Forza e funzione. Ovvero, la forza dei princìpi ed i princìpi della forza
Bellotti P.
Terminologia ed unità di misura della prestazione fisica
Knuttgen H. G., Kraemer J. W.
Tecniche di esercizio fisico contro resistenza ad intensità progressiva
DeLorme T. L., Watkins A. L.
Thomas L. DeLorme e la scienza dell’esercizio fisico contro resistenza ad intensità progressiva
Todd J. S., Shurley J. P., Todd T. C.
Allenamento della forza per il soldato moderno
Kraemer W. J., Szivak T. K.
Principi di allenamento della potenza
Gregory Haff G. G., Nimphius S.
Sviluppo a lungo termine dell’atleta e sua applicazione al sollevamento pesi in giovani atleti
Lloyd R. S., Oliver J. L., Meyers R. W., Moody J. A., Stone M. H.
Correzione dell’uso del termine “potenza” nella letteratura sulla forza e il condizionamento fisico
Knudson D. V.
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Pesistica: sport per tutti gli sport
Antonio Urso
ANNO EDIZIONE: 2021
GENERE: Libro
CATEGORIE: Fitness
ISBN: 9788860286369
PAGINE: 356
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In questa terza edizione, la pesistica olimpica è stata approcciata con una visione a tutto tondo. Sono stati presi in considerazione tutti gli strumenti per trasferire questo paradigma di allenamento anche ad altri sport prendendo in esame vari modelli di prestazione sportiva, consigliando per ognuno come strutturare il carico di allenamento. Altrettanto è stato fatto per guidare gli atleti della pesistica olimpica: dalla corretta tecnica di sollevamento, alla prevenzione e correzione degli errori, inglobando anche la distribuzione del carico e l’intensità di allenamento.
È stata posta particolare attenzione alla prevenzione dei traumi, attraverso la conoscenza delle tecniche corrette di riscaldamento e defaticamento nell’allenamento con i sovraccarichi.
L’allenamento della forza generale e specifico per ogni sport non può non avere correlazione con il metodo di allenamento della pesistica: ne sono convinte la FIPE (Federazione Italiana Pesistica), la sua Strength Academy e la NSCA-Italia. A partire da tali presupposti è stato aggiornato questo volume, destinato a tutti coloro i quali operano nell’ambito della pesistica olimpica e dello sviluppo forza.
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Scoprilo qui https://www.calzetti-mariucci.it/shop/prodotti/pesistica-sport-per-tutti-gli-sport
Pagine da Scienza e pratica dell'allenamento della forza
V. M. Zatsiorsky - W. J. Kraemer
http://www.calzetti-mariucci.it/shop/prodotti/scienza-e-pratica-dellallenamento-della-forza
Pagine da Periodizzazione dell'allenamento sportivo. Programmi per lo sviluppo della forza massima per 35 sport
di: Tudor O. Bompa
http://www.calzetti-mariucci.it/shop/prodotti/periodizzazione-dellallenamento-sportivo
Il progresso della conoscenza. Il calcio ieri oggi e domani
Riccardo Capanna
ANNO EDIZIONE: 2022
GENERE: Libro
CATEGORIE: Metodologia
ISBN: 9788860286581
PAGINE: 220
Pesistica: sport per tutti gli sport
Antonio Urso
ANNO EDIZIONE: 2021
GENERE: Libro
CATEGORIE: Fitness
ISBN: 9788860286369
PAGINE: 356
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In questa terza edizione, la pesistica olimpica è stata approcciata con una visione a tutto tondo. Sono stati presi in considerazione tutti gli strumenti per trasferire questo paradigma di allenamento anche ad altri sport prendendo in esame vari modelli di prestazione sportiva, consigliando per ognuno come strutturare il carico di allenamento. Altrettanto è stato fatto per guidare gli atleti della pesistica olimpica: dalla corretta tecnica di sollevamento, alla prevenzione e correzione degli errori, inglobando anche la distribuzione del carico e l’intensità di allenamento.
È stata posta particolare attenzione alla prevenzione dei traumi, attraverso la conoscenza delle tecniche corrette di riscaldamento e defaticamento nell’allenamento con i sovraccarichi.
L’allenamento della forza generale e specifico per ogni sport non può non avere correlazione con il metodo di allenamento della pesistica: ne sono convinte la FIPE (Federazione Italiana Pesistica), la sua Strength Academy e la NSCA-Italia. A partire da tali presupposti è stato aggiornato questo volume, destinato a tutti coloro i quali operano nell’ambito della pesistica olimpica e dello sviluppo forza.
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Pagine da Scienza e pratica dell'allenamento della forza
V. M. Zatsiorsky - W. J. Kraemer
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Pagine da Periodizzazione dell'allenamento sportivo. Programmi per lo sviluppo della forza massima per 35 sport
di: Tudor O. Bompa
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Il progresso della conoscenza. Il calcio ieri oggi e domani
Riccardo Capanna
ANNO EDIZIONE: 2022
GENERE: Libro
CATEGORIE: Metodologia
ISBN: 9788860286581
PAGINE: 220
Strength & Conditioning, n°33
ANNO EDIZIONE: 2020
GENERE: Rivista
PAGINE: 96
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Lo sport va di pari passo con la ricerca?
Antonio Urso
Perché “Dio non ha mai creato dei rettilinei”
Andrew Charniga
Effetti dell’allenamento alla forza sull’attività delle unità motorie
Andrea Casolo, Alessandro Del Vecchio, Francesco Felici
Strategie di autoregolazione dell’esercizio con sovraccarichi
Marco Duca, Gianpietro Alberti
I sovraccarichi nel sistema della cultura fisica: opportunità e limiti
Vito Leonardi
Il potenziamento muscolare con il carico rappresentato dal corpo
Alfio Cazzetta
Confronto di forza e potenza relativa in atleti dei due sessi
Giuseppe Grillone, Sandro Bartolomei
Strategie di contrasto della sedentarietà negli over 65 durante la diffusione del Covid 19: l’esperienza italiana
Italo Sannicandro, Giacomo Cofano, Rosa Anna Rosa, Dario Colella
La stimolazione sonora come ausilio per l’incremento dell’efficienza fisica in condizione di microgravità: studio longitudinale
Luca Lolletti, Luciano Gemello, Massimiliano Gollin
Blood Flow Restriction: utile nel recupero da un infortunio? (seconda parte)
Michele Castellano Vitaterna
Giocosamente - A passo d’uomo
Silvestro Rinaldi
Le donne e lo sport
Katia Arrighi
Il lavoro sportivo dilettantistico: quale futuro?
Guido Martinelli
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Strength & Conditioning, n°29
ANNO EDIZIONE: 2019
GENERE: Rivista
CATEGORIE: Rivista Strength & Conditioning
PAGINE: 96
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Editoriale
Antonio Urso
Trappole, mazze da baseball e polpacci: considerazioni sulla partenza ungherese
Andrew Charniga, Jr.
Frontiere delle conoscenze.Concetti di meccanobiologia applicati all’allenamento della forza (seconda parte)
Donato Formicola
I meccanismi che regolano l’ipertrofia muscolare (seconda parte)
Carlo Menghini, Luca Riva, Mauro Rocca
Gli studi cruciali sulla resistenza in età infantile nei maschi e nelle femmine realizzati negli ultimi decenni del XX secolo
Vincenzo Manzi
La donna e l’uomo e l’attività fisica auspicata per loro: alcune riflessioni di carattere generale, in un contesto mondiale dalle grandi differenze
a cura della Redazione
Il triangolo delle abilità e logica fuzzy
Fabio Tumazzo
Carico naturale o sovraccarico per la preparazione atletica di giovani pallavoliste?
Andrea Mancinelli
DOMS. Indolenzimento muscolare ad insorgenza ritardata. Significato ed inquadramento (seconda parte)
Michele Castellano Vitaterna
Applicazioni dell’elettroencefalografia in ambito sportivo (seconda parte)
T. Thompson, T. Steffert , T. Ros , J. Leach , J. Gruzelier (a cura di Marco Ivaldi)
La misurazione in ambito riabilitativo
Gennaro Gatto, Vincenzo D’Onofrio, Antonella Spani
Riflessioni
Pasquale Bellotti
Grosse novità ci attendono
Guido Martinelli
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Concentrati
Antonio Urso
Utilizzo di esercizi complementari derivanti dalla Pesistica Olimpica come metodologia di recupero da MUS - Sintomi vaghi ed aspecifici
Dario Boschiero, Danilo Vaudagna, Sergio Pederzolli, Marro Michele, Mattia Fantina, Matteo Bonacina, Carmine Monaco, Elena Apelgantes, Antonio Urso.
Nutrizione per la performance
Gian Mario Migliaccio, Michele Spreghini
Rottura del tendine di Achille e la NFL
Andrew Charniga, Jr.
Schemi di attivazione muscolare durante tecniche di squat diverse
Lindsay V. Slater, Joseph M. Hart
Il luogo dell’esercizio. Viaggio euristico per menti allenabili (terza parte)
Alberto Andorlini
Amnesia glutea: descrizione e rimedi (prima parte)
Fabio Prina, Giampietro Alberti
La girata in semiaccosciata (power clean) e lo strappo in semiaccosciata (power snatch) con partenza dal ginocchio
Timothy J. Suchomel, Brad H. DeWeese, Ambrose J. Serrano
La periodizzazione dell’allenamento tra prassi, scienza e fantascienza (seconda parte)
Vito Leonardi
Macrociclo di preparazione specifica per la kick boxing
Matteo Calzuola
Riflessioni
Pasquale Bellotti
GiocosaMente. GiocosaMente, ancora
Silvestro Rinaldi
Sport, movimento umano ed emozioni
Angela Magrino, Gennaro Gatto, Vincenzo D’Onofrio
Il 2017: anno di novità per lo sport italiano (prima parte)
Guido Martinelli
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Scienza e movimento n° 6
ANNO EDIZIONE: 2016
GENERE: Rivista
CATEGORIE: Rivista Scienza e Movimento
PAGINE: 56
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Allenamento della forza - Scienza e pratica è uno dei testi più importanti per gli addetti ai lavori e più conosciuti dagli specialisti del settore.
Questa seconda edizione italiana (dalla terza edizione USA Science and practice of strength training) è arricchita da un nuovo apparato grafico e da contenuti tecnici che rispecchiano lo stato dell’arte della scienza dell’allenamento, oltre a indicazioni precise e puntuali per l’applicazione sul campo dei concetti teorici presentati.
Il manuale affronta in maniera davvero competente e autorevole la complessità della programmazione dell’allenamento della forza, fornendo al contempo
approcci diretti per specifiche situazioni,
esigenze e circostanze, sempre spiegati in maniera esauriente e in dettaglio, per garantire al lettore la piena comprensione dei fondamenti scientifici dell’allenamento stesso.
Allenamento della forza - Scienza e pratica è suddiviso in tre parti:
la prima delle quali si focalizza sulle basi dell’allenamento della forza generale e di quella compito-atleta-specifica.
La seconda è dedicata ai metodi di allenamento della forza e della velocità, con approfondimenti su timing, prevenzione degli infortuni, sovrallenamento, monitoraggio dell’atleta, argomenti dei tre capitoli completamente nuovi che arricchiscono questa nuova edizione.
Infine, la terza parte offre ulteriori esempi di applicazione pratica sui singoli individui e per gruppi specifici quali donne, giovani e anziani. Il tutto attraverso esempi di programmi di lavoro che possono essere stilati, basandosi sui concetti espressi diffusamente nell’opera.
Lo storico team autoriale, formato da Vladimir Zatsiorsky e William Kraemer, vede ora la partecipazione di Andrew Fry: tre autori che hanno allenato oltre mille atleti di élite, olimpionici e campioni del mondo e che hanno voluto inserire una ricca bibliografia di approfondimento, per supportare il lettore nello sviluppo dell’apprendimento e della creazione di programmi di allenamento con matrice di originalità per superare finalmente il mito del “Programma valido per ogni stagione”.
Lo scouting del portiere. Ricerca, selezione e promozione del talento nel calcio
S.Baroncini - D.Borri - M. Borri
ANNO EDIZIONE: 2024
GENERE: Libro
CATEGORIE: Metodologia
ISBN: 9788860287205
PAGINE: 80
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Il calcio è da sempre in evoluzione e insieme al gioco si evolvono le caratteristiche del portiere. Mutamento che ha favorito la nascita di nuove figure professionali, tra le quali quella dell’osservatore specifico del ruolo. Una figura innovativa che presenta caratteristiche peculiari utili ad agevolare i Club nella complessa ricerca e selezione dei numeri uno.
Ecco, quindi, il primo manuale tecnico-pratico sullo scouting dei portieri; incentrato sul Settore Giovanile, ma che offre anche spunti per l’atleta evoluto. Una guida semplice, professionale, rivolta agli appassionati, ai portieri e agli addetti ai lavori.
Scopri il libro qui https://www.calzetti-mariucci.it/shop/prodotti/lo-scouting-del-portiere-ricerca-selezione-e-promozione-del-talento-nel-calcio
Vincere nel calcio con il cervello inconscio
M. Seno - C. Bourrel
ANNO EDIZIONE: 2024
GENERE: Libro
CATEGORIE: Metodologia
ISBN: 978886028709X
PAGINE: 216
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Obiettivi primari degli Autori nel proporre i principi metodologici che ispirano questo manuale sono:
- il privilegiare il gioco reale con partite ridotte volte al miglioramento di tutte le abilità tecniche ordinarie,
- perfezionare i gesti specifici ai ruoli lavorando su situazioni “reali,
- mantenere l’abilità tecnica di gesti “rari” poco utilizzati in partita,
- eliminare particolari forme di “conformismo” nelle sedute di allenamento meglio utilizzando il tempo risparmiato.
Concetto didattico di base quello che nega ogni forma di apprendimento basata sull’ascolto di istruzioni verbali sul “come si dovrebbe fare”, puntando invece su esperienze pratiche e relative decisioni e scelte dei vari comportamenti volti a risolvere problemi legati alle situazioni di gioco: sostengono infatti gli Autori che di fatto “il tempo di pratica specifica intensiva è la chiave di ogni apprendimento e di ogni allenamento efficace!”
Da puntualizzare inoltre che gli argomenti e le riflessioni sviluppate in questo nuovo libro sono basate sulla ricerca scientifica che conferma la superiorità dell’intelligenza inconscia, nell’interpretare le situazioni di urgenza nel gioco, sull’utilizzazione di forme di forza muscolare animalesca. Si tratta in fondo del trasferimento al gioco della soluzione adottata dalla specie umana come forma di sopravvivenza ed evoluzione suggerita da Madre Natura.
Scopri il libro qui https://www.calzetti-mariucci.it/shop/prodotti/vincere-nel-calcio-con-il-cervello-inconscio
Programmazione annuale dell'allenamento nella pallavolo under 16/18
R. Giannini, A. Giuliani, M. Moretti, M. Paolini
ANNO EDIZIONE: 2024
GENERE: Libro (con eserciziario video online)
CATEGORIE: Volley
ISBN: 9788860287151
PAGINE: 232
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36 esercizi video online, 60 sedute di allenamento
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Allenare è un’arte, non una scienza (Julio Velasco)
Programmazione annuale dell’allenamento nella pallavolo Under 16-18 è l’opera condivisa di quattro autori, che mettono a disposizione del lettore la loro grande esperienza, creando un manuale estremamente pratico da utlizzare.
Il libro comprende 60 allenamenti, accompagnati da 35 clip video, diviso in dieci temi di grande attualità per la fascia di età dei 16-18 anni e non solo.
I contributi di Romano Giannini, Alberto Giuliani, Maurizio Moretti, ognuno dei quali ha portato il suo stile unico e la sua personalità, sono stati efficacemente integrati e ricondotti a una linea comune di lavoro dalla regia di Marco Paolini, che ha fatto sua un’altra massima dell’amico Velasco: ”Agli allenatori dico: non cercate la novità della novità della novità; per allenare bene si deve conoscere il gioco!”
Hybrid training. Come unire più pratiche allenanti per migliorare la performance e l’aspetto fisico
Luca Dalseno, Nicola Comini
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ANNO EDIZIONE: 2024
GENERE: Libro
CATEGORIE: Allenamento sportivo, Fitness
ISBN: 9788860287199
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Hybrid Training è un manuale ricco di schede teoriche e pratiche per allenare sinergicamente forza, resistenza, flessibilità e agilità, grazie alla combinazione delle varie modalità di allenamento (bilanciere, corpo libero, kettlebell, clave, palle mediche).
La finalità è quella di alzare l’asticella della performance atletico/estetica di chiunque, dal neofita all’atleta professionista, attraverso nozioni di teoria e pratica delle metodologie di allenamento, con indicazioni utili per la programmazione e la creazione di programmi di lavoro efficaci.
La programmazione proposta alla fine della parte teorica si divide in due blocchi principali inframezzati da una sezione settimanale di test, finalizzati al monitoraggio dei risultati ottenuti nel blocco iniziale.
Una ulteriore differenziazione viene proposta all’interno delle singole sedute di allenamento nelle tre fasi principali previste per Forza/Potenza, Volume e Endurance, per poter offrire a ogni individuo la possibilità di adattarsi ai diversi stimoli condizionanti più utili, nelle varie concatenazioni realizzabili, al benessere del proprio organismo e al proprio livello di prestazione.
A completamento dell’offerta didattica, viene incluso un esempio pratico di 15 settimane di allenamento e una ricca proposta di video e foto esplicativi dei warm up e degli esercizi contenuti nel manuale.
Révolution marathon - Maratona, nuove prospettive di allenamento
Veronique Billat
ANNO EDIZIONE: 2024
GENERE: Libro
CATEGORIE: Corsa
ISBN: 9788860287144
PAGINE: 120
.
In questo denso e curatissimo manuale la professoressa Veronique Billat ha trasferito, da importante cultrice della materia quale è, e avvalendosi della preziosa opera di traduzione, revisione tecnica e adattamento del collega Stefano Lazzer, eccellenti indicazioni per un allenamento minimalista alla maratona. Ciò attraverso una tipologia di programmazione adattabile ad ogni età e ad ogni livello di performance e soprattutto nel rispetto di impegni quotidiani, già molto vincolanti negli ambiti professionali e familiari.
Una proposta di elevata qualità che analizza i principali aspetti fisiologici che intervengono nella preparazione fisica per la maratona. Realizzando un’analisi delle metodologie dell’allenamento per la maratona, da quelle più tradizionali a quelle più recenti, con lo scopo di proporre al lettore delle novità scientifiche che gli consentano di migliorare le prestazioni, sia esso un assiduo praticante o semplicemente appassionato, che cerca una soluzione per rendere possibile il correre e completare una maratona.
Il secondo grande eserciziario per allenare la pallavolo
Mauro Marchetti, Maurizio Radice
ANNO EDIZIONE: 2024
GENERE: Libro
CATEGORIE: Esercitazioni
ISBN: 9788860287106
PAGINE: 256
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Con approccio sistemico ecologico dinamico in 502 esercizi
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Il nuovo eserciziario di Pallavolo di Mauro Marchetti e Maurizio Radice raccoglie 502 proposte operative fondate sui metodi di lavoro dei due Autori, ma anche di altri specialisti del settore, di tutti i livelli.
Argomenti più attuali e originali: la leadership situazionale, i nuovi principi di organizzazione dell’allenamento, feedback e rinforzi, potere del punteggio, progressione nell’insegnamento dei fondamentali. Una brevissima introduzione è doverosa per definire il sistema complesso costituito dalla pallavolo, pratica sportiva composta da molteplici aspetti connessi e interdipendenti tra di essi e che costituisce, appunto, un sistema non scomponibile e poco prevedibile nei suoi effetti.
Da qui l’adeguamento resosi necessario, come è avvenuto da qualche anno nel mondo dell’insegnamento-apprendimento, verso approcci metodologici nuovi, inevitabilmente più rispondenti alle evidenze scientifiche delle neuroscienze, con adattamenti concretizzatisi in un approccio sistemico-ecologico-dinamico secondo lo schema RPE.
In un gioco open skill come il volley la riproduzione del gesto non è infatti mai fine a sé stessa ma risposta a uno stimolo visivo da lettura (Read) che condiziona la scelta (Program) della reazione (Execute), reagire cioè in conseguenza di cosa è stato letto, riconosciuto e provocato.
Il tutto implica quindi non più un modo di allenare in maniera analitica e isolata dal contesto ma inserendo le abilità da apprendere all’interno delle varie fasi di gioco e di gara, con l’allenatore che ri-organizza l’allenamento creando modalità e interventi inediti per attivare nel cervello aspetti attentivi e motivazionali.
Ottimizzare il movimento nello sport - Lo sviluppo delle abilità motorie nell’approccio ecologico
Rob Gray
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ANNO EDIZIONE: 2024
GENERE: Libro
CATEGORIE: Allenamento sportivo
ISBN: 9788860287069
PAGINE: 232
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Una ventata di rivoluzionaria novità quella di Gray nell’interpretazione delle modalità da adottare da parte di individui comuni e sportivi d’élite per perfezionare le proprie abilità motorie.
La pratica sportiva e lo stesso coaching ad essa connesso devono diventare più creativi e divertenti, dando agli atleti l’opportunità di esplorare e sostenere le proprie caratteristiche e la propria creatività. Infatti è tempo, secondo l’Autore, di allontanarsi dall’idea che si possa “imparare” attraverso una noiosa ripetizione di un’abilità in un ambiente di pratica simile, per quanto possibile, all’attività che si vuole perfezionare correndo attraverso le gomme, colpendo improbabili bersagli o dribblando conetti.
Questo libro permette di rivolgere uno sguardo interessato all’entusiasmante approccio alternativo su come impariamo a muoverci e sulle implicazioni che riguardano il coaching in merito alla fase di progettazione pratica, sullo sviluppo della possibilità di mantenere i bambini impegnati in una confacente attività sportiva e, a livelli più elevati, sulla prevenzione degli infortuni derivanti da sollecitazioni spinte, sullo sviluppo della tecnologia di allenamento e relativo utilizzo degli strumenti di analisi e molto altro ancora.
Semplificare per divertire, formare e allenare con la pallavolo
P. D'Aniello, G. Filomena, M. Ruscello
ANNO EDIZIONE: 2024
GENERE: Libro
CATEGORIE: Settore giovanile
ISBN: 9788860287021
PAGINE: 144
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Piccola guida pensata per chi si avvicina al volley S3 e alle attività motorie con i bambini
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Partendo dal progetto della FIPAV Volley S3, questo manuale pratico vuole illustrare ai neofiti che si avvicinano all’insegnamento di attività motorie, alcuni concetti fondamentali di teoria e metodologia dell’allenamento, secondo un’ottica di supporto all’inclusione sia scolastica che sportiva.
Pertanto, così come il Volley S3 ha stravolto la didattica dell’insegnamento che, tramite il gioco insegna i fondamentali della pallavolo, anche questo libro, illustrando il Volley S3, stimola a conoscere e ad approfondire i concetti base del movimento.<
A completare l’opera, una vasta mole di attività proposta sotto forma di giochi e un’appendice riservata al Sitting Volley.
Gli autori, Giulio Filomena, docente di scuola Secondaria di Primo grado e docente federale, Pasquale d’Aniello, docente di scuola Secondaria di Primo grado e allenatore della Nazionale italiana under 17/f e Michele Ruscello, Dirigente Scolastico e docente federale, da circa 40 anni collaborano con la FIPAV, organizzano e tengono corsi per allenatori.
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Scopri di più https://www.calzetti-mariucci.it/shop/prodotti/semplificare-per-divertire-formare-e-allenare-con-la-pallavolo-volley-s3
Yoga Anatomy
Leslie Kaminoff, Amy Matthews
ANNO EDIZIONE: 2024
GENERE: Libro
CATEGORIE: Yoga/Pilates
ISBN: 9788860287045
PAGINE: 336
86 posizioni con descrizione tecnica e analisi anatomica
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IN LINGUA ITALIANA - Terza edizione
Yoga anatomy è uno tra i libri sullo yoga più venduti al mondo; gli autori, Leslie Kaminoff e Amy Matthews, sono riconosciuti esperti internazionali e insegnanti di anatomia, respirazione e lavoro del corpo.
Con più di un milione di copie vendute in tutto il mondo, Yoga Anatomy è diventato, sin dalla sua prima edizione, una risorsa insostituibile per praticanti, appassionati e istruttori di yoga.
Ampliata e aggiornata, questa terza edizione fornisce una comprensione ancora più profonda dello yoga attraverso l’analisi delle strutture e dei principi alla base di ogni movimento. L’edizione attuale presenta nuovi contenuti per migliorare ulteriormente la pratica yoga:
si inizia con un capitolo completamente nuovo, sull’anatomia raccontata come una vera e propria storia.
I capitoli dedicati al sistema scheletrico e a quello muscolare sono stati aggiornati, mentre si è aggiunto un nuovo capitolo dedicato al sistema nervoso e alle sue principali funzioni.
I capitoli incentrati su respirazione e sulla colonna vertebrale contengono importanti interventi aggiuntivi per consentire una visione più approfondita dell’anatomia specifica, dei danni che può subire la colonna e dell’eziologia del mal di schiena. Inoltre, sono presenti box di approfondimento con indicazioni su come poter guidare al meglio gli allievi al raggiungimento delle asana.
La maggiore novità di quest’ultima edizione risiede principalmente nelle immagini, completamente ridisegnate e stilizzate per una rappresentazione di immediata comprensione dell’allineamento da raggiungere, coadiuvate da una sezione testuale dedicata alla respirazione e alla sua connessione stretta con il movimento.
Le asana sono classificate in sei sezioni:
in piedi,
sedute,
in ginocchio,
supine,
prone
e sulle braccia.
Gli Autori, Leslie Kaminoff e Amy Matthews, entrambi professionisti yoga di fama internazionale, con questo manuale offrono una solida base fondata sui principi della pratica yoga, che accomuna molte correnti di questa disciplina.
Yoga Anatomy si rivela un punto di riferimento eccellente per chi si avvicina allo yoga, per chi lo pratica da tempo, ma anche per gli insegnanti, grazie alla capacità degli Autori di illuminare ogni movimento con una luce nuova e originale.
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Scopri il libro qui https://www.calzetti-mariucci.it/shop/prodotti/yoga-anatomy-libro
Come impariamo a muoverci. L’apprendimento delle abilità motorie nell’approccio ecologico
Rob Gray
ANNO EDIZIONE: 2024
GENERE: Libro
CATEGORIE: Allenamento sportivo
ISBN: 9788860287076
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In questo manuale di grande impatto e diffusione vengono analizzati gli evidence-based principles, i principi di base che regolano l’apprendimento e il coaching del movimento ottimale, attraverso il controllo dei meccanismi di acquisizione delle competenze tecniche nei vari sport: di fatto, una teoria estremamente innovativa rispetto alle modalità più diffuse di allenare e praticare le abilità sportive.
L’Autore si impegna a fornire adeguate risposte ad altrettanti quesiti sul passaggio che avviene dalle normali competenze alla padronanza del gesto sportivo per gli alti livelli, sul rendere economico ed efficiente il movimento derivante dall’insieme di “molte parti anatomiche in movimento”, sul riuscire ad eseguire con calma il gesto imprevisto come se fosse del tutto usuale. A leggere poi le situazioni agonistiche con la capacità di applicare l’opzione migliore disponibile e a rimediare alle fragilità insite nei processi esecutivi, rispondendo con atteggiamenti anti-fragili alle sfide proposte dalla competizione.
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Scopri il libro qui https://www.calzetti-mariucci.it/shop/prodotti/come-impariamo-a-muoverci-lapprendimento-delle-abilita-motorie-nellapproccio-ecologico
Basi metodologiche per l'allenamento nello sport
Renato Manno
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L’Autore espone con uno stile comprensibilissimo un excursus completo ed estremamente ben documentato sugli aspetti dell’allenamento sportivo: dall’insegnamento all’organizzazione, dalla valutazione della prestazione in rapporto all’attività allenante all’esame delle capacità forza, resistenza, velocità, coordinazione, abilità motorie. Aggiornatissimi i capitoli dedicati all’apprendimento delle tecniche nello sport, alla preparazione giovanile, all’esercizio fisico per Master e maturi.
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Scopri il libro qui https://www.calzetti-mariucci.it/shop/prodotti/libro-basi-metodologiche-per-lallenamento-nello-sport-manno
Di grande utilità didattica sono la sintesi introduttiva presente in ciascun capitolo sugli argomenti trattati, i sommari e le schede di autovalutazione e le ricchissime bibliografie.
Traspaiono con chiarezza nelle varie descrizioni le esperienze maturate da Renato Manno come insegnante e conferenziere e veramente notevoli risultano i richiami e le citazioni di ricerche ormai classiche e fondamentali e di altre recentissime ed importanti per obiettivi e originalità.
Allenamento pliometrico. Evidenze scientifiche, metodologia e pratica
Italo Sannicandro - Giacomo Cofano
ANNO EDIZIONE: 2024
GENERE: Libro
CATEGORIE: Allenamento sportivo
ISBN: 9788860287038
PAGINE: 148
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Il testo affronta l’analisi dei presupposti funzionali alla base dell’allenamento pliometrico, definendone il concetto e descrivendo i fattori fisiologici coinvolti.
Il crescente interesse da parte della comunità scientifica sui metodi di allenamento della forza, e sul metodo pliometrico in particolare, ha determinato una mole rilevante di studi applicativi che gli Autori hanno classificato e riassunto nel testo.
Il corredo di riferimenti bibliografici a supporto di ogni capitolo è al tempo stesso un indicatore della complessità del tema ed un elemento che impreziosisce il carattere scientifico dell’opera.
Questo approccio ha condotto gli Autori a evidenziare i contributi presenti in letteratura che hanno descritto con maggiore puntualità e rigore metodologico i vantaggi prestativi derivanti dall’allenamento pliometrico: questa parte del testo è stata completata da un numero consistente di programmi verificati e controllati nei training study analizzati.
Lo sguardo è stato principalmente rivolto ai giochi sportivi, ma alcune parti ed alcune proposte assumono una rilevanza metodologica decisamente più trasversale in ambito sportivo e motorio.
Il testo soddisfa l’interesse ed i bisogni formativi sia degli studenti e dei laureati in Scienze della attività motorie e sportive, sia dei preparatori atletici delle diverse discipline sportive che cercano di applicare i principi metodologici dell’allenamento pliometrico, basandosi sulle evidenze scientifiche più recenti ed aggiornate.
Scopri il libro qui https://www.calzetti-mariucci.it/shop/prodotti/allenamento-pliometrico-libro-sannicandro-cofano
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Confronto di forza e potenza relativa in atleti dei due sessi
Giuseppe Grillone, Sandro Bartolomei
Strategie di contrasto della sedentarietà negli over 65 durante la diffusione del Covid 19: l’esperienza italiana
Italo Sannicandro, Giacomo Cofano, Rosa Anna Rosa, Dario Colella
La stimolazione sonora come ausilio per l’incremento dell’efficienza fisica in condizione di microgravità: studio longitudinale
Luca Lolletti, Luciano Gemello, Massimiliano Gollin
Blood Flow Restriction: utile nel recupero da un infortunio? (seconda parte)
Michele Castellano Vitaterna
Giocosamente - A passo d’uomo
Silvestro Rinaldi
Le donne e lo sport
Katia Arrighi
Il lavoro sportivo dilettantistico: quale futuro?
Guido Martinelli
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Strength & Conditioning, n°29
ANNO EDIZIONE: 2019
GENERE: Rivista
CATEGORIE: Rivista Strength & Conditioning
PAGINE: 96
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Editoriale
Antonio Urso
Trappole, mazze da baseball e polpacci: considerazioni sulla partenza ungherese
Andrew Charniga, Jr.
Frontiere delle conoscenze.Concetti di meccanobiologia applicati all’allenamento della forza (seconda parte)
Donato Formicola
I meccanismi che regolano l’ipertrofia muscolare (seconda parte)
Carlo Menghini, Luca Riva, Mauro Rocca
Gli studi cruciali sulla resistenza in età infantile nei maschi e nelle femmine realizzati negli ultimi decenni del XX secolo
Vincenzo Manzi
La donna e l’uomo e l’attività fisica auspicata per loro: alcune riflessioni di carattere generale, in un contesto mondiale dalle grandi differenze
a cura della Redazione
Il triangolo delle abilità e logica fuzzy
Fabio Tumazzo
Carico naturale o sovraccarico per la preparazione atletica di giovani pallavoliste?
Andrea Mancinelli
DOMS. Indolenzimento muscolare ad insorgenza ritardata. Significato ed inquadramento (seconda parte)
Michele Castellano Vitaterna
Applicazioni dell’elettroencefalografia in ambito sportivo (seconda parte)
T. Thompson, T. Steffert , T. Ros , J. Leach , J. Gruzelier (a cura di Marco Ivaldi)
La misurazione in ambito riabilitativo
Gennaro Gatto, Vincenzo D’Onofrio, Antonella Spani
Riflessioni
Pasquale Bellotti
Grosse novità ci attendono
Guido Martinelli
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Concentrati
Antonio Urso
Utilizzo di esercizi complementari derivanti dalla Pesistica Olimpica come metodologia di recupero da MUS - Sintomi vaghi ed aspecifici
Dario Boschiero, Danilo Vaudagna, Sergio Pederzolli, Marro Michele, Mattia Fantina, Matteo Bonacina, Carmine Monaco, Elena Apelgantes, Antonio Urso.
Nutrizione per la performance
Gian Mario Migliaccio, Michele Spreghini
Rottura del tendine di Achille e la NFL
Andrew Charniga, Jr.
Schemi di attivazione muscolare durante tecniche di squat diverse
Lindsay V. Slater, Joseph M. Hart
Il luogo dell’esercizio. Viaggio euristico per menti allenabili (terza parte)
Alberto Andorlini
Amnesia glutea: descrizione e rimedi (prima parte)
Fabio Prina, Giampietro Alberti
La girata in semiaccosciata (power clean) e lo strappo in semiaccosciata (power snatch) con partenza dal ginocchio
Timothy J. Suchomel, Brad H. DeWeese, Ambrose J. Serrano
La periodizzazione dell’allenamento tra prassi, scienza e fantascienza (seconda parte)
Vito Leonardi
Macrociclo di preparazione specifica per la kick boxing
Matteo Calzuola
Riflessioni
Pasquale Bellotti
GiocosaMente. GiocosaMente, ancora
Silvestro Rinaldi
Sport, movimento umano ed emozioni
Angela Magrino, Gennaro Gatto, Vincenzo D’Onofrio
Il 2017: anno di novità per lo sport italiano (prima parte)
Guido Martinelli
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Scienza e movimento n° 6
ANNO EDIZIONE: 2016
GENERE: Rivista
CATEGORIE: Rivista Scienza e Movimento
PAGINE: 56
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Allenamento della forza - Scienza e pratica è uno dei testi più importanti per gli addetti ai lavori e più conosciuti dagli specialisti del settore.
Questa seconda edizione italiana (dalla terza edizione USA Science and practice of strength training) è arricchita da un nuovo apparato grafico e da contenuti tecnici che rispecchiano lo stato dell’arte della scienza dell’allenamento, oltre a indicazioni precise e puntuali per l’applicazione sul campo dei concetti teorici presentati.
Il manuale affronta in maniera davvero competente e autorevole la complessità della programmazione dell’allenamento della forza, fornendo al contempo
approcci diretti per specifiche situazioni,
esigenze e circostanze, sempre spiegati in maniera esauriente e in dettaglio, per garantire al lettore la piena comprensione dei fondamenti scientifici dell’allenamento stesso.
Allenamento della forza - Scienza e pratica è suddiviso in tre parti:
la prima delle quali si focalizza sulle basi dell’allenamento della forza generale e di quella compito-atleta-specifica.
La seconda è dedicata ai metodi di allenamento della forza e della velocità, con approfondimenti su timing, prevenzione degli infortuni, sovrallenamento, monitoraggio dell’atleta, argomenti dei tre capitoli completamente nuovi che arricchiscono questa nuova edizione.
Infine, la terza parte offre ulteriori esempi di applicazione pratica sui singoli individui e per gruppi specifici quali donne, giovani e anziani. Il tutto attraverso esempi di programmi di lavoro che possono essere stilati, basandosi sui concetti espressi diffusamente nell’opera.
Lo storico team autoriale, formato da Vladimir Zatsiorsky e William Kraemer, vede ora la partecipazione di Andrew Fry: tre autori che hanno allenato oltre mille atleti di élite, olimpionici e campioni del mondo e che hanno voluto inserire una ricca bibliografia di approfondimento, per supportare il lettore nello sviluppo dell’apprendimento e della creazione di programmi di allenamento con matrice di originalità per superare finalmente il mito del “Programma valido per ogni stagione”.
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Lo scouting del portiere. Ricerca, selezione e promozione del talento nel calcio
S.Baroncini - D.Borri - M. Borri
ANNO EDIZIONE: 2024
GENERE: Libro
CATEGORIE: Metodologia
ISBN: 9788860287205
PAGINE: 80
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Il calcio è da sempre in evoluzione e insieme al gioco si evolvono le caratteristiche del portiere. Mutamento che ha favorito la nascita di nuove figure professionali, tra le quali quella dell’osservatore specifico del ruolo. Una figura innovativa che presenta caratteristiche peculiari utili ad agevolare i Club nella complessa ricerca e selezione dei numeri uno.
Ecco, quindi, il primo manuale tecnico-pratico sullo scouting dei portieri; incentrato sul Settore Giovanile, ma che offre anche spunti per l’atleta evoluto. Una guida semplice, professionale, rivolta agli appassionati, ai portieri e agli addetti ai lavori.
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Vincere nel calcio con il cervello inconscio
M. Seno - C. Bourrel
ANNO EDIZIONE: 2024
GENERE: Libro
CATEGORIE: Metodologia
ISBN: 978886028709X
PAGINE: 216
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Obiettivi primari degli Autori nel proporre i principi metodologici che ispirano questo manuale sono:
- il privilegiare il gioco reale con partite ridotte volte al miglioramento di tutte le abilità tecniche ordinarie,
- perfezionare i gesti specifici ai ruoli lavorando su situazioni “reali,
- mantenere l’abilità tecnica di gesti “rari” poco utilizzati in partita,
- eliminare particolari forme di “conformismo” nelle sedute di allenamento meglio utilizzando il tempo risparmiato.
Concetto didattico di base quello che nega ogni forma di apprendimento basata sull’ascolto di istruzioni verbali sul “come si dovrebbe fare”, puntando invece su esperienze pratiche e relative decisioni e scelte dei vari comportamenti volti a risolvere problemi legati alle situazioni di gioco: sostengono infatti gli Autori che di fatto “il tempo di pratica specifica intensiva è la chiave di ogni apprendimento e di ogni allenamento efficace!”
Da puntualizzare inoltre che gli argomenti e le riflessioni sviluppate in questo nuovo libro sono basate sulla ricerca scientifica che conferma la superiorità dell’intelligenza inconscia, nell’interpretare le situazioni di urgenza nel gioco, sull’utilizzazione di forme di forza muscolare animalesca. Si tratta in fondo del trasferimento al gioco della soluzione adottata dalla specie umana come forma di sopravvivenza ed evoluzione suggerita da Madre Natura.
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Programmazione annuale dell'allenamento nella pallavolo under 16/18
R. Giannini, A. Giuliani, M. Moretti, M. Paolini
ANNO EDIZIONE: 2024
GENERE: Libro (con eserciziario video online)
CATEGORIE: Volley
ISBN: 9788860287151
PAGINE: 232
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36 esercizi video online, 60 sedute di allenamento
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Allenare è un’arte, non una scienza (Julio Velasco)
Programmazione annuale dell’allenamento nella pallavolo Under 16-18 è l’opera condivisa di quattro autori, che mettono a disposizione del lettore la loro grande esperienza, creando un manuale estremamente pratico da utlizzare.
Il libro comprende 60 allenamenti, accompagnati da 35 clip video, diviso in dieci temi di grande attualità per la fascia di età dei 16-18 anni e non solo.
I contributi di Romano Giannini, Alberto Giuliani, Maurizio Moretti, ognuno dei quali ha portato il suo stile unico e la sua personalità, sono stati efficacemente integrati e ricondotti a una linea comune di lavoro dalla regia di Marco Paolini, che ha fatto sua un’altra massima dell’amico Velasco: ”Agli allenatori dico: non cercate la novità della novità della novità; per allenare bene si deve conoscere il gioco!”
Hybrid training. Come unire più pratiche allenanti per migliorare la performance e l’aspetto fisico
Luca Dalseno, Nicola Comini
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ANNO EDIZIONE: 2024
GENERE: Libro
CATEGORIE: Allenamento sportivo, Fitness
ISBN: 9788860287199
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Hybrid Training è un manuale ricco di schede teoriche e pratiche per allenare sinergicamente forza, resistenza, flessibilità e agilità, grazie alla combinazione delle varie modalità di allenamento (bilanciere, corpo libero, kettlebell, clave, palle mediche).
La finalità è quella di alzare l’asticella della performance atletico/estetica di chiunque, dal neofita all’atleta professionista, attraverso nozioni di teoria e pratica delle metodologie di allenamento, con indicazioni utili per la programmazione e la creazione di programmi di lavoro efficaci.
La programmazione proposta alla fine della parte teorica si divide in due blocchi principali inframezzati da una sezione settimanale di test, finalizzati al monitoraggio dei risultati ottenuti nel blocco iniziale.
Una ulteriore differenziazione viene proposta all’interno delle singole sedute di allenamento nelle tre fasi principali previste per Forza/Potenza, Volume e Endurance, per poter offrire a ogni individuo la possibilità di adattarsi ai diversi stimoli condizionanti più utili, nelle varie concatenazioni realizzabili, al benessere del proprio organismo e al proprio livello di prestazione.
A completamento dell’offerta didattica, viene incluso un esempio pratico di 15 settimane di allenamento e una ricca proposta di video e foto esplicativi dei warm up e degli esercizi contenuti nel manuale.
Révolution marathon - Maratona, nuove prospettive di allenamento
Veronique Billat
ANNO EDIZIONE: 2024
GENERE: Libro
CATEGORIE: Corsa
ISBN: 9788860287144
PAGINE: 120
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In questo denso e curatissimo manuale la professoressa Veronique Billat ha trasferito, da importante cultrice della materia quale è, e avvalendosi della preziosa opera di traduzione, revisione tecnica e adattamento del collega Stefano Lazzer, eccellenti indicazioni per un allenamento minimalista alla maratona. Ciò attraverso una tipologia di programmazione adattabile ad ogni età e ad ogni livello di performance e soprattutto nel rispetto di impegni quotidiani, già molto vincolanti negli ambiti professionali e familiari.
Una proposta di elevata qualità che analizza i principali aspetti fisiologici che intervengono nella preparazione fisica per la maratona. Realizzando un’analisi delle metodologie dell’allenamento per la maratona, da quelle più tradizionali a quelle più recenti, con lo scopo di proporre al lettore delle novità scientifiche che gli consentano di migliorare le prestazioni, sia esso un assiduo praticante o semplicemente appassionato, che cerca una soluzione per rendere possibile il correre e completare una maratona.
Il secondo grande eserciziario per allenare la pallavolo
Mauro Marchetti, Maurizio Radice
ANNO EDIZIONE: 2024
GENERE: Libro
CATEGORIE: Esercitazioni
ISBN: 9788860287106
PAGINE: 256
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Con approccio sistemico ecologico dinamico in 502 esercizi
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Il nuovo eserciziario di Pallavolo di Mauro Marchetti e Maurizio Radice raccoglie 502 proposte operative fondate sui metodi di lavoro dei due Autori, ma anche di altri specialisti del settore, di tutti i livelli.
Argomenti più attuali e originali: la leadership situazionale, i nuovi principi di organizzazione dell’allenamento, feedback e rinforzi, potere del punteggio, progressione nell’insegnamento dei fondamentali. Una brevissima introduzione è doverosa per definire il sistema complesso costituito dalla pallavolo, pratica sportiva composta da molteplici aspetti connessi e interdipendenti tra di essi e che costituisce, appunto, un sistema non scomponibile e poco prevedibile nei suoi effetti.
Da qui l’adeguamento resosi necessario, come è avvenuto da qualche anno nel mondo dell’insegnamento-apprendimento, verso approcci metodologici nuovi, inevitabilmente più rispondenti alle evidenze scientifiche delle neuroscienze, con adattamenti concretizzatisi in un approccio sistemico-ecologico-dinamico secondo lo schema RPE.
In un gioco open skill come il volley la riproduzione del gesto non è infatti mai fine a sé stessa ma risposta a uno stimolo visivo da lettura (Read) che condiziona la scelta (Program) della reazione (Execute), reagire cioè in conseguenza di cosa è stato letto, riconosciuto e provocato.
Il tutto implica quindi non più un modo di allenare in maniera analitica e isolata dal contesto ma inserendo le abilità da apprendere all’interno delle varie fasi di gioco e di gara, con l’allenatore che ri-organizza l’allenamento creando modalità e interventi inediti per attivare nel cervello aspetti attentivi e motivazionali.
Ottimizzare il movimento nello sport - Lo sviluppo delle abilità motorie nell’approccio ecologico
Rob Gray
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ANNO EDIZIONE: 2024
GENERE: Libro
CATEGORIE: Allenamento sportivo
ISBN: 9788860287069
PAGINE: 232
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Una ventata di rivoluzionaria novità quella di Gray nell’interpretazione delle modalità da adottare da parte di individui comuni e sportivi d’élite per perfezionare le proprie abilità motorie.
La pratica sportiva e lo stesso coaching ad essa connesso devono diventare più creativi e divertenti, dando agli atleti l’opportunità di esplorare e sostenere le proprie caratteristiche e la propria creatività. Infatti è tempo, secondo l’Autore, di allontanarsi dall’idea che si possa “imparare” attraverso una noiosa ripetizione di un’abilità in un ambiente di pratica simile, per quanto possibile, all’attività che si vuole perfezionare correndo attraverso le gomme, colpendo improbabili bersagli o dribblando conetti.
Questo libro permette di rivolgere uno sguardo interessato all’entusiasmante approccio alternativo su come impariamo a muoverci e sulle implicazioni che riguardano il coaching in merito alla fase di progettazione pratica, sullo sviluppo della possibilità di mantenere i bambini impegnati in una confacente attività sportiva e, a livelli più elevati, sulla prevenzione degli infortuni derivanti da sollecitazioni spinte, sullo sviluppo della tecnologia di allenamento e relativo utilizzo degli strumenti di analisi e molto altro ancora.
Semplificare per divertire, formare e allenare con la pallavolo
P. D'Aniello, G. Filomena, M. Ruscello
ANNO EDIZIONE: 2024
GENERE: Libro
CATEGORIE: Settore giovanile
ISBN: 9788860287021
PAGINE: 144
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Piccola guida pensata per chi si avvicina al volley S3 e alle attività motorie con i bambini
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Partendo dal progetto della FIPAV Volley S3, questo manuale pratico vuole illustrare ai neofiti che si avvicinano all’insegnamento di attività motorie, alcuni concetti fondamentali di teoria e metodologia dell’allenamento, secondo un’ottica di supporto all’inclusione sia scolastica che sportiva.
Pertanto, così come il Volley S3 ha stravolto la didattica dell’insegnamento che, tramite il gioco insegna i fondamentali della pallavolo, anche questo libro, illustrando il Volley S3, stimola a conoscere e ad approfondire i concetti base del movimento.<
A completare l’opera, una vasta mole di attività proposta sotto forma di giochi e un’appendice riservata al Sitting Volley.
Gli autori, Giulio Filomena, docente di scuola Secondaria di Primo grado e docente federale, Pasquale d’Aniello, docente di scuola Secondaria di Primo grado e allenatore della Nazionale italiana under 17/f e Michele Ruscello, Dirigente Scolastico e docente federale, da circa 40 anni collaborano con la FIPAV, organizzano e tengono corsi per allenatori.
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Yoga Anatomy
Leslie Kaminoff, Amy Matthews
ANNO EDIZIONE: 2024
GENERE: Libro
CATEGORIE: Yoga/Pilates
ISBN: 9788860287045
PAGINE: 336
86 posizioni con descrizione tecnica e analisi anatomica
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IN LINGUA ITALIANA - Terza edizione
Yoga anatomy è uno tra i libri sullo yoga più venduti al mondo; gli autori, Leslie Kaminoff e Amy Matthews, sono riconosciuti esperti internazionali e insegnanti di anatomia, respirazione e lavoro del corpo.
Con più di un milione di copie vendute in tutto il mondo, Yoga Anatomy è diventato, sin dalla sua prima edizione, una risorsa insostituibile per praticanti, appassionati e istruttori di yoga.
Ampliata e aggiornata, questa terza edizione fornisce una comprensione ancora più profonda dello yoga attraverso l’analisi delle strutture e dei principi alla base di ogni movimento. L’edizione attuale presenta nuovi contenuti per migliorare ulteriormente la pratica yoga:
si inizia con un capitolo completamente nuovo, sull’anatomia raccontata come una vera e propria storia.
I capitoli dedicati al sistema scheletrico e a quello muscolare sono stati aggiornati, mentre si è aggiunto un nuovo capitolo dedicato al sistema nervoso e alle sue principali funzioni.
I capitoli incentrati su respirazione e sulla colonna vertebrale contengono importanti interventi aggiuntivi per consentire una visione più approfondita dell’anatomia specifica, dei danni che può subire la colonna e dell’eziologia del mal di schiena. Inoltre, sono presenti box di approfondimento con indicazioni su come poter guidare al meglio gli allievi al raggiungimento delle asana.
La maggiore novità di quest’ultima edizione risiede principalmente nelle immagini, completamente ridisegnate e stilizzate per una rappresentazione di immediata comprensione dell’allineamento da raggiungere, coadiuvate da una sezione testuale dedicata alla respirazione e alla sua connessione stretta con il movimento.
Le asana sono classificate in sei sezioni:
in piedi,
sedute,
in ginocchio,
supine,
prone
e sulle braccia.
Gli Autori, Leslie Kaminoff e Amy Matthews, entrambi professionisti yoga di fama internazionale, con questo manuale offrono una solida base fondata sui principi della pratica yoga, che accomuna molte correnti di questa disciplina.
Yoga Anatomy si rivela un punto di riferimento eccellente per chi si avvicina allo yoga, per chi lo pratica da tempo, ma anche per gli insegnanti, grazie alla capacità degli Autori di illuminare ogni movimento con una luce nuova e originale.
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Come impariamo a muoverci. L’apprendimento delle abilità motorie nell’approccio ecologico
Rob Gray
ANNO EDIZIONE: 2024
GENERE: Libro
CATEGORIE: Allenamento sportivo
ISBN: 9788860287076
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In questo manuale di grande impatto e diffusione vengono analizzati gli evidence-based principles, i principi di base che regolano l’apprendimento e il coaching del movimento ottimale, attraverso il controllo dei meccanismi di acquisizione delle competenze tecniche nei vari sport: di fatto, una teoria estremamente innovativa rispetto alle modalità più diffuse di allenare e praticare le abilità sportive.
L’Autore si impegna a fornire adeguate risposte ad altrettanti quesiti sul passaggio che avviene dalle normali competenze alla padronanza del gesto sportivo per gli alti livelli, sul rendere economico ed efficiente il movimento derivante dall’insieme di “molte parti anatomiche in movimento”, sul riuscire ad eseguire con calma il gesto imprevisto come se fosse del tutto usuale. A leggere poi le situazioni agonistiche con la capacità di applicare l’opzione migliore disponibile e a rimediare alle fragilità insite nei processi esecutivi, rispondendo con atteggiamenti anti-fragili alle sfide proposte dalla competizione.
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Basi metodologiche per l'allenamento nello sport
Renato Manno
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L’Autore espone con uno stile comprensibilissimo un excursus completo ed estremamente ben documentato sugli aspetti dell’allenamento sportivo: dall’insegnamento all’organizzazione, dalla valutazione della prestazione in rapporto all’attività allenante all’esame delle capacità forza, resistenza, velocità, coordinazione, abilità motorie. Aggiornatissimi i capitoli dedicati all’apprendimento delle tecniche nello sport, alla preparazione giovanile, all’esercizio fisico per Master e maturi.
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Di grande utilità didattica sono la sintesi introduttiva presente in ciascun capitolo sugli argomenti trattati, i sommari e le schede di autovalutazione e le ricchissime bibliografie.
Traspaiono con chiarezza nelle varie descrizioni le esperienze maturate da Renato Manno come insegnante e conferenziere e veramente notevoli risultano i richiami e le citazioni di ricerche ormai classiche e fondamentali e di altre recentissime ed importanti per obiettivi e originalità.
Allenamento pliometrico. Evidenze scientifiche, metodologia e pratica
Italo Sannicandro - Giacomo Cofano
ANNO EDIZIONE: 2024
GENERE: Libro
CATEGORIE: Allenamento sportivo
ISBN: 9788860287038
PAGINE: 148
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Il testo affronta l’analisi dei presupposti funzionali alla base dell’allenamento pliometrico, definendone il concetto e descrivendo i fattori fisiologici coinvolti.
Il crescente interesse da parte della comunità scientifica sui metodi di allenamento della forza, e sul metodo pliometrico in particolare, ha determinato una mole rilevante di studi applicativi che gli Autori hanno classificato e riassunto nel testo.
Il corredo di riferimenti bibliografici a supporto di ogni capitolo è al tempo stesso un indicatore della complessità del tema ed un elemento che impreziosisce il carattere scientifico dell’opera.
Questo approccio ha condotto gli Autori a evidenziare i contributi presenti in letteratura che hanno descritto con maggiore puntualità e rigore metodologico i vantaggi prestativi derivanti dall’allenamento pliometrico: questa parte del testo è stata completata da un numero consistente di programmi verificati e controllati nei training study analizzati.
Lo sguardo è stato principalmente rivolto ai giochi sportivi, ma alcune parti ed alcune proposte assumono una rilevanza metodologica decisamente più trasversale in ambito sportivo e motorio.
Il testo soddisfa l’interesse ed i bisogni formativi sia degli studenti e dei laureati in Scienze della attività motorie e sportive, sia dei preparatori atletici delle diverse discipline sportive che cercano di applicare i principi metodologici dell’allenamento pliometrico, basandosi sulle evidenze scientifiche più recenti ed aggiornate.
Scopri il libro qui https://www.calzetti-mariucci.it/shop/prodotti/allenamento-pliometrico-libro-sannicandro-cofano
Questa è una storia appassionata e passionale, con il piccolo d’uomo che cresce e per crescere ha bisogno di giocare. Giocare muovendosi in modo vigoroso, intelligente e creativo, insieme agli altri.
Il diritto al gioco sta a cuore ai numerosi autori di questa storia, che prende forma in 70 giochi di movimento e nelle loro innumerevoli varianti. Essa offre, con parole e immagini, un metodo originale al cui centro c’è il bambino attivo.
Il libro traccia una nuova via, tutta lastricata di giochi: una via che non può esaurirsi in questo manuale, perché essa è anche la strada obbligata di tutti coloro che, a diverso titolo, educano i bambini alla vita: insegnanti, genitori, educatori sportivi. Perciò questo manuale era ovvio che non restasse isolato e fosse invece il naturale capostipite di una (per ora) trilogia in cui Joy of moving si estende alla famiglia (Joy of moving Family) e poi abbraccia l’intero mondo dell’avviamento allo sport (Joy of moving Multisport).
In un decennio, la validità del metodo Joy of moving, che anima quest’opera, è stata confermata da una serie di ricerche scientifiche. Dalla sua prima edizione, l’opera ha mantenuto la sua identità e la sua essenza, ma si è rinnovata per fare spazio a nuove teorie ed evidenze scientifiche che ne avvalorano l’innovatività per educare attraverso il movimento e contribuire allo sviluppo olistico del bambino.
Quest’opera è stata creata per far giocare i bambini, quindi è ricca di giochi. Ma non si limita a offrirne una valigia piena: consente di comprendere anche quale sia la logica di questi giochi, inventati o reinventati per dare al lettore le chiavi del movimento. Perché non si perda nei meandri delle oltre 600 pagine dell’opera, gli viene consegnato un filo di Arianna che lo condurrà, insieme ai bambini, a essere autonomo interprete del gioco, del gioco per la vita.
Il volume è composto da due parti complementari, ricche di ponti che le collegano, contaminando la teoria con la pratica e la pratica con la teoria.
La prima parte, arricchita ed aggiornata in questa nuova edizione, tratteggia un metodo educativo che nella seconda parte trova la sua esemplificazione. Le immagini dei video collegati a ciascun gioco danno con immediatezza l’idea di come queste attività siano realizzabili con gioia e chiamino tutti dentro a giocare!
La maggior parte dei giochi originari sono stati mantenuti; ad essi ne sono stati aggiunti altri per arricchire le proposte, sempre più necessarie, per nutrire il bambino di competenze per la vita.
Gli Autori hanno scelto di donare i diritti d’autore a L’Amaca Onlus (www.amacaonlus.org), associazione che promuove progetti di aiuto concreto di sviluppo in Italia e in Africa, e ad APEA - Acción Por una Educación Activa, associazione boliviana senza di fini di lucro per la promozione e la difesa dei diritti di bambini e giovani attraverso attività ludico-sportive.
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The document is a position statement from the National Strength and Conditioning Association on weightlifting for sports performance. It discusses how weightlifting can improve athletic performance through increased muscle strength, power, and rate of force development. Weightlifting exercises like the clean and snatch recruit more muscle fibers and activate the nervous system differently than other forms of resistance training. The statement recommends incorporating weightlifting exercises into training programs for athletes in many sports to help enhance performance.
L'allenamento ottimale
Juergen Weineck
ANNO EDIZIONE: 2023
GENERE: libro
CATEGORIE: Allenamento sportivo
ISBN: 9788860286970
PAGINE: 920
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Una teoria dell’allenamento basata sui principi della fisiologia del movimento, con particolare riferimento all’allenamento infantile e giovanile
L’allenamento ottimale di Juergen Weineck è il classico per eccellenza della teoria e scienza dell’allenamento e, da oltre quattro decenni, rappresenta uno dei principali testi di riferimento sulla materia, in tutta Europa e non solo.
Le varie edizioni del trattato sono state rese in più di quindici lingue e questa terza edizione italiana (sulla diciassettesima edizione originale) rimarrà certamente ancora per anni un cardine essenziale della letteratura specialistica internazionale.
Il lettore troverà, dettagliatamente esposti e doviziosamente collegati alla produzione scientifica mondiale, davvero i più recenti e, ad oggi, ancora insuperati sviluppi della scienza dell'allenamento, e, avvalendosi dell’orientamento pratico dell’opera, avrà la possibilità di applicare, facilmente e direttamente, i progressi scientifici alla pratica quotidiana di allenamento ed esercizio.
Juergen Weineck ha riversato e assai ben illustrato e descritto le diverse metodologie di allenamento utilizzate nel mondo e la loro efficace concreta applicazione, con focus sui fondamenti e sui collegamenti medici e fisiologici della prestazione. Un’attenzione particolare è stata dedicata ai problemi specifici dell'allenamento di resistenza e dell'allenabilità in generale nel contesto della formazione motoria e dell'allenamento per bambini e per giovani.
L'autore, partendo dall’allenamento delle principali capacità che caratterizzano il movimento umano (resistenza, forza, velocità, mobilità articolare, capacità coordinative) e da alcuni fattori specifici della prestazione, offre una quantità immensa di suggerimenti sull’ottimizzazione dell’allenamento sportivo, rivolti ad
allenatori,
medici sportivi,
insegnanti di educazione fisica,
studenti alla ricerca di materiali idonei per il completamento della loro preparazione, anche rivolta all’implementazione di conoscenze relative all’allenamento fisico personalizzato e al movimento mirato alla salute di atleti dilettanti e professionisti.
Punto di forza dell’opera rimane la chiarezza espositiva che contraddistingue ogni aspetto dell’enorme campo tematico preso in considerazione dall’autore: tutto ciò grazie alle competenze di Weineck, che è stato medico, ex atleta di alto livello, insegnante dotato di uno stile di esposizione essenziale e conciso, sempre affiancato da una copiosa iconografia, realizzata con illustrazioni e tabelle originali, che chiariscono, mettono in risalto e completano i contenuti del volume.
Scopri di più https://www.calzetti-mariucci.it/shop/prodotti/lallenamento-ottimale
Calcio che passione! 100 campionati di serie A
Giordano Dal Monte
ANNO EDIZIONE: 2023
GENERE: Libro
CATEGORIE: Storie di sport
ISBN: 9788860287007
PAGINE: 432
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Sintesi storica, stagione per stagione, dalle fonti giornalistiche e televisive
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Nella vasta, attuale disponibilità di dati informatici – che rende ogni ricostruzione parziale e non priva di errori – e nella pluralità di voci che hanno raccontato il calcio a partire dalle proprie esperienze, il grande impegno di Giordano Dalmonte è quello di aver lavorato sulle fonti giornalistiche originali e sui contributi audio e video di un secolo, per una resa narrativa sintetica ma di grande accuratezza di ben 100 anni di quel grande e coinvolgente evento collettivo che è, da sempre, il Campionato di Serie A.
L’effetto sulle varie generazioni risulta molto diversificato, con motivi di semplice ricostruzione storica per i più giovani, di nostalgica reimmersione in atmosfere già vissute per i meno giovani: trasversale a tutte le età è invece la i scoperta di centinaia di aneddoti e di episodi che costituiscono a tutt’oggi il seme antico di rivalità storiche, del proliferare di tradizioni consolidate e di richiami alla memoria di tanti personaggi che hanno dato molto al calcio e di cui oggi permane un piacevole ricordo.
Un libro fruibile e leggibile per sezioni e periodi storici che, pur senza un unico preciso motivo di coinvolgimento, risponde alle esigenze di chi può considerarsi parte integrante di un ideale movimento: “Calcio, che passione”!
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Il metodo masterball per l'avviamento alla pallavolo. Attraverso lo sviluppo cognitivo-motorio tra gli 8 e i 12 anni con l'attrezzo palla
Carmelo Pittera, Enzo Tarascio, Umberto Boemo
ANNO EDIZIONE: 2023
Libro, 290 pagine
ISBN: 9788860286925
.È la prima proposta di una collana di pubblicazioni che si basano sul cognitivismo e sulle intuizioni di Carmelo Pittera elaborate assieme al Dott. Massimo Sciuto, Vincenzo Tarascio, Agustin Ganly e Umberto Boemo per il sistema educativo Psi.Co.M. (psico-cognitivo-motorio).
L’obiettivo è lo sviluppo cognitivo-motorio di giovani di età compresa tra 8 e 12 anni, utilizzando l’attrezzo-palla. Il metodo di apprendimento è semplice e fruibile da bambini e ragazzi ed è basato sullo sfruttamento “delle nuove opportunità trasversali che possano migliorare qualsiasi gesto in funzione del movimento con il quale lo percepiamo, lontano o vicino, a seconda delle abilità inserite nel proprio scaffale esperenziale” (dalla presentazione di Andrea Lucchetta).
Ne nasce una implementazione delle opportunità di accrescimento del bagaglio individuale e di acquisizioni motorie importanti da estrarre all’occorrenza per eseguire correttamente il gesto sportivo ed anche ovviamente la gestualità quotidiana.
Alle premesse teorico-pratiche per gli istruttori sui collegamenti neuro-funzionali e sulle posture, fanno seguito le descrizioni di cinque procedimenti didattico-metodologici della struttura delle Unità di Educazione Modulare e delle modalità di valutazione con l’attrezzo-palla.
La parte pratica è costituita da ben 32 Unità Educative Modulari (U.E.M.) più altre 8 U.E.M.-Allievo-Istruttore con indicazioni accurate sugli obiettivi, descrizione della successione dei compiti motori, arricchite di consigli per gli istruttori e splendidamente illustrate con disegni e tavole iconografiche originali di Umberto Boemo.
Il manuale è di grande utilità e di ampliamento di prospettive per educatori, insegnanti, istruttori sportivi e per tutti coloro che si occupano con professionalità dell’educazione motoria giovanile.
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Esercizi per l'allenamento in palestra
NSCA National Strength Conditioning Association
ANNO EDIZIONE: 2023
GENERE: Libro + eserciziario video online
CATEGORIE: Fitness
ISBN: 9788860286956
PAGINE: 272
.
Giunto alla seconda edizione italiana (quarta americana), il manuale Esercizi per l’allenamento in palestra è una risorsa pratica fondamentale per i personal trainer attivi o aspiranti specialisti dell’allenamento della forza e della condizione fisica.
Dimostrazioni video di utilizzo del bilanciere e degli esercizi con le macchine rendono il testo uno strumento prezioso per tutti coloro che si preparano all’esame di certificazione NSCA e per tutti gli specialisti che progettano programmi per atleti e praticanti di tutte le età e di ogni livello.
Il manuale costituisce un riferimento aggiornato e la raccolta più attuale e completa di tecniche di allenamento di resistenza; al suo interno presenta:
100 esercizi in totale, ciascuno descritto passo a passo, al fine di proporre la tecnica esecutiva più sicura ed efficace;
fotografie di ogni esercizio, che ne mostrano distintamente tutti i dettagli tecnici;
videoclip online (accessibili tramite QR-Code) che permettono di visionare la dinamica esecutiva corretta, evidenziando nel contempo gli errori più comuni.
La NSCA-National Strength and Conditioning Association, fondata nel 1978, è una associazione no-pro t che ha come scopo lo sviluppo professionale degli specialisti del settore di tutto il mondo, consentendo loro di ottenere il massimo impatto nella loro attività. I mezzi di cui l’associazione si avvale permettono la diffusione capillare delle conoscenze scienti che di base e della loro applicazione nella pratica, oltre a offrire certificazioni qualificate, riviste specializzate, servizi che favoriscono lo sviluppo della carriera, opportunità di networking e formazione. La comunità NSCA è composta da più di 60.000 membri e professionisti certificati attivi in tutto il mondo nella promozione e miglioramento degli standard operativi come ricercatori, educatori, allenatori e specialisti della tattica, personal trainer e altri ruoli correlati.
Scopri di più: https://www.calzetti-mariucci.it/shop/prodotti/esercizi-per-lallenamento-in-palestra
ACSM - Fitness e allenamento giovanile. Le basi fondamentali
Avery D. Faigenbaum - Rhodri S. Lloyd - Jon L. Oliver
ANNO EDIZIONE: 2023
GENERE: Libro
CATEGORIE: Educazione motoria
ISBN: 9788860286932
PAGINE: 486
.
Raccomandata dall’American College of Sports Medicine (ACSM) e realizzata da tre autorevoli esperti nella scienza dell'esercizio in ambito pediatrico, Fitness e allenamento giovanile - Le basi fondamentali è una guida che si basa sulle evidenze derivanti dalle ricerche più recenti. Ne consegue una risorsa fondamentale e quasi unica nella letteratura internazionale esistente, che riesce a chiarire le teorie scientifiche sulle quali si sostiene l’allenamento giovanile e le pratiche applicative da mettere in campo soprattutto attraverso programmi di lavoro efficaci e mirati al massimo risultato in fatto di creatività, interesse e divertimento.
Il libro si sviluppa in tre parti:
nella prima parte vengono gettate le basi per la comprensione dei concetti fondamentali della scienza dell'esercizio in età pediatrica ed attinenti alla fisiologia, alla crescita e alla maturazione, nonché allo sviluppo atletico a lungo termine e alle relative strategie pedagogiche;
la seconda parte è dedicata alla valutazione della fitness giovanile e allo sviluppo di componenti fondamentali quali le capacità aerobica ed anaerobica, le abilità motorie e le diverse qualità fisiche: forza e potenza muscolare innanzitutto, con le derivate velocità, resistenza, destrezza. A completamento della sezione è stato inserito un capitolo sulla progettazione di programmi di esercizio fisico e di allenamento integrati ed esempi di esercizi, assai ben descritti e ben illustrati per renderli correttamente eseguibili ed efficaci al massimo;
nella terza parte vengono approfonditi argomenti inerenti alla partecipazione a eventi organizzati, alla prevenzione infortunistica, alle disfunzioni legate alle abitudini alimentari, come sovrappeso e obesità, ed a condizioni patologiche come diabete e asma e a disabilità specifiche fisiche e mentali.
L’opera è rivolta a professionisti del fitness, personal trainer e allenatori della forza e della condizione fisica che intendano lavorare sui giovani, a insegnanti e studenti di Scienze motorie, a educatori e allenatori che operano nei settori giovanili ed infine agli insegnanti scolastici: di fatto, quindi, una risorsa eccellente per tutti coloro che intendano realizzare e sostenere, a vari livelli, esperienze di esercizio sicure ed efficaci, saldamente fondate sul gioco attivo, sull'esercizio fisico ed anche sulla partecipazione allo sport.
Scopri il libro qui https://www.calzetti-mariucci.it/shop/prodotti/libro-acsm-fitness-e-allenamento-giovanile-faigembaum-lloyd-oliver
1. 1.
Diranno che siamo guerrafondai: questo
Quaderno (primo di una serie) ospita uno
splendido lavoro sulla preparazione del solda-
to moderno. Splendido e di Autore. Ma splendido non
perché si occupa di guerra (ecco, lo stupido appostato
dietro l’angolo coglierà immancabilmente questo aspet-
to!), piuttosto perché espone il problema – chiarissimo
ed attualissimo problema – di prepararsi con cognizio-
ne di causa al futuro obiettivo che ci si è proposto di
raggiungere. Un obiettivo specifico, come avviene in chi
si allena per competere (l’atleta) o in chi si allena per es-
sere efficiente e poter gestire con oculatezza, proprietà,
congruità e adeguatezza una missione. Magari di pace:
i soldati servono alle missioni di pace. E devono essere
preparati, ben preparati. Ottimamente e specificamente
preparati. Il campo di azione moderno è quello di im-
pegni rapidi ed intensi. Campo della forza muscolare.
Ecco, dunque, il lavoro di WJ Kraemer e TK Szivak,
"
Allenamento della forza per il soldato moderno"(Orig.
Strength Training for the Warfighter, JSCR 2012, vol. 26,
supplement 7, luglio 2012, S107-S118) espone la nuo-
va maniera di interpretare l’allenamento del soldato: un
vero atleta, che necessita di sviluppare la forza: un vero
piccolo manuale dell’allenamento della forza. Utile, uti-
lissimo. Perciò lo abbiamo scelto.
2.
Ma diversi altri lavori abbiamo – fior da
fiore – raccolto qui dalla letteratura moder-
na e meno moderna. Volevamo partire dal
passato e dal passato che conta ed ha senso ed ha un
senso riscoprirlo e ripensarlo, perché il possibile bene
del presente risiede comunque nel passato e nei nostri
“classici”. Tra i classici, grande quel Thomas L DeLorme,
medico che studiò ed escogitò, dandogli pian piano un
metodo efficace ed insuperato (allora come oggi), l’e-
sercizio fisico a scopo riabilitativo, realizzato mediante
resistenze progressive. Abbiamo scelto un lavoro assai
datato (1948), le Tecniche di esercizio fisico contro re-
sistenza ad intensità progressiva (Technics of Progres-
sive Resistance Exercise), scritto insieme con Arthur L
Watkins, anch’egli medico), e tratto dagli Archives of
Physical Medicine (Department of Physical Medicine,
Massachussets General Hospital, Boston). Il lavoro ne
narra la genesi, del metodo intendiamo. Come nacque e
come si sviluppò, come si impose, come ne fu evidente
il vantaggio rispetto ad altri metodi passati e coevi. L’al-
lenamento della forza, come oggi lo concepiamo, ebbe
la sua culla negli anni che concludevano la prima metà
del secolo scorso. DeLorme ne fu l’artefice, iniziatore e
perfezionatore. Una storia interessante quella sua.
3.
La riproponiamo – perché sia di aiuto e di
ammaestramento – con un eccellente lavoro
di autori americani (Università, due diver-
se, del Texas), JS Todd, JP Shurley e TC Todd: Thomas
L. DeLorme e la scienza dell’esercizio fisico contro re-
sistenza ad intensità progressiva (Thomas L. DeLorme
and the Science of Progressive Resistance Exercise, JSCR,
volume 26, number 11, november 2012, 2913-2923). A
DeLorme dobbiamo molto; anche leggendo di lui ades-
so possiamo migliorarci e migliorare il nostro lavoro
e la professione. Cosa pensò e come incominciò, poi
proseguì, poi perfezionò, poi sviluppò ulteriormente.
L’allenamento contro resistenza gli deve l’approccio e lo
sviluppo delle basi. Non è poco, forse la gran parte del
lavoro che occorreva fare. Riflettiamo, serve.
4.
La bella rivista statunitense che si chiama The
Journal of Strength and Conditioning Resear-
ch (JSCR), dalla quale abbiamo tratto lavo-
ri significativi qui raccolti, vide la luce nel 1987, come
Journal of Applied Sport Science Research. Il Volume 1,
Numero 1, alle pagine 1-10, ospita un lavoro che merita
di essere davvero riproposto, poiché molto attuale e ric-
co di concetti che ancora oggi si fa fatica a far compren-
dere: Terminology and Measurement in Exercise Perfor-
mance, di Howard G. Knuttgen e William J. Kraemer. Lo
abbiamo reso con Terminologia ed unità di misura della
prestazione fisica. Lavoro, ripetiamo, fondamentale.
PRESENTAZIONE
PasqualeBellotti-MenottiCalvani-AntonioUrso
1.1.
Diranno che siamo guerrafondai: questoDiranno che siamo guerrafondai: questo
Quaderno (primo di una serie) ospita unoQuaderno (primo di una serie) ospita uno
splendido lavoro sulla preparazione del solda-splendido lavoro sulla preparazione del solda-
to moderno. Splendido e di Autore. Ma splendido nonto moderno. Splendido e di Autore. Ma splendido non
perché si occupa di guerra (ecco, lo stupido appostatoperché si occupa di guerra (ecco, lo stupido appostato
dietro l’angolo coglierà immancabilmente questo aspet-dietro l’angolo coglierà immancabilmente questo aspet-
to!), piuttosto perché espone il problema – chiarissimoto!), piuttosto perché espone il problema – chiarissimo
ed attualissimo problema – di prepararsi con cognizio-ed attualissimo problema – di prepararsi con cognizio-
ne di causa al futuro obiettivo che ci si è proposto dine di causa al futuro obiettivo che ci si è proposto di
raggiungere. Un obiettivo specifico, come avviene in chiraggiungere. Un obiettivo specifico, come avviene in chi
si allena per competere (l’atleta) o in chi si allena per es-si allena per competere (l’atleta) o in chi si allena per es-
sere efficiente e poter gestire con oculatezza, proprietà,sere efficiente e poter gestire con oculatezza, proprietà,
congruità e adeguatezza una missione. Magari di pace:congruità e adeguatezza una missione. Magari di pace:
i soldati servono alle missioni di pace. E devono esserei soldati servono alle missioni di pace. E devono essere
preparati, ben preparati. Ottimamente e specificamentepreparati, ben preparati. Ottimamente e specificamente
preparati. Il campo di azione moderno è quello di im-preparati. Il campo di azione moderno è quello di im-
pegni rapidi ed intensi. Campo della forza muscolare.pegni rapidi ed intensi. Campo della forza muscolare.
Ecco, dunque, il lavoro di WJ Kraemer e TK Szivak,Ecco, dunque, il lavoro di WJ Kraemer e TK Szivak,
""
Allenamento della forza per il soldato moderno"Allenamento della forza per il soldato moderno"
Strength Training for the WarfighterStrength Training for the Warfighter, JSCR 2012, vol. 26,, JSCR 2012, vol. 26,
supplement 7, luglio 2012, S107-S118)supplement 7, luglio 2012, S107-S118) espone la nuo-espone la nuo-
va maniera di interpretare l’allenamento del soldato: unva maniera di interpretare l’allenamento del soldato: un
vero atleta, che necessita di sviluppare la forza: un verovero atleta, che necessita di sviluppare la forza: un vero
piccolo manuale dell’allenamento della forza. Utile, uti-piccolo manuale dell’allenamento della forza. Utile, uti-
lissimo. Perciò lo abbiamo scelto.lissimo. Perciò lo abbiamo scelto.
2.2.
Ma diversi altri lavori abbiamo – fior daMa diversi altri lavori abbiamo – fior da
fiore – raccolto qui dalla letteratura moder-fiore – raccolto qui dalla letteratura moder-
na e meno moderna.na e meno moderna. Volevamo partire dalVolevamo partire dal
passato e dal passato che conta ed ha senso ed ha unpassato e dal passato che conta ed ha senso ed ha un
senso riscoprirlo e ripensarlo, perché il possibile benesenso riscoprirlo e ripensarlo, perché il possibile bene
del presente risiede comunque nel passato e nei nostridel presente risiede comunque nel passato e nei nostri
“classici”. Tra i classici, grande quel Thomas L DeLorme,“classici”. Tra i classici, grande quel Thomas L DeLorme,
medico che studiò ed escogitò, dandogli pian piano unmedico che studiò ed escogitò, dandogli pian piano un
metodo efficace ed insuperato (allora come oggi), l’e-metodo efficace ed insuperato (allora come oggi), l’e-
sercizio fisico a scopo riabilitativo, realizzato mediantesercizio fisico a scopo riabilitativo, realizzato mediante
resistenze progressive. Abbiamo scelto un lavoro assairesistenze progressive. Abbiamo scelto un lavoro assai
datato (1948), le Tecniche di esercizio fisico contro re-datato (1948), le Tecniche di esercizio fisico contro re-
sistenza ad intensità progressiva (sistenza ad intensità progressiva (Technics of Progres-Technics of Progres-
sive Resistance Exercisesive Resistance Exercise), scritto insieme con Arthur L), scritto insieme con Arthur L
PRESENTAZIONEPRESENTAZIONE
PasqualeBellotti-MenottiCalvani-AntonioUrsoPasqualeBellotti-MenottiCalvani-AntonioUrso
7
i Quaderni di
Strength & Conditioning - Per una Scienza del movimento dell’uomo
1
La
Forza
2. È sempre quel salire – quel consigliato salire – sulle
spalle dei Grandi che ci precedettero e che ci consen-
tono ora di guardare più lontano, molto più lontano.
Faticoso arrampicarsi, vero. Ma poi fruttuoso: quando
sei in cima ti accorgi di quanto è stato fruttuoso quel
cammino in salita.
5.
Sviluppo a lungo termine dell’atleta e sua
applicazione al sollevamento pesi in giovani
atleti. Si tratta di un altro lavoro di bel respi-
ro, autori statunitensi ed inglesi: RS Lloyd, JL Oliver, RW
Meyers, JA Moody, MH Stone (Long-Term Athletic De-
velopment and Its Application to Youth Weightlifting). Per
coprire il percorso che dalla fanciullezza arriva fino all’i-
nizio dello sport, con tutte le cure necessarie e le precau-
zioni per crescere bene con il movimento e con lo sport.
6.
Principi di allenamento della potenza (Trai-
ning Principles for Power), di GG Haff e S
Nimphius, è un altro interessante lavoro,
rigoroso e divulgativo. Tratto dal SCJ (vol.34, n°6, di-
cembre 2012). Per restare ancora sul tema della forza e
del suo collegamento con il concetto di potenza, croce e
delizia dei cultori dell’allenamento. I concetti chiave con
i quali si può affrontare il vasto tema del preparare, cioè
dell’effettuare la preparazione muscolare, ovvero ancora
della quasi totalità dell’allenamento sportivo: allenare
la forza è l’allenamento sportivo, qualsiasi sia il punto
di vista dal quale si voglia guardare il fenomeno. Si po-
trebbe pensare ad un inusitato ritorno a concetti oramai
noti, noti e stra-noti. Non è così, come insegna la storia,
più e meno recente. Per cui ripetere, giova; ripetere ag-
giungendo ed esplicando, ancora di più.
7.
Per questo motivo, pubblichiamo anche – si-
curi che farà un gran bene al mondo di chi
studia e ricerca in allenamento sportivo – il
bel lavoro del 2009 di Duane K Knudson, del Depart-
ment of Health and Human Performance dell’Univer-
sità del Texas, che nell’edizione originale (JSCR, 23(6):
1902-1908) si chiama proprio Correcting the Use of the
Term “Power” in the Strength and Conditioning Literatu-
re, sull’opportunità – per evitare di cadere in grossolani
e pericolosissimi errori – di correggere (leggi: calibrare,
leggi: usare con cognizione di causa; leggi: non abusare;
leggi: evitarne un uso leggere e troppo colloquiale) la
modalità di utilizzare il termine potenza (power) nella
letteratura sulla forza muscolare e sul suo sviluppo. Il
lavoro, assolutamente da leggere e studiare, rappresenta
un invito preciso a chiedersi e a darsi risposte quando
si allena la forza, ponendosi un obiettivo. Ci sono stra-
de diverse e metodologie differenti per allenare, ma per
arrivare all’obiettivo che ci prefiggiamo, è indispensabile
conoscere quel solo cammino e quei soli strumenti che
lo contraddistinguono. L’autore cita, tra gli altri, 4 lavori
(uno dei quali ospitiamo in questo numero, quello di
Knuttgen e Kraemer) che – per gli addetti ai lavori –
avrebbero dovuto segnare un’epoca, poiché facevano
il punto sulla terminologia che il professionista deve
utilizzare, facendovi ricorso in maniera appropriata. Li
ri-citiamo anche noi, raccomandando al lettore cortese
di cercarseli e di dedicarvi un po’ del tempo un po’ della
passione:
Harman E, Strength and power: a definition of ter-
ms. Natl Strength Cond Assoc J 15: 18–20, 1993.
Knuttgen HG, Force, work, power, and exercise.
Med Sci Sports Exerc 10: 227–228, 1978.
Knuttgen HG and Kraemer WJ, Terminology and
measurement in exercise performance. J Appl
Sport Sci Res 1: 1–10, 1987.
Moffroid M and Kusiak ET, The power struggle:
definition and evaluation of power of muscular
performance. Phys Ther 55: 1098–1104, 1975.
8.
Perché raccogliere documentazione, qualcu-
no si chiederà? Perché un lavoro di “esame di
molto” e “raccolta di poco” (7 lavori, tanti ne
sono ospitati qui)? Come si giustifica? Dove vuole arri-
vare e a cosa mira? Non grandi pretese, cari lettori, non
grandi pretese, solo offrire un’occasione in più per fare
mente locale e per riflettere. Riflettere. Sull’importanza
della professione soprattutto, che ci deve vedere pron-
ti, decisi, sicuri. Sempre, anche nella scelta delle parole.
Le parole sono comportamenti, le nostre azioni, la vita.
Professionale e non.
i Quaderni di
Strength & Conditioning
8
- Per una Scienza del movimento dell’uomo
1
La
Forza
3. Forza e funzione.
Ovvero, la forza dei princìpi ed i princìpi della forza
P. Bellotti
Poiché è di moda il discettare di
forza e di funzione, vorrei proprio
di qui prendere le mosse e provare
a riflettere – brevemente - sul signi-
ficato dei termini in questione. La
forza e la funzione, ovvero – cito dal
sottotitolo – la forza dei princìpi ed i
princìpi della forza.
E comincerò proprio da una breve
riflessione sui princìpi, però preci-
sando - da un lato - che la brevità
non significherà evitare di dire, per
limitarsi ad accennare, ma rispon-
derà al criterio che per dire il tut-
to basta poco e dunque perseguirà
l’essenziale, cioè proprio l’essenza
poiché con essa si può dichiarare la
realtà, come essa si manifesta ed è,
senza inutili preziosismi ed aggiun-
te fuorvianti; e sottintendendo -
dall’altro - che i princìpi sono la base
irrinunciabile di ogni conoscenza
e di ogni costruzione o percorso di
conoscenza, cui invece, come la mia
personale osservazione della realtà
mi pone davanti, spesso abbiamo
rinunciato, per rincorrere una ri-
sposta parziale e banale da dare o
un affare da concludere oggi, così
dimenticando gli obblighi anche
morali, anche deontologici, di ga-
rantirli sempre, i principi, sempre e
comunque, se si vuole operare bene
e se si desidera consegnare al futu-
ro un corpus di conoscenze ed una
dottrina e, forse, una scuola di pen-
siero, non una moda, non una fan-
tasia, non una pittura di facciata che
spacci il vecchio per nuovo ed origi-
nale, ma uno stato dell’arte, magari
rinnovato, perfezionato ed adeguato
ai tempi che viviamo. Non sempre
bei tempi, non sempre buoni tem-
pi, come i nostri presenti contras-
segnati anche dall’improvvisazione
9
i Quaderni di
Strength & Conditioning - Per una Scienza del movimento dell’uomo
1
La
Forza
4. Poiché i settori della fisiologia ap-
plicata e del condizionamento fisico
si sono sviluppati sempre di più e
si basano su dati scientifici, assume
maggiore importanza l’attenzione
prestata dallo specialista della for-
za e del condizionamento fisico alla
terminologia utilizzata per descri-
vere e quantificare lo sforzo fisico.
L’uso di una varietà di definizioni
per termini quali forza, lavoro e po-
tenza per descrivere la prestazione
fisica e per termini quali concentri-
co, eccentrico, isometrico e isotonico
per descrivere le azioni dei muscoli
può condurre ad una considerevole
confusione e a sterili controversie.
Quando i professionisti della forza e
del condizionamento fisico saranno
meglio informati riguardo alla ter-
minologia dell’attività fisica e dimo-
streranno una maggiore attenzione
nello scrivere e nel parlare della pre-
stazione fisica, verranno favoriti una
migliore comunicazione e un grado
più elevato di professionalità.
Con circa 100 produttori e venditori
di attrezzature per lo svolgimento di
un’ampia varietà di attività fisiche,
è importante per il professionista
avere una comprensione di base dei
diversi tipi di contrazione muscola-
re. Una tale conoscenza offrirà una
migliore preparazione allo speciali-
sta della forza e del condizionamen-
to fisico per valutare l’attrezzatura
con competenza e per progettare
programmi di allenamento in cui
verrà data grande considerazione al
concetto di specificità. Inoltre, l’uti-
lizzo corretto dei termini forza-for-
ce, lavoro, potenza e forza-strength
condurrà ad un’accuratezza e ad una
chiarezza maggiori nella comunica-
zione orale, così come in testi scritti
riguardanti l’attività fisica quali ma-
nuali, relazioni, articoli di riviste.
Infine, persistono confusione e pole-
miche circa il confronto e/o l’opposi-
zione tra i concetti di forza e potenza
(1, 9). Spesso, gli esercizi e i pro-
grammi di attività fisica sono iden-
tificati come in grado di sviluppare
la forza in opposizione alla potenza e
viceversa. Dove sta la verità, dove la
finzione e dove la confusione?
Gli Autori di questo articolo tecni-
co si propongono di considerare e
descrivere la terminologia correlata
alla contrazione muscolare e all’at-
tività fisica contro resistenza e pre-
sentare una serie di definizioni per
una terminologia adatta e corretta.
Azione muscolare
(Muscle Action)
Quando singole cellule muscolari
(fibre) o le varie cellule che com-
pongono le unità motorie di un
particolare muscolo ricevono la
stimolazione nervosa, tentano di
accorciarsi lungo un asse longitudi-
nale. Per un muscolo, ciò significa
che la forza viene esercitata verso
la porzione centrale della struttura
muscolare e tenta quindi di avvici-
nare le due inserzioni ossee.
L’attivazione di un muscolo schele-
trico determina tre diverse azioni,
a seconda della relazione tra la for-
za prodotta e le forze che agiscono
esternamente sulle inserzioni ossee.
Il muscolo attivo può accorciarsi,
può conservare la stessa lunghezza
o può allungarsi. Il problema della
terminologia più appropriata per
descrivere l’attività muscolare conti-
nua ad essere fonte di polemiche tra
i fisiologi.
Anzitutto, il termine contrazione
è definito nei dizionari in termini
generali come “accorciamento” e,
in riferimento all’azione muscola-
re, come “come un accorciamento
e un ispessimento” (“a shortening
and thickening”). Utilizzando tale
definizione con le tre possibili azio-
ni sopra menzionate, ci troviamo di
fronte a “ un accorciamento dell’ac-
corciamento” (ridondante!), a “un
accorciamento con nessun cambia-
mento di lunghezza” (contradditto-
rio!) e a “un accorciamento dell’al-
lungamento” (contraddittorio!).
Tuttavia, il termine contrazione
sembrerebbe essere una componen-
te ben consolidata nella storia e nel-
la tradizione quando ci si riferisce
al muscolo in azione. Una soluzio-
ne al dilemma consiste nel definire
la contrazione muscolare come, “lo
stato attivo del tessuto muscolare; il
tentativo del muscolo di accorciar-
si”. Non si deve presumere alcuna
direzionalità.
Segue poi la questione degli agget-
tivi che devono essere impiegati per
descrivere il muscolo in azione che
può accorciarsi, o essere mantenuto
alla stessa lunghezza, o essere allun-
gato. Nella tabella 1 sono presentati
diversi termini che sono stati impie-
gati negli anni. È molto probabile
che i termini miometrico, isometrico
e pliometrico possano ottenere il fa-
vore per un utilizzo futuro da parte
dei fisiologi, dei professionisti della
forza e del condizionamento fisico e
del pubblico che si dedica all’attività
fisica. I termini descrivono l’azione
muscolare in modo semplice e chia-
ro.
Poiché i termini concentrico, iso-
metrico ed eccentrico sono quelli
più comunemente utilizzati nella
letteratura scientifica contempora-
nea e dai professionisti della forza
i Quaderni di
Strength & Conditioning
14
- Per una Scienza del movimento dell’uomo
1
La
Forza
5. Durante gli ultimi tre anni sono sta-
ti fatti molti progressi nelle tecniche
di somministrazione degli esercizi
ad intensità progressiva. Questa re-
lazione puramente tecnica è stata
preparata allo scopo di spiegare le
nuove tecniche e i miglioramenti
rispetto alle tecniche precedenti.
Non verrà fatto alcun riferimento
agli aspetti fisiologici dell’esercizio,
alle indicazioni per l’utilizzo o ai
risultati ottenuti. Tuttavia, i metodi
di esecuzione degli esercizi contro
resistenza ad intensità progressiva
vengono considerati nei dettagli.
Quando gli esercizi furono descritti
inizialmente vennero indicati con
l’espressione “esercizi con sovrac-
carichi pesanti”: questa denomina-
zione non voleva sottintendere che
vengono utilizzati solo carichi pe-
santi e che un muscolo debba avere
all’inizio una potenza vicino al nor-
male. La resistenza è “pesante” solo
quando è presa in considerazione
la quantità di potenza muscolare.
Per esempio, per un muscolo mol-
to indebolito di un paziente affetto
da poliomielite, poche once saran-
no pesanti quanto 50 o 100 libbre
(22,68 kg – 45,36 kg) per un musco-
lo normale. Comunque, è evidente
che la denominazione “esercizi con
sovraccarichi pesanti” è accompa-
gnata da implicazioni ingannevoli e
che la denominazione “esercizi con-
tro resistenza ad intensità progres-
siva” che è stata suggerita sembra
essere più appropriata. Quest’ultima
è quella qui adottata e non sarà fatto
alcun riferimento alla denominazio-
ne originale.
Sviluppi recenti hanno reso impera-
tivo rivedere, definire e standardiz-
zare la terminologia utilizzata nel
settore dell’esercizio fisico contro
resistenza ad intensità progressiva.
Sono stati fatti tutti i tentativi possi-
bili per sviluppare termini semplici,
logici e autoesplicativi.
Il principio del contrappeso è stato
impiegato per esercitare muscoli
così deboli che non possono com-
pletare un intero arco di movimento
contro gravità. Tramite un siste-
ma di carrucole e di un carico che
funge da contrappeso, una parte
sufficiente del peso dell’arto viene
compensata per permettere al mu-
scolo debole di far compiere all’arto
una completa escursione articola-
re. Questo metodo rende possibile
assegnare a muscoli estremamente
deboli esercizi di intensità progres-
siva eseguiti attraverso un arco di
movimento completo e rappresenta
un miglioramento sostanziale ri-
spetto al metodo precedentemente
descritto, quello di sovraccaricare il
muscolo debole attraverso un’escur-
sione articolare limitata. Il muscolo
deve seguitare ad esercitare la mas-
sima potenza, anche se è assistito da
un contrappeso1
. Di conseguenza,
i principi degli esercizi contro resi-
stenza ad intensità progressiva non
sono infranti dall’utilizzo di un con-
trappeso.
Prima di passare a descrivere l’u-
tilizzo del contrappeso nell’attività
fisica, devono essere definiti due
termini: uno è “il carico di eserci-
zio”; l’altro, “il carico muscolare”. Il
carico di esercizio è il carico con cui
si esegue l’esercizio e non si riferisce
necessariamente alla resistenza che
il muscolo deve superare durante
l’esercizio. Come sarà spiegato più
avanti, questo carico può servire
ad assistere (figura 2) il muscolo o
a resistere ad esso (figura 3) duran-
te l’esercizio. Il carico muscolare è il
carico (o resistenza) che il muscolo
deve effettivamente superare duran-
te l’esercizio. Per i muscoli più forti,
il carico muscolare comprende sia il
peso dell’arto che il carico di eserci-
zio (figura 3). Per i muscoli deboli,
il carico muscolare è solo una por-
zione del peso dell’arto, il restante
essendo stato compensato dal carico
di lavoro che funge da contrappeso.
Il carico di lavoro è usato come con-
trappeso per compensare parte del
peso dell’arto nel caso di muscoli
estremamente deboli (figura 2); per
muscoli più forti, il carico di eserci-
zio viene aggiunto al peso dell’arto
(figura 3). Pertanto, quando viene
utilizzato il contrappeso, il carico di
esercizio assiste il muscolo, ovvero
riduce il carico muscolare, mentre
per muscoli più forti il carico di la-
voro oppone una resistenza al mu-
scolo. Un’ulteriore indagine eviden-
zia che quando il carico di esercizio
è utilizzato come contrappeso, il suo
peso non supera mai quello dell’ar-
to, perché se ciò avvenisse l’esercizio
diventerebbe puramente passivo,
poiché il carico di esercizio solleve-
rebbe l’intero peso dell’arto.
Per il muscolo che possiede una for-
za maggiore di quella appena suf-
ficiente per completare un arco di
movimento contro gravità, il peso
del solo arto non offre una resisten-
za sufficiente a stimolare l’ipertrofia.
Di conseguenza, il carico di eserci-
zio viene aggiunto al peso dell’arto.
La denominazione “esercizi con ca-
rico assistente” si applica a quegli
1.
DeLorme, T. L.: Restoration of Muscle Power by Heavy Resistance Exercises, J, Bone & Joint Surg. 87:045 (Oct.)
1945; Heavy Resistance Exercises, Arch. Phys. Med. 87:007 (Ottobre) 1940.
i Quaderni di
Strength & Conditioning
32
- Per una Scienza del movimento dell’uomo
1
La
Forza
6. Abstract
Todd, JS, Shurley, JP e Todd, TC. Thomas L. DeLorme and the science of progressive resistance exercise. (Thomas
L. DeLorme e la scienza dell’esercizio fisico contro resistenza ad intensità progressiva). J Strength Cond Res
26(11): 2913–2923, 2012 - Negli ultimi anni della seconda guerra mondiale, il numero dei militari americani
che avevano subito lesioni ortopediche stava mandando in crisi gli ospedali militari degli Stati Uniti. Il sovraf-
follamento dei pazienti era in parte dovuto al numero dei soldati coinvolti nello sforzo bellico, ma era esacer-
bato dai protocolli riabilitativi che richiedevano lunghi tempi di recupero. Nel 1945, il Dr. Thomas L. DeLorme,
un medico militare, sperimentò una nuova tecnica riabilitativa. DeLorme aveva utilizzato l’allenamento della
forza per guarire da una malattia infantile e ritenne che tale allenamento con carichi pesanti sarebbe stato
vantaggioso per i militari infortunati. Il nuovo protocollo di DeLorme consisteva in serie multiple di esercizi
contro resistenza in cui i pazienti sollevavano il loro 10 RM (Ripetizione Massima, un carico che con 10 ripe-
tizioni porta all’esaurimento. Così dicasi di 5 RM, 20 RM. Un carico 1 RM sta ad indicare il carico massimo che
un soggetto può vincere, spostare, sollevare, ecc. con un solo movimento, una sola ripetizione, NdC). Nel 1948
DeLorme perfezionò il sistema per includere 3 serie progressivamente più pesanti da 10 ripetizioni e chiamò
il programma con i termini inglesi “Progressive Resistance Exercise” (esercizio fisico contro resistenza ad in-
tensità progressiva). Il programma ad elevata intensità ebbe molto più successo dei protocolli precedenti e fu
presto adottato come standard nei programmi di fisioterapia sia militari che civili. Nel 1951, DeLorme pubblicò
il testo Progressive Resistance Exercise: Technic and Medical Application (Esercizio fisico contro resistenza ad
intensità progressiva: applicazioni tecniche e mediche), che fu letto da molti altri medici e professionisti del
settore. Il libro e le pubblicazioni accademiche di DeLorme sull’esercizio fisico contro resistenza ad intensità
progressiva hanno aiutato a legittimare l’allenamento della forza e hanno svolto un ruolo chiave nel porre le
basi della scienza dell’esercizio fisico contro resistenza.
Inizio di una fortuita
e fortunata carriera
nell’esercito degli
Stati Uniti
Il 26 febbraio 1944, il Dr. Thomas
Lanier DeLorme entrò in servizio
al Gardiner General Army Hospi-
tal di Chicago. DeLorme, da poco
nominato luogotenente del servizio
sanitario dell’esercito statunitense, fu
assegnato al Reparto Ortopedico al
Gardiner, un ospedale militare isti-
tuito velocemente in quello che era
stato, prima di essere requisito dall’e-
sercito, il Chicago Beach Hotel (28).
Al Gardiner, pieno fino all’inverosi-
mile di militari feriti, DeLorme ebbe
il primo incarico come medico a tutti
gli effetti dopo il diploma anticipato
al New York University’s College of
Medicine (NYU) nell’aprile del 1943,
avendo la scuola deciso che la sua
classe poteva saltare gli ultimi 2 mesi
di formazione medica a causa dello
sforzo bellico (48). DeLorme rice-
vette il Valentine Mott Award quella
primavera, poi fece un breve tiroci-
nio a New York prima di entrare nel
servizio sanitario dell’esercito il 1
gennaio 1944. Secondo sua moglie,
Eleanor Pearson DeLorme, sposata
nel 1941, DeLorme avrebbe voluto
essere assegnato a un reparto di carri
armati all’estero, ma invece fu inviato
a Chicago. Tuttavia, in un esempio
perfetto della “Legge delle conse-
guenze inattese” di Merton, quella
disposizione militare avrebbe cam-
biato il corso della moderna riabilit
azione e aiutato a creare la scienza
dell’allenamento della forza (12, 46).
Appena DeLorme iniziò a lavorare al
Gardiner nel mese di febbraio, capì
che l’enorme numero di pazienti or-
topedici che erano in cura nell’ospe-
dale non era dovuto alla mancanza di
medici. Invece, secondo DeLorme,
ciò che era “urgentemente necessa-
rio” era trovare un metodo più veloce
per riabilitare i pazienti in modo che
i loro letti potessero rendersi dispo-
nibili per altri soldati che erano stati
feriti in guerra (3, 21). A quel tempo
era usuale per i pazienti in riabilita-
zione trascorrere talvolta anche 6-9
mesi in terapia postoperatoria, il che
si traduceva nel sovraffollamento del
Gardiner e degli altri ospedali mili-
tari (62).
L’inizio di un
cambiamentoconcettuale
Poco tempo dopo il suo arrivo a
Chicago, DeLorme incontrò il Ser-
i Quaderni di
Strength & Conditioning
42
- Per una Scienza del movimento dell’uomo
1
La
Forza
7. Abstract
Kraemer, WJ e Szivak, TK. Strength training for the warfighter. J Strength Cond Res 26(7): S107–S118, 2012 -
L’ottimizzazione dell’allenamento della forza per i militari è messa in discussione dalle filosofie di allenamen-
to del passato che non si adattano più ai moderni soldati che affrontano il “campo di battaglia anaerobico”.
Gli approcci di allenamento, volti ad integrare la forza con altre capacità fisiche necessarie, hanno dimostrato
di avere bisogno di un modello di periodizzazione che sia flessibile ai cambiamenti e in grado di adattarsi
alle mutevoli circostanze che influiscono sulla qualità delle sedute di allenamento. Inoltre, è di primaria
importanza, per assicurare il successo a lungo termine, inserire in sequenza le sedute di allenamento per
limitare lo sviluppo delle sindromi da overreaching (sovrallenamento a breve termine) e da overtraining (so-
vrallenamento) che riducono il tempo in servizio e provocano lesioni. Concedere periodi di tempo adeguati
per il riposo e il recupero e riconoscere l’impatto negativo di programmi caratterizzati da sforzi estremi e
dell’allenamento di resistenza eccessivo saranno elementi fondamentali per indirizzare i programmi di alle-
namento fisico verso una prospettiva più moderna come quella utilizzata attualmente dagli atleti di élite
per l’allenamento anaerobico di forza-potenza negli sport (il grassetto è nostro, NdC). Poiché il soldato è un
atleta di élite, è arrivato il momento che gli approcci di allenamento fondati su dati scientifici siano applicati
nel settore militare se si vuole rispondere alle richieste funzionali delle moderne operazioni sul campo e ad
essi siano riconosciuti una considerazione e un valore maggiori da parte dei livelli di comando. Per ottimiz-
zare la forza del militare moderno sono necessari un’analisi dei bisogni, lo sviluppo di moduli di allenamento
periodizzati e la personalizzazione dei programmi. Attualmente, disponiamo delle conoscenze, di allenatori
professionisti, delle certificazioni di organizzazioni non profit con centri di educazione continua e di una
tecnologia di allenamento moderna, perché tutto ciò possa diventare realtà. E infine, perché tutto questo sia
possibile sono necessarie solo decisioni a livello di comando e la loro successiva attuazione.
INTRODUZIONE
I programmi di condizionamento
fisico che si incentrano sulla forza
e sulla potenza massimali vengono
sempre più considerati componen-
ti potenzialmente importanti del
benessere fisico in ambito milita-
re (34) dove, in passato e ancora
oggi, il fulcro del condizionamen-
to fisico è stato ed è l’allenamento
di resistenza aerobica. In parte ciò
deriva dalla facilità di attuazione di
tali programmi e dalla semplicità
di prescrizione degli esercizi quan-
do si deve allenare fisicamente un
numero elevato di soldati. Inoltre,
l’allenamento fisico è stato spesso
orientato verso la prestazione rela-
tiva alle componenti aerobiche dei
test annuali di idoneità fisica, piut-
tosto che verso quella relativa alle
richieste delle missioni in condizio-
ni reali. Tuttavia, poiché saper rico-
noscere e affrontare adeguatamente
le esigenze richieste al combattente
è una sfida in continua evoluzione a
causa della diversità dei fattori fisici,
psicologici e ambientali affrontati
sul campo di battaglia, è evidente il
ruolo centrale che assumono i pro-
grammi di condizionamento fisico
totale ben progettati. Non c’è dubbio
che la forza e la potenza massimali di
un soldato stabiliscono l’entità della
forza e della potenza nelle prestazio-
ni di resistenza submassimali ad alta
intensità, il che letteralmente si tra-
duce in una prestazione migliore sul
moderno campo di battaglia.
L’allenamento con sovraccarichi pe-
santi ad intensità progressiva resta
la modalità principale per miglio-
rare la forza e la potenza massi-
mali di un atleta. Esso comporta la
necessità di attrezzature e strutture
per l’allenamento contro resistenza
che assicurino l’attuazione di pro-
grammi correttamente progettati.
Sebbene quasi tutte le basi militari
siano dotate di sale pesi e di struttu-
re per il condizionamento fisico, le
dimensioni delle strutture e la com-
plessità delle attrezzature possono
non essere all’altezza delle esigenze
di allenamento di tutti i soldati. Seb-
bene i soldati statunitensi assegnati
ad unità specializzate (cioè le forze
speciali o “Special Operations For-
ces”) abbiano attualmente accesso
alle strutture della forza e del con-
dizionamento fisico secondo il pro-
gramma THOR3 (Tactical Human
Optimization, Rapid Rehabilitation,
and Reconditioning), queste stesse
risorse non sono disponibili per le
i Quaderni di
Strength & Conditioning
60
- Per una Scienza del movimento dell’uomo
1
La
Forza
8. INTRODUZIONE
Molti sport richiedono la capacità
di produrre quantità elevate di forza
in periodi di tempo relativamente
brevi (42, 58). La capacità di espri-
mere tassi elevati di sviluppo della
forza è spesso correlata ai livelli ge-
nerali della forza di un atleta (71) e
alla capacità di esprimere un’elevata
potenza (27, 30). Stone et al. (71)
hanno ipotizzato che la capacità di
esprimere tassi elevati di sviluppo
della forza e un’elevata potenza si-
ano caratteristiche fondamentali
della prestazione, aspetti focali per
ottenere successo nella maggior
parte degli eventi sportivi. Queste
capacità sono considerate tra le ca-
ratteristiche più importanti della
prestazione sportiva, soprattutto
nelle attività che si correlano alla
capacità di salto, ai cambi di direzio-
ne e/o all’esecuzione delle azioni di
sprint (31, 53, 71).
La relazione globale tra i movimen-
ti specifici dello sport e la capacità
di sviluppare un’elevata potenza è
ben documentata nella letteratura
scientifica (4, 5, 8, 60). Per esem-
pio, Hansen et al. (33) hanno ri-
ferito che le espressioni del picco
di potenza sono significativamente
(p < 0,001) più elevate nei giocatori
della Elite Rugby Union rispetto ai
loro colleghi più giovani. Analoga-
mente, Baker (4) ha ipotizzato che i
giocatori professionisti della Rugby
League (National Rugby League)
producano una quantità maggiore
di forza sia nei movimenti relativi
alla parte superiore del corpo che
in quelli della parte inferiore rispet-
to ai giocatori di college (Student
Rugby League). Inoltre, Fry e Kra-
emer (25) hanno dimostrato che,
nell’American Collegiate Football,
le caratteristiche della forza e del-
la potenza si differenziano in base
al livello di gioco, con gli atleti più
forti e più potenti che sono preva-
lenti nelle squadre di divisione su-
periore. Analogamente, Barker et al
(6) hanno riferito che la capacità di
produrre la massima forza e la mas-
sima potenza è in grado di differen-
ziare i titolari dalle riserve. Quan-
do sono stati esaminati altri sport,
quali la pallacanestro, la pallavolo e
il softball femminili, sono state tro-
vate significative correlazioni tra la
produzione della forza massimale e
del picco di potenza (r = 0,719) e il
tempo rilevato con il T test di agilità
(r = −0,408) (61). Quando sia gli uo-
mini (pallacanestro, pallavolo) che
le donne (pallacanestro, pallavolo e
softball) partecipanti a sport diversi
sono stati uniti in un unico gruppo,
la forza del back squat era altamen-
te correlata al picco di potenza (r =
0,917) e al tempo rilevato con il T
test di agilità (r = −0,784). Sulla base
delle conoscenze scientifiche attuali,
è evidente che la forza massimale,
il tasso di sviluppo della forza e la
capacità di generare un picco di po-
tenza sono tutte caratteristiche im-
portanti che è necessario sviluppare
quando si applicano i programmi
per la forza e il condizionamento
fisico.
Esiste un considerevole dibattito
che riguarda quali di queste carat-
teristiche dovrebbero rappresentare
gli obiettivi principali dell’allena-
mento, quando si tenta di ottimizza-
re la produzione di potenza con in-
terventi di allenamento con sovrac-
carichi. Per esempio, alcuni Autori
dimostrano che, quando sono stati
sviluppati livelli adeguati di forza,
continuare a sviluppare questo at-
tributo può portare a una riduzione
del rendimento (17), mentre altri
affermano che la forza massimale
incide sulla capacità di generare po-
tenza in maniera gerarchica, nella
quale la sua influenza sulla produ-
zione di potenza diminuisce al de-
crescere del carico esterno (65, 66).
Concettualmente, spesso si ritiene
che, al diminuire del carico esterno,
l’influenza della forza massimale si
riduca e si faccia maggiore affida-
mento sul tasso di sviluppo della
forza. Questa relazione è spesso uti-
lizzata come l’argomento centrale
per sviluppare la capacità di espres-
sione di potenza mediante esercizi
esplosivi che vengono eseguiti con
quello che è stato denominato il “ca-
rico ottimale” (20, 42).
In genere, quando si cerca di mas-
simizzare la produzione di potenza,
sembrano esservi 3 scuole di pensie-
ro principali (20). La prima scuola
suggerisce che sforzi ad intensità
inferiore (<50% di 1 ripetizione
massima [RM]) sono ottimali per lo
sviluppo della capacità di produrre
potenza (44, 54), mentre la seconda
scuola ritiene che siano necessari
carichi più elevati (50–70% di 1RM)
(63, 70, 81). La terza scuola di pen-
siero suggerisce un approccio con
modalità combinate, in cui diversi
carichi e diversi tipi di esercizio ven-
gono utilizzati in modo periodizza-
to per ottimizzare la produzione di
potenza (9, 20, 42, 58).
Benché ciascuna scuola di pensiero
offra motivazioni convincenti per
utilizzare metodi di allenamento
i Quaderni di
Strength & Conditioning
82
- Per una Scienza del movimento dell’uomo
1
La
Forza
9. 1. INTRODUZIONE
Il sollevamento pesi è, da molto
tempo, utilizzato nei programmi di
allenamento per sviluppare la forza,
la potenza e la velocità negli atleti
sia professionisti che non professio-
nisti. Il sollevamento pesi fa riferi-
mento allo sport ufficiale (che com-
prende lo strappo [snatch] e lo slan-
cio e strappo [clean and jerk] e non
deve essere confuso con l’allena-
mento con i pesi, l’allenamento con-
tro resistenza o il powerlifting (54).
Benché la modalità di allenamento
sia spesso utilizzata nell’ambito del-
lo sport professionistico (30, 52), il
suo inserimento nei programmi di
allenamento per i giovani è stato
messo in discussione per le preoc-
cupazioni riguardanti la sicurezza e
la salute dei giovani atleti (2). Tutta-
via, la letteratura recente suggerisce
che il numero degli infortuni che si
verificano come conseguenza diret-
ta di un generico allenamento con
sovraccarichi e di attività specifiche
di sollevamento pesi nei giovani
atleti è relativamente basso (10, 20,
21, 31, 45, 50, 55). In effetti, è im-
portante che gli insegnanti di edu-
cazione fisica, gli allenatori spor-
tivi e gli allenatori della forza e del
condizionamento fisico si rendano
conto della dicotomia che esiste tra
il rischio e il beneficio degli esercizi
di sollevamento pesi e la interpreti-
no razionalmente, come fanno per
molte altre modalità di allenamento
e programmi di preparazione tecni-
ca. Alcune delle principali autorità
nel campo delle scienze motorie,
quali la National Strength and Con-
ditioning Association (NSCA), l’Au-
stralian Strength and Conditioning
Association (ASCA), la United Kin-
gdom Strength and Conditioning As-
sociation (UKSCA) e la British Asso-
ciation of Sport and Exercise Sciences
(BASES), ritengono che in presenza
di personale qualificato l’allenamen-
to contro resistenza è, in generale,
sicuro ed efficace per i giovani atleti
(4, 19, 49, 55).
2. RISCHI TRASCURATI E
BENEFICI SOTTOVALUTATI
DEGLI ESERCIZI DI SOLLEVA-
MENTO PESI PER I GIOVANI
Una preoccupazione importante
connessa agli esercizi di solleva-
mento pesi per i giovani atleti è
incentrata sul danno potenziale al
piatto epifisario. Sebbene sia vero
che questo composto strutturale sia
più debole del tessuto connettivo
circostante, non vi sono evidenze
che indicano che il sollevamento
pesi, e più in generale l’allenamen-
to contro resistenza, sia particolar-
mente dannoso per le epifisi (49) o
sia direttamente correlato ad una
eventuale riduzione della crescita in
altezza nei giovani atleti (18, 39).
Viceversa, gli adattamenti del tes-
suto connettivo e dell’apparato
scheletrico che possono derivare
dal sollevamento pesi eseguito dai
giovani atleti sotto una supervisione
adeguata li preparerà meglio a tolle-
rare l’impatto e le forze di reazione
al terreno a cui saranno sottoposti
in ambito sportivo. Di conseguenza,
invece di pensare ai rischi che pos-
sono sorgere nell’“esporre” i giovani
atleti al sollevamento pesi, gli alle-
natori della forza e del condiziona-
mento fisico, gli allenatori sportivi
e gli insegnanti di educazione fisica
dovrebbero concentrarsi sui rischi
che possono sorgere nel “non espor-
re” i giovani atleti ad una modali-
tà di allenamento che li prepari al
meglio ad affrontare le situazioni
delle attività sportive agonistiche
[e la vita, aggiungiamo noi, convin-
ti che la motivazione principale alla
pratica dell’esercizio fisico in età gio-
vanile non sia la successiva pratica
dello sport agonistico, ma piuttosto
la necessità di vivere tutta l’esistenza
bene, ovvero – per quanto possibile –
nel pieno benessere fisico e psichico,
NdC/PB].
I ricercatori hanno identificato una
serie di fattori di rischio aggiuntivi
predominanti nel sollevamento pesi
(e nell’allenamento con sovraccari-
chi in generale), tra cui un ambien-
te e un’attrezzatura non sicuri, un
carico e un volume di allenamento
eccessivi e pause di riposo limitate
[dunque, troppo brevi, NdC] (25,
49). Tuttavia, come gli Autori con-
fermano, questi fattori di rischio
possono essere ridotti o eliminati,
con una supervisione adeguata e
istruzioni fornite da allenatori qua-
lificati. Gli allenatori, come minimo,
dovrebbero essere in possesso di
un’abilitazione riguardante la for-
za e il condizionamento fisico (per
es. NSCA Certified Strength and
Conditioning Specialist, UKSCA Ac-
credited Strength and Conditioning
Coach awards o USA Weightlifting
certification) [qualcosa di simile sta
nascendo, per fortuna e per opera di
una federazione sportiva illuminata
e davvero benemerita per questo pe-
culiare aspetto, anche nel nostro Pae-
se, NdC/PB].
Queste abilitazioni suggeriscono
solamente un livello adeguato di co-
noscenza o competenza e, di conse-
guenza, è essenziale che l’allenatore
i Quaderni di
Strength & Conditioning
96
- Per una Scienza del movimento dell’uomo
1
La
Forza
10. Introduzione
Dall’inizio del XX secolo sono sta-
ti effettuati numerosi studi di ri-
cerca sull’allenamento della forza
che hanno guidato lo sviluppo e la
pratica dei professionisti della riabi-
litazione (medicina fisica e terapia
fisica) e dell’allenamento della forza
(7). Negli Stati Uniti, nel 1978 ven-
ne fondata la National Strength and
Conditioning Association (NSCA),
al fine di promuovere lo sviluppo
delle professioni riguardanti la for-
za e il condizionamento fisico e le
conoscenze scientifiche sull’allena-
mento della forza. Uno dei cardini
della NSCA è sempre stato quello
di promuovere la ricerca scientifica
sull’allenamento della forza per for-
nire un patrimonio di conoscenze ai
programmi della forza e del condi-
zionamento fisico basati sulle evi-
denze.
I pionieri di questo settore propose-
ro delle regole per la terminologia
da utilizzare nei settori della forza
e dell’allenamento (29, 44, 45, 49).
Nonostante questi sforzi e circa 100
anni di ricerche sull’allenamento
della forza nell’uomo, vi sono anco-
ra in letteratura contraddizioni nella
definizione e nell’uso delle variabili
della prestazione muscolare, come
è il caso della “potenza”. Questo
articolo si incentra su un esempio
di questo problema terminologi-
co: il vasto numero di documenti
che utilizzano i nebulosi concetti
di “potenza”, “eventi di potenza” o
“allenamento della potenza” come
sinonimi per indicare un’unica pre-
stazione neuromuscolare a breve
termine e ad elevata intensità (anae-
robica). Questi articoli, inoltre, pre-
suppongono, nonostante gli scarsi
dati scientifici a sostegno, che la sti-
ma del picco delle potenze meccani-
che corrisponda direttamente a una
prestazione neuromuscolare signifi-
cativa caratteristica di questi brevi
movimenti ad elevata intensità. Ciò
è veramente da deplorare, poiché
esistono numerose ricerche e leggi
fisiche che si oppongono a questa
interpretazione. Diversi autori han-
no già fatto notare come nella lette-
ratura scientifica sull’attività fisica
siano presenti confusione, errori di
calcolo, assenza di una terminologia
e di una metodologia coerenti nelle
variabili della prestazione relative
all’allenamento della forza (20, 29,
44, 45, 49, 63, 68). L’articolo allarga
proprio questo lavoro ed è organiz-
zato in tre parti che trattano rispet-
tivamente dei problemi relativi alla
terminologia e alle definizioni di
potenza muscolare, del collegamen-
to dei punteggi nel salto a questo
concetto complesso di potenza e di
altri fattori biomeccanici che limita-
no l’applicazione di tale significato
colloquiale di potenza nell’allena-
mento.
Il recente interesse in stime impre-
cise di potenze di picco in molti
movimenti umani brevi e dinamici
ha trascurato le numerose ricerche
sulla definizione di potenza mecca-
nica, sul principio di specificità e sui
settori della forza muscolare/presta-
zione neuromuscolare che rimet-
tono in questione l’importanza di
questo significato colloquiale. Que-
sta enfasi mal posta, l’uso sbagliato
della terminologia e la mancanza di
attenzione alle precedenti ricerche
sulla forza e il condizionamento fisi-
co hanno contribuito a risultati con-
trastanti e conclusioni distorte (20).
Tali problemi rappresentano un
ostacolo sia al progresso scientifico
che all’applicazione professionale
delle conoscenze nel settore della
forza e del condizionamento fisico,
ma rappresentano anche un’oppor-
tunità per i ricercatori di offrire un
contributo significativo allo specifi-
co settore.
Problemi del significato
colloquiale di potenza
Sono stati pubblicati numerosi do-
cumenti che trattano della “potenza”
nel movimento umano. Tra il 1998 e
il 2008 SportDiscus e Google Scholar
hanno indicizzato, rispettivamen-
te, oltre 500 e oltre 21.000 citazioni
per una ricerca utilizzando le parole
“muscolare e potenza”. Molti di que-
sti documenti presentano problemi
quali una definizione non chiara di
potenza muscolare, una mancanza
di specificità dei dati e del modello
utilizzati per calcolare il flusso di
potenza e il momento in cui questo
flusso di potenza si verifica nel mo-
vimento. Un problema più grosso è
il significato colloquiale, la presunta
rilevanza di questo picco di “poten-
za” per la prestazione muscolare e
l’allenamento nell’uomo. Molti arti-
coli fanno riferimento alla “potenza”
come se fosse una caratteristica ben
definita e generica della prestazione
neuromuscolare o atletica e non la
i Quaderni di
Strength & Conditioning
112
- Per una Scienza del movimento dell’uomo
1
La
Forza