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Il Monogramma di Teodorico
Proposta di Recupero dei
capitelli
A cura di:
Franco Ruscelli
Tommaso Saccone
Associazione
Culturale
Minerva
Capitelli Bizantini a Piazza del
Popolo
I capitelli bizantini di Piazza del Popolo sono
raffinatissime opere in marmo lavorate a trapano. Furono
volute personalmente dall’imperatore, che vi fece
scolpire il suo monogramma, oggi molto deteriorato. Il
motivo ricorda un centrino di pizzo che avvolge il
capitello. Il monogramma di Theodericus Rex è posto al
centro delle volute e risulta lavorato finemente a
scalpello e trapano.
Siccome le colonne erano adibite a sorreggere un portico
esterno, non sappiamo se fossero dipinte a colori vivaci
come i capitelli, meno raffinati di, di San Vitale.
Fenomenologie di degrado
Le fenomenologie di degrado producono sulla
materia storica tre sostanziali effetti:
o Perdita o minorazione dell’immagine per
sottrazione di materia
(Erosione, Esfoliazione, scagliatura, mancanza, lacuna,
etc..)
o Occlusione visiva dell’immagine per
sovrapposizione di materia
(patina biologica, deposito superficiale, etc..)
o Alterazione della forma
(deformazione, rigonfiamento, etc..)
Dal punto di vista dei processi, i meccanismi di
deterioramento possono dividersi in quelli di :
o Degrado chimico
Prodottosi per fenomeni di reazione chimica fra il materiale in opera e composti reattivi
originati dall’atmosfera naturale od inquinata, che determinano la produzione di
composti di reazione (cambiamento della composizione chimica del materiale,
conducente a perdite o alterazioni di materia)
o Degrado fisico
Prodottosi per fenomeni di tipo fisico, ossia tensionamenti sulla superficie originati da
aumenti di volume di comosti contenuti o a contatto con il materiale, o a tensionamenti
di tipo termico.
o Degrado Biologico
Prodottosi per azione di specie biologiche a contatto con il supporto, e conducente ad
alterazioni di tipo chimico o meccanico.
A queste cause dovute all’interazione ambiente-materiale di tipo ‘naturale’, si
aggiungono cause di tipo antropico, conseguenti all’azione dell’uomo.
DEGRADO CHIMICO
Degrado chimico in ambiente urbano
I Fenomeni di degrado in atto sul capitello
Teodoriciano:
DEGRADO CHIMICO
Degrado chimico in ambiente urbano
La solfatazione è conseguente alla Presenza di SO2 (Anidride solforosa) in atmosfera.
La sua provenienza può essere naturale (emissioni di SO2, durante le eruzioni vulcaniche) o prodursi dai
residui di combustione di Carbon fossile e di oli.
In presenza di Umidità atmosferica, ed Ossigeno, la SO2 iniziale finisce per produrre H2SO4 (acido
solforico), secondo la seguente reazione:
SO2 + ½ O2 > SO3 (Anidride solforosa a Solforica)
SO3 + H2O > H2SO4 (da Anidride solforica ad Acido solforico)
Il processo si attiva in atmosfera umida, mentre in atmosfera secca, il processo non si produce.
Per reazione con Carbonati di Calcio, si determina la reazione di trasformazione di queste rocce da
Carbonato di Calcio a Gesso, secondo la reazione:
CaCO£ + H2SO4 + H2O + > CaSO4 . 2H2O * CO2
Analogamente per le rocce dolomitiche, si produce analogo fenomeno con la formazione di Epsomite.
Il gesso essendo molto più solubile del carbonato tende a sciogliersi in soluzione e viene asportato.
Nelle aree urbane tale fenomeno è rappresentato dal degrado delle cosiddette ‘croste nere’, depositi di
Gesso, il cui colore scuro è dovuto a particelle carboniose, derivanti dalla combustione del Petrolio o del
Carbone)
I Fenomeni di degrado in atto sul capitello
Teodoriciano:
Il capitello:
Ieri ed Oggi
Le due immagini sono state scattate a meno di 50 anni di
distanza. Evidente è la necessità di un restauro dell’opera che
la consolidi e che ne blocchi l’erosione.
Inoltre proponiamo che il capitello venga sostituito con una
copia e riposto in un luogo con un’ambiente controllato.
La Scansione e la Stampa 3D
Per la realizzazione della copia dell’opera
proponiamo la realizzazione di un modello 3D per
foto-scansione e della produzione di una stampa con
polvere di marmo.
Nel Ravennate ci sono aziende e studenti che da
anni studiano e lavorano con queste tecnologie.
Chiediamo quindi all’amministrazione comunale di
avviare immediatamente il recupero e la
valorizzazione di tutti i capitelli Teodoriciani che sono
presenti nel patrimonio della comunità ravennate.
Perdere queste testimonianze vorrebbe dire perdere
parte della Grande storia della città.
L’Associazione Culturale Minerva propone di eseguire i
lavori di rilievo, scansione ed elaborazione del Modello
3D grazie alle tecniche di Foto Scansione.
Elaborazione 3D, eseguita tramite Foto Scansione, di un vaso proveniente
dall’area archeologica di Shahr-i Sokhta (Iran). Naviga il modello 3D : Link
Editing by Tommaso Saccone
Il modello può essere anche osservato mediante visori di Realtà
Aumentata.

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Monogramma di teodorico

  • 1. Il Monogramma di Teodorico Proposta di Recupero dei capitelli A cura di: Franco Ruscelli Tommaso Saccone Associazione Culturale Minerva
  • 2. Capitelli Bizantini a Piazza del Popolo I capitelli bizantini di Piazza del Popolo sono raffinatissime opere in marmo lavorate a trapano. Furono volute personalmente dall’imperatore, che vi fece scolpire il suo monogramma, oggi molto deteriorato. Il motivo ricorda un centrino di pizzo che avvolge il capitello. Il monogramma di Theodericus Rex è posto al centro delle volute e risulta lavorato finemente a scalpello e trapano. Siccome le colonne erano adibite a sorreggere un portico esterno, non sappiamo se fossero dipinte a colori vivaci come i capitelli, meno raffinati di, di San Vitale.
  • 3. Fenomenologie di degrado Le fenomenologie di degrado producono sulla materia storica tre sostanziali effetti: o Perdita o minorazione dell’immagine per sottrazione di materia (Erosione, Esfoliazione, scagliatura, mancanza, lacuna, etc..) o Occlusione visiva dell’immagine per sovrapposizione di materia (patina biologica, deposito superficiale, etc..) o Alterazione della forma (deformazione, rigonfiamento, etc..)
  • 4. Dal punto di vista dei processi, i meccanismi di deterioramento possono dividersi in quelli di : o Degrado chimico Prodottosi per fenomeni di reazione chimica fra il materiale in opera e composti reattivi originati dall’atmosfera naturale od inquinata, che determinano la produzione di composti di reazione (cambiamento della composizione chimica del materiale, conducente a perdite o alterazioni di materia) o Degrado fisico Prodottosi per fenomeni di tipo fisico, ossia tensionamenti sulla superficie originati da aumenti di volume di comosti contenuti o a contatto con il materiale, o a tensionamenti di tipo termico. o Degrado Biologico Prodottosi per azione di specie biologiche a contatto con il supporto, e conducente ad alterazioni di tipo chimico o meccanico. A queste cause dovute all’interazione ambiente-materiale di tipo ‘naturale’, si aggiungono cause di tipo antropico, conseguenti all’azione dell’uomo.
  • 5. DEGRADO CHIMICO Degrado chimico in ambiente urbano I Fenomeni di degrado in atto sul capitello Teodoriciano:
  • 6. DEGRADO CHIMICO Degrado chimico in ambiente urbano La solfatazione è conseguente alla Presenza di SO2 (Anidride solforosa) in atmosfera. La sua provenienza può essere naturale (emissioni di SO2, durante le eruzioni vulcaniche) o prodursi dai residui di combustione di Carbon fossile e di oli. In presenza di Umidità atmosferica, ed Ossigeno, la SO2 iniziale finisce per produrre H2SO4 (acido solforico), secondo la seguente reazione: SO2 + ½ O2 > SO3 (Anidride solforosa a Solforica) SO3 + H2O > H2SO4 (da Anidride solforica ad Acido solforico) Il processo si attiva in atmosfera umida, mentre in atmosfera secca, il processo non si produce. Per reazione con Carbonati di Calcio, si determina la reazione di trasformazione di queste rocce da Carbonato di Calcio a Gesso, secondo la reazione: CaCO£ + H2SO4 + H2O + > CaSO4 . 2H2O * CO2 Analogamente per le rocce dolomitiche, si produce analogo fenomeno con la formazione di Epsomite. Il gesso essendo molto più solubile del carbonato tende a sciogliersi in soluzione e viene asportato. Nelle aree urbane tale fenomeno è rappresentato dal degrado delle cosiddette ‘croste nere’, depositi di Gesso, il cui colore scuro è dovuto a particelle carboniose, derivanti dalla combustione del Petrolio o del Carbone) I Fenomeni di degrado in atto sul capitello Teodoriciano:
  • 7. Il capitello: Ieri ed Oggi Le due immagini sono state scattate a meno di 50 anni di distanza. Evidente è la necessità di un restauro dell’opera che la consolidi e che ne blocchi l’erosione. Inoltre proponiamo che il capitello venga sostituito con una copia e riposto in un luogo con un’ambiente controllato.
  • 8. La Scansione e la Stampa 3D Per la realizzazione della copia dell’opera proponiamo la realizzazione di un modello 3D per foto-scansione e della produzione di una stampa con polvere di marmo. Nel Ravennate ci sono aziende e studenti che da anni studiano e lavorano con queste tecnologie. Chiediamo quindi all’amministrazione comunale di avviare immediatamente il recupero e la valorizzazione di tutti i capitelli Teodoriciani che sono presenti nel patrimonio della comunità ravennate. Perdere queste testimonianze vorrebbe dire perdere parte della Grande storia della città.
  • 9. L’Associazione Culturale Minerva propone di eseguire i lavori di rilievo, scansione ed elaborazione del Modello 3D grazie alle tecniche di Foto Scansione. Elaborazione 3D, eseguita tramite Foto Scansione, di un vaso proveniente dall’area archeologica di Shahr-i Sokhta (Iran). Naviga il modello 3D : Link Editing by Tommaso Saccone Il modello può essere anche osservato mediante visori di Realtà Aumentata.