Inventaire Du Secteur Privé De La Santé Du Mali & Proposition D’un Nouveau Fo...HFG Project
English
As part of the Mali PSA conducted in 2017, an inventory of the private sector in Mali was also completed to better identify the profile of the situation of staff and private for-profit structures in Mali. The report of the inventory describes the profile of private health care providers and institutional characteristics as well as the format of the new and updated database.
French
Dans le cadre du PSA réalisé en 2017, un inventaire du secteur privé au Mali a également été réalisé pour mieux identifier le profil de la situation du personnel et des structures privées à but lucratif au Mali. Le rapport de l’inventaire décrit le profil des prestataires de soins de santé privés et les caractéristiques institutionnelles ainsi que le format de la base de données actualisée.
La dispensa del corso di Interazione uomo-macchina con elementi di comunicazione multimodale - corso avanzato
Corso di Laurea "Interfacce e Tecnologie della Comunicazione"
Università degli Studi di Trento
www.giovannicatellani.it
Una strategia di politica aziendale.
Ripensare la politica aziendale attraverso la legalità.
Organizzazione aziendale e responsabilità.
Il Sistema 231.
Responsabilità da reato delle aziende.
Prevenire la corruzione attraverso i valori: etica e legalitàAndrea Ferrarini
Penso che la prevenzione della corruzione passi non soltanto dal rafforzamento dall'introduzione di nuovi controlli negli enti pubblici. E' altrettanto importante "ricostruire" i valori dell'etica pubblica. La crisi di senso della politica, il vuoto dei valori, il limite di un'etica (e di una politica) basata solo sull'individualismo, sono cose note a tutti. Ma come si può reagire a questo vuoto, a questa crisi? Nei miei incontri di formazione, sto cominciando a proporre di ricostruire l'etica pubblica, attraverso due nozioni (quella di responsabilità e quella di fedeltà), che sono stati definiti in modo nuovo dai filosofi etici contemporanei. Fedeltà e responsabilità possono "fondare" e "giustificare" la legalità, che è rinuncia alla propria libertà assoluta in nome della legge. E possono "dare valore" al ruolo degli enti pubblici, dei dipendenti pubblici e di tutto ciò che tutela gli interessi di tutti noi
Master Diritto Societario: Affari, Governance e ComplianceAlma Laboris
Il Governo Societario definisce le relazioni di una Società: è necessario, dunque, che l'approccio a questo contesto avvenga con piena dimestichezza di tutti i profili connessi alla Corporate Governance, dagli assetti di amministrazione e controllo alle attività degli organi, nel rispetto delle normative
Inventaire Du Secteur Privé De La Santé Du Mali & Proposition D’un Nouveau Fo...HFG Project
English
As part of the Mali PSA conducted in 2017, an inventory of the private sector in Mali was also completed to better identify the profile of the situation of staff and private for-profit structures in Mali. The report of the inventory describes the profile of private health care providers and institutional characteristics as well as the format of the new and updated database.
French
Dans le cadre du PSA réalisé en 2017, un inventaire du secteur privé au Mali a également été réalisé pour mieux identifier le profil de la situation du personnel et des structures privées à but lucratif au Mali. Le rapport de l’inventaire décrit le profil des prestataires de soins de santé privés et les caractéristiques institutionnelles ainsi que le format de la base de données actualisée.
La dispensa del corso di Interazione uomo-macchina con elementi di comunicazione multimodale - corso avanzato
Corso di Laurea "Interfacce e Tecnologie della Comunicazione"
Università degli Studi di Trento
www.giovannicatellani.it
Una strategia di politica aziendale.
Ripensare la politica aziendale attraverso la legalità.
Organizzazione aziendale e responsabilità.
Il Sistema 231.
Responsabilità da reato delle aziende.
Prevenire la corruzione attraverso i valori: etica e legalitàAndrea Ferrarini
Penso che la prevenzione della corruzione passi non soltanto dal rafforzamento dall'introduzione di nuovi controlli negli enti pubblici. E' altrettanto importante "ricostruire" i valori dell'etica pubblica. La crisi di senso della politica, il vuoto dei valori, il limite di un'etica (e di una politica) basata solo sull'individualismo, sono cose note a tutti. Ma come si può reagire a questo vuoto, a questa crisi? Nei miei incontri di formazione, sto cominciando a proporre di ricostruire l'etica pubblica, attraverso due nozioni (quella di responsabilità e quella di fedeltà), che sono stati definiti in modo nuovo dai filosofi etici contemporanei. Fedeltà e responsabilità possono "fondare" e "giustificare" la legalità, che è rinuncia alla propria libertà assoluta in nome della legge. E possono "dare valore" al ruolo degli enti pubblici, dei dipendenti pubblici e di tutto ciò che tutela gli interessi di tutti noi
Master Diritto Societario: Affari, Governance e ComplianceAlma Laboris
Il Governo Societario definisce le relazioni di una Società: è necessario, dunque, che l'approccio a questo contesto avvenga con piena dimestichezza di tutti i profili connessi alla Corporate Governance, dagli assetti di amministrazione e controllo alle attività degli organi, nel rispetto delle normative
Giornata della Trasparenza 2014: incontro con gli stakeholder
Al centro dell’attenzione, per una condivisione di risultati e prospettive:
• Il ruolo e lo scenario della Camera di Commercio nel nostro territorio per un percorso decisionale condiviso e trasparente
•Relazione Performance 2013: i risultati delle azioni camerali a sostegno del sistema economico locale
•Linee ed obiettivi strategici futuri nella Relazione Previsionale e Programmatica 2015 in vista del Piano Performance 2015-2017
•Trasparenza, Legalità e Prevenzione della corruzione: un processo di miglioramento dell’azione amministrativa e della qualità dei servizi della Camera di Commercio fondato sulla partecipazione
Interventi di Alberto Zambianchi - Presidente della Camera di Commercio di Forlì-Cesena
Antonio Nannini - Segretario Generale, Responsabile della Prevenzione della corruzione e della Trasparenza
della Camera di Commercio di Forlì-Cesena
Legalità e credito. L'investimento in sicurezza per la libera attività d'impresaaiccon
"Legalità e Credito. L’investimento in sicurezza per la libera attività d’impresa" è il tema della ricerca promossa dall’Associazione Nazionale Funzionari di Polizia (ANFP) e curata da AICCON. La ricerca (i cui autori sono prof. Giovanni Maria Mazzanti, Università di Bologna, e Sara Rago, AICCON Ricerca) ha evidenziato come, in un quadro di generale riduzione del costo del denaro per tutta l’area euro e in un contesto di crescente rischio di razionamento del credito a causa della crisi di liquidità del sistema bancario europeo, la riduzione del costo del denaro in Italia sia avvenuta in modo diversificato a seconda delle regioni con un differenziale sempre a svantaggio delle regioni del Sud. Basandosi anche su precedenti studi empirici condotti, si è dimostrata l’esistenza di un’ipotesi di correlazione tra la presenza delle criminalità organizzata e il costo del credito.
La soluzione di KPMG è in grado di gestire più compliance normative contemporaneamente agevolando un processo di efficienza e di collaborazione delle informazioni tra le varie funzioni deputate al controllo interno e alla gestione delle compliance alle normative.
Il Modello di KPMG consente di condividere le informazioni che possono essere condivise tra i vari referenti come ad esempio gli esiti dei test e delle verifiche in ambito compliance Legge 262/05 possono essere condivisi con i referenti della compliance D. Lgs. 231/01 consentendo un processo di efficientamento nel testing.
Nel contempo, la segregazione degli accessi, consente di visionare e
modificare i soli dati di competenza; ad esempio l’inserimento di nuovi reati nell’applicazione dovrebbe essere svolta dai rappresentanti legali, mentre altri referenti aziendali devono poter solo visualizzare i dati.
Inoltre il Modello di KPMG consente di responsabilizzare ogni referente aziendale per i propri compiti attivando specifici workflow che consento di approvare le singole operazioni. Un esempio è il processo di approvazione di un risk assessment effettuato in ambito 231/01, nel caso un Soggetto Apicale deleghi un altro responsabile aziendale alla compilazione del risk assessment (questionatio) deve poter approvare i valori del risk assessment inseriti dal delegato e l’approvazione deve rimanere tracciata nell’applicazione.
Corriere della Sera - Articolo sul rating di legalitàGregorio Fogliani
Articolo sul rating di legalità che, al momento, non ha ancora un decreto. Sono soltanto 31 le imprese che, fino ad ora, lo hanno ottenuto. Tra queste anche Qui! Group, la società di Gregorio Fogliani.
Documentazione del progetto di Educazione alla legalità nelle prime classi della scuola primaria Italo Falcomatà di Reggio Calabria, nell'anno scolastico 2006 2007
Questo lavoro nasce in risposta alle esigenze di Banca Popolare del Mediterraneo di ampliare la propria clientela, raggiungendo soggetti ubicati in territori distanti dalla sede centrale. L'esigenza si è ritenuta potesse essere pienamente soddisfatta attraverso l'offerta di un “conto corrente on line” da offrire quale plus competitivo nell'ambito dei classici servizi di home banking già offerti alla clientela BPMed. Per rispondere a tale esigenza si è resa indispensabile un’analisi di mercato dei principali competitors, lo studio delle principali normative nonché dei rischi bancari. Infine si è provveduto alla redazione del contratto ed allo sviluppo di una strategia di comunicazione per la promozione del prodotto bancario.
AEC Underwriting Agenzia di Assicurazione e Riassicurazione SpA, prima azienda italiana del settore assicurativo ad aver ottenuto nel 2013 il “Rating di Legalità”, annuncia il rinnovo del Rating da parte dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (Agcm) [...]
DAL 19 MARZO 2019 L’AMMINISTRATORE DI SRL HA UNA RESPONSABILITA’ PERSONALE IN PIU’
E’ RESPONSABILE PERSONALMENTE (QUINDI CON TUTTO IL SUO PATRIMONIO) DEI DEBITI DELLA SOCIETA’ NEL CASO IN CUI NON ABBIA DOTATO L’AZIENDA DI UN SISTEMA DI CONTROLLO E/O MONITORAGGIO PER RILEVARE TEMPESTIVAMENTE GLI INDIZI DI CRISI E LA PERDITA DELLA CONTINUITA’ AZIENDALE CHE NON CONSENTANO LA CONSERVAZIONE DEL PATRIMONIO SOCIALE E NEL CASO IN CUI NON SI SIA ATTIVATO SENZA INDUGIO PER ADOTTARE GLI STRUMENTI PREVISTI DALL’ORDINAMENTO PER RISOLVERE LA CRISI.
La legge, la tecnologia e la sicurezza dei dati e dei sistemi (Giorgio Spedic...Giorgio Spedicato
La sicurezza e la riservatezza nel trattamento dei dati trovano sempre uno spazio sempre maggiore nella disciplina comunitaria e nazionale.
Allo stato, le normative più interessanti sono certamente il D.Lgs. 196/03 sul trattamento dei dati personali e il D.Lgs. 231/01 sulla responsabilità delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni. Con l'abrogazione dell'obbligo di aggiornamento del Documento Programmatico sulla Sicurezza, tuttavia, i modelli organizzativi ex D.Lgs. 231/01 rappresentano l'ultima misura di sicurezza documentale ancora obbligatoria, sia pure limitatamente ai reati presupposto della legge. L'intervento illustra gli obblighi di sicurezza ancora esistenti per legge e il loro impatto sulle aziende.
Giornata della Trasparenza 2014: incontro con gli stakeholder
Al centro dell’attenzione, per una condivisione di risultati e prospettive:
• Il ruolo e lo scenario della Camera di Commercio nel nostro territorio per un percorso decisionale condiviso e trasparente
•Relazione Performance 2013: i risultati delle azioni camerali a sostegno del sistema economico locale
•Linee ed obiettivi strategici futuri nella Relazione Previsionale e Programmatica 2015 in vista del Piano Performance 2015-2017
•Trasparenza, Legalità e Prevenzione della corruzione: un processo di miglioramento dell’azione amministrativa e della qualità dei servizi della Camera di Commercio fondato sulla partecipazione
Interventi di Alberto Zambianchi - Presidente della Camera di Commercio di Forlì-Cesena
Antonio Nannini - Segretario Generale, Responsabile della Prevenzione della corruzione e della Trasparenza
della Camera di Commercio di Forlì-Cesena
Legalità e credito. L'investimento in sicurezza per la libera attività d'impresaaiccon
"Legalità e Credito. L’investimento in sicurezza per la libera attività d’impresa" è il tema della ricerca promossa dall’Associazione Nazionale Funzionari di Polizia (ANFP) e curata da AICCON. La ricerca (i cui autori sono prof. Giovanni Maria Mazzanti, Università di Bologna, e Sara Rago, AICCON Ricerca) ha evidenziato come, in un quadro di generale riduzione del costo del denaro per tutta l’area euro e in un contesto di crescente rischio di razionamento del credito a causa della crisi di liquidità del sistema bancario europeo, la riduzione del costo del denaro in Italia sia avvenuta in modo diversificato a seconda delle regioni con un differenziale sempre a svantaggio delle regioni del Sud. Basandosi anche su precedenti studi empirici condotti, si è dimostrata l’esistenza di un’ipotesi di correlazione tra la presenza delle criminalità organizzata e il costo del credito.
La soluzione di KPMG è in grado di gestire più compliance normative contemporaneamente agevolando un processo di efficienza e di collaborazione delle informazioni tra le varie funzioni deputate al controllo interno e alla gestione delle compliance alle normative.
Il Modello di KPMG consente di condividere le informazioni che possono essere condivise tra i vari referenti come ad esempio gli esiti dei test e delle verifiche in ambito compliance Legge 262/05 possono essere condivisi con i referenti della compliance D. Lgs. 231/01 consentendo un processo di efficientamento nel testing.
Nel contempo, la segregazione degli accessi, consente di visionare e
modificare i soli dati di competenza; ad esempio l’inserimento di nuovi reati nell’applicazione dovrebbe essere svolta dai rappresentanti legali, mentre altri referenti aziendali devono poter solo visualizzare i dati.
Inoltre il Modello di KPMG consente di responsabilizzare ogni referente aziendale per i propri compiti attivando specifici workflow che consento di approvare le singole operazioni. Un esempio è il processo di approvazione di un risk assessment effettuato in ambito 231/01, nel caso un Soggetto Apicale deleghi un altro responsabile aziendale alla compilazione del risk assessment (questionatio) deve poter approvare i valori del risk assessment inseriti dal delegato e l’approvazione deve rimanere tracciata nell’applicazione.
Corriere della Sera - Articolo sul rating di legalitàGregorio Fogliani
Articolo sul rating di legalità che, al momento, non ha ancora un decreto. Sono soltanto 31 le imprese che, fino ad ora, lo hanno ottenuto. Tra queste anche Qui! Group, la società di Gregorio Fogliani.
Documentazione del progetto di Educazione alla legalità nelle prime classi della scuola primaria Italo Falcomatà di Reggio Calabria, nell'anno scolastico 2006 2007
Questo lavoro nasce in risposta alle esigenze di Banca Popolare del Mediterraneo di ampliare la propria clientela, raggiungendo soggetti ubicati in territori distanti dalla sede centrale. L'esigenza si è ritenuta potesse essere pienamente soddisfatta attraverso l'offerta di un “conto corrente on line” da offrire quale plus competitivo nell'ambito dei classici servizi di home banking già offerti alla clientela BPMed. Per rispondere a tale esigenza si è resa indispensabile un’analisi di mercato dei principali competitors, lo studio delle principali normative nonché dei rischi bancari. Infine si è provveduto alla redazione del contratto ed allo sviluppo di una strategia di comunicazione per la promozione del prodotto bancario.
AEC Underwriting Agenzia di Assicurazione e Riassicurazione SpA, prima azienda italiana del settore assicurativo ad aver ottenuto nel 2013 il “Rating di Legalità”, annuncia il rinnovo del Rating da parte dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (Agcm) [...]
DAL 19 MARZO 2019 L’AMMINISTRATORE DI SRL HA UNA RESPONSABILITA’ PERSONALE IN PIU’
E’ RESPONSABILE PERSONALMENTE (QUINDI CON TUTTO IL SUO PATRIMONIO) DEI DEBITI DELLA SOCIETA’ NEL CASO IN CUI NON ABBIA DOTATO L’AZIENDA DI UN SISTEMA DI CONTROLLO E/O MONITORAGGIO PER RILEVARE TEMPESTIVAMENTE GLI INDIZI DI CRISI E LA PERDITA DELLA CONTINUITA’ AZIENDALE CHE NON CONSENTANO LA CONSERVAZIONE DEL PATRIMONIO SOCIALE E NEL CASO IN CUI NON SI SIA ATTIVATO SENZA INDUGIO PER ADOTTARE GLI STRUMENTI PREVISTI DALL’ORDINAMENTO PER RISOLVERE LA CRISI.
La legge, la tecnologia e la sicurezza dei dati e dei sistemi (Giorgio Spedic...Giorgio Spedicato
La sicurezza e la riservatezza nel trattamento dei dati trovano sempre uno spazio sempre maggiore nella disciplina comunitaria e nazionale.
Allo stato, le normative più interessanti sono certamente il D.Lgs. 196/03 sul trattamento dei dati personali e il D.Lgs. 231/01 sulla responsabilità delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni. Con l'abrogazione dell'obbligo di aggiornamento del Documento Programmatico sulla Sicurezza, tuttavia, i modelli organizzativi ex D.Lgs. 231/01 rappresentano l'ultima misura di sicurezza documentale ancora obbligatoria, sia pure limitatamente ai reati presupposto della legge. L'intervento illustra gli obblighi di sicurezza ancora esistenti per legge e il loro impatto sulle aziende.
Presentazione a supporto di Emanuele Riva, ACCREDIA, Vice-Direttore Generale e Stefano Aldini, CONFORMA al webinar "GOVERNANCE DELLE ORGANIZZAZIONI UNI ISO 37301:2021 - IL NUOVO SISTEMA DI GESTIONE DELLA COMPLIANCE" del 7 luglio 2021
Nuova normativa sulle startup - Agosto 2013Parma Couture
Il Ministero dello Sviluppo Economico ha pubblicato sul proprio sito una sintesi della normativa sulle startup in considerazione delle ultime modifiche approvate.
La R.C.S. SRL, ispirandosi a concetti chiave quali ricerca e sviluppo, segue le aziende ponendo la
massima attenzione alla sinergia tra servizi offerti e la massima efficacia d’intervento.
1. RATING DI LEGALITA’
Delibera AGCM del 14
novembre 2012 n°24075
Andrea Chiappa
con la collaborazione Elena Ghidetti
2. INDICE
Che cos’è il rating di legalità?
A cosa serve?
Chi può richiederlo?
Indice di valutazione dei
requisiti
Requisiti minimi essenziali
Requisiti aggiuntivi
Durata, rinnovo, sospensione,
revoca
Link utili
3. CHE COS’E’ IL RATING
DI LEGALITA’?
E’ un tipo di rating etico destinato
alle imprese italiane, disciplinato
e promosso dall’Autorità garante
della concorrenza e del mercato
(AGCM).
Nasce nel 2012, con lo scopo di
fornire una valutazione/misurazione
qualitativa di eticità e legalità
delle imprese e dei suoi
comportamenti.
4. A COSA SERVE?
E’ un’efficace prova che certifica
il comportamento etico e legale
delle imprese a tutela degli
stakeholders (clienti,fornitori, investitori,
istituzioni, ecc…).
Viene considerato in sede di
concessione di finanziamenti
pubblici da parte delle P.A.
Ha valenza in sede di accesso al
credito bancario.(Infatti, la banca che non
concedesse crediti ad una impresa avente rating, sarà
tenuta a motivare la scelta con apposita nota alla
Banca d’Italia).
5. CHI PUO’ RICHIEDERLO?
Può accedere alla richiesta di rating,
l’impresa in forma individuale o
collettiva:
avente sede operativa nel territorio
nazionale;
che abbia raggiunto un fatturato
minimo di due milioni di euro
nell’ultimo esercizio chiuso
nell’anno precedente alla richiesta
di rating;
che alla data della richiesta di
rating, risulti iscritta nel
registro delle imprese da almeno due
anni.
6. INDICE DI VALUTAZIONE
DEI REQUISITI
DA UNA A TRE ‘STELLETTE’
Il rating avrà un range tra un minimo
di una “stelletta” a un massimo di
tre “stellette”, attribuito
dall’Autorità sulla base delle
dichiarazioni delle aziende che
verranno verificate tramite
controlli incrociati con i dati in
possesso delle pubbliche
amministrazioni interessate.
7. INDICE DI VALUTAZIONE
DEI REQUISITI
UNA “STELLETTA”
Una “stelletta” rappresenta il
punteggio minimo ottenibile, viene
attribuita alle imprese che
possiedono i requisiti minimi
essenziali, determinati dall’ AGCM.
DA DUE A TRE “STELLETTE”
Le ulteriori due “stellette” ottenibili,
vengono attribuite in base al possesso
dimostrato di sei requisiti aggiuntivi,
non essenziali.
N.B Per ogni requisito aggiuntivo posseduto, viene riconosciuto
un “+”. Ad ogni tre “+” viene attribuita una “stelletta” (Max 6
“+”, equivalenti a tre “stellette”).
8. REQUISITI MINIMI
ESSENZIALI (1)
L’impresa deve dichiarare:
che l’imprenditore e gli altri soggetti
(direttore tecnico, direttore generale,
rappresentante legale, amministratori, soci)
non sono destinatari di misure di prevenzione
e/o cautelari, sentenze/decreti penali di
condanna, sentenze di patteggiamento per
reati tributari.
di non avere subito condanne e non essere
stata iniziata azione penale, per reati di
mafia.
di non essere destinataria di sentenze di
condanna né di misure cautelari per gli
illeciti amministrativi dipendenti dai reati
di cui al d.lgs. n. 231/2001.
9. REQUISITI MINIMI
ESSENZIALI (2)
di non essere destinataria di provvedimenti
dell’autorità competente di accertamento di
un maggior reddito imponibile rispetto a
quello dichiarato.
di effettuare pagamenti e transazioni
finanziarie di ammontare superiore alla
soglia di mille euro esclusivamente tramite
strumenti di pagamento tracciabili, secondo
le modalità previste.
di non essere destinataria di provvedimenti
di revoca di finanziamenti pubblici di cui è
stata beneficiaria, per i quali non siano
stati assolti gli obblighi di restituzione.
10. REQUISITI MINIMI
ESSENZIALI (3)
di non essere destinataria di provvedimenti
dell’autorità competente di accertamento
della mancata tutela della salute e della
sicurezza nei luoghi di lavoro.
di non essere destinataria di provvedimenti
di condanna per illeciti antitrust gravi.
di non aver compiuto violazioni in materia
di obblighi retributivi, contributivi e
assicurativi e di obblighi relativi alle
ritenute fiscali concernenti i propri
dipendenti e collaboratori.
11. REQUISITI AGGIUNTIVI (1)
Il punteggio base sarà incrementato di un
“più” al ricorrere di ciascuna delle
seguenti condizioni:
rispettare i contenuti del Protocollo
di legalità sottoscritto dal Ministero
dell’Interno e da Confindustria, e a
livello locale dalle Prefetture e dalle
associazioni di categoria.
utilizzare sistemi di tracciabilità dei
pagamenti anche per importi inferiori
rispetto a quelli fissati dalla legge.
adottare processi per garantire forme
di Corporate Social Responsibility.
12. REQUISITI AGGIUNTIVI (2)
adottare una struttura organizzativa
che effettui il controllo di conformità
delle attività aziendali a disposizioni
normative applicabili all’impresa o un
modello organizzativo ai sensi del
d.lgs. 231/2001.
essere iscritte in uno degli elenchi di
fornitori, prestatori di servizi ed
esecutori di lavori non soggetti a
tentativi di infiltrazione mafiosa
(white list).
avere aderito a codici etici di
autoregolamentazione adottati dalle
associazioni di categoria.
13. DURATA,RINNOVO,
SOSPENSIONE E REVOCA
Il rating di legalità ha durata di due
anni dal rilascio ed è rinnovabile su
richiesta. In caso di perdita di uno
dei requisiti essenziali, l’Autorità
dispone la revoca del rating. Se
vengono meno i requisiti grazie ai
quali l’azienda ha ottenuto un rating
più alto l’Antitrust riduce il numero
di stellette.
L’Autorità manterrà aggiornato sul
proprio sito l’elenco delle imprese
cui il rating di legalità è stato
attribuito, sospeso, revocato, con la
relativa decorrenza.
14. LINK UTILI
Per l'ottenimento del rating di legalità, l'impresa
richiedente deve presentare domanda all'Autorità,
mediante la compilazione dell'apposito
modulo in formato elettronico.
La domanda deve essere sottoscritta dal legale
rappresentante dell'impresa richiedente e deve essere
inoltrata per via telematica, seguendo le
istruzioni per l'inoltro della domanda.
Scarica il Regolamento completo AGCM