I leader europei hanno lanciato il progetto dell\'euro nel secolo scorso come un esperimento, per vedere se la speranza politica avrebbe potuto diventare realtà economica. Quello che hanno fatto è stato quello di creare uno dei più disfunzionali sistemi economici che ci sia mai stato nella storia. E le distorsioni inerenti a tale sistema stanno incrementando un disfunzionale ordine sociale. Oggi guardiamo ad alcuni eventi piuttosto recenti ed inquietanti, che esprimono gli effettivi costi di tale esperimento. Che tipo di "terapia" sarà necessaria per curare la famiglia disfunzionale, nella quale si è trasformata l\'Europa?
Diciamo che è stato un periodo di pigrizia …. ma non potevo abbandonare questa “impresa” di commentare la settimana trascorsa.
Quindi ho cercato di recuperare con un “Septomnimetro” un po’ più corposo, dove si parla di arte e libri, stipendi e banche, politica e ONU, nimby e gay
il Portico n.297 febbraio 2013
IL PORTICO raggiungere con minor sforzo
un numero di persone molto maggiore....
…la svolta che fa l'enorme differenza! Pensaci.
Ti auguro una splendida giornata
Ci&Wi computer graphics 0522/652131
La necessità di fare un grosso cambiamentoHoro Capital
Il 5 marzo 2013 il Dow Jones Industrial Average ha stabilito un nuovo massimo storico, superando il precedente massimo pari a 14,165.50 che era stato raggiunto nell'ottobre del 2007. Solo il mercato azionario non sembra prendere atto che il mondo si trova oggi in una situazione ben diversa rispetto a 5 anni e mezzo fa. Molti investitori parlano di un mercato ribassista, ma intanto percorrono la strada rialzista. Questa apparente contraddizione è funzione della convinzione diffusa che la politica della banca centrale sia questa proveniente da Tokyo, Francoforte, Londra o Washington fornisce un efficace copertura alla volatilità consentendo così agli investitori di ignorare i problemi economici e finanziari sottostanti, che continuano intanto a cuocere a fuoco lento.
I leader europei hanno lanciato il progetto dell\'euro nel secolo scorso come un esperimento, per vedere se la speranza politica avrebbe potuto diventare realtà economica. Quello che hanno fatto è stato quello di creare uno dei più disfunzionali sistemi economici che ci sia mai stato nella storia. E le distorsioni inerenti a tale sistema stanno incrementando un disfunzionale ordine sociale. Oggi guardiamo ad alcuni eventi piuttosto recenti ed inquietanti, che esprimono gli effettivi costi di tale esperimento. Che tipo di "terapia" sarà necessaria per curare la famiglia disfunzionale, nella quale si è trasformata l\'Europa?
Diciamo che è stato un periodo di pigrizia …. ma non potevo abbandonare questa “impresa” di commentare la settimana trascorsa.
Quindi ho cercato di recuperare con un “Septomnimetro” un po’ più corposo, dove si parla di arte e libri, stipendi e banche, politica e ONU, nimby e gay
il Portico n.297 febbraio 2013
IL PORTICO raggiungere con minor sforzo
un numero di persone molto maggiore....
…la svolta che fa l'enorme differenza! Pensaci.
Ti auguro una splendida giornata
Ci&Wi computer graphics 0522/652131
La necessità di fare un grosso cambiamentoHoro Capital
Il 5 marzo 2013 il Dow Jones Industrial Average ha stabilito un nuovo massimo storico, superando il precedente massimo pari a 14,165.50 che era stato raggiunto nell'ottobre del 2007. Solo il mercato azionario non sembra prendere atto che il mondo si trova oggi in una situazione ben diversa rispetto a 5 anni e mezzo fa. Molti investitori parlano di un mercato ribassista, ma intanto percorrono la strada rialzista. Questa apparente contraddizione è funzione della convinzione diffusa che la politica della banca centrale sia questa proveniente da Tokyo, Francoforte, Londra o Washington fornisce un efficace copertura alla volatilità consentendo così agli investitori di ignorare i problemi economici e finanziari sottostanti, che continuano intanto a cuocere a fuoco lento.
Giovedì 6 luglio a rischio per chi utilizza i mezzi pubblici. Dopo la precettazione che ha scongiurato lo sciopero dello scorso 26 giugno, è infatti in programma un nuovo sciopero dei trasporti. Metro, bus e ferrovie concesse sono a rischio per gli scioperi nazionali proclamati dai sindacati Sul, Usb e Faisa Confail.
1-15/16-30 novembre 2009 - Anno XLV - NN. 67 - 68 - Lo sciame sismicoLa Piazza d'Italia
Lo sciame sismico - Torniamo alla Politica - Il risiko delle nomine UE - I maestri dell'antiberlusconismo - Processo breve - Le immunità: storia e funzioni - Tensioni Usa-Israele - Fratellastri in trincea - Ombre sulla Turchia - G2 USA – Cina - Verso la ripresa - Apriranno i cantieri delle opere pubbliche? - Scudo fiscale: capitali per 300 miliardi - Classifica dei Ministri dell'economia UE: Tremonti quinto - FAO: chiuso il vertice - Novello, sapore d’autunno
Che cosa significa fare impresa in una cultura digitale? Innanzitutto digitalizzare il cliente. Presentazione tenuta al CNA Barcamp di Ravenna (aprile 2012)
1-15/16-31 Luglio - 1-15/16-31 Agosto 2008 - Anno XLV - NN. 37-38La Piazza d'Italia
Il DPEF 2009-2013 in uno scenario critico. La politica economica del Governo trova ancora una volta il contesto meno adatto a produrre risultati positivi. - Luglio-Agosto 2008
LA PIAZZA D'ITALIA - www.lapiazzaditalia.it - fondato da Franz Turchi
1-15/16-31 Luglio - 1-15/16-31 Agosto 2008 - Anno XLV - NN. 37-38 € 0,25 (Quindicinale)
Bortoletti, corruption, some interesting topics, commissione europea, ipa zag...Maurizio Bortoletti
This document contains summaries of three articles about corruption from academic journals. The first article discusses corruption in public procurement, specifically capture and extortion of public officials in choosing limited versus open bidding procedures. The second addresses how corruption patterns change with infrastructure privatization, potentially moving from taxpayers to consumers. The third examines the relationship between decentralization of government and corruption, noting mixed theoretical impacts and the need to consider how decentralization is implemented.
Giulia Rodano considera inaudite le dichiarazioni dell'Onorevole LorenzinGiulia Rodano
“La politica del centrodestra sta aggravando la crisi e la tensione sociale, come dimostrano i gravissimi disordini di Rosarno. Ed è evidente che, per la tenuta della coesione sociale, sarebbero invece necessarie forti politiche pubbliche a favore dei servizi alla persona, della sanità, della scuola, della ricerca e della cultura”,dichiara l'assessore Giulia Rodano.
Giovedì 6 luglio a rischio per chi utilizza i mezzi pubblici. Dopo la precettazione che ha scongiurato lo sciopero dello scorso 26 giugno, è infatti in programma un nuovo sciopero dei trasporti. Metro, bus e ferrovie concesse sono a rischio per gli scioperi nazionali proclamati dai sindacati Sul, Usb e Faisa Confail.
1-15/16-30 novembre 2009 - Anno XLV - NN. 67 - 68 - Lo sciame sismicoLa Piazza d'Italia
Lo sciame sismico - Torniamo alla Politica - Il risiko delle nomine UE - I maestri dell'antiberlusconismo - Processo breve - Le immunità: storia e funzioni - Tensioni Usa-Israele - Fratellastri in trincea - Ombre sulla Turchia - G2 USA – Cina - Verso la ripresa - Apriranno i cantieri delle opere pubbliche? - Scudo fiscale: capitali per 300 miliardi - Classifica dei Ministri dell'economia UE: Tremonti quinto - FAO: chiuso il vertice - Novello, sapore d’autunno
Che cosa significa fare impresa in una cultura digitale? Innanzitutto digitalizzare il cliente. Presentazione tenuta al CNA Barcamp di Ravenna (aprile 2012)
1-15/16-31 Luglio - 1-15/16-31 Agosto 2008 - Anno XLV - NN. 37-38La Piazza d'Italia
Il DPEF 2009-2013 in uno scenario critico. La politica economica del Governo trova ancora una volta il contesto meno adatto a produrre risultati positivi. - Luglio-Agosto 2008
LA PIAZZA D'ITALIA - www.lapiazzaditalia.it - fondato da Franz Turchi
1-15/16-31 Luglio - 1-15/16-31 Agosto 2008 - Anno XLV - NN. 37-38 € 0,25 (Quindicinale)
Bortoletti, corruption, some interesting topics, commissione europea, ipa zag...Maurizio Bortoletti
This document contains summaries of three articles about corruption from academic journals. The first article discusses corruption in public procurement, specifically capture and extortion of public officials in choosing limited versus open bidding procedures. The second addresses how corruption patterns change with infrastructure privatization, potentially moving from taxpayers to consumers. The third examines the relationship between decentralization of government and corruption, noting mixed theoretical impacts and the need to consider how decentralization is implemented.
Giulia Rodano considera inaudite le dichiarazioni dell'Onorevole LorenzinGiulia Rodano
“La politica del centrodestra sta aggravando la crisi e la tensione sociale, come dimostrano i gravissimi disordini di Rosarno. Ed è evidente che, per la tenuta della coesione sociale, sarebbero invece necessarie forti politiche pubbliche a favore dei servizi alla persona, della sanità, della scuola, della ricerca e della cultura”,dichiara l'assessore Giulia Rodano.
Lavoratori migranti: non tutti i mali vengono per nuocere?
La questione dei migranti è attualmente al primo posto fra le priorità che le forze politiche italiane e comunitarie devono affrontare e risolvere. I cittadini attendono risposte concrete con riferimento a una situazione che si va facendo ogni giorno più ardua, a partire dalle problematiche concernenti la pacifica convivenza di popoli così differenti fra loro, nel continente con la più alta densità mondiale.
"Uomini e imprese. Energie per lo sviluppo" - relazione del Presidente Andrea Bolla alla 66a Assemblea di Confindustria Verona.
Fiera di Verona, 27 giugno 2011
Le banche al servizio del paese.
La finanza e il credito sono elementi fondamentali per
ritrovare la via della crescita e dell’occupazione. In questa
cornice definiamo le banche attività produttive private di
interesse pubblico.
FISAC e CGIL avanzano sette proposte per quattro obiettivi
che siano parte integrante di un programma di interventi
più ampio come il Piano del Lavoro già definito dalla CGIL.
Un manifesto a sostegno della crescita dell’economia reale,
dell’etica della finanza, per la legalità e per l’eguaglianza.
Un settore, quello del credito, che pur essendo specchio
reale della crisi del paese e che vive come l’industria negli
anni ’80 una profonda ristrutturazione tra crisi e
innovazione immaginiamo al servizio del paese.
Corriere della Sera - Articolo sul rating di legalitàGregorio Fogliani
Articolo sul rating di legalità che, al momento, non ha ancora un decreto. Sono soltanto 31 le imprese che, fino ad ora, lo hanno ottenuto. Tra queste anche Qui! Group, la società di Gregorio Fogliani.
Fisac Varese Informa - Novembre 2013 - Ancora sullo sciopero ed altroFisac-Cgil Varese
In questo numero:
- Prima pagina - Bancari: vergogna!
- pag. 2 - Banchieri, bancari, disoccupati e quattordicesima
- pag. 5 - CCNL Appalto Assicurativo: si parte.
- pag. 7 - In nome del popolo italiano
- pag. 8 - Abbecedario della crisi: Derivati
- pag. 9 - Iscriviti alla FISAC
Similar to Referendum contro i salari abusivi, Svizzera, Avvenire, 5.3.2013, M. Morosini (20)
Un Partito digitale snaturati_2020_morosinimorosini1952
- Vittime i bambini
- Contro l’innalzamento dei mari si possono costruire dighe. Ma per i cervelli dei nostri ragazzi non c’è diga che tenga.
- Mandate un insegnante di educazione sessuale in una classe di dodicenni. Vedrete quante cose gli insegneranno.
- Metti lo smartphone in modalità aereo. E vola con la fantasia.
- Sempre più connessi, sempre meno capaci di connettere.
- Vietare lo smartphone ai minori?
- Il digitale è un bolide senza freni e senza marcia indietro
- DDT: la Digitalizzazione Di Tutto
- Un uomo intelligente sa di essere stupido. Un robot intelligente è stupido senza saperlo.
commento sei programmi elettorali m5s - snaturati 2020morosini1952
Commento dei sei programmi elettorali del Movimento 5 Stelle dal 2009 al 2019 - Da: Snaturati 2020
2009 – “CARTA DI FIRENZE COMUNI A CINQUE STELLE”
VARIE ELEZIONI COMUNALI
Il primo programma elettorale del Movimento fu la Carta di Firenze
dell’8 marzo 2009: 130 parole, una pagina. Essa fu adottata a Firenze l’8
marzo da un’assemblea di iscritti di diverse regioni al movimento degli
Amici di Beppe Grillo organizzati nei Meetup.
I Comuni decidono della vita quotidiana
di ognuno di noi. Possono avvelenarci
con un inceneritore o avviare la raccolta
differenziata. Fare parchi per i bambini
o porti per gli speculatori. Costruire
parcheggi o asili. Privatizzare l’acqua o
mantenerla sotto il loro controllo. Dai
Comuni a Cinque Stelle si deve ripartire a
fare politica con le liste civiche per Acqua,
Ambiente, Trasporti, Sviluppo e Energia.
1. Acqua pubblica
2. Impianti di depurazione obbligatori
per ogni abitazione non collegabile a un
impianto fognario, contributi/finanziamenti
comunali per impianti di depurazione
privati
3. Espansione del verde urbano
4. Concessioni di licenze edilizie solo per
demolizioni e ricostruzioni di edifici civili
o per cambi di destinazioni d’uso di
aree industriali dismesse
5. Piano di trasporti pubblici non inquinanti
e rete di piste ciclabili cittadine
6. Piano di mobilità per i disabili
7. Connettività gratuita per i residenti nel
Comune
8. Creazione di punti pubblici di telelavoro
9. Rifiuti zero
10. Sviluppo delle fonti rinnovabili come
il fotovoltaico e l’eolico con contributi/finanziamenti
comunali
11. Efficienza energetica
12. Favorire le produzioni locali
Snaturati ottobre 2020_prefazioni_michele serra_fioramonti_pizzarotti_indicemorosini1952
Prefazione di Michele Serra, Lorenzo Fioramonti e Federico Pizzarotti a: SNATURATI - La vera storia dei 5 Stelle
raccontata da uno dei padri - Castelvecchi editore - 2020
--------------------------------------------
Michele Serra: Mi sono sempre chiesto come mai Morosini abbia goduto di un’attenzione
mediatica così distratta. È un po’ come se a nessuno fosse venuto
in mente di fare a Engels qualche domanda su Marx.
MICHELE SERRA
Questo libro ci ricorda come il Movimento nasca con una vocazione
social-ecologista che è la base del pensiero del Grillo “politico”.
On. LORENZO FIORAMONTI
Snaturati apre una nuova porta nel mondo del Movimento.
Una lettura fondamentale
FEDERICO PIZZAROTTI
Ai due padri noti del Movimento 5 Stelle, Beppe Grillo e Gianroberto
Casaleggio, bisogna aggiungerne un terzo: Marco Morosini, l’autore
del libro-testimonianza Snaturati1.
«il Fatto Quotidiano»
Come personalità che gli avrebbero aperto gli occhi Grillo nomina il
Premio Nobel americano Joseph Stiglitz, il sociologo tedesco Wolfgang
Sachs e lo scienziato italiano Marco Morosini, che lavora al Politecnico
di Zurigo2.
«Neue Zürcher Zeitung»
Futuro Terra Morosini Conferenze Lezioni Proiezionimorosini1952
Futuro Terra - Programma di proiezioni, conferenze, lezioni nei Marco Morosini- Patrocinatodal Ministewro dell'Ambiente, dal Provveditorato a gli studi, dalla Provincia e dal Comune di Milano
Verso sud - Proiezioni_conferenze_seminari_morosini_201007_111h26morosini1952
VERSO IL SUD - La spedizione del veliero Basile tra le montagne della Penisola Antartica - Proiezioni e conferenze di Marco Morosini - marcomorosini.eu
Cullen reducing energy demand EST 2011morosini1952
Reducing Energy Demand: What Are the Practical Limits?
Jonathan M. Cullen, Julian M. Allwood*, and Edward H. Borgstein
Cite this: Environ. Sci. Technol. 2011, 45, 4, 1711–1718
Publication Date:January 12, 2011
https://doi.org/10.1021/es102641n
Abstract
Concern over the global energy system, whether driven by climate change, national security, or fears of shortage, is being discussed widely and in every arena but with a bias toward energy supply options. While demand reduction is often mentioned in passing, it is rarely a priority for implementation, whether through policy or through the search for innovation. This paper aims to draw attention to the opportunity for major reduction in energy demand, by presenting an analysis of how much of current global energy demand could be avoided. Previous work led to a “map” of global energy use that traces the flow of energy from primary sources (fuels or renewable sources), through fuel refinery, electricity generation, and end-use conversion devices, to passive systems and the delivery of final energy services (transport, illumination, and sustenance). The key passive systems are presented here and analyzed through simple engineering models with scalar equations using data based on current global practice. Physically credible options for change to key design parameters are identified and used to predict the energy savings possible for each system. The result demonstrates that 73% of global energy use could be saved by practically achievable design changes to passive systems. This reduction could be increased by further efficiency improvements in conversion devices. A list of the solutions required to achieve these savings is provided.
The Photochemistry of the Future - 1912 - New Yorkmorosini1952
Giacomo Ciamician (1857-1922)
Nella memorabile conferenza “La fotochimica del futuro”, l’11 settembre 1912 a New York, egli si chiedeva “.. se non vi sia modo gareggiare con i processi fotochimici dei vegetali. In altre parole, se sia possibile fissare con opportune reazioni fotochimiche l’energia solare utilizzando acqua o anidride carbonica”. Oggi, infine, lo facciamo - seppure in modo sperimentale.
“Bisogna pensare all’avvenire - disse Ciamician nel 1912 - e sorge una domanda: l’energia solare fossile è la sola che possa essere usata nella vita e nella civiltà moderna? (…) La quantità di energia solare che arriva annualmente in un piccolo territorio tropicale che abbia una superficie grande come quella del Lazio equivale alla produzione annuale mondiale di carbon fossile. (…) L’enorme quantità di energia che la terra riceve dal sole va in gran parte dispersa. (…)
Le regioni desertiche, dove le condizioni del clima e del suolo vietano ogni cultura, sarà la fotochimica artificiale che le metterà in valore. Sull’arido suolo sorgeranno colonie industriali senza fuliggine e senza camini: selve di tubi di vetro e serre di ogni dimensione – camere si vetro – s’innalzeranno al sole ed in questi apparecchi trasparenti si compiranno quei processi fotochimici di cui fino allora le piante avevano il segreto ed il privilegio, ma che l’industria umana avrà saputo carpire: essa saprà farli ben altrimenti fruttare, perché la natura non ha fretta mentre l’umanità è frettolosa. (…).
E se giungerà in un lontano avvenire il momento in cui il carbone fossile sarà esaurito, non per questo la civiltà avrà fine: ché la vita e la civiltà dureranno finché splende il sole! E se alla civiltà del carbone, nera e nervosa dell’epoca nostra dovesse far seguito una civiltà più tranquilla basata sull’uso della energia solare non sarebbe male per il progresso e la felicità umana”.
A Metaindex of Development (MoD)
Marco Morosini, ETH Zurich
DRAFT - 2008
To be submitted to Social Indicators Research Abstract
A Metaindex of Development (MoD) for the 30 OECD countries was obtained through the country average rank in ten established international indices covering themes associated with development in industrialized countries: people and ecosystem wellbeing, human development, economic competitiveness, economic freedom, economic equality, information technology, environmental sustainability, gender gap, press freedom, corruption perception. The Metaindex answers the question: when development or relevant elements of it are measured, which OECD countries are more often in the top, in the middle or in the bottom ranks?
Iceland, Finland, Sweden, Denmark, Norway, Switzerland, Canada, Netherlands, Australia and Ireland are the top ten countries in the Metaindex ranking in 2006. These countries have a small population (10 millions in average) and seven of them are thinly populated. Compared with the next twenty countries, they have in average the lowest worldwide levels of corruption and the highest levels of press freedom, taxation, environmental stewardship and diffusion of information technology. Eight of the top ten countries rank in the top ten positions in the OECD ranking of satisfaction with life. G8 countries are in the middle of the Metaindex ranking, with Canada best placed (8) and Italy worst (25). The two best correlating rankings with the Metaindex ranking are those of the Corruption Perception Index (0.931), which appears to be the best proxy for development in the OECD countries, and of satisfaction with life (0.866).
Key words: development, metaindex, composite indicators, indices, OECD
IL DOMINIO MASCHILE - da: Snaturati, Marco Morosinimorosini1952
Il dominio maschile
Da: Marco Morosini
SNATURATI
Dalla social-ecologia al populismo
(auto)Biografia non autorizzata del Movimento 5 Stelle
-------------
L’evidenza del beneficio femminile (p. 29)
L’attuale corsa al collasso ecologico ed economico, è stata interamen- te guidata da uomini. Perché non cambiare guidatore? In un’intervista televisiva chiesero a Ruth Bader Ginsburg6, una dei nove attuali giudici della Corte Suprema degli Stati Uniti assurta alla popolarità di una rock-star, quale numero di donne riteneva opportuno nella Corte. La sua risposta semiseria fu: «Nove». Alla risata dell’intervistatore, la giu- dice rispose: «Per tanti anni abbiamo avuto tutti i giudici dello stesso genere. E nessuno lo ha trovato strano».
Chi ha fatto tutti i bambini? Donne. Chi ha fatto tutte le guerre? Uo- mini. Chi ha in corpo solo 400 gameti7 (“uno vale uno”), da proteggere e spendere come tesori? La donna. Chi produce miliardi di gameti (“uno vale l’altro”) da spendere e spandere8? L’uomo. Chi sa per natura e cultura, prendersi cura? Donne. Chi per natura e per cultura sa meglio distruggere e uccidere? Uomini. Quali Paesi sono al vertice delle clas- sifiche mondiali di benessere, equità, rispetto, socialità, accoglienza, protezione della natura? I Paesi scandinavi, nei quali le donne hanno più responsabilità e potere che altrove. Chi preferisce votare forze po- litiche che si impegnano per la giustizia sociale e la protezione della na- tura? Più donne che uomini.......
“SNATURATI”, quando Grillo era verde
Marco Morosini, ghost writer di Beppe Grillo, spiega l’involuzione del Movimento: dall’ecologia sociale al populismo. Milanoambiente, gennaio 2020
---------------------
MM: Nell’ambientalismo nato da sinistra, credo ci sia un grosso problema con il tema “lavoro”. Il tema “lavo- ro” è talmente importante e identificativo per la sinistra italiana che quando in scena entra lui, il lavoro, anche all’ambiente si chiede di fare un passo indietro. E anche alla salute. Il mito del lavoro, e del lavoro industriale so- prattutto, ha radici potenti: io me li ricordo i metalmec- canici di un tempo... erano il corpo d’elite della sinistra italiana, del PCI, del piùgrande partito comunista d’oc- cidente: erano i suoi marines... E ci sono ragioni storiche importanti da cui tutto questo va compreso... Ma c’è an- che qualcosa di esagerato, di fuorviante: quando abitavo a Milano passavo sempre, di fronte al Politecnico, vicino a un monumento con una grande iscrizione in bronzo: “Alla Libertà, alla Pace, al Lavoro”. Be’, libertà e pace sono due fini... il lavoro è un mezzo. Non è un valore, di per sé. R: Banalizzando: si lavora per vivere, non si vive per lavo- rare...
MA: Questo però che c’entra con l’ambientalismo?
MM: C’entra parecchio perché oggi ecologia vuol dire innanzitutto decrescita: produrre di meno,consumare di meno. E lavorare di meno, conseguentemente. Ma qui nasce una grossa difficoltà concettuale, nella sinistra ita- liana. Il primo articolo della Costituzione fa da monito: “L’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavo- ro”... sul lavoro, sul concetto di lavoro. Neanche “sui lavo- ratori” che sono persone, e in quanto tali possono spera- bilmente avere una vita più ampia di quella racchiusa nel loro lavoro. Insomma, queste cose, se le approfondissimo, spiegherebbero parecchio del perché le battaglie sulla ri- duzione dell’orario di lavoro sono fallite in Italia. Eppu- re in una prospettiva ecologica le riduzioni d’orario sono non soltanto opportune, ma doverose! In fondo il mon- do si salva in tre mosse: dimezzare l’energia consumata pro-capite, dimezzare il consumo di materie prime, di- mezzare l’orario di lavoro. (...)
http://www.marcomorosini.eu/archive/MilanoAmbiente.pdf
Late lessons from early warnings: the precautionary principle 1896–2000 morosini1952
Late lessons from early warnings: the precautionary principle 1896–2000
1. Introduction ................................................... 11
1.1. Late lessons from early warnings: an approach to learning from history 11
1.2. Whatisthe‘precautionaryprinciple’? .......................... 13
1.3. An early use of the precautionary principle: London, 1854 . . . . . . . . . . 14
1.4. Forestalling disasters: integrating science and public policy . . . . . . . . . 15
1.5. References............................................... 16
2018 Una società a 2000 watt: più benessere con meno energia - Milano 20.3.20...morosini1952
Una società a 2000 watt: più benessere con meno energia
20.5.2018 - Politecnico di Milano, Dipartimento energia, Master RIDEF 2.0 Reinventare l'energia - La riduzione dell'uso di energia primaria procapite da 5000-6000 watt (di potenza continua) a 2000 watt è la strategia ufficiale del governo svizzero dal 2002. E' un buon esempio da seguire nei paesi industrializzati. https://it.wikipedia.org/wiki/Società_a_2000_Watt
https://www.slideshare.net/morosini1952/2000-watt-morosinipadova2010
Germania sostenibile 1997_morosini_aggiornamenti_socialimorosini1952
GERMANIA SOSTENIBILE - Francesco Fischer (pseud. Marco Morosini)
Germania capace di futuro - Zukunftsfähiges Deutschland - non è solo un libro nè solo uno studio. E' un vero progetto culturale promosso da MISEREOR e dal BUND e concepito dall'Istituto di Wuppertal. Si deve anche a questo progetto se in Germania i temi della giustizia internazionale e della sostenibilità ambientale stanno riguadagnando spazio in un dibattito sociale sempre più dominato dalla questione della concorrenzialità del cosidetto Wirschaftsstandort Deutschland (Germania come "piazza economica").
L'UTOPIA DIGITALE DEL MOVIMENTO 5 STELLE
Tra digitalismo politico e tecno-populismo: ambiguità e limiti del Movimento Cinque Stelle - Intervista a Marco Morosini - 1 settembre 2018
ICT GOOD OR BAD FOR DEMOCRACY? Presentazionemorosini1952
Presentazione:
IS TECHNOLOGY GOOD OR BAD FOR DEMOCRACY?
INTRODUZIONE - Cristina Torsello, Nicole Denise Schiavon - Giugno 2018
Le nuove tecnologie sembrano essere la fine della politica. Utopia o realtà? I nuovi sistemi
mediatici, televisione commerciale e quindi Internet, avrebbero a poco a poco sostituito i
vecchi corpi intermedi politici mutando radicalmente il carattere della partecipazione
politica e contribuendo a ridefinirne le sue caratteristiche. La diffusione di internet ha
avuto e continuerà ad avere effetti dirompenti sulle forme della politica, non minori di
quelli avuti dall’invenzione della stampa all’inizio della modernità. Le democrazie europee,
sottoposte a sempre più nuove sfide, stanno attraversando mutamenti intensi in alcuni
ambiti fondamentali (crisi della rappresentanza, emersione dei populismi, leaderismi,
cattura oligarchica delle istituzioni, ecc…). L’uso dei media digitali evidenzia, infatti, gli
“effetti strutturali” della comunicazione politica (personalizzazione, spettacolarizzazione,
winnowing effects, ecc.) mentre non danno alcuna certezza che tutto ciò si tradurrà in un
incremento di intensità della voce e del potere di controllo dei cittadini e non, invece o
semplicemente, in una teatralizzazione spettatoriale della loro presenza, con il popolo che
da attore politico si fa audience. Ma è realmente così? La nostra ricerca ha avuto come
scopo principale quello di comprendere, attraverso il confronto con personalità illustri nel
mondo della e-democracy, le reali possibilità che il cittadino, in seguito all’evento di
internet abbia più potere e quali sono, in fin di conti, i vantaggi che le nuove tecnologie
forniscono alla democrazia.
IS TECHNOLOGY GOOD OR BAD FOR DEMOCRACY?
INTRODUZIONE - Cristina Torsello, Nicole Denise Schiavon - Giugno 2018
Le nuove tecnologie sembrano essere la fine della politica. Utopia o realtà? I nuovi sistemi
mediatici, televisione commerciale e quindi Internet, avrebbero a poco a poco sostituito i
vecchi corpi intermedi politici mutando radicalmente il carattere della partecipazione
politica e contribuendo a ridefinirne le sue caratteristiche. La diffusione di internet ha
avuto e continuerà ad avere effetti dirompenti sulle forme della politica, non minori di
quelli avuti dall’invenzione della stampa all’inizio della modernità. Le democrazie europee,
sottoposte a sempre più nuove sfide, stanno attraversando mutamenti intensi in alcuni
ambiti fondamentali (crisi della rappresentanza, emersione dei populismi, leaderismi,
cattura oligarchica delle istituzioni, ecc…). L’uso dei media digitali evidenzia, infatti, gli
“effetti strutturali” della comunicazione politica (personalizzazione, spettacolarizzazione,
winnowing effects, ecc.) mentre non danno alcuna certezza che tutto ciò si tradurrà in un
incremento di intensità della voce e del potere di controllo dei cittadini e non, invece o
semplicemente, in una teatralizzazione spettatoriale della loro presenza, con il popolo che
da attore politico si fa audience. Ma è realmente così? La nostra ricerca ha avuto come
scopo principale quello di comprendere, attraverso il confronto con personalità illustri nel
mondo della e-democracy, le reali possibilità che il cittadino, in seguito all’evento di
internet abbia più potere e quali sono, in fin di conti, i vantaggi che le nuove tecnologie
forniscono alla democrazia.
RICERCHE
Le moderne tecnologie digitali e in particolare internet
DER SPIEGEL Digitale Partei 5-Sterne-Bewegung teuflisch geniale Erfindungmorosini1952
DER SPIEGEL - Digitale Partei 5-Sterne-Bewegung teuflisch geniale Erfindung
Italien - »Eine teuflisch geniale Erfindung«
Marco Morosini, 65, langjähriger Ideen -
geber und Ghostwriter des Partei-Idols
Beppe Grillo, über den Weg der Fünf-
Sterne-Bewegung (M5S) in die Regierung
SPIEGEL: Herr Morosini, Sie zählten zu
den Geburtshelfern der Fünf-Sterne-
Bewegung. Sind Sie stolz darauf, dass sie
jetzt wohl Italien regieren wird?
Morosini: Ich habe Beppe Grillo, dem
Mitbegründer, geholfen, ein »Homo poli -
ticus« zu werden. Der späteren Partei
gegenüber war ich immer skeptisch.
Inzwischen ist sie eine Bedrohung für
die Demokratie und das zivilisierte
Miteinander in Italien wie in Europa.
SPIEGEL: Warum? Was steht Italien bevor?
Morosini: Sehr schlechte Zeiten, zumindest
mit einer Regierung aus M5S und
der Lega unter Matteo Salvini. Die Lega
hat alle kriminellen Machenschaften
Silvio Berlusconis mitgetragen. Sie habe
sogar »dieses Land zerstört« – wie der
M5S-Chef Luigi Di Maio oft betonte, allerdings
nur bis kurz vor den Wahlen.
SPIEGEL: Sind die »Grillini« als angeblich
erste digitale Partei der Welt leichter
manipulierbar?
Morosini: Die digitale Partei ist eine teuflisch
geniale Erfindung, die die totale Kontrolle
und Manipulation der eigenen
Abgeordneten und Aktivisten ermöglicht.
SPIEGEL: Sie sind ein Freund und
Weg begleiter Grillos. Wie viel Macht hat
er noch?
Morosini: In der Partei hat er nie Macht
gehabt. Aber er hat ihr die Stimme und
das Gesicht gegeben. Das Hirn der Partei
war und ist woanders.
SPIEGEL: Das Mailänder Unternehmen
Casaleggio gilt als strategische Schalt -
zentrale. Was trauen Sie einer Regierung
unter dem M5S-Vorsitzenden Luigi
Di Maio zu?
Morosini: Er brilliert in den TV-Talkshows,
ohne eine einzige Idee zu formulieren –
er macht das so gut, dass die eigentlichen
M5S-Macher zu Hause auf dem Sofa ihre
Fernbedienung, mit der sie ihn steuern,
beruhigt aus der Hand legen dürfen.
SPIEGEL: Welche Überlebensdauer
räumen Sie einer Regierung aus M5S und
Lega ein?
Morosini: Wahrscheinlich eine sehr
kurze – aber Italien ist immer für Über -
raschungen gut. WMA
Flat-tax Lega-M5S calcolata da economista Massimo Baldini morosini1952
La flat-tax Lega-M5S calcolata dall’economista Massimo Baldini - Roberto Petrini, Repubbica 12.5.18
I calcoli fatti all’istante da Massimo Baldini, economista dell’Università di Modena, tra i massimi esperti della materia, e che sono in uscita su lavoce. info, destano preoccupazione. La «quasi» flat tax, un compromesso tra le tre aliquote proposte dai grillini e l’aliquota unica brandita dalla Lega, ha due aliquote Irpef del 15 e del 20 per cento invece delle attuali cinque (dal 23 fino a 15 mila euro al 43 oltre i 75 mila euro) ed ha un carattere «familiare», cioè nel caso ci siano due partner questi pagheranno le tasse sulla somma dei due rispettivi redditi e non separatamente come avviene oggi.
2000 Watt society in Zurich 2016 Martina Blum presentation in Sydneymorosini1952
On the way to a 2000 Watt society Zurich’s path to sustainable energy use
2016 Australian Summer Study on Energy Productivity Sydney 25 February, 2016 Martina Blum, Energy Expert, Energy Officer City of Zurich