Ardizzone giorgio licenza variante via pozzo fg. 1 p.lla n. 478 c.e n.04-2010Giuseppe Ciampolillo
L’AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE N 693 DEL 18 LUGLIO 2008 CHE HA VISTO COME RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO L’ARCHITETTO CANNOVA GIANFRANCO, CON LA QUALE LA ITALCEMENTI AVANZA RICHIESTA DI RINNOVO NON PUO’ TROVARE ACCOGLIMENTO IN QUANTO IL DECRETO SU CUI SI CHIEDE IL RINNOVO E’ DECADUTO SIN DAL 17 LUGLIO 2010 PER INOSSERVANZA DELLE PRESCRIZIONI INSERITE NEL DECRETO 693 18 LUGLIO 2008
LA CONFERMA DI QUANTO SOPRA SI EVINCE DALLA CONVOCAZIONE DI UN TAVOLO TECNICO PER IL GIORNO 09/06/2011 ALLE ORE 11 DEL SERVIZIO 2 VIA VAS DIRETTO DAL DOTTOR NATALE ZUCCARELLO .
IL TAVOLO TECNICO CONVOCATO DAL DIRIGENTE RESPONSABILE DR NATALE ZUCCARELLO AVEVA IL COMPITO DI: “verificare se la societa’ italcementi s.p.a. ha provveduto a dare corso alla attuazione delle prescrizioni contenute nel decreto di riferimento “
QUINDI NON SI PUO’ AVANZARE UNA RICHIESTA DI RINNOVO SU UN DECRETO CHE NON ESISTE
NON RISULTANDO ALCUN INTERVENTO VOLTO AD UNIFORMARSI ALLE PREVISIONI DELLA AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE CONCESSA NEL 2008, COMPORTA UNA GRAVE RESPONSABILITA’ PER L’AITALCEMENTI S.p.a. CHE HA CONTINUATO AD UTILIZZARE UN IMPIANTO ALTAMENTE INQUINANTE E NOCIVO PER LA SALUTE DEI CITTADINI, OLTRE AD ESSERE FORIERA DI RESPONSABILITA’ ANCHE PER L’AMMINISTRAZIONE REGIONALE PER I SUOI AGENTI CHE RIMANENDO INERTI SONO SOLIDAMENTE RESPONSABILI CON LA ITALCEMENTI S.p.a., PER I DANNI ALLA SALUTE DEI CITTADINI.
NON RISULTA CHE L’AMMINISTRAZIONE ABBIA MAI EFFETTUATO ALCUN CONTROLLO IN ORDINE ALL’ADEMPIMENTO DELLE PRESCRIZIONI IMPOSTE NEI TERMINI PREVISTI DALL’A.I.A.
Sempre in merito alla procedura A.I.A.
Il 9 febbraio 2007 protocollo 10741 il 2° servizio VIA VAS nel rispondere a quanto richiesto con nota prot arta 75686 del 2.11.206 della ITALCEMENTI tendente ad ottenere L’AUTORIZZAIONE INTEGRATA AMBIENTALE comunicava alla ITALCEMENTI che la richiesta avanzata doveva essere sottoposta a procedura di Valutazione Di Impatto Ambientale
La comunicazione a firma del
Dirigente responsabile del servizio 2° VIA-VAS ingegnere VINCENZO SANSONE
Nella conferenza dei servizi del 21.11.2007 il responsabile del procedimento architetto CANNOVA GIANFRANCO comunica i presenti di “ aver ricevuto una nota 2132 del 20.11.07 col quale si informa che la pratica di V.I.A. e’ in fase istruttoria e che sarà cura dell’U.O. trasmettere le risultanze alla conclusione del procedimento”
Nella conferenza dei servizi del 31.1.2008 il responsabile del procedimento architetto CANNOVA GIANFRANCO comunica i presenti di “ aver ricevuto una nota 138 del 25.01.08 col quale si informa che la pratica di V.I.A. e’ in fase istruttoria e che sarà cura dell’U.O. trasmettere le risultanze alla conclusione del procedimento”
La Italcementi chiede “ di rilasciare l’Autorizzazione Integrata Ambientale relativo all’impianto attuale includendo il coke di petrolio, ad esclusione della conversione tecnologica da via semisecca a via secca che
Disegno di legge quadro in materia di valorizzazione delle aree agricole e di contenimento del consumo del suolo
Art. 1.
(Finalità e ambito della legge)
1. La presente legge detta principi fondamentali per la valorizzazione e la tutela dei terreni agricoli, al fine di promuovere e tutelare l’attività agricola, il paesaggio e l’ambiente, e per il perseguimento di uno sviluppo equilibrato delle aree urbanizzate e delle aree rurali, al fine di contenere il consumo di suolo.
2. Ai fini della presente legge, costituiscono terreni agricoli quelli che sono qualificati tali in base agli strumenti urbanistici vigenti.
Parere affari giuridici ambiente e pianificazioneMarco Grondacci
Parere servizio affari giuridici ambiente e pianificazione della Regione Liguria su procedura di VIA biodigestore Isola del Cantone Provincia di Genova
Variante p.r.g. deliberazione della commissione straordinaria consiglio n.16Pino Ciampolillo
Il Piano regionale per la qualità dell'aria presentato dalla regione Sicilia nel 2007 somiglia stranamente a quello del Veneto. Semplice coincidenza?
E' da un pò che in Sicilia non si respira più la stessa aria. Da Palermo a Gela, da Catania a Caltanisetta ci sono segnali di cambiamento che vengono dalla società civile, dai commercianti, dagli industriali che si ribellano contro la mafia e il pizzo. Anche la burocrazia regionale se n'è accorta. Per questo nel "Piano Regionale di Coordinamento per la tutela della qualità dell'aria", pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana, sono state introdotte importanti novità. Ora siamo più europei e lo conferma il rigido clima dell'isola. In più abbiamo un "bacino aerologico padano" e "piste ciclabili lungo gli argini dei fiummi e dei canali" presenti nei centri storici dei comuni siciliani. A leggere il piano in questione si può fare a meno anche dell'autonomia, dato che anche il Parlamento , l'Assemblea Regionale, è diventato un normale Consiglio regionale come quello del Veneto.
http://tutelaariaregionesicilia.blogspot.it/2013/11/blog-post_28.html
LOTTIZZAZIONE DI MATTEO PAG 14 relazione PRG definitiva.pdfPino Ciampolillo
Munnezza sparsa in giro in ogni angolo del paese
Per noi queste piccole e grandi discariche a cielo aperto è tranquillizzante, ci dà modo di non andare in “astinenza”.
Al mattino ci svegliamo e scendiamo in paese è bello munnezza dappertutto, camminiamo sui marciapiedi giocando a scansare sacchetti di munnezza abban donati è un po’ come nei versi della canzone di Gaber l’uomo che cerca di scansare ,saltellando, le righe della pavimentazione.
A volte passeggiando mi distraggo ed ecco che do una testata al sacchetto che penzola dalla corda del balcone.
Che bello anche oggi sono “coperto”.
Nel rileggere le dichiarazioni del Sindaco di Palermo che la mafia fa affari anche sulla munnezza.
Mi viene da pensare:la mafia fa affari sulla droga, come fa affari sulla munnezza!!!!!
Questo ci rassicura di sicuro non andremo mai in “astinenza”
http://nuovaisoladellefemmine.blogspot.it/2012/11/relazione-prefettizia-dellacommissione.html
Lottizzazione di matteo pag 14 relazione prg definitivaPino Ciampolillo
PIANO REGIONE SICILIA DI COORDINAMENTO PER LA TUTELA DELLA QUALITA’ DELL’ARIA AMBIENTE ADOTTATO CON D.A. N 176/GAB DEL 9 AGOSTO 2007
Il Piano oltre a rappresentare un collage di capitoli, paragrafi ….. integralmente trascritti da pubblicazioni di altri Enti ed Amministrazioni, riproduce delle U“inverosimili”U SIMILITUDINI SOMIGLIANZE COPIATURE REFUSI ERRORI …….con l’omologo piano:
IL “PIANO DELLA REGIONE VENETO PER LA TUTELA E IL RISANAMENTO DELL’ARIA” (delibera 452 15 febbraio 2000) ADOTTATO CON DELIBERAZIONE N 57 DEL CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO L’11.11.2004 che nell’APRILE 2006 LA COMMISSIONE AUROPEA BOCCIA
La distribuzione delle pagine del Piano Aria Regione Sicilia Copiato con il relativo numero di pagine oltre al Piano Veneto dalle oltre 20 fonti da cui si è “ricopiato”
http://tutelaariaregionesicilia.blogspot.it/
http://lapiazzaisolana.wordpress.com/
Ardizzone giorgio licenza variante via pozzo fg. 1 p.lla n. 478 c.e n.04-2010Giuseppe Ciampolillo
L’AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE N 693 DEL 18 LUGLIO 2008 CHE HA VISTO COME RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO L’ARCHITETTO CANNOVA GIANFRANCO, CON LA QUALE LA ITALCEMENTI AVANZA RICHIESTA DI RINNOVO NON PUO’ TROVARE ACCOGLIMENTO IN QUANTO IL DECRETO SU CUI SI CHIEDE IL RINNOVO E’ DECADUTO SIN DAL 17 LUGLIO 2010 PER INOSSERVANZA DELLE PRESCRIZIONI INSERITE NEL DECRETO 693 18 LUGLIO 2008
LA CONFERMA DI QUANTO SOPRA SI EVINCE DALLA CONVOCAZIONE DI UN TAVOLO TECNICO PER IL GIORNO 09/06/2011 ALLE ORE 11 DEL SERVIZIO 2 VIA VAS DIRETTO DAL DOTTOR NATALE ZUCCARELLO .
IL TAVOLO TECNICO CONVOCATO DAL DIRIGENTE RESPONSABILE DR NATALE ZUCCARELLO AVEVA IL COMPITO DI: “verificare se la societa’ italcementi s.p.a. ha provveduto a dare corso alla attuazione delle prescrizioni contenute nel decreto di riferimento “
QUINDI NON SI PUO’ AVANZARE UNA RICHIESTA DI RINNOVO SU UN DECRETO CHE NON ESISTE
NON RISULTANDO ALCUN INTERVENTO VOLTO AD UNIFORMARSI ALLE PREVISIONI DELLA AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE CONCESSA NEL 2008, COMPORTA UNA GRAVE RESPONSABILITA’ PER L’AITALCEMENTI S.p.a. CHE HA CONTINUATO AD UTILIZZARE UN IMPIANTO ALTAMENTE INQUINANTE E NOCIVO PER LA SALUTE DEI CITTADINI, OLTRE AD ESSERE FORIERA DI RESPONSABILITA’ ANCHE PER L’AMMINISTRAZIONE REGIONALE PER I SUOI AGENTI CHE RIMANENDO INERTI SONO SOLIDAMENTE RESPONSABILI CON LA ITALCEMENTI S.p.a., PER I DANNI ALLA SALUTE DEI CITTADINI.
NON RISULTA CHE L’AMMINISTRAZIONE ABBIA MAI EFFETTUATO ALCUN CONTROLLO IN ORDINE ALL’ADEMPIMENTO DELLE PRESCRIZIONI IMPOSTE NEI TERMINI PREVISTI DALL’A.I.A.
Sempre in merito alla procedura A.I.A.
Il 9 febbraio 2007 protocollo 10741 il 2° servizio VIA VAS nel rispondere a quanto richiesto con nota prot arta 75686 del 2.11.206 della ITALCEMENTI tendente ad ottenere L’AUTORIZZAIONE INTEGRATA AMBIENTALE comunicava alla ITALCEMENTI che la richiesta avanzata doveva essere sottoposta a procedura di Valutazione Di Impatto Ambientale
La comunicazione a firma del
Dirigente responsabile del servizio 2° VIA-VAS ingegnere VINCENZO SANSONE
Nella conferenza dei servizi del 21.11.2007 il responsabile del procedimento architetto CANNOVA GIANFRANCO comunica i presenti di “ aver ricevuto una nota 2132 del 20.11.07 col quale si informa che la pratica di V.I.A. e’ in fase istruttoria e che sarà cura dell’U.O. trasmettere le risultanze alla conclusione del procedimento”
Nella conferenza dei servizi del 31.1.2008 il responsabile del procedimento architetto CANNOVA GIANFRANCO comunica i presenti di “ aver ricevuto una nota 138 del 25.01.08 col quale si informa che la pratica di V.I.A. e’ in fase istruttoria e che sarà cura dell’U.O. trasmettere le risultanze alla conclusione del procedimento”
La Italcementi chiede “ di rilasciare l’Autorizzazione Integrata Ambientale relativo all’impianto attuale includendo il coke di petrolio, ad esclusione della conversione tecnologica da via semisecca a via secca che
Disegno di legge quadro in materia di valorizzazione delle aree agricole e di contenimento del consumo del suolo
Art. 1.
(Finalità e ambito della legge)
1. La presente legge detta principi fondamentali per la valorizzazione e la tutela dei terreni agricoli, al fine di promuovere e tutelare l’attività agricola, il paesaggio e l’ambiente, e per il perseguimento di uno sviluppo equilibrato delle aree urbanizzate e delle aree rurali, al fine di contenere il consumo di suolo.
2. Ai fini della presente legge, costituiscono terreni agricoli quelli che sono qualificati tali in base agli strumenti urbanistici vigenti.
Parere affari giuridici ambiente e pianificazioneMarco Grondacci
Parere servizio affari giuridici ambiente e pianificazione della Regione Liguria su procedura di VIA biodigestore Isola del Cantone Provincia di Genova
Variante p.r.g. deliberazione della commissione straordinaria consiglio n.16Pino Ciampolillo
Il Piano regionale per la qualità dell'aria presentato dalla regione Sicilia nel 2007 somiglia stranamente a quello del Veneto. Semplice coincidenza?
E' da un pò che in Sicilia non si respira più la stessa aria. Da Palermo a Gela, da Catania a Caltanisetta ci sono segnali di cambiamento che vengono dalla società civile, dai commercianti, dagli industriali che si ribellano contro la mafia e il pizzo. Anche la burocrazia regionale se n'è accorta. Per questo nel "Piano Regionale di Coordinamento per la tutela della qualità dell'aria", pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana, sono state introdotte importanti novità. Ora siamo più europei e lo conferma il rigido clima dell'isola. In più abbiamo un "bacino aerologico padano" e "piste ciclabili lungo gli argini dei fiummi e dei canali" presenti nei centri storici dei comuni siciliani. A leggere il piano in questione si può fare a meno anche dell'autonomia, dato che anche il Parlamento , l'Assemblea Regionale, è diventato un normale Consiglio regionale come quello del Veneto.
http://tutelaariaregionesicilia.blogspot.it/2013/11/blog-post_28.html
LOTTIZZAZIONE DI MATTEO PAG 14 relazione PRG definitiva.pdfPino Ciampolillo
Munnezza sparsa in giro in ogni angolo del paese
Per noi queste piccole e grandi discariche a cielo aperto è tranquillizzante, ci dà modo di non andare in “astinenza”.
Al mattino ci svegliamo e scendiamo in paese è bello munnezza dappertutto, camminiamo sui marciapiedi giocando a scansare sacchetti di munnezza abban donati è un po’ come nei versi della canzone di Gaber l’uomo che cerca di scansare ,saltellando, le righe della pavimentazione.
A volte passeggiando mi distraggo ed ecco che do una testata al sacchetto che penzola dalla corda del balcone.
Che bello anche oggi sono “coperto”.
Nel rileggere le dichiarazioni del Sindaco di Palermo che la mafia fa affari anche sulla munnezza.
Mi viene da pensare:la mafia fa affari sulla droga, come fa affari sulla munnezza!!!!!
Questo ci rassicura di sicuro non andremo mai in “astinenza”
http://nuovaisoladellefemmine.blogspot.it/2012/11/relazione-prefettizia-dellacommissione.html
Lottizzazione di matteo pag 14 relazione prg definitivaPino Ciampolillo
PIANO REGIONE SICILIA DI COORDINAMENTO PER LA TUTELA DELLA QUALITA’ DELL’ARIA AMBIENTE ADOTTATO CON D.A. N 176/GAB DEL 9 AGOSTO 2007
Il Piano oltre a rappresentare un collage di capitoli, paragrafi ….. integralmente trascritti da pubblicazioni di altri Enti ed Amministrazioni, riproduce delle U“inverosimili”U SIMILITUDINI SOMIGLIANZE COPIATURE REFUSI ERRORI …….con l’omologo piano:
IL “PIANO DELLA REGIONE VENETO PER LA TUTELA E IL RISANAMENTO DELL’ARIA” (delibera 452 15 febbraio 2000) ADOTTATO CON DELIBERAZIONE N 57 DEL CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO L’11.11.2004 che nell’APRILE 2006 LA COMMISSIONE AUROPEA BOCCIA
La distribuzione delle pagine del Piano Aria Regione Sicilia Copiato con il relativo numero di pagine oltre al Piano Veneto dalle oltre 20 fonti da cui si è “ricopiato”
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Deliberazione di Giunta n. - Osservazioni contro Centraline IdroelettricheCividale Civica
La #Giunta comunale stoppa il progetto di due centraline idroelettriche sul #Natisone, posizionate nella "Buffer Zone" Unesco.
Giudicate "in contrasto con gli strumenti di gestione del territorio vigenti in Comune".
| #civi | #cividalecivica | #centralina | #PRG | #FVG |
| #civi | #cividalecivica | #centralina | #PRG | #FVG |
Similar to N.06 regione lazio urbanistica prot.53366 (20)
Linee guida applicazione linee guida convenzione unesco
N.06 regione lazio urbanistica prot.53366
1. 02/83/21211121 11:55 06-51688821 1211/1218ti
}~ "~;";~RTIMENTOTERRITORIO .
'/: DIRE'ZIOf'jE REGIONALETr-;RRITORIOE URBANISTICA .
') AREA 05 AREA URBANISTICAE BENI PM-:S/GGIST,IGIPROVINCEDI ROMA.FRQSINOIE E LATINA
"' /' ,',- 1 MAR. 2010
'"c- Roma IL.... .'
.
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.
'.. .. ... .. ... ..
" ;L':7_
Prot. 133149/2008 COMUNE DI TIVOLi
~~ ~ ~?JJP AI Comune di
TIVOLI
o
~ -3 MAR.2010 .
;ROT.N. )'1>Jç0
SOPRINTENDENZAper i Beni Ambientali e
Architettonici del Laziti)
Via Cavalletti,2
00186 ROMA
e p.c. Alla
Oggetto: Comune diTivoli (Rm)
PianodiLottizzazioneuComprensoriodi PonteLucano",localitàVillaAdriana...ZonaGalliI
Ponte Lucano. .
DeliberadiConsiglioComunalen. 35 del 10.07.2008.
Parere paesaggistico ai sensi delD.Lgs. 42/2004. L.R.24/98e art.16e 28L.1150/42.
VI5TA la Legge del 17.08.1942 n. 1150 e successive modifiche ed lntegrazioni;
VISTO l'art. 82 del DPR 1316del 24.7.1977 con il,!uale sono,state delegate alle Regioni le
funzioni amministrativeesercitate dagli organi centrali e periferici,denoStato per la protezionedelle
bellezzenaturali;
VISTO il Decreto Legislativo22 gennaio 2004 n.42 e s.m.i., concernente: "Codicedei beni
culturalie del paesaggio",d'ora innanzIdenominato"Codice",COI) il qualeè stata organicamente
riordinata la normativa per la tutela dei beni culturali e del paesaggio;
VISTO l'art. 146 - "Autorizzazione". del Codice, che al comma 4 prevede: "(...)
L'autorizzazione paesaggistica costituisce atto autonomo e presupposto rispetto al permesso di
costruire o agli altri titoli legittim.;mtil'intervento urbanistico-edilizio.Fuoridai casidi cui al/'ariicolo
167, commi 4 e 5, l'autorizzazione non può essere rilasciata in sana'toriasuccessivamente alla
realizzazione,anche parziale,dea/iinterventi.L'autorizzazioneè validaper un periodo di cinque anni,
scaduto il quale l'esecuzionedeiprogettatilavori deveessere sottoposta.!lnuova autorizzazione (...):
VISTO l'art. 158 - "Disposizioniregionalidi attua:z:ione~del Codice, che dispone: "(...) Fino
all'emanazione di apposite dispo~~iziDniregionali di attuaz/ol7edel presertle codice restano in vigore,
in quanto applicabifi,le dispOSizio'1idel regolamentoapprovatocon regiodecreto 03.06.1940,n. 1357
(...)'~
..
VISTA la Legge RegionalE~ n. 13 del 16.3.1982, recante disposizioniurgenti per l'applicazione
nella Regione Lazio della legge 29,6.1939 n. 1497, in materia di protezione delle bellezze naturali;
VISTA la Legge Region31e n. 24 del 06.07.1998 e s.m. i., concernente: "Pianificazione
paesistiG8 e tutela dei ben; e dellE!aree sottoposti a vincolo paesistico";
VISTA la nota prot. n. 351302del 18.07.2008 presentata dal Comune di Tivoli,assunta al
protocollo della scrivente Dire.zioneal n. 133149 del 23.07.2008, riguardante la richiesta di
iSITR..çLlENTI4To::rr..llJ'''19()1;Ir..(lm~nlTivCliiPdL POI'to L:c~1'Qt1.lr'ltlC2-3orrere ~f.E>r.a99istico Pt~L Ponte Lucano.coc
Pagina 1di 8
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2. g2/03/2010 11:55 06-51688821 PAG 02/08
" .
-
DIPARTIMENTO TERRITORIO
DIREZIONE REGIONALE TERRITORIO E URBANISTI('.A
AREA 05 AREA URBANISTICAE BEN: PAESAGG1STICIPROVINCE DI ROMA. FROSINONEE LATINA
Roma Il ....
parere paesaggj$tiço ai $en~i de' DLgs42/2004e della Legge Regionale 24198,in ordine al
Piano di Lottizzazione conven;r.ionata della IIC ~ Sottozona C2;3 Estensivs" in località Galli..
Ponte Lucano approvato con Delibera di Consiglio Comunale n:' ~t5 del 10.07.2008 ai sensi
dell'art. 2 della Ir 36/87;
VI5TA la successivan01a n. 67050 del 19.12.2008, pervenuta il 22.12.2008 al prot. n.
223752,CodestaAmministrazioneComunale ha trasmesso,ad integrazionadegli elaborati
progettuali, lo Studio d'Inserimento Paesistico (SIP) di cui agli artt. 29 e 30 dellaLR 24/1998.
VISTO ilparere favorevole della Direzione Regionale Ambientee Cooperazione tra i Popoli
2S/05 - Difesa del Suolo prat. n. D2/2S/05/16298/0edel 18.05.2007, le cui prescrizioni sono da
ritenersi parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
VISTA la nota n. 91223del31.05.2007della Direzione RegionalE~Ambiente e Cooperazione
tra j Popoli Area 2S/04 - VIA, COi la quale, effettuata 1a procedura di verifica ex art. 10 del DPR del
12.04.1996, ha determinato l'esclusione delle opere dal procedimento di VIA, !e cui prescrizioni sono
da ritenersi parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
VISTO il parere favorevole dell'ufficio AUSL Roma G - Dipartimento di Prevenzione Igiene
Sanità PU~blica, espresso con nota n. 296 del 25/03/2008.
VISTO il parere favorevollE! della Soprintendenzap~r i Be~i Arch~~ologicidel Lazio, espresso
con nota n. 11807 del 17.11.200S}.le cui prescrizioni sono da ritenersi pelrte integrante e sostanziale
del presente prowedimento.
VISTO lo Schema di"Convenzioneapprovato contestualm,ente con la Delibera di Consiglio
Comunale n. 35 del 10.07.2008 d approvazionedel Piano in argomento;
VISTI gli atti progettuali dal Piano di Lottizzazione costituiti da:. I
1. Delibera di Consiglio Comunale n.34 del 10.07.2008;
2. Elaborati grafici:
Inquadramento terrftoriale;
StralciodiPRG; ,
Planimetriacatastale- specificazionedelle proprietà; .
Zonizzazione su base catastaie e verifica delle superficidelle aree in cessione;
Zonizzazione diifer.enziata - rete viaria e parcheggi;
Zonizzazione differenziata - verde e servizi pubblici;
Zonizzazione differenziata - superfici private;
Esecutivo planilolumetrico;
Esemplificazionf~planovolumetricae verificadelfabbiso!~no ed individuazione degli
spazi per i parctteggi minimi pertinenziali;
Stralcio planivolumetrico e tipi adilizi;
3. Norme tecniche;
4. Relazione tecnica;
5. Studio di Inserimento Paesistico - Relazione Pa~saggistica.;
(
- .:
· Integrato con nota n. 67050 de119/' 2/2008. pervenuta il22/1212008 al praton. 223152
PIIg!11/3 2 di 8
no.. ,.",.. .._ n. .. . ..". ... . ,~.. .. , ",._." ~_..~ ,~._.
3. ~2/e3/2e10 11:55 06-51688821 PAG 03/88
DIPARTIMENTO TERRITORIO
DIRI:ZI()NF.REGIONALETERRITORIOE URBANIST!CI.
AREA 05 ARF.A URBANISTICAE a~N' PAESAGGISTIOIPROVINce DI RC,MA. FROSINOHEE LATINA
Roma Ii.., ... .. . .. , ,.. ... ... ... ... .
6. Elaborati grafici del progetto di massima delle opere di urbémizzazione:
- Rete stradale;
- Rete fognature;
7. Computo metricoe:stimativod~lIe opere di urbaniz7..azione;
PREMESSO
CHE il Comune di Tivoli è dotato di Piano Regolatore Generale (PRG) approvato con DGR n
956 del 06.07.1973, in cui l'area interessata da piano è classificata :!ona "'C ~ Sottozona C2,3
Estensiva", ed è normata dagli arlt 1B e 20 delle relat!"e NTA, in cui indici di,zona risultano essere:
Densitàdi popo/az.'one territoriale(Ab/ha) 156
Densitàdi fabbrica.zioneterritoriale(me/mq) 1.56
SupemcieFondiaria (%) 65
Densitàdi fabbricazionefondiaria(me/mq) 2,40
CHE l'area d'intervento con una superficieterritorialepari a mq. 173"772,è situata in località
Ponte Lucano, nellaparteSud-ovestdel nucleo urbanoVilla Adriana.
CHE il presente PdL oggetto di parere paesaggistico è stato approvato, anche con il parere
favorevole dei competenti organi in materia paesistica ed archeolo!~ica, con DCe n. 68 del
25.03.1981 a, ad oggi,sono state realizzate gran parte delle opere di urbElnizzazione.
CHE, il predetto Piano At1uativo è suddiviso in due aree d'intervento, identificate come "area
1° interventon (di superficie territoriale pari a mq. 115'959) e "area ~:o interventob (di superficie
territoriale pari a mq. 57'B13).
CHE le aree identificate <:ome"2° intervento" risultano in larga parte sottoposte a vincolo -
Aree sondabi/;a rischioidraulicomolto elevato - dal Piano Stra0rctinariO dell'Autorità di Bacino del
Fiume Tevere. ed in particolarec:assificatein parte in zona a risc:hio.R4E!parte in fasciaA del Piano
Stralcio di Assetto Idrogeologic:o (PAI), nella quale non sono com;entiti intervento di nuova
edificazione.
CHE le opere di messa in sicurezza da parte dell'ARDIS sono state realizzate ma, non è stato
i~ancora completato !'iter necessario per la deperimetrazione e conseguerlte eliminazione del vincolo;
~<~P
!J.
'
..
:2
1
'~' rtanto nel permanere l'efficaciu di tale vincolo le trasformazioni previ!te nel Piano Quadro in tali
~ Vcc e non risultanoassentibili.. ==>
"çi>& CHE con nota n. 9347108 del 06/03/2008 ReI. n.10/08 l'Uffic:io Urbanistica di Codesta
. - (.. mministrazione Comunale ha espresso parere favorevole alla proposta di PdL - "Area 1"
intervento", mentre per quanto rinuarda le trasformazioni previste nelle aree individuate come "Area
2° Intervento", ha ritenuto che potrà essere espresso specifico parere di merito solo successivamente
alla risoluzione dello stato vincoli!tico. legato al rischio di esondabilità dell'area.
CHE !'intervento per il quale la sC/Ìvente Direzione Regionale è chiamata ad esprimere parere
paesaggistico riguarda esclusivamente le opere ricadenti nell' "Area 1~ interevento" come riportato
della Deliberazione di Consiglio Comunalen.35 deI10.07.200B di Adozione del Piano.
SITR_ ClIENT14Terr_urb1999ICOmunlTIIIO'IPdl. Ponte l.uC)f,lno7,Orl!'lC2.3pafere pl:1af.RggistièO PDL pon~e LUC;3no.doc
pagina 3 di B
. .. ." .. ... ._n. " ._........._ . '" .. .....
4. ~2/~3/2~1~ 11:55 ~6-516BBB21 PAG 134/138
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DIPARTIMENTOTERRITORIO
DIREZIONE REGIONALETERRITORIO E URBANISTICA
AREA05 AREA URBANISTICA E BENI PAESAGGISTICIPROVINCE DI ROMA, FROSINONEE LATINA
_ V0.(.
~
~ Roma li... .,. n........~
~~
/ 4~ CHEilprogetto prevede l'f~dificazionedi una volumetriadi 120.182,00me,dicui:
) ~ -me96.146ad usoresidenziale.
- mc 24.036 destinato a ServiziPriVatie Commercio
- mc 2.774di proprietà'pubblica.
CHE le aree destinate a standard urbanistici,come pre(istodal D.M.1444/6S,ammontano
complessivamentea mq. 37.502, così ripartiti:
Verde Pubblico
Servizi PUbblici
Parcheggi Pubblici
mq. 21.032
mq. 12.441
mq. 4JJ29
CHE a carico del proponente, è previsto il completamento di opere di urbanizzazione e
infrastruttura li quali: . viabilitàinterna a doppia corsia e marciapiede pedonale, da collegare alla
viabilitàprincipaleesistente e a quellaprevistadagli strumentiurbani!~ticivigenti;- illuminazione
pubblica; -rete idrica; .rete fognaria di smaltimento delle acque meteoriche e scure.
CHE le predette opere di urbanizzazionerisultano, da periziagiurata del Direttore dei Lavori
del 27.07.1990 in relazione all.3 richiesta dell'Assessorato all'Urbani:;tica di Codesto Comune,
eseguite nel seguente stato d'avanzamento,
Strade residenziali eseguite per il 95%.
Spazi sosta e parc1eggi eseguiti per il 100%.
Rete Fognantegeneraleeseguitaper il1 00%.
Rete idrieaeseguita per il100%.
Illuminazione Pubt-lica eseguitaper il1 00%.
Spazi VerdeAttrezzatoeseguitoper l' 80%.
Le opere mancanti sono riferite a lavori che possono completarsisolo successivamentealla
posa dei cavi dell'energia°elettriceda parte dell'ENEL. I
CONSIDERATO
CHE l'area oggetto di intE~rventorisulta interessata dal vincolo paesaggistico per effetto del
D.M. del 08.08.1967, e pertanto sottoposto alla disciplina di tutela del vigente P.T.P. n. 7
(Monterotondo-TivoH)1, approvate con L.R. 24/98, nonché in salvaguardia a quella del nuovo Piano
Territoriale Paesaggistico Region;:l1e (P.T.P.R)2 in corso di approvazione.
CHE l'area in questione! risulta sottoposta a ulteriore vincolo paesaggistico di natura
archeologica posto con D.M. del 06.06.2001, nonché per la presenza di beni di cui all'art. 142 comma
1 lett. "c" e «g" (fascia di rispetto cticorsi d'acqua e aree bosaate) e all'art. 134 comma 1 lett. "c" (aree
tipi?zate ~ beni pLlntua'i diffusI) dell D.Lgs. 42/2004.
I Adottato con DOR n. 2285 del 28/04/1()8i e approvatocon L.R. 24/1998.
.2Adottato con DGR n.556 del 25/0712007e successiva 00 R n.1025 del 2 J112r2007.
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5. ~2/e3/2010 11:55 06-51688821 PAG 05/08
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. I
DIPARTIMENTO TERRITORIO
DIREZIONE REGIONALETeRRITORIO E URBANISTICA
~ AREAO~AREAURSANISTICAE BENI PAESI-'.GGISTIGIPROVINCEDI ROMA,I=ROSINOIE E LATINA
~4;;.
-~: CHE re~mente alla porzionesottoposta a vincoloal ::~;~;;,~~:';~'~:~~.;.~. '0'
. del DLgs 42/2004, l'approvazìonE~della lottizzazione in esame (D.C.C. n. 68 del 25.03.1981) risulta
antecedente all'entrata in vigore clella Legge 431/1985.
,
CHE la Provincia di RamI:!, con nota n. 1370 del 04.06.87, ha awtorizzato l'intubamentocon
variazione di percorso del Fosso delle Scalette (o di Vii/a Adriana) nel tratto che interessa il
comprensoriooggetto del presente PdL, per cui, ai sensi dell'art. 7 com~5 della L.R. 24/1998,sono
fatti salvi i tratti già intubati con regolare autorizzazionealla data di entratain vigore della stessa
legge.
CHE le società proponentì !'intervento urbanistico hanno inviato a questa Direzione, n. prot.
210715 del 21.10.2009, documentazione integrativa -inerente l'acquisto delle aree attraversate dal
vecchio percorso del fosso sopramenzionato appartenenti al demanio idrico dello Stato e ricadenti
nel piano in oggetto.
CHE il vigente PTP n. 7 Monterotondo~Tivoli,classifica l'area irl "zonaC/O- zone in cui è
ammessa la trasformaz.ionedei luoghi ne; limiti consentiti dagli strumenti urbanistici vigen~j",
disciplinatadagli arti. 30, 37 e 40 delle relativeNTA3.
CHE per detta area risulta parzialmente accolta" l'osservazione 'presentata dal Comune di
Tivoli, ai sensi dell'art. 23 della L.R. 24/1998 (058104_P11), di cl,Ii ellia DCR 31/07/2008 n. 41
concernente : U Adeguamentodei PTP vigentiallalucede11eproposte di modifica delle classificazioni
per zona dei vincoli paesistici presentate, nell'ambito del procedimento di formazione del PTPR (.. .)",
CHE il nuovo PTPR classifica l'area tra le unità geografiche del ;'f'aesagg;o Naturale Agrario"
)~ ed in minima parte nel "Paesag~'io Naturale~, paesaggi questi a~soggettati alla disciplina d'uso del
~
1.1erritoriO rispettivamente di cui all'art. 22 e 21 delle Norme Tecniche di Attuazione.
,~ 'é..
~. :;:)
~I CHEdetteNTA5 prevedono:4(...) Per la parte del territoriointeressatada ben; paesaggistici,
--<~mmobili ed aree indicati nefl'art. 1341ett. ai e b) del Codice, fino all'applicazionedel PTPR resta
).37 fermal'applicazionedellenormedei PTPvigenti;;/1caso di contrastotra le disposizionidel PTPR
adottato e dei PTP vigenti,preva/,~la disposizionepiù restrittiva".
CHE, ai sensi dell'art. 27 :lellaL.R. 24/1998, coordinatocon l'art. 62 comma6 delleNTAdel
PTPR; "(...) sono fatte salve le previsioni degli strumenti urbanisticiattuativ; approvati alladata in
vigore della LR 24/1998 e non çrncoradecaduti (...)". ed inoltre l'art.,63 comma 1, permetterebbe
anche una eventuale variante dE~lIo strumen10attuatlvo vigente in quanto l'ambito di cui trattasi è
posto a ridosso delle aree urbanizzate perimetrate dal PTPR e di scarso pregio paesistico ~ome
classificatedal PTPvigente.
.-
.~Testocoordinatodelle 'HA del PTPambitoterritorialen.7 ,approvato con DGR 4477 del30/7/1999.
. Ac.:coltaparzialml!n~ secondo quantu prcei:;ato al punto 30 dei criteri di vn.lutazionc rJeicontribuii dei Comuni. limitatamente alle aree
urhuni7..l.uleperimetrale dal PTPR. In rt:ll~iclne nl1n. prc:visio1'1c dello :;trultlento uròalli~tico vigente c tCl1ulQ Cl.nto di qJ~nto previ~o
Illl"urL 27 cl)mma 3 della LR 24/98 anche ai lini dcll'lItili7.71l7.ione delle IITCCconb~l'I11ini all"Cl1:'sClllçllc SC!l.lcltc, come individu~to nella
DOI{ 211/02 ivi cllmJ'lrose quclltJ dtJl tratto aUII!1lmcntc inlubato: si propone al CQmunl! la J'lnt7.iah:1delocalizzazione degli ulteriori
insediamcnti J'lrcvi~ti. noncM l'attivu7.iol1c di programmi d'intervento di eu; 1111'111'1.31his della LH. 24/98 d'intesa con il MiBAC-
Arplica7.ione n.rL 36 QllltlCt CH. I della LI~ 24.'98.
5 Art. 7 CQmma 4 delle NT A del PTPR.
l$rr~_(:Lle:NT' 4Te,r_urbi1 aS6iComllnllTIvOlltPdL Ponte lucano zona C~.3pF.lrerri! paesaggi,;:iC:ò P[)l P"nte LlI~110.doC pagina 5 di 6
.. . 0.0 ,... " "0 0.0.
6. - . ,
~2/a3/2010 11:55 PAG 06/98
..
06-51688821
DIPARTIMENTO TERRITORIO
~ DIREZIONE ReGIONALe TERRITORIOE URBANISTICA
k" AREA05 AREAURBANISTICAE BeNI PAESAQGISTICIPROVINce 01 ROMA, FROSINONEE LA1tNA
../~ ~.
" ~$J Roma lì d --,
.~ CHE pertanto,secondo ~11iusi consentitidal vigente PTP e in regime di salvaguardiadal I
PTPR, l'intervento risulta conforme alla normativa paesistiça e paesaggistica vigente ed adottata, e
quindi ritenuto ammissibile in quanto compatibile, con il contesto" ambientale e paesaggistico .
dell'ambitod'intervento.' .-J
CHE il piano in oggetto prevede una riduzione di volumetria da edificare rispetto alla proposta
iniziale, migliorando sensibilmente l'intervento urbanistico ai fini di una maggiore salvaguardia
ambientale e paesistica.
CHE, a carico del committente, è prevista inoltre la realizzazione,e il completamentodelle
opere di urbanizzazione e delle infrastrutture quali: dabilità interna, a doppiacorsiae marciapiede
pedonale,da collegarealla viabilità principaleesistentee a quella previstadagli strumenti urbanistici
vigenti, illuminazione pubblica, mte idrica e rete fognaria di smaltimentc) dell~ acque meteoriche e
scure.
CHE tuttavia, al fine di garantire una maggiore salvaguardia ambientale e di migliorare
l'inserimento paesaggistico delle opere, si ritiene neces5é1rioche gli interventi previsti dal PdL' ,
rispettinole seguenti prescrizioni:
1) Siano eseguiti solo 91 sbancamenti strettamente necessari PEtrie trasformazioni previste,
salvo quelli folti ad indagini archeologiche~prevedendoinoltre adeguateopere di
sistemazionepaesagSlisticadei luoghi; ,
Le recinzioni dovranno essere realizzate in modo d'a non t~liminare le relazioni visive
all'interno del paesaggio urbano.
Siano salvaguardate oventuali alberature d'alto fusto esistenti sull'area d'intervento.
Siano previste nUOVE!alberature d'alto fusto, con obbligo di attecchimento, lungo la
fiabìlità privata e lung:) le aree di parcheggio pertinenziale.
I nuovi edifici dovranro essere generalmente schermati con Elssenze arboree o arbustive
tipiche della zona, disponendo le alberature in forma sparsa, limitando invece la
disposizione in filari~nicamente lu"ngo le viabilitàpUbbliche elo private.
Le pavimentazioni delle aree destinate a percorsi pedonali, dovranno essere realizzate
con elementi prefabbr'icati idonei alla plantumazione del manto erboso, riducendo quanto
più possibile l'imperm1aabilizzazione del terreno mediante lastricati esternI.
Sia previsto nell'area destinata a ~Verde Pubblico Attrezzatc,", un sistema di irrigazione
automatico e comunque sia garantito un idoneo piano manurentivo, al fine di conservare
decorosamente le caratteristiche fi~iche e morfologiche dell'a-rYea.
Le costruzioni devono essere rifinite estemamente e dovranno essere utilizzati
preferibilmente: muratura con finitura in pietra da taglio lavorslta, pietra e intonaco a raso,
intonaco e tinte acatc:e, comunque non al quarzo (secondo quanto presaitto alle Tabelle
C com ma 5.2 degli artt. 21 e 22 delleNTA del PTPR), nella gamma cromatica delle terre
naturali, infissi in legro naturale o verniciato o di aspetto simile con esclusione alluminio
anodizzato. La finitur.ain mattoni elo con intonaco a raso o CE~mentoarmato in vista sono
consentite ove tale finitura costituisce elemento di qualità an;hitettonica del manufatto in
armonia con il tessuto edilizio circostante.
Gli Infissi esterni degli edifici dovranno essere preferibilmente in legno o così rivestiti, con
divieto comunque di quelli in alluminio anodizzato.
Per le grate, le inferr ate e per le finiture in ferro, dovranno privilegiarsi le lavorazioni a
riquadri con ferri tondi incastrati.
2)
3)
4)
5)
6)
7)
9)
10)
PagiMI6 di IJ
..--..-----
7. -
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. .
DIPARTIMENTO TERRITORIO
DIREZIONE REGIONALE TERRITORIO E URBANISTICA.
AREA 05 AREA URBANISTICAlEBENI PAF.:SAGGISTICIPROVINCE 01 ROMA, FRCSINOIVE E LII,TINA
Roma Iì ,....
11) Le coperture degli edifici dovranno essere preferibilmente al tetto con manto in cappi,
coppi ed embricio a tl~golein laterizio.
12) Sia garantita l'omogeneitàestetic~dei palid'illumina~ionestradalelungo le vie interne al
Piano a le vie comunali limitrofe, prevedendo altresì, al fine di innalzare il grado di
sicurezza urbana, uml adeguata illuminazIonedella viabilità privatanel rispettodi quanto
previsto dallanormativain materiadi inquinamentoluminoso;
13) Siano previsteoperedi mitigazioneper la fase di cantierizzazione.
14) Siano rispettati e messi in opera gli accorgimentitecnici ed architettonici previsti dallo
Studio di InserimentoPaesistico.
15) L'area destinata dal presente PdL in Servizi Pubblici 51, ric~ldentenel quadrante Est, a
destra della prevista viabilità di piano, sid rilocalizzatanel quadrante Ovest interessato
dall'edificazione, mentre la predetta area dovrà essere riclassificata in Verde Pubblico,
affinché sia salvaguardata e valorizzata l'area archeologica presente a sud della stessa e
si crei una zona diIibE!ravisualeverso VillaAdriana.
16) Nelle aree con destinazione a "Spazi Aperti privati" in parziale conformità a quanto
previsto dall'art.14 delle NTA del Pdl, è consentita la sQla realizzazione di piccoli
manufattisolo ed esclusivamente se necessari a contenere impiantitecnici, con altezza
massimadi mi. 2,20 E!SLP complessivanon superiorea mq. 20 per ogni area funzionale
edificabile, e fatticomunquesalvi i distacchidai confinidi proprietà.
17) Gli obiettivi di qualità paesaggisticadi cui alle NTA del PTP E~del PTPR devono ritenersi
in ogni caso prevalenti sulla normativa del presente PdL nonchésu quelle del vigente
PRG. .
18) In fase di progettazicme ed esecuzione degli edifici .~ previsti dal Piano, siano.
quanto più possibile evitati squilibri dimensionali con l'edific:azioneprivata circostante,
ponendo comunque;:ttenzionenella fase di progettazione,ai particolariarchitettonicied
allefinituredegliaditic:i,curando altresi le relazioniqUàlificanf:icon l'ambiente.
19) In riferimento al computodei volumi realizzabili, si richiamano sia la CircolareMinisteriale
n. 1501del 14.04.1969,sialaCircolareRegionalen. 148S/Pdel08/03/1993;
20) Ai sensidella 1.R. n. 6 del 27.05:2008, siano attuati interventivolti miglioramentodelle
prestazioni energeticbe degli edifici in conformità a quanto st~lbilito dal decreto legislativo
19 agosto 2005, n. 192 (Attuazione della direttiva 2002/91/CE relativa al rendimento
energetico nell'edilizia).
21) Per le opere e le attrE~zzaturepubbliche eventualmente previste nell'ambito del PdL, che
possono concorrere ;illa riqualificazione degli ambiti urbani circostanti, si suggerisce Il
ricorso alle procedure dei concorsi di idee e di progettazione architettonica.
Inoltre, ai fini della salvaguardia nmbientale e paesistica dei luoghi, Si ritiene utile sottolineare che in
fase di progettazione dell'''Area 2D Intervento", le ~uperfici ad est della viabilità di piano siano
destinate a Verde Pubblico. cre::ndo possibilmente un parco urbano con le aree limitrofe, per le
~tesse motivazioni di cui al punto n. 15 delle prescrizioni sopra riportate.
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8. 82/03/2010 11:55, 06-51688821 PAG 08/08
,
DIPARTIMENTO TERRITORIO
~ DIREZIONE REGIONALE TERRITORIO E URBANISTICA
~
(1
IIV~EA 05 AREA URBANIST!CA E BENI PAESAGGISTICI PROVINCE 01 ROMA. FRO$INOME E lA11NA
~t ~~_'~ Q Romalì ......................,--1/
~..-.
Tutto ciò premesso e considerato, ai sensi degli artt. 16 e ?8 delilaL. 1150/42, del Decreto
Legislativon.42/2004e dellalegge regionale24/98,questa DirezioneR-egionaleesprime
PARERE FAVOREVOLE
ai soli fini paesaggisticie con le prescrizionie raccomandazionisoprarifJ(>rtate,nei riguardi del Piano
di Lottizzazione,relativo al/' Itarea1° intervento n. in località Ponte Lucancr della "Zona C -Sottozona
C2,3" del vigente PRG, approvatodal Comunedi Tivoli con DGR n 956 del 06.07.1973.
Le NTA del PdL saranno integrate e/o modit.cate secondo le prescrizioni impartite con il
presente parere, nonchéda quelledegliulterioripareri di altreAmministrazioni.
Restano fatte salve eventuali osservazioni in sede di conformità urbanistica, da rendersi sul
Pianoin questioneai sensidell'art.2 della Legge Regionalen.36/87.
I progetti esecutivì del piano cosi assentito, e le connesse opere di urbanizzazione, sono
assoggettate alla successiva autorizzazione ai sensi dell'art. 146 del Dlgs 42/2004, da parte di
questa Direzione Regionale.
Ai competenti uffici comunali è demandato il controllo e la verifica di ottemperanza alle
prescrizioni impartite con il presente parere, la cui inosservanza comporta l'applicazione delle
sanzioni amministrativee penali previstedalla vigente legislazionenazionalee regionale.
Il PdL in esame non 'COStituiscein nessun caso, legittima7.içmedi eventuali edifici realizzati in
assenza di regolare titolo autorizzativo, i quali restano pertanto soggetti alla normativadi cui al Titolo
IV del DPR 380/2001 e e smi e Legge Regionale 15/2008.
~"
-' :
-4~CJ ..
~
Devono in ogni caso ritenersi fattisalvi eventuali diritti di terzi.'
Sulle allegate tavole del PdL è fatta annotazione della presente determinazione.
ISTRUTTORE TECNICO
Arch. Vittorio£ERGOLINI
~ IL DI
Arch. Dani
ISITR_ClIENT11ITerr_urb199aComuniITiveliPdLPente LucaneZOoli C:!-3'N1r'CM p~esagRI!ltIcQJ:'DLPenteLUCEnc.dee l'agi n/! 8 di e
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