1. PRINCIPI ISPIRATORI
Ci presentiamo agli elettori con la garanzia dell’impegno a lavorare in maniera coerente,
onesta e senza interessi personalistici per il bene della comunità, con spirito di servizio.
Avvalendoci di competenze professionali e umane limpide, che rappresentino una guida di
governo della città, vogliamo profondere il nostro impegno per creare un metodo
amministrativo che travalichi la nostra lista, che dia alla città una nuova anima.
Un impegno, viste le ristrette finanze dei comuni, a rendere cristallino ogni avvenimento a
Palazzo Nuzzi. Nessuna vana promessa, ma un impegno a gestire con coerenza ed equità:
diciamo no ai privilegi per nessuna categoria corporativa, ma puntando a tutelare i più deboli,
maggiormente colpiti dalla crisi.
Concludere le infrastrutture del territorio comunale è solo il primo dei passi da fare: RSA e
Centro Salute, casa Famiglia “Dopo di noi”, strada parcheggio Molegnano sono una
necessaria attività per la vita della città.
Noi, su questo tema intendiamo rilanciare, dicendo che la pavimentazione del centro storico
sarà una priorità, che vogliamo vedere una connessione stradale tra Orte Scalo e Caldare, che
vogliamo vedere una rotonda al bivio della “madonnina”, pensiamo che un parcheggio sotto la
cinta del centro storico sia inutile senza un impianto di risalita.
Impegnarci sul futuro significa assumere la responsabilità di scegliere servizi di qualità,
cooperare perché ogni opportunità sia sfruttata nelle sue potenzialità, perché un’opera o un
progetto possano essere ideate e non gettate al vento solo per il guadagno di alcune imprese.
Occorre avviare un piano di urbanizzazione organico che valorizzi il territorio e progetti anche
le opere correlate: una politica che consideri effettivamente il territorio ed il paesaggio come
una risorsa, da salvaguardare e difendere. Di fronte alla grave crisi dell’edilizia le piccole e
medie imprese del settore edile e dell’indotto, hanno bisogno di trovare nuovi spazi, e la
politica comunale deve farsi promotrice di un nuovo sistema edilizio.
Le ristrutturazioni di vecchi edifici, la messa in sicurezza, la riqualificazione energetica con il
ricorso alle energie rinnovabili, la creazione di nuove e più specifiche professionalità nei settori
dell’artigianato: sono alcune idee su come intendiamo condurre l’azione dell’amministrazione
Comunale.
È nostra intenzione in tema di politiche energetiche e sanitarie avviare collaborazioni con le
amministrazioni comunali limitrofe allo scopo di creare sinergie per trarne benefici in termini
ambientali, territoriali ed organizzativi.
Programma elettorale
Elezioni amministrative 2016
2. PUBBLICA AMMINISTRAZIONE ED INNOVAZIONE
UN COMUNE AL SERVIZIO DEL CITTADINO CON TRASPARENZA E MODERNITÀ
1. Riorganizzazione della macchina comunale per garantire servizi efficienti e qualificati con
risposte in tempi brevi.
a) semplificazione burocratica con richiesta e consegna di certificazioni anche online dal
sito del comune;
b) implementazione di una Piattaforma “social” per informazioni e comunicazioni in
tempo reale tra Cittadino e Comune;
c) sviluppo di un sistema di tracciabilità dei pagamenti di tributi e servizi;
d ) apertura di un punto comune (sportello del cittadino) e ufficio stampa;
e) organizzazione dei Servizi comunali per garantire degli orari di apertura ad Orte
Scalo e Petignano.
2. Censimento del patrimonio comunale, sia mobiliare che immobiliare. Conoscere è
importante per gestire.
3. Monitoraggio dei contratti sottoscritti dal Comune: gestione impianti sportivi, raccolta dei
rifiuti, parcheggi, verde pubblico, servizi sociali.
4. Creazione di un wifi libero in piazze e giardini pubblici.
5. Censimento abitativo aggiornato, per conoscere quante persone risiedono sul territorio ed
usufruiscono dei servizi comunali ai fini della sicurezza e del corretto pagamento dei
servizi usufruiti.
6. Verifica puntuale dello stato di tutte le opere pubbliche in essere e ricognizione degli
eventuali debiti fuori bilanci che, laddove certi e certificabili, saranno portati all'attenzione
del consiglio comunale attraverso un piano di rientro. Riduzione del termine di pagamento
dei debiti verso fornitori al massimo a 60 giorni.
7. Attuazione di Politiche di bilancio improntate al potenziamento delle risorse umane nel
settore tributi e patrimonio, valorizzazione e valutazione economica del patrimonio
comunale, tagli e ridefinizione nella spesa pubblica, creazione di un ufficio progetti per la
partecipazione ai bandi pubblici nazionali ed europei, individuazione di una sinergia
pubblico-privato per la realizzazione di iniziative di project financing e sponsorizzazioni,
individuazione di forme di crowfunding e fundraising per iniziative di modesta entità
economica, individuazione di entrate alternative e recupero delle morosità.
3. URBANISTICA, LAVORI PUBBLICI, RIGENERAZIONE URBANA
ORTE HA BISOGNO DI UN RESTYLING CHE LA RENDA ATTRATTIVA, CHE METTA IN RISALTO I TANTI ANGOLI
NASCOSTI DEL SUO CENTRO STORICO E DEL SUO TERRITORIO
8. Sistemazione ed integrazione dell’illuminazione pubblica con tecnologie a basso
consumo, ad esempio per rupe del centro storico lati nord-ovest e sud.
9. Riqualificazione dell'arredo urbano dei centri abitati della città; costante manutenzione
delle strutture viarie, degli spazi verdi e degli arredi urbani e degli stalli di parcheggio,
degli spazi per i pedoni e piazze per l’aggregazione, anche mediante il coinvolgimento di
soggetti pubblici e privati. Redazione e attuazione di un piano del decoro, dell’ornato e
del colore per il Centro Storico e per tutti i quartieri.
10. Revisione del piano di viabilità cittadino con:
a) realizzazione della rotatoria c.d. della Madonnina (Bivio Filiacci);
b) gestione per i parcheggi di Orte e Orte Scalo (Molegnano), idonea alle esigenze di
residenti ed attività commerciali. Implementazione della vigilanza della Polizia Municipale
e degli ausiliari del traffico in aree sensibili quali: corso Garibaldi a Orte Scalo, via
Calafati a Petignano, Centro Storico, rotonda di Caldare, via De Dominicis e via Le Piane;
c) realizzazione di un percorso pedonale e ciclabile parallelo al letto del fiume che sia
cucitura urbanistica tra i quartieri della città;
d) realizzazione di una variante stradale per deviare il traffico da Orte Scalo. Inserimento
di semafori per attraversamenti pedonali in prossimità dei punti più critici;
e) realizzazione di un ponte tra Orte Scalo e Caldare;
f) realizzazione di un'area sosta in via Le Piane (parte Giardini Nesbitt con rallentamento
della viabilità);
g) realizzazione di un attraversamento pedonale tra i vecchi giardini e i Giardini Nesbitt;
h) potenziamento della rete pedonale lungo le vie di collegamento delle aree urbane,
compresa quella per il Cimitero per la tutela dei pedoni e delle persone disabili.
11. Realizzazione degli impianti di risalita dai parcheggi lambenti la rupe del centro storico.
12. Rifacimento dei tratti dissestati della pavimentazione del centro storico.
13. Ripristino e manutenzione del circuito del sistema di videosorveglianza.
14. Realizzazione dell’area verde/piazza di Petignano con adeguati servizi (nuovi giochi per
i più piccoli, bagni pubblici, fontana).
15. Edificazione di una ufficio pubblico/nuovo centro di aggregazione sociale di Petignano
nell'area degli spogliatoi del calcetto, con azione virtuose di gestione dell'area verde
stessa.
16. Viabilità: maggior presenza della Polizia Municipale e degli ausiliari del traffico in aree
sensibili quali Corso Garibaldi a Orte Scalo, Via Calafati a Petignano, Centro Storico,
Rotonda di Caldare, Via De Dominicis e via Le Piane.
17. Potenziamento del servizio di trasporto pubblico nelle zone rurali.
4. TURISMO E CULTURA
“LA VERA TERRA DEI BARBARI NON È QUELLA CHE NON HA MAI CONOSCIUTO L'ARTE, MA QUELLA CHE,
DISSEMINATA DI CAPOLAVORI, NON SA NÉ APPREZZARLI NÉ CONSERVARLI” (PROUST)
18. Istituzione di un tavolo di confronto fra le varie realtà associative coordinato dalla Pro
Loco al fine di calendarizzare gli eventi e individuare sinergie tra le realtà del territorio.
19. Attivazione di una cabina di regia per la creazione di un albergo diffuso che possa far
funzionare Orte non solo come luogo turistico per le sue bellezze, ma come HUB per
visitare i comuni limitrofi, Viterbo, l’Umbria e Roma.
20. Aumento dei punti di interesse e visita con l’aggiunta di strutture di carattere privato o
pubblico come: sala consigliare e di Palazzo Nuzzi, scala a chiocciola Vignola, campanile
del Duomo, Organo storico, Affresco rinvenuto nei locali dell’ex ospedale, Acquedotto
rinascimentale, visite al Ponte di Augusto (Pontaccio).
21. Potenziamento dell'ufficio turistico comunale e attivazione di politiche innovative di
marketing turistico in sinergia con i comuni limitrofi non solo del Lazio ma anche
dell'Umbria.
22. Realizzazione di un percorso di Case Museo di Orte comprensivo dei migliori palazzi
pubblici/privati non solo del centro storico ma anche dimore storiche presenti sul territorio
(es. Palazzo Alberti, Convento di San Bernardino).
23. Potenziamento e ridefinizione dei percorsi di Orte Sotterranea quali Palazzo Alberti
(Cava di tufo), riapertura del ninfeo rupestre, sotterranei di Palazzo Nuzzi, cripta della
chiesa di San Francesco, colombaie di via Magenta, nonché dei siti archeologici della
Necropoli etrusca di San Bernardino, per cui va rinnovata la convenzione con il privato
possessore, del Porto romano di Seripola, cercando sinergie con Università e centri di
ricerca per nuovi scavi e ricerche, ed del Lago Vadimone e del Sito di interesse
comunitario, con manutenzione che può essere affidata alla comunità residente nell'area.
24. Musei:
a) Creazione di un sistema museale urbano (SMU) tra Museo Civico, Museo d’Arte Sacra
e Museo delle Confraternite;
b) Spostamento della sede espositiva del Museo Civico Archeologico a Palazzo Novelli, in
maniera da rendere visibili tutte le collezioni oggi in depositi statali (provenienti da
Seripola e da recuperi di emergenza effettuati sul territorio);
c) Realizzazione ad Orte Scalo del Museo del Treno e del Bombardamento.
25. Archivio storico con riordino del materiale archivistico e trasferimento completo
dell’archivio storico nei locali sottostanti al comune, inventario dei documenti,
digitalizzazione dei fondi di maggiore interesse e apertura al pubblico con personale
qualificato, mostre temporanee di carattere tematico dei documenti.
26. Riorganizzazione e inventario della Biblioteca comunale e apertura al pubblico con
personale qualificato.
27. Itinerari religiosi con recupero del complesso di San Nicolao ed organizzazioni di visite
guidate al Santuario della Trinità, alla Madonna di Loreto (presso Castel Bagnolo) e
Madonna delle Grazie.
28. Sentieristica con messa a sistema del “Percorso dei Mulini” che permette di risalire il Rio
Paranza seguendo il cosiddetto “Giro di Baciocio”, corredato di un parco fitness
attrezzato.
29. Cinema Alberini:
a) recupero del contributo regionale perente: ristrutturazione e riconversione degli spazi
ad uso di cinema e teatro
b) realizzazione del Museo Casa Alberini con l’esposizione di materiale dedicato alla sua
illustre figura.
5. c) organizzazione di eventi in loco come il Festival Alberini, rassegne musicali, culturali e
teatrali.
30. Interventi strutturali nel turismo: realizzazione area sosta camper in Via Marconi,
realizzazione bagni pubblici nel centro storico e potenziamento segnaletica turistica
presso la Stazione e il Casello.
31. Recupero dell'identità ortana attraverso le tradizioni:
a) potenziamento dei finanziamenti per l'Ottava Medievale e Processione del Cristo
Morto;
b) istituzione di un tavolo per il recupero di tradizioni in ambito cittadino e rurale (prodotti
dell'agricoltura, enogastronomia, circuito delle fraschette, colonie presso Villa Pinciana,
Cantamaggio, Pasquarella, visite all'XI dep. Areonautica);
c) rilancio del Treno d'Epoca sia verso Orte Scalo che verso la stazione di Bassano in
Teverina.
32. Posizionamento di Orte all'interno delle Reti di Città di eccellenza (Bandiera Arancione,
Reti delle Città Sotterranee, Città Slow, Borghi più belli d’Italia) e avvio di politiche
tendenti a far diventare Orte una Città di Eventi attraverso la stesura di un regolamento
per gli eventi, aumento di contributi economici e/o sgravi fiscali per gli eventi,
individuazione e recupero di un'area per la realizzazione di grandi eventi culturali.
33. Richiesta di potenziamento delle antenne televisive per la fruizione sul territorio comunale
dei canali tematici RAI presenti sul digitale terrestre.
6. AMBIENTE E AGRICOLTURA, TERRITORIO E SPORT
UNA BUONA QUALITÀ DELLA VITA PARTE DALL’AMBIENTE CHE CI CIRCONDA
34. Revisione del sistema di raccolta differenziata e riattivazione della raccolta dei rifiuti
ingombranti porta a porta con sensibilizzazione e azioni correttive al fine di ridurre il
secco residuo:
a) aumento del numero di passaggi della frazione umida (3);
b) potenziamento dell’isola ecologica a San Masseo;
c) raccolta separata della frazione verde;
d) formazione annuale ed educazione in tutte le scuole di ogni ordine e grado per una
differenziata virtuosa;
e) rimodulazione delle tariffe per le famiglie e per le imprese premiando i comportamenti
più virtuosi.
35. Manutenzione e completamento impianto idrico nelle località Castel Bagnolo, Quercia del
Vento, San Giovanni e Resano. Completamento della rete fognaria nelle zone urbanizzate
sprovviste. Ripristino del funzionamento dei depuratori presso il Campo Sportivo e San
Masseo.
36. Manutanzione e riavvio delle “fontane leggere” ed istallazione di una ex novo a
Petignano.
37. Istallazione di tetti fotovoltaici su tutti i palazzi di proprietà comunale (centri sociali di
Caldare ed Orte Scalo) e sul parcheggio di Molegnano.
38. Istituzione di una commissione amministrazione+cittadini (con la collaborazione della
Protezione Civile e delle altre associazioni ambientaliste del territorio) per il monitoraggio
di tutte le aree critiche o potenzialmente a rischio (Centrale Biogas, Cave di Torre Pulita,
Fornace).
39. Potenziamento degli impianti sportivi esistenti e creazione di una cittadella dello sport e
dell’istruzione, con aree pedonali, aree attrezzate per aggregazione sociale.
Rimodulazione dei parcheggi e creazione di spogliatoi a servizio dei campi di calcetto e
tennis.
40. Attivazione di un primo soccorso sportivo in convenzione con la Croce Rossa Italiana.
41. Realizzazione di un parco avventura permanente presso il Bosco del Cerreto. Ripristino
del Parco comunale di San Marco in sinergia con l'associazionismo locale.
42. Individuazione di un’area e realizzazione del Parco del Fiume Tevere nei pressi del
Pontaccio – spiaggia attrezzata da mettere in connessione con il parcheggio di Via
Marconi.
43. Creazione di un tavolo permanente in grado di soddisfare le richieste dei pendolari e del
pendolarismo cercando di dare voce alle loro istanze e necessità.
44. Potenziamento del settore Agricoltura per mezzo del:
a) recupero del Progetto Carciofo Ortano;
b) rilancio del protocollo Slow Food Viterbo – Comune di Orte;
c) realizzazione di Corsi di pratiche agronomiche in convenzione con Università della
Tuscia, Coldiretti, ecc. e implementazione delle azioni che le aziende agricole compiono
per il mantenimento e la preservazione dei paesaggi agresti;
d) rilancio del Biodistretto della Via Amerina e delle Forre e delle altre reti a vocazione
agricola;
e) assistenza ed informazione alle imprese agricole per il nuovo PSR (Piano di Sviluppo
Rurale);
f) promozione dei prodotti agro alimentari del territorio.
7. SANITÀ E SERVIZI SOCIALI
LA SALUTE È UN BENE PRIMARIO DA RISPETTARE E PRESERVARE
45. Completamento prioritario del nuovo Centro Salute di Petignano dove troveranno
locazione tutte le strutture attualmente presenti nel centro storico con l’inserimento di:
a) RSA;
b) primo soccorso;
c) ambulatorio di cure primarie con associazione dei medici di base e guardia medica per
garantire assistenza h 24, 7 giorni su 7.
46. Adozione del regolamento comunale dei Beni Comuni al fine di riorganizzazione i servizi
sociali con una convenzione tra amministrazione comunale e associazioni locali per
coadiuvare/gestire attività sul territorio.
47. Piano per liberare i centri abitati dagli stormi di piccioni, disinfestazioni e derattizzazioni.
48. Messa a disposizione di orti urbani collocati su terreni comunali.
49. Istituzione di iniziative finalizzate alla realizzazione di agricoltura sociale per soggetti
svantaggiati.
50. Abbattimento dei costi per servizi a domanda individuale (mensa, scuolabus, asilo nido,
ecc.)
51. Attuazione di politiche di bilancio mirate al sostegno alle famiglie. Rimodulazione delle
fasce ISEE per ridurre la retta dell’asilo nido comunale, affinché possa essere utilizzato da
tutte le famiglie.
52. Creazione di un tavolo permanente tra le associazioni impegnate nel sociale (Caritas,
CRI, SOS e altre) con la finalità di interventi congiunti e mirati verso i più deboli.
53. Last minute food: raccolta di generi alimentari da grande e piccola distribuzione,
ristoranti, bar, prossimi alla scadenza e contestuale distribuzione ai soggetti bisognosi per
abbattere lo spreco.
54. Potenziamento del servizio sociale professionale e maggiore sinergia con il distretto socio-
assistenziale Viterbo “B” (ex VT/3).
55. Casa Famiglia: ultimazione dell'opera in zona impianti sportivi ed individuazione del
soggetto gestore attraverso gara ad evidenza pubblica.
8. ISTRUZIONE, GIOVANI E LAVORO
I GIOVANI SONO IL FUTURO DELLA SOCIETÀ E PER QUESTO VANNO INCENTIVATI E AIUTATI NEL PERCORSO
56. Apertura di uno sportello informativo per le imprese.
57. Concessione di incentivi, quali sgravi fiscali e tariffari, per gli under 35 che investono in
nuove attività commerciali ed artigianali.
58. Agevolazioni per chi sceglie di trasferirsi nel centro storico.
59. Destinazione di spazi e/o aree comunali per ospitare sedi associative e ambienti di
coworking per startup sul territorio.
60. Promozione dei lotti invenduti della zona artigianale anche ad imprese ed artigiani dei
comuni limitrofi e del Lazio e dell’Umbria nell’ottica di creare nuove opportunità di
sviluppo e lavoro.
61. Ricostituzione del Consiglio comunale dei giovani e destinazione di una sede per le attività
giovanili.
62. Interporto di Orte come opportunità. Ci adopereremo per:
a) recupero di una governance qualificata, a guida pubblica.
b) instaurazione di un meccanismo di sinergia tra la piattaforma ternana e quella ortana.
c) ultimazione della Orte – Civitavecchia.
63. Revisione della convenzione stipulata con l’Università della Tuscia di Viterbo al fine di
veicolare l’attivazione di corsi di laurea, di specializzazione o master universitari,
creazione di un incubatore destinato ad ospitare le attività di ricerca condotte dall’Ateneo
sul nostro territorio e su quelli limitrofi, possibilità di ospitare convegni e congressi, oltre
che corsi di formazione, promossi dall’Università della Tuscia. Realizzazione di forme di
ospitalità a basso costo (ostello della gioventù) per studenti e/o turisti.
64. Azioni per la Scuola:
a) collaborazione continua con l'istituto scolastico di Orte;
b) erogazione di contributi per la realizzazione di laboratori ed attività in orario
scolastico ed extrascolastico (laboratori, doposcuola, alternanza scuola lavoro, ecc.);
c) ricambio del parco scuolabus;
d) messa in sicurezza degli immobili;
e) attivazione del servizio Piedibus;
f) attività di promozione delle scuole di Orte per aumentarne il numero degli iscritti, borse
di studio e premi dedicati a figure importanti per la cultura ad Orte (Alberini, Pasolini,
Don Delfo Gioacchini).