Amianto - Piano Regionale Amianto Lombardiaangerado
Deliberazione Giunta Regionale 22 dicembre 2005 n. 8/1526 - Approvazione del ''Piano Regionale Amianto Lombardia del 2002 (PRAL) di cui alla legge regionale 29 settembre 2003 n. 17
Elenco soggetti ammessi in concessione per installare stabilimenti balneari s...Raffaele Greco
Ecco il testo della determina che indica i soggetti ammessi in concessione, per l'estate 2012, all'installazione di stabilimenti balneari sul demanio marittimo di Palinuro.
Amianto - Piano Regionale Amianto Lombardiaangerado
Deliberazione Giunta Regionale 22 dicembre 2005 n. 8/1526 - Approvazione del ''Piano Regionale Amianto Lombardia del 2002 (PRAL) di cui alla legge regionale 29 settembre 2003 n. 17
Elenco soggetti ammessi in concessione per installare stabilimenti balneari s...Raffaele Greco
Ecco il testo della determina che indica i soggetti ammessi in concessione, per l'estate 2012, all'installazione di stabilimenti balneari sul demanio marittimo di Palinuro.
L’AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE N 693 DEL 18 LUGLIO 2008 CHE HA VISTO COME RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO L’ARCHITETTO CANNOVA GIANFRANCO, CON LA QUALE LA ITALCEMENTI AVANZA RICHIESTA DI RINNOVO NON PUO’ TROVARE ACCOGLIMENTO IN QUANTO IL DECRETO SU CUI SI CHIEDE IL RINNOVO E’ DECADUTO SIN DAL 17 LUGLIO 2010 PER INOSSERVANZA DELLE PRESCRIZIONI INSERITE NEL DECRETO 693 18 LUGLIO 2008
LA CONFERMA DI QUANTO SOPRA SI EVINCE DALLA CONVOCAZIONE DI UN TAVOLO TECNICO PER IL GIORNO 09/06/2011 ALLE ORE 11 DEL SERVIZIO 2 VIA VAS DIRETTO DAL DOTTOR NATALE ZUCCARELLO .
IL TAVOLO TECNICO CONVOCATO DAL DIRIGENTE RESPONSABILE DR NATALE ZUCCARELLO AVEVA IL COMPITO DI: “verificare se la societa’ italcementi s.p.a. ha provveduto a dare corso alla attuazione delle prescrizioni contenute nel decreto di riferimento “
QUINDI NON SI PUO’ AVANZARE UNA RICHIESTA DI RINNOVO SU UN DECRETO CHE NON ESISTE
NON RISULTANDO ALCUN INTERVENTO VOLTO AD UNIFORMARSI ALLE PREVISIONI DELLA AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE CONCESSA NEL 2008, COMPORTA UNA GRAVE RESPONSABILITA’ PER L’AITALCEMENTI S.p.a. CHE HA CONTINUATO AD UTILIZZARE UN IMPIANTO ALTAMENTE INQUINANTE E NOCIVO PER LA SALUTE DEI CITTADINI, OLTRE AD ESSERE FORIERA DI RESPONSABILITA’ ANCHE PER L’AMMINISTRAZIONE REGIONALE PER I SUOI AGENTI CHE RIMANENDO INERTI SONO SOLIDAMENTE RESPONSABILI CON LA ITALCEMENTI S.p.a., PER I DANNI ALLA SALUTE DEI CITTADINI.
NON RISULTA CHE L’AMMINISTRAZIONE ABBIA MAI EFFETTUATO ALCUN CONTROLLO IN ORDINE ALL’ADEMPIMENTO DELLE PRESCRIZIONI IMPOSTE NEI TERMINI PREVISTI DALL’A.I.A.
Sempre in merito alla procedura A.I.A.
Il 9 febbraio 2007 protocollo 10741 il 2° servizio VIA VAS nel rispondere a quanto richiesto con nota prot arta 75686 del 2.11.206 della ITALCEMENTI tendente ad ottenere L’AUTORIZZAIONE INTEGRATA AMBIENTALE comunicava alla ITALCEMENTI che la richiesta avanzata doveva essere sottoposta a procedura di Valutazione Di Impatto Ambientale
La comunicazione a firma del
Dirigente responsabile del servizio 2° VIA-VAS ingegnere VINCENZO SANSONE
Nella conferenza dei servizi del 21.11.2007 il responsabile del procedimento architetto CANNOVA GIANFRANCO comunica i presenti di “ aver ricevuto una nota 2132 del 20.11.07 col quale si informa che la pratica di V.I.A. e’ in fase istruttoria e che sarà cura dell’U.O. trasmettere le risultanze alla conclusione del procedimento”
Nella conferenza dei servizi del 31.1.2008 il responsabile del procedimento architetto CANNOVA GIANFRANCO comunica i presenti di “ aver ricevuto una nota 138 del 25.01.08 col quale si informa che la pratica di V.I.A. e’ in fase istruttoria e che sarà cura dell’U.O. trasmettere le risultanze alla conclusione del procedimento”
La Italcementi chiede “ di rilasciare l’Autorizzazione Integrata Ambientale relativo all’impianto attuale includendo il coke di petrolio, ad esclusione della conversione tecnologica da via semisecca a via secca che
Bollettino Ufficiale della Regione Calabria n. 17 del 16 settembre 2006, contenente la delibera n. 499 che recepisce il protocollo d'intesa con la LNG Medgas.
Indizione di una gara comunitaria a procedura aperta finalizzata all'acquisiz...Maria Vaudo
Regione Lazio
DIREZIONE CENTRALE ACQUISTI
Atti dirigenziali di Gestione
Determinazione 20 giugno 2014, n. G09000
Indizione di una gara comunitaria a procedura aperta finalizzata all'acquisizione del servizio di vigilanza
armata, custodia - portierato e altri servizi per le sedi e gli immobili della Regione. Approvazione schemi degli
atti di gara. Impegni di spesa di: 800,00 sul capitolo T19427, es. fin. 2014, in favore dell'AVCP; 2.147,02 sul Capitolo S21403, es. fin. 2014, in favore di CSAmed s.r.l., P.IVA 02362600344. Prenotazione di un impegno pluriennale di 23.969.913,40 (iva inclusa) sul Capitolo S21403.
Comune di Palau Delibera consiliare nr 16 del 28 05-2010Riparti Palau
APPROVAZIONE DEL BILANCIO ANNUALE DI PREVISIONE ANNO 2010, DELLA
RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA, DEL BILANCIO PLURIENNALE 2010/2012 E DEL
PIANO TRIENNALE DELLE OO.PP.
Cascina Zerbone Accordo di Programma Seo21 22 05-2012Marco Garoffolo
Copia del BURL (SEO21_22-05-2012) su cui oggi (22.5.12) è stato pubblicato il Decreto del Presidente della Giunta regionale di approvazione dell'accordo di programma (AdP) relativo all'area di Cascina Zerbone.
Netwerken doen we eigenlijk dagelijks. We doen het op de gekste plaatsen zoals de sportschool, het pompstation, via LinkedIn of Twitter.
Toch willen veel ondernemers zich nog binden aan een netwerk waar ze vooraf voor moeten betalen met geen garantie op succes. "Waarom?"
Door anders naar netwerken te kijken is WeConnect een jong en fris netwerk voor ondernemers geworden.
We geven op aanvraag een training, coaching, brainstormsessie en/of zorgen voor concept realisatie en koppelen deze aan spraakmakende bijeenkomsten en deelnemers.
Wij zorgen dat ondernemers verbonden worden voor samenwerkingen, om leads te genereren en om kennis te delen.
WeConect is hierdoor hét daadkrachtige netwerk in dé branche voor ondernemers geworden.
Het bevat alle basis informatie dat u moet weten over Koongo in één en makkelijk te lezen flyer. Deze flyer is voornamelijk van waarde voor onze marketing specialisten en mogelijke partners.
L’AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE N 693 DEL 18 LUGLIO 2008 CHE HA VISTO COME RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO L’ARCHITETTO CANNOVA GIANFRANCO, CON LA QUALE LA ITALCEMENTI AVANZA RICHIESTA DI RINNOVO NON PUO’ TROVARE ACCOGLIMENTO IN QUANTO IL DECRETO SU CUI SI CHIEDE IL RINNOVO E’ DECADUTO SIN DAL 17 LUGLIO 2010 PER INOSSERVANZA DELLE PRESCRIZIONI INSERITE NEL DECRETO 693 18 LUGLIO 2008
LA CONFERMA DI QUANTO SOPRA SI EVINCE DALLA CONVOCAZIONE DI UN TAVOLO TECNICO PER IL GIORNO 09/06/2011 ALLE ORE 11 DEL SERVIZIO 2 VIA VAS DIRETTO DAL DOTTOR NATALE ZUCCARELLO .
IL TAVOLO TECNICO CONVOCATO DAL DIRIGENTE RESPONSABILE DR NATALE ZUCCARELLO AVEVA IL COMPITO DI: “verificare se la societa’ italcementi s.p.a. ha provveduto a dare corso alla attuazione delle prescrizioni contenute nel decreto di riferimento “
QUINDI NON SI PUO’ AVANZARE UNA RICHIESTA DI RINNOVO SU UN DECRETO CHE NON ESISTE
NON RISULTANDO ALCUN INTERVENTO VOLTO AD UNIFORMARSI ALLE PREVISIONI DELLA AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE CONCESSA NEL 2008, COMPORTA UNA GRAVE RESPONSABILITA’ PER L’AITALCEMENTI S.p.a. CHE HA CONTINUATO AD UTILIZZARE UN IMPIANTO ALTAMENTE INQUINANTE E NOCIVO PER LA SALUTE DEI CITTADINI, OLTRE AD ESSERE FORIERA DI RESPONSABILITA’ ANCHE PER L’AMMINISTRAZIONE REGIONALE PER I SUOI AGENTI CHE RIMANENDO INERTI SONO SOLIDAMENTE RESPONSABILI CON LA ITALCEMENTI S.p.a., PER I DANNI ALLA SALUTE DEI CITTADINI.
NON RISULTA CHE L’AMMINISTRAZIONE ABBIA MAI EFFETTUATO ALCUN CONTROLLO IN ORDINE ALL’ADEMPIMENTO DELLE PRESCRIZIONI IMPOSTE NEI TERMINI PREVISTI DALL’A.I.A.
Sempre in merito alla procedura A.I.A.
Il 9 febbraio 2007 protocollo 10741 il 2° servizio VIA VAS nel rispondere a quanto richiesto con nota prot arta 75686 del 2.11.206 della ITALCEMENTI tendente ad ottenere L’AUTORIZZAIONE INTEGRATA AMBIENTALE comunicava alla ITALCEMENTI che la richiesta avanzata doveva essere sottoposta a procedura di Valutazione Di Impatto Ambientale
La comunicazione a firma del
Dirigente responsabile del servizio 2° VIA-VAS ingegnere VINCENZO SANSONE
Nella conferenza dei servizi del 21.11.2007 il responsabile del procedimento architetto CANNOVA GIANFRANCO comunica i presenti di “ aver ricevuto una nota 2132 del 20.11.07 col quale si informa che la pratica di V.I.A. e’ in fase istruttoria e che sarà cura dell’U.O. trasmettere le risultanze alla conclusione del procedimento”
Nella conferenza dei servizi del 31.1.2008 il responsabile del procedimento architetto CANNOVA GIANFRANCO comunica i presenti di “ aver ricevuto una nota 138 del 25.01.08 col quale si informa che la pratica di V.I.A. e’ in fase istruttoria e che sarà cura dell’U.O. trasmettere le risultanze alla conclusione del procedimento”
La Italcementi chiede “ di rilasciare l’Autorizzazione Integrata Ambientale relativo all’impianto attuale includendo il coke di petrolio, ad esclusione della conversione tecnologica da via semisecca a via secca che
Bollettino Ufficiale della Regione Calabria n. 17 del 16 settembre 2006, contenente la delibera n. 499 che recepisce il protocollo d'intesa con la LNG Medgas.
Indizione di una gara comunitaria a procedura aperta finalizzata all'acquisiz...Maria Vaudo
Regione Lazio
DIREZIONE CENTRALE ACQUISTI
Atti dirigenziali di Gestione
Determinazione 20 giugno 2014, n. G09000
Indizione di una gara comunitaria a procedura aperta finalizzata all'acquisizione del servizio di vigilanza
armata, custodia - portierato e altri servizi per le sedi e gli immobili della Regione. Approvazione schemi degli
atti di gara. Impegni di spesa di: 800,00 sul capitolo T19427, es. fin. 2014, in favore dell'AVCP; 2.147,02 sul Capitolo S21403, es. fin. 2014, in favore di CSAmed s.r.l., P.IVA 02362600344. Prenotazione di un impegno pluriennale di 23.969.913,40 (iva inclusa) sul Capitolo S21403.
Comune di Palau Delibera consiliare nr 16 del 28 05-2010Riparti Palau
APPROVAZIONE DEL BILANCIO ANNUALE DI PREVISIONE ANNO 2010, DELLA
RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA, DEL BILANCIO PLURIENNALE 2010/2012 E DEL
PIANO TRIENNALE DELLE OO.PP.
Cascina Zerbone Accordo di Programma Seo21 22 05-2012Marco Garoffolo
Copia del BURL (SEO21_22-05-2012) su cui oggi (22.5.12) è stato pubblicato il Decreto del Presidente della Giunta regionale di approvazione dell'accordo di programma (AdP) relativo all'area di Cascina Zerbone.
Netwerken doen we eigenlijk dagelijks. We doen het op de gekste plaatsen zoals de sportschool, het pompstation, via LinkedIn of Twitter.
Toch willen veel ondernemers zich nog binden aan een netwerk waar ze vooraf voor moeten betalen met geen garantie op succes. "Waarom?"
Door anders naar netwerken te kijken is WeConnect een jong en fris netwerk voor ondernemers geworden.
We geven op aanvraag een training, coaching, brainstormsessie en/of zorgen voor concept realisatie en koppelen deze aan spraakmakende bijeenkomsten en deelnemers.
Wij zorgen dat ondernemers verbonden worden voor samenwerkingen, om leads te genereren en om kennis te delen.
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Στα παλιά κρατητήρια της Gestapo, στην οδό Κοραή 4, στην Αθήνα, δημιουργήθηκε το Μουσείο Ιστορικής Μνήμης. Οι φωτογραφίες είναι πνευματική και πολιτιστική περιουσία του Μουσείου. Να χρησιμοποιηθούν αυστηρά και μόνον για εκπαιδευτικούς σκοπούς και να μην δημοσιοποιούνται στα μέσα κοινωνικής δικτύωσης.
L’AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE N 693 DEL 18 LUGLIO 2008 CHE HA VISTO COME RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO L’ARCHITETTO CANNOVA GIANFRANCO, CON LA QUALE LA ITALCEMENTI AVANZA RICHIESTA DI RINNOVO NON PUO’ TROVARE ACCOGLIMENTO IN QUANTO IL DECRETO SU CUI SI CHIEDE IL RINNOVO E’ DECADUTO SIN DAL 17 LUGLIO 2010 PER INOSSERVANZA DELLE PRESCRIZIONI INSERITE NEL DECRETO 693 18 LUGLIO 2008
LA CONFERMA DI QUANTO SOPRA SI EVINCE DALLA CONVOCAZIONE DI UN TAVOLO TECNICO PER IL GIORNO 09/06/2011 ALLE ORE 11 DEL SERVIZIO 2 VIA VAS DIRETTO DAL DOTTOR NATALE ZUCCARELLO .
IL TAVOLO TECNICO CONVOCATO DAL DIRIGENTE RESPONSABILE DR NATALE ZUCCARELLO AVEVA IL COMPITO DI: “verificare se la societa’ italcementi s.p.a. ha provveduto a dare corso alla attuazione delle prescrizioni contenute nel decreto di riferimento “
QUINDI NON SI PUO’ AVANZARE UNA RICHIESTA DI RINNOVO SU UN DECRETO CHE NON ESISTE
NON RISULTANDO ALCUN INTERVENTO VOLTO AD UNIFORMARSI ALLE PREVISIONI DELLA AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE CONCESSA NEL 2008, COMPORTA UNA GRAVE RESPONSABILITA’ PER L’AITALCEMENTI S.p.a. CHE HA CONTINUATO AD UTILIZZARE UN IMPIANTO ALTAMENTE INQUINANTE E NOCIVO PER LA SALUTE DEI CITTADINI, OLTRE AD ESSERE FORIERA DI RESPONSABILITA’ ANCHE PER L’AMMINISTRAZIONE REGIONALE PER I SUOI AGENTI CHE RIMANENDO INERTI SONO SOLIDAMENTE RESPONSABILI CON LA ITALCEMENTI S.p.a., PER I DANNI ALLA SALUTE DEI CITTADINI.
NON RISULTA CHE L’AMMINISTRAZIONE ABBIA MAI EFFETTUATO ALCUN CONTROLLO IN ORDINE ALL’ADEMPIMENTO DELLE PRESCRIZIONI IMPOSTE NEI TERMINI PREVISTI DALL’A.I.A.
Sempre in merito alla procedura A.I.A.
Il 9 febbraio 2007 protocollo 10741 il 2° servizio VIA VAS nel rispondere a quanto richiesto con nota prot arta 75686 del 2.11.206 della ITALCEMENTI tendente ad ottenere L’AUTORIZZAIONE INTEGRATA AMBIENTALE comunicava alla ITALCEMENTI che la richiesta avanzata doveva essere sottoposta a procedura di Valutazione Di Impatto Ambientale
La comunicazione a firma del
Dirigente responsabile del servizio 2° VIA-VAS ingegnere VINCENZO SANSONE
Nella conferenza dei servizi del 21.11.2007 il responsabile del procedimento architetto CANNOVA GIANFRANCO comunica i presenti di “ aver ricevuto una nota 2132 del 20.11.07 col quale si informa che la pratica di V.I.A. e’ in fase istruttoria e che sarà cura dell’U.O. trasmettere le risultanze alla conclusione del procedimento”
Nella conferenza dei servizi del 31.1.2008 il responsabile del procedimento architetto CANNOVA GIANFRANCO comunica i presenti di “ aver ricevuto una nota 138 del 25.01.08 col quale si informa che la pratica di V.I.A. e’ in fase istruttoria e che sarà cura dell’U.O. trasmettere le risultanze alla conclusione del procedimento”
La Italcementi chiede “ di rilasciare l’Autorizzazione Integrata Ambientale relativo all’impianto attuale includendo il coke di petrolio, ad esclusione della conversione tecnologica da via semisecca a via secca che
La riforma della protezione civile (testo integrale)angerado
Pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 13 luglio 2012, n. 162, la legge n° 100 del 12 luglio 2012, conversione del d.l. 59/2012 di riforma della Protezione Civile. La protezione civile torna all'originaria vocazione di struttura per l'intervento di emergenza, restituendo alla fase successiva al verificarsi di gravi catastrofi naturali alle autonomie locali. La norma predispone un sistema di allerta nazionale per il rischio meteo-idrogeologico e idraulico e dispone che, nei sei mesi dalla entrata in vigore (quindi entro il 13 gennaio 2013), le Regioni potranno approvare con propria deliberazione il piano regionale di protezione civile.
Le Startup Innovative, Opportunità per il Territorio. Licata (AG), 17 Ottobre...Eugenio Agnello
Slide del Seminario di Innovastartup e Startup Licata "Le Startup Innovative, Opportunità per il Territorio" L’evento si è svolto presso il Caffè Letterario Licata, a Licata (AG), Giovedì 17 ottobre ORE 18:30. Hashtag evento: #startuplicata
Seminario Bando Creazioni Giovani Sicilia 2013Eugenio Agnello
Slide del seminario gratuito curato da Eugenio Agnello, esperto in progettazione di bandi regionali, e da Fabio Mondino, commercialista ed esperto di startup e cofondatore di InnovaStartUp. L’evento si è svolto l'8 Agosto 2013.
Le slide sono rivolte ai giovani siciliani di età 18/36 anni che vogliono conoscere meglio il bando "Creazioni Giovani" e le opportunità che offre.
Google Mostra Le Ricerche dei Viaggiatori su Maps - Estate 2012 Eugenio Agnello
Il team di Google Maps ha sviluppato i dati relativi alle ricerche effettuate da utenti che dovevano organizzare le proprie vacanze in alcuni paesi dell'emisfero settentrionale. Fonte:
*** Fonte: http://googleblog.blogspot.it/2012/09/google-maps-shows-how-we-spent-summer.html
Per fare questo, il team ha esaminato l'attività di ricerca su maps.google.com in USA, Canada, Messico, Francia, Gran Bretagna, Italia, Paesi Bassi e India, tra la fine di Maggio e l'inizio di Settembre 2012.
Per ogni paese una classifica delle parole e dei luoghi di interesse più cercati su Google Maps. Questo darebbe un senso di come la gente di tutto il mondo hanno speso le loro estati.
Un estratto della ricerca:
Ricerche popolari per l’Italia su Google Maps.
1. Ristorante Trattoria
2. Villaggio
3. Fiere
4. Campeggio
5. Agriturismo
6. Albergo
7. Pensione
8. Spiaggia
9. Piscine
10. Gelateria
Ricerche più popolari di brand territoriali:
1. Toscana
2. Ostia
3. Cinque Terre
4. Gargano
5. Salento
6. Rodi
7. Torre Guaceto
8. Eolie
9. Azzorre
10. Piazza navona
In quale posizione si trova la ricerca “spiaggia” nelle classifica di ogni paese:
1.Canada e Spagna
2.Francia
3.Usa e Paesi Bassi (Olanda)
…
8. Italia
Tendenze degli Albergatori In Ogni Continente su Economia, Prenotazioni, Tecn...Eugenio Agnello
TripAdvisor ha condotto un'indagine su 25 mila hotel nel mondo su materie come l'economia, le tendenze di prenotazione, tecnologia e molto altro.
fonte: http://bit.ly/OB2ldn
I Portali Turistici Governativi Europei - Webbing Emilia RomagnaEugenio Agnello
Fonte ed Autori dello studio: http://www.giaccardieassociati.it/webbing-emilia-romagna.html
Unioncamere Emilia Romagna, con il patrocinio dell’Assessorato al Turismo della Regione Emilia-Romagna
Finalità strategica: Contribuire ad aumentare l’incoming turistico utilizzando la forza della rete e la leva del web
Metodologia
- Benchmarking di 20 portali istituzionali europei di promozione turistica, con interviste telefoniche di approfondimento ai responsabili dei medesimi portali
4 Esame dei risultati di calcolo nelle NTC 2008 di Aurelio GhersiEugenio Agnello
Slide estratte da una presentazione del prof. Aurelio Ghersi, ordinario di ingegneria strutturale dell’Università di Catania, in occasione di un convegno “Edifici antisismici
in Calcestruzzo Armato, aspetti strutturali e geotecnici secondo le NTC 2008” che si è svolto nel Dicembre 2010 ad Acireale (CT). Argomenti affrontati: Carichi verticali e sisma,
Valutazione delle masse per SLU,
Altri problemi nella Modellazione delle azioni sismiche,
Considerazioni sull’eccentricità accidentale e come tenerne conto?,
Criteri e combinazione delle componenti,
Componente verticale,
Componente orizzontale per travi e pilastri,
Come gestire i nuovi aspetti,
Analisi strutturale,
Quante combinazioni di carico?,
Tanta combinazioni, come gestirle?,
Giudicare gli schemi e le combinazioni di carico.
Discussione dei risultati: sisma – analisi statica,
Un mare di numeri – come non perdersi? Analisi statica,
Spostamenti,
Periodo proprio della struttura,
Discussione dei risultati: analisi modale,
Un mare di numeri come non perdersi,
Deformate modali,
Spostamenti – confronto tra analisi modale e statica,
Eccentricità accidentale “esame dei risultati”,
Considerazioni effetto complessivo “eccentricità accidentale e combinazione xy,
Combinazioni delle azioni nelle due direzioni.
Il dimensionamento iniziale è accettabile,
Stato limite di danno,
Possibile ridimensionamento,
Impostazione della carpenteria.
3 Previsione numerica del comportamento nelle NTC 2008 di Aurelio GhersiEugenio Agnello
Slide estratte da una presentazione del prof. Aurelio Ghersi, ordinario di ingegneria strutturale dell’Università di Catania, in occasione di un convegno “Edifici antisismici
in Calcestruzzo Armato, aspetti strutturali e geotecnici secondo le NTC 2008” che si è svolto nel Dicembre 2010 ad Acireale (CT).
Masse,
Spettro di risposta elastico,
Determinazione dei dati sismici,
Caratteristiche del terreno,
Spettro di progetto,
Ordinata spettrale,
Forze per analisi statica,
Stima del periodo con formula di rayleigh,
Periodo proprio della struttura,
Come prevedere le caratteristiche della sollecitazione?,
Ripartizione,
Momento nei pilastri,
Momento nelle travi,
Incremento per eccentricità,
Gerarchia delle resistenze,
Esempio,
Controllo travi emergenti,
Controllo pilastri,
Come prevedere gli spostamenti?,
Previsioni delle sollecitazioni per edificio con tutte le travi a spessore
2 Esame del Modello Strutturale e del Tipo di Analisi nelle NTC 2008 di Aurel...Eugenio Agnello
Slide estratte da una presentazione del prof. Aurelio Ghersi, ordinario di ingegneria strutturale dell’Università di Catania, in occasione di un convegno “Edifici antisismici
in Calcestruzzo Armato, aspetti strutturali e geotecnici secondo le NTC 2008” che si è svolto nel Dicembre 2010 ad Acireale (CT).
Definizione dello schema geometrico,
Modellazione della struttura,
Evoluzione del modello di telaio,
L’impalcato planimetricamente indeformabile,
Irregolarità strutturali per l’impalcato,
Modellazione della struttura: modulo elastico e rigidezza,
Elementi non strutturali (tramezzi e tamponature),
Struttura, fondazione e terreno,
Modellazione, considerazioni, esempi reali in 3d,
Metodi di analisi previsti dalla norma,
Comportamento reale di una struttura durante un sisma,
Analisi dinamica non lineare,
Analisi statica non lineare,
Modi approssimati per valutare la risposta al sisma,
Risposta sismica,
Modi di oscillazione libera,
Analisi modale,
Equazione del moto,
Analisi modale con spettro di risposta,
Analisi statica o analisi modale?,
Meccanismi di collasso,
Fattore di struttura,
Classe di duttilità regolarità struttura,
Tipologia strutturale.
1 Esame Visivo della Struttura nelle NTC 2008 di Aurelio GhersiEugenio Agnello
Slide estratte da una presentazione del prof. Aurelio Ghersi, ordinario di ingegneria strutturale dell’Università di Catania, in occasione di un convegno “Edifici antisismici
in Calcestruzzo Armato, aspetti strutturali e geotecnici secondo le NTC 2008” che si è svolto nel Dicembre 2010 ad Acireale (CT).
Esame visivo della carpenteria e giudizio qualitativo,
Regolarità in pianta ed in Altezza,
Edifici con pareti o nuclei in cemento armato,
Comportamento a mensola e a telaio,
Edifici a struttura intelaiata,
Elementi resistenti alle azioni orizzontali,
Rigidezza,
Individuare gli elementi che resistono alle azioni orizzontali,
Carpenteria: da soli carichi verticali ad azioni orizzontali,
Esempio di analisi edificio civile abitazione,
Esame della carpenteria,
Controllo qualitativo della dimensioni,
Consigli su possibili criteri e dimensionamento dei pilastri,
Giudizio qualitativo sulla struttura.
Edifici antisismici in Calcestruzzo Armato - 0 Obiettivi del capitolo 10 dell...Eugenio Agnello
Slide estratte da una presentazione del prof. Aurelio Ghersi, ordinario di ingegneria strutturale dell’Università di Catania, in occasione di un convegno “Edifici antisismici
in Calcestruzzo Armato, aspetti strutturali e geotecnici secondo le NTC 2008” che si è svolto nel Dicembre 2010 ad Acireale (CT).
NTC08 Alcuni punti chiave,
Principi e regole applicative,
Cambio di mentalità,
Principi come distinguerli,
La norma è perfetta?,
Elementi principali e secondari,
Gerarchia delle resistenze,
Elenco Elaborati,
Uso Codici di calcolo,
Analisi, verifiche e accettazione dei risultati,
Per il progettista,
Per il controllo del progetto,
Passi nella formulazione del giudizio,
Esame della struttura, modello ed analisi,
Previsione numerica del comportamento,
Esame dei risultati di calcolo,
Esame delle armature.
5 Esame delle Armature nelle NTC 2008 Atti Convegno Aurelio GhersiEugenio Agnello
Slide estratte da una presentazione del prof. Aurelio Ghersi, ordinario di ingegneria strutturale dell’Università di Catania, in occasione di un convegno “Edifici antisismici
in Calcestruzzo Armato, aspetti strutturali e geotecnici secondo le NTC 2008” che si è svolto nel Dicembre 2010 ad Acireale (CT). Argomenti affrontati: Processo progettuale tradizionale,
Gerarchia delle resistenze,
Travi: armatura a flessione,
Travi: armatura a taglio,
Armature trasversali (staffe) ,
Pilastri armatura a pressoflessione e a taglio,
Limiti normativa,
Dominio di resistenza a pressoflessione deviata,
Foto esempi di rotture di pilastri per taglio,
Scorrimento tra pilastro e trave,
Armatura dei nodi, disegni e foto,
Confinamento dei nodi,
Verifica del nodo,
Possibile dettaglio costruttivo,
Impalcato,
Verifica di rigidezza dell’impalcato.,
Fondazioni e verifica.
Criteri Generali di Progettazione in Zona Sismica Nuove NTC 2008Eugenio Agnello
Le Nuove NTC 2008: Criteri Generali di Progettazione Strutturale in zona sismica.
Ing. Giorgio Monti, Ordinario Tecnica delle Costruzioni Università La Sapienza.
Prezzario Lavori Pubblici Sicilia 2013 | EdilNotizie.it
1. .
Supplemento ordinario n. 2 alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 13 del 15-3-2013 (n. 9)
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REPUBBLICA ITALIANA
Anno 67° - Numero 13
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DELLA REGIONE SICILIANA
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SI PUBBLICA DI REGOLA IL VENERDIʼ
PARTE PRIMA Palermo - Venerdì, 15 marzo 2013 Sped. in a.p., comma 20/c, art. 2,
l. n. 662/96 - Filiale di Palermo
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DIREZIONE, REDAZIONE, AMMINISTRAZIONE: VIA CALTANISSETTA 2-E, 90141 PALERMO
INFORMAZIONI TEL. 091/7074930-928-804 - ABBONAMENTI TEL. 091/7074925-931-932 - INSERZIONI TEL. 091/7074936-940 - FAX 091/7074927
POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA (PEC) gazzetta.ufficiale@certmail.regione.sicilia.it
C E
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R
M I
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DECRETI ASSESSORIALI
C UF
Assessorato delle infrastrutture e della mobilità
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L TO
DECRETO 27 febbraio 2013.
Nuovo prezzario unico regionale per i lavori pubblici.
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2. .
2 Suppl. ord. n. 2 alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 13 del 15-3-2013 (n. 9)
E S
N .R.
DECRETI ASSESSORIALI
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ASSESSORATO Ritenuto di dover procedere, per tutto quanto sopra
DELLE INFRASTRUTTURE E DELLA MOBILITÀ riportato, all’adozione del provvedimento assessoriale
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consequenziale;
DECRETO 27 febbraio 2013.
Nuovo prezzario unico regionale per i lavori pubblici. Decreta:
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L’ASSESSORE Art. 1
PER LE INFRASTRUTTURE E LA MOBILITÀ È adottato, ai sensi dell’art. 10 della legge regionale n.
IZ L
Visto lo Statuto della Regione; 12 del 12 luglio 2011 e dell’art. 24 del decreto del
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Viste le leggi regionali 29 dicembre 1962, n. 28 e 10 Presidente della Regione siciliana del 31 gennaio 2012, n.
aprile 1978, n. 2; 13, il prezzario unico regionale per i lavori pubblici nel
Visto il decreto del Presidente della Regione siciliana testo allegato al presente decreto che ne costituisce parte
n. 12 del 5 dicembre 2009 e successive modifiche ed inte- integrante, predisposto dall’area 8 del Dipartimento regio-
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grazioni; nale delle infrastrutture, della mobilità e dei trasporti, esi-
Vista la legge regionale n. 16 del 3 agosto 2010 art. 5; tato favorevolmente dalla Commissione ex art. 2 della
legge regionale n. 20 del 21 agosto 2007.
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Vista la legge regionale n. 12 del 12 luglio 2011;
Visto, in particolare, l’art. 10 della legge regionale n.
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Art. 2
12 del 12 luglio 2011 secondo cui il prezzario unico regio-
nale per i lavori pubblici è adottato con decreto dell’Asses- Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta
sore regionale per le infrastrutture e la mobilità, ad esso si Ufficiale della Regione siciliana.
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attengono gli enti di cui all’articolo 2 della sopraccitata
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Palermo, 27 febbraio 2013.
legge per la realizzazione dei lavori di loro competenza;
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Visto l’articolo 24 del decreto del Presidente della BARTOLOTTA
Regione siciliana del 31 gennaio 2012, n. 13:
“Regolamento di esecuzione ed attuazione della legge
Allegato
regionale 12 luglio 2011, n. 12. Titolo I - Capo I -
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Recepimento del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163
e successive modifiche ed integrazioni e del decreto del PREMESSE ED AVVERTENZE
Presidente della Repubblica del 5 ottobre 2010, n. 207 e
O
Il Prezzario unico regionale per i lavori pubblici è stato esitato
successive modifiche ed integrazioni”, con cui sono defini- dal Dipartimento regionale delle infrastrutture, della mobilità e dei
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ti gli ambiti di applicazione della legge regionale n. 12 del trasporti, Area 8, ai sensi dell’articolo 10 della legge regionale del 12
12 luglio 2011, esplicitando le procedure per la definizio- luglio 2011 n. 12 e dell’art. 24 del decreto del Presidente della Regione
ne dei prezzi delle voci di capitolato; siciliana del 31 gennaio 2012, n. 13, secondo le disposizioni previste
nel decreto del Presidente della Regione siciliana del 9 luglio 2012, n.
Visto il decreto del Presidente della Regione siciliana 535 che individua i “Criteri generali per la formazione del prezzario
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del 9 luglio 2012, n. 535 che individua i “Criteri generali unico regionale per i lavori pubblici”, a seguito dell’approvazione da
per la formazione del prezzario unico regionale per i lavo- parte della Commissione consultiva ex art. 2 della legge regionale n.
ri pubblici”; 20 del 21 agosto 2007 richiamata dal comma 3 lettera b) dell’articolo
4 della legge regionale del 12 luglio 2011 n. 12, costituita con decre-
P L
Visto il decreto dell’Assessore regionale per le infra- to dell’Assessore regionale per le infrastrutture e la mobilità del 30
strutture e la mobilità del 30 luglio 2012, n. 2241, con luglio 2012, n. 2241.
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cui è costituita la Commissione ex art. 2 della legge regio- Al Prezzario si attengono gli enti di cui all’articolo 2 della predet-
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nale n. 20 del 21 agosto 2007, richiamata dal comma 3 ta nell'interola realizzazione dei lavori di loro competenza da eseguir-
si
legge per
territorio regionale, ed è costituito da voci di capitolato
lettera b) dell’articolo 4 della legge regionale del 12 luglio per opere finite e/o forniture, il cui costo è comprensivo di tutte le fasi
2011, n. 12; lavorative necessarie per la definizione dell’opera completa e realiz-
Visto il verbale di riunione dell’8 ottobre 2012 della zata a perfetta regola d’arte.
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Commissione, ex art. 2 della legge regionale n. 20 del 21 costiIlelementari intervenute dall’ultima pubblicazione. Esso è stato
Prezzario è stato redatto tenendo conto delle variazioni dei
agosto 2007, in cui viene espresso parere favorevole all’ap- esitato favorevolmente dalla Commissione ex art. 2 della legge regio-
ID
provazione del prezzario unico regionale per i lavori pub- nale n. 20 del 21 agosto 2007, nelle sedute dell’8 ottobre 2012 e del 4
blici predisposto dall’area 8 del Dipartimento regionale dicembre 2012.
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Il Prezzario riporta le quotazioni dei materiali di fornitura e
delle infrastrutture, della mobilità e dei trasporti così delle opere compiute riferiti agli ultimi listini pubblicati e a valuta-
come previsto dalla normativa vigente; zioni specifiche di mercato corrente. Le quotazioni sono indicate in
Visto il verbale di riunione del 4 dicembre 2012 della Euro e sono affiancate dall’incidenza della mano d’opera in percen-
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Commissione, ex art. 2 della legge regionale n. 20 del 21 tuale sul prezzo in elenco, calcolata scorporando l’aliquota dell’utile
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d’impresa e delle spese generali.
agosto 2007, in cui vengono approvate le integrazioni al Tutti i prezzi inseriti nel Prezzario sono comprensivi di spese
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Prezzario unico regionale per i lavori pubblici, già esitato generali nella misura del 13,64% e utile di impresa nella misura del
favorevolmente nella riunione della Commissione dell’8 ot- 10%, per un totale del 25%. Fa eccezione il capitolo 23 relativo agli
tobre 2012, predisposte dall’area 8 del Dipartimento regio- oneri o costi per la sicurezza, per i quali i relativi prezzi sono valuta-
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ti al netto dell’utile di impresa in quanto non vanno soggetti a ribas-
nale delle infrastrutture, della mobilità e dei trasporti; so al momento della gara.
Considerato che il prezzario unico regionale per i I prezzi riportati si devono intendere come informativi e medi,
lavori pubblici, approvato favorevolmente dalla citata per forniture e lavori da eseguirsi con normale grado di difficoltà, e
P
Commissione, è conforme a quanto previsto dai “Criteri corrispondono alle quotazioni di mercato per nuove costruzioni di
media entità, per lavori di ristrutturazione per un intero stabile, e per
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generali per la formazione del prezzario unico regionale lavori di manutenzione e/o restauro di media entità. Nel caso di opere
per i lavori pubblici”; di restauro di edifici monumentali, il progettista dovrà tenere conto
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3. .
Suppl. ord. n. 2 alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 13 del 15-3-2013 (n. 9) 3
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della specificità degli interventi, per la perfetta conservazione dei degli elementi (materiali, noli, trasporti, manodopera) che interven-
beni artistici ed architettonici, anche predisponendo apposite analisi gono nella formazione del prezzo delle singole categorie di lavoro.
giustificative tenendo in considerazione quanto pubblicato sul Detti prezzi rispecchiano la situazione di mercato emersa sulla base
Prezzario per le voci comuni. dei dati acquisiti a seguito delle indagini condotte nelle più rappre-
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Sarà facoltà dei progettisti e/o dei direttori dei lavori, e sotto la sentative località della Sicilia, e devono ritenersi validi per opere che
loro diretta responsabilità, formulare nuovi prezzi, desunti da rego- riguardano le nuove costruzioni. Per quanto concerne invece le opere
lari e dettagliate analisi che terranno conto delle specifiche situazio- di ristrutturazione si applicano i prezzi inseriti nel capitolo 21.
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ni, così come peraltro previsto dall'art. 32 del regolamento di cui al I prezzi pubblicati comprendono tutti gli oneri indicati nelle voci
D.P.R. n. 207 del 5 ottobre 2010 nel suo testo coordinato con il D.L.vo per dare l’opera compiuta e si riferiscono a lavori eseguiti con l’im-
12 aprile 2006, n. 163, introdotto in Sicilia con legge regionale n. 12 piego di materiali di ottima qualità che s’intendono corredati dei
del 12 luglio 2011 e successive modifiche ed integrazioni. marchi, delle attestazioni di conformità e delle certificazioni di qua-
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Per interventi da eseguire nelle isole minori, i prezzi del lità richieste, necessari ai sensi delle vigenti disposizioni di legge.
Prezzario potranno essere maggiorati fino a una percentuale massi- Non sono compresi nei prezzi gli oneri per gli accertamenti di
IZ L
ma del 30%, variabile a seconda delle categorie di lavoro che si laboratorio e le verifiche tecniche obbligatorie finalizzate all’accetta-
dovranno realizzare, individuata dal progettista in fase di progetta- zione dei materiali e delle singole lavorazioni previste ai sensi del-
zione, ad esclusione di quelle voci in cui è specificamente indicato. l’art. 15 del Capitolato generale d’appalto di cui al D.M. 19 aprile
L EL
Gli oneri di sicurezza non sono inclusi nelle singole voci, e com- 2000, n. 145, in quanto ai sensi degli articoli 16 e 178 del
prendono ponteggi, attrezzature, opere provvisionali, opere di prote- Regolamento di cui al D.P.R. n. 207 del 5 ottobre 2010 nel suo testo
zione, nonché le spese di adeguamento del cantiere in osservanza ed coordinato con il D.L.vo 12 aprile 2006, n. 163, i relativi oneri vanno
ai sensi dell'allegato XV, punto 4, del decreto legislativo 9 aprile 2008, inseriti fra le somme a disposizione dell’Amministrazione.
IA D
n. 81 e ss.mm.ii. (dispositivi di protezione individuale, baraccamen- Per quanto riguarda i costi per le analisi e gli accertamenti di
ti, impianto di manutenzione e illuminazione del cantiere ecc.); detti laboratorio esiste l’apposita sezione nel capitolo 20 del presente
oneri non comprendono altresì gli apprestamenti e le misure preven- Prezzario ove sono indicati i costi delle prove in sito, i costi delle
tive e protettive espressamente previste nel Piano di Sicurezza e prove di laboratorio – previste dal D.M. 14 gennaio 2008 “Norme tec-
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Coordinamento, ove redatto, ai sensi della normativa vigente in niche per le costruzioni” [cap. 7 (art. 7.2.2) e cap. 11] – che devono
materia. Ogni altra opera provvisionale prevista nel Piano di sicurez- essere eseguite dai laboratori ufficiali o dai laboratori in concessione
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za non dovrà tenere conto dell’aliquota di utile di impresa in quanto ai sensi della normativa vigente. I prezzi unitari di detto capitolo
non soggetta a ribasso d’asta in fase di gara. sono comprensivi degli oneri di certificazione e di redazione del rap-
Nella determinazione dei singoli prezzi, validi per i lavori da ese- porto di prova. In ogni voce è indicato il relativo riferimento identifi-
guirsi nell’intero territorio regionale, si è tenuto conto dell’incidenza cativo della prova secondo le norme vigenti.
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Suppl. ord. n. 2 alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 13 del 15-3-2013 (n. 9) 5
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1) SCAVI, RINTERRI, DEMOLIZIONI, SCARIFICAZIONI, RILEVATI.
Incidenza %
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manodopera
1.1 – SCAVI
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1.1.1 Scavo di sbancamento per qualsiasi finalità, per lavori da eseguirsi in ambito
Z A
extraurbano, eseguito con mezzo meccanico, anche in presenza d'acqua con
Z
tirante non superiore a 20 cm, inclusi la rimozione di sovrastrutture stradali e
IZ L
di muri a secco comunque calcolati come volume di scavo, alberi e ceppaie di
dimensioni inferiori a quelle delle voci 1.6.1 e 1.6.2, eseguito secondo le
L EL
sagome prescritte anche a gradoni, compresi gli interventi anche a mano per la
regolarizzazione del fondo, delle superfici dei tagli e la profilatura delle pareti,
nonché il paleggiamento, il carico su mezzo di trasporto, il trasporto a rilevato
IA D
o a rinterro nell'ambito del cantiere fino alla distanza di 1000 m, il ritorno a
vuoto, compreso l'onere per il prelievo dei campioni (da effettuarsi in
contraddittorio tra la D.L. e l'impresa), il confezionamento dei cubetti, questo
C E
da compensarsi a parte con il relativo prezzo (capitolo 20), da sottoporre alle
E AL
prove di schiacciamento ed ogni altro onere per dare l'opera completa a
perfetta regola d'arte. Sono esclusi gli accertamenti e le verifiche tecniche
obbligatorie previsti dal C.S.A. che, ai sensi del comma 7 dell’art. 15 del D.M.
R
n. 145 del 19 aprile 2000, sono a carico dell’Amministrazione.
M I
M FIC
1) in terreni costituiti da argille, limi, sabbie, ghiaie, detriti e alluvioni anche
contenenti elementi lapidei di qualsiasi resistenza e di volume non
superiore a 0,5 m3, sabbie e ghiaie anche debolmente cementate e rocce
lapidee fessurate, di qualsiasi resistenza con superfici di discontinuità
C UF
poste a distanza media l'una dall'altra fino a 30 cm attaccabili da idoneo
mezzo di escavazione di adeguata potenza non inferiore ai 45 kW.
al m3 € 4,02 20%
O
L TO
2) in rocce lapidee integre con resistenza allo schiacciamento da oltre 4
N/mm2 e fino a 10 N/mm2 ed in rocce lapidee fessurate di qualsiasi
resistenza con superfici di discontinuità poste a distanza media l'una
A
dall'altra superiore a 30 cm e fino a 50 cm, attaccabili da idoneo mezzo di
R SI
escavazione di adeguata potenza non inferiore ai 45 kW. La resistenza allo
schiacciamento per le rocce lapidee integre sarà determinata su provini da
prelevare in numero non inferiore a 5 provini (da 10x10x10 cm) fino ai
P L
primi 300 m3 di materiale e sarà rideterminato con le stesse modalità ogni
A DA
qualvolta sarà riscontrata variazione delle classi di resistenza.
E
al m3 € 6,33 19%
3) in rocce lapidee integre con resistenza allo schiacciamento da oltre 10
N/mm2 e fino a 20 N/mm2, ed in rocce lapidee fessurate di qualsiasi
L TA
resistenza con superfici di discontinuità poste a distanza media l'una
dall'altra superiore a 30 cm e fino a 50 cm, attaccabili da idoneo mezzo di
ID
escavazione di adeguata potenza non inferiore ai 45 kW. La resistenza allo
schiacciamento per le rocce lapidee integre sarà determinata su provini da
V AT
prelevare in numero non inferiore a 5 provini (da 10x10x10 cm) fino ai
primi 300 m3 di materiale e sarà rideterminato con le stesse modalità ogni
A
qualvolta sarà riscontrata variazione delle classi di resistenza.
N R
al m3 € 11,50 18%
O T
4) in rocce lapidee integre con resistenza allo schiacciamento da oltre 20
N/mm2 e fino a 40 N/mm2, ed in rocce lapidee fessurate di qualsiasi
N IA
resistenza con superfici di discontinuità poste a distanza media l'una
dall'altra superiore a 30 cm e fino a 50 cm, attaccabili da idoneo mezzo di
escavazione di adeguata potenza non inferiore ai 45 kW. La resistenza
P
allo schiacciamento per le rocce lapidee integre sarà determinata su
O
provini da prelevare in numero non inferiore a 5 provini (da 10x10x10
cm) fino ai primi 300 m3 di materiale e sarà rideterminato con le stesse
C
6. .
6 Suppl. ord. n. 2 alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 13 del 15-3-2013 (n. 9)
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Incidenza %
manodopera
modalità ogni qualvolta sarà riscontrata variazione delle classi di
IO.U
resistenza.
al m3 € 22,10 18%
A G
5) in rocce lapidee integre con resistenza allo schiacciamento da oltre 40
N/mm2 e fino a 75 N/mm2, ed in rocce lapidee fessurate di qualsiasi
Z A
Z
resistenza con superfici di discontinuità poste a distanza media l'una
dall'altra superiore a 30 cm e fino a 50 cm, attaccabili da idoneo mezzo di
IZ L
escavazione di adeguata potenza non inferiore ai 45 kW. La resistenza allo
L EL
schiacciamento per le rocce lapidee integre sarà determinata su provini da
prelevare in numero non inferiore a 5 provini (da 10x10x10 cm) fino ai
primi 300 m3 di materiale e sarà rideterminato con le stesse modalità ogni
IA D
qualvolta sarà riscontrata variazione delle classi di resistenza.
al m3 € 30,10 18%
C E
6) in rocce lapidee integre con resistenza allo schiacciamento da oltre 75
N/mm2 e fino a 110 N/mm2, ed in rocce lapidee fessurate di qualsiasi
E AL
resistenza con superfici di discontinuità poste a distanza media l'una
dall'altra superiore a 30 cm e fino a 50 cm, attaccabili da idoneo mezzo di
escavazione di adeguata potenza non inferiore ai 45 kW. La resistenza allo
R
M I
schiacciamento per le rocce lapidee integre sarà determinata su provini da
M FIC
prelevare in numero non inferiore a 5 provini (da 10x10x10 cm) fino ai
primi 300 m3 di materiale e sarà rideterminato con le stesse modalità ogni
qualvolta sarà riscontrata variazione delle classi di resistenza.
al m3 € 40,10 18%
C UF
1.1.2 Scavo di sbancamento per qualsiasi finalità, per lavori da eseguirsi in ambito
extraurbano, eseguito con l'uso di mine, in rocce lapidee integre con resistenza
O
allo schiacciamento superiore 40 N/mm2 ed in rocce lapidee fessurate di
L TO
qualsiasi resistenza con superfici di discontinuità poste a distanza media l'una
dall'altra superiore a 30 cm e fino a 50 cm, attaccabili da idoneo mezzo di
escavazione di adeguata potenza non inferiore ai 45 kW. La resistenza allo
A
schiacciamento per le rocce lapidee integre sarà determinata su provini da
R SI
prelevare in numero non inferiore a 5 provini (da 10x10x10 cm) fino ai primi
300 m3 di materiale e sarà rideterminato con le stesse modalità ogni qualvolta
sarà riscontrata variazione delle classi di resistenza, anche in presenza d'acqua
P L
con tirante non superiore a 20 cm, inclusi la rimozione di sovrastrutture
A DA
stradali e di muri a secco comunque calcolati come volume di scavo, alberi e
E
ceppaie di dimensioni inferiori a quelle delle voci 1.6.1 e 1.6.2, eseguito
secondo le sagome prescritte anche a gradoni, compresi gli interventi anche a
mano per la regolarizzazione del fondo, delle superfici dei tagli e la profilatura
delle pareti, nonché il paleggiamento, il carico su mezzo di trasporto, il
L TA
trasporto a rilevato o a rinterro nell'ambito del cantiere fino alla distanza di
1000 m, il ritorno a vuoto, compreso l'onere per il prelievo dei campioni (da
ID
effettuarsi in contraddittorio tra la D.L. e l'impresa), il confezionamento dei
V AT
cubetti, questo da compensarsi a parte con il relativo prezzo (capitolo 20), da
sottoporre alle prove di schiacciamento ed ogni altro onere per dare l'opera
completa a perfetta regola d'arte. Sono esclusi gli accertamenti e le verifiche
A
tecniche obbligatorie previsti dal C.S.A. che, ai sensi del comma 7 dell’art. 15
N R
del D.M. n. 145 del 19/04/2000, sono a carico dell’Amministrazione.
O T
- Per ogni m3 di scavo al m3 € 26,50 42%
1.1.3 Scavo di sbancamento per qualsiasi finalità, per lavori da eseguirsi in ambito
N IA
extraurbano, eseguito con l'uso di mine, in rocce di natura gessosa integre con
resistenza allo schiacciamento superiore 40 N/mm2 ed in rocce di natura
gessosa fessurate di qualsiasi resistenza con superfici di discontinuità poste a
P
distanza media l'una dall'altra superiore a 30 cm e fino a 50 cm, attaccabili da
O
idoneo mezzo di escavazione di adeguata potenza non inferiore ai 45 kW. La
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8 Suppl. ord. n. 2 alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 13 del 15-3-2013 (n. 9)
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Z A
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L EL
IA D
C E
E AL
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M I
M FIC
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A DA
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A
N R
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9. .
Suppl. ord. n. 2 alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 13 del 15-3-2013 (n. 9) 9
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N .R.
Incidenza %
manodopera
tecniche obbligatorie previsti dal C.S.A. che, ai sensi del comma 7 dell’art. 15
IO.U
del D.M. n. 145 del 19/04/2000, sono a carico dell’Amministrazione.
1) in terreni costituiti da limi, argille, sabbie, ghiaie, detriti e alluvioni anche
A G
contenenti elementi lapidei di qualsiasi resistenza e di volume non
superiore a 0,5 m3, sabbie e ghiaie anche debolmente cementate e rocce
Z A
lapidee fessurate, di qualsiasi resistenza con superfici di discontinuità
Z
poste a distanza media l'una dall'altra fino a 30 cm attaccabili da idoneo
IZ L
mezzo di escavazione di adeguata potenza non inferiore ai 45 kW.
al m3 €
L EL
4,56 25%
2) in rocce lapidee integre con resistenza allo schiacciamento da oltre 4
N/mm2 e fino a 10 N/mm2 ed in rocce lapidee fessurate di qualsiasi
IA D
resistenza con superfici di discontinuità poste a distanza media l'una
dall'altra superiore a 30 cm e fino a 50 cm, attaccabili da idoneo mezzo di
escavazione di adeguata potenza non inferiore ai 45 kW. La resistenza allo
C E
schiacciamento per le rocce lapidee integre sarà determinata su provini da
E AL
prelevare in numero non inferiore a 5 provini (da 10x10x10 cm) fino ai
primi 300 m3 di materiale e sarà rideterminato con le stesse modalità ogni
qualvolta sarà riscontrata variazione delle classi di resistenza.
R
al m3 € 12,60 19%
M I
M FIC
3) in rocce lapidee integre con resistenza allo schiacciamento da oltre 10
N/mm2 e fino a 20 N/mm2 , ed in rocce lapidee fessurate di qualsiasi
resistenza con superfici di discontinuità poste a distanza media l'una
dall'altra superiore a 30 cm e fino a 50 cm, attaccabili da idoneo mezzo di
C UF
escavazione di adeguata potenza non inferiore ai 45 kW. La resistenza allo
schiacciamento per le rocce lapidee integre sarà determinata su provini da
prelevare in numero non inferiore a 5 provini (da 10x10x10 cm) fino ai
O
primi 300 m3 di materiale e sarà rideterminato con le stesse modalità ogni
L TO
qualvolta sarà riscontrata variazione delle classi di resistenza.
al m3 € 20,40 19%
A
4) in rocce lapidee integre con resistenza allo schiacciamento da oltre 20
R SI
N/mm2 e fino a 40 N/mm2, ed in rocce lapidee fessurate di qualsiasi
resistenza con superfici di discontinuità poste a distanza media l'una
P L
dall'altra superiore a 30 cm e fino a 50 cm, attaccabili da idoneo mezzo di
escavazione di adeguata potenza non inferiore ai 45 kW. La resistenza allo
A DA
schiacciamento per le rocce lapidee integre sarà determinata su provini da
E
prelevare in numero non inferiore a 5 provini (da 10x10x10 cm) fino ai
primi 300 m3 di materiale e sarà rideterminato con le stesse modalità ogni
qualvolta sarà riscontrata variazione delle classi di resistenza.
L TA
al m3 € 30,80 19%
5) in rocce lapidee integre con resistenza allo schiacciamento da oltre 40
ID
N/mm2 e fino a 75 N/mm2 , ed in rocce lapidee fessurate di qualsiasi
V AT
resistenza con superfici di discontinuità poste a distanza media l'una
dall'altra superiore a 30 cm e fino a 50 cm, attaccabili da idoneo mezzo di
escavazione di adeguata potenza non inferiore ai 45 kW. La resistenza allo
A
schiacciamento per le rocce lapidee integre sarà determinata su provini da
N R
prelevare in numero non inferiore a 5 provini (da 10x10x10 cm) fino ai
O T
primi 300 m3 di materiale e sarà rideterminato con le stesse modalità ogni
qualvolta sarà riscontrata variazione delle classi di resistenza.
N IA
al m3 € 40,30 18%
6) in rocce lapidee integre con resistenza allo schiacciamento da oltre 75
N/mm2 e fino a 110 N/mm2 , ed in rocce lapidee fessurate di qualsiasi
P
resistenza con superfici di discontinuità poste a distanza media l'una
O
dall'altra superiore a 30 cm e fino a 50 cm, attaccabili da idoneo mezzo di
C
10. .
10 Suppl. ord. n. 2 alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 13 del 15-3-2013 (n. 9)
E S
N .R.
IO.U
A G
Z A
Z
IZ L
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IA D
C E
E AL
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M I
M FIC
C UF
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C
11. .
Suppl. ord. n. 2 alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 13 del 15-3-2013 (n. 9) 11
E S
N .R.
Incidenza %
manodopera
escavazione di adeguata potenza non inferiore ai 45 kW. La resistenza allo
IO.U
schiacciamento per le rocce lapidee integre sarà determinata su provini da
prelevare in numero non inferiore a 5 provini (da 10x10x10 cm) fino ai
A G
primi 300 m3 di materiale e sarà rideterminato con le stesse modalità ogni
qualvolta sarà riscontrata variazione delle classi di resistenza.
Z A
al m3 € 41,10 19%
Z
5) in rocce lapidee integre con resistenza allo schiacciamento da oltre 40
IZ L
N/mm2 e fino a 75 N/mm2 , ed in rocce lapidee fessurate di qualsiasi
L EL
resistenza con superfici di discontinuità poste a distanza media l'una
dall'altra superiore a 30 cm e fino a 50 cm, attaccabili da idoneo mezzo di
escavazione di adeguata potenza non inferiore ai 45 kW. La resistenza allo
schiacciamento per le rocce lapidee integre sarà determinata su provini da
IA D
prelevare in numero non inferiore a 5 provini (da 10x10x10 cm) fino ai
primi 300 m3 di materiale e sarà rideterminato con le stesse modalità ogni
C E
qualvolta sarà riscontrata variazione delle classi di resistenza.
E AL
al m3 € 49,70 18%
6) in rocce lapidee integre con resistenza allo schiacciamento da oltre 75
N/mm2 e fino a 110 N/mm2 , ed in rocce lapidee fessurate di qualsiasi
R
M I
resistenza con superfici di discontinuità poste a distanza media l'una
M FIC
dall'altra superiore a 30 cm e fino a 50 cm, attaccabili da idoneo mezzo di
escavazione di adeguata potenza non inferiore ai 45 kW. La resistenza
allo schiacciamento per le rocce lapidee integre sarà determinata su
provini da prelevare in numero non inferiore a 5 provini (da 10x10x10
C UF
cm) fino ai primi 300 m3 di materiale e sarà rideterminato con le stesse
modalità ogni qualvolta sarà riscontrata variazione delle classi di
resistenza.
O
al m3 € 59,60 18%
L TO
1.1.7 Scavo a sezione obbligata, eseguito sulle sedi stradali esistenti in ambito
urbano, con mezzo meccanico, fino alla profondità di 2,00 m dal piano di
A
sbancamento o, in mancanza di questo, dall'orlo medio del cavo, eseguito a
R SI
sezione uniforme, a gradoni, anche in presenza di acqua con tirante non
superiore a 20 cm, compreso e compensato nel prezzo l'onere per il rispetto di
costruzioni sotterranee preesistenti da mantenere, condutture o cavi, escluse le
P L
armature di qualsiasi tipo, anche a cassa chiusa occorrenti per le pareti,
A DA
compresi il paleggio e l'accatastamento delle materie lungo il bordo del cavo,
E
gli aggottamenti, la regolarizzazione delle pareti e del fondo eseguito con
qualsiasi mezzo, compreso l'onere per il prelievo dei campioni (da effettuarsi
in contraddittorio tra la D.L. e l'Impresa), il confezionamento dei cubetti
questo da compensarsi a parte con il relativo prezzo (capitolo 20), da
L TA
sottoporre alle prove di schiacciamento ed ogni altro onere per dare l'opera
completa a perfetta regola d'arte. Sono esclusi gli oneri per la formazione di
ID
recinzioni particolari da computarsi a parte, la riparazione di eventuali
V AT
sottoservizi danneggiati senza incuria da parte dell'Impresa e certificati dalla
Direzione Lavori nonché gli accertamenti e le verifiche tecniche obbligatorie
previsti dal C.S.A. che, ai sensi del comma 7 dell’art. 15 del D.M. n. 145 del
A
19/04/2000, sono a carico dell’Amministrazione.
N R
1) in terreni costituiti da limi, argille, sabbie, ghiaie, detriti e alluvioni anche
O T
contenenti elementi lapidei di qualsiasi resistenza e di volume non
superiore a 0,5 m3, sabbie e ghiaie anche debolmente cementate e rocce
N IA
lapidee fessurate, di qualsiasi resistenza con superfici di discontinuità
poste a distanza media l'una dall'altra fino a 30 cm attaccabili da idoneo
mezzo di escavazione di adeguata potenza non inferiore ai 45 kW.
P
al m3 € 10,33 28%
O
C
12. .
12 Suppl. ord. n. 2 alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 13 del 15-3-2013 (n. 9)
E S
N .R.
Incidenza %
manodopera
2) in rocce lapidee integre con resistenza allo schiacciamento da oltre 4
IO.U
N/mm2 e fino a 10 N/mm2 ed in rocce lapidee fessurate di qualsiasi
resistenza con superfici di discontinuità poste a distanza media l'una
A G
dall'altra superiore a 30 cm e fino a 50 cm, attaccabili da idoneo mezzo di
escavazione di adeguata potenza non inferiore ai 45 kW. La resistenza
allo schiacciamento per le rocce lapidee integre sarà determinata su
Z A
Z
provini da prelevare in numero non inferiore a 5 provini (da 10x10x10
cm) fino ai primi 300 m3 di materiale e sarà rideterminato con le stesse
IZ L
modalità ogni qualvolta sarà riscontrata variazione delle classi di
L EL
resistenza.
al m3 € 20,00 26%
3) in rocce lapidee integre con resistenza allo schiacciamento da oltre 10
IA D
N/mm2 e fino a 20 N/mm2 , ed in rocce lapidee fessurate di qualsiasi
resistenza con superfici di discontinuità poste a distanza media l'una
C E
dall'altra superiore a 30 cm e fino a 50 cm, attaccabili da idoneo mezzo di
escavazione di adeguata potenza non inferiore ai 45 kW. La resistenza
E AL
allo schiacciamento per le rocce lapidee integre sarà determinata su
provini da prelevare in numero non inferiore a 5 provini (da 10x10x10
cm) fino ai primi 300 m3 di materiale e sarà rideterminato con le stesse
R
M I
modalità ogni qualvolta sarà riscontrata variazione delle classi di
M FIC
resistenza.
al m3 € 30,00 26%
4) in rocce lapidee integre con resistenza allo schiacciamento da oltre 20
C UF
N/mm2 e fino a 40 N/mm2, ed in rocce lapidee fessurate di qualsiasi
resistenza con superfici di discontinuità poste a distanza media l'una
dall'altra superiore a 30 cm e fino a 50 cm, attaccabili da idoneo mezzo di
O
escavazione di adeguata potenza non inferiore ai 45 kW. La resistenza
L TO
allo schiacciamento per le rocce lapidee integre sarà determinata su
provini da prelevare in numero non inferiore a 5 provini (da 10x10x10
cm) fino ai primi 300 m3 di materiale e sarà rideterminato con le stesse
A
modalità ogni qualvolta sarà riscontrata variazione delle classi di
R SI
resistenza.
al m3 € 48,40 26%
P L
5) in rocce lapidee integre con resistenza allo schiacciamento da oltre 40
N/mm2 e fino a 75 N/mm2 , ed in rocce lapidee fessurate di qualsiasi
A DA
E
resistenza con superfici di discontinuità poste a distanza media l'una
dall'altra superiore a 30 cm e fino a 50 cm, attaccabili da idoneo mezzo di
escavazione di adeguata potenza non inferiore ai 45 kW. La resistenza
allo schiacciamento per le rocce lapidee integre sarà determinata su
L TA
provini da prelevare in numero non inferiore a 5 provini (da 10x10x10
cm) fino ai primi 300 m3 di materiale e sarà rideterminato con le stesse
ID
modalità ogni qualvolta sarà riscontrata variazione delle classi di
V AT
resistenza.
al m3 € 59,00 26%
A
6) in rocce lapidee integre con resistenza allo schiacciamento da oltre 75
N R
N/mm2 e fino a 110 N/mm2 , ed in rocce lapidee fessurate di qualsiasi
resistenza con superfici di discontinuità poste a distanza media l'una
O T
dall'altra superiore a 30 cm e fino a 50 cm, attaccabili da idoneo mezzo di
escavazione di adeguata potenza non inferiore ai 45 kW. La resistenza allo
N IA
schiacciamento per le rocce lapidee integre sarà determinata su provini da
prelevare in numero non inferiore a 5 provini (da 10x10x10 cm) fino ai
primi 300 m3 di materiale e sarà rideterminato con le stesse modalità ogni
P
qualvolta sarà riscontrata variazione delle classi di resistenza.
O
C
13. .
Suppl. ord. n. 2 alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 13 del 15-3-2013 (n. 9) 13
E S
N .R.
Incidenza %
manodopera
al m3 € 69,90 26%
IO.U
1.1.8 Scavo a sezione obbligata, eseguito sulle sedi stradali esistenti in ambito
extraurbano, con mezzo meccanico, fino alla profondità di 2,00 m dal piano di
A G
sbancamento o, in mancanza di questo, dall'orlo medio del cavo, eseguito a
sezione uniforme, a gradoni, anche in presenza di acqua con tirante non
Z A
superiore a 20 cm, compreso e compensato nel prezzo l'onere per il rispetto di
Z
costruzioni sotterranee preesistenti da mantenere, condutture o cavi, escluse le
IZ L
armature di qualsiasi tipo anche a cassa chiusa occorrenti per le pareti,
compresi il paleggio e l'accatastamento delle materie lungo il bordo del cavo,
L EL
gli aggottamenti, la regolarizzazione delle pareti e del fondo eseguito con
qualsiasi mezzo e qualunque altro onere per dare l'opera completa a perfetta
regola d'arte. Sono esclusi gli oneri per la formazione di recinzioni particolari
IA D
da computarsi a parte, la riparazione di eventuali sottoservizi danneggiati
senza incuria da parte dell'Impresa e certificati dalla Direzione Lavori nonché
C E
gli accertamenti e le verifiche tecniche obbligatorie previsti dal C.S.A. che, ai
sensi del comma 7 dell’art. 15 del D.M. n. 145 del 19/04/2000, sono a carico
E AL
dell’Amministrazione.
1) in terreni costituiti da limi, argille, sabbie, ghiaie, detriti e alluvioni anche
contenenti elementi lapidei di qualsiasi resistenza e di volume non
R
M I
superiore a 0,5 m3, sabbie e ghiaie anche debolmente cementate e rocce
M FIC
lapidee fessurate, di qualsiasi resistenza con superfici di discontinuità
poste a distanza media l'una dall'altra fino a 30 cm attaccabili da idoneo
mezzo di escavazione di idonea potenza non inferiore ai 45 kW.
al m3 € 7,29 25%
C UF
2) in rocce lapidee integre con resistenza allo schiacciamento da oltre 4
N/mm2 e fino a 10 N/mm2 ed in rocce lapidee fessurate di qualsiasi
O
resistenza con superfici di discontinuità poste a distanza media l'una
L TO
dall'altra superiore a 30 cm e fino a 50 cm, attaccabili da idoneo mezzo di
escavazione di adeguata potenza non inferiore ai 45 kW. La resistenza
allo schiacciamento per le rocce lapidee integre sarà determinata su
A
provini da prelevare in numero non inferiore a 5 provini (da 10x10x10
R SI
cm) fino ai primi 300 m3 di materiale e sarà rideterminato con le stesse
modalità ogni qualvolta sarà riscontrata variazione delle classi di
resistenza.
P L
al m3 € 12,30 25%
A DA
E
3) in rocce lapidee integre con resistenza allo schiacciamento da oltre 10
N/mm2 e fino a 20 N/mm2 , ed in rocce lapidee fessurate di qualsiasi
resistenza con superfici di discontinuità poste a distanza media l'una
dall'altra superiore a 30 cm e fino a 50 cm, attaccabili da idoneo mezzo di
L TA
escavazione di adeguata potenza non inferiore ai 45 kW. La resistenza
allo schiacciamento per le rocce lapidee integre sarà determinata su
ID
provini da prelevare in numero non inferiore a 5 provini (da 10x10x10
V AT
cm) fino ai primi 300 m3 di materiale e sarà rideterminato con le stesse
modalità ogni qualvolta sarà riscontrata variazione delle classi di
resistenza.
A
al m3 €
N R
20,50 25%
4) in rocce lapidee integre con resistenza allo schiacciamento da oltre 20
O T
N/mm2 e fino a 40 N/mm2, ed in rocce lapidee fessurate di qualsiasi
resistenza con superfici di discontinuità poste a distanza media l'una
N IA
dall'altra superiore a 30 cm e fino a 50 cm, attaccabili da idoneo mezzo di
escavazione di adeguata potenza non inferiore ai 45 kW. La resistenza
allo schiacciamento per le rocce lapidee integre sarà determinata su
P
provini da prelevare in numero non inferiore a 5 provini (da 10x10x10
O
cm) fino ai primi 300 m3 di materiale e sarà rideterminato con le stesse
C
14. .
14 Suppl. ord. n. 2 alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 13 del 15-3-2013 (n. 9)
E S
N .R.
Incidenza %
manodopera
modalità ogni qualvolta sarà riscontrata variazione delle classi di
IO.U
resistenza.
al m3 € 36,90 26%
A G
5) in rocce lapidee integre con resistenza allo schiacciamento da oltre 40
N/mm2 e fino a 75 N/mm2 , ed in rocce lapidee fessurate di qualsiasi
Z A
Z
resistenza con superfici di discontinuità poste a distanza media l'una
dall'altra superiore a 30 cm e fino a 50 cm, attaccabili da idoneo mezzo di
IZ L
escavazione di adeguata potenza non inferiore ai 45 kW. La resistenza
L EL
allo schiacciamento per le rocce lapidee integre sarà determinata su
provini da prelevare in numero non inferiore a 5 provini (da 10x10x10
cm) fino ai primi 300 m3 di materiale e sarà rideterminato con le stesse
modalità ogni qualvolta sarà riscontrata variazione delle classi di
IA D
resistenza.
al m3 € 45,10 26%
C E
6) in rocce lapidee integre con resistenza allo schiacciamento da oltre 75
E AL
N/mm2 e fino a 110 N/mm2 , ed in rocce lapidee fessurate di qualsiasi
resistenza con superfici di discontinuità poste a distanza media l'una
dall'altra superiore a 30 cm e fino a 50 cm, attaccabili da idoneo mezzo di
R
M I
escavazione di adeguata potenza non inferiore ai 45 kW. La resistenza allo
M FIC
schiacciamento per le rocce lapidee integre sarà determinata su provini da
prelevare in numero non inferiore a 5 provini (da 10x10x10 cm) fino ai
primi 300 m3 di materiale e sarà rideterminato con le stesse modalità ogni
qualvolta sarà riscontrata variazione delle classi di resistenza.
C UF
al m3 € 53,50 26%
1.1.9 Scavo a sezione obbligata eseguito a mano, all’esterno di edifici, in terre di
O
qualsiasi natura e consistenza, asciutte o bagnate, con tirante non superiore a
L TO
20 cm, esclusa la roccia da martellone e da mina, fino ad una profondità di 2
m dal piano di inizio dello scavo, compresi eventuali trovanti o relitti di
muratura di volume non superiore a 0,50 m3 cadauno, escluse le puntellature e
A
le sbadacchiature occorrenti, compreso l’innalzamento delle materie a bordo
R SI
scavo, escluso lo scarriolamento; compreso altresì l’onere per il prelievo dei
campioni (da effettuarsi in contraddittorio tra la D.L. e l’impresa). Sono
esclusi gli accertamenti e le verifiche tecniche obbligatorie previsti dal C.S.A.
P L
che, ai sensi del comma 7 dell’art. 15 del D.M. n. 145 del 19/04/2000, sono a
A DA
carico dell’Amministrazione.
E
al m3 € 146,70 57%
1.1.10 Sovrapprezzo percentuale allo scavo descritto alla voce 1.1.9 per ogni metro
di maggiore profondità.
L TA
al m3 € 37,90 57%
ID
1.1.11 Scavo a sezione obbligata eseguito a mano, all’interno di edifici, in terre di
qualsiasi natura e consistenza, asciutte o bagnate, con tirante non superiore a
V AT
20 cm, esclusa la roccia da martellone e da mina, fino ad una profondità di 2
m dal piano di inizio dello scavo, compresi eventuali trovanti o relitti di
muratura di volume non superiore a 0,50 m3 cadauno, escluse puntellature e le
A
N R
sbadacchiature occorrenti, compreso l’innalzamento delle materie a bordo
scavo, escluso lo scarriolamento; compreso altresì l’onere per il prelievo dei
O T
campioni da effettuarsi in contraddittorio tra la D.L. e l’impresa. Sono esclusi
gli accertamenti e le verifiche tecniche obbligatorie previsti dal C.S.A. che, ai
N IA
sensi del comma 7 dell’art. 15 del D.M. n. 145 del 19/04/2000, sono a carico
dell’Amministrazione.
al m3 € 191,20 57%
P
1.1.12 Sovrapprezzo percentuale allo scavo descritto alla voce 1.1.11 per ogni metro
O
C
15. .
Suppl. ord. n. 2 alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 13 del 15-3-2013 (n. 9) 15
E S
N .R.
IO.U
A G
Z A
Z
IZ L
L EL
IA D
C E
E AL
R
M I
M FIC
C UF
O
L TO
A
R SI
P L
A DA
E
L TA
ID
V AT
A
N R
O T
N IA
P
O
C
16. .
16 Suppl. ord. n. 2 alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 13 del 15-3-2013 (n. 9)
E S
N .R.
Incidenza %
manodopera
più basso si farà riferimento alla quota inferiore di demolizione, intesa fino
IO.U
all’estradosso della fondazione). L’adozione di tutti gli accorgimenti atti a
tutelare l'incolumità degli operai e dei passanti, segnalazioni diurne e notturne,
A G
opere di recinzione provvisoria, ponti di servizio interni ed esterni, anche con
stuoie, lamiere, ripari, dovranno computarsi con gli oneri della sicurezza.
Escluso l'eventuale onere di accesso alla discarica, da compensarsi a parte.
Z A
Z
- Per ogni m3 vuoto per pieno al m3 € 12,90 43%
IZ L
1.3.2 Demolizione vuoto per pieno di fabbricati o residui di fabbricati, in ambito
L EL
urbano, la cui superficie laterale libera o accessibile ai mezzi meccanici risulti
superiore al 50% dell'intera superficie laterale, da eseguirsi a mano o con
l'ausilio di martello demolitore, escluso le mine, e compresi i seguenti oneri:
trasporto a rifiuto con qualsiasi mezzo dei materiali di risulta alle pubbliche
IA D
discariche del Comune in cui si eseguono i lavori o alla discarica del
comprensorio di cui fa parte il Comune medesimo per distanze non superiori a
C E
5 km, compreso, inoltre, l'onere di demolire con ogni cautela a piccoli tratti le
strutture collegate o a ridosso dei fabbricati o parti di fabbricati da non
E AL
demolire, riparazioni di danni arrecati a terzi, interruzione e ripristino di
condutture pubbliche e private. (La misurazione del volume vuoto per pieno
sarà fatta computando le superfici dei vari piani, e moltiplicando dette
R
M I
superfici per le altezze dei vari piani da solaio a solaio; per l'ultimo piano
M FIC
demolito sarà preso come limite superiore di altezza il piano di calpestio del
solaio di copertura, o dell'imposta del piano di gronda del tetto; per il piano
più basso si farà riferimento alla quota inferiore di demolizione, intesa fino
all’estradosso della fondazione). L’adozione di tutti gli accorgimenti atti a
C UF
tutelare l'incolumità degli operai e dei passanti, segnalazioni diurne e notturne,
opere di recinzione provvisoria, ponti di servizio interni ed esterni, anche con
stuoie, lamiere, ripari, dovranno computarsi con gli oneri della sicurezza.
O
Escluso l'eventuale onere di accesso alla discarica, da compensarsi a parte.
L TO
- per ogni m3 vuoto per pieno al m3 € 9,45 40%
1.3.3 Demolizione vuoto per pieno di fabbricati o residui di fabbricati, in ambito
A
extraurbano, con superfici laterali totalmente libere, da eseguirsi a mano o con
R SI
l'ausilio di martello demolitore, escluso le mine, e compresi i seguenti oneri:
trasporto a rifiuto con qualsiasi mezzo dei materiali di risulta alle pubbliche
discariche del Comune in cui si eseguono i lavori o alla discarica del
P L
comprensorio di cui fa parte il Comune medesimo per distanze non superiori a
A DA
5 km, compreso inoltre, l'onere di demolire con ogni cautela a piccoli tratti le
E
strutture collegate o a ridosso dei fabbricati o parti di fabbricati da non
demolire, riparazioni di danni arrecati a terzi, interruzione e ripristino di
condutture pubbliche e private. (La misurazione del volume vuoto per pieno
sarà fatta computando le superfici dei vari piani, e moltiplicando dette
L TA
superfici per le altezze dei vari piani da solaio a solaio; per l'ultimo piano
demolito sarà preso come limite superiore di altezza il piano di calpestio del
ID
solaio di copertura, o dell'imposta del piano di gronda del tetto; per il piano
V AT
più basso si farà riferimento alla quota inferiore di demolizione, intesa fino
all’estradosso della fondazione). L’adozione di tutti gli accorgimenti atti a
tutelare l'incolumità degli operai e dei passanti, segnalazioni diurne e notturne,
A
opere di recinzione provvisoria, ponti di servizio interni ed esterni, anche con
N R
stuoie, lamiere, ripari, dovranno computarsi con gli oneri della sicurezza.
O T
Escluso l'eventuale onere di accesso alla discarica, da compensarsi a parte.
- per ogni m3 vuoto per pieno al m3 € 5,60 34%
N IA
1.3.4 Demolizione parziale o totale, per lavori stradali e simili, da eseguirsi con
qualsiasi mezzo, escluso le mine, di manufatti in muratura di qualsiasi genere
P
e forma, qualunque sia la tenacità e la specie, compresi i calcestruzzi semplici
o armati, anche con l'uso continuo di punta di acciaio, comprese tutte le
O
cautele occorrenti, il tiro in alto, il carico sul mezzo di trasporto del materiale
C
17. .
Suppl. ord. n. 2 alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 13 del 15-3-2013 (n. 9) 17
E S
N .R.
Incidenza %
manodopera
di risulta ed il trasporto a rilevato o a rinterro nell'ambito del cantiere,
IO.U
compreso il ritorno a vuoto.
al m3 € 18,30 19%
A G
1.3.5 Demolizione selettiva a mano e a macchina di conglomerato a bassa resistenza
caratteristica, per il riutilizzo in cantiere come materia prima secondaria della
Z A
Z
frazione omogenea classificata come inerte, compresi vaglio e sminuzzamento
del materiale, movimentazione nell'area di cantiere e deposito temporaneo in
IZ L
area protetta e idonea, escluso il trasporto a discarica dei componenti non
L EL
riutilizzabili da contabilizzare a parte; con leganti a base calce, esclusa
frazione organica, esente da materiali e sostanze tossiche e prodotti inquinanti;
granulometria adatta per vespai sottofondi e massetti, riempimenti, per
conglomerati da utilizzare nelle opere di protezione delle superfici calpestabili
IA D
e carrabili. Compreso ogni onere derivante dalle norme vigenti relative al
riutilizzo recupero e trattamento dell'inerte, per dare l'opera finita.
C E
al m3 € 32,00 56%
E AL
1.3.6 Trasporto di materie provenienti dalle demolizioni di cui alla voce 1.3.1 –
1.3.2 – 1.3.3 a rifiuto alle discariche del Comune in cui si eseguono i lavori o
alla discarica del comprensorio di cui fa parte il Comune medesimo,
R
M I
autorizzate al conferimento di tali rifiuti, per distanze superiori a 5 km, escluso
M FIC
l’eventuale onere di accesso alla discarica da compensarsi a parte.
- per ogni m3 vuoto per pieno e per ogni km € 0,36 0%
C UF
1.4 – SCARIFICAZIONI
1.4.1 Scarificazione a freddo di pavimentazione in conglomerato bituminoso
O
eseguita con mezzo idoneo tale da rendere uniforme e ruvida l'intera superficie
scarificata, incluso l'onere della messa in cumuli dei materiali di risulta,
L TO
l'onere della spazzatura ed eventuale lavaggio della superficie scarificata e del
carico, escluso solo il trasporto a rifiuto, dei materiali predetti.
A
1) in ambito urbano:
R SI
- per ogni m2 e per i primi 3 cm di spessore o frazione di essi € 3,78 13%
2) in ambito extraurbano:
P L
- per ogni m2 e per i primi 3 cm di spessore o frazione di essi € 3,20 13%
A DA
E
1.4.2 Scarificazione a freddo di pavimentazione in conglomerato bituminoso
eseguita con mezzo idoneo tale da rendere uniforme e ruvida l'intera superficie
scarificata, per spessori maggiori ai primi 3 cm incluso l'onere della messa in
cumuli dei materiali di risulta, l'onere della spazzatura ed eventuale lavaggio
L TA
della superficie scarificata e del carico, escluso solo il trasporto a rifiuto, dei
materiali predetti.
ID
1) in ambito urbano:
V AT
- per ogni m2 e per ogni cm o frazione di esso in più oltre i primi 3 cm € 0,95 13%
2) in ambito extraurbano:
A
N R
- per ogni m2 e per ogni cm o frazione di esso in più oltre i primi 3 cm € 0,80 13%
1.4.3 Irruvidimento di superficie stradale in conglomerato bituminoso eseguito con
O T
mezzo idoneo compreso l'onere della messa in cumuli e del carico del
materiale di risulta, l'onere della spazzatura ed eventuale lavaggio della
N IA
superficie irruvidita, escluso solo il trasporto a discarica del materiale di
risulta.
P
- per ogni m2 e per uno spessore medio di 20 mm € 2,60 13%
O
1.4.4 Taglio di pavimentazione stradale in conglomerato bituminoso di qualsiasi
C
18. .
18 Suppl. ord. n. 2 alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 13 del 15-3-2013 (n. 9)
E S
N .R.
Incidenza %
manodopera
spessore per la esecuzione di scavi a sezione obbligata, eseguito con idonee
IO.U
macchine in modo da lasciare integra la pavimentazione circostante dopo
l'esecuzione dello scavo e compreso ogni onere e magistero per dare l'opera
A G
eseguita a perfetta regola d'arte.
- per ogni m di taglio effettuato al m € 3,78 38%
Z A
Z
1.4.5 Trasporto di materie provenienti dalle attività di cui alle voci 1.4.1 – 1.4.2 –
1.4.3 – 1.4.4 a rifiuto alle discariche del Comune in cui si eseguono i lavori o
IZ L
alla discarica del comprensorio di cui fa parte il Comune medesimo,
L EL
autorizzate al conferimento di tali rifiuti, escluso gli eventuali oneri di accesso
e conferimento alla discarica, da compensarsi a parte.
- per ogni m3 e per ogni km € 1,01 0%
IA D
1.5 – RILEVATI
C E
1.5.1 Preparazione del piano di posa di rilevati, compresi: il taglio e l'asportazione
E AL
di piante, di diametro inferiore a 8 cm, arbusti, basso bosco, vegetazione in
genere, l'asportazione del terreno vegetale per uno spessore di almeno 30 cm
(da compensarsi a parte), il riempimento con idonei materiali dei vuoti lasciati
R
M I
dalle parti asportate, compreso altresì il carico sul mezzo di trasporto, la
M FIC
compattazione con adatto macchinario del piano di posa interessante uno
spessore di 20 cm fino al raggiungimento del 90% della densità massima
raggiungibile in laboratorio con la prova AASHO standard compresa la
fornitura dell'acqua o l'essiccamento occorrente e compresa, altresì, la
C UF
formazione delle gradonature occorrenti.
- per ogni m2 di superficie preparata al m2 € 1,55 21%
O
1.5.2 Stabilizzazione in sito di terreno naturale per il piano di posa, delle
sovrastrutture stradali, per spessori non superiori a 30 cm, comprese la
L TO
fornitura dei materiali correttivi occorrenti in misura non superiore al 50% del
materiale compattato, e la compattazione fino a raggiungere il 95% della
densità massima ottenibile in laboratorio con la prova AASHO modificata.
A
R SI
- per ogni m2 di superficie stabilizzata al m2 € 2,93 19%
1.5.3 Compattazione del fondo degli scavi, quando questi debbono costituire il
P L
piano di posa delle sovrastrutture stradali, eseguita con adatto macchinario ed
all'umidità ottima fino al raggiungimento su uno strato di spessore non
A DA
inferiore a 20 cm di una densità non inferiore al 95% della densità massima
E
ottenuta in laboratorio con la prova AASHO modificata.
- per ogni m2 di superficie compattata al m2 € 0,78 28%
L TA
1.5.4 Costituzione di rilevato, per la formazione di corpo stradale e sue dipendenze,
per colmate specificatamente ordinate ed altre opere consimili, con idonee
ID
materie provenienti dagli scavi e dalle demolizioni in sito, eseguito a strati
orizzontali di 30 cm disposti secondo le sagome prescritte, compreso il
V AT
compattamento del materiale del rilevato eseguito per ogni singolo strato fino
a raggiungere una densità superiore a 90% di quella massima AASHO
modificata, per gli strati più bassi ed al 95% per lo strato superiore, di spessore
A
N R
non inferiore a 40 cm, compresa la fornitura dell'acqua occorrente e compresa
altresì la formazione dei cigli, delle banchine e delle scarpate, ed ogni altro
O T
onere per dare il rilevato compiuto a regola d'arte.
- per ogni m3 di rilevato assestato al m3 €
N IA
4,03 21%
1.5.5 Costituzione di rilevato, per la formazione di corpo stradale e sue dipendenze,
per colmate specificatamente ordinate ed altre opere consimili, con idonee
P
materie provenienti, a cura e spese dell'impresa, da cave regolarmente
O
autorizzate e site a distanza non superiore ai 5 km dal cantiere, accettate dalla
C
19. .
Suppl. ord. n. 2 alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 13 del 15-3-2013 (n. 9) 19
E S
N .R.
IO.U
A G
Z A
Z
IZ L
L EL
IA D
C E
E AL
R
M I
M FIC
C UF
O
L TO
A
R SI
P L
A DA
E
L TA
ID
V AT
A
N R
O T
N IA
P
O
C
20. .
20 Suppl. ord. n. 2 alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 13 del 15-3-2013 (n. 9)
E S
N .R.
Incidenza %
manodopera
al m € 5,58 31%
IO.U
1.7.2 Scavo di minitrincea atta alla posa di condotte flessibili, realizzato con scavo a
cielo aperto di ridotte dimensioni (cm 5 per cm 30) con idonee frese scava
A G
canali a disco montate su macchine operatrici, eseguito in ambito extraurbano.
Nel prezzo oltre lo scavo è compreso l’onere per la redazione e consegna, in
Z A
copia cartacea e digitale, del rilievo di dettaglio plano altimetrico della
Z
condotta (o cavo) posata.
IZ L
1) In terreni di qualunque natura, ivi comprese anche le pavimentazioni
L EL
stradali in conglomerato bituminoso e pavimentazioni di marciapiedi, ad
eccezione di terreni ove sono presenti trovanti di dimensioni fino a cinque
volte la larghezza dello scavo, o in presenza di manufatti in calcestruzzo o
di rocce lapidee integre con resistenza allo schiacciamento fino a 20 N/mm2
IA D
al m € 3,98 44%
C E
2) In corrispondenza di manufatti in calcestruzzo o di rocce lapidee integre
con resistenza allo schiacciamento comprese fra 20 N/mm2 e 40 N/mm2
E AL
al m € 4,78 36%
1.7.3 Scavo di minitrincea atta alla posa di condotte flessibili, realizzato con scavo a
R
M I
cielo aperto di ridotte dimensioni (cm 5 per cm 40) con idonee frese scava
M FIC
canali a disco montate su macchine operatrici, eseguito in ambito urbano. Nel
prezzo oltre lo scavo è compreso l’onere per la redazione e consegna, in copia
cartacea e digitale, del rilievo di dettaglio plano altimetrico della condotta (o
cavo) posata.
C UF
1) In terreni di qualunque natura, ivi comprese anche le pavimentazioni
stradali in conglomerato bituminoso e pavimentazioni di marciapiedi, ad
O
eccezione di terreni ove sono presenti trovanti di dimensioni fino a cinque
L TO
volte la larghezza dello scavo, o in presenza di manufatti in calcestruzzo o
di rocce lapidee integre con resistenza allo schiacciamento fino a 20 N/mm2
al m € 4,86 36%
A
R SI
2) In corrispondenza di manufatti in calcestruzzo o di rocce lapidee integre
con resistenza allo schiacciamento comprese fra 20 N/mm2 e 40 N/mm2
5,82 30%
P L
al m €
1.7.4 Scavo di minitrincea atta alla posa di condotte flessibili, realizzato con scavo a
A DA
E
cielo aperto di ridotte dimensioni (cm 5 per cm 40) con idonee frese scava
canali a disco montate su macchine operatrici, eseguito in ambito extraurbano.
Nel prezzo oltre lo scavo è compreso l’onere per la redazione e consegna, in
copia cartacea e digitale, del rilievo di dettaglio plano altimetrico della
L TA
condotta (o cavo) posata.
1) In terreni di qualunque natura, ivi comprese anche le pavimentazioni
ID
stradali in conglomerato bituminoso e pavimentazioni di marciapiedi, ad
V AT
eccezione di terreni ove sono presenti trovanti di dimensioni fino a cinque
volte la larghezza dello scavo, o in presenza di manufatti in calcestruzzo o
di rocce lapidee integre con resistenza allo schiacciamento fino a 20 N/mm2
A
N R
al m € 4,38 40%
O T
2) In corrispondenza di manufatti in calcestruzzo o di rocce lapidee integre
con resistenza allo schiacciamento comprese fra 20 N/mm2 e 40 N/mm2
N IA
al m € 5,28 33%
1.7.5 Scavo di minitrincea atta alla posa di condotte flessibili, realizzato con scavo a
P
cielo aperto di ridotte dimensioni (cm 10 per cm 30) con idonee frese scava
canali a disco montate su macchine operatrici, eseguito in ambito urbano. Nel
O
prezzo oltre lo scavo è compreso l’onere per la redazione e consegna, in copia
C
21. .
Suppl. ord. n. 2 alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 13 del 15-3-2013 (n. 9) 21
E S
N .R.
Incidenza %
manodopera
cartacea e digitale, del rilievo di dettaglio plano altimetrico della condotta (o
IO.U
cavo) posata.
1) In terreni di qualunque natura, ivi comprese anche le pavimentazioni
A G
stradali in conglomerato bituminoso e pavimentazioni di marciapiedi, ad
eccezione di terreni ove sono presenti trovanti di dimensioni fino a cinque
Z A
volte la larghezza dello scavo, o in presenza di manufatti in calcestruzzo o
Z
di rocce lapidee integre con resistenza allo schiacciamento fino a 20 N/mm2
IZ L
al m € 5,58 31%
L EL
2) In corrispondenza di manufatti in calcestruzzo o di rocce lapidee integre
con resistenza allo schiacciamento comprese fra 20 N/mm2 e 40 N/mm2
6,68 26%
IA D
al m €
1.7.6 Scavo di minitrincea atta alla posa di condotte flessibili, realizzato con scavo a
C E
cielo aperto di ridotte dimensioni (cm 10 per cm 30) con idonee frese scava
canali a disco montate su macchine operatrici, eseguito in ambito extraurbano.
E AL
Nel prezzo oltre lo scavo è compreso l’onere per la redazione e consegna, in
copia cartacea e digitale, del rilievo di dettaglio plano altimetrico della
condotta (o cavo) posata.
R
M I
1) In terreni di qualunque natura, ivi comprese anche le pavimentazioni
M FIC
stradali in conglomerato bituminoso e pavimentazioni di marciapiedi, ad
eccezione di terreni ove sono presenti trovanti di dimensioni fino a cinque
volte la larghezza dello scavo, o in presenza di manufatti in calcestruzzo o
di rocce lapidee integre con resistenza allo schiacciamento fino a 20 N/mm2
C UF
al m € 4,98 35%
2) In corrispondenza di manufatti in calcestruzzo o di rocce lapidee integre
O
con resistenza allo schiacciamento comprese fra 20 N/mm2 e 40 N/mm2
L TO
al m € 6,08 29%
1.7.7 Scavo di minitrincea atta alla posa di condotte flessibili, realizzato con scavo a
A
cielo aperto di ridotte dimensioni (cm 10 per cm 40) con idonee frese scava
R SI
canali a disco montate su macchine operatrici, eseguito in ambito urbano. Nel
prezzo oltre lo scavo è compreso l’onere per la redazione e consegna, in copia
P L
cartacea e digitale, del rilievo di dettaglio plano altimetrico della condotta (o
cavo) posata.
A DA
E
1) In terreni di qualunque natura, ivi comprese anche le pavimentazioni
stradali in conglomerato bituminoso e pavimentazioni di marciapiedi, ad
eccezione di terreni ove sono presenti trovanti di dimensioni fino a cinque
volte la larghezza dello scavo, o in presenza di manufatti in calcestruzzo o
L TA
di rocce lapidee integre con resistenza allo schiacciamento fino a 20 N/mm2
al m € 5,78 30%
ID
2) In corrispondenza di manufatti in calcestruzzo o di rocce lapidee integre
V AT
con resistenza allo schiacciamento comprese fra 20 N/mm2 e 40 N/mm2
al m € 6,98 25%
A
N R
1.7.8 Scavo di minitrincea atta alla posa di condotte flessibili, realizzato con scavo a
cielo aperto di ridotte dimensioni (cm 10 per cm 40) con idonee frese scava
O T
canali a disco montate su macchine operatrici, eseguito in ambito extraurbano.
Nel prezzo oltre lo scavo è compreso l’onere per la redazione e consegna, in
N IA
copia cartacea e digitale, del rilievo di dettaglio plano altimetrico della
condotta (o cavo) posata.
P
1) In terreni di qualunque natura, ivi comprese anche le pavimentazioni
stradali in conglomerato bituminoso e pavimentazioni di marciapiedi, ad
O
eccezione di terreni ove sono presenti trovanti di dimensioni fino a cinque
C