Dati pubblici a carattere personale. Apertura incondizionata o esposizione co...Giorgio Mancosu
Mentre si prepara la revisione e la semplificazione delle disposizioni in materia di prevenzione della corruzione, pubblicità e trasparenza ( in attuazione della delega contenuta nell’art. 6 del ddl n. 1577 - cosiddetta “riforma Madia”), prosegue incessante l’opera d’interpretazione correttiva del d.lgs. 33/13 iniziata all’indomani della sua entrata in vigore dal Garante privacy. Dalle linee guida emanate nel 2014 in materia di trasparenza della PA sul web, alle recentissime modifiche al d.lgs. 36/2006 in materia di riutilizzo dell’informazione del settore pubblico (che traducono normativamente gli orientamenti del Garante), si proverà a dar succintamente conto delle tensioni che continuano a percorrere il regime dei dati pubblici a carattere personale.
´´Le tecnologie dell’informazione e delle comunicazioni costituiscono parte integrante del tessuto sociale delle economie sviluppate, tanto che sarebbe impensabile una società moderna senza l’usodelle tecnologie ICT´´.....´´beni e servizi ICT vengono sempre più utilizzati dai cittadini per le esigenze della vita quotidiana (lavoro, studio, comunicazione), dalle pubbliche amministrazioni (PP.AA.) per l’erogazionedi servizi tempestivi edeconomici (esempio, servizi sanitari, anagrafici ecc.), dalle imprese per le loro attività produttive.´´
Proposte Legislative per la realizzazione di un Modello Sociale per l'Editori...Marco Dal Pozzo
Nell'edizione di Roma del Festival Nazionale del giornalismo digitale tenutasi a Febbraio 2018 presso la sede della Federazione Nazionale della Stampa, è stata presentata una prima bozza delle proposte legislative per rendere operativo il Modello per l'Editoria teorizzato nel lavoro di ricerca #1news2cents.
Queste slide proseguono il lavoro iniziato a Roma con l'introduzione di qualche riferimento per meglio studiare la legge sulla neutralità degli algoritmi.
Le slide sono state preparate per il laboratorio “Strategie e strumenti per orientarsi in modo consapevole nel web” tenuto da Marco Renzi (giornalista professionista e Presidente di LSDI), nell’ambito del corso di Laurea in Scienze della Comunicazione dell’Università degli Studi di Perugia.
NOTA: in giallo sono state evidenziate le modifiche rispetto alla presentazione di Roma (reperibile qui --> https://bit.ly/2GI9cHG )
Dati pubblici a carattere personale. Apertura incondizionata o esposizione co...Giorgio Mancosu
Mentre si prepara la revisione e la semplificazione delle disposizioni in materia di prevenzione della corruzione, pubblicità e trasparenza ( in attuazione della delega contenuta nell’art. 6 del ddl n. 1577 - cosiddetta “riforma Madia”), prosegue incessante l’opera d’interpretazione correttiva del d.lgs. 33/13 iniziata all’indomani della sua entrata in vigore dal Garante privacy. Dalle linee guida emanate nel 2014 in materia di trasparenza della PA sul web, alle recentissime modifiche al d.lgs. 36/2006 in materia di riutilizzo dell’informazione del settore pubblico (che traducono normativamente gli orientamenti del Garante), si proverà a dar succintamente conto delle tensioni che continuano a percorrere il regime dei dati pubblici a carattere personale.
´´Le tecnologie dell’informazione e delle comunicazioni costituiscono parte integrante del tessuto sociale delle economie sviluppate, tanto che sarebbe impensabile una società moderna senza l’usodelle tecnologie ICT´´.....´´beni e servizi ICT vengono sempre più utilizzati dai cittadini per le esigenze della vita quotidiana (lavoro, studio, comunicazione), dalle pubbliche amministrazioni (PP.AA.) per l’erogazionedi servizi tempestivi edeconomici (esempio, servizi sanitari, anagrafici ecc.), dalle imprese per le loro attività produttive.´´
Proposte Legislative per la realizzazione di un Modello Sociale per l'Editori...Marco Dal Pozzo
Nell'edizione di Roma del Festival Nazionale del giornalismo digitale tenutasi a Febbraio 2018 presso la sede della Federazione Nazionale della Stampa, è stata presentata una prima bozza delle proposte legislative per rendere operativo il Modello per l'Editoria teorizzato nel lavoro di ricerca #1news2cents.
Queste slide proseguono il lavoro iniziato a Roma con l'introduzione di qualche riferimento per meglio studiare la legge sulla neutralità degli algoritmi.
Le slide sono state preparate per il laboratorio “Strategie e strumenti per orientarsi in modo consapevole nel web” tenuto da Marco Renzi (giornalista professionista e Presidente di LSDI), nell’ambito del corso di Laurea in Scienze della Comunicazione dell’Università degli Studi di Perugia.
NOTA: in giallo sono state evidenziate le modifiche rispetto alla presentazione di Roma (reperibile qui --> https://bit.ly/2GI9cHG )
Corso di Formazione Politica Netleft: Le Buone Pratiche del DigitaleFrancesco Tupone
Slide relative alla lezione sulle "Buone Pratiche del digitale" del corso di formazione politica organizzato da Netleft, circolo ARCI Pietralata e Transizione: "Il futuro è già qui. Solo che è mal distribuito!
Le logiche della condivisione, della cooperazione, l’autogestione. Le produzioni sociali e le esperienze dell’open source, le economie della condivisione, del dono, stampanti 3D, smart-contracts, ecc.
La sinistra nella storia ha sempre vissuto sulla capacità di anticipo nella lettura dei processi in atto e nella capacità di organizzare le lotte per resistere alle tendenze del capitalismo e organizzare una società in maniera diversa.
Le trasformazioni che si sono prodotte negli ultimi 30 anni hanno sconvolto la società nella quale viviamo.
Lavoro, economia, democrazia, moneta, relazioni tra individui, si sono trasformati in un tempo rapidissimo che ha messo fuori gioco schemi di lettura dei processi sociali, economici, politici.
I partiti, la politica, le istituzioni politiche e sociali, che si erano consolidate tra l’800 e il ‘900, si sgretolano e perdono autorevolezza, capacità di azione, senso delle cose da fare.
Le formazioni della sinistra subiscono più delle altre l’urto dei grandi processi di trasformazione.
Questo non elimina ingiustizie, sfruttamento, discriminazioni, alienazione. Anzi.
Le nuove forme di produzione del valore aprono o al più grande processo di schiavitù mai visto nella Storia o ad un nuovo processo di liberazione umana.
Tutto dipende dalle nostre lotte!
Transizione, Net Left e il circolo ARCI di Pietralata offrono un corso di formazione politica organizzato in 6 giornate di studio e confronto settimanali sui grandi processi che attraversano le società più avanzate. Nel corso saranno analizzate le dinamiche del passaggio storico-politico che il mondo sta attraversando, le novità sotto il profilo del lavoro, l’impatto delle robotizzazioni, dell’intelligenza artificiale, della genetica e delle nanotecnologie sulla nostra società, sul modello di welfare, il sistema pensionistico, la scuola pubblica, la sanità, ecc.
Nell'ambito del Convegno Annuale Value@Work vengono illustrate le caratteristiche e le competenze che il giurista tecnologico deve avere oggi per poter operare al meglio nelle professioni tradizionali e nelle nuove professioni
L’uso delle banche dati sulla Salute e Sicurezza per la programmazione delle ...Antonio Tommaso
Intervento tenuto presso l'aula magna della facoltà di Architettura il 28 aprile 2017, in occassione della "Giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro" promossa dall'International Labour Organization (ILO)
Power in the digital age. Risks and opportunities of technological evolution ...LorenzoDeFilippis
The new frontiers of digital and the possible applications of generative artificial intelligence (AI), the collection and exploitation of Big Data, social networks, digital governance and digital privacy constitute areas of fundamental importance for understanding contemporary world.
Le nuove frontiere del digitale e le possibili applicazione dell’intelligenza artificiale (AI) generativa, delle cryptovalute e il confronto con temi quali la raccolta e lo sfruttamento dei Big Data, dei social network, della governance digitale e della privacy costituiscono oggi ambiti di fondamentale importanza per la comprensione della realtà che ci circonda.
Di Mario Rasetti
La tecnologia informatica è apparsa, sin dal suo sorgere, carica di promesse positive sulla qualità del lavoro e sulla democrazia nelle organizzazioni. Si sottolineava il fatto che i lavori ripetitivi e “materiali” sarebbero stati sostituti dalle tecnologie, che la capacità di interconnessione in rete avrebbe permesso di attribuire alle persone un forte potere decisionale sulla loro vita di lavoro e sociale. In realtà è stato riscontrato che le tecnologie digitali di rete portano con sé uno straordinario potenziale di controllo e di influenza sugli utenti, produttori o consumatori, che sembra tratteggiare un nuovo panopticon. È possibile pensare a una alternativa positiva per i cittadini?
Come ci ricorda Luciano Gallino nei suoi scritti, quando l’occupazione scarseggia e diventa precaria è inevitabile che si indebolisca la domanda di miglioramento del lavoro e sia favorita la disuguaglianza tra chi ha un “buon lavoro” e chi ha un “cattivo lavoro”. Il lavoro perde rilevanza sociale, quindi, dignità; la quota del reddito che va ai salari declina in rapporto ad altri redditi. È possibile un’inversione di tendenza e a quali condizioni?
Mario Rasetti ha creato a Torino nel 1983 la Fondazione ISI - Institute for Scientific Interchange di cui è Presidente. Ha svolto la sua attività scientifica a livello internazionale (Yale, Miami University, Institute for Advanced Studies a Princeton) ed è Professore emerito del Politecnico di Torino, dove è stato titolare della cattedra di Fisica Teorica. È autore o coautore di oltre 250 pubblicazioni su riviste scientifiche e di diversi libri. Fra le sue ultime pubblicazioni Spin Network Quantum Circuits con Annalisa Marzuoli e The ‘Life Machine’: a Quantum Metaphor for Living Matter.
Bortoletti, criminalità organizzata e pa. una lettura del fenomeno nelle reg...Maurizio Bortoletti
Ricordava uno dei Commissari prefettizi inviati a gestire un comune calabrese sciolto per infiltrazione mafiosa che il problema non era quello di combattere l'infiltrazione mafiosa bensì quello di infiltrare lo Stato in quella realtà.
Bortoletti, criminalità organizzata e pa. una lettura del fenomeno nelle reg...Barbara Minguzzi
In una nazione ubriaca di sostantivi astratti (solidarietà! legalità! giustizia!), in un’Italia drogata di parole, dobbiamo riuscire a tornare a vedere i fatti. Talvolta sono grandi fatti, talvolta sono piccoli gesti, ma è solo da queste intuizioni, soluzioni, opere, iniziative che può rinascere la speranza e può ricominciare a consolidarsi una nuova fiducia reciproca tra governati e governanti, operai e industriali, studenti – insegnanti e genitori, cittadini e Istituzioni.
Corso di Formazione Politica Netleft: Le Buone Pratiche del DigitaleFrancesco Tupone
Slide relative alla lezione sulle "Buone Pratiche del digitale" del corso di formazione politica organizzato da Netleft, circolo ARCI Pietralata e Transizione: "Il futuro è già qui. Solo che è mal distribuito!
Le logiche della condivisione, della cooperazione, l’autogestione. Le produzioni sociali e le esperienze dell’open source, le economie della condivisione, del dono, stampanti 3D, smart-contracts, ecc.
La sinistra nella storia ha sempre vissuto sulla capacità di anticipo nella lettura dei processi in atto e nella capacità di organizzare le lotte per resistere alle tendenze del capitalismo e organizzare una società in maniera diversa.
Le trasformazioni che si sono prodotte negli ultimi 30 anni hanno sconvolto la società nella quale viviamo.
Lavoro, economia, democrazia, moneta, relazioni tra individui, si sono trasformati in un tempo rapidissimo che ha messo fuori gioco schemi di lettura dei processi sociali, economici, politici.
I partiti, la politica, le istituzioni politiche e sociali, che si erano consolidate tra l’800 e il ‘900, si sgretolano e perdono autorevolezza, capacità di azione, senso delle cose da fare.
Le formazioni della sinistra subiscono più delle altre l’urto dei grandi processi di trasformazione.
Questo non elimina ingiustizie, sfruttamento, discriminazioni, alienazione. Anzi.
Le nuove forme di produzione del valore aprono o al più grande processo di schiavitù mai visto nella Storia o ad un nuovo processo di liberazione umana.
Tutto dipende dalle nostre lotte!
Transizione, Net Left e il circolo ARCI di Pietralata offrono un corso di formazione politica organizzato in 6 giornate di studio e confronto settimanali sui grandi processi che attraversano le società più avanzate. Nel corso saranno analizzate le dinamiche del passaggio storico-politico che il mondo sta attraversando, le novità sotto il profilo del lavoro, l’impatto delle robotizzazioni, dell’intelligenza artificiale, della genetica e delle nanotecnologie sulla nostra società, sul modello di welfare, il sistema pensionistico, la scuola pubblica, la sanità, ecc.
Nell'ambito del Convegno Annuale Value@Work vengono illustrate le caratteristiche e le competenze che il giurista tecnologico deve avere oggi per poter operare al meglio nelle professioni tradizionali e nelle nuove professioni
L’uso delle banche dati sulla Salute e Sicurezza per la programmazione delle ...Antonio Tommaso
Intervento tenuto presso l'aula magna della facoltà di Architettura il 28 aprile 2017, in occassione della "Giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro" promossa dall'International Labour Organization (ILO)
Power in the digital age. Risks and opportunities of technological evolution ...LorenzoDeFilippis
The new frontiers of digital and the possible applications of generative artificial intelligence (AI), the collection and exploitation of Big Data, social networks, digital governance and digital privacy constitute areas of fundamental importance for understanding contemporary world.
Le nuove frontiere del digitale e le possibili applicazione dell’intelligenza artificiale (AI) generativa, delle cryptovalute e il confronto con temi quali la raccolta e lo sfruttamento dei Big Data, dei social network, della governance digitale e della privacy costituiscono oggi ambiti di fondamentale importanza per la comprensione della realtà che ci circonda.
Di Mario Rasetti
La tecnologia informatica è apparsa, sin dal suo sorgere, carica di promesse positive sulla qualità del lavoro e sulla democrazia nelle organizzazioni. Si sottolineava il fatto che i lavori ripetitivi e “materiali” sarebbero stati sostituti dalle tecnologie, che la capacità di interconnessione in rete avrebbe permesso di attribuire alle persone un forte potere decisionale sulla loro vita di lavoro e sociale. In realtà è stato riscontrato che le tecnologie digitali di rete portano con sé uno straordinario potenziale di controllo e di influenza sugli utenti, produttori o consumatori, che sembra tratteggiare un nuovo panopticon. È possibile pensare a una alternativa positiva per i cittadini?
Come ci ricorda Luciano Gallino nei suoi scritti, quando l’occupazione scarseggia e diventa precaria è inevitabile che si indebolisca la domanda di miglioramento del lavoro e sia favorita la disuguaglianza tra chi ha un “buon lavoro” e chi ha un “cattivo lavoro”. Il lavoro perde rilevanza sociale, quindi, dignità; la quota del reddito che va ai salari declina in rapporto ad altri redditi. È possibile un’inversione di tendenza e a quali condizioni?
Mario Rasetti ha creato a Torino nel 1983 la Fondazione ISI - Institute for Scientific Interchange di cui è Presidente. Ha svolto la sua attività scientifica a livello internazionale (Yale, Miami University, Institute for Advanced Studies a Princeton) ed è Professore emerito del Politecnico di Torino, dove è stato titolare della cattedra di Fisica Teorica. È autore o coautore di oltre 250 pubblicazioni su riviste scientifiche e di diversi libri. Fra le sue ultime pubblicazioni Spin Network Quantum Circuits con Annalisa Marzuoli e The ‘Life Machine’: a Quantum Metaphor for Living Matter.
Bortoletti, criminalità organizzata e pa. una lettura del fenomeno nelle reg...Maurizio Bortoletti
Ricordava uno dei Commissari prefettizi inviati a gestire un comune calabrese sciolto per infiltrazione mafiosa che il problema non era quello di combattere l'infiltrazione mafiosa bensì quello di infiltrare lo Stato in quella realtà.
Bortoletti, criminalità organizzata e pa. una lettura del fenomeno nelle reg...Barbara Minguzzi
In una nazione ubriaca di sostantivi astratti (solidarietà! legalità! giustizia!), in un’Italia drogata di parole, dobbiamo riuscire a tornare a vedere i fatti. Talvolta sono grandi fatti, talvolta sono piccoli gesti, ma è solo da queste intuizioni, soluzioni, opere, iniziative che può rinascere la speranza e può ricominciare a consolidarsi una nuova fiducia reciproca tra governati e governanti, operai e industriali, studenti – insegnanti e genitori, cittadini e Istituzioni.
This document discusses the theme of the double in Robert Louis Stevenson's Dr. Jekyll and Mr. Hyde and Mary Shelley's Frankenstein. Both novels tell stories of scientists who try to surpass human limitations through creation of life without responsibility. Frankenstein features two complementary characters, the doctor and his monster, while Jekyll and Hyde features one person with two personalities. Unlike Frankenstein's creator, Jekyll fully enjoys experiencing his dual nature, though both works show the creators being destroyed by their own creations.
1. MARINIALESSIA 5F
RELAZIONE CITTADINANZA E COSTITUZIONE
La Costituzione della Repubblica italiana, approvata il 22 dicembre 1947 dall’Assemblea Costituente ed entrata in
vigore il 1° gennaio 1948, è la leggefondamentale dello Stato. Il testo costituzionale è diviso in due parti principali:
la prima intitolata I diritti e doveri dei cittadini, mentre la seconda Ordinamento della Repubblica; entrambe
precedute da una sezione introduttiva e seguite da una sezione conclusiva. Nella sezione introduttiva intitolata
Principi fondamentali, che delinea le basi etiche essenziali su cui poggia la Costituzione, è inserito l’articolo 1
secondo cui: “L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la
esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.” Questo articolo è rappresentativo del regime democratico che
si discosta notevolmente dal regime dittatoriale e da quello totalitario, caratterizzati da un partito unico, da un
unico sistema ideologico, dal completo controllo di tutti i mezzi di comunicazione di massa e di tutte le attività
produttive e dal sistematico ricorso al terrore contro i propri cittadini. L’attualeCostituzione rappresenta, quindi,
l’affermazione della democrazia dopo gli anni della dittatura fascista; se con Mussolini, infatti, si è assistito allo
sradicamento dei più basilari diritti umani, la Costituzione serve proprio per garantireche un taleabuso di potere
non si ripeta mai più. Il primo articolo della Costituzione dà indubbiamente rilievo al tema del lavoro; il lavoro è il
mezzo con cui la gran parte delle persone si guadagna da vivere e quindi ha una funzione strumentale, ma nello
stesso tempo è anche un’attività in cui si immette qualcosa di sé stessi e che fornisce una definizione sociale della
persona. Dire che l’Italia è una Repubblica fondata sul lavoro equivale ad ammettere l’importanza di tutti questi
aspetti e a impegnarsi affinché il lavoro sia tutelato e promosso, soprattutto in periodi di crisi. Nel corso della
storia sono state tantele crisi che hanno minacciato l’economia del paese, ma oggi più che mai la crisi economica
e del lavoro causata dalla pandemia di COVID-19 sta investendo in maniera devastante il mondo ed è necessario
proteggerei lavoratori, stimolare l’economia e l’occupazione, sostenere il lavoro eil reddito. Questa crisi potrebbe
incrementare la disoccupazione nel mondo di quasi 25 milioni di persone, per cui è fondamentale delineare un
nuovo concetto di lavoro che colga i benefici della flessibilità e abbracci una nuova idea di occupazione secondo
cui il lavoro non è più misurato in ore e non si connota più con l’essere in un luogo specifico, si tratta dell’home
working. Al centro di questa metamorfosi del lavoro è sicuramente da collocare l’intelligenza umana e la
conoscenza tecnologica. A questo proposito è necessario introdurre il concetto di intelligenza artificiale, la
possibilità di “far fare alle macchine delle cose che richiederebbero intelligenza se fossero fatte dagli uomini”. Le
tecnologie digitali che sostengono il lavoro in mobilità sono numerose, si tratta di macchine autonome, mosse da
algoritmi, ossia da procedure di intelligenza artificiale, inserite al loro interno. All’origine di questo nuovo tipo di
macchina c’è il filosofo Leibniz che aveva parlato di pensieri ciechi, ossia irrappresentabili: come le formule
algebriche, che sono irrappresentabili, così i pensieri umani per quanto riguarda il calcolo possono essere
supportati delle macchine, separando la coscienza dalla conoscenza. Quelle più diffuse in azienda sono l’accesso
ai dati da remoto da una pluralità di dispositivi diversi e, a seguire, i device mobili come tablet e smartphone, le
App e gli strumenti di social collaboration, come le chat e i sistemi di scambio di file. Insomma si tratta di
piattaforme, strumenti di collaborazione e sistemi di gestione delle informazioni in cloud che permettono lo smart
working. I vantaggidello smart working sono molteplici; a parte la possibilità di evitare il contagio, permette anche
di risparmiare tempo e di evitare i chilometri ai lavoratori, un beneficio che si riflette positivamente anche
sull’inquinamento atmosferico. Accanto alle straordinarie e innegabili opportunità che essa comporta, l’IA, se mal
utilizzata o concepita, può comportare conseguenze pregiudizievoli per l’economia, l’ambiente e la società. Infatti
è fondamentale tutelare la sicurezza dei dati e la privacy delle persone. Proprio per questo motivo diviene
imperativo lo sviluppo di nuove tecniche di protezione che si adattino alla mutata realtà del mercato del lavoro,
che massimizzino il potenziale dei sistemi di intelligenza artificiale e che mitighino l’impatto negativo che questi
possono causare alle vite e ai diritti delle persone. I sistemi di intelligenza artificiale devono essere etici,
trasparenti, sicuri e la loro applicazione deve mirare a migliorare la nostra vita. In questa prospettiva, l’azione
dell’Unione attraverso gli strumenti del diritto derivato sembra avere intrapreso iniziative coerenti con le Carte
dei diritti, volte a dare attuazione in concreto alle tutele ivi riconosciute. La Commissione Europea ha
recentemente adottato, nell’aprile 2018, la comunicazione “L’intelligenza artificiale per l’Europa”, con la quale,
tra le altre cose, sono state definite le azioni ritenute necessarie, nel futuro a breve termine, ai fini di sostenere gli
Stati membri nella tutela del diritto al lavoro dei cittadini europei, alla luce della rivoluzione tecnologica in atto e
della nuova automazione generata dall’informatizzazione.