2007: Stili di vita e comportamenti sostenibili - alimentazione
2006: ARPAL, attività sull’ENERGIA e proposte per la settimana nazionale UNESCO DESS
1. Chiara Scalabrino – ARPAL (Centro
Educazione Consumo Sostenibile)
Riunione annuale Comitato nazionale DESS
Roma, 24 maggio 2006
Il progetto del Centro di Educazione al Consumo Sostenibile è co-finanziato
dall'UE (fondi strutturali FESR) Misura 2.6 del Docup Ob2 Liguria 2000/2006
“ARPAL, attività sull’ENERGIA e
proposte per la settimana nazionale”
Il Centro di Educazione al Consumo Sostenibile in Liguria
In Liguria sono state avviate nell’autunno 2005 le attività del Centro di Educazione al
Consumo Sostenibile, un progetto promosso da Regione Liguria, co-finaziato con fondi
strutturali Docup Ob. 2, e gestito dal Centro Regionale di Educazione Ambientale, il CREA.
Il Centro di Educazione al Consumo Sostenibile intende stimolare al consumo consapevole,
rivolgendosi ai consumatori attraverso servizi di informazione, divulgazione e formazione.
In questo contesto si pone l'obiettivo di favorire una diretta interazione tra i consumatori e i
soggetti che forniscono servizi e prodotti "eco-sostenibili" attraverso lo sportello informativo,
il centro di documentazione, le vetrine espositive, il sito, gli incontri/seminari rivolti alla
cittadinanza ed i laboratori di animazione con le scuole.
Tra i temi affrontati dal centro:
ambiente e salute
clima, energia, mobilità
bioarchitettura, sostenibilità e risparmio domestico
agricoltura biologica, OGM, prodotti locali
prodotti equo-solidali
ciclo di vita del prodotto: dalle materie prime allo smaltimento
del prodotto diventato rifiuto
marchi di qualità ambientale ed etica,
etichette (elettrodomestici, vestiario, alimenti, imballaggi…)
ENERGIA
turismo responsabile, naturalistico e di volontariato
Le esperienze fatte sul tema dell’energia
Il Centro si è già attivato informando e fornendo assistenza ai cittadini attraverso l’attività di
sportello, lavorando per la costruzione di una rete di eco-sportelli, ed in particolare per
quanto riguarda il tema di grande attualità dell’ENERGIA, organizzando laboratori rivolti a
2. scuole, cittadini e famiglie sull’impronta ecologica, i cambiamenti climatici, il risparmio
domestico ed il turismo sostenibile, attraverso la News-letter, attraverso il coordinamento
delle attività che realizzeranno nelle scuole del territorio regionale i CEA della rete INFEA sui
temi della ‘Bio-architettura’ e del ‘Turismo sostenibile’, e soprattutto realizzando una serie di
eventi ad hoc, per la promozione dell’efficienza energetica e delle energie rinnovabili.
Nel mese di maggio 2006 infatti, è stata organizzata la manifestazione “Il mese del risparmio
energetico” nell’ambito della quale sono stati realizzati sul territorio regionale una serie di
eventi, progettati nell’ambito di un Tavolo di esperti al quale oltre che il CECS hanno
partecipato esperti di ARE Liguria (Agenzia Regionale Energia), WWF Liguria, Legambiente
Liguria, Rete Lilliput, Istituto Nazionale di Bioarchitettura, tutte organizzazioni che hanno
aderito alla Rete del CECS, attraverso la quale si intende favorire l’interazione e lo scambio
tra i vari portatori d’interesse, l’integrazione di competenze, esperienze ed attività, con il fine
di rispondere al meglio ai bisogni del territorio.
Nell’ambito del Tavolo di esperti che hanno co-progettato gli eventi, si è lavorato ponendo
particolare attenzione:
al messaggio che si voleva mandare, ossia ‘Risparmio energetico = risparmio di
ambiente, salute e denaro’,
a garantire un’ampia pubblicizzazione agli eventi,
al coinvolgimento concreto dei cittadini attraverso l’utilizzo di modalità interattive, quali
eventi di piazza in cui sono stati messi a disposizione dispositivi per l’utilizzo delle
risorse rinnovabili in modo da dare ai cittadini la possibilità di ‘vedere e toccare con
mano’, visite guidate ad edifici ristrutturati con le tecniche della bio-edilizia, laboratori
e giochi per i bambini, eventi di tipo più frontale con ottimi comunicatori.
Punti di attenzione
Si può quindi dire che le attività già realizzate dal Centro di Educazione al Consumo
Sostenibile in ARPAL, rispondano in pieno ai criteri/linee guida date dal CNI UNESCO nel
documento “Proposte per la settimana nazionale DESS”, quando si legge per es. ‘metodi
partecipativi’, ‘sensibilizzare e fornire assistenza al cittadino’, ‘guadagni energetici’,
‘divulgazione semplice’, ‘valorizzare la rete INFEA’, ‘gazebo nelle piazze’...
Il CECS vede quindi la ’Settimana nazionale’ come un’importante opportunità per dare
continuità a quanto già avviato, con la possibilità di ampliare a nuovi partner il Tavolo di
progettazione, e vista l’esperienza fatta, evidenzia ai fini della buona riuscita degli eventi da
realizzare nell’ambito della settimana nazionale, l’importanza di lavorare su una buona
comunicazione, su 2 fronti:
metodologie e modalità di coinvolgimento della cittadinanza - famiglie, ma anche
operatori del settore - nelle attività informative e di sensibilizzazione proposte, per es.
manifestazioni in luoghi pubblici molto frequentati agevolando il ‘vedere e toccare con
mano’, eventi di tipo più frontale ma solo se con dei buoni comunicatori, attività
laboratoriali ed interattive
pubblicizzazione degli eventi attivando la collaborazione di tutti i partner
Spunti di riflessione e di azione
I 2 punti sopraccitati, alla luce anche di quanto esposto negli interventi precedenti, in
particolare nella fase di discussione sulla bozza del testo DESS, e quindi durante la
riflessione sugli obiettivi che la decade si pone, sul contesto storico, politico e sociale in cui
3. si inserisce, portano ad ulteriori punti di attenzione e di riflessione riguardo alla Decade ed al
futuro dell’Educazione allo Sviluppo Sostenibile.
Quando infatti si sente (citazioni dagli interventi precedenti): ‘per fare educazione bisogna
fare anche politica’, ‘dalla scoperta della Luna alla guerra dei polli: giovani disinteressati e
demotivati dall’impossibilità di programmare il proprio futuro’, ‘necessità di un supporto nella
comunicazione/pubblicizzazione’, ‘fund raising’, ‘necessità di più informazione (sportelli
informativi) sul territorio’..., vengono in mente ulteriori punti di riflessione/attenzione, quali:
Operatori
Educazione allo Sviluppo Sostenibile
CNI UNESCO
ottimizzare lavoro di rete (INFEA,
associazioni, imprese...)
promozione
e supporto
risorse
finanziarie
- tempo
integrazione risorse ed esperienze contesto internazionale
migliore promozione degli eventi
migliore qualità eventi
partnership per progettazione europea
...
...dispendio “energetico” ????
Soluzioni e
proposte
‘difficile oggi coinvolgere i cittadini
che non siano già sensibili alle
tematiche della sostenibilità, e farli
partecipare ad attività ed eventi,
senza andar loro incontro’
‘importanza di fare pressione politica
affinché si approvino leggi e
regolamenti capaci di orientare i
comportamenti di cittadini, enti ed
imprese’
‘lavorare con enti ed imprese’
‘da una parte le grandi risorse finanziarie
impiegate in pubblicità per vendere un
oggetto anche utile (es. auto che sfrecciano
in paesaggi senza traffico ed inquinamento,
confezioni e confezioni di cibi), dall’altra la
pubblicizzazione di eventi nell’ambito di
progetti di sensibilizzazione a budget
ridotto, e che oltretutto non hanno un’ utilità
tangibile / diretta / immediata, ma che anzi
dovrebbero indurre al cambiamento delle
proprie abitudini e stili di vita’
‘il valore aggiunto dato da un buon
lavoro di rete per la promozione,
l’integrazione di risorse, competenze,
esperienze'
‘quanto passa tra il lavorare bene sulle
metodologie educative, le tecniche di
comunicazione, le modalità informative,
la pubblicizzazione, nelle attività che
proponiamo ed un vero e proprio
cambio dei comportamenti per uno stile
di vita più sostenibile’
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4. Proposte concrete per la Settimana Nazionale sull’energia in Liguria
In Liguria, in generale si propone di dare continuità alle attività già proposte in maggio con ‘Il
mese del risparmio energetico’, e quindi di riunire il Tavolo di esperti (enti ed associazioni)
per valutare l’esperienza appena conclusa, onde migliorare l’organizzazione delle prossime
iniziative, qualora i membri fossero d’accordo nell’andare avanti. In tal caso si pensa di
ampliare il tavolo di esperti, visti i nuovi interessanti contatti sviluppatisi.
Alcune proposte pratiche, da valutare ed integrare con il Tavolo Energia della Rete del
Centro al Consumo Sostenibile, sono le seguenti:
evento di presentazione (mostra/laboratori...) delle attività portate avanti dai CEA
della Regione negli Istituti Superiori nell’ambito delle attività del CECS (Centro
Educazione Consumo Sostenibile)
riproporre un seminario di sensibilizzazione rivolto a progettisti, impiantisti, installatori,
in sede diversa da Genova
riproporre un evento in luogo pubblico, con esposizione di dispositivi per la
produzione di energia da rinnovabili, giochi e laboratori
aprire collaborazioni per la promozione della ‘cucina solare’ in progetti in paesi in via
di sviluppo
riproporre ai cittadini visite guidate/escursioni ad edifici in cui siano stati fatti interventi
per il risparmio energetico e l’utilizzo di fonti rinnovabili
integrare il programma dell’intera settimana con le manifestazioni organizzate dagli
altri soggetti del tavolo sul tema dell’energia in quel periodo
integrare nel programma della settimana le altre attività e progetti del CREA (Centro
Regionale Educazione Ambientale) e dei CEA liguri sul tema dell’energia, quali
“ChangeLAB”, “E-learning sui comportamenti Sostenibili”, “Ecolabel”