41. R. Villano “La farmacia in letteratura e teatro”, Patrocinio del Nobile Collegio Chimico Farmaceutico Universitas Aromatariorum Urbis. È uno studio su aspetti antropologici, professionali ed etici della professione farmaceutica attraverso le opere letterarie e teatrali. (Chiron Hystart, ISBN 978-88-97303-13-8, CDD 615 VIL far 2012, LCC HN30-39, pagg. 176, settembre 2012; 1^ ristampa con Patrocinio del Nobile Collegio Chimico Farmaceutico Universitas Aromatariorum Urbis, pagg. II + 176, febbraio 2013; 2^ edizione ampliata e riveduta + appendice, ISBN 978-88-97303-15-2, pp. 190, Sorrento gennaio 2014);
R. Villano - Farmacia in letteratura e teatro - GOLDONIRaimondo Villano
R. Villano "Pharmacy in literature and theater", Patronage of the Noble College of Pharmaceutical Chemistry Universitas Aromatariorum Urbis. It is a study on anthropological, professional and ethical aspects of the pharmaceutical profession through literary and theatrical works. The work is enjoyable and interesting and also promotes consideration for the Institute of Pharmacy. It contains an interesting and rich analogy of pieces taken from poetic, narrative and theatrical works in which the pharmacy and the pharmacist appear. This is a vast panorama carried out over a period of many centuries, hoping it may be significant perhaps to draw not only intrattenimeto and scholarly notes but cultural enrichment and also food for thought. The elements of interest that emerge enrich the knowledge of the pharmacy and deepen anthropological and professional aspects, sometimes penetrating even complexity and criticality ". The selection starts from the Middle Ages
R. Villano - Farmacia in letteratura e teatro: BELLI, LEONCAVALLO, FLAUBERTRaimondo Villano
Patrocinio del Nobile Collegio Chimico Farmaceutico Universitas Aromatariorum Urbis. Studio su aspetti antropologici, professionali ed etici della professione farmaceutica attraverso le opere letterarie e teatrali. L’opera è godibile ed interessante e promuove anche considerazione per l’Istituto della Farmacia. Contiene un’interessante e ricca analogia di brani tratti da opere poetiche, narrative e teatrali in cui compaiono la farmacia e il farmacista. Si tratta di un vasto panorama effettuato su un arco di tempo di molti secoli, auspicando possa essere significativo magari per trarne non solo intrattenimento e note erudite bensì arricchimento culturale e anche spunti di riflessione. Gli elementi d’interesse che emergono arricchiscono la conoscenza della farmacia e approfondiscono aspetti antropologici e professionali, talora penetrandone finanche complessità e criticità”. La selezione parte dal medioevo, iniziando con brani da Le mille e una notte, e ci conduce sino ai giorni nostri, in un intrecciarsi di voci in cui, a fianco di nomi che per molti lettori saranno una piacevole scoperta, non mancano alcuni dei più grandi autori della letteratura mondiale, da Boccaccio a Cervantes, da Shakespeare a Molière, da Goldoni a Flaubert. Proprio di quest’ultimo vogliamo citare parte di un brano, tratto da Madame Bovary, che ci sembra rendere bene il tono e il sapore di questa crestomazia di Raimondo Villano. È in Biblioteche specialistiche, civiche e nazionali. (Chiron Hystart, ISBN 978-88-97303-13-8, CDD 615 VIL far 2012, LCC HN30-39, pagg. 176, settembre 2012; 1^ ristampa con Patrocinio del Nobile Collegio Chimico Farmaceutico Universitas Aromatariorum Urbis, pagg. II + 176, febbraio 2013; 2^ edizione ampliata e riveduta + appendice, ISBN 978-88-97303-15-2, pp. 190, Sorrento gennaio 2014).
R. Villano - La farmacia in letteratura e teatro: Flagg - Bertolani - Benni -...Raimondo Villano
Patrocinio del Nobile Collegio Chimico Farmaceutico Universitas Aromatariorum Urbis.
Studio su aspetti antropologici, professionali ed etici della professione farmaceutica
attraverso le opere letterarie e teatrali. L’opera è godibile ed interessante e promuove
anche considerazione per l’Istituto della Farmacia. Contiene un’interessante e ricca
analogia di brani tratti da opere poetiche, narrative e teatrali in cui compaiono la farmacia
e il farmacista. Si tratta di un vasto panorama effettuato su un arco di tempo di molti
secoli, auspicando possa essere significativo magari per trarne non solo intrattenimento e
note erudite bensì arricchimento culturale e anche spunti di riflessione. Gli elementi
d’interesse che emergono arricchiscono la conoscenza della farmacia e approfondiscono
aspetti antropologici e professionali, talora penetrandone finanche complessità e
criticità”. La selezione parte dal medioevo, iniziando con brani da Le mille e una notte, e
ci conduce sino ai giorni nostri, in un intrecciarsi di voci in cui, a fianco di nomi che per
molti lettori saranno una piacevole scoperta, non mancano alcuni dei più grandi autori
della letteratura mondiale, da Boccaccio a Cervantes, da Shakespeare a Molière, da
Goldoni a Flaubert. Proprio di quest’ultimo vogliamo citare parte di un brano, tratto da
Madame Bovary, che ci sembra rendere bene il tono e il sapore di questa crestomazia di
Raimondo Villano. È in Biblioteche specialistiche, civiche e nazionali. (Chiron Hystart,
ISBN 978-88-97303-13-8, CDD 615 VIL far 2012, LCC HN30-39, pagg. 176, settembre
2012; 1^ ristampa con Patrocinio del Nobile Collegio Chimico Farmaceutico Universitas
Aromatariorum Urbis, pagg. II + 176, febbraio 2013; 2^ edizione ampliata e riveduta +
appendice, ISBN 978-88-97303-15-2, pp. 190, Sorrento gennaio 2014).
R. Villano - Farmacia in letteratura e teatro-dal XVII a metà XVIII secoloRaimondo Villano
Patronage of the Noble College of Pharmaceutical Chemistry Universitas Aromatariorum Urbis. Study on the anthropological, professional and ethical aspects of the pharmaceutical profession through literary and theatrical works. The work is enjoyable and interesting and it also promotes consideration for the Pharmacy Institute. It contains an interesting and rich analogy of songs drawn from poetic, narrative and theatrical works in which the pharmacy and the pharmacist appear. It is a vast panorama made over many centuries, hoping it may be significant, not only for entertainment and educational notes, but for cultural enrichment as well as for reflection. The emerging elements of interest enrich the pharmacy's knowledge and deepen anthropological and professional aspects, sometimes even penetrating complexity and criticality. " The selection starts from the Middle Ages, beginning with songs from The Thousand and One Nights, and leads us to this day, in a twist of voices in which, alongside names that for many readers will be a pleasant discovery, there are some of the most great authors of world literature, from Boccaccio to Cervantes, from Shakespeare to Molière, from Goldoni to Flaubert. Of this latter one, we want to quote part of a song by Madame Bovary, which seems to make the tone and taste of this crestomacy of Raimondo Villano seem to be fine. It is in specialist, civic and national libraries. (Chiron Hystart, ISBN 978-88-97303-13-8, CDD 615 VIL 2012, LCC HN30-39, pp. 176, September 2012; 1st reprint with patronage of the Noble College of Pharmaceutical Chemistry Universitas Aromatariorum Urbis, page II + 176, February 2013; 2nd enlarged and revised edition + appendix, ISBN 978-88-97303-15-2, pp. 190, Sorrento January 2014).
R. Villano - La farmacia in letteratura e teatro: Branco - Gramegna - Praga -...Raimondo Villano
Patrocinio del Nobile Collegio Chimico Farmaceutico Universitas Aromatariorum Urbis. Studio su aspetti antropologici, professionali ed etici della professione farmaceutica attraverso le opere letterarie e teatrali. L’opera è godibile ed interessante e promuove anche considerazione per l’Istituto della Farmacia. Contiene un’interessante e ricca analogia di brani tratti da opere poetiche, narrative e teatrali in cui compaiono la farmacia e il farmacista. Si tratta di un vasto panorama effettuato su un arco di tempo di molti secoli, auspicando possa essere significativo magari per trarne non solo intrattenimento e note erudite bensì arricchimento culturale e anche spunti di riflessione. Gli elementi d’interesse che emergono arricchiscono la conoscenza della farmacia e approfondiscono aspetti antropologici e professionali, talora penetrandone finanche complessità e criticità”. La selezione parte dal medioevo, iniziando con brani da Le mille e una notte, e ci conduce sino ai giorni nostri, in un intrecciarsi di voci in cui, a fianco di nomi che per molti lettori saranno una piacevole scoperta, non mancano alcuni dei più grandi autori della letteratura mondiale, da Boccaccio a Cervantes, da Shakespeare a Molière, da Goldoni a Flaubert. Proprio di quest’ultimo vogliamo citare parte di un brano, tratto da Madame Bovary, che ci sembra rendere bene il tono e il sapore di questa crestomazia di Raimondo Villano. È in Biblioteche specialistiche, civiche e nazionali. (Chiron Hystart, ISBN 978-88-97303-13-8, CDD 615 VIL far 2012, LCC HN30-39, pagg. 176, settembre 2012; 1^ ristampa con Patrocinio del Nobile Collegio Chimico Farmaceutico Universitas Aromatariorum Urbis, pagg. II + 176, febbraio 2013; 2^ edizione ampliata e riveduta + appendice, ISBN 978-88-97303-15-2, pp. 190, Sorrento gennaio 2014).
R. Villano - Farmacia in letteratura e teatro - anonimo, eccRaimondo Villano
41. R. Villano “La farmacia in letteratura e teatro”, Patrocinio del Nobile Collegio Chimico Farmaceutico Universitas Aromatariorum Urbis. È uno studio su aspetti antropologici, professionali ed etici della professione farmaceutica attraverso le opere letterarie e teatrali. L’opera è godibile ed interessante e promuove anche considerazione per l’Istituto della Farmacia. Contiene un’interessante e ricca analogia di brani tratti da opere poetiche, narrative e teatrali in cui compaiono la farmacia e il farmacista. Si tratta di un vasto panorama effettuato su un arco di tempo di molti secoli, auspicando possa essere significativo magari per trarne non solo intrattenimeto e note erudite bensì arricchimento culturale e anche spunti di riflessione. Gli elementi d’interesse che emergono arricchiscono la conoscenza della farmacia e approfondiscono aspetti antropologici e professionali, talora penetrandone finanche complessità e criticità”. La selezione parte dal medioevo, iniziando con brani da Le mille e una notte, e ci conduce sino ai giorni nostri, in un intrecciarsi di voci in cui, a fianco di nomi che per molti lettori saranno una piacevole scoperta, non mancano alcuni dei più grandi autori della letteratura mondiale, da Boccaccio a Cervantes, da Shakespeare a Molière, da Goldoni a Flaubert. Proprio di quest’ultimo vogliamo citare parte di un brano, tratto da Madame Bovary, che ci sembra rendere bene il tono e il sapore di questa crestomazia di Raimondo Villano. È in Biblioteche specialistiche, civiche e nazionali, tra cui: Nobile Collegio Chimico Farmaceutico Universitas Aromatariorum Urbis; Pubblica Statale del Monumento nazionale di Montevergine; Dipartimento Scienze farmaceutiche Università Alma Mater di Bologna; Istituto Formazione politica e Centro Studi sociali Pedro Arrupe-Palermo; nazionali: Roma, Firenze, Napoli, Venezia. (Chiron Hystart, ISBN 978-88-97303-13-8, CDD 615 VIL far 2012, LCC HN30-39, pagg. 176, settembre 2012; 1^ ristampa con Patrocinio del Nobile Collegio Chimico Farmaceutico Universitas Aromatariorum Urbis, pagg. II + 176, febbraio 2013; 2^ edizione ampliata e riveduta + appendice, ISBN 978-88-97303-15-2, pp. 190, Sorrento gennaio 2014);
R. Villano - Farmacia in letteratura e teatro - VERGARaimondo Villano
41. R. Villano “La farmacia in letteratura e teatro”, Patrocinio del Nobile Collegio Chimico Farmaceutico Universitas Aromatariorum Urbis. È uno studio su aspetti antropologici, professionali ed etici della professione farmaceutica attraverso le opere letterarie e teatrali. L’opera è godibile ed interessante e promuove anche considerazione per l’Istituto della Farmacia. Contiene un’interessante e ricca analogia di brani tratti da opere poetiche, narrative e teatrali in cui compaiono la farmacia e il farmacista. Si tratta di un vasto panorama effettuato su un arco di tempo di molti secoli, auspicando possa essere significativo magari per trarne non solo intrattenimeto e note erudite bensì arricchimento culturale e anche spunti di riflessione. Gli elementi d’interesse che emergono arricchiscono la conoscenza della farmacia e approfondiscono aspetti antropologici e professionali, talora penetrandone finanche complessità e criticità”. (Chiron Hystart, ISBN 978-88-97303-13-8, CDD 615 VIL far 2012, LCC HN30-39, pagg. 176, settembre 2012; 1^ ristampa con Patrocinio del Nobile Collegio Chimico Farmaceutico Universitas Aromatariorum Urbis, pagg. II + 176, febbraio 2013; 2^ edizione ampliata e riveduta + appendice, ISBN 978-88-97303-15-2, pp. 190, Sorrento gennaio 2014);
R. Villano - Farmacia in letteratura e teatro - X-XVI secoloRaimondo Villano
1. R. Villano "Pharmacy in Literature and Theater", Patronage of the Noble College of Pharmaceutical Chemistry Universitas Aromatariorum Urbis. It is a study on the anthropological, professional and ethical aspects of the pharmaceutical profession through literary and theatrical works. The work is enjoyable and interesting and it also promotes consideration for the Pharmacy Institute. It contains an interesting and rich analogy of songs drawn from poetic, narrative and theatrical works in which the pharmacy and the pharmacist appear. It is a vast panorama of the ages of many centuries, hoping it may be meaningful not only for intrattenimeto but for cultural enrichment and also for reflection. The emerging elements of interest enrich the pharmacy's knowledge and deepen anthropological and professional aspects, sometimes even penetrating complexity and criticality. " The selection starts from the Middle Ages, beginning with songs from The Thousand and One Nights, and leads us to this day, in a twist of voices in which, alongside names that for many readers will be a pleasant discovery, there are some of the most great authors of world literature, from Boccaccio to Cervantes, from Shakespeare to Molière, from Goldoni to Flaubert. Of this latter one, we want to quote part of a song by Madame Bovary, which seems to make the tone and taste of this crestomacy of Raimondo Villano seem good. It is in specialist, civic and national libraries (Chiron Hystart, ISBN 978-88-97303-13-8, CDD 615 VIL 2012, LCC HN30-39, pp. 176, September 2012; 1st reprint with Patronage of the Noble College Pharmaceutical Chemist Universitas Aromatariorum Urbis, page II + 176, February 2013; 2nd enlarged and revised edition + appendix, ISBN 978-88-97303-15-2, pp. 190, Sorrento January 2014);
R. Villano - Farmacia in letteratura e teatro - GOLDONIRaimondo Villano
R. Villano "Pharmacy in literature and theater", Patronage of the Noble College of Pharmaceutical Chemistry Universitas Aromatariorum Urbis. It is a study on anthropological, professional and ethical aspects of the pharmaceutical profession through literary and theatrical works. The work is enjoyable and interesting and also promotes consideration for the Institute of Pharmacy. It contains an interesting and rich analogy of pieces taken from poetic, narrative and theatrical works in which the pharmacy and the pharmacist appear. This is a vast panorama carried out over a period of many centuries, hoping it may be significant perhaps to draw not only intrattenimeto and scholarly notes but cultural enrichment and also food for thought. The elements of interest that emerge enrich the knowledge of the pharmacy and deepen anthropological and professional aspects, sometimes penetrating even complexity and criticality ". The selection starts from the Middle Ages
R. Villano - Farmacia in letteratura e teatro: BELLI, LEONCAVALLO, FLAUBERTRaimondo Villano
Patrocinio del Nobile Collegio Chimico Farmaceutico Universitas Aromatariorum Urbis. Studio su aspetti antropologici, professionali ed etici della professione farmaceutica attraverso le opere letterarie e teatrali. L’opera è godibile ed interessante e promuove anche considerazione per l’Istituto della Farmacia. Contiene un’interessante e ricca analogia di brani tratti da opere poetiche, narrative e teatrali in cui compaiono la farmacia e il farmacista. Si tratta di un vasto panorama effettuato su un arco di tempo di molti secoli, auspicando possa essere significativo magari per trarne non solo intrattenimento e note erudite bensì arricchimento culturale e anche spunti di riflessione. Gli elementi d’interesse che emergono arricchiscono la conoscenza della farmacia e approfondiscono aspetti antropologici e professionali, talora penetrandone finanche complessità e criticità”. La selezione parte dal medioevo, iniziando con brani da Le mille e una notte, e ci conduce sino ai giorni nostri, in un intrecciarsi di voci in cui, a fianco di nomi che per molti lettori saranno una piacevole scoperta, non mancano alcuni dei più grandi autori della letteratura mondiale, da Boccaccio a Cervantes, da Shakespeare a Molière, da Goldoni a Flaubert. Proprio di quest’ultimo vogliamo citare parte di un brano, tratto da Madame Bovary, che ci sembra rendere bene il tono e il sapore di questa crestomazia di Raimondo Villano. È in Biblioteche specialistiche, civiche e nazionali. (Chiron Hystart, ISBN 978-88-97303-13-8, CDD 615 VIL far 2012, LCC HN30-39, pagg. 176, settembre 2012; 1^ ristampa con Patrocinio del Nobile Collegio Chimico Farmaceutico Universitas Aromatariorum Urbis, pagg. II + 176, febbraio 2013; 2^ edizione ampliata e riveduta + appendice, ISBN 978-88-97303-15-2, pp. 190, Sorrento gennaio 2014).
R. Villano - La farmacia in letteratura e teatro: Flagg - Bertolani - Benni -...Raimondo Villano
Patrocinio del Nobile Collegio Chimico Farmaceutico Universitas Aromatariorum Urbis.
Studio su aspetti antropologici, professionali ed etici della professione farmaceutica
attraverso le opere letterarie e teatrali. L’opera è godibile ed interessante e promuove
anche considerazione per l’Istituto della Farmacia. Contiene un’interessante e ricca
analogia di brani tratti da opere poetiche, narrative e teatrali in cui compaiono la farmacia
e il farmacista. Si tratta di un vasto panorama effettuato su un arco di tempo di molti
secoli, auspicando possa essere significativo magari per trarne non solo intrattenimento e
note erudite bensì arricchimento culturale e anche spunti di riflessione. Gli elementi
d’interesse che emergono arricchiscono la conoscenza della farmacia e approfondiscono
aspetti antropologici e professionali, talora penetrandone finanche complessità e
criticità”. La selezione parte dal medioevo, iniziando con brani da Le mille e una notte, e
ci conduce sino ai giorni nostri, in un intrecciarsi di voci in cui, a fianco di nomi che per
molti lettori saranno una piacevole scoperta, non mancano alcuni dei più grandi autori
della letteratura mondiale, da Boccaccio a Cervantes, da Shakespeare a Molière, da
Goldoni a Flaubert. Proprio di quest’ultimo vogliamo citare parte di un brano, tratto da
Madame Bovary, che ci sembra rendere bene il tono e il sapore di questa crestomazia di
Raimondo Villano. È in Biblioteche specialistiche, civiche e nazionali. (Chiron Hystart,
ISBN 978-88-97303-13-8, CDD 615 VIL far 2012, LCC HN30-39, pagg. 176, settembre
2012; 1^ ristampa con Patrocinio del Nobile Collegio Chimico Farmaceutico Universitas
Aromatariorum Urbis, pagg. II + 176, febbraio 2013; 2^ edizione ampliata e riveduta +
appendice, ISBN 978-88-97303-15-2, pp. 190, Sorrento gennaio 2014).
R. Villano - Farmacia in letteratura e teatro-dal XVII a metà XVIII secoloRaimondo Villano
Patronage of the Noble College of Pharmaceutical Chemistry Universitas Aromatariorum Urbis. Study on the anthropological, professional and ethical aspects of the pharmaceutical profession through literary and theatrical works. The work is enjoyable and interesting and it also promotes consideration for the Pharmacy Institute. It contains an interesting and rich analogy of songs drawn from poetic, narrative and theatrical works in which the pharmacy and the pharmacist appear. It is a vast panorama made over many centuries, hoping it may be significant, not only for entertainment and educational notes, but for cultural enrichment as well as for reflection. The emerging elements of interest enrich the pharmacy's knowledge and deepen anthropological and professional aspects, sometimes even penetrating complexity and criticality. " The selection starts from the Middle Ages, beginning with songs from The Thousand and One Nights, and leads us to this day, in a twist of voices in which, alongside names that for many readers will be a pleasant discovery, there are some of the most great authors of world literature, from Boccaccio to Cervantes, from Shakespeare to Molière, from Goldoni to Flaubert. Of this latter one, we want to quote part of a song by Madame Bovary, which seems to make the tone and taste of this crestomacy of Raimondo Villano seem to be fine. It is in specialist, civic and national libraries. (Chiron Hystart, ISBN 978-88-97303-13-8, CDD 615 VIL 2012, LCC HN30-39, pp. 176, September 2012; 1st reprint with patronage of the Noble College of Pharmaceutical Chemistry Universitas Aromatariorum Urbis, page II + 176, February 2013; 2nd enlarged and revised edition + appendix, ISBN 978-88-97303-15-2, pp. 190, Sorrento January 2014).
R. Villano - La farmacia in letteratura e teatro: Branco - Gramegna - Praga -...Raimondo Villano
Patrocinio del Nobile Collegio Chimico Farmaceutico Universitas Aromatariorum Urbis. Studio su aspetti antropologici, professionali ed etici della professione farmaceutica attraverso le opere letterarie e teatrali. L’opera è godibile ed interessante e promuove anche considerazione per l’Istituto della Farmacia. Contiene un’interessante e ricca analogia di brani tratti da opere poetiche, narrative e teatrali in cui compaiono la farmacia e il farmacista. Si tratta di un vasto panorama effettuato su un arco di tempo di molti secoli, auspicando possa essere significativo magari per trarne non solo intrattenimento e note erudite bensì arricchimento culturale e anche spunti di riflessione. Gli elementi d’interesse che emergono arricchiscono la conoscenza della farmacia e approfondiscono aspetti antropologici e professionali, talora penetrandone finanche complessità e criticità”. La selezione parte dal medioevo, iniziando con brani da Le mille e una notte, e ci conduce sino ai giorni nostri, in un intrecciarsi di voci in cui, a fianco di nomi che per molti lettori saranno una piacevole scoperta, non mancano alcuni dei più grandi autori della letteratura mondiale, da Boccaccio a Cervantes, da Shakespeare a Molière, da Goldoni a Flaubert. Proprio di quest’ultimo vogliamo citare parte di un brano, tratto da Madame Bovary, che ci sembra rendere bene il tono e il sapore di questa crestomazia di Raimondo Villano. È in Biblioteche specialistiche, civiche e nazionali. (Chiron Hystart, ISBN 978-88-97303-13-8, CDD 615 VIL far 2012, LCC HN30-39, pagg. 176, settembre 2012; 1^ ristampa con Patrocinio del Nobile Collegio Chimico Farmaceutico Universitas Aromatariorum Urbis, pagg. II + 176, febbraio 2013; 2^ edizione ampliata e riveduta + appendice, ISBN 978-88-97303-15-2, pp. 190, Sorrento gennaio 2014).
R. Villano - Farmacia in letteratura e teatro - anonimo, eccRaimondo Villano
41. R. Villano “La farmacia in letteratura e teatro”, Patrocinio del Nobile Collegio Chimico Farmaceutico Universitas Aromatariorum Urbis. È uno studio su aspetti antropologici, professionali ed etici della professione farmaceutica attraverso le opere letterarie e teatrali. L’opera è godibile ed interessante e promuove anche considerazione per l’Istituto della Farmacia. Contiene un’interessante e ricca analogia di brani tratti da opere poetiche, narrative e teatrali in cui compaiono la farmacia e il farmacista. Si tratta di un vasto panorama effettuato su un arco di tempo di molti secoli, auspicando possa essere significativo magari per trarne non solo intrattenimeto e note erudite bensì arricchimento culturale e anche spunti di riflessione. Gli elementi d’interesse che emergono arricchiscono la conoscenza della farmacia e approfondiscono aspetti antropologici e professionali, talora penetrandone finanche complessità e criticità”. La selezione parte dal medioevo, iniziando con brani da Le mille e una notte, e ci conduce sino ai giorni nostri, in un intrecciarsi di voci in cui, a fianco di nomi che per molti lettori saranno una piacevole scoperta, non mancano alcuni dei più grandi autori della letteratura mondiale, da Boccaccio a Cervantes, da Shakespeare a Molière, da Goldoni a Flaubert. Proprio di quest’ultimo vogliamo citare parte di un brano, tratto da Madame Bovary, che ci sembra rendere bene il tono e il sapore di questa crestomazia di Raimondo Villano. È in Biblioteche specialistiche, civiche e nazionali, tra cui: Nobile Collegio Chimico Farmaceutico Universitas Aromatariorum Urbis; Pubblica Statale del Monumento nazionale di Montevergine; Dipartimento Scienze farmaceutiche Università Alma Mater di Bologna; Istituto Formazione politica e Centro Studi sociali Pedro Arrupe-Palermo; nazionali: Roma, Firenze, Napoli, Venezia. (Chiron Hystart, ISBN 978-88-97303-13-8, CDD 615 VIL far 2012, LCC HN30-39, pagg. 176, settembre 2012; 1^ ristampa con Patrocinio del Nobile Collegio Chimico Farmaceutico Universitas Aromatariorum Urbis, pagg. II + 176, febbraio 2013; 2^ edizione ampliata e riveduta + appendice, ISBN 978-88-97303-15-2, pp. 190, Sorrento gennaio 2014);
R. Villano - Farmacia in letteratura e teatro - VERGARaimondo Villano
41. R. Villano “La farmacia in letteratura e teatro”, Patrocinio del Nobile Collegio Chimico Farmaceutico Universitas Aromatariorum Urbis. È uno studio su aspetti antropologici, professionali ed etici della professione farmaceutica attraverso le opere letterarie e teatrali. L’opera è godibile ed interessante e promuove anche considerazione per l’Istituto della Farmacia. Contiene un’interessante e ricca analogia di brani tratti da opere poetiche, narrative e teatrali in cui compaiono la farmacia e il farmacista. Si tratta di un vasto panorama effettuato su un arco di tempo di molti secoli, auspicando possa essere significativo magari per trarne non solo intrattenimeto e note erudite bensì arricchimento culturale e anche spunti di riflessione. Gli elementi d’interesse che emergono arricchiscono la conoscenza della farmacia e approfondiscono aspetti antropologici e professionali, talora penetrandone finanche complessità e criticità”. (Chiron Hystart, ISBN 978-88-97303-13-8, CDD 615 VIL far 2012, LCC HN30-39, pagg. 176, settembre 2012; 1^ ristampa con Patrocinio del Nobile Collegio Chimico Farmaceutico Universitas Aromatariorum Urbis, pagg. II + 176, febbraio 2013; 2^ edizione ampliata e riveduta + appendice, ISBN 978-88-97303-15-2, pp. 190, Sorrento gennaio 2014);
R. Villano - Farmacia in letteratura e teatro - X-XVI secoloRaimondo Villano
1. R. Villano "Pharmacy in Literature and Theater", Patronage of the Noble College of Pharmaceutical Chemistry Universitas Aromatariorum Urbis. It is a study on the anthropological, professional and ethical aspects of the pharmaceutical profession through literary and theatrical works. The work is enjoyable and interesting and it also promotes consideration for the Pharmacy Institute. It contains an interesting and rich analogy of songs drawn from poetic, narrative and theatrical works in which the pharmacy and the pharmacist appear. It is a vast panorama of the ages of many centuries, hoping it may be meaningful not only for intrattenimeto but for cultural enrichment and also for reflection. The emerging elements of interest enrich the pharmacy's knowledge and deepen anthropological and professional aspects, sometimes even penetrating complexity and criticality. " The selection starts from the Middle Ages, beginning with songs from The Thousand and One Nights, and leads us to this day, in a twist of voices in which, alongside names that for many readers will be a pleasant discovery, there are some of the most great authors of world literature, from Boccaccio to Cervantes, from Shakespeare to Molière, from Goldoni to Flaubert. Of this latter one, we want to quote part of a song by Madame Bovary, which seems to make the tone and taste of this crestomacy of Raimondo Villano seem good. It is in specialist, civic and national libraries (Chiron Hystart, ISBN 978-88-97303-13-8, CDD 615 VIL 2012, LCC HN30-39, pp. 176, September 2012; 1st reprint with Patronage of the Noble College Pharmaceutical Chemist Universitas Aromatariorum Urbis, page II + 176, February 2013; 2nd enlarged and revised edition + appendix, ISBN 978-88-97303-15-2, pp. 190, Sorrento January 2014);
Bilucaglia e Scandurra donano Candelabro LiturgicouBroker
Dono importante
quello fatto dal giornalista
Maurizio Scandurra e dall’In
gegner Cristiano Bilucaglia
per i 150 anni della Basilica
di Maria Ausiliatrice
voluta da Don Bosco festeggiati
lo scorso 9 giugno. Si
tratta infatti di un candelabro
liturgico artistico per il Presbiterio
in bronzo puro, foglia
oro e argento prodotto
dalla Pontificia Fonderia di
Campane Marinelli su disegno
di Ettore Marinelli.
R. Villano - Il farmacista nella letteratura e nel teatro Raimondo Villano
La letteratura e il teatro contribuiscono ad arricchire la conoscenza di vaste platee sul farmacista e la farmacia, approfondendone, anche in modo magistrale, aspetti e valenze. L’autore effettua una carrellata, attraverso una sua selezione campione su un arco temporale superiore al millennio, giungendo fino alle realtà e criticità contemporanee non per esercizio di erudizione e intrattenimento ma per finalità culturale e, quando possibile, analitica.
The literature and the theater contribute to increasing knowledge of large audiences on the pharmacist and the pharmacy, exploring, also in a masterly way, aspects and values. The author makes a trolley, through its selection a sample over a period of time exceeding the millennium, reaching up to the realities and contemporary critical and not for exercise for learning and entertainment but for cultural purposes and, when it is possible, analytical.
Bilucaglia e Scandurra donano Candelabro LiturgicouBroker
Dono importante
quello fatto dal giornalista
Maurizio Scandurra e dall’In
gegner Cristiano Bilucaglia
per i 150 anni della Basilica
di Maria Ausiliatrice
voluta da Don Bosco festeggiati
lo scorso 9 giugno. Si
tratta infatti di un candelabro
liturgico artistico per il Presbiterio
in bronzo puro, foglia
oro e argento prodotto
dalla Pontificia Fonderia di
Campane Marinelli su disegno
di Ettore Marinelli.
R. Villano - Il farmacista nella letteratura e nel teatro Raimondo Villano
La letteratura e il teatro contribuiscono ad arricchire la conoscenza di vaste platee sul farmacista e la farmacia, approfondendone, anche in modo magistrale, aspetti e valenze. L’autore effettua una carrellata, attraverso una sua selezione campione su un arco temporale superiore al millennio, giungendo fino alle realtà e criticità contemporanee non per esercizio di erudizione e intrattenimento ma per finalità culturale e, quando possibile, analitica.
The literature and the theater contribute to increasing knowledge of large audiences on the pharmacist and the pharmacy, exploring, also in a masterly way, aspects and values. The author makes a trolley, through its selection a sample over a period of time exceeding the millennium, reaching up to the realities and contemporary critical and not for exercise for learning and entertainment but for cultural purposes and, when it is possible, analytical.
23. R. Villano “Thesaurus Pharmacologicus: medicamenti, rimedi, segreti, strumenti e pratiche speziali” cd rom multimediale a colori dell’omonimo libro (sotto l’Alto Patrocinio di: Pontificia Accademia Tiberina; Accademia di Storia dell’Arte Sanitaria; Nobile Collegio Chimico Farmaceutico; Accademia Europea per le Relazioni Economiche e Culturali; con presentazione di: Presidente Federazione Ordini Farmacisti Italiani); (57,8 Mb; 17 files, 1 colonna sonora) Ed. Chiron dpt Ph@rma, dic 2009;
Calendario degli eventi organizzati nell'ambito della rassegna culturale MateRadio, in programma a Matera dal 21 al 23 settembre 2012, in collaborazione con Radio3
R. VILLANO - COLOPHON LIBRO F.cia in letteraturaRaimondo Villano
"Pharmacy in literature and theater", Patronage of the Noble College of Pharmaceutical Chemistry Universitas Aromatariorum Urbis. It is a study on anthropological, professional and ethical aspects of the pharmaceutical profession through literary and theatrical works. The work is enjoyable and interesting and also promotes consideration for the Institute of Pharmacy. It contains an interesting and rich analogy of pieces taken from poetic, narrative and theatrical works in which the pharmacy and the pharmacist appear. It is a vast panorama carried out over a period of many centuries, hoping it may be significant perhaps to draw not only intrattenimeto and scholarly notes but cultural enrichment and also food for thought. The elements of interest that emerge enrich the knowledge of the pharmacy and deepen anthropological and professional aspects, sometimes penetrating even complexity and criticality ". The selection starts from the Middle Ages, starting with songs from The Thousand and One Nights, and leads us to the present day, in a tangle of voices in which, alongside names that for many readers will be a pleasant discovery, there are some of the most great authors of world literature, from Boccaccio to Cervantes, from Shakespeare to Molière, from Goldoni to Flaubert. Precisely of the latter we want to mention part of a passage, taken from Madame Bovary, which seems to make us well the tone and the flavor of this crestomazia of Raimondo Villano. It is in specialist, civic and national libraries. (Chiron Hystart, ISBN 978-88-97303-13-8, CDD 615 VIL far 2012, LCC HN30-39, pagg. 176, settembre 2012; 1^ ristampa con Patrocinio del Nobile Collegio Chimico Farmaceutico Universitas Aromatariorum Urbis, pagg. II + 176, febbraio 2013; 2^ edizione ampliata e riveduta + appendice, ISBN 978-88-97303-15-2, pp. 190, Sorrento gennaio 2014);
Villano - Cenni su aspetti sociosanitari di rilievo degli anni ‘70 del ‘900Raimondo Villano
ABS. DA :
R. Villano “Uomo - Malattia - Cura: storia, analisi e profili evolutivi”. Nell’incessante attività tra gli estremi della prevenzione dai malanni e della tutela della salute può insinuarsi la malattia, il cui rapporto con l’uomo ha come fulcro dell’azione di contrasto la cura e il farmaco; più in senso lato, la relazione uomo-malattia-cura (e/o tutela-prevenzione) è una relazione tra uomini e civiltà, sintesi di osmosi e baricentrici equilibri di competenze e prospettive tecniche, scientifiche, professionali, politiche, sociali, economiche, culturali e religiose. Attorno a questa triade ruota una galassia di problematiche delle quali si cerca in questo volume di delinearne le principali, beninteso senza alcuna velleitaria pretesa di esaustività. Il libro si sviluppa in 9 capitoli, con il 10° di riflessioni conclusive cui segue un apparato di sezioni tecniche dettagliate di ausilio, riferimento e approfondimento specifico.
Villano Thesaurus Pharmacologicus: farmaci del XIX secolo con Regio Permesso ...Raimondo Villano
“Thesaurus Pharmacologicus: medicamenti, rimedi, segreti, strumenti e pratiche speziali”, con il patrocinio di: Pontificia Accademia Tiberina; Accademia di Storia dell’Arte Sanitaria; Nobile Collegio Chimico Farmaceutico; Accademia Europea per le Relazioni Economiche e Culturali; con la presentazione del Presidente della Federazione Ordini Farmacisti Italiani Dr. Andrea MANDELLI che, tra l’altro, afferma: “redatto con la tenacia del ricercatore, il gusto del bibliofilo e la mano sicura del farmacista. Con il merito della divulgazione delle origini della farmacologia, un merito da poco, in un’epoca che tende ad appiattire le discipline scientifiche in una sorta di eterno presente, nascondendone il faticoso divenire nell’arco dei secoli. In questo senso, il Thesaurus Pharmacologicus si inscrive nella giovane tradizione della storia del sapere scientifico, uno dei filoni più interessanti e fecondi della ricerca storica contemporanea”. Vincitore della LXXIV edizione del Premio nazionale Massimo Piccinini per la ricerca storico-scientifica (già assegnato ai massimi Storici Conci e Pedrazzini) conferito il 12 dicembre 2014 a Roma dall’Accademia di Storia dell’Arte Sanitaria-Mi.BACT. È in molte Biblioteche specialistiche, civiche e nazionali in Italia e all’estero
R. Villano - S.M. Ordine di Malta - Aspetti nobiliariRaimondo Villano
24. R. Villano “Tuitio Fidei et Obsequium Pauperum. Storia, spiritualità e sovranità nelle tradizioni e nella modernità del Sovrano Militare Ordine di Malta” con presentazione di Mons. Prof. Raffaele Ferriero, Penitenziere del Duomo di Napoli e Rettore della Chiesa di San Ferdinando di Napoli; con il patrocinio dell’Accademia di Storia dell’Arte Sanitaria e di Chiron dpt Hystart. Secondo S.E. Ven. Balì Gran Croce di Giustizia Fra’ Franz VON LOBSTEIN, già Gran Priore di Roma e Membro del Sovrano Consiglio del Sovrano Militare Ordine di Malta, “il libro si distingue per approfondita informazione e scorrevolezza di esposizione”. On. Giorgio NAPOLITANO, Presidente della Repubblica: “volume che costituisce un interessante excursus nella storia e nelle tradizioni dell’Ordine melitense”. Apprezzato da numerose altre Autorità civili, religiose e melitensi, tra cui: il Santo Padre, S.A. E.ma il Principe e Gran Maestro del SMOM, vari regnanti d’Europa e Alti Prelati. È in varie prestigiose istituzioni governative, scientifiche, storiche, professionali, in molti Istituti Italiani di Cultura, in diverse istituzioni religiose, pontificie e vaticane, in molte Biblioteche specialistiche, civiche e nazionali in Italia e all’estero, tra cui: Quirinale; Città del Vaticano; Biblioteca Magistrale del Sovrano Militare Ordine di Malta; Casa de la Zarzuela, Madrid-Spagna; Residenza dell’Arciduca del Lussemburgo; Palazzo Reale di Alberto II del Belgio; Palais du Prince de Monaco-Montecarlo; Accademia Nazionale delle Scienze detta dei XL; Centrale Giuridica-Roma; Braidense-Milano. (Digitall, pag. 335, 1^ edizione feb 2008; 2^ ed. Pergamena, mar 2008; 3^ ed., pag. 360, Pergamena, dic 2008; 4^ ed., ISBN 978-88-904235-43, LCC DG 831, CDD 900 VIL tui 2008, pp. 390, Pergamena, ott 2009);
Il rapporto tra malattia e organi viventi ha come fulcro la cura e il farmaco (e, in tempi recenti, la tutela e la prevenzione); la relazione uomo-malattia-cura (e/o tutela-prevenzione) è una relazione tra uomini e civiltà, sintesi di osmosi e baricentrici equilibri di competenze e prospettive tecniche, scientifiche, professionali, politiche, sociali, economiche, culturali e religiose.
Selezione di fotografie originali e inedite realizzate dal 2013 al 2020, con colonna sonora. L’autore, partendo dalla considerazione di Molière in ‘Anfitrione’ che “le bestie non sono tanto bestie come le considera l’uomo”, giunge a condividere appieno questo pensiero di San Giovanni Paolo II: “c’è nell’uomo un soffio, uno spirito che assomiglia al soffio e allo spirito di Dio. Gli animali non ne sono privi”. I soggetti sono sovente plastici nei riflessi di luce, catturati da un obiettivo introspettivo che sembra scavarne l’intimo intercettando percezioni e, in generale, esaltandone maestosità e dignità nella complessità del creato.(51,2 Mb; 1 file, 85 diapositive), Holding tutorial: Villano International Business Team; Direzione: VIBT Dpt no. 13 - Arte & Cultura; Supervisione: Fondazione Chiron; Realizzazione artistica: Photo Light creative fine art; Coordinamento editoriale: Chiron Edizioni; Elaborazione tecnica: ChironDpt Ph@rma, Roma
Già a partire dal titolo, il libro nasconde in sé una serie di domande fondamentali. La risposta di Villano è audace e serena. L’Autore non è intimorito dal tempo virtuale, che penetrando nella cultura ne condiziona le basi cambiandole e, non di rado, sconvolgendole. In un contesto socio-culturale in cui gradualmente vengono meno le certezze, e con esse anche la speranza, il tentativo di restituire fiducia offerto da Villano incoraggia e apre insperati laboratori di ricerca. Patrocinio della già Pontificia Accademia Tiberina e dell’Accademia Europea per le Relazioni Economiche e Culturali; con presentazione del Rev. Mons. Tomasz TRAFNY, Responsabile del Dipartimento Scienza e Fede del Pontificio Consiglio della Cultura e Direttore esecutivo del Progetto STOQ - Science, Theology and the Ontological Quest - che, in collaborazione con le sette Università Pontificie Romane (Lateranense, Gregoriana, Regina Apostolorum, San Tommaso - Angelicum, Santa Croce, Salesiana, Urbaniana), è teso a sviluppare il dialogo fra scienza, filosofia e teologia, al fine di confrontare la visione cristiana del mondo, dell’uomo e della società con le molteplici sfide teoretiche, etiche e culturali che nascono dallo sviluppo della scienza ed è diretto a studenti, scienziati, filosofi e teologi e a quanti siano interessati ad approfondire le basi razionali della propria fede o ad approfondire la possibilità di divenire credenti all’inizio del Terzo Millennio.
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Rotary International District 2100 Italy - Study Group ExchangeRaimondo Villano
Rotary International District 2100 Italy - Study Group Exchange
September 2020
DOI: 10.13140/RG.2.2.24075.31527
Conference: SCAMBIO GRUPPI DI STUDIO ROTARIANI
Project: Organizzazioni non governative ONG
Villano - SMOM Granpriorati e Sottopriorati - Presidenti AcismomRaimondo Villano
24. R. Villano “Tuitio Fidei et Obsequium Pauperum. Storia, spiritualità e sovranità nelle tradizioni e nella modernità del Sovrano Militare Ordine di Malta” con presentazione di Mons. Prof. Raffaele Ferriero, Penitenziere del Duomo di Napoli e Rettore della Chiesa di San Ferdinando di Napoli; con il patrocinio dell’Accademia di Storia dell’Arte Sanitaria e di Chiron dpt Hystart. Secondo S.E. Ven. Balì Gran Croce di Giustizia Fra’ Franz VON LOBSTEIN, già Gran Priore di Roma e Membro del Sovrano Consiglio del Sovrano Militare Ordine di Malta, “il libro si distingue per approfondita informazione e scorrevolezza di esposizione”. Apprezzato da numerose Autorità civili, religiose e melitensi, tra cui: il Capo dello Stato, il Santo Padre, S.A. E.ma il Principe e Gran Maestro del SMOM, vari regnanti d’Europa e Alti Prelati. È in varie prestigiose istituzioni governative, scientifiche, storiche, professionali, in molti Istituti Italiani di Cultura, in diverse istituzioni religiose, pontificie e vaticane, in molte Biblioteche specialistiche, civiche e nazionali in Italia e all’estero, tra cui: Quirinale; Città del Vaticano; Biblioteca Magistrale del Sovrano Militare Ordine di Malta; Casa de la Zarzuela, Madrid-Spagna; Residenza dell’Arciduca del Lussemburgo; Palazzo Reale di Alberto II del Belgio; Palais du Prince de Monaco-Montecarlo; Accademia Nazionale delle Scienze detta dei XL; Centrale Giuridica-Roma; Braidense-Milano. (Digitall, pag. 335, 1^ edizione feb 2008; 2^ ed. Pergamena, mar 2008; 3^ ed., pag. 360, Pergamena, dic 2008; 4^ ed., ISBN 978-88-904235-43, LCC DG 831, CDD 900 VIL tui 2008, pp. 390, Pergamena, ott 2009);
Ogni scatto, in effetti, condensa una sorta di plurisemanticità che dal singolo episodio sollecita un’interezza narrativa cui fa riferimento, avvalendosi della capacità della fotografia di introdurre tematiche di carattere emotivo e concettuale passando dalla rappresentazione del reale alla sua interpretazione o al suo coinvolgimento. In particolare, seguendo l’indole narrativa di un linguaggio a tratti esplicito o intuitivo o simbolico, silenzioso per natura ma sovente non disgiunto dalla riflessione filosofica o dalla creazione letteraria, lascio sostanzialmente percepire una sorta di battito ideale di un ‘cuore iconografico’. Non di rado le opere emanano l’aura di questo battito che, in una fluidità narrativa che lega una progenie di contenuti aperti, si unisce all’aura di luce e colore, trasformati in energia che riverbera. In vari momenti le immagini evocano narrazioni in cui il sentimento tocca un’ampia messe di sue forme nella vita quotidiana e si è coinvolti da un pathos dal senso dolente, drammatico, sacrale, la cui forza accompagna lo sguardo sulle immagini, catturate girovagando e scrutando per conoscere e comprendere, in continui toccanti e irripetibili incontri con l’altro e l’altrove. Dunque, lo sforzo complessivo è teso ad un uso del mezzo fotografico come strumento oltre che di partecipazione alla rapida e costante evoluzione della realtà circostante soprattutto di mediazione emotiva e concettuale con la società. Infine con la sintesi dell’autore, audiofilo sin dall’adolescenza, in questa sua opera multimediale la musica non è solo accompagnamento o commento ma anche protagonista insieme all’immagine, tendendo alla sinestesia di una prolungata e profonda contaminazione percettiva, in una poliedrica esperienza: una uditiva musicale, una visiva di contenuti sia iconografici che scoperti o evocati o intuiti con la musica ed una letteraria o concettuale. Non di rado poi la ricerca si cimenta nella selezione di musica che conduce di gradino in gradino dalla bellezza, dalla delicatezza e dall’armonia verso l’eterno e l’infinito, dunque grande musica di dimensione spirituale e dalle potenzialità espressive dell’ineffabile e dell’invisibile al tempo stesso, che peraltro sono l’anima della religione.
13. R. Villano “Manuale sanitario per la terza età”, patrocinio Rotary Club Pompei Oplonti Vesuvio Est. Opera largamente apprezzata e di grande popolarità. È in molte Biblioteche specialistiche, tra cui: Ministero della Salute; Istituto Culturale Rotariano dei Rotary Club d’Italia-Milano.(Eidos, pp. 114; Pompei, settembre 2000);
25. R. Villano “Thesaurus Pharmacologicus: medicamenti, rimedi, segreti, strumenti e pratiche speziali”, con il patrocinio di: Pontificia Accademia Tiberina; Accademia di Storia dell’Arte Sanitaria; Nobile Collegio Chimico Farmaceutico; Accademia Europea per le Relazioni Economiche e Culturali; con la presentazione del Presidente della Federazione Ordini Farmacisti Italiani Dr. Andrea MANDELLI che, tra l’altro, afferma: “redatto con la tenacia del ricercatore, il gusto del bibliofilo e la mano sicura del farmacista. Con il merito della divulgazione delle origini della farmacologia, un merito da poco, in un’epoca che tende ad appiattire le discipline scientifiche in una sorta di eterno presente, nascondendone il faticoso divenire nell’arco dei secoli. In questo senso, il Thesaurus Pharmacologicus si inscrive nella giovane tradizione della storia del sapere scientifico, uno dei filoni più interessanti e fecondi della ricerca storica contemporanea”. Vincitore della LXXIV edizione del Premio nazionale Massimo Piccinini per la ricerca storico-scientifica (già assegnato ai massimi Storici Conci e Pedrazzini) conferito il 12 dicembre 2014 a Roma dall’Accademia di Storia dell’Arte Sanitaria-Mi.BACT. È in molte Biblioteche specialistiche, civiche e nazionali in Italia e all’estero, tra cui: Ministero della Salute; Soprintendenza Beni architettonici, paesaggistici, storici, artistici ed etnoantropologici per province Caserta e Benevento; Marciana-Venezia; Istituto Storico Italiano per il Medio Evo; Institute for the Preservation of Medical Traditions of Smithsonian Institution-Washington USA; Medica Statale; Archivio di Stato-Roma; Nobile Collegio Chimico Farmaceutico Universitas Aromatariorum Urbis. (Ed. Chiron, ISBN 978-88-904235-05, pp. 115, giugno 2009; Prima ristampa, luglio 2009, pp. 115);
R. Villano - Assistenza sanitaria a cittadini stranieriRaimondo Villano
13. R. Villano “Manuale sanitario per la terza età”, patrocinio Rotary Club Pompei Oplonti Vesuvio Est. Opera largamente apprezzata e di grande popolarità. È in molte Biblioteche specialistiche, tra cui: Ministero della Salute; Istituto Culturale Rotariano dei Rotary Club d’Italia-Milano.(Eidos, pp. 114; Pompei, settembre 2000);
13. R. Villano “Manuale sanitario per la terza età”, patrocinio Rotary Club Pompei Oplonti Vesuvio Est. Opera largamente apprezzata e di grande popolarità. È in molte Biblioteche specialistiche, tra cui: Ministero della Salute; Istituto Culturale Rotariano dei Rotary Club d’Italia-Milano.(Eidos, pp. 114; Pompei, settembre 2000);
R. Villano - Thesaurus pharmacologicus: forme spezialiRaimondo Villano
. Villano “Thesaurus Pharmacologicus: medicamenti, rimedi, segreti, strumenti e pratiche speziali”, con il patrocinio di: Pontificia Accademia Tiberina; Accademia di Storia dell’Arte Sanitaria; Nobile Collegio Chimico Farmaceutico; Accademia Europea per le Relazioni Economiche e Culturali; con la presentazione del Presidente della Federazione Ordini Farmacisti Italiani Dr. Andrea MANDELLI che, tra l’altro, afferma: “redatto con la tenacia del ricercatore, il gusto del bibliofilo e la mano sicura del farmacista. Con il merito della divulgazione delle origini della farmacologia, un merito da poco, in un’epoca che tende ad appiattire le discipline scientifiche in una sorta di eterno presente, nascondendone il faticoso divenire nell’arco dei secoli. In questo senso, il Thesaurus Pharmacologicus si inscrive nella giovane tradizione della storia del sapere scientifico, uno dei filoni più interessanti e fecondi della ricerca storica contemporanea”. Vincitore della LXXIV edizione del Premio nazionale Massimo Piccinini per la ricerca storico-scientifica (già assegnato ai massimi Storici Conci e Pedrazzini) conferito il 12 dicembre 2014 a Roma dall’Accademia di Storia dell’Arte Sanitaria-Mi.BACT. È in molte Biblioteche specialistiche, civiche e nazionali in Italia e all’estero, tra cui: Ministero della Salute; Soprintendenza Beni architettonici, paesaggistici, storici, artistici ed etnoantropologici per province Caserta e Benevento; Marciana-Venezia; Istituto Storico Italiano per il Medio Evo; Institute for the Preservation of Medical Traditions of Smithsonian Institution-Washington USA; Medica Statale; Archivio di Stato-Roma; Nobile Collegio Chimico Farmaceutico Universitas Aromatariorum Urbis. (Ed. Chiron, ISBN 978-88-904235-05, pp. 115, giugno 2009; Prima ristampa, luglio 2009, pp. 115);
R. Villano - Manuale sanitario: detrazioni fiscaliRaimondo Villano
20. R. Villano “Manuale sanitario”. È in prestigiose Istituzioni e in molti Istituti Italiani di Cultura e svariate Biblioteche specialistiche, civiche e nazionali in Italia e all’estero, tra cui: Ministero della Salute; Biblioteca Magistrale del Sovrano Militare Ordine di Malta; Medica statale; Centrale Giuridica-Roma; Nazionali di Roma, Milano, Napoli, Firenze, Potenza; Nobile Collegio Chimico Farmaceutico Universitas Aromatariorum Urbis. (Longobardi Editore, pp. 208, Napoli, apr 2005; 2^ Ed., pp. 232, Napoli, giu 2005);
R. Villano - Manuale sanitario: detrazioni fiscali
R. Villano - Farmacia in letteratura e teatro - DONIZETTI
1. Raimondo Villano
LCC R 131-687 - ISBN 978-88-97303-15-2
La farmacia in letteratura e teatro:
Gaetano Donizetti
“Lo storico racconta le cose accadute,
il potere quelle che potrebbero accadere (…)
La poesia ha a che fare con verità generali,
la storia con eventi specifici”
Aristotele, Poetica
2. R. Villano - R. Villano - La farmacia in letteratura e teatro2
Patrocinio del Nobile Collegio Chimico Farmaceutico Universitas Aromatariorum Urbis.
Studio su aspetti antropologici, professionali ed etici della professione farmaceutica
attraverso le opere letterarie e teatrali. L’opera è godibile ed interessante e promuove
anche considerazione per l’Istituto della Farmacia. Contiene un’interessante e ricca
analogia di brani tratti da opere poetiche, narrative e teatrali in cui compaiono la farmacia
e il farmacista. Si tratta di un vasto panorama effettuato su un arco di tempo di molti
secoli, auspicando possa essere significativo magari per trarne non solo intrattenimento e
note erudite bensì arricchimento culturale e anche spunti di riflessione. Gli elementi
d’interesse che emergono arricchiscono la conoscenza della farmacia e approfondiscono
aspetti antropologici e professionali, talora penetrandone finanche complessità e
criticità”. La selezione parte dal medioevo, iniziando con brani da Le mille e una notte, e
ci conduce sino ai giorni nostri, in un intrecciarsi di voci in cui, a fianco di nomi che per
molti lettori saranno una piacevole scoperta, non mancano alcuni dei più grandi autori
della letteratura mondiale, da Boccaccio a Cervantes, da Shakespeare a Molière, da
Goldoni a Flaubert. Proprio di quest’ultimo vogliamo citare parte di un brano, tratto da
Madame Bovary, che ci sembra rendere bene il tono e il sapore di questa crestomazia di
Raimondo Villano. È in Biblioteche specialistiche, civiche e nazionali. (Chiron Hystart,
ISBN 978-88-97303-13-8, CDD 615 VIL far 2012, LCC HN30-39, pagg. 176, settembre
2012; 1^ ristampa con Patrocinio del Nobile Collegio Chimico Farmaceutico Universitas
Aromatariorum Urbis, pagg. II + 176, febbraio 2013; 2^ edizione ampliata e riveduta +
appendice, ISBN 978-88-97303-15-2, pp. 190, Sorrento gennaio 2014).
4. R. Villano - R. Villano - La farmacia in letteratura e teatro4
INDICE
- Prefazione 15
- Autori Vari “Le mille e una notte” 21
- Boccaccio “Decameron” 22
- Margherita d’Angoulême “L’Heptaméron” 23
- Bonaventure Des Périers Novella LIX: “De l’Escollier Legiste et de
l’Apotiquaire qui Luy Apprint la Médecine”
25
- Guillaume Bouchet “Sérées” 26
- William Shakespeare “Romeo e Giulietta” 27
- Miguel de Cervantes Saavedra “Don Chisciotte” 28
- Antoine Le Métel sieur d'Ouville “D’un Apoticaire” 29
- Edme Boursault “Le Mercure Galant” 30
- Molière “Malade imaginaire” 31
- Alain-René Lesage “La Tontine” 32
- Alain-René Lesage “Histoire de Gil Blas de Santillane” 33
- Abate F.-T. de Choisy “Mémoires pour Servir à l'Histoire de Louis XIV” 34
- J.-B. de Boyer “Lettres Juives” 35
- Tobias Smollet “The adventures of Roderick Random” 36
- Sallé “Le Remède à la Mode” 37
5. R. Villano - R. Villano - La farmacia in letteratura e teatro 5
- Piron “Mon testament” 38
- Giuseppe Gioacchino Belli “Attacco alle mazzette” 39
- Carlo Goldoni “Lo speziale” 40
- Carlo Goldoni “Il signor dottore” 44
- Felice Romani “Elisir d’amore” 68
- Gaetano Donizetti “Il campanello dello speziale” 70
- Ruggero Leoncavallo “La Bohème” 82
- Guido Gozzano “Il commesso farmacista” 84
- Antonio Guadagnoli “L’elisir di Le-Roy per le dame” 87
- Gustave Flaubert “Madame Bovary” 96
- Il Cardinale Richelieu e l’apprendista speziale del suo apothicaire
personale
98
- Renato Fucini “La Fatta” (I abs) 99
- Renato Fucini “La Fatta” (II abs) 106
- Thomas-Simon Gueullette “Les Cornets e Le Testament de Gille” 108
- Gabriel Legué “Mèdecins et Empoisonneurs au XVII Siècle” 109
- Guido Gozzano “La signorina Felicita ovvero la Felicità” 110
- Argia Sbolenfi “Ode Farmaceutica” 123
- Anonimo “Lo Speziale” 126
- Camilo Castelo Branco “Eusébio Macàrio” 129
6. R. Villano - R. Villano - La farmacia in letteratura e teatro6
- Giovanni Verga “I Malavoglia” 130
- Giovanni Verga “Mastro Don Gesualdo” 132
- Luigi Gramegna “la Speciaria di Sant’Eusebio” 134
- Emilio Praga “Memorie del Presbiterio” 135
- Trilussa “La ricetta magica” 136
- Mario Tobino “Il figlio del Farmacista” 137
- Candace Robb “La Rosa del Farmacista” 145
- Fannie Flagg “In piedi sull’arcobaleno” 146
- Lorenzo Bertolani “Ho cassato il gelsomino” 147
- Stefano Benni “Il cliente” 148
- Compagnia Popolare Teatro Povero “Atto unico” 149
- Paolo Fichera “Lo Speziale” 165
- GianCarlo Signore “La storia der farmacista de Roma” 169
- GianCarlo Signore “Le tre virtù” 172
- GianCarlo Signore “Storia o Farmacia” 173
- Appendice: selezione delle recensioni al volume 175
- Bibliografia minima 180
- Profilo sintetico dell’autore 183
7. R. Villano - R. Villano - La farmacia in letteratura e teatro 7
8. R. Villano - R. Villano - La farmacia in letteratura e teatro8
9. R. Villano - R. Villano - La farmacia in letteratura e teatro 9
10. R. Villano - R. Villano - La farmacia in letteratura e teatro10
11. R. Villano - R. Villano - La farmacia in letteratura e teatro 11
“Lo storico racconta le cose accadute,
il potere quelle che potrebbero accadere (…)
La poesia ha a che fare con verità generali,
la storia con eventi specifici”
Aristotele, Poetica
12. R. Villano - R. Villano - La farmacia in letteratura e teatro12
L’elisir d’amore (1832)
Melodramma giocoso
testi di Felice Romani
musiche di Gaetano Donizetti
Atto secondo
A DINA
Non mi alletta, non mi piace
di turbar altrui la pace.
DULCAMARA
Conquistar vorresti un ricco?
A DINA
Di ricchezze io non mi picco.
DULCAMARA
Un contino? Un marchesino?
A DINA
Io non vo' che Nemorino.
DULCAMARA
Prendi, su, la mia ricetta,
che l'effetto ti farà.
A DINA
Ah! dottor, sarà perfetta,
ma per me virtù non ha.
DULCAMARA
Sconsigliata! E avresti ardire
di negare il suo valore?
A DINA
Io rispetto l'elisire,
ma per me ve n'ha un maggiore:
13. R. Villano - R. Villano - La farmacia in letteratura e teatro 13
Nemorin, lasciata ogni altra,
tutto mio, sol mio sarà.
DULCAMARA
(Ahi! dottore, è troppo scaltra:
più di te costei ne sa.)
Insieme
A DINA
Una tenera occhiatina,
un sorriso, una carezza,
vincer può chi più si ostina,
ammollir chi più ci sprezza.
Ne ho veduti tanti e tanti,
presi cotti, spasimanti,
che nemmanco Nemorino
non potrà da me fuggir.
La ricetta è il mio visino,
in quest'occhi è l'elisir.
DULCAMARA
Sì lo vedo, o bricconcella,
ne sai più dell'arte mia:
questa bocca così bella
è d'amor la spezieria:
hai lambicco ed hai fornello
caldo più d'un Mongibello
per filtrar l'amor che vuoi,
per bruciare e incenerir.
Ah! vorrei cambiar coi tuoi
i miei vasi d'elisir.
(partono)
14. R. Villano - R. Villano - La farmacia in letteratura e teatro14
Gaetano Donizetti
Il Campanello dello Speziale (Napoli 1836)
MADAMA ROSA, madre, mezzosoprano
SERAFINA, promessa sposa, soprano
ENRICO, cugino di Serafina, baritono
DON ANNIBALE PISTACCHIO, speziale, basso
SPIRIDIONE, giovane di bottega di Don Annibale, tenore
Coro di parenti di Serafina e di Don Annibale
La scena è a Foria, quartiere di Napoli.
Il teatro rappresenta una sala con due porte l'una porta in faccia all'altra e
introducenti in due camere: tavola sopra la quale, bottiglie, pane, salsicce ecc. ecc.
Un armadio, un paravento, un'altra tavola in un cantone, sopra la quale tazze in
porcellana per caffè, thè ecc. ecc. In fondo porta per entrare in bottega.
Porta a diritta, e a sinistra, che danno comunicazione ad altre, camere, sopra la
porta di entrata un campanello.
Tutti i parenti, e convitati d'ogni sesso, al contratto di nozze, chi seduti, chi in
piedi, mangiando, bevendo.
Spiridione versa vino, ora a questo, ora a quello mentre cantano il seguente coro.
Scena prima
Coro; indi Don Annibale.
CORO
Evviva Don Annibale,
evviva Serafina:
vogliam danzare e bevere
infino a domattina.
Pistacchio è un Esculapio,
la sposa una Ciprigna:
fia con sì bella coppia
la sorte ognor benigna.
Fra speziali ci domina,
ella fra la dolcezza:
amore, e Imen preparano
torrenti di dolcezze.
Facciamo allegri brindisi
15. R. Villano - R. Villano - La farmacia in letteratura e teatro 15
infino a domattina:
evviva don Annibale,
evviva Serafina.
Scena seconda
Don Annibale in abito da sposo con gran bouquet all'abito.
DON ANNIBALE
Bella cosa, amici cari,
bella cosa è cangiar stato;
quando l'uomo s'è ammogliato
uom divien di qualità.
Chi trovato ha una ragazza,
bella e buona come questa,
più non teme per la testa,
sempre allegro se ne sta.
Già parmi d'essere padre beato
già veggo i bamboli sedermi a lato.
L'un vorrà pillole, l'altro pagnotte;
ciascun chiamandomi il dì e la notte:
" Papà io voglio pillole! "
"Papà ed io pagnotte! "
In essi il tenero padre felice
come fenice rinascerà.
E tutta Napoli pien di pistacchi
in breve spazio si troverà.
DON ANNIBALE
Amici se ballar volete ancora
l'orchestra è pronta a secondarvi.
SPIRIDIONE
Andiamo.
Evviva il principal!... Vivan gli sposi!...
CONVITATI
Al ballo, al ballo... Evviva don Annibale,
evviva Serafina!...
(correndo nella sala con Spiridione)
DON ANNIBALE
16. R. Villano - R. Villano - La farmacia in letteratura e teatro16
Per Bacco!...
(osservando sulla tavola)
Addio dispensa!... Addio cantina!...
Un campo sbaragliato
questa mensa mi par!
Scena terza
Madama Rosa e detto.
MADAMA ROSA
Genero amato,
per dirvi due parole ho colto il punto
che si diverte ognun.
DON ANNIBALE
Dite, vi ascolto.
MADAMA ROSA
Voi dovete capire qual duolo accolto
sia d'una madre in cor, nel separarsi dall'unica sua figlia e abbandonarla
in man d'uno straniero.
DON ANNIBALE
Straniero! Io son di Napoli
venuto a questo mondo
nel millesettecentottantasette:
e ognun conosce Annibale Pistacchio,
spezial di Foria,
e inventor delle pillole famose
contro l'asma, la tosse, e il mal di madre.
MADAMA ROSA
Ed ella è figlia d'onorato padre
un valoroso ufficial, morto
nell'assedio di Navarra...
Ma ciò non monta... Sol da voi promessa
io bramo che felice
la renderete... E ben lo merta, io spero. Ella è un angel di figlia.
DON ANNIBALE
17. R. Villano - R. Villano - La farmacia in letteratura e teatro 17
E vero, è vero!
E per questo mi vien la pelle d'oca
solo in pensar, che all'alba
io dovrò con dolor abbandonarla,
e pormi in diligenza.
MADAMA ROSA
Né differir potreste la partenza
per poco almen, per questi
ultimi dì carnevaleschi?
DON ANNIBALE
Eh! no.
Differir non si può.
È necessario per domani a Roma
la mia presenza; debbo alla rottura
assister dei suggelli, e quella parte
prender, che mi lasciò la zia Onoria
di felice memoria.
MADAMA ROSA
Dunque, fin che tornate, a Serafina
io terrò compagnia.
Divertiamoci per ora...
(incamminandosi verso la tavola)
DON ANNIBALE
Ah! Rosa mia,
troppo tardi giungete:
sol qualche goccia vi sarà per voi.
MADAMA ROSA
Grazie...
Che lusso!... Che allegria! Soltanto
(ascoltando ridere da dentro)
A renderla completa,
manca il più gaio de' congiunti.
DON ANNIBALE
E chi?
18. R. Villano - R. Villano - La farmacia in letteratura e teatro18
Enrico forse?
MADAMA ROSA
Lo diceste.
DON ANNIBALE
Oh sì!
Vostro nipote, sia permesso il dirlo,
non mi va punto a sangue: egli si crede,
percorso avendo lo stival di Italia,
un'arca di sapienza, e tutte e tutti
pone in caricatura. E poi m'è noto
che la bella cugina
tentò rapirmi...
Si sentono grida festose,
e più sonori scrosci di risa.
Udite
come senza di lui regna in mia casa
la gioia ed il sollazzo!...
Scena quarta
Spiridione e detti.
SPIRIDIONE
(sganasciandosi dalle risa)
Oh, che pazzo!... Oh, che pazzo!...
DON ANNIBALE
Che fu?
SPIRIDIONE
Noi giocavamo a gatta-cieca,
quando s'apre in un colpo
la porta delle scale,
ed eccoti un baffuto caporale
che s'avanza gridando:
"Si ritiri ciascun, io lo comando."
Senz'aggiunger parola, uno il cappello,
l'altro piglia il baston, questo il tabarro,
quella i calosci, e già partìan... ma getta
19. R. Villano - R. Villano - La farmacia in letteratura e teatro 19
il caporal bonnet, baffi, uniforme...
Ed era... (ridendo)
DON ANNIBALE
Chi?
SPIRIDIONE
Ridete.
DON ANNIBALE
Ma pria...
SPIRIDIONE
Se non ridete io non lo dico.
DON ANNIBALE
(con riso forzato)
Ah!... Ah!... Chi era?
SPIRIDIONE
Enrico.
DON ANNIBALE
(Vi colga ad entrambi il fistolo.)
MADAMA ROSA
Colui ne ha delle belle!
SPIRIDIONE
Udite ancor: la danza.
Comincia, ed ei per terra
molte butta di furto
fulminanti pallotte.
Oh, che spasso!... che ridere!... che botte!...
Paf... pif... puf... Alcune
ne raccolsi... e son qui...
(levandosi di scarsella molte palline fulminanti)
DON ANNIBALE
(Or della sposa
20. R. Villano - R. Villano - La farmacia in letteratura e teatro20
mi cucio alla gonnella...)
(avviandosi alla sala: si sente il motivo d'una galoppa)
MADAMA ROSA
Che!... la galoppa?... Oh, dolce suon!...
Mi sento ringiovanir! (trattenendo Don Annibale)...
Ballar con me vi piaccia
una galoppa.
DON ANNIBALE
Ohibò... Scusate... io deggio... E poi ballar non so...
(va per entrare nella sala,
ma gli viene impedito dai convitati,
che ballando la galoppa traversano la scena)
MADAMA ROSA
Pretesti!... Andiam...
DON ANNIBALE
(Che imbroglio!...)
Ma...
MADAMA ROSA
Non ascolto... Galoppare io voglio.
(lostrascina con sè nel ballo)
Scena quinta
Serafina dal lato opposto ballando la galoppa con Enrico:
questi, giunto in mezzo alla scena,
prende un tono serio, caricato, e sospira.
SERAFINA
Ebben! Siete già stanco?
ENRICO
Orsù, cugina;
bando agli scherzi... Voi mirate adesso
in me l'amante offeso, rispondete:
perché sposarvi senza il mio permesso?
21. R. Villano - R. Villano - La farmacia in letteratura e teatro 21
SERAFINA
E voi melo chiedete?
Perché in Enrico ritrovai l'infido, il mostro,
l'incostante, il traditore.
ENRICO
Sei tu la traditrice...
SERAFINA
Addio, signore!
(per partire)
DUETTO
ENRICO
Non fuggir!... T'arresta, ingrata!
Senti almeno una parola,
o il rival che a me t'invola
spento innanzi ti cadrà.
La mia fiamma disprezzata
crebbe al par d'un Mongibello...
(passando dal furore al pianto)
Ma ben presto un freddo avello
tanto incendio estinguerà.
SERAFINA
Non morrete, non morrete!
Vi conosco seduttore.
È' dispetto, e non amore
che infierir così vi fa.
Or che d'altri mi sapete
arde in voi cotanto foco!
Obliaste che fui giuoco
della vostra infedeltà?
Altre due, lusinghiero, ne amate
ed intanto...
ENRICO
Menzogna infernale!...
SERAFINA
22. R. Villano - R. Villano - La farmacia in letteratura e teatro22
(con sicurezza)
Ne son certa, ed invan lo negate
altre due.
ENRICO
(con più forza)
No, ti dico... son tre.
Donna infida, leggera, sleale,
lo facea per scordarmi di te.
(con accento piagnucoloso)
Sempre, ah sempre! t'amai come s'ama
di potente indicibile affetto!
Per te sola m'avvampa nel petto
una fiamma cui pari non ha.
Questo cor te domanda, te brama;
senza te questo cor morirà.
SERAFINA
Io v'amava sperando che il core
v'accendesse una fiamma verace;
ma la speme fu un sogno mendace
come nebbia che all'aura sen va.
Ah! vien meno, s'estingue l'amore,
cui la speme alimento non dà.
Buona sera.
ENRICO
Dispietata. Odi ancor.
SERAFINA
Son maritata!
ENRICO
Di me dunque?
SERAFINA
Non mi curo.
ENRICO
Non più amor?
SERAFINA
23. R. Villano - R. Villano - La farmacia in letteratura e teatro 23
Non più... Lo giuro.
ENRICO
(con esagerato furore)
Se ogni speme io perdo al mondo
corro appresso a quel birbante;
qual vampiro sitibondo
succhierollo ad ogni istante...
E finita ormai la festa...
non avrà più testa in testa;
a talun da lui fia dato
per la china il sublimato.
Un stringente chiederanno,
e una purga invece avranno.
E a te pur, fatal cugina,
traditrice Serafina
sale inglese, teriaca
per sciroppo toccherà.
SERAFINA
(ironica)
Ogni sdegno il tempo placa,
anche il vostro placherà!
(per andare)
ENRICO
(Ecco lo sposo!... A noi!)
Tu non mi fuggirai, perfida, ingrata!...
(inginocchiandosi avanti a Serafina e
ritenendola per la veste)
Scena sesta
Don Annibale, che viene guardingo, e detti;
quindi Madama Rosa, Spiridione e i Convitati.
ENRICO
(vedendo Don Annibale)
(Ecco lo sposo: a noi) (lasciandosi cadere ai piedi di Serafina e tenendola per la
veste)
Tu non mi fuggirai;
24. R. Villano - R. Villano - La farmacia in letteratura e teatro24
perfida, ingrata!
DON ANNIBALE
Oh!
SERAFINA
(Mio marito!)
ENRICO
Fermati, spietata!
DON ANNIBALE
Ladri! Guardia! Fuoco! Acqua! Gente! Aiuto!
MADAMA ROSA, SPIRIDIONE e CONVITATI
Perché tanto rumore?
DON ANNIBALE
Ho colto il seduttore...
Anzi mirate... a' piedi è tuttavia
di madama Pistacchio...
ENRICO
Voi credete,
ch'io stia in ginocchio? No; sbagliate.
(s'alza)
Io non vi sto.
MADAMA ROSA
(a Don Annibale)
Non sta in ginocchio.
DON ANNIBALE
Ora lo veggo anch'io.
ENRICO
E come, padron mio,
non intendeste che provando io stava
una scena con lei,
onde poi declamarla innanzi a tutti.
25. R. Villano - R. Villano - La farmacia in letteratura e teatro 25
MADAMA ROSA
Che bella idea! Sentiam la scena.
DON ANNIBALE
Un cavolo!
È troppo tardi, ed io?
SPIRIDIONE e CONVITATI
La scena.
ENRICO
(Oh, diavolo?)
SERAFINA
(Che mai dirà!...)
ENRICO
(Franchezza.) Ecco... si tratta
d'una tragedia classico-romantica,
vi sono tre parti principali: or io
farò la parte del... farà la sposa
la parte della... e voi
(a Don Annibale)
la parte di...
DON ANNIBALE
Che bella parte...
MADAMA ROSA
Zitto.
ENRICO
Il suo titolo è Zasse, Zanze e Zonzo.
Udite l'argomento.
MADAMA ROSA
Vi ascoltiamo.
ENRICO
Io, che son Zasse, adoro Zanze, e bramo
toglierla al mio rivale
26. R. Villano - R. Villano - La farmacia in letteratura e teatro26
Zonzo che siete voi: (a Don Annibale)
s'alza il sipario.
Assisa a piè d'un gelso
immersa nel dolore
geme trafitta Zanze
dal più crudele amore...
Arriva Zasse, e svelando
l?ardor che lo divora
a lei bacia la man...
(prende la mano di Serafina come per baciarla; Don Annibale s'avanza per
impedirglielo)
Sta Zonzo ancora in disparte...
(facendo ritornare Don Annibale al suo posto)
la man bacia e ribacia
Zasse di Zanze, ed in partir le porge
un dolce amplesso.
Zonzo allor s'avanza con arcigna sembianza.
E grida a Zasse, trema, o vil... Ma Zassi Zaffi, risponde Ziffe: Zonzo chiama
Zasse,
e in presenza di Zanze,
a Zasse Zonzo fa tagliar la testa.
A scena sì funesta
cade svenuta Zanze sovra il corpo
di Zasse, e Zonzo esclama: ahi, Zanze! ahi Zanze!
Suona la mezzanotte.
DON ANNIBALE
Udite? È mezza notte. È tempo, parmi,
che ciascun vada a letto.
SERAFINA
(alla madre)
Ah, madre!
DON ANNIBALE
E' quella la vostra stanza, o suocera.
(accompagnandole)
27. R. Villano - R. Villano - La farmacia in letteratura e teatro 27
Bibliografia minima
Autori vari, Le mille e una notte (alf laila wa laila), Alì Baba e i quaranta
ladroni, ca. X secolo;
Boccaccio, Decameron;
Margherita d’Angoulême (1492-1549), L’Heptaméron, 1558;
Bonaventure Des Périers, Nouvelle Récréations et Joyeux Devis, 1558;
Guillaume Bouchet (1514-1593), Sérées, 1584;
William Shakespeare (1564-1616), Romeo e Giulietta, 1597;
Antoine Girard, noto come Tabarin, (1587-ca.1631), Qui Sont Ceux Qui Se
Moquent des Medecins et Apoticaires, 1622;
Hugues Guéru noto come Gaultier Garguille (1573-1633), 38^ Chansons, 1632;
Antoine Le Métel sieur d'Ouville (1591-1567), Les Contes aux Heures Perdües
du Sieur d'Ouville, D’un Apoticaire, 1643;
Adam Billaut (1602-1662), Les Chevilles de Me Adam Menuisier de Nevers,
1644;
Miguel de Cervantes Saavedra (1547-1616), Don Chisciotte (1605-1615);
Jean-Baptiste Poquelin, noto come Molière (1622-1673), Monsieur de
Pourceaugnac, commedia-balletto in 3 atti, 1669;
Jean-Baptiste Poquelin, noto come Molière (1622-1673), Le Médecin Malgré Lui;
Jean-Baptiste Poquelin, noto come Molière (1622-1673), Malade imaginaire,
privilegio del 18 marzo 1671, registrazione del 20 aprile 1673, edizione originale
del 2 maggio 1674; volume con menzione del 1675;
Edme Boursault (1638-1701), Le Mercure Galant, 1683;
Eustache Lenoble, L’Allée de la Seringue, 1690;
Isaac de Benserade (1613-1691) Epitaphe d’un Apoticaire, 1697;
Jean-François Regnard (1655-1709), Le Légataire Universel , 1708;
Alain-René Lesage (1668-1747), La Tontine, 1718;
28. R. Villano - R. Villano - La farmacia in letteratura e teatro28
Alain-René Lesage (1668-1747), Histoire de Gil Blas de Santillane, 1724;
Abate François-Timoléon de Choisy (1644-1724), Mémoires pour Servir à
l'Histoire de Louis XIV, 1727 ;
Nicolas Boileau-Despréaux (1636-1711), Dictionnaire, 1728;
Anonimo, The Diseases of Bath, 1737;
Jean-Baptiste de Boyer marquis d’Argens (1704-1771), Lettres Juives, 1738;
Tobias Smollet (1721-1771), The adventures of Roderick Random, 1748;
Sallé, Le Remède à la mode, 1756;
Piron, Mon testament, metà XVIII secolo;
Carlo Goldoni (1707-93) Lo Speziale, libretto per opera giocosa in tre atti di Franz
Joseph Haydn (1732-1809), 1768;
Pierre-Augustin Caron de Beaumarchais (1732-1799), Le Barbier de Séville,
musica di Gioacchino Rossini, 1775;
Antonio Guadagnoli, Opere di Dante lemmatizzate, Raccolta completa di poesie
giocose, L’elisir di Le-Roy per dame, 1827;
La Rochefoucauld-Liancourt, Relation Inédite de la Dernière Maladie de Louis
XV, 1846;
Gustave Flaubert (1821-1880), Madame Bovary, 1857;
Documents Inédits sur le Cardinal de Richelieu, 1872;
Camilo Castelo Branco (1825-1890), Eusébio Macàrio, 1879;
Giovanni Verga (1840-1922), Mastro Don Gesualdo, Capitolo V, Parte Terza, II;
Emilio Praga, Memorie del Presbiterio, 1881;
Giovanni Verga (1840-1922), I Malavoglia, Capitolo II, 1881;
Renato Fucini, La Fatta, da: Le veglie di Neri, 1884;
Thomas-Simon Gueullette (1683-1766), Les Cornets e Le Testament de Gille,
1885;
Émile Gilbert, La Pharmacie à Travers les Siècles, 1886;
29. R. Villano - R. Villano - La farmacia in letteratura e teatro 29
Gabriel Legué, Mèdecins et Empoisonneurs au XVII Siècle, 1895;
Argia Sbolenfi, alias Lorenzo Stecchetti alias Olindo Guerrini, Ode
Farmaceutica, 1897;
Guido Gozzano, Il commesso farmacista;
Guido Gozzano, La signorina Felicita ovvero la Felicità, 1911;
Anonimo, Lo Speziale, da “Novelle popolari Toscane” di Giuseppe Pitrè;
Luigi Gramegna (1846-1928), La Speciaria di Sant’Eusebio, postumo;
Mario Tobino (1910-1991), Il figlio del Farmacista, Vallecchi Editore, 1963;
Trilussa, La ricetta magica, dalla raccolta “Acqua e Vino”, 1944;
Lorenzo Bertolani, Ho cassato il gelsomino, Opera e destino, Meridiana, 1962;
Candace Robb, La Rosa del Farmacista, 1993;
Fannie Flagg, In piedi sull’arcobaleno, 2002 W. L. Prod., Inc; 2003/2004 RCS;
Stefano Benni, Il Cliente, e-book, www.elghibli.provincia.bologna.it, 2003;
Compagnia Popolare Teatro Povero, Autunno di Fola di Campriano, 2004;
Paolo Fichera, Lo Speziale, raccolta “Lo Speziale”, Lieto Colle, 2005;
GianCarlo Signore, Pasquino Farmacista, Roma, 2006.
30. R. Villano - R. Villano - La farmacia in letteratura e teatro30
A P P E N D I C E
principali recensioni al volume
31. R. Villano - R. Villano - La farmacia in letteratura e teatro 31
cultura
Anno XXIII
n. 1
Gennaio 2013
Pag. 29
la conoscenza della farmacia e approfondiscono aspetti antropologici e professionali, talora
penetrandone finanche complessità e criticità”. La selezione parte dal medioevo, iniziando
con brani da Le mille e una notte, e ci conduce sino ai giorni nostri, in un intrecciarsi di voci
in cui, a fianco di nomi che per molti lettori saranno una piacevole scoperta, non mancano
alcuni dei più grandi autori della letteratura mondiale, da Boccaccio a Cervantes, da
Shakespeare a Molière, da Goldoni a Flaubert. Proprio di quest’ultimo vogliamo citare parte
di un brano, tratto da Madame Bovary, che ci sembra rendere bene il tono e il sapore di
questa crestomazia di Raimondo Villano: la splendida descrizione della farmacia del signor
Homasis! La sera, soprattutto, quando la lampada quinquet è accesa e i boccali rossi e verdi
che abbelliscono la vetrina proiettano lontano sul suolo i loro riflessi colorati, allora,
attraverso quelle luci come attraverso fuochi d’artificio, s’intravede l’ombra del farmacista,
con i gomiti sul banco. La facciata della sua casa è tutta coperta, dall’alto al basso, da
iscrizioni in corsivo, tondo o stampatello: “Acque di Vichy, di Seltz e di Baréges, polpe di
frutto depurative, medicamento Raspail, racao arabo, pastiglie Darcet, pasta Regnault, fasce,
bagni, cioccolattini, purgativi, eccetera”. E l’insegna che si stende su tutta la lunghezza della
bottega asserisce a lettere dorate: Homais, farmacista”.
cultura
IN LIBRERIA
La farmacia in letteratura e teatro
Anno XXIII
n. 1
Gennaio 2013
Pag. 29
RAIMONDO VILLANO, EDIZIONI CHIRON
FOUND., TORRE ANNUNZIATA (NA), 2012,
PP. 174, S.P.
______________________________________________________
a cura di Giovanni Bernuzzi
Dalla profonda passione e dalla vasta erudizione di
Raimondo Villano, poliedrico autore campano che ha
al suo attivo oltre venti libri su tematiche socio-
culturali, pofessionali, storiche e scientifiche, nasce
questa interessante e ricca analogia di brani tratti da
opere poetiche, narrative e teatrali in cui compaiono
la farmacia e il farmacista. Si tratta di un vasto
panorama nel quale l’autore si è limitato, come spiega
nella prefazione, “a citarne passi da una selezione
campione, effettuata da un arco di tempo di molti
secoli, auspicando possa essere significativa magari
per trarne non solo intrattenimeto e note erudite bensì
arricchimento culturale e anche spunti di riflessione.
Gli elementi d’interesse che emergono arricchiscono
32. R. Villano - R. Villano - La farmacia in letteratura e teatro32
anno XIV, n. 2 - 12 febbraio 2013
LA PROFESSIONE
SULLA PAGINA E SULLA SCENA
Che il farmacista e la farmacia siano
abbondantemente presenti in letteratura
e nel teatro lo sanno bene i nostri lettori, quelli almeno
interessati alla rubrica “Farmacisti di carta”. Ancor
meglio lo sa Raimondo Villano, storico collaboratore
di Punto Effe, che al tema ha dedicato questo volume.
Una vera e propria antologia, che riporta brani
di Boccaccio, Shakespeare, Cervantes, Moliere, Belli,
Goldoni, fino al recentissimo Stefano Benni.
Una pubblicazione di pregio, a tiratura limitata,
che l’autore ha presentato nel corso del Congresso
nazionale dell’Accademia
di Storia della farmacia, svoltosi
da poco a Cividale del Friuli.
Le informazioni necessarie
all’acquisto del libro si trovano
sul sito www.chiron-found.org.
La farmacia in letteratura e teatro
Raimondo Villano
Edizioni Chiron, 2012
Pagine 172
puntoeffe 49
I T R A L E R I G H E A CURA DELLA REDAZIONE
33. R. Villano - R. Villano - La farmacia in letteratura e teatro 33
“Non cercare di diventare un uomo di successo,
ma piuttosto un uomo di valore”
Albert Einstein
Raimondo Villano - Nato nel 1960. Vive tra Roma e Torre Ann.ta. La moglie è biologa,
farmacista, assistente sociale e valente docente di Scienze nei Licei Classico e Scientifico statali;
il figlio è un brillante matematico universitario. Ruoli: General Manager Villano International
Business Team dal 2012 (attività in 16 ambiti di business, consulting & service, tra cui: affari
internazionali, immobiliare alta gamma, previdenza, edilizia-restauro, import-export, alimentari,
informatica, sanità, arte e cultura); Membro (dal 2013), Associate Professor in History of Health
Administration Pharmaceutical Department (dal 2014) e Membro Onorario of Ruggero II University of
Florida State (BR, Miami, Florida, USA, dal 2015); Trader (dal 1976), Trader operativo finanziario
indipendente di borse e forex (dal 1983), Cavaliere S.M. Ordine di Malta (dal 2002, presentato dal Cav. di
Giustizia Fra’ Giorgio Maria Castriota Scanderbeg, discendente dell’Eroe fondatore del Regno d’Albania);
Presidente Fondazione umanitaria Chiron (dal 1985); Amministratore Unico Chiron Editore (dal 2006).
Accademie: Storia Arte Sanitaria-Ministero B.C., già pontificia Tiberina, Studi Melitensi, Medical Tradition
Smithsonian Institution-USA, International Society History Pharmacy, Acc. Italiana Storia Farmacia, a. h.
Nobile Collegio Chimico Farmaceutico, Associazione Treccani Cultura. Oltre 100 conferenze e chairman in
decine di congressi. Collabora con importanti Riviste nazionali e internazionali. È Advisory Board Member
per l’Editore statunitense DPC, che pubblica in oltre 150 nazioni. Studi: classici; laurea e abil.: Farmacia
(1985); corsi certificati di: Piante officinali, Tecniche cosmetiche, Sicurezza aziendale, Haccp, Storia,
Dottrina sociale Chiesa, Teologia. Lauree h.c.: Scienze Umane e Sociali (2009); Storia e Filosofia (2010);
Scienze Comunicazione (2013); Diplomazia e Studi internazionali (2015). Master h.c.: Science Medical
Ethics (2010). È stato: autore, organizzatore e chairman Corso Sicurezza per manager, ottenendo Alti
Patronati di Capo dello Stato e ONU (2000), Consigliere diplomatico Aerec dpt ENVA 2011-15, Segretario
International Committee Biothecnologies Wabt-Unesco 2008-13, membro World Academy Biomedical
Technology (Unesco 2007-12), 11 anni in Comitato scientifico sicurezza sanitaria di IBD (azienda
responsabile della sicurezza dei Tribunali Corte Appello Napoli), CdA Fondazione Beaumont Onlus ricerche
su cancro presieduta dallo scienziato Tarro e con il Prefetto Napoli (2011-12), Accademico Europeo per le
Relazioni Economiche e Culturali 2004-2015. Per 32 anni socio e titolare di un’importante farmacia, fino al
2010. Socio dal 1990, Segretario a 29 anni 1990-95 (tra i più giovani d’Italia), Presidente 2000-01 Rotary
Club Pompei-Vesuvio e per 14 anni Delegato unico dei Governatori per l’Archivio del Distretto 2100-Italia
(oltre 3.000 rotariani e circa 80 Club) e presso I.C.R. per il Rotary di tutta l’Italia; in Comm.ni Italia: Etica
professionale, Azione Mondiale, Informatica; tra i molti ruoli internazionali: archeologia Pompei-Cartagine;
Comitato Premio Magna Grecia; autore e presentatore al Consiglio Mondiale di Legislazione del Rotary della
Proposta di istituzione della Giornata internazionale a tutela della Vita (2001-04). Dal 1986 al 1990
Presidente a Napoli, coordinatore nazionale e fondatore Federazione Giovani Farmacisti; Rappresentante
nazionale Sindacato Federativo. Assist. Prof. Microbiologia Fac. F.cia Na (1985-90, Cattedra Prof. Lembo-
Ist. Sup. Sanità); Effettivo della Società Napoletana di Storia Patria, ammesso sotto la presidenza dallo
storico di fama internazionale e Accademico dei Lincei On. Prof. Giuseppe GALASSO (Napoli, (Napoli,
Maschio Angioino 2009-15), membro del Gruppo di Studio “History and definition of pharmacopoeias”
dell’International Society for the History of Pharmacy, coordinato dal Prof. François Ledermann,
dell’Università di Berna e Presidente internazionale Emerito ISHP (Berna, 2012-13). Proponente e padrino
di vari Soci Onorari, tra cui: Arciv. di Pompei Mons. Francesco Saverio TOPPI, dal 2013 Servo di Dio in
Causa di Beatificazione e Canonizzazione (Rotary, 1992); Dino DE LAURENTIIS (proposto nel 2000),
produttore cinematografico di Hollywood e Premio Oscar alla carriera (Rotary, 2001); Antonio GRECO,
Presidente Tribunale Civile e Penale TA (Rotary, 2000); Giulio TARRO, virologo Candidato al Premio
Nobel per la Medicina nel 2000 e nel 2015 (Asas, 2011); Gianni RIVERA, Vice Campione del Mondo di
Calcio (Aerec, 2012); Luigi CASTIELLO, Cappellano Magistrale SMOM e Operatore Pastorale Salute-
Conferenza Episcopale Italiana (Asas, 2014); Gualtiero RICCIARDI, Presidente Istituto Superiore di Sanità
(Asas, 2016); Patrizio POLISCA, già aiutante dei medici di Paolo VI e Giovanni Paolo II e Medico del Papa
con Benedetto XVI e Francesco e Direttore Sanitario del Vaticano (Asas, 2016). Premi internazionali:
Diploma d’Onore per Servizi eccezionali a titolo individuale nelle 5 Vie di Azione da Presidente Rotary
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International (Evanston 2001: solo 100/anno/1,5 mln soci); Benemerenza Anticrimine-Task Force Rotary
Italia, Albania, ex-Jugoslavia, S. Marino (Zurigo 2001); Sapientia Mundi-Etica (Rm 2008); Unione Legion
d’Oro-Lavoro (Rm 2010); Veritas in Charitate-Religione (2011); Bonifaciano-Cultura e Società (2011);
Norman Ac.-Editoria Medaglia aurata (Rm 2014); Norman Ac.-Sanità Galeno di Pergamo (Rm 2014);
Norman Ac.-Sanità 2^ ed. Galeno di Pergamo (Rm 2015); Norman Ac.-Arte fotografica Medaglia aurata
(Rm 2015). Premi nazionali: Aesculapius-Sanità Patroc. Presidenza Consiglio Ministri (Rm 1987); LXVIII
Piccinini Asas-Mi.BAC-Ricerca storico-scientifica (Rm 2006); LXV Stramezzi-Sanità (Rm 2007);
Capitolino-Attività umanitaria (Rm 2010); Tiberino- Cultura (Rm 2012); LXXIV Serono-Storia e Letteratura
(Rm 2012), Aerec-Cultura (Rm 2013); Benemerenza al merito Sanità pubblica (Roma, DPR 2013): solo 269
dal 1800 al 2013, Tiberino-Scienza (Rm 2014); LXXIV Piccinini Asas-Mi.BACT-Ricerca storico-scientifica
(Rm 2014); Medaglia Argento al merito Sanità pubblica (Roma, DPR 2016); Asas-Mi.BACT-Speciale Storia
Scienze Biomediche (Rm 2016). Autore di un’ampia e qualificata produzione letteraria che ammonta a oltre
900 pubblicazioni sanitarie, professionali, scientifiche, storiche, religiose, artistiche, di cui gran parte su
riviste dotate di revisione critica, indexate e con impact factor, particolarmente apprezzati per l’originalità, la
capacità argomentativa e la logica del pensiero, l’ampiezza e l’approfondimento delle analisi (con risultati
anche di riconosciuto elevato contenuto teorico), la finezza delle intuizioni e la raffinatezza della prosa; oltre
50 libri (di cui 14, nella sola versione italiana, con complessive 35 edizioni e 19 ristampe; numerosi tradotti
anche in inglese, francese, tedesco e spagnolo) con editori prestigiosi come Zanichelli, con patrocini da
Ministero Beni Culturali, Unesco, Rotary, Università, ecc., recensiti da Testate di rilievo nazionale, presenti
in oltre 120 Biblioteche italiane (tra cui: Quirinale, Accademia Nazionale Scienze, Ministeri) e in oltre 40
Nazioni (tra cui: National Institute Health-USA, Nationale de France, Congress UK), in Istituti di Cultura,
Università, Musei. Alla Fiera di Francoforte ha debuttato un suo libro. Oltre 130 opere multimediali (in
varie lingue e più edizioni e ristampe ) spesso di notevole pregio e pubblicate con editori e patrocini
prestigiosi (tra cui Bayer S.p.A.). È autore in oltre 40 anni anche di centinaia di opere fotografiche
realizzate con vena innata, apprezzabile talento e particolare sensibilità che lo inducono a guardare il mondo
con originale e, tutt’altro che di rado, unica inclinazione. È in molti Cataloghi internazionali scientifici,
accademici, istituzionali, pontifici e religiosi tra cui: Scheda Authority File UK Libray of Congress (NACO)
no2006049598; Bibliothèque nationale de France; Deutsche Nationalbibliothek; Library of National
Institutes of Health (NIH) U.S.A.; Biblioteca Magistrale Sovrano Militare Ordine di Malta; Accademia
Nazionale delle Scienze detta dei XL (IT); Biblioteca Fondazione Ratzinger-Benedetto XVI (Vaticano); 2000
Outstanding Intellectuals IBC-Cambridge UK dal 2010; Opac Sbn con oltre 230 opere; Scheda di Autorità
Ministero BAC dal 2010. Vari libri hanno apprezzamenti da autorità istituzionali, tra cui alcuni regnanti
europei e più volte il Capo dello Stato e il Santo Padre.
* * *
Alcuni libri: Società globale informazione, 1996; Rotary per l’Uomo, 2001; Gestione sicurezza in Farmacia
(pres. Dr. Renzulli, già Consulente Sicurezza all’ONU, 2004); Arte e storia Farmacia (pres. Prof.
Ledermann, Presid. International Society History Pharmacy, 2 ediz., 2006); Storia e attività del SMOM (4
ediz., 2007); Meridiani farmaceutici tra etica laica e morale cattolica (pres. Prof. Tarro, Comm. Naz.le
Bioetica, 3 ediz., 2008); Thesaurus Pharmacologicus (pres. Presid. Farmacisti Italiani Dr. Mandelli 2009);
Tempo scolpito in silenzio eternità. Riflessioni su indagine diacronica per memoria homo faber (pres.
eminenti storico Fra’ von Lobstein e critico Prof. Carosella, 6 rist., 2010); Attività farmaceutiche Regno di
Napoli (pres.: Presid. Acc. It. Storia Farmacia Dr. Corvi, 2010); Logos e teofania nel tempo digitale (pres.
Mons. Trafny, Presid. Dpt Scienza-Fede Pontificio Consiglio Cultura, 2012); Aspetti religiosi e dimensione
ecclesiale SMOM (2013); Musei di farmacia: eco del passato per un riscatto futuro (pres. Prof. Ledermann,
Dir. Biblioteca Svizzera, 2015); Fotografie - circa 200 opere, selezionate per temi filosofici e creativi tra
quelle realizzate in oltre 40 anni (2015). Tra i multimedia: Cenni arte e storia farmacia (patroc. AISF,
2002); Influenza A/H1N1 (patroc. Unesco, 2009).
“Ho imparato così tanto da voi, Uomini…
Ho imparato che ognuno vuole vivere sulla cima della montagna,
senza sapere che la vera felicità sta nel come questa montagna è stata scalata”
Gabriel Garcia Marquez
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