Accade a volte che si viva in una città senza conoscerla realmente, i suoi monumenti, gli edifici che la costituiscono. Se poi la città in questione è Roma, l'opportunità di scoprire qualcosa di nuovo è letteralmente dietro l'angolo.
Questo libro si propone di dare un modesto contributo per far conoscere la chiesa di s.Andrea, un edificio del Cinquecento che rappresenta una sorta di “compromesso” tra la rappresentazione umanistica del divino e la "severa disciplina" della Controriforma.
L'indagine offre la lettura di documenti inediti, foto dell'edificio e della sottostante cripta, mai osservata per tutto il XX secolo, e solleva alcuni interrogativi circa la presenza e la funzione di una scala “scoperta” dall’autore stesso nell’ipogeo della chiesa. .
Appunti di accompagnamento della passeggiata dei soci Touring Club. A parte qualche pezzo mutuato da presentazioni precedenti, per la gran parte è un taglia-e-incolla di contributi vari. Una raccolta degli scritti rilevanti sui temi del razionalismo, della architettura "fascista", del suo contesto storico ed in particolare dell'EUR
Roma dopo il 1870: Urbanistica e Architettura - Parte 2/4Portante Andrea
Una carrellata che ripercorre l’evoluzione urbanistica di Roma dalla breccia di Porta Pia fino quasi ai nostri giorni.
Si parte con un “prequel”, i piani degli anni napoleonici, che contengono un po’ i semi di tutti gli sviluppi futuri. Esamineremo l’espansione della città attraverso i diversi Piani Regolatori che si sono succeduti (1873, 1883, 1909, 1931, 1942), puntualmente ignorati o elusi dagli interessi delle società immobiliari, le grandi “occasioni perse” per la città.
All’evoluzione urbanistica accompagneremo l’evoluzione del quadro architettonico, con il succedersi e sovrapporsi di stili dal neo barocco all’umbertino, dal “barocchetto romano” al liberty e al razionalismo, il tutto in una presentazione dal ritmo serrato con uso predominante di foto e video.
Il Tevere e il Foro Italico Dal Ponte della Musica al Ponte FlaminioPortante Andrea
Note della passeggiata del 10 Giugno 2018 del Touring Club, Club del Territorio di Roma. Il focus della passeggiata e della trattazione è il complesso del Foro Italico (ex Foro Mussolini), ma è anche una opportunità per descrivere l'evoluzione urbanistica di tutta la zona nel XIX e XX secolo
Roma dopo il 1870: Urbanistica e Architettura - Parte 4/4Portante Andrea
Una carrellata che ripercorre l’evoluzione urbanistica di Roma dalla breccia di Porta Pia fino quasi ai nostri giorni.
Si parte con un “prequel”, i piani degli anni napoleonici, che contengono un po’ i semi di tutti gli sviluppi futuri. Esamineremo l’espansione della città attraverso i diversi Piani Regolatori che si sono succeduti (1873, 1883, 1909, 1931, 1942), puntualmente ignorati o elusi dagli interessi delle società immobiliari, le grandi “occasioni perse” per la città.
All’evoluzione urbanistica accompagneremo l’evoluzione del quadro architettonico, con il succedersi e sovrapporsi di stili dal neo barocco all’umbertino, dal “barocchetto romano” al liberty e al razionalismo, il tutto in una presentazione dal ritmo serrato con uso predominante di foto e video.
Accade a volte che si viva in una città senza conoscerla realmente, i suoi monumenti, gli edifici che la costituiscono. Se poi la città in questione è Roma, l'opportunità di scoprire qualcosa di nuovo è letteralmente dietro l'angolo.
Questo libro si propone di dare un modesto contributo per far conoscere la chiesa di s.Andrea, un edificio del Cinquecento che rappresenta una sorta di “compromesso” tra la rappresentazione umanistica del divino e la "severa disciplina" della Controriforma.
L'indagine offre la lettura di documenti inediti, foto dell'edificio e della sottostante cripta, mai osservata per tutto il XX secolo, e solleva alcuni interrogativi circa la presenza e la funzione di una scala “scoperta” dall’autore stesso nell’ipogeo della chiesa. .
Appunti di accompagnamento della passeggiata dei soci Touring Club. A parte qualche pezzo mutuato da presentazioni precedenti, per la gran parte è un taglia-e-incolla di contributi vari. Una raccolta degli scritti rilevanti sui temi del razionalismo, della architettura "fascista", del suo contesto storico ed in particolare dell'EUR
Roma dopo il 1870: Urbanistica e Architettura - Parte 2/4Portante Andrea
Una carrellata che ripercorre l’evoluzione urbanistica di Roma dalla breccia di Porta Pia fino quasi ai nostri giorni.
Si parte con un “prequel”, i piani degli anni napoleonici, che contengono un po’ i semi di tutti gli sviluppi futuri. Esamineremo l’espansione della città attraverso i diversi Piani Regolatori che si sono succeduti (1873, 1883, 1909, 1931, 1942), puntualmente ignorati o elusi dagli interessi delle società immobiliari, le grandi “occasioni perse” per la città.
All’evoluzione urbanistica accompagneremo l’evoluzione del quadro architettonico, con il succedersi e sovrapporsi di stili dal neo barocco all’umbertino, dal “barocchetto romano” al liberty e al razionalismo, il tutto in una presentazione dal ritmo serrato con uso predominante di foto e video.
Il Tevere e il Foro Italico Dal Ponte della Musica al Ponte FlaminioPortante Andrea
Note della passeggiata del 10 Giugno 2018 del Touring Club, Club del Territorio di Roma. Il focus della passeggiata e della trattazione è il complesso del Foro Italico (ex Foro Mussolini), ma è anche una opportunità per descrivere l'evoluzione urbanistica di tutta la zona nel XIX e XX secolo
Roma dopo il 1870: Urbanistica e Architettura - Parte 4/4Portante Andrea
Una carrellata che ripercorre l’evoluzione urbanistica di Roma dalla breccia di Porta Pia fino quasi ai nostri giorni.
Si parte con un “prequel”, i piani degli anni napoleonici, che contengono un po’ i semi di tutti gli sviluppi futuri. Esamineremo l’espansione della città attraverso i diversi Piani Regolatori che si sono succeduti (1873, 1883, 1909, 1931, 1942), puntualmente ignorati o elusi dagli interessi delle società immobiliari, le grandi “occasioni perse” per la città.
All’evoluzione urbanistica accompagneremo l’evoluzione del quadro architettonico, con il succedersi e sovrapporsi di stili dal neo barocco all’umbertino, dal “barocchetto romano” al liberty e al razionalismo, il tutto in una presentazione dal ritmo serrato con uso predominante di foto e video.
Roma dopo il 1870: Urbanistica e Architettura - Parte 3/4Portante Andrea
Una carrellata che ripercorre l’evoluzione urbanistica di Roma dalla breccia di Porta Pia fino quasi ai nostri giorni.
Si parte con un “prequel”, i piani degli anni napoleonici, che contengono un po’ i semi di tutti gli sviluppi futuri. Esamineremo l’espansione della città attraverso i diversi Piani Regolatori che si sono succeduti (1873, 1883, 1909, 1931, 1942), puntualmente ignorati o elusi dagli interessi delle società immobiliari, le grandi “occasioni perse” per la città.
All’evoluzione urbanistica accompagneremo l’evoluzione del quadro architettonico, con il succedersi e sovrapporsi di stili dal neo barocco all’umbertino, dal “barocchetto romano” al liberty e al razionalismo, il tutto in una presentazione dal ritmo serrato con uso predominante di foto e video.
Roma dopo il 1870: Urbanistica e Architettura Parte 1/4Portante Andrea
Una carrellata che ripercorre l’evoluzione urbanistica di Roma dalla breccia di Porta Pia fino quasi ai nostri giorni.
Si parte con un “prequel”, i piani degli anni napoleonici, che contengono un po’ i semi di tutti gli sviluppi futuri. Esamineremo l’espansione della città attraverso i diversi Piani Regolatori che si sono succeduti (1873, 1883, 1909, 1931, 1942), puntualmente ignorati o elusi dagli interessi delle società immobiliari, le grandi “occasioni perse” per la città.
All’evoluzione urbanistica accompagneremo l’evoluzione del quadro architettonico, con il succedersi e sovrapporsi di stili dal neo barocco all’umbertino, dal “barocchetto romano” al liberty e al razionalismo, il tutto in una presentazione dal ritmo serrato con uso predominante di foto e video.
Complexity Literacy Meeting - Scheda del libro presentato da Alessia De Santi...Complexity Institute
A ridosso della guerra di successione polacca, si verificarono gli eventi che portarono alla costituzione di tutti i più importanti musei italiani, come oggi li conosciamo. Da Firenze a Napoli passando per Roma, un sottile filo rosso ha unito le principali famiglie italiane del Rinascimento e così pure ha posto in relazione quelli che oggi sono musei come la Galleria degli Uffizi e Palazzo Pitti a Firenze, la Galleria Corsini e i Musei Capitolini a Roma, tutti i siti borbonici a Napoli e dintorni. Quel che sembra distante è invece unito da sotterranee connessioni. Come un ipotetico interpretative plan dei musei italiani, questo libro dimostra che l’arte e i principali siti UNESCO italiani sono tutti uniti ad un’unica eccelsa matrice.
Breve storia dell'architettura italiana dal romanico al barocco, con un breve quiz finale per riconoscere gli stili architettonici dei più importanti monumenti italiani.
Roma dopo il 1870: Urbanistica e Architettura - Parte 3/4Portante Andrea
Una carrellata che ripercorre l’evoluzione urbanistica di Roma dalla breccia di Porta Pia fino quasi ai nostri giorni.
Si parte con un “prequel”, i piani degli anni napoleonici, che contengono un po’ i semi di tutti gli sviluppi futuri. Esamineremo l’espansione della città attraverso i diversi Piani Regolatori che si sono succeduti (1873, 1883, 1909, 1931, 1942), puntualmente ignorati o elusi dagli interessi delle società immobiliari, le grandi “occasioni perse” per la città.
All’evoluzione urbanistica accompagneremo l’evoluzione del quadro architettonico, con il succedersi e sovrapporsi di stili dal neo barocco all’umbertino, dal “barocchetto romano” al liberty e al razionalismo, il tutto in una presentazione dal ritmo serrato con uso predominante di foto e video.
Roma dopo il 1870: Urbanistica e Architettura Parte 1/4Portante Andrea
Una carrellata che ripercorre l’evoluzione urbanistica di Roma dalla breccia di Porta Pia fino quasi ai nostri giorni.
Si parte con un “prequel”, i piani degli anni napoleonici, che contengono un po’ i semi di tutti gli sviluppi futuri. Esamineremo l’espansione della città attraverso i diversi Piani Regolatori che si sono succeduti (1873, 1883, 1909, 1931, 1942), puntualmente ignorati o elusi dagli interessi delle società immobiliari, le grandi “occasioni perse” per la città.
All’evoluzione urbanistica accompagneremo l’evoluzione del quadro architettonico, con il succedersi e sovrapporsi di stili dal neo barocco all’umbertino, dal “barocchetto romano” al liberty e al razionalismo, il tutto in una presentazione dal ritmo serrato con uso predominante di foto e video.
Complexity Literacy Meeting - Scheda del libro presentato da Alessia De Santi...Complexity Institute
A ridosso della guerra di successione polacca, si verificarono gli eventi che portarono alla costituzione di tutti i più importanti musei italiani, come oggi li conosciamo. Da Firenze a Napoli passando per Roma, un sottile filo rosso ha unito le principali famiglie italiane del Rinascimento e così pure ha posto in relazione quelli che oggi sono musei come la Galleria degli Uffizi e Palazzo Pitti a Firenze, la Galleria Corsini e i Musei Capitolini a Roma, tutti i siti borbonici a Napoli e dintorni. Quel che sembra distante è invece unito da sotterranee connessioni. Come un ipotetico interpretative plan dei musei italiani, questo libro dimostra che l’arte e i principali siti UNESCO italiani sono tutti uniti ad un’unica eccelsa matrice.
Breve storia dell'architettura italiana dal romanico al barocco, con un breve quiz finale per riconoscere gli stili architettonici dei più importanti monumenti italiani.
Torre Velasca e grattacielo Pirelli, architetture simbolo dell'Italia del boom economico
Introduzione:
Milano è la capitale della modernità dell’architettura in Italia. Questo è dato dal fatto che è stata sempre in prima fila tra le città italiane nella creazione di opere di architettura di grande rilievo sulla scena mondiale per la qualità architettonica e particolare creatività. Il grattacielo, struttura importata dall’America nell’Italia post-bellica, in particolare in una Milano che si sviluppa sempre più freneticamente e in cui avvengono molte trasformazioni che fino al decennio prima sembravano impossibili, ha un particolare successo per vari motivi.
La tesina affronta il tema dell’edificio alto a Milano durante il periodo del boom economico, analizzando due opere fondamentali sotto molteplici punti di vista, partendo dall’iter progettuale fino alla realizzazione.
Corso di Teoria della progettazione contemporanea
Professori: Enrico Bordogna, Tommaso Brighenti
La bibliografia proposta costituisce un’integrazione di riferimenti bibliografici tratti da diversi testi citati. L’impostazione che la caratterizza segue parzialmente le linee del testo di Luciano de Licio, L’area di Termini a Roma. Progetti e trasformazioni, Officina Edizioni, Roma 1995.
Italian history of historic centres urban regeneration VIVA_EAST
A brief history of approaches, methods and techniques of urban regeneration of historic centres related to their territories: the Italian case
Presented during the VIVA EAST Thematic Seminar on "Methodology for Urban Planning and Design of minor Historic Centres Territorial Cultural Systems, Bari, Italy, Oct. 2012
1. Architettura e città della Controriforma
Architettura dei Gesuiti (Roma farnesiana: la chiesa del Gesù; Milano borromaica: S. Fedele)
Architetture farnesiane: Roma, Caprarola, Piacenza
Palladio e Inigo Jones
La Roma di Sisto V e Domenico Fontana
Firenze da Ferdinando I a Cosimo II: la cappella dei Principi, la facciata del Duomo, nuove piazze e nuove strade (Pitti, SS. Annunziata,
S. Maria Nuova, Poggio Imperiale)
- Roma e la nascita del Barocco
I pontificati di Urbano VIII, Innocenzo X, Alessandro VII
Bernini architetto
Borromini
Pietro da Cortona architetto
Carlo Rainaldi: S. Maria in Campitelli
- Centri e periferie del Barocco
Venezia: Baldassarre Longhena e la chiesa della Salute
Bernini in Francia, il concorso per la reggia del Louvre
Architetture per il re Sole: le places royales e la reggia di Versailles
La ricostruzione di Londra dopo il Great Fire: sir Christopher Wren e la cattedrale di St. Paul's
Firenze barocca: l'ampliamento di palazzo Pitti, palazzo Medici Riccardi, palazzo Corsini, palazzo Capponi
Torino: Guarino Guarini, Filippo Juvarra, Bernardo Antonio Vittone
Bologna architettura, teatro e decorazione: i Bibiena e il Quadraturismo
- Il Secolo dei Lumi
Roma nella prima metà del ‘700 : Fontana Trevi, Trinità de`Monti
Roma-Napoli: Ferdinando Fuga e Luigi Vanvitelli
Piranesi architetto e teorico
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Milano neoclassica e l'opera di Piermarini
Firenze e la Toscana dei Lorena
Parigi: Jacques-Germain Soufflot e Ste. Geneviève
Architetti rivoluzionari: Etienne-Louis Boulleé, Charles-Nicolas Ledoux
Percorsi urbani: le nuove capitali del ‘700 (Pietroburgo, Lisbona, Washington)
- L'Ottocento
La riscoperta dell'architettura greca
John Ruskin e Eugène Emmanuel Viollet-le-Duc: storia e restauro
Parigi capitale del Secondo Impero: Napoleone III e il barone Haussman
Dal neoclassicismo allo storicismo: esperienze italiane nel confronto europeo (Roma, Milano, Firenze)
Modalità della didattica
Sugli argomenti del corso saranno tenute lezioni tematiche in aula, secondo l'orario del dipartimento e sarà attivato un
seminario facoltativo il cui tema verrà specificato nel corso delle lezioni.
Data l'importanza della conoscenza diretta degli edifici cui si fa riferimento nelle lezioni, durante l'anno saranno proposti
sopralluoghi di studio.
Modalità di esame
Le lezioni non possono esaurire l'informazione generale, pertanto gli studenti faranno ricorso alla bibliografia, onde
acquisire una più completa conoscenza della materia. Gli studenti sosterranno un colloquio individuale basato sulla
bibliografia consigliata.
Bibliografia
Testi di carattere generale:
G. Cricco, F.P. Di Teodoro, Itinerari nell'arte, versione maior, Bologna 2012, vv. II, III
D.Watkin, Storia dell'architettura occidentale, Bologna 2011
W. Lotz, Architettura in Italia. 1500-1600, a cura di D. Howard, Milano 1997
R. Wittkower, Arte e architettura in Italia 1600-1750, Torino 1993 (capitoli sull'architettura)
2. R. Middleton, D. Watkin, Architettura dell'Ottocento, Milano 1980
B. Bergdoll, European Architecture 1750-1890, Oxford 2000
Letture di approfondimento (tre titoli a scelta da concordare con il docente):
R. Tavernor, Palladio e il palladianesimo, Milano 1992
M. Fagiolo, Roma di Sisto V. Le matrici del policentrismo, in "Psicon", 1977, pp.25-40
A. Scotti (a cura di), Storia dell'architettura italiana. Il Seicento, Tomi 2, Milano, 2003 (saggi di: A. Roca De Amicis,
Francesco Borromini, pp. 162-183 ; C. Baglioni, Pietro da Cortona, pp. 184 -209 G. Dardanello, Guarino Guarini, pp.
588-613)
M. Fagiolo, P. Portoghesi (a cura di), Roma Barocca. Bernini, Borromini, Pietro da Cortona, Milano 2006
L. Benevolo, La cattura dell'infinito, Roma-Bari 1991
R. Gargiani, Idea e costruzione del Louvre: Parigi cruciale nella storia dell'architettura moderna europea, Firenze 1998
G. Curcio, E. Kieven (a cura di), Storia dell'Architettura italiana. Il Settecento, Milano 2000 (saggi di: G. Curcio, Il buon
governo e la pubblica felicità: architetture per la città e lo stato; J. Garms, Luigi Vanvitelli; E. Kieven, Ferdinando Fuga;
H.A. Millon, Filippo Juvarra)
J. Wilton-Ely, Giovan Battista Piranesi 1720-1778, Milano 2008
A. Restucci (a cura di), Storia dell'architettura italiana. L'Ottocento, Milano 2005 (saggi di: L. Re, Torino e il Piemonte; A.
Restucci, Firenze, Siena e la Toscana nel secondo Ottocento; G. Consoli, S. Pasquali, Roma: l'architettura della
capitale; D. Matteoni, La Toscana prima dell'Unità d'Italia; O. Selvafolta, Milano e la Lombardia).
Ulteriori letture di approfondimento verranno indicate nel corso delle lezioni.