborazione, sperimentazione e valutazione di un Regolamento per il governo e la cura
partecipata dei beni comuni, oggetto decisionale del percorso partecipativo.
Santarcangelopiù, progetti per la città. La scommessa condivisa tra Comune e privati sul recupero e sulla rigenerazione urbana. Premio Forum PA 2018 - Città, infrastrutture e capitale sociale
La Torino di domani: commercio, artigianato, PMI, lavoroChiara Appendino
Nell’ottava tappa del nostro programma affrontiamo le tematiche relative al commercio, alle attività produttive, in particolare le piccole e medie imprese, e al lavoro. Una Città è viva quando lavora e produce, quando i suoi cittadini hanno la possibilità di realizzarsi professionalmente nelle proprie attività e quando vengono conservate le tradizioni e le peculiarità del territorio, evitando di omologarsi. Per fare tutto questo abbiamo presentato le nostre proposte con le quali vogliamo privilegiare il tessuto commerciale composto da tantissime micro imprese che rendono vivo e sicuro il territorio cittadino. Vogliamo valorizzare e rendere più efficienti i mercati cittadini, consentendo agli operatori di avere certezza dei costi per l’utilizzo delle strutture comunali. Nella presentazione abbiamo anche parlato di lavoro e di come favorire l’insediamento di nuove imprese, perché Torino diventi una città di opportunità per le start up, le nuove industrie e i piccoli e micro imprenditori che qui vogliono investire e portare ricchezza al tessuto urbano. Le proposte sono concrete e fattibili e daranno nuova linfa al mondo produttivo, del commercio e del lavoro.
Leggi il programma dell'Unione Democratica per Bracciano e contribuisci anche tu ad aumentare la qualità della nostra città. Nel sommario cerca le pagine con i temi che più ti interessano e/o riguardano da vicino. I punti del programma che mi impegno sind'ora a onorare li troverai da pagina 11 a pagina 21. Votami. E insieme riusciremo a dotare Bracciano di ulteriori strumenti per elaborare soluzioni, comunicare attività e confrontarci insieme per la nostra cittadina.
Il sindaco uscente di Ferrara Tiziano Tagliani presenta quanto è stato fatto durante la sua ultima legislatura.
In 48 pagine Tagliani spiega ai cittadini "le principali linee di intervento e le azioni relaizzate".
Nella decima tappa di presentazione del nostro programma partecipato esponiamo le linee di lavoro sulle tematiche sportive.
Lo sport per tutti e di tutti, un diritto dei cittadini, giovani, anziani e persone diversamente abili. Vogliamo una città che esalti i valori dello sport come sano agonismo e leale competizione e che tramite questo promuova l'inclusione sociale, l'integrazione, la socializzazione, la salute e il benessere psicofisico.
Per aiutare questi processi promuoveremo lo sport nelle scuole, valorizzeremo le iniziative locali ma anche gli sport cosiddetti "minori". Presteremo maggiore attenzione alla manutenzione dell'impiantistica, bene comune dei cittadini, e ci porremo come obiettivo lo snellimento della burocrazia, col fine di migliorare e facilitare i servizi agli utenti.
La riqualificazione di una festa patronale: San Giovanni Battista a RagusaSimone Digrandi
Relazione sui 4 anni di attività del Comitato Festeggiamenti Patronali di San Giovanni Battista a Ragusa, presentata ad Acireale (CT) in occasione del convegno "L'impegno del laicato cattolico in Sicilia: confraternite e comitati" tenutosi alla presenza del Vescovo Mons. Antonino Raspanti il 25 Ottobre 2014.
I risultati di 6 mesi di attivita'
La presentazione della Lista Civica Simone Uggetti Sindaco presso la Casa del Quartiere. Assemblea Pubblica del 6 Febbraio 2014.
Carta dei beni comuni , un Manifesto di principi e azioni civiche congiunte, per
permettere l’elaborazione, sperimentazione e valutazione di un Regolamento per il governo e la cura
partecipata dei beni comuni, oggetto decisionale del percorso partecipativo.
Santarcangelopiù, progetti per la città. La scommessa condivisa tra Comune e privati sul recupero e sulla rigenerazione urbana. Premio Forum PA 2018 - Città, infrastrutture e capitale sociale
La Torino di domani: commercio, artigianato, PMI, lavoroChiara Appendino
Nell’ottava tappa del nostro programma affrontiamo le tematiche relative al commercio, alle attività produttive, in particolare le piccole e medie imprese, e al lavoro. Una Città è viva quando lavora e produce, quando i suoi cittadini hanno la possibilità di realizzarsi professionalmente nelle proprie attività e quando vengono conservate le tradizioni e le peculiarità del territorio, evitando di omologarsi. Per fare tutto questo abbiamo presentato le nostre proposte con le quali vogliamo privilegiare il tessuto commerciale composto da tantissime micro imprese che rendono vivo e sicuro il territorio cittadino. Vogliamo valorizzare e rendere più efficienti i mercati cittadini, consentendo agli operatori di avere certezza dei costi per l’utilizzo delle strutture comunali. Nella presentazione abbiamo anche parlato di lavoro e di come favorire l’insediamento di nuove imprese, perché Torino diventi una città di opportunità per le start up, le nuove industrie e i piccoli e micro imprenditori che qui vogliono investire e portare ricchezza al tessuto urbano. Le proposte sono concrete e fattibili e daranno nuova linfa al mondo produttivo, del commercio e del lavoro.
Leggi il programma dell'Unione Democratica per Bracciano e contribuisci anche tu ad aumentare la qualità della nostra città. Nel sommario cerca le pagine con i temi che più ti interessano e/o riguardano da vicino. I punti del programma che mi impegno sind'ora a onorare li troverai da pagina 11 a pagina 21. Votami. E insieme riusciremo a dotare Bracciano di ulteriori strumenti per elaborare soluzioni, comunicare attività e confrontarci insieme per la nostra cittadina.
Il sindaco uscente di Ferrara Tiziano Tagliani presenta quanto è stato fatto durante la sua ultima legislatura.
In 48 pagine Tagliani spiega ai cittadini "le principali linee di intervento e le azioni relaizzate".
di Simona Beolchi (Ufficio Immaginazione Civica, Urban Center Bologna)
Slide utilizzate il 20 marzo 2018 per la presentazione italiana di "CIMULACT La voce dei cittadini nella futura agenda di ricerca e innovazione della Commissione Europea."
Video, altre slide e fotografie nel sito della Fondazione
Presentazione del lavoro fatto dai partecipanti al Master Polis Maker ed 2016/2017 durante il Workshop di Pianificazione Partecipata al borgo medievale di Altavilla Irpina.
I partecipanti al Master, al termine del processo di Pianificazione Partecipata, hanno consegnato e presentato alle Autorità Municipali il Documento Strategico di Indirizzo per il nuovo Piano Urbanistico Comunale, che ha tenuto conto della sostenibilità economica degli interventi e ha messo al centro le tradizioni, la storia, la cultura e la qualità del vivere del luogo.
Attività realizzate dall'associazione #slowlandpiemonte nell'anno 2019 e programmazione 2020. Ogni attività è vista nell'ottica dell'agenda 2030 e i 17 global goals for sustainability delle Nazioni Unite. #lagodiviverone #viafrancigena #buoncammino #AMI #biodiversità
Presentazione del progetto La Cucina Collaborativa Evento kick-offThe Design Policy Lab
Presentazione dell'evento ufficiale di lancio del progetto "La Cucina Collaborativa", tenutosi al Centro Internazionale Loris Malaguzzi il 20 Settembre 2021. La Cucina Collaborativa è un progetto del Design Policy Lab (Dipartimento di Design, Politecnico di Milano), sviluppato con Caritas Diocesana Reggio Emilia - Guastalla e finanziato da EIT Food. Il progetto mira ad aumentare la circolarità del sistema di donazione del cibo attraverso un processo di co-design che coinvolga una rete territoriale estesa di attori rilevanti.
“La Cucina Collaborativa” è tra i primi progetti finanziati nell’ambito dell’importante programma della Commissione Europea “The New European Bauhaus” (NEB) attraverso l’ente europeo EIT Food.
L’aumento dei livelli di insicurezza alimentare e malnutrizione sono tra le sfide urbane più rilevanti associate agli impatti della pandemia COVID-19 nelle città europee.
Il NEB ha l’obiettivo di stimolare la ripresa post-COVID delle città e delle comunità europee affrontando questioni come l’accessibilità alimentare, la circolarità e la resilienza urbana attraverso i principi di inclusività, sostenibilità e qualità dell’esperienza.
Questo libro racconta la storia di Quartiere bene comune, una politica pubblica innovativa attuata dal Comune di Reggio Emilia per la gestione condivisa dei beni comuni urbani. È un racconto che dà voce a diverse prospettive e testimonianze di alcuni dei suoi numerosi protagonisti.
Celebra le storie di impegno civico, autentiche e coinvolgenti, che animano i quartieri e prendono vita grazie alla passione e alla creatività dei cittadini, che giorno dopo giorno lavorano insieme per realizzare progetti per la comunità, tessendo un affascinante racconto di collaborazione e partecipazione attiva nella costruzione del tessuto sociale della città.
L'atlante è uno strumento di informazione e conoscenza del territorio: una fotografia basata su dati e analisi per mettere a fuoco le vocazioni e gli scenari da cui partire per elaborare nuovi progetti e azioni.
L'atlante è uno strumento di informazione e conoscenza del territorio: una fotografia basata su dati e analisi per mettere a fuoco le vocazioni e gli scenari da cui partire per elaborare nuovi progetti e azioni
L'atlante è uno strumento di informazione e conoscenza del territorio: una fotografia basata su dati e analisi per mettere a fuoco le vocazioni e gli scenari da cui partire per elaborare nuovi progetti e azioni
L'atlante è uno strumento di informazione e conoscenza del territorio: una fotografia basata su dati e analisi per mettere a fuoco le vocazioni e gli scenari da cui partire per elaborare nuovi progetti e azioni
L'atlante è uno strumento di informazione e conoscenza del territorio: una fotografia basata su dati e analisi per mettere a fuoco le vocazioni e gli scenari da cui partire per elaborare nuovi progetti e azioni
L'atlante è uno strumento di informazione e conoscenza del territorio: una fotografia basata su dati e analisi per mettere a fuoco le vocazioni e gli scenari da cui partire per elaborare nuovi progetti e azioni
L'atlante è uno strumento di informazione e conoscenza del territorio: una fotografia basata su dati e analisi per mettere a fuoco le vocazioni e gli scenari da cui partire per elaborare nuovi progetti e azioni
L'atlante è uno strumento di informazione e conoscenza del territorio: una fotografia basata su dati e analisi per mettere a fuoco le vocazioni e gli scenari da cui partire per elaborare nuovi progetti e azioni
Il presente documento fornisce il quadro di riferimento, generale e metodologico, all’interno del quale è nato ed è stato costruito il sistema di contabilità ambientale del Comune
di Reggio Emilia.
In particolare:
• illustra brevemente il contesto nel quale è nata l’esperienza di Contabilità Ambientale dell’Ente;
• sintetizza i principali contenuti della metodologia di riferimento utilizzata (metodo “CLEAR”), nonché le novità introdotte a Reggio Emilia rispetto ad esso;
• presenta la struttura dei documenti di reporting redatti annualmente (Bilanci Ambientali) e riporta gli schemi di lettura degli stessi, utili per un’analisi delle informazioni e
dei numerosi dati in essi contenuti.
Tale documento costituisce a partire dal 2015 un allegato ai Bilanci Ambientali redatti annualmente dall’Ente, che ad esso fanno, quindi, riferimento nella parte introduttiva.
Esso viene aggiornato periodicamente e può essere visionato e scaricato nel sito web del Comune di Reggio Emilia dedicato alla contabilità ambientale, insieme a tutti i Bilanci
Ambientali approvati, all’indirizzo: www.municipio.re.it/contabilitambientale
“A scuola di Data Journalism” è un progetto che consente agli studenti delle scuole superiori di sperimentare forme di giornalismo incentrato su attività di ricerca, elaborazione e analisi di dati, con l’obiettivo di aiutarli a individuare le storie nascoste nella grande mole di informazioni che oggi abbiamo a disposizione e a raccontarle, rendendole accessibili e facilmente fruibili a tutti.
Rendicontazione Accordo di Cittadinanza Masone, Marmirolo, Castellazzo e Roncadella
1. Accordo di cittadinanza di
Masone, Marmirolo, Castellazzo, Roncadella
Incontro di rendicontazione dei risultati dei progetti
realizzati nel 2016
2. Presentazione
Luca Vecchi
Sindaco di Reggio Emilia
I primi 9 accordi di cittadinanza
9 Accordi di cittadinanza sottoscritti
723 Partecipanti ai percorsi (cittadini e associazioni)
227
64
Sottoscrittori degli accordi
(118 associazioni + 93 volontari + 8 attività economiche)
Progetti definiti
(49 cura della comunità + 15 cura della città)
83.500
Popolazione di riferimento degli ambiti
interessati dai laboratori
3. Firmato il: 10.12.2015
Numero progetti: 8
Progetti realizzati: 7
18 firmatari di cui: 11 associazioni e 9 cittadini
Risorse impiegate: 15.000 € cura comunità, 40.000 € cura città
I numeri dell'accordo di cittadinanza di
Masone, Marmirolo, Castellazzo, Roncadella
4. I progetti
A. racconto del referente del progetto
B. monitoraggio a luglio 2016
C. gli elementi di innovazione e di qualità
>
>
>
Per ogni progetto:
5. Parco frutteto condiviso
Un luogo di socialità e educazione alla sostenibilità realizzato
da I Care Castellazzo
7. elementi di qualità e innovazione
Veicola concetti di rispetto e cura
per il proprio territorio
Attiva collaborazioni con altre realtà
impegnate nella valorizzazione del territorio
(scuola primaria e Oasi WWF di Marmirolo)
È un luogo di conoscenza degli antichi saperi attraverso lo
scambio intergenerazionale e la condivisione di
esperienze
È uno spazio verde fruibile da tutti in
una frazione che non ha spazi
pubblici
>
>
>
>
8. “Vivere il territorio”
La scuola al parco
frutteto di
Castellazzo
1
Un primo risultato della collaborazione tra parco frutteto, scuola
primaria di Marmirolo, WWF: un progetto di educazione alla sostenibilità per
la cura del proprio territorio
11. Valorizzare il territorio e fare
comunità a Marmirolo
Circolo ANSPI e parrocchia organizzano attività per promuovere la
socialità e la cura del bene comune
Centro estivo
Infanzia 3-6 anni
luglio 2016
1
15. elementi di qualità e innovazione
Risponde ad un bisogno che non trova risposta
nelle piccole frazioni
Veicola concetti di rispetto e cura
per il proprio territorio
Attiva collaborazioni con altre realtà
impegnate nella valorizzazione del territorio
(scuola primaria e Oasi WWF di Marmirolo)
>
>
Promuove momenti di incontro per favorire la nascita di
nuove reti di relazioni coinvolgendo persone in difficoltà>
>
18. Un progetto di socialità per il centro
sociale Primavera di Masone
A. bookcrossing e storie animate per bambini e genitori
B. corso d'inglese per bambini: “L'inglese giocando!”
C. scoprire il mondo degli animali con la LAV
D. avviso pubblico UNANUOVAPRIMAVERA
19. A. Bookcrossing e storie animate per
bambini e genitori a cura della biblioteca
Ospizio
23. C. Scoprire il mondo degli animali
insieme alla LAV
Promuovere il rispetto
verso tutti gli esseri
viventi attraverso
laboratori creativi e
racconti
25. elementi di qualità e innovazione
La biblioteca si avvicina alla frazione,
fornendo attività e servizi
Valorizza il centro sociale come luogo
di relazione e cultura, attirando
nuovi fruitori
>
>
28. elementi di qualità e innovazione
Call pubblica per l'ingaggio di nuovi
soggetti per la promozione di nuove attività
all'interno del centro sociale
Rigenerazione su due livelli: fisico e di
contenuti. Uno spazio bello e dinamico
>
>
>Lettura dal basso delle esigenze e dei
desideri della comunità e suo coinvolgimento
nella realizzazione di nuovi progetti
>
Organizzazione di attività indirizzate ai giovani, anche per la
riscoperta della storia del centro sociale e per la
cura e animazione dei suoi spazi
32. elementi di qualità e innovazione
Promuovere la creazione di rapporti di fiducia e
collaborazione tra residenti, creando “tracciati di
comunità”
rafforzare le connessioni tra le
frazioni e migliorare la mobilità e l'accesso ai
servizi tramite “connessioni rurali”
Sperimentare un nuovo modo di muoversi, anche come
strumento conoscenza e salvaguardia del
territorio
>
>
>
37. Monitoraggi finali a Dicembre 2016 e Maggio 2017
Rinnovo dell'accordo di cittadinanza:
riapertura dei laboratori da Gennaio 2017
Gli obiettivi generali sono:
a. continuità: dare più tempo ai progetti che ne hanno bisogno
b. incremento qualità
c. nuovi stakeholders
d. nuovi progetti
Le prossime tappe