Slide estratte da una presentazione del prof. Aurelio Ghersi, ordinario di ingegneria strutturale dell’Università di Catania, in occasione di un convegno “Edifici antisismici
in Calcestruzzo Armato, aspetti strutturali e geotecnici secondo le NTC 2008” che si è svolto nel Dicembre 2010 ad Acireale (CT).
NTC08 Alcuni punti chiave,
Principi e regole applicative,
Cambio di mentalità,
Principi come distinguerli,
La norma è perfetta?,
Elementi principali e secondari,
Gerarchia delle resistenze,
Elenco Elaborati,
Uso Codici di calcolo,
Analisi, verifiche e accettazione dei risultati,
Per il progettista,
Per il controllo del progetto,
Passi nella formulazione del giudizio,
Esame della struttura, modello ed analisi,
Previsione numerica del comportamento,
Esame dei risultati di calcolo,
Esame delle armature.
WIH Resource Group developed and uses a proven proprietary process, known as our Operational Performance Assessment (OPA), to evaluate the efficiencies and productivity of our client’s businesses, specializing in solid waste & recycling operations for both private and public sector clients. In addition, we identify other key areas for reducing costs and increasing revenues.
WIH Resource Group developed and uses a proven proprietary process, known as our Operational Performance Assessment (OPA), to evaluate the efficiencies and productivity of our client’s businesses, specializing in solid waste & recycling operations for both private and public sector clients. In addition, we identify other key areas for reducing costs and increasing revenues.
The PDF of the slideshow accompanying my paper presented at the biennial Foundations in Art: Theory and Education conference. Topic: "Outdoor Vision Fest: A New Approach to Innovating Interdisciplinary Collaborations"
PM Innovations LLC is a partnership between Renovatio Intl, Inc. and DR Land Company Inc. Together we offer national and dependable REO Servicing from A to Z. We are an approved vendor for: Bank of America, Citi, JP Morgan Chase, and several other medium to small institutions – plus several government agencies. Thus we recommend not only banks contact us but private equity firms, and real estate agents if they have a REO asset or listing. We provide bids quickly and provide cost effective solutions to enable the quick sale of the asset.
www.edilnotizie.it Si allegano gli atti del corso tenuto, presso la sala riunione dell'Ordine il giorno 11 ottobre 2008, dagli ingg.Roberto Conti e Vincenzo Scuto sugli impianti fotovoltaici nell'ambito dei minicorsi sui PRINCIPI BASILARI PER LA PROGETTAZIONE: IMPIANTI TECNICI NELL’EDILIZIA CIVILE E COMMERCIALE .
Advice for Entrepreneurs from an Internet Startup Enthusiast, Brian LinkBrian Link
Fisher College of Business at The Ohio State University hosted Brian Link to speak to the Fisher Entrepreneurial Association (FEA) about entrepreneurship and his experience with Digg, Toobla, weBuild and building Internet companies
Nell’analisi strutturata il diagramma di contesto è considerato un must, il primo passo dell’analisi, da cui partire per identificare le funzionalità del sistema con le tecniche di scomposizione.
The PDF of the slideshow accompanying my paper presented at the biennial Foundations in Art: Theory and Education conference. Topic: "Outdoor Vision Fest: A New Approach to Innovating Interdisciplinary Collaborations"
PM Innovations LLC is a partnership between Renovatio Intl, Inc. and DR Land Company Inc. Together we offer national and dependable REO Servicing from A to Z. We are an approved vendor for: Bank of America, Citi, JP Morgan Chase, and several other medium to small institutions – plus several government agencies. Thus we recommend not only banks contact us but private equity firms, and real estate agents if they have a REO asset or listing. We provide bids quickly and provide cost effective solutions to enable the quick sale of the asset.
www.edilnotizie.it Si allegano gli atti del corso tenuto, presso la sala riunione dell'Ordine il giorno 11 ottobre 2008, dagli ingg.Roberto Conti e Vincenzo Scuto sugli impianti fotovoltaici nell'ambito dei minicorsi sui PRINCIPI BASILARI PER LA PROGETTAZIONE: IMPIANTI TECNICI NELL’EDILIZIA CIVILE E COMMERCIALE .
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Fisher College of Business at The Ohio State University hosted Brian Link to speak to the Fisher Entrepreneurial Association (FEA) about entrepreneurship and his experience with Digg, Toobla, weBuild and building Internet companies
Nell’analisi strutturata il diagramma di contesto è considerato un must, il primo passo dell’analisi, da cui partire per identificare le funzionalità del sistema con le tecniche di scomposizione.
Lo stato dell' arte sulla documentazione dei progetti ICTMatteo Gentile
Ogni progetto informatico è sicuramente incompleto fino a quando non viene corredato da una documentazione esauriente. In un progetto informatico la documentazione è presente in tutte le fasi, dalla raccolta dei requisiti, passando per la documentazione di analisi e tecnica di implementazione, fino ad arrivare alla documentazione per l’utente finale.
Quali documenti è opportuno generare in un progetto ?
La documentazione di progetto va generata all’inizio o alla fine ?
Come fare a tenere sempre aggiornata la documentazione quando i requisiti o le implementazioni cambiano ?
Che standard usare per creare una buona documentazione di un progetto informatico ?
Recentemente c’è stata un'ampia diffusione delle metodologie Agili. E’ vero che non è prevista documentazione ?
Questo evento nasce per rispondere a queste domande e per mostrare attraverso un esempio pratico come introdurre la documentazione in un progetto che usa le metodologie Agili.
Mauro Lorenzutti - Il passaggio da Magento 1 a Magento 2: le 5WMeet Magento Italy
Una delle tematiche più sentite da chi possiede uno store online basato su Magento 1 è: “devo aggiornare il mio e-commerce e passare a Magento 2?”
La risposta non è uguale per tutti. Prima di procedere con l’aggiornamento, una strategia è quella di seguire la regola delle 5W:
WHO? Chi è coinvolto nel processo di upgrade?
WHAT? Cosa bisogna fare durante il progetto di aggiornamento?
WHEN? Quando ha senso pianificare l’upgrade?
WHERE? Dove devo operare, qual è il perimetro del progetto?
WHY? Perché devo fare l’upgrade da Magento 1 a Magento 2?
In questo intervento, Mauro Lorenzutti da una risposta a ciascuna di queste domande, sulla base della propria esperienza nella gestione di progetti di upgrade già realizzati.
Agile requirements - alla ricerca del filo rosso (iad 2013)Fabio Armani
requisiti rappresentano, a mio avviso, il ‘fil rouge’ di tutto lo sviluppo software, sia che si tratti di applicazioni web o mobile, sia che siano coinvolti grandi sistemi Enterprise. Cerchiamo di capire perché.
Possiamo affermare che Lean Agile sta di fatto divenendo uno delle metodologie più adottate (se non il main-stream stesso) in ambito informatico e conseguentemente anche in ambiti connessi con l’informatica.
Nel mio talk (che spero possa trasformarsi in una tavola rotonda sul tema degli agile requirements e di ciò che ruota attorno ad essi) desidero presentare le varie possibilità di gestire i requisiti in modo agile e di seguire ad esempio il percorso delle “user story” (uno dei più efficaci metodi inventati in ambito agile o meglio nella metodologia eXtreme Programming per gestire i requisiti) in tutte le diverse fasi della loro ‘vita’ : a partire da ‘theme’, ‘epic’ e poi ‘story’ realizzata durante una determinata iterazione, fino al loro testing mediante Acceptance Test Driven Development e convalida business sul campo con gli utenti finali e i diversi stakeholder.
Bene… per poter effettuare questo affascinante itinerario cosa e chi viene coinvolto? Scopriremo assieme (ed argomenteremo le diverse soluzioni) che un’intera organizzazione Enterprise si dovrà plasmare per consentire ad una storia di divenire parte di una nuova funzionalità di successo.
Per avere realmente successo dovremmo scomodare molte metodologie tra le quali Lean , Agile, Lean StartUp, Lean UX e questo ci porterà nuovamente al punto di partenza. Perché vogliamo realizzare proprio questa storia? Quale era il requisito da cui siamo partiti. A quale Vision ci siamo ispirati?
Sono certo che il tema è affascinante e sarà interessante affrontarlo collettivamente, specialmente se trattato in ambito di round table.
Corso WebApp iOS - Lezione 02: Design Touch MobileAndrea Picchi
Introduzione allo Sviluppo User Centered Design, alla fase di Analisi dei Requisiti ed alla Stesura del Documento dei Requisiti.
Introduzione alla pianificazione di una Strategia Mobile ed alla creazione di una Roadmap di Progetto.
Sintesi dei risultati del gruppo di lavoro interno all'Associazione AIFAG su Caratteristiche di sicurezza ed interoperabilità delle firme grafometriche.
Relatore Ing. Giovanni Manca
La consultazione dell'Autorità sullo sviluppo della metodologia di analisi co...ARERA
Seminario "Consultazione sul piano di sviluppo della rete elettrica di trasmissione nazionale", Milano, 20 gennaio 2016
Riccardo Vailati -Direzione Infrastrutture, Unbundling e Certificazione
Le Startup Innovative, Opportunità per il Territorio. Licata (AG), 17 Ottobre...Eugenio Agnello
Slide del Seminario di Innovastartup e Startup Licata "Le Startup Innovative, Opportunità per il Territorio" L’evento si è svolto presso il Caffè Letterario Licata, a Licata (AG), Giovedì 17 ottobre ORE 18:30. Hashtag evento: #startuplicata
Seminario Bando Creazioni Giovani Sicilia 2013Eugenio Agnello
Slide del seminario gratuito curato da Eugenio Agnello, esperto in progettazione di bandi regionali, e da Fabio Mondino, commercialista ed esperto di startup e cofondatore di InnovaStartUp. L’evento si è svolto l'8 Agosto 2013.
Le slide sono rivolte ai giovani siciliani di età 18/36 anni che vogliono conoscere meglio il bando "Creazioni Giovani" e le opportunità che offre.
Google Mostra Le Ricerche dei Viaggiatori su Maps - Estate 2012 Eugenio Agnello
Il team di Google Maps ha sviluppato i dati relativi alle ricerche effettuate da utenti che dovevano organizzare le proprie vacanze in alcuni paesi dell'emisfero settentrionale. Fonte:
*** Fonte: http://googleblog.blogspot.it/2012/09/google-maps-shows-how-we-spent-summer.html
Per fare questo, il team ha esaminato l'attività di ricerca su maps.google.com in USA, Canada, Messico, Francia, Gran Bretagna, Italia, Paesi Bassi e India, tra la fine di Maggio e l'inizio di Settembre 2012.
Per ogni paese una classifica delle parole e dei luoghi di interesse più cercati su Google Maps. Questo darebbe un senso di come la gente di tutto il mondo hanno speso le loro estati.
Un estratto della ricerca:
Ricerche popolari per l’Italia su Google Maps.
1. Ristorante Trattoria
2. Villaggio
3. Fiere
4. Campeggio
5. Agriturismo
6. Albergo
7. Pensione
8. Spiaggia
9. Piscine
10. Gelateria
Ricerche più popolari di brand territoriali:
1. Toscana
2. Ostia
3. Cinque Terre
4. Gargano
5. Salento
6. Rodi
7. Torre Guaceto
8. Eolie
9. Azzorre
10. Piazza navona
In quale posizione si trova la ricerca “spiaggia” nelle classifica di ogni paese:
1.Canada e Spagna
2.Francia
3.Usa e Paesi Bassi (Olanda)
…
8. Italia
Tendenze degli Albergatori In Ogni Continente su Economia, Prenotazioni, Tecn...Eugenio Agnello
TripAdvisor ha condotto un'indagine su 25 mila hotel nel mondo su materie come l'economia, le tendenze di prenotazione, tecnologia e molto altro.
fonte: http://bit.ly/OB2ldn
I Portali Turistici Governativi Europei - Webbing Emilia RomagnaEugenio Agnello
Fonte ed Autori dello studio: http://www.giaccardieassociati.it/webbing-emilia-romagna.html
Unioncamere Emilia Romagna, con il patrocinio dell’Assessorato al Turismo della Regione Emilia-Romagna
Finalità strategica: Contribuire ad aumentare l’incoming turistico utilizzando la forza della rete e la leva del web
Metodologia
- Benchmarking di 20 portali istituzionali europei di promozione turistica, con interviste telefoniche di approfondimento ai responsabili dei medesimi portali
4 Esame dei risultati di calcolo nelle NTC 2008 di Aurelio GhersiEugenio Agnello
Slide estratte da una presentazione del prof. Aurelio Ghersi, ordinario di ingegneria strutturale dell’Università di Catania, in occasione di un convegno “Edifici antisismici
in Calcestruzzo Armato, aspetti strutturali e geotecnici secondo le NTC 2008” che si è svolto nel Dicembre 2010 ad Acireale (CT). Argomenti affrontati: Carichi verticali e sisma,
Valutazione delle masse per SLU,
Altri problemi nella Modellazione delle azioni sismiche,
Considerazioni sull’eccentricità accidentale e come tenerne conto?,
Criteri e combinazione delle componenti,
Componente verticale,
Componente orizzontale per travi e pilastri,
Come gestire i nuovi aspetti,
Analisi strutturale,
Quante combinazioni di carico?,
Tanta combinazioni, come gestirle?,
Giudicare gli schemi e le combinazioni di carico.
Discussione dei risultati: sisma – analisi statica,
Un mare di numeri – come non perdersi? Analisi statica,
Spostamenti,
Periodo proprio della struttura,
Discussione dei risultati: analisi modale,
Un mare di numeri come non perdersi,
Deformate modali,
Spostamenti – confronto tra analisi modale e statica,
Eccentricità accidentale “esame dei risultati”,
Considerazioni effetto complessivo “eccentricità accidentale e combinazione xy,
Combinazioni delle azioni nelle due direzioni.
Il dimensionamento iniziale è accettabile,
Stato limite di danno,
Possibile ridimensionamento,
Impostazione della carpenteria.
3 Previsione numerica del comportamento nelle NTC 2008 di Aurelio GhersiEugenio Agnello
Slide estratte da una presentazione del prof. Aurelio Ghersi, ordinario di ingegneria strutturale dell’Università di Catania, in occasione di un convegno “Edifici antisismici
in Calcestruzzo Armato, aspetti strutturali e geotecnici secondo le NTC 2008” che si è svolto nel Dicembre 2010 ad Acireale (CT).
Masse,
Spettro di risposta elastico,
Determinazione dei dati sismici,
Caratteristiche del terreno,
Spettro di progetto,
Ordinata spettrale,
Forze per analisi statica,
Stima del periodo con formula di rayleigh,
Periodo proprio della struttura,
Come prevedere le caratteristiche della sollecitazione?,
Ripartizione,
Momento nei pilastri,
Momento nelle travi,
Incremento per eccentricità,
Gerarchia delle resistenze,
Esempio,
Controllo travi emergenti,
Controllo pilastri,
Come prevedere gli spostamenti?,
Previsioni delle sollecitazioni per edificio con tutte le travi a spessore
2 Esame del Modello Strutturale e del Tipo di Analisi nelle NTC 2008 di Aurel...Eugenio Agnello
Slide estratte da una presentazione del prof. Aurelio Ghersi, ordinario di ingegneria strutturale dell’Università di Catania, in occasione di un convegno “Edifici antisismici
in Calcestruzzo Armato, aspetti strutturali e geotecnici secondo le NTC 2008” che si è svolto nel Dicembre 2010 ad Acireale (CT).
Definizione dello schema geometrico,
Modellazione della struttura,
Evoluzione del modello di telaio,
L’impalcato planimetricamente indeformabile,
Irregolarità strutturali per l’impalcato,
Modellazione della struttura: modulo elastico e rigidezza,
Elementi non strutturali (tramezzi e tamponature),
Struttura, fondazione e terreno,
Modellazione, considerazioni, esempi reali in 3d,
Metodi di analisi previsti dalla norma,
Comportamento reale di una struttura durante un sisma,
Analisi dinamica non lineare,
Analisi statica non lineare,
Modi approssimati per valutare la risposta al sisma,
Risposta sismica,
Modi di oscillazione libera,
Analisi modale,
Equazione del moto,
Analisi modale con spettro di risposta,
Analisi statica o analisi modale?,
Meccanismi di collasso,
Fattore di struttura,
Classe di duttilità regolarità struttura,
Tipologia strutturale.
1 Esame Visivo della Struttura nelle NTC 2008 di Aurelio GhersiEugenio Agnello
Slide estratte da una presentazione del prof. Aurelio Ghersi, ordinario di ingegneria strutturale dell’Università di Catania, in occasione di un convegno “Edifici antisismici
in Calcestruzzo Armato, aspetti strutturali e geotecnici secondo le NTC 2008” che si è svolto nel Dicembre 2010 ad Acireale (CT).
Esame visivo della carpenteria e giudizio qualitativo,
Regolarità in pianta ed in Altezza,
Edifici con pareti o nuclei in cemento armato,
Comportamento a mensola e a telaio,
Edifici a struttura intelaiata,
Elementi resistenti alle azioni orizzontali,
Rigidezza,
Individuare gli elementi che resistono alle azioni orizzontali,
Carpenteria: da soli carichi verticali ad azioni orizzontali,
Esempio di analisi edificio civile abitazione,
Esame della carpenteria,
Controllo qualitativo della dimensioni,
Consigli su possibili criteri e dimensionamento dei pilastri,
Giudizio qualitativo sulla struttura.
5 Esame delle Armature nelle NTC 2008 Atti Convegno Aurelio GhersiEugenio Agnello
Slide estratte da una presentazione del prof. Aurelio Ghersi, ordinario di ingegneria strutturale dell’Università di Catania, in occasione di un convegno “Edifici antisismici
in Calcestruzzo Armato, aspetti strutturali e geotecnici secondo le NTC 2008” che si è svolto nel Dicembre 2010 ad Acireale (CT). Argomenti affrontati: Processo progettuale tradizionale,
Gerarchia delle resistenze,
Travi: armatura a flessione,
Travi: armatura a taglio,
Armature trasversali (staffe) ,
Pilastri armatura a pressoflessione e a taglio,
Limiti normativa,
Dominio di resistenza a pressoflessione deviata,
Foto esempi di rotture di pilastri per taglio,
Scorrimento tra pilastro e trave,
Armatura dei nodi, disegni e foto,
Confinamento dei nodi,
Verifica del nodo,
Possibile dettaglio costruttivo,
Impalcato,
Verifica di rigidezza dell’impalcato.,
Fondazioni e verifica.
Criteri Generali di Progettazione in Zona Sismica Nuove NTC 2008Eugenio Agnello
Le Nuove NTC 2008: Criteri Generali di Progettazione Strutturale in zona sismica.
Ing. Giorgio Monti, Ordinario Tecnica delle Costruzioni Università La Sapienza.
Edifici antisismici in Calcestruzzo Armato - 0 Obiettivi del capitolo 10 delle NTC 2008
1. Incontro di aggiornamento
Edifici antisismici in calcestruzzo armato
Aspetti strutturali e geotecnici secondo le NTC08
Obiettivi del capitolo 10 delle NTC08
Orizzonte Hotel, Acireale
16-17 dicembre 2010
Aurelio Ghersi
2. NTC08 - Alcuni punti chiave
(1) principi e regole applicative
Ieri: DM 16/1/96, 30 pagine
Oggi: NTC08, circolare 2009,
Eurocodici:
centinaia o migliaia di pagine
La complessità delle norme può Rischio
portare a errori che annullano
la loro maggior precisione
3. NTC08 - Alcuni punti chiave
(1) principi e regole applicative
Ieri: DM 16/1/96, 30 pagine
Oggi: NTC08, circolare 2009,
Eurocodici:
centinaia o migliaia di pagine
Principi Punto chiave
– obiettivi da raggiungere,
obbligatori
Regole applicative
– come farlo, consigli
autorevoli ma non obbligatori
4. Principi e regole applicative
Un cambio radicale di mentalità
Ieri: normativa cogente, prescrizionale
– tutte regole da applicare
Oggi: impostazione prestazionale
– è obbligatorio raggiungere gli obiettivi, cioè
seguire i principi
– per farlo, si possono seguire regole applicative
diverse da quelle indicate nella normativa
È importante spiegare in relazione come si
raggiungono gli obiettivi
(e giustificare le eventuali regole applicative non standard)
5. Principi e regole applicative
Come distinguerli?
1. Fare riferimento agli Eurocodici
(lì la distinzione è chiara)
2. Confrontare le diverse versioni delle norme,
dal 2003 a oggi
(quello che di volta in volta è cambiato è
sicuramente una regola applicativa)
3. Fare riferimento a indicazioni autorevoli
(libri, articoli scientifici)
4. Affidarsi al proprio buon senso
6. Principi e regole applicative
La normativa è perfetta?
• Nel testo della normativa ci sono alcuni errori
facilmente individuabili (ad esempio riferimenti
incrociati chiaramente sbagliati)
• Nel testo della normativa ci sono punti ambigui che
potrebbero portare ad interpretazioni sbagliate
• Nel testo della normativa ci sono regole applicative
discutibili (e mancano richiami bibliografici per
chiarirle)
Ma tutto questo riguarda le regole applicative,
non i principi generali
7. NTC08 - Alcuni punti chiave
(2) elementi principali e secondari
Ieri: indicazioni quasi nulle sui
dettagli costruttivi
Oggi: indicazioni gravose
(per tutti gli elementi?)
Elementi principali Punto chiave
– essenziali per il sisma
– per questi occorrono
accorgimenti particolari
Elementi secondari
– irrilevanti per il sisma
– non occorrono accorgimenti
8. Elementi principali e secondari
Pensiamo a ciò che serve veramente
• Individuare quali elementi sono principali, cioè
servono realmente a portare l’azione sismica
Come dimostrare che alcuni elementi sono secondari?
– se necessario, ripetere il calcolo senza questi
elementi; confrontare i risultati
(gli elementi sono secondari se sostanzialmente
non cambia niente)
• Applicare con rigore i criteri antisismici solo agli
elementi principali
– per quelli secondari, applicarli in maniera blanda
È importante spiegare tutto questo in relazione
9. NTC08 - Alcuni punti chiave
(3) gerarchia delle resistenze
Ieri: nessuna particolare
distinzione tra gli elementi
Oggi: gerarchia tra i diversi elementi (e
tra caratteristiche di sollecitazione)
Obiettivo Punto chiave
– evitare rotture fragili e
meccanismi di collasso di
piano
È necessario un rispetto sostanziale, non formale,
di questo obiettivo (e bisogna spiegarlo in relazione)
10. Il capitolo 10 delle NTC08
“Le norme di cui al cap. 10, disciplinando la redazione
dei progetti esecutivi delle strutture, contengono
anche criteri guida per il loro esame ed approvazione
da parte degli uffici preposti nonché per la loro
verifica e validazione”
Circolare 2/2/2009, punto C10
Per il progettista:
• come organizzare e presentare la relazione
Per chi controlla:
• cosa pretendere dal progettista
• in che modo e che cosa controllare
11. Capitolo 10 e norme precedenti
• Il capitolo 10 delle NTC 08 deriva sostanzialmente
dalle Istruzioni CNR 10024/86 (del 1986)
• Dal 1986 ad oggi le potenzialità di calcolo sono
cambiate radicalmente...
... ma il capitolo 10 delle NTC 08 non ne tiene conto
12. Residui del passato...
Notare:
“Nel caso di analisi svolte con l’ausilio di codici di calcolo...”
“Qualora l’analisi strutturale sia condotta con codici di calcolo”
... come se fosse possibile farne a meno
omissis ...
13. Capitolo 10 e norme precedenti
• Il capitolo 10 delle NTC 08 deriva sostanzialmente
dalle Istruzioni CNR 10024/86 (del 1986)
• Dal 1986 ad oggi le potenzialità di calcolo sono
cambiate radicalmente...
... ma il capitolo 10 delle NTC 08 non ne tiene conto
• Il capitolo 10 delle NTC 08 è molto importante, ma
nell’applicarlo bisogna tener conto del fatto che i
tempi sono cambiati
15. Capitolo 10.1 – Caratteristiche generali
Elenco di elaborati
(utile, ma niente
di particolare)
16. Capitolo 10.1 – Caratteristiche generali
Obiettivo delle relazioni di calcolo:
• Facilitare l’interpretazione e la
verifica dei calcoli
• Consentire elaborazioni
indipendenti (per controllo)
17. Capitolo 10.2 – Uso di codici di calcolo
Cosa deve fare il progettista?
• Controllare l’affidabilità dei codici utilizzati
• Verificare l’attendibilità dei risultati ottenuti
• Curare che la presentazione dei risultati sia tale da
garantirne leggibilità, corretta interpretazione, riproducibilità
18. Capitolo 10.2 – Uso di codici di calcolo
Problematiche:
• Metodi di analisi
• Codici di calcolo e
modellazione strutturale
• Schemi di calcolo e loro
combinazione
• Giudizio motivato di
accettazione dei risultati
20. Capitolo 10.2 – Uso di codici di calcolo
Notare:
Deve essere ben precisato quale programma si utilizza e che
caratteristiche ha
21. Capitolo 10.2 – Uso di codici di calcolo
Notare:
Deve essere ben precisato quale programma si utilizza e che
caratteristiche ha
Il progettista deve capire bene come opera il programma, per
essere sicuro che è idoneo al caso specifico che affronta
22. Capitolo 10.2 – Uso di codici di calcolo
Notare:
Deve essere ben precisato quale programma si utilizza e che
caratteristiche ha
Il progettista deve capire bene come opera il programma, per
essere sicuro che è idoneo al caso specifico che affronta
Spetta al produttore del software (non al progettista) garantire
che il programma fa bene quello che deve fare
23. Capitolo 10.2 – Uso di codici di calcolo
Notare una omissione:
Si parla di “codice di calcolo” come se un programma potesse
fare una sola cosa
In realtà qualunque programma consente molteplici scelte
Il progettista deve precisare come ha modellato la struttura e
perché, quali scelte ha operato, ecc.
24. Capitolo 10.2 – Uso di codici di calcolo
Ripetere il calcolo con altri programmi ?
Quasi sempre un confronto è praticamente impossibile
25. Capitolo 10.2 – Uso di codici di calcolo
Riportare i controlli svolti sui risultati
Effettuare controlli che ne comprovino l’attendibilità
26. Obiettivi fondamentali
Per il progettista:
• Comprendere il comportamento della struttura
– controllare che sia corrispondente a quello che si
aspetta
– cercare di migliorarlo per quanto possibile
• Spiegare qual è il comportamento della struttura
– preparare una relazione semplice e sintetica che
spieghi in che modo è arrivato a questa convinzione
• Consentire controlli specifici di dettaglio
– organizzare il materiale che si fornisce in modo che
possa essere effettivamente usato
27. Obiettivi fondamentali
Per chi controlla:
• Capire se il progettista ha veramente meditato e
cercato di comprendere qual è il comportamento
della struttura
• Esaminare il comportamento globale della struttura
– controllare se i dati sintetici riportati dal progettista
mostrano effettivamente il comportamento da lui
indicato
• Scendere nel dettaglio solo quando necessario
– fare controlli per fugare dubbi emersi dall’esame del
comportamento globale
– fare eventualmente qualche controllo a campione
28. Come si esprime il giudizio?
• Il controllo non è un fatto formale
• Esprimere un giudizio richiede il raggiungimento di
una convinzione profonda
• Non ha assolutamente senso:
– che un programma giudichi se stesso (preparando
automaticamente una relazione)
– usare un altro programma per esprimere
automaticamente un giudizio di validazione di un
progetto
I programmi possono essere utili per mettere in evidenza
problemi (“programmi esperti”) ma le loro indicazioni possono
essere solo strumenti per raggiungere una convinzione
29. Passi nella formulazione di un giudizio
1. Esame visivo della struttura
• individuazione degli elementi principali
• analisi della loro distribuzione in pianta
• giudizio sul comportamento nelle due direzioni
e sul comportamento rotazionale
• analisi della loro distribuzione in altezza
• individuazione di possibili debolezze o irregolarità
• l’impalcato è compatto e rigido?
• le fondazioni sono adeguate?
• gli elementi non strutturali (tamponature, ecc.)
sono di aiuto o irrilevanti, oppure danno problemi?
30. Passi nella formulazione di un giudizio
2. Esame del modello strutturale e del tipo di analisi
Esame del modello strutturale:
per valutare se è adeguato e quali problemi
potrebbe presentare
• elementi previsti
• solo elementi monodimensionali ?
nessun problema particolare
• aggiunta di offset o tratti rigidi ?
un po’ di attenzione
• anche elementi bidimensionali ?
possono esserci grossi problemi
31. Passi nella formulazione di un giudizio
2. Esame del modello strutturale e del tipo di analisi
Esame del modello strutturale: ... segue
• impalcato
• vincolo mutuo tra i nodi ?
bene (se orizzontale e se forma e rigidezza sono
adeguate)
• deformabile, modellato con elementi bidimensionali,
oppure nessun vincolo ?
possono esserci grossi problemi di affidabilità e
problemi nella valutazione dell’importanza dei modi
• attenzione a:
impalcati inclinati
impalcati sfalsati di poco
32. Passi nella formulazione di un giudizio
2. Esame del modello strutturale e del tipo di analisi
Esame del modello strutturale: ... segue
• fondazioni
• modello incastrato al piede ?
va bene se le fondazioni sono adeguatamente rigide
• modello con reticolo di travi alla Winkler, o simili ?
va bene, ma attenzione ai parametri geotecnici
(meglio usare un criterio di fascia)
• elementi non strutturali
• non considerati ?
va bene se ben distribuiti e non estremamente rigidi
• inclusi nel modello ?
attenzione alla modellazione
(meglio usare un criterio di fascia)
33. Passi nella formulazione di un giudizio
2. Esame del modello strutturale e del tipo di analisi
Esame del tipo di analisi
• Analisi lineare - statica
• oggi meno usata
• va bene se la struttura è bilanciata (ruota poco) ed il
periodo fondamentale non troppo alto
• Analisi lineare - modale
• analisi standard
• va sempre bene, ma a volte è meno facile giudicarne i
risultati
• Analisi statica non lineare
• può essere importante per analizzare edifici esistenti
• deve essere interrotta al raggiungimento di rotture
fragili (che può avvenire quasi subito)
34. Passi nella formulazione di un giudizio
3. Previsione numerica del comportamento
• stima delle masse
• stima del periodo fondamentale
• valutazione di forze con analisi statica
• ripartizione delle forze tra gli elementi verticali
• previsione di taglio e momento nei pilastri (o pareti)
• previsione del momento nelle travi
• previsione degli spostamenti
• stima dell’effetto di
• eccentricità accidentale
• contemporanea presenza delle due componenti del
sisma
35. Passi nella formulazione di un giudizio
4. Esame dei risultati del calcolo
• non guardare assolutamente
• risultati delle singole combinazioni di carico
(non ci possono dire niente)
• guardare
• risultati di schemi di carico base (pochi schemi)
• inviluppo complessivo di tutte le combinazioni
• dagli schemi base
• comprendere il comportamento e giudicare se è
corrispondente a quello aspettato dall’esame visivo
• basare il giudizio innanzitutto sugli spostamenti
globali (solo uno sguardo a campione ai diagrammi delle
caratteristiche di sollecitazione)
• l’inviluppo serve dopo (per le armature delle travi)
36. Passi nella formulazione di un giudizio
5. Esame delle armature
(nel caso di strutture in c.a.)
• travi
• esame globale degli elaborati, per valutare la
uniformità delle armature o la presenza di travi
particolarmente armate
• giudicare se armature particolarmente forti o
particolarmente deboli hanno una logica ben chiara
• guardare a campione uno o più diagrammi dei momenti
flettenti
• i risultati mostrano anche momenti torcenti e sforzi
normali ?
quasi sempre questo è assolutamente privo di senso
37. Passi nella formulazione di un giudizio
5. Esame delle armature ... segue
• pilastri
• esame globale degli elaborati, per valutare la
uniformità delle armature o la presenza di pilastri
particolarmente armati
• giudicare se armature particolarmente forti o
particolarmente deboli hanno una logica ben chiara
• grande attenzione ai pilastri corti
• controllare a occhio che la resistenza dei pilastri sia
maggiore di quella delle travi
per edifici a telaio, con un buon numero di travi emergenti:
dimensione maggiore del pilastro ≥ altezza della trave
armatura totale sui due lati corti del pilastro ≥ armatura
complessiva (superiore + inferiore) della trave;
l’armatura sul lato lungo del pilastro importa poco
38. Passi nella formulazione di un giudizio
5. Esame delle armature ... segue
• pareti
• hanno problematiche specifiche
• nodi trave-pilastro
• deve essere presente una buona staffatura nel nodo
• i ferri di parete delle travi che attraversano il nodo
contribuiscono alla staffatura
• impalcati
• di solito basta una rete
• attenzione in presenza di pareti o di punti
particolarmente deboli dell’impalcato
• fondazioni
• attenzione nel caso di edifici con pareti