Partendo dalla definizione di persona saggia o virtuosa come colei che conosce ciò che è bene e lo mette spontaneamente in pratica, Varela – applicando la rigorosità scientifica della sua ricerca sulla percezione alla vastità del suo pensiero in campo filosofico – arriva ad alcune conclusioni importanti su come la nostra capacità di confronto immediato con la realtà possa consentire – con la pratica e il rigore dell’addestramento – l’emergere spontaneo di un comportamento etico, un saper essere (know-how) nel mondo in modo virtuoso.
Il project management emergente - Al Complexity Management Literacy Meeting i...Complexity Institute
Questo libro rappresenta un contributo chiave nella letteratura sulle tematiche di management esplorate attraverso le lenti della complessità. È esso stesso un progetto che nasce dall’esperienza di studio della complessità nei progetti dei “Complexnauti”, un gruppo di project manager del PMI Northern Italy Chapter supportati da alcuni studiosi dell’ambito.
One of the revolutionary ideas put forward by Foucault is the various measures of surveillance, to ensure discipline in a society. Such a consented voyeurism always has a panopticon structure. Foucault talks about the age old prison, and how such surveillance structures are employed in other institutions from mental asylums to public schools to ensure discipline. The 184 idea of a big brother watching has gained prominence today with the internet, satellites giving rise to a virtual panopticon today.
Introduzione alla Comunicazione Efficace sono le slide che fanno riferimento ai presupposti della comunicazione secondo la programmazione neuro linguistica e alla figura del comandante Shackleton un esploratore del secolo scorso che ha fatto del comando l'arte di guadagnarsi la fiducia degli altri regalando al mondo un impresa straordinaria... come dire: il contrario di quello che è successo nei recenti fatti di cronaca con il naufragio della nave Concordia.
Intervento del professor Francesco Schianchi in occasione dell'iniziativa "Enzima Creativo" tenutasi Ravenna il 15 maggio 2014.
Gli altri materiali dell'iniziativa promossa da Confesercenti Ravenna sono disponibili sul sito http://www.federpubblicitaravenna.it/
Presentazione del libro: "Sistemi che osservano" di Heinz von Foerster al Com...Marinella De Simone
Consiglio questo libro perché lo ritengo uno dei testi fondamentali per comprendere il pensiero sistemico e la sua evoluzione verso la teoria della complessità, un “classico” in questo ambito di studi. Ritengo che von Foerster sia uno di quei pensatori straordinariamente rari che hanno rivoluzionato radicalmente il nostro modo di essere nel mondo e che pertanto andrebbe studiato ancora oggi con grande attenzione.
Il project management emergente - Al Complexity Management Literacy Meeting i...Complexity Institute
Questo libro rappresenta un contributo chiave nella letteratura sulle tematiche di management esplorate attraverso le lenti della complessità. È esso stesso un progetto che nasce dall’esperienza di studio della complessità nei progetti dei “Complexnauti”, un gruppo di project manager del PMI Northern Italy Chapter supportati da alcuni studiosi dell’ambito.
One of the revolutionary ideas put forward by Foucault is the various measures of surveillance, to ensure discipline in a society. Such a consented voyeurism always has a panopticon structure. Foucault talks about the age old prison, and how such surveillance structures are employed in other institutions from mental asylums to public schools to ensure discipline. The 184 idea of a big brother watching has gained prominence today with the internet, satellites giving rise to a virtual panopticon today.
Introduzione alla Comunicazione Efficace sono le slide che fanno riferimento ai presupposti della comunicazione secondo la programmazione neuro linguistica e alla figura del comandante Shackleton un esploratore del secolo scorso che ha fatto del comando l'arte di guadagnarsi la fiducia degli altri regalando al mondo un impresa straordinaria... come dire: il contrario di quello che è successo nei recenti fatti di cronaca con il naufragio della nave Concordia.
Intervento del professor Francesco Schianchi in occasione dell'iniziativa "Enzima Creativo" tenutasi Ravenna il 15 maggio 2014.
Gli altri materiali dell'iniziativa promossa da Confesercenti Ravenna sono disponibili sul sito http://www.federpubblicitaravenna.it/
Presentazione del libro: "Sistemi che osservano" di Heinz von Foerster al Com...Marinella De Simone
Consiglio questo libro perché lo ritengo uno dei testi fondamentali per comprendere il pensiero sistemico e la sua evoluzione verso la teoria della complessità, un “classico” in questo ambito di studi. Ritengo che von Foerster sia uno di quei pensatori straordinariamente rari che hanno rivoluzionato radicalmente il nostro modo di essere nel mondo e che pertanto andrebbe studiato ancora oggi con grande attenzione.
Presentazione del libro "I sette saperi necessari all'educazione del futuro" ...Marinella De Simone
Perché consiglio questo libro? Perché è un testo breve, eppure straordinario: è davvero un piccolo libro, ma che racchiude al suo interno, in modo estremamente condensato, buona parte del pensiero di Edgar Morin.
Presentazione del libro: "Il castello dei destini incrociati" di Italo Calvin...Marinella De Simone
I due racconti, simili nella struttura narrativa ma estremamente diversi nella genesi, richiamano in chi legge il continuo intreccio tra ordine e caos, tra prevedibilità e caso; entrambi emergono dall’intrecciarsi delle carte posate sul tavolo dagli avventori i quali, divenuti muti nell’attraversare il bosco che circonda il Castello/Taverna, le utilizzano come mezzo narrativo per raccontare la propria storia.
Stiamo vivendo in un tempo in cui le relazioni sociali si stanno sempre più disgregando sotto la spinta di diversi fattori, alcuni inerenti la persona – come la scelta di dedicare il proprio tempo più al mondo virtuale ‘social’ che al mondo reale delle relazioni – altri inerenti il contesto sociale – come l’incertezza del proprio ruolo lavorativo e la riduzione delle garanzie sociali -che stanno minando i presupposti su cui si fonda il riconoscimento sociale.
Quali possibilità ci sono di ricostruire la rete sociale su nuove basi?
2nd CMWL – COMPLEXITY MANAGEMENT WINTER LAB
Methods & Tools
8 -14 Marzo 2015
Santa Margherita Ligure (GE) – Italy
“BIG DATA E NEURAL NETWORKS NEL COMPLEXITY MANAGEMENT”
Applicazioni e declinazioni in ambito manageriale
destinatari:
Manager di aziende private e pubbliche
Professionisti in consulenza direzionale, finanziaria ed organizzativa
Dottorandi e Laureati II livello con mission aziendale
Lo stato dell'arte degli studi organizzativi e manageriali. Allargare lo sgua...Marinella De Simone
I Critical Management Studies (CMS) hanno focalizzato in questi anni l’attenzione sugli aspetti critici delle teorie manageriali ed organizzative, evidenziando le profonde lacune non solo esplicative, rispetto al divario tra prevedibilità dei comportamenti aziendali ottimali ed effettiva attuazione degli stessi, ma anche e soprattutto epistemologiche, rispetto a quali siano le premesse di fondo degli studi e delle pratiche manageriali ed organizzative.
Redundancy: Bounded or Generative Order? Co-Evolutionary Change Manager Skill...Marinella De Simone
The dominance of a reductionist approach in studies of managerial science has confined attention of researchers to the coarse aspects of the organization and its regularity. The method of analysis and solution of the problem has been to cancel interference generating unpredictability. The manager has been considered a major player in decision-making models based on the relationship between computational ‘facts’. The separation between the complexity of events and management skills has become increasingly wide. It is urgent to rethink theories and managerial skills that may consider human actions as carriers of meanings, the organizations as emergent relationships based on ‘values’ and organizational change as a permanent process of development and evolution of personal know-how. Our contribution to the role of redundancy is part of the mainstream studies of organizational change best practices. Our view is that change creativity is a property of ‘relational activity’ and that it is necessary that management is able to acquire those ‘subtle skills’, both in studies and in practice, to be a ‘co-generator of organizational values and well-being’.
Identification boosts conflicts: a managerial paradox - 2012Marinella De Simone
In business organizations people are often engaged in groups within which they are solicited to identify themselves, stressing similarities with in-group members, in opposition with other groups with different traits, implementing a divide between people involved in different identifications.
Le organizzazioni economiche e sociali sono sempre più influenzate dalle dinamiche dell‟autorità e del conflitto. Nell‟ambito degli studi sul change management, il lavoro avvia una riflessione critica sulle pratiche dell‟identificazione evidenziandone gli effetti conflittuali. Per superare la dicotomia identità/conflitto proponiamo di analizzare le dinamiche del cambiamento adottando una prospettiva complessa.
Professional «Complexity & Mindfulness» HPT Coach
Summer Certificate 2014
A SPOLETO
1° Modulo – Basic – dal 21 al 29 giugno 2014
2° Modulo – Advanced – dal 02 al 10 agosto 2014
Sede Corso: VILLA AGELLIS, Spoleto - Italy
La professione di Coach ha quale primario scopo quello di affiancare ed aiutare le persone e le organizzazioni nel raggiungimento dei propri obiettivi di trasformazione e sviluppo.
Le organizzazioni come incubatori di conoscenza relazionaleMarinella De Simone
Articolo pubblicato su "Persone & Conoscenze", 2010
Prevedibilità, efficienza,routine, affidabilità: tutti questi concetti fanno parte del medesimo paradigma di pensiero. Nell’organizzazione tradizionale le persone che vi operano sono spesso considerate elementi di un ingranaggio che le trascende e che le confina alla funzione svolta. L’esecuzione dei compiti affidati si trasforma in una serie di comportamenti abitudinari e attesi, la cui responsabilità spetta a chi ha elaborato lo schema organizzativo di divisione, coordinamento e controllo del lavoro. Il considerare le organizzazioni come macchine è soprattutto un modello di pensiero, da cui è molto difficile staccarsi; il credere in un’organizzazione semplice e prevedibile all’interno di un ambiente semplice e prevedibile e i cui risultati devono essere i migliori possibili, è un’illusione a cui è molto difficile rinunciare.
COMPLEXITY MANAGEMENT SUMMER SCHOOL 2014 - Program Book in ItalianoMarinella De Simone
LEADERSHIP GENERATIVA IN CONTESTI COMPLESSI
Modelli, pratiche e casi in ambito manageriale
Destinatari:Manager di aziende pubbliche e private; Professionisti in consulenza direzionale, finanziaria ed organizzativa; Ricercatori, Dottorandi e Laureati II livello con mission aziendale
a Spoleto, Perugia, Italy
29 Agosto – 07 Settembre 2014
2014 COMPLEXITY MANAGEMENT SUMMER SCHOOL - English Program BookMarinella De Simone
Since 2013, the Complexity Institute organizes a COMPLEXITY MANAGEMENT SUMMER SCHOOL (CMSS).
Each year, the attention is focused on an aspect of complexity management through teachings,case studies with experts,generative dialogues with teachers that are present in a stable manner.
In 2014, the CMSS will be held from August 29 to September 7, in Spoleto, Italy, and it will be focused on: GENERATIVE LEADERSHIP IN COMPLEX CONTEXTS - Business Models and Management Best Practices.
TEORIA DELLA COMPLESSITA’ E ANALISI DELLE RETI
Applicazioni e declinazioni in ambito manageriale
Destinatari:
Manager di aziende pubbliche e private
Professionisti in consulenza direzionale, finanziaria ed organizzativa
Dottorandi e Laureati II livello con mission aziendale
Rapallo – Santa Margherita Ligure (GE)
22 – 29 gennaio 2014
Un prestigioso team
per l’apprendimento generativo
TEAM DOCENTI: Il team di docenti ed esperti impegnati nel 1st Complexity Management Winter Lab adotta una metodologia didattica basata sul processo di apprendimento generato dalla prossimità e circolarità della relazione tra tutti i partecipanti. Il metodo di dialogo con i partecipanti, la sponsorship e la co-docenza favoriscono e facilitano l’emergere di nuove idee e di nuove possibilità di comprensione e di comportamento connesse allo studio ed alla pratica della teoria della complessità, dei suoi metodi e dei suoi tools.
Docenti:
Alberto Felice De Toni
Alessandro Cravera
Claudio Bergamini
Dario Simoncini
Giancarlo Oriani
Marinella De Simone
Mauro De Bona
Riccardo Antonini
Rodolfo Baggio
Valerio Eletti
VEDERE L’INVISIBILE NELLE ORGANIZZAZIONI
L’analisi delle reti informali per ottimizzare i processi di change management
INCONTRO-DIALOGO GENERATIVO TRA STUDENTI, MANAGERS E DOCENTI
del 18 novembre 2013
UNIVERSITA’ DI PESCARA – ECONOMIA E MANAGEMENT
Riconoscere la vacuità del sé: l'identità relazionale - AIEMS 2013Marinella De Simone
Relazione presentata alla II° Vacanza-Studio AIEMS 2013 dedicata a: "I processi di riconoscimento nei sistemi viventi e la questione del pregiudizio"
L'emergere del proprio mondo interiore, della propria identità, è in relazione circolare con l'emergere della propria realtà, dell'altro da sé: è un processo di riallineamento continuo, in cui la propria identità non può essere definita aprioristicamente e separatamente come fosse qualcosa di definito una volta per tutte, né tantomeno come qualcosa di reificabile, quanto piuttosto come un processo di continua trasformazione, in una co-definizione tra il sé, la propria identità, e l'identità dell'altro. La relazione tra il sé – mondo interiore - e l’altro – mondo esteriore - diviene così un circolo generativo della realtà.
IL «DECISION MAKING» IN CONTESTI COMPLESSI
A partire dal 2013 il Complexity Institute organizza una Summer School dedicata alla Complessità: la Complexity Management Summer School. Ogni anno l’attenzione è focalizzata su un aspetto del management della complessità attraverso insegnamenti, approfondimenti con esperti, lavori individuali e collaborativi, dialoghi generativi in team e ‘one to one’ con i docenti che saranno presenti in modo stabile. L’innovativa formula dell’ intensive co-learning basata su una condivisione permanente “partecipanti-docenti-esperti” rende questo incontro annuale sui temi della complessità nelle aree della business organization e del complexity management unico del suo genere nel nostro Paese.
La prima Complexity Management School si svolge dal 25 luglio al 04 Agosto 2013 presso la sede dell’Associazione di promozione Sociale “Le Mie Terre d’Italia” a Spoleto, nel borgo di Villa Agellis, in Umbria.
Presentazione del libro "I sette saperi necessari all'educazione del futuro" ...Marinella De Simone
Perché consiglio questo libro? Perché è un testo breve, eppure straordinario: è davvero un piccolo libro, ma che racchiude al suo interno, in modo estremamente condensato, buona parte del pensiero di Edgar Morin.
Presentazione del libro: "Il castello dei destini incrociati" di Italo Calvin...Marinella De Simone
I due racconti, simili nella struttura narrativa ma estremamente diversi nella genesi, richiamano in chi legge il continuo intreccio tra ordine e caos, tra prevedibilità e caso; entrambi emergono dall’intrecciarsi delle carte posate sul tavolo dagli avventori i quali, divenuti muti nell’attraversare il bosco che circonda il Castello/Taverna, le utilizzano come mezzo narrativo per raccontare la propria storia.
Stiamo vivendo in un tempo in cui le relazioni sociali si stanno sempre più disgregando sotto la spinta di diversi fattori, alcuni inerenti la persona – come la scelta di dedicare il proprio tempo più al mondo virtuale ‘social’ che al mondo reale delle relazioni – altri inerenti il contesto sociale – come l’incertezza del proprio ruolo lavorativo e la riduzione delle garanzie sociali -che stanno minando i presupposti su cui si fonda il riconoscimento sociale.
Quali possibilità ci sono di ricostruire la rete sociale su nuove basi?
2nd CMWL – COMPLEXITY MANAGEMENT WINTER LAB
Methods & Tools
8 -14 Marzo 2015
Santa Margherita Ligure (GE) – Italy
“BIG DATA E NEURAL NETWORKS NEL COMPLEXITY MANAGEMENT”
Applicazioni e declinazioni in ambito manageriale
destinatari:
Manager di aziende private e pubbliche
Professionisti in consulenza direzionale, finanziaria ed organizzativa
Dottorandi e Laureati II livello con mission aziendale
Lo stato dell'arte degli studi organizzativi e manageriali. Allargare lo sgua...Marinella De Simone
I Critical Management Studies (CMS) hanno focalizzato in questi anni l’attenzione sugli aspetti critici delle teorie manageriali ed organizzative, evidenziando le profonde lacune non solo esplicative, rispetto al divario tra prevedibilità dei comportamenti aziendali ottimali ed effettiva attuazione degli stessi, ma anche e soprattutto epistemologiche, rispetto a quali siano le premesse di fondo degli studi e delle pratiche manageriali ed organizzative.
Redundancy: Bounded or Generative Order? Co-Evolutionary Change Manager Skill...Marinella De Simone
The dominance of a reductionist approach in studies of managerial science has confined attention of researchers to the coarse aspects of the organization and its regularity. The method of analysis and solution of the problem has been to cancel interference generating unpredictability. The manager has been considered a major player in decision-making models based on the relationship between computational ‘facts’. The separation between the complexity of events and management skills has become increasingly wide. It is urgent to rethink theories and managerial skills that may consider human actions as carriers of meanings, the organizations as emergent relationships based on ‘values’ and organizational change as a permanent process of development and evolution of personal know-how. Our contribution to the role of redundancy is part of the mainstream studies of organizational change best practices. Our view is that change creativity is a property of ‘relational activity’ and that it is necessary that management is able to acquire those ‘subtle skills’, both in studies and in practice, to be a ‘co-generator of organizational values and well-being’.
Identification boosts conflicts: a managerial paradox - 2012Marinella De Simone
In business organizations people are often engaged in groups within which they are solicited to identify themselves, stressing similarities with in-group members, in opposition with other groups with different traits, implementing a divide between people involved in different identifications.
Le organizzazioni economiche e sociali sono sempre più influenzate dalle dinamiche dell‟autorità e del conflitto. Nell‟ambito degli studi sul change management, il lavoro avvia una riflessione critica sulle pratiche dell‟identificazione evidenziandone gli effetti conflittuali. Per superare la dicotomia identità/conflitto proponiamo di analizzare le dinamiche del cambiamento adottando una prospettiva complessa.
Professional «Complexity & Mindfulness» HPT Coach
Summer Certificate 2014
A SPOLETO
1° Modulo – Basic – dal 21 al 29 giugno 2014
2° Modulo – Advanced – dal 02 al 10 agosto 2014
Sede Corso: VILLA AGELLIS, Spoleto - Italy
La professione di Coach ha quale primario scopo quello di affiancare ed aiutare le persone e le organizzazioni nel raggiungimento dei propri obiettivi di trasformazione e sviluppo.
Le organizzazioni come incubatori di conoscenza relazionaleMarinella De Simone
Articolo pubblicato su "Persone & Conoscenze", 2010
Prevedibilità, efficienza,routine, affidabilità: tutti questi concetti fanno parte del medesimo paradigma di pensiero. Nell’organizzazione tradizionale le persone che vi operano sono spesso considerate elementi di un ingranaggio che le trascende e che le confina alla funzione svolta. L’esecuzione dei compiti affidati si trasforma in una serie di comportamenti abitudinari e attesi, la cui responsabilità spetta a chi ha elaborato lo schema organizzativo di divisione, coordinamento e controllo del lavoro. Il considerare le organizzazioni come macchine è soprattutto un modello di pensiero, da cui è molto difficile staccarsi; il credere in un’organizzazione semplice e prevedibile all’interno di un ambiente semplice e prevedibile e i cui risultati devono essere i migliori possibili, è un’illusione a cui è molto difficile rinunciare.
COMPLEXITY MANAGEMENT SUMMER SCHOOL 2014 - Program Book in ItalianoMarinella De Simone
LEADERSHIP GENERATIVA IN CONTESTI COMPLESSI
Modelli, pratiche e casi in ambito manageriale
Destinatari:Manager di aziende pubbliche e private; Professionisti in consulenza direzionale, finanziaria ed organizzativa; Ricercatori, Dottorandi e Laureati II livello con mission aziendale
a Spoleto, Perugia, Italy
29 Agosto – 07 Settembre 2014
2014 COMPLEXITY MANAGEMENT SUMMER SCHOOL - English Program BookMarinella De Simone
Since 2013, the Complexity Institute organizes a COMPLEXITY MANAGEMENT SUMMER SCHOOL (CMSS).
Each year, the attention is focused on an aspect of complexity management through teachings,case studies with experts,generative dialogues with teachers that are present in a stable manner.
In 2014, the CMSS will be held from August 29 to September 7, in Spoleto, Italy, and it will be focused on: GENERATIVE LEADERSHIP IN COMPLEX CONTEXTS - Business Models and Management Best Practices.
TEORIA DELLA COMPLESSITA’ E ANALISI DELLE RETI
Applicazioni e declinazioni in ambito manageriale
Destinatari:
Manager di aziende pubbliche e private
Professionisti in consulenza direzionale, finanziaria ed organizzativa
Dottorandi e Laureati II livello con mission aziendale
Rapallo – Santa Margherita Ligure (GE)
22 – 29 gennaio 2014
Un prestigioso team
per l’apprendimento generativo
TEAM DOCENTI: Il team di docenti ed esperti impegnati nel 1st Complexity Management Winter Lab adotta una metodologia didattica basata sul processo di apprendimento generato dalla prossimità e circolarità della relazione tra tutti i partecipanti. Il metodo di dialogo con i partecipanti, la sponsorship e la co-docenza favoriscono e facilitano l’emergere di nuove idee e di nuove possibilità di comprensione e di comportamento connesse allo studio ed alla pratica della teoria della complessità, dei suoi metodi e dei suoi tools.
Docenti:
Alberto Felice De Toni
Alessandro Cravera
Claudio Bergamini
Dario Simoncini
Giancarlo Oriani
Marinella De Simone
Mauro De Bona
Riccardo Antonini
Rodolfo Baggio
Valerio Eletti
VEDERE L’INVISIBILE NELLE ORGANIZZAZIONI
L’analisi delle reti informali per ottimizzare i processi di change management
INCONTRO-DIALOGO GENERATIVO TRA STUDENTI, MANAGERS E DOCENTI
del 18 novembre 2013
UNIVERSITA’ DI PESCARA – ECONOMIA E MANAGEMENT
Riconoscere la vacuità del sé: l'identità relazionale - AIEMS 2013Marinella De Simone
Relazione presentata alla II° Vacanza-Studio AIEMS 2013 dedicata a: "I processi di riconoscimento nei sistemi viventi e la questione del pregiudizio"
L'emergere del proprio mondo interiore, della propria identità, è in relazione circolare con l'emergere della propria realtà, dell'altro da sé: è un processo di riallineamento continuo, in cui la propria identità non può essere definita aprioristicamente e separatamente come fosse qualcosa di definito una volta per tutte, né tantomeno come qualcosa di reificabile, quanto piuttosto come un processo di continua trasformazione, in una co-definizione tra il sé, la propria identità, e l'identità dell'altro. La relazione tra il sé – mondo interiore - e l’altro – mondo esteriore - diviene così un circolo generativo della realtà.
IL «DECISION MAKING» IN CONTESTI COMPLESSI
A partire dal 2013 il Complexity Institute organizza una Summer School dedicata alla Complessità: la Complexity Management Summer School. Ogni anno l’attenzione è focalizzata su un aspetto del management della complessità attraverso insegnamenti, approfondimenti con esperti, lavori individuali e collaborativi, dialoghi generativi in team e ‘one to one’ con i docenti che saranno presenti in modo stabile. L’innovativa formula dell’ intensive co-learning basata su una condivisione permanente “partecipanti-docenti-esperti” rende questo incontro annuale sui temi della complessità nelle aree della business organization e del complexity management unico del suo genere nel nostro Paese.
La prima Complexity Management School si svolge dal 25 luglio al 04 Agosto 2013 presso la sede dell’Associazione di promozione Sociale “Le Mie Terre d’Italia” a Spoleto, nel borgo di Villa Agellis, in Umbria.
Program book Complexity Management Summer School 2013
Presentazione del libro: "Ethical Know-How: Action, Wisdom, and Cognition" di Francisco Varela al Complexity Literacy Meeting 2014
1. 1°CM LITERACY MEETING - FIESOLE 15-16 NOV 2014 LIBRO CONSIGLIATO DA MARINELLA DE SIMONE
IL LIBRO
DI
FRANCISCO
VARELA:
ETHICAL KNOW-HOW.
ACTION, WISDOM, AND
COGNITION
Stanford Univ. Press,1999 Laterza, 1992
Francisco Varela
“ ETHICAL KNOW-HOW” – 1999
2. 1°CM LITERACY MEETING - FIESOLE 15-16 NOV 2014 LIBRO CONSIGLIATO DA MARINELLA DE SIMONE
Francisco Varela
“ ETHICAL KNOW-HOW” – 1999
Tesi di partenza:
L’etica è più vicina alla saggezza che alla ragione
È più vicina alla comprensione di cosa deve essere il bene
che alla formulazione di principi corretti
Confronto tra:
Ciò che è giusto fare (definizione dei doveri morali)
Ciò che è bene essere (natura della vita virtuosa)
3. 1°CM LITERACY MEETING - FIESOLE 15-16 NOV 2014 LIBRO CONSIGLIATO DA MARINELLA DE SIMONE
Francisco Varela
“ ETHICAL KNOW-HOW” – 1999
Stile del lavoro:
Intrecciare due ambiti distinti:
• Da un lato, il lavoro scientifico come necessario punto di
riferimento per la riflessione filosofica
• Dall’altro, le tradizioni non-occidentali per allargare
l’orizzonte filosofico
Triade delle tradizioni di saggezza:
Confucianesimo
Taoismo
Buddhismo
4. 1°CM LITERACY MEETING - FIESOLE 15-16 NOV 2014 LIBRO CONSIGLIATO DA MARINELLA DE SIMONE
Francisco Varela
“ ETHICAL KNOW-HOW” – 1999
Persona saggia o virtuosa:
È quella che conosce ciò che è bene e lo
mette spontaneamente in pratica
Immediatezza di percezione-azione
rispetto a:
Investigazione sul contenuto intenzionale e
razionalità dei principi morali
Confusione tra «comportamento etico» e «giudizio morale»
5. 1°CM LITERACY MEETING - FIESOLE 15-16 NOV 2014 LIBRO CONSIGLIATO DA MARINELLA DE SIMONE
Francisco Varela
“ ETHICAL KNOW-HOW” – 1999
AZIONI ETICHE
Reazione immediata di aiuto
Queste azioni non derivano da giudizi e
ragionamenti ma da un confronto immediato
con gli eventi che ci capitano
Sono il tipo più comune di comportamento etico che
noi manifestiamo nella nostra normale vita
quotidiana
6. 1°CM LITERACY MEETING - FIESOLE 15-16 NOV 2014 LIBRO CONSIGLIATO DA MARINELLA DE SIMONE
Francisco Varela
“ ETHICAL KNOW-HOW” – 1999
Compiamo queste azioni perché la
situazione stessa le fa emergere dal
nostro interno
7. 1°CM LITERACY MEETING - FIESOLE 15-16 NOV 2014 LIBRO CONSIGLIATO DA MARINELLA DE SIMONE
Francisco Varela
“ ETHICAL KNOW-HOW” – 1999
AZIONI ETICHE
Sono poste in contrapposizione con situazioni
nelle quali si fa esperienza di un «Io» centrale
quale causa di azioni deliberate.
C’è un motivo per compiere queste azioni,
che sentiamo «nostre», in vista di un certo
risultato.
Relazioni di causa ed effetto,
di mezzi e fini
Perché non cominciare con ciò che è più
comune e vedere dove questo ci conduce?
8. 1°CM LITERACY MEETING - FIESOLE 15-16 NOV 2014 LIBRO CONSIGLIATO DA MARINELLA DE SIMONE
Francisco Varela
“ ETHICAL KNOW-HOW” – 1999
Differenza tra:
KNOW-HOW: abilità e capacità di confronto
immediato
KNOW-WHAT: conoscenza intenzionale o
giudizi razionali
Due questioni principali:
1. Qual è il modo migliore per comprendere il know-how etico?
2. Come si sviluppa e progredisce negli esseri umani?
9. 1°CM LITERACY MEETING - FIESOLE 15-16 NOV 2014 LIBRO CONSIGLIATO DA MARINELLA DE SIMONE
Francisco Varela
“ ETHICAL KNOW-HOW” – 1999
COGNIZIONE COME EN-AZIONE:
far emergere la realtà per mezzo della manipolazione concreta
La conoscenza è contestualizzata, concreta, incorpata, vissuta.
Non è la conoscenza «astratta», in un’atmosfera rarefatta, generale,
formale, logica, rappresentata e pianificata in anticipo.
La cognizione è fondata sull’attività concreta dell’intero organismo:
ACCOPPIAMENTO SENSO-MOTORIO
Qual è il modo migliore per comprendere il know-how etico?
10. 1°CM LITERACY MEETING - FIESOLE 15-16 NOV 2014 LIBRO CONSIGLIATO DA MARINELLA DE SIMONE
Francisco Varela
“ ETHICAL KNOW-HOW” – 1999
Il mondo non è qualcosa che ci è «dato», ma è qualcosa a cui
prendiamo parte per mezzo di come ci muoviamo, tocchiamo,
respiriamo e mangiamo
AZIONI GUIDATE PERCETTIVAMENTE
Gli oggetti non sono visti mediante l’estrazione visiva di
caratteristiche, bensì per mezzo della regolazione visiva dell’azione.
SCHEMI SENSO-MOTORI RICORRENTI
11. 1°CM LITERACY MEETING - FIESOLE 15-16 NOV 2014 LIBRO CONSIGLIATO DA MARINELLA DE SIMONE
Francisco Varela
“ ETHICAL KNOW-HOW” – 1999
PRONTEZZA-ALL’AZIONE:
operiamo sempre in qualche tipo di immediatezza di una data
situazione, senza bisogno di riflettere consapevolmente
Abbiamo una capacità di confronto immediato che è propria di
ogni specifica situazione vissuta
La transizione tra una situazione e l’altra è un
BREAKDOWN
Ogni situazione di prontezza-all’azione corrisponde a micro-
identità collegate a micro-mondi
12. 1°CM LITERACY MEETING - FIESOLE 15-16 NOV 2014 LIBRO CONSIGLIATO DA MARINELLA DE SIMONE
Francisco Varela
“ ETHICAL KNOW-HOW” – 1999
DAGLI SCHEMI SENSO-MOTORI ALLE CAPACITA’ COGNITIVE
Le strutture incorpate senso-motorie sono la sostanza dell’esperienza
Le strutture esperienziali «causano» la comprensione concettuale e il
pensiero razionale
Le strutture cognitive «emergono» da schemi ricorrenti di attività
senso-motorie
13. 1°CM LITERACY MEETING - FIESOLE 15-16 NOV 2014 LIBRO CONSIGLIATO DA MARINELLA DE SIMONE
Francisco Varela
“ ETHICAL KNOW-HOW” – 1999
CONCLUSIONI
1. La percezione non consiste nel ritrovamento di un mondo pre-definito,
ma si basa sulla regolazione percettiva dell’azione in un mondo che è
inseparabile dalle nostre capacità senso-motorie
2. Anche le strutture cognitive «superiori» emergono dagli schemi
ricorrenti di azioni guidate percettivamente
3. La cognizione non è formata da rappresentazioni, ma da azioni
incorpate
4. Il mondo che conosciamo non è pre-definito, ma è enazionato
attraverso la nostra storia di accoppiamento strutturale
5. I cardini temporali che articolano l’enazione sono radicati nel numero
di micro-mondi alternativi attivati in ogni situazione. Queste alternative
sono la fonte sia del senso comune che della creatività nella
cognizione
6. La capacità di confronto immediato risulta in contrapposizione rispetto
alla riflessione e all’analisi
14. 1°CM LITERACY MEETING - FIESOLE 15-16 NOV 2014 LIBRO CONSIGLIATO DA MARINELLA DE SIMONE
Francisco Varela
“ ETHICAL KNOW-HOW” – 1999
KNOW-HOW E KNOW-WHAT
Hanno ruoli distinti e diversa rilevanza
E’ nei momenti di breakdown, quando non siamo esperti del nostro
micro-mondo, che riflettiamo e analizziamo ed in cui diventiamo come
dei principianti che cercano di arrivare a svolgere con disinvoltura il
compito del momento.
KNOW-WHAT
Attività intenzionale e logica
Questa categoria è quella di cui ci accorgiamo più facilmente e quindi
è quella che è stata al centro dell’attenzione di filosofi e scienziati
15. 1°CM LITERACY MEETING - FIESOLE 15-16 NOV 2014 LIBRO CONSIGLIATO DA MARINELLA DE SIMONE
Francisco Varela
“ ETHICAL KNOW-HOW” – 1999
KNOW-HOW E KNOW-WHAT
Hanno ruoli distinti e diversa rilevanza
La maggior parte della nostra vita mentale e attiva è incentrata sulla
capacità di confronto immediato, che è trasparente e stabilmente
acquisita attraverso la storia.
KNOW-HOW
Contestualizzazione e immediatezza di accoppiamento
Una enorme parte della nostra vita si manifesta come know-how
16. 1°CM LITERACY MEETING - FIESOLE 15-16 NOV 2014 LIBRO CONSIGLIATO DA MARINELLA DE SIMONE
Francisco Varela
“ ETHICAL KNOW-HOW” – 1999
KNOW-HOW E KNOW-WHAT
Hanno ruoli distinti e diversa rilevanza
E’ stato grossolanamente trascurato l’importanza e il ruolo centrale
dell’immediatezza delle abilità e la loro pervasività
«NON VEDIAMO CHE NON VEDIAMO»
17. 1°CM LITERACY MEETING - FIESOLE 15-16 NOV 2014 LIBRO CONSIGLIATO DA MARINELLA DE SIMONE
Francisco Varela
“ ETHICAL KNOW-HOW” – 1999
L’unico modo di fondarsi in un mondo vivente è quello di prendervi parte per davvero:
coltivare gli strumenti e le pratiche da cui ogni persona può imparare ad essere presente
nel vivere. Questo è l’unico modo per imparare maggior rispetto e tolleranza e per
ottenere una maggiore partecipazione al mondo intorno in noi. Non può avvenire che
così, attraverso una sorta di contagio esemplare.
IL CONTAGIO ESEMPLARE
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Francisco Varela
“ ETHICAL KNOW-HOW” – 1999
SPUNTI DI RIFLESSIONE PER IL COMPLEXITY MANAGEMENT
1. Portare attenzione e consapevolezza alla capacità di confronto immediato: mettere
spontaneamente in pratica la propria esperienza: KNOW-HOW INCARNATO
2. Impariamo per imitazione sociale: importanza dell’ESSERE DI ESEMPIO nei comportamenti
3. I breakdown sono i punti in cui prendiamo decisioni rispetto al flusso incessante di micro-mondi:
ATTIVITA’ RIFLESSIVA
4. Nei momenti di breakdown possiamo scegliere tra diversi comportamenti: «Agisci in modo da
aumentare le possibilità di scelta» IMPERATIVO ETICO di von Foester
5. I momenti di breakdown sono i momenti della CREATIVITA’ E DELL’INNOVAZIONE
6. I momenti di breakdown possono essere i momenti di INNESCO per produrre cambiamenti nel
flusso dei micro-mondi
7. Portare consapevolezza ed attenzione alla capacità di percepire è fondamentale per agire in
modo adeguato al contesto: INTELLIGENZA PERCETTIVA
8. L’intelligenza percettiva è una delle intelligenze relazionali da attivare nella leadership: gioca un
ruolo fondamentale nella scelta delle azioni da compiere: COMPETENZA nella complessità.
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Francisco Varela
“ ETHICAL KNOW-HOW” – 1999
GRAZIE!
Marinella De Simone
Complexity Institute
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