SlideShare a Scribd company logo
1 of 9
PROGRAMMA POLITICO 2012


Si espone di seguito il programma politicodi Giovani Italiani Uniti, sempre
migliorabile attraverso l’apporto di nuove valide proposte ad opera dei
sostenitori.

L’obiettivo più generale, del benessere diffuso per tutti i cittadini italiani,
puntiamo a raggiungerlo attraverso 7 azioni:

   1.   Pulizia delle Istituzioni;
   2.   Ben servito ai Mercati Finanziari;
   3.   Rilancio dell’Economia;
   4.   Zero Burocrazia;
   5.   Giustizia e Sanità senza sprechi;
   6.   Università garanzia di lavoro;
   7.   Vero Welfare.
Primo step: Pulizia delle istituzioni



Siamo stanchi di dover sopportare il peso di una macchina politica
ridondante, costosa ed inefficiente e di una lentezza legislativa che
paralizza il Paese, perciò proponiamo una riduzione drastica dei politici e
dei loro privilegi attraverso i seguenti punti:

     Eliminazione del Senato della Repubblica, duplicato della Camera
     dei Deputati, dettando regole, in termini di composizione di
     quest’ultima che rispettino l’elettorato nazionale (introduzione di
     quote rosa, quote azzurre, quote bianche e quote tricolore, dove il
     rosa simboleggia le donne, l’azzurro i giovani, il bianco gli anziani ed
     il tricolore la collocazione geografica degli elettori);
     Riduzione del numero dei parlamentari a 300 e del loro reddito
     netto complessivo ad un importo più equo, senza diritti pensionistici
     guadagnati dopo solo mezzo mandato elettorale;
     Taglio dei privilegi della casta politica (riduzione del numero delle
     auto blu, dei portaborse, dei voli privati ecc..);
     Divieto di ricoprire cariche pubbliche per i condannati in via
     definitiva;
     Eliminazione di immunità parlamentari, Lodo Alfano, Legittimo
     Impedimento e quant’altro;
     Inasprimento delle pene detentive per reati commessi
     nell’adempimento di pubblici uffici, quali corruzione, concussione,
     peculato..;
     Obbligo di pubblicità, con cadenza annuale, per il Bilancio dello
     Stato Italiano, al fine di far valutare ai cittadini l’operato della
     squadra di Governo e Parlamento che hanno gestito il Paese.
Riduzione dei rimborsi elettorali ai partiti ed obbligo di pubblicità e
     revisione dei bilanci dei partiti beneficiari di rimborso




Secondo Step: Ben servito ai mercati finanziari

Non ci va più che il nostro Paese sia ostaggio dell’alta finanza
internazionale, del sentiment dei mercati finanziari e delle agenzie di
rating, perciò proponiamo alcune misure:

     Riacquisto del Debito Pubblico Italiano da parte di banche, cittadini
     e imprese nazionali, in modo da tenerlo in mano nostra e non dover
     temere più lo SPREADimposto dal giudizio dei mercati, facendo così
     calare notevolmente gli interessi da corrispondere sullo stesso e
     sbloccando ingenti miliardi di euro;
     Aumento della tassazione delle rendite finanziarie e delle operazioni
     meramente speculative;
     Tetto ai compensidei gestori di portafogli titoli, SIM, SICAV, Fondi
     Comuni ecc.. ed inasprimento delle pene per condotte lesive degli
     interessi dei risparmiatori messe in atto da questi ultimi, con
     introduzione della responsabilità oggettiva in capo alle società di cui
     fanno parte, per incentivare il controllo di queste ultime sui propri
     manager (estendere il ddl 231 sulle imprese al settore finanziario);
     Vincolo automatico per le banche di destinare almeno il 60% dei
     finanziamenti del FMI al settore famiglie e imprese nazionali, con
     obbligo di rendicontazione;
TerzoStep: Rilancio dell’Economia

Il rigore tedesco sta danneggiando la nostra economia; per rilanciarla
occorre far aumentare i consumi, quindi la fiducia di lavoratori e imprese,
perciò servono misure per la crescita. Noi proponiamo:

     Drastica riduzione del cuneo fiscale sui lavoratori delle imprese
     italiane, per contrastare la disoccupazione ed incentivare la nascita
     di nuove aziende e gli investimenti;
     Eliminazione della legge Biagi e soppressione di tutte le tipologie di
     contratti precari, lasciando esclusivamente il tempo determinato
     (con salario minimo per settore e contributi più pesanti per le
     imprese) ed il tempo indeterminato;
     Incentivi a favore del Comparto Green (Energie Rinnovabili, Prodotti
     Ecosostenibili ed Ecocompatibili, Tutela Ambientale, nuove
     tecnologie non inquinanti ecc..);
     Lotta agli sprechi attraverso la SpendingReview;
     Intensificare la lotta all’evasione fiscale, introducendo il reato di
     “favoreggiamento dell’ evasione fiscale” per i professionisti
     (Commercialisti, Ragionieri, Esperti Contabili..) delle imprese
     condannate per tale crimine,con possibilità per gli agenti di ricorrere
     alle intercettazioni telefoniche, informatiche ed ambientali per
     dimostrare il coinvolgimento del consulente, al fine di incentivare gli
     studi a denunciare i propri clientievasori;
     Riduzione dell’IMU, da pagare solo su seconde case ed in
     proporzione non solo al numero di vani/metratura dell’immobile,
     ma anche al reddito del possessore;
Vendita del Patrimonio dello Stato;
Tassazione dei Grandi Patrimoni per redistribuire le risorse e
garantire equità sociale;
Possibilità di utilizzo dei lavoratori che percepiscono la cassa
integrazione o la disoccupazione da parte delle altre imprese per
momentanee esigenze di manodopera, versando semplicemente
l’integrazione salariale mancante (0% nel caso di disoccupazione,
20% dello stipendio in caso di cassa integrazione)
Lotta al lavoro nero e sommerso attraverso maggiori controlli di
Ispettorato del Lavoro e Guardia di Finanza;
Interventi a favore del Mezzogiorno, in termini di realizzazione di
maggiori infrastrutture di collegamento col Nord e di incentivi per la
creazione di nuove imprese, con potenziamento dei controlli
sull’effettivo utilizzo dei contributi pubblici;
Diretta compensazione tra debiti e crediti delle imprese nei
confronti dello Stato, trasformando in credito d’imposta il credito
commerciale vantato dalle aziende nei confronti della PA.
QuartoStep: Zero burocrazia

Italia, paese delle carte e degli uffici: vogliamo dire basta all’esagerato
numero di adempimenti necessari per aprire un’impresa, per ottenere
un’autorizzazione, una licenza o una firma. La burocrazia è uno dei
principali fattori alla base del clientelismo perché <<se conosco il politico
ottengo prima il certificato..>>. Noi vogliamo ridurre al minimo le
lungaggini amministrative, anche e soprattutto per dare un calcio al
clientelismo ed alla corruzione..

     Sistema di premi per il rendimento del singolo lavoratore della PA e
     per la produttività della “squadra” di cui quest’ultimo fa parte e di
     sanzioni in caso di basso rendimento/produttività;
     Tetto agli stipendi dei manager pubblici e riduzione delle consulenze
     esterne di comuni e PA;
     Corsi di formazione obbligatori per i dipendenti pubblici, col sistema
     dei crediti formativi, già in atto in vari settori economici;
     Razionalizzazione attraverso accorpamenti e riduzioni di uffici con
     funzioni simili o analoghe;
     Abbreviazione dei tempi delle pratiche attraverso un riordino
     normativo ed uno snellimento del procedimento amministrativo;

  • Trasparenza dei concorsi pubblici ed inoltro degli esiti delle
  procedure selettive direttamente alla residenza dei partecipanti, onde
  evitare rapidi insabbiamenti delle graduatorie, con possibilità di
  accesso a tutti gli atti dei concorsi da parte dei candidati (ad esempio
  alle prove dei soggetti risultati vincitori, con possibilità di ricorso in
  caso di irregolarità)
Quinto Step: Giustizia e Sanità senza sprechi

La lentezza della giustizia italiana non ci va giù, così come gli sprechi di
risorse nel settore sanitario, che ammontano a centinaia di miliardi di
euro, perciò crediamo nelle seguenti soluzioni:

      Incentivare ed obbligare gli avvocati all’effettivo ricorso all’istituto
      della mediazione civile, per snellire le pratiche giudiziarie e ridurre i
      costi della giustizia;
      Introduzione della responsabilità dei magistrati e dei giudici in caso
      di loro errori colposi o dolosi e valutazione delle loro carriere in base
      a parametri di efficienza e produttività; concetti che vanno estesi ai
      dipendenti ed ai tribunali per i quali operano (si veda quanto detto
      per aumentare la produttività delle PA);
      Costruzione di nuovi carceri, per aumentare la capienza complessiva
      ed evitare gli indecenti “indultini” ed “amnistie” che ogni tanto
      qualcuno si sogna;
      Introduzione di robot obliteratori nelle farmacie, che necessitino
      della tessera sanitaria del paziente al fine di consentire lo “scarico”
      delle ricette mediche ad opera del farmacista;
      Sanzioni penali per le commissioni mediche ree di attestazione o
      rilascio di certificati d’invalidità a soggetti non meritevoli di ottenerli
Sesto step: Università garanzia di lavoro

Crediamo che il sistema universitario italiano ed i rapporti tra
l’Università ed il mondo del lavoro vadano profondamente riformati
per garantire pari opportunità, trasparenza e meritocrazia nel percorso
di studi e di carriera accademica e per facilitare l’accesso nel mondo
lavorativo dei giovani laureati/dottori di ricerca/ricercatori.

     Maggiore controllo dello Stato sui conti delle università pubbliche
     con sistema di premi e sanzioni per dirigenti universitari, rettori e
     docenti ordinari, in base alla gestione delle risorse ed alla
     produttività personale e di ateneo;
     Obbligo di pubblicità dei bilanci delle università, con cadenza
     annuale;
     Maggiori controlli sui concorsi per dottorati, ricercatori, docenti e
     personale amministrativo;
     Eliminare la possibilità per gli atenei di avvalersi di dottorandi di
     ricerca “senza borsa”;
     Reintroduzione della figura dell’assistente di cattedra, con
     obbligo di contratto autonomo e distinto da quello del dottorato
     di ricerca, pagato dal docente fruitore del servizio, per le
     mansioni non rientranti fra quelle previste dalla scuola di
     dottorato di ateneo;
     Intensificazione dei controlli di Ispettorato del Lavoro e Guardia
     di Finanza sulle Università;
     Obbligo di istituzione di un ufficio di Placement in ogni Università,
     con sito Internet di ateneo, cui le imprese del territorio possano
     accedere senza costi per inserire le proprie richieste di lavoro,
     creando così uno stretto rapporto tra tessuto economico
     produttivo, università e laureati;
Eliminazione del sistema 3+2 (laurea triennale + laurea
         specialistica/magistrale) e ritorno al ciclo unico;
         Difesa del valore legale delle lauree ed attribuzione di uno
         specifico valore legale al titolo di dottorato di ricerca, ad oggi
         scarsamente riconosciuto;
         Reintroduzione del contratto a tempo indeterminato per i
         ricercatori universitari che, dopo anni ed anni di studi meritano
         senz’altro una stabilità economica e lavorativa.




Settimo Step: Vero Welfare

La cellula della società italiana è la famiglia e noi vorremmo che si
favorisse la nascita di nuove famiglie, accompagnandole dal matrimonio
alla nascita dei figli, alla presenza di anziani o disabili attraverso servizi
che siano realmente attenti alle esigenze dei cittadini.

      Incentivi alle imprese per la realizzazione di nursery interne e di
      “sale per mamme”, dove le dipendenti possano lasciare
      tranquillamente i propri bambini, tenuti d’occhio costantemente da
      OSS, volontarie o disoccupate a costo 0 per l’azienda;
      Impiego dei disoccupati e cassintegrati da parte dei comuni per la
      pulizia degli spazi pubblici, per la sistemazione del verde urbano e
      per la realizzazione di servizi a favore di giovani ed anziani delle
      città.

More Related Content

What's hot

What's hot (7)

Tax news rsm palea_lauri_gerla 2015 _12
Tax news rsm palea_lauri_gerla 2015 _12Tax news rsm palea_lauri_gerla 2015 _12
Tax news rsm palea_lauri_gerla 2015 _12
 
Consuntivo 2015 Guardia di Finanza di Crotone
Consuntivo 2015 Guardia di Finanza di CrotoneConsuntivo 2015 Guardia di Finanza di Crotone
Consuntivo 2015 Guardia di Finanza di Crotone
 
Consuntivo 2015 Guardia di Finanza di Reggio Calabria
Consuntivo 2015 Guardia di Finanza di Reggio CalabriaConsuntivo 2015 Guardia di Finanza di Reggio Calabria
Consuntivo 2015 Guardia di Finanza di Reggio Calabria
 
Roma dubai aspetti fiscali
Roma dubai aspetti fiscaliRoma dubai aspetti fiscali
Roma dubai aspetti fiscali
 
Paolo Battaglia 2014.10.03 Voluntary Disclosure 4.3
Paolo Battaglia 2014.10.03 Voluntary Disclosure 4.3Paolo Battaglia 2014.10.03 Voluntary Disclosure 4.3
Paolo Battaglia 2014.10.03 Voluntary Disclosure 4.3
 
Programma lega Nord
Programma lega NordProgramma lega Nord
Programma lega Nord
 
Il sistema della riscossione nel nostro paese. Campobasso, 20 marzo 2017
Il sistema della riscossione nel nostro paese. Campobasso, 20 marzo 2017Il sistema della riscossione nel nostro paese. Campobasso, 20 marzo 2017
Il sistema della riscossione nel nostro paese. Campobasso, 20 marzo 2017
 

Viewers also liked (16)

2008 JAsunday
2008 JAsunday2008 JAsunday
2008 JAsunday
 
Kurotel - Memória
Kurotel - MemóriaKurotel - Memória
Kurotel - Memória
 
Kurotel - Controle de Estresse
Kurotel - Controle de EstresseKurotel - Controle de Estresse
Kurotel - Controle de Estresse
 
Rekayasa lingkungan
Rekayasa lingkunganRekayasa lingkungan
Rekayasa lingkungan
 
201202form
201202form201202form
201202form
 
LED Component Solutions
LED Component SolutionsLED Component Solutions
LED Component Solutions
 
2012 공공대학원 내규
2012 공공대학원 내규2012 공공대학원 내규
2012 공공대학원 내규
 
Lingkungan (environment)
Lingkungan (environment)Lingkungan (environment)
Lingkungan (environment)
 
201202form
201202form201202form
201202form
 
2011wonwu
2011wonwu2011wonwu
2011wonwu
 
2011 대한민국리더십
2011 대한민국리더십2011 대한민국리더십
2011 대한민국리더십
 
Why businesses are moving to the Cloud?
Why businesses are moving to the Cloud?Why businesses are moving to the Cloud?
Why businesses are moving to the Cloud?
 
2008 새로운문명이 온다
2008 새로운문명이 온다2008 새로운문명이 온다
2008 새로운문명이 온다
 
Risk Based Supervision
Risk Based SupervisionRisk Based Supervision
Risk Based Supervision
 
3th course
3th course3th course
3th course
 
Drainase perkotaan
Drainase perkotaanDrainase perkotaan
Drainase perkotaan
 

Similar to Programma giu

Documento cgil cisl-uil-confindustria su legge di stabilità
Documento cgil cisl-uil-confindustria su legge di stabilitàDocumento cgil cisl-uil-confindustria su legge di stabilità
Documento cgil cisl-uil-confindustria su legge di stabilità
Fabio Bolo
 
Fondo di rotazione per l’imprenditorialità BANDO 2013 LOMBARDIA
Fondo di rotazione per l’imprenditorialità  BANDO 2013 LOMBARDIA Fondo di rotazione per l’imprenditorialità  BANDO 2013 LOMBARDIA
Fondo di rotazione per l’imprenditorialità BANDO 2013 LOMBARDIA
Proserin
 

Similar to Programma giu (20)

Aumentano le richieste di attribuzione del Rating di legalità. Le aziende si ...
Aumentano le richieste di attribuzione del Rating di legalità. Le aziende si ...Aumentano le richieste di attribuzione del Rating di legalità. Le aziende si ...
Aumentano le richieste di attribuzione del Rating di legalità. Le aziende si ...
 
Documento cgil cisl-uil-confindustria su legge di stabilità
Documento cgil cisl-uil-confindustria su legge di stabilitàDocumento cgil cisl-uil-confindustria su legge di stabilità
Documento cgil cisl-uil-confindustria su legge di stabilità
 
Rapporto 100 giorni Governo Monti
Rapporto 100 giorni Governo MontiRapporto 100 giorni Governo Monti
Rapporto 100 giorni Governo Monti
 
Associazione IBAN: Libro Bianco
Associazione IBAN: Libro BiancoAssociazione IBAN: Libro Bianco
Associazione IBAN: Libro Bianco
 
Concorrenzainfrastruttureambienteimprenditoriale
ConcorrenzainfrastruttureambienteimprenditorialeConcorrenzainfrastruttureambienteimprenditoriale
Concorrenzainfrastruttureambienteimprenditoriale
 
Le start-up innovative opportunita per un nuovo modo di fare impresa
Le start-up innovative opportunita per un nuovo modo di fare impresaLe start-up innovative opportunita per un nuovo modo di fare impresa
Le start-up innovative opportunita per un nuovo modo di fare impresa
 
Come un maggior credito bancario può favorire la ripresa
Come un maggior credito bancario può favorire la ripresaCome un maggior credito bancario può favorire la ripresa
Come un maggior credito bancario può favorire la ripresa
 
Il rating di legalità
Il rating di legalitàIl rating di legalità
Il rating di legalità
 
Fondo di rotazione per l’imprenditorialità BANDO 2013 LOMBARDIA
Fondo di rotazione per l’imprenditorialità  BANDO 2013 LOMBARDIA Fondo di rotazione per l’imprenditorialità  BANDO 2013 LOMBARDIA
Fondo di rotazione per l’imprenditorialità BANDO 2013 LOMBARDIA
 
Programma elettorale 2013
Programma elettorale 2013Programma elettorale 2013
Programma elettorale 2013
 
Le opportunità per le #startup e #pmi innovative
Le opportunità per le #startup e #pmi innovativeLe opportunità per le #startup e #pmi innovative
Le opportunità per le #startup e #pmi innovative
 
Smau Bari 2012 Andrea Vernaleone
Smau Bari 2012   Andrea VernaleoneSmau Bari 2012   Andrea Vernaleone
Smau Bari 2012 Andrea Vernaleone
 
4agosto
4agosto4agosto
4agosto
 
4agosto
4agosto4agosto
4agosto
 
Tutto quello che avreste voluto sapere sulla delega fiscale e nessuno vi ha m...
Tutto quello che avreste voluto sapere sulla delega fiscale e nessuno vi ha m...Tutto quello che avreste voluto sapere sulla delega fiscale e nessuno vi ha m...
Tutto quello che avreste voluto sapere sulla delega fiscale e nessuno vi ha m...
 
Nuova normativa sulle startup - Agosto 2013
Nuova normativa sulle startup - Agosto 2013Nuova normativa sulle startup - Agosto 2013
Nuova normativa sulle startup - Agosto 2013
 
Sciopero 15 novembre 2013
Sciopero 15 novembre 2013Sciopero 15 novembre 2013
Sciopero 15 novembre 2013
 
Le condizioni del funding, con Massimiliano D’Amico
Le condizioni del funding, con Massimiliano D’AmicoLe condizioni del funding, con Massimiliano D’Amico
Le condizioni del funding, con Massimiliano D’Amico
 
La costituzione di una startup ( aprile 2019)
La costituzione di una startup ( aprile 2019)La costituzione di una startup ( aprile 2019)
La costituzione di una startup ( aprile 2019)
 
Analisi di un anno di governo Monti - Antonio De Poli
Analisi di un anno di governo Monti - Antonio De Poli Analisi di un anno di governo Monti - Antonio De Poli
Analisi di un anno di governo Monti - Antonio De Poli
 

More from jordy83

Statuto di giovani italiani uniti
Statuto di giovani italiani unitiStatuto di giovani italiani uniti
Statuto di giovani italiani uniti
jordy83
 
Statuto di giovani italiani uniti
Statuto di giovani italiani unitiStatuto di giovani italiani uniti
Statuto di giovani italiani uniti
jordy83
 
Programma politico 2012 giovani italiani uniti
Programma politico 2012 giovani italiani unitiProgramma politico 2012 giovani italiani uniti
Programma politico 2012 giovani italiani uniti
jordy83
 
Programma giu
Programma giuProgramma giu
Programma giu
jordy83
 
Convegno
ConvegnoConvegno
Convegno
jordy83
 
Petizione italia 3
Petizione italia 3Petizione italia 3
Petizione italia 3
jordy83
 
Appello italia 3
Appello italia 3Appello italia 3
Appello italia 3
jordy83
 

More from jordy83 (7)

Statuto di giovani italiani uniti
Statuto di giovani italiani unitiStatuto di giovani italiani uniti
Statuto di giovani italiani uniti
 
Statuto di giovani italiani uniti
Statuto di giovani italiani unitiStatuto di giovani italiani uniti
Statuto di giovani italiani uniti
 
Programma politico 2012 giovani italiani uniti
Programma politico 2012 giovani italiani unitiProgramma politico 2012 giovani italiani uniti
Programma politico 2012 giovani italiani uniti
 
Programma giu
Programma giuProgramma giu
Programma giu
 
Convegno
ConvegnoConvegno
Convegno
 
Petizione italia 3
Petizione italia 3Petizione italia 3
Petizione italia 3
 
Appello italia 3
Appello italia 3Appello italia 3
Appello italia 3
 

Programma giu

  • 1. PROGRAMMA POLITICO 2012 Si espone di seguito il programma politicodi Giovani Italiani Uniti, sempre migliorabile attraverso l’apporto di nuove valide proposte ad opera dei sostenitori. L’obiettivo più generale, del benessere diffuso per tutti i cittadini italiani, puntiamo a raggiungerlo attraverso 7 azioni: 1. Pulizia delle Istituzioni; 2. Ben servito ai Mercati Finanziari; 3. Rilancio dell’Economia; 4. Zero Burocrazia; 5. Giustizia e Sanità senza sprechi; 6. Università garanzia di lavoro; 7. Vero Welfare.
  • 2. Primo step: Pulizia delle istituzioni Siamo stanchi di dover sopportare il peso di una macchina politica ridondante, costosa ed inefficiente e di una lentezza legislativa che paralizza il Paese, perciò proponiamo una riduzione drastica dei politici e dei loro privilegi attraverso i seguenti punti: Eliminazione del Senato della Repubblica, duplicato della Camera dei Deputati, dettando regole, in termini di composizione di quest’ultima che rispettino l’elettorato nazionale (introduzione di quote rosa, quote azzurre, quote bianche e quote tricolore, dove il rosa simboleggia le donne, l’azzurro i giovani, il bianco gli anziani ed il tricolore la collocazione geografica degli elettori); Riduzione del numero dei parlamentari a 300 e del loro reddito netto complessivo ad un importo più equo, senza diritti pensionistici guadagnati dopo solo mezzo mandato elettorale; Taglio dei privilegi della casta politica (riduzione del numero delle auto blu, dei portaborse, dei voli privati ecc..); Divieto di ricoprire cariche pubbliche per i condannati in via definitiva; Eliminazione di immunità parlamentari, Lodo Alfano, Legittimo Impedimento e quant’altro; Inasprimento delle pene detentive per reati commessi nell’adempimento di pubblici uffici, quali corruzione, concussione, peculato..; Obbligo di pubblicità, con cadenza annuale, per il Bilancio dello Stato Italiano, al fine di far valutare ai cittadini l’operato della squadra di Governo e Parlamento che hanno gestito il Paese.
  • 3. Riduzione dei rimborsi elettorali ai partiti ed obbligo di pubblicità e revisione dei bilanci dei partiti beneficiari di rimborso Secondo Step: Ben servito ai mercati finanziari Non ci va più che il nostro Paese sia ostaggio dell’alta finanza internazionale, del sentiment dei mercati finanziari e delle agenzie di rating, perciò proponiamo alcune misure: Riacquisto del Debito Pubblico Italiano da parte di banche, cittadini e imprese nazionali, in modo da tenerlo in mano nostra e non dover temere più lo SPREADimposto dal giudizio dei mercati, facendo così calare notevolmente gli interessi da corrispondere sullo stesso e sbloccando ingenti miliardi di euro; Aumento della tassazione delle rendite finanziarie e delle operazioni meramente speculative; Tetto ai compensidei gestori di portafogli titoli, SIM, SICAV, Fondi Comuni ecc.. ed inasprimento delle pene per condotte lesive degli interessi dei risparmiatori messe in atto da questi ultimi, con introduzione della responsabilità oggettiva in capo alle società di cui fanno parte, per incentivare il controllo di queste ultime sui propri manager (estendere il ddl 231 sulle imprese al settore finanziario); Vincolo automatico per le banche di destinare almeno il 60% dei finanziamenti del FMI al settore famiglie e imprese nazionali, con obbligo di rendicontazione;
  • 4. TerzoStep: Rilancio dell’Economia Il rigore tedesco sta danneggiando la nostra economia; per rilanciarla occorre far aumentare i consumi, quindi la fiducia di lavoratori e imprese, perciò servono misure per la crescita. Noi proponiamo: Drastica riduzione del cuneo fiscale sui lavoratori delle imprese italiane, per contrastare la disoccupazione ed incentivare la nascita di nuove aziende e gli investimenti; Eliminazione della legge Biagi e soppressione di tutte le tipologie di contratti precari, lasciando esclusivamente il tempo determinato (con salario minimo per settore e contributi più pesanti per le imprese) ed il tempo indeterminato; Incentivi a favore del Comparto Green (Energie Rinnovabili, Prodotti Ecosostenibili ed Ecocompatibili, Tutela Ambientale, nuove tecnologie non inquinanti ecc..); Lotta agli sprechi attraverso la SpendingReview; Intensificare la lotta all’evasione fiscale, introducendo il reato di “favoreggiamento dell’ evasione fiscale” per i professionisti (Commercialisti, Ragionieri, Esperti Contabili..) delle imprese condannate per tale crimine,con possibilità per gli agenti di ricorrere alle intercettazioni telefoniche, informatiche ed ambientali per dimostrare il coinvolgimento del consulente, al fine di incentivare gli studi a denunciare i propri clientievasori; Riduzione dell’IMU, da pagare solo su seconde case ed in proporzione non solo al numero di vani/metratura dell’immobile, ma anche al reddito del possessore;
  • 5. Vendita del Patrimonio dello Stato; Tassazione dei Grandi Patrimoni per redistribuire le risorse e garantire equità sociale; Possibilità di utilizzo dei lavoratori che percepiscono la cassa integrazione o la disoccupazione da parte delle altre imprese per momentanee esigenze di manodopera, versando semplicemente l’integrazione salariale mancante (0% nel caso di disoccupazione, 20% dello stipendio in caso di cassa integrazione) Lotta al lavoro nero e sommerso attraverso maggiori controlli di Ispettorato del Lavoro e Guardia di Finanza; Interventi a favore del Mezzogiorno, in termini di realizzazione di maggiori infrastrutture di collegamento col Nord e di incentivi per la creazione di nuove imprese, con potenziamento dei controlli sull’effettivo utilizzo dei contributi pubblici; Diretta compensazione tra debiti e crediti delle imprese nei confronti dello Stato, trasformando in credito d’imposta il credito commerciale vantato dalle aziende nei confronti della PA.
  • 6. QuartoStep: Zero burocrazia Italia, paese delle carte e degli uffici: vogliamo dire basta all’esagerato numero di adempimenti necessari per aprire un’impresa, per ottenere un’autorizzazione, una licenza o una firma. La burocrazia è uno dei principali fattori alla base del clientelismo perché <<se conosco il politico ottengo prima il certificato..>>. Noi vogliamo ridurre al minimo le lungaggini amministrative, anche e soprattutto per dare un calcio al clientelismo ed alla corruzione.. Sistema di premi per il rendimento del singolo lavoratore della PA e per la produttività della “squadra” di cui quest’ultimo fa parte e di sanzioni in caso di basso rendimento/produttività; Tetto agli stipendi dei manager pubblici e riduzione delle consulenze esterne di comuni e PA; Corsi di formazione obbligatori per i dipendenti pubblici, col sistema dei crediti formativi, già in atto in vari settori economici; Razionalizzazione attraverso accorpamenti e riduzioni di uffici con funzioni simili o analoghe; Abbreviazione dei tempi delle pratiche attraverso un riordino normativo ed uno snellimento del procedimento amministrativo; • Trasparenza dei concorsi pubblici ed inoltro degli esiti delle procedure selettive direttamente alla residenza dei partecipanti, onde evitare rapidi insabbiamenti delle graduatorie, con possibilità di accesso a tutti gli atti dei concorsi da parte dei candidati (ad esempio alle prove dei soggetti risultati vincitori, con possibilità di ricorso in caso di irregolarità)
  • 7. Quinto Step: Giustizia e Sanità senza sprechi La lentezza della giustizia italiana non ci va giù, così come gli sprechi di risorse nel settore sanitario, che ammontano a centinaia di miliardi di euro, perciò crediamo nelle seguenti soluzioni: Incentivare ed obbligare gli avvocati all’effettivo ricorso all’istituto della mediazione civile, per snellire le pratiche giudiziarie e ridurre i costi della giustizia; Introduzione della responsabilità dei magistrati e dei giudici in caso di loro errori colposi o dolosi e valutazione delle loro carriere in base a parametri di efficienza e produttività; concetti che vanno estesi ai dipendenti ed ai tribunali per i quali operano (si veda quanto detto per aumentare la produttività delle PA); Costruzione di nuovi carceri, per aumentare la capienza complessiva ed evitare gli indecenti “indultini” ed “amnistie” che ogni tanto qualcuno si sogna; Introduzione di robot obliteratori nelle farmacie, che necessitino della tessera sanitaria del paziente al fine di consentire lo “scarico” delle ricette mediche ad opera del farmacista; Sanzioni penali per le commissioni mediche ree di attestazione o rilascio di certificati d’invalidità a soggetti non meritevoli di ottenerli
  • 8. Sesto step: Università garanzia di lavoro Crediamo che il sistema universitario italiano ed i rapporti tra l’Università ed il mondo del lavoro vadano profondamente riformati per garantire pari opportunità, trasparenza e meritocrazia nel percorso di studi e di carriera accademica e per facilitare l’accesso nel mondo lavorativo dei giovani laureati/dottori di ricerca/ricercatori. Maggiore controllo dello Stato sui conti delle università pubbliche con sistema di premi e sanzioni per dirigenti universitari, rettori e docenti ordinari, in base alla gestione delle risorse ed alla produttività personale e di ateneo; Obbligo di pubblicità dei bilanci delle università, con cadenza annuale; Maggiori controlli sui concorsi per dottorati, ricercatori, docenti e personale amministrativo; Eliminare la possibilità per gli atenei di avvalersi di dottorandi di ricerca “senza borsa”; Reintroduzione della figura dell’assistente di cattedra, con obbligo di contratto autonomo e distinto da quello del dottorato di ricerca, pagato dal docente fruitore del servizio, per le mansioni non rientranti fra quelle previste dalla scuola di dottorato di ateneo; Intensificazione dei controlli di Ispettorato del Lavoro e Guardia di Finanza sulle Università; Obbligo di istituzione di un ufficio di Placement in ogni Università, con sito Internet di ateneo, cui le imprese del territorio possano accedere senza costi per inserire le proprie richieste di lavoro, creando così uno stretto rapporto tra tessuto economico produttivo, università e laureati;
  • 9. Eliminazione del sistema 3+2 (laurea triennale + laurea specialistica/magistrale) e ritorno al ciclo unico; Difesa del valore legale delle lauree ed attribuzione di uno specifico valore legale al titolo di dottorato di ricerca, ad oggi scarsamente riconosciuto; Reintroduzione del contratto a tempo indeterminato per i ricercatori universitari che, dopo anni ed anni di studi meritano senz’altro una stabilità economica e lavorativa. Settimo Step: Vero Welfare La cellula della società italiana è la famiglia e noi vorremmo che si favorisse la nascita di nuove famiglie, accompagnandole dal matrimonio alla nascita dei figli, alla presenza di anziani o disabili attraverso servizi che siano realmente attenti alle esigenze dei cittadini. Incentivi alle imprese per la realizzazione di nursery interne e di “sale per mamme”, dove le dipendenti possano lasciare tranquillamente i propri bambini, tenuti d’occhio costantemente da OSS, volontarie o disoccupate a costo 0 per l’azienda; Impiego dei disoccupati e cassintegrati da parte dei comuni per la pulizia degli spazi pubblici, per la sistemazione del verde urbano e per la realizzazione di servizi a favore di giovani ed anziani delle città.