In questa pillola vediamo in sintesi cos'è l'IPMVP (International Performance Measurement and Verification Protocol), un protocollo che può essere seguito per garantire il buon esito di tutti gli interventi di efficientamento energetico.
Il GSE pubblica il Rapporto Annuale sul meccanismo dei Certificati Bianchi, come previsto dall'art. 11 del Decreto Ministeriale 28 dicembre 2012.
Il documento è finalizzato a illustrare i principali risultati e i trend più significativi che hanno contraddistinto il meccanismo incentivante nel corso del 2014.
Lapam e Sinergas hanno organizzano un importante incontro di approfondimento rivolto alle imprese e ai professionisti coinvolti nel tema del risparmio energetico per spiegare nel dettagio i certificati bianchi.
In questa pillola vediamo in sintesi cos'è l'IPMVP (International Performance Measurement and Verification Protocol), un protocollo che può essere seguito per garantire il buon esito di tutti gli interventi di efficientamento energetico.
Il GSE pubblica il Rapporto Annuale sul meccanismo dei Certificati Bianchi, come previsto dall'art. 11 del Decreto Ministeriale 28 dicembre 2012.
Il documento è finalizzato a illustrare i principali risultati e i trend più significativi che hanno contraddistinto il meccanismo incentivante nel corso del 2014.
Lapam e Sinergas hanno organizzano un importante incontro di approfondimento rivolto alle imprese e ai professionisti coinvolti nel tema del risparmio energetico per spiegare nel dettagio i certificati bianchi.
PILLOLE DI EFFICIENZA ENERGETICA:
LA NUOVA RUBRICA DI ASSOPETROLI-ASSOENERGIA
La “White Economy” non sarà solo il futuro, ma è già anche il presente, un treno che le nostre piccole e medie imprese non possono permettersi di perdere.
Il settore dell’efficienza energetica fornisce moltissime opportunità di business ma, d’altra parte, è molto vasto e complicato. Il “fai da te” in questi casi può risultare molto difficoltoso, specie per coloro che si avvicinano per la prima volta all’argomento, data l’enorme mole di informazioni e normative di riferimento.
Assopetroli-Assoenergia viene quindi in aiuto al lettore, dando il via alla nuova rubrica: “Pillole di efficienza energetica”. Quest’ultime rappresentano un condensato delle principali nozioni utili al lettore per avere una rapida panoramica sull’affascinante e complicato tema dell’efficienza energetica. Le nostre pillole non hanno la pretesa di esaurire gli argomenti trattati, ma vogliono incuriosire il lettore facendogli risparmiare tempo – e fatica! – preziosi.
Nella prima pillola della rubrica risponderemo alla domanda:
“Cos’è la Cogenerazione ad Alto Rendimento (CAR)?”
FONDO NAZIONALE EFFCIENZA ENERGETICA E CAR
Il 6 marzo 2018 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto attuativo del Fondo Nazionale per l’Efficienza Energetica. Il Fondo, ricordiamo, è disciplinato dal decreto interministeriale 22 dicembre 2017. Nel decreto sono riportate le varie tipologie di intervento agevolabili. In particolare, al Capo II, Art.7, comma 6 del decreto interministeriale 22 dicembre 2017 si legge: “Nell’ambito degli interventi agevolati ai sensi del comma 1, lettera a), punto ii, sono ammessi interventi sugli impianti di cogenerazione o trigenerazione, o di nuova costruzione degli stessi, a condizione che sia conseguito il riconoscimento di Cogenerazione ad Alto Rendimento (CAR) rilasciata da GSE, …”. Inoltre, molto spesso, si sente parlare di CAR nell’ambito del meccanismo dei certificati bianchi come tipologia di tecnologia/intervento per l’ottenimento dei TEE. Ma, a questo punto, soprattutto per chi si affaccia da poco tempo al mondo dell’efficienza energetica oppure è semplicemente appassionato al settore della white economy, sorge spontanea una domanda:
“Cos’è la Cogenerazione ad Alto Rendimento o, in breve, CAR”?
Modelli di business per efficienza energeticaDario Di Santo
L'efficienza energetica è complessa e fatta di una molteplicità di soluzioni di taglie molto diverse. Ciò la rende non semplice da finanziare, specie in un mercato non ancora maturo, ma stanno affacciandosi nuovi modelli di business. La presentazione, illustrata al convegno FIRE del 13 maggio a Milano, illustra gli aspetti di base del finanziamento dell'efficienza energetica.
Efficienza nell'uso delle risorse per il settore dell'ospitalitàDario Di Santo
Il settore dell'ospitalità e fondamentale nell'economia del Paese, e dunque l'uso efficiente delle risorse risulta quantomai opportuno. Nella presentazione tenuta al convegno "Smart hotel" organizzato da Roedl & Partner a Padova ho affrontato il tema di come coniugare il core business con l'efficienza energetica, mostrando – anche attraverso esempi – come con il giusto utilizzo delle risorse si possa offrire un servizio migliore risparmiando.
L'energy manager nella pubblica amministrazioneDario Di Santo
L'energy manager è una figura fondamentale negli enti per assicurare una gestione razionale dell'energia, ma soprattutto per cogliere benefici in termini di immagine, sostenibilità, condizioni dei dipendenti, sicurezza. Le azioni di riqualificazione energetica possono inoltre migliorare le performance
Riqualificazione energetica di edifici e industrie: energy performance contra...Dario Di Santo
La presentazione di Dario Di Santo di introduzione al convegno FIRE "EPC 2015: Energy performance contracts per la riqualificazione energetica di edifici e processi industriali". Temi affrontati: perché efficientare, energy manager, EGE ed ESCO, i contratti EPC, gli aspetti di base legali e economico-finanziari, le indagini sullo sviluppo del mercato.
L'applicazione del D. Lgs. 102/2014 nelle PMI - Sandro PicchioluttoSardegna Ricerche
L'intervento di Sandro Picchiolutto in occasione del seminario dello Sportello Energia di Sardegna Ricerche "Audit energetici nelle imprese: da obbligo normativo a fattore di successo", che si è svolto a Sassari il 27 aprile 2015.
Il meccanismo dei Certificati Bianchi e le relazioni con i sistemi di gestion...eAmbiente
Seminario: "CERTIFICATI BIANCHI E GAS SERRAObiettivi, linee guida, incentivi, novità operative e proceduraliCERTIFICATI BIANCHI E GAS SERRAObiettivi, linee guida, incentivi, novità operative e procedurali".
Dove: CONFINDUSTRIA VICENZA
Quando: Venerdì 10 Maggio 2013
Intervento di Matteo Locati – Certiquality
Convert Italia S.p.A. è un’azienda esperta nella fornitura globale di servizi progettazione, installazione, gestione e manutenzione di impianti tecnologi che possono essere finanziati da Convert stessa.
Presentazione a supporto dell'intervento di Orietta Olivetti, Coordinatrice UNI/CT 006 “Attività professionali non regolamentate”/GL 08 “Figure professionali operanti nel campo della traduzione e dell’interpretazione” al webinar "LA NUOVA NORMA UNI 11591:2022
SULLE FIGURE PROFESSIONALI OPERANTI
NEL CAMPO DELLA TRADUZIONE
E DELL’INTERPRETAZIONE" del
19 ottobre 2022
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LA NUOVA RUBRICA DI ASSOPETROLI-ASSOENERGIA
La “White Economy” non sarà solo il futuro, ma è già anche il presente, un treno che le nostre piccole e medie imprese non possono permettersi di perdere.
Il settore dell’efficienza energetica fornisce moltissime opportunità di business ma, d’altra parte, è molto vasto e complicato. Il “fai da te” in questi casi può risultare molto difficoltoso, specie per coloro che si avvicinano per la prima volta all’argomento, data l’enorme mole di informazioni e normative di riferimento.
Assopetroli-Assoenergia viene quindi in aiuto al lettore, dando il via alla nuova rubrica: “Pillole di efficienza energetica”. Quest’ultime rappresentano un condensato delle principali nozioni utili al lettore per avere una rapida panoramica sull’affascinante e complicato tema dell’efficienza energetica. Le nostre pillole non hanno la pretesa di esaurire gli argomenti trattati, ma vogliono incuriosire il lettore facendogli risparmiare tempo – e fatica! – preziosi.
Nella prima pillola della rubrica risponderemo alla domanda:
“Cos’è la Cogenerazione ad Alto Rendimento (CAR)?”
FONDO NAZIONALE EFFCIENZA ENERGETICA E CAR
Il 6 marzo 2018 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto attuativo del Fondo Nazionale per l’Efficienza Energetica. Il Fondo, ricordiamo, è disciplinato dal decreto interministeriale 22 dicembre 2017. Nel decreto sono riportate le varie tipologie di intervento agevolabili. In particolare, al Capo II, Art.7, comma 6 del decreto interministeriale 22 dicembre 2017 si legge: “Nell’ambito degli interventi agevolati ai sensi del comma 1, lettera a), punto ii, sono ammessi interventi sugli impianti di cogenerazione o trigenerazione, o di nuova costruzione degli stessi, a condizione che sia conseguito il riconoscimento di Cogenerazione ad Alto Rendimento (CAR) rilasciata da GSE, …”. Inoltre, molto spesso, si sente parlare di CAR nell’ambito del meccanismo dei certificati bianchi come tipologia di tecnologia/intervento per l’ottenimento dei TEE. Ma, a questo punto, soprattutto per chi si affaccia da poco tempo al mondo dell’efficienza energetica oppure è semplicemente appassionato al settore della white economy, sorge spontanea una domanda:
“Cos’è la Cogenerazione ad Alto Rendimento o, in breve, CAR”?
Modelli di business per efficienza energeticaDario Di Santo
L'efficienza energetica è complessa e fatta di una molteplicità di soluzioni di taglie molto diverse. Ciò la rende non semplice da finanziare, specie in un mercato non ancora maturo, ma stanno affacciandosi nuovi modelli di business. La presentazione, illustrata al convegno FIRE del 13 maggio a Milano, illustra gli aspetti di base del finanziamento dell'efficienza energetica.
Efficienza nell'uso delle risorse per il settore dell'ospitalitàDario Di Santo
Il settore dell'ospitalità e fondamentale nell'economia del Paese, e dunque l'uso efficiente delle risorse risulta quantomai opportuno. Nella presentazione tenuta al convegno "Smart hotel" organizzato da Roedl & Partner a Padova ho affrontato il tema di come coniugare il core business con l'efficienza energetica, mostrando – anche attraverso esempi – come con il giusto utilizzo delle risorse si possa offrire un servizio migliore risparmiando.
L'energy manager nella pubblica amministrazioneDario Di Santo
L'energy manager è una figura fondamentale negli enti per assicurare una gestione razionale dell'energia, ma soprattutto per cogliere benefici in termini di immagine, sostenibilità, condizioni dei dipendenti, sicurezza. Le azioni di riqualificazione energetica possono inoltre migliorare le performance
Riqualificazione energetica di edifici e industrie: energy performance contra...Dario Di Santo
La presentazione di Dario Di Santo di introduzione al convegno FIRE "EPC 2015: Energy performance contracts per la riqualificazione energetica di edifici e processi industriali". Temi affrontati: perché efficientare, energy manager, EGE ed ESCO, i contratti EPC, gli aspetti di base legali e economico-finanziari, le indagini sullo sviluppo del mercato.
L'applicazione del D. Lgs. 102/2014 nelle PMI - Sandro PicchioluttoSardegna Ricerche
L'intervento di Sandro Picchiolutto in occasione del seminario dello Sportello Energia di Sardegna Ricerche "Audit energetici nelle imprese: da obbligo normativo a fattore di successo", che si è svolto a Sassari il 27 aprile 2015.
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Seminario: "CERTIFICATI BIANCHI E GAS SERRAObiettivi, linee guida, incentivi, novità operative e proceduraliCERTIFICATI BIANCHI E GAS SERRAObiettivi, linee guida, incentivi, novità operative e procedurali".
Dove: CONFINDUSTRIA VICENZA
Quando: Venerdì 10 Maggio 2013
Intervento di Matteo Locati – Certiquality
Convert Italia S.p.A. è un’azienda esperta nella fornitura globale di servizi progettazione, installazione, gestione e manutenzione di impianti tecnologi che possono essere finanziati da Convert stessa.
Presentazione a supporto dell'intervento di Orietta Olivetti, Coordinatrice UNI/CT 006 “Attività professionali non regolamentate”/GL 08 “Figure professionali operanti nel campo della traduzione e dell’interpretazione” al webinar "LA NUOVA NORMA UNI 11591:2022
SULLE FIGURE PROFESSIONALI OPERANTI
NEL CAMPO DELLA TRADUZIONE
E DELL’INTERPRETAZIONE" del
19 ottobre 2022
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2. INDICE
● La Nuova Rubrica: Pillole di Efficienza Energetica...........2
● La Norma UNI CEI 11352…….…….………………………...3
● Ricadute della Norma………………………………………...4
● Struttura della Norma………………………………….……..5
● Requisiti generali delle ESCo……………………………..…6
● Attività obbligatorie delle ESCo………………………...…..7
● Capacità richieste alle ESCo…………………………..….…..8
● Obblighi ed opportunità……………………….…………….9
● FAQ……………………………………………….….…..……….10
● Prossima pillola: La Norma UNI CEI 11339………….…... 11
1
3. LA NUOVA RUBRICA: PILLOLE DI EFFICIENZA ENERGETICA
2
La “White Economy” non sarà solo il futuro, ma è già anche il presente, un treno
che le nostre piccole e medie imprese non possono permettersi di perdere.
Il settore dell’efficienza energetica fornisce moltissime opportunità di business ma,
d’altra parte, è vasto e complicato. Il “fai da te” in questi casi può risultare molto
difficoltoso, specie per coloro che si avvicinano per la prima volta all’argomento,
data l’enorme mole di informazioni e normative di riferimento.
Assopetroli-Assoenergia viene quindi in aiuto all’associato, dando il via alla nuova
rubrica: “Pillole di efficienza energetica”. Quest’ultime rappresentano un
condensato delle principali nozioni utili al lettore per avere una rapida panoramica
sull’affascinante e complicato tema dell’efficienza energetica. Le nostre pillole non
hanno la pretesa di esaurire gli argomenti trattati, ma vogliono incuriosire il lettore
facendogli risparmiare tempo – e fatica! – preziosi.
In questa terza pillola della rubrica risponderemo alla domanda:
Cosa tratta la Norma UNI CEI 11352?
4. LA NORMA UNI CEI 11352
3
La Norma UNI CEI 11352:2014 è la norma di riferimento per la
qualificazione e certificazione delle ESCo.
La Norma sulle ESCo è nata per rispondere ad una serie di richieste da
parte del mercato dell’efficienza energetica. In particolare, la norma
chiarisce agli operatori del settore, agli stakeholder e agli utenti che
vogliono effettuare interventi di efficienza energetica cosa sono
esattamente le ESCo, cosa devono saper fare (competenze) e cosa
devono offrire (contratti e prestazioni).
5. 4
La certificazione ESCo, in accordo alla Norma UNI CEI 11352, dovrebbe:
● Consentire di costituire un elenco di operatori certificati.
● Assicurare che le aziende che si proclamano ESCo rispettino i requisiti
previsti dalla norma in termini di competenze e di servizi energetici offerti.
● Dare ai soggetti interessati ad un servizio energetico la possibilità di indicare
fra i requisiti di gara il possesso della certificazione.
● Dare visibilità alle società che operano realmente come ESCo, differenziandole
da quelle che non ne possiedono i requisiti.
● Dare maggiore informazioni e garanzie agli istituti di credito in caso di
richiesta di finanziamenti per interventi di efficienza energetica.
RICADUTE DELLA NORMA
6. STRUTTURA DELLA NORMA
5
La Norma UNI CEI 11352 è strutturata nei seguenti punti:
1) Scopo e campo di applicazione.
2) Riferimenti Normativi.
3) Termini e definizioni.
4) Requisiti generali (i cui punti chiave sono trattati nelle prossime slide).
5) Lista di controllo per la verifica dei requisiti.
Appendice A: lista di controllo per la verifica delle capacità.
Appendice B: contenuti minimi dell’offerta del servizio energetico da
parte delle ESCo.
7. 6
REQUISITI GENERALI DELLE ESCo
Secondo la Norma UNI CEI 11352 una ESCo deve:
● Offrire contratti di rendimento energetico.
● Offrire le attività riportate dalla Norma ed elencate a pag.7 della pillola.
● Possedere le capacità riportate dalla Norma e descritte a pag.8 della pillola.
● Offrire garanzia contrattuale dei risultati di miglioramento dell’efficienza
energetica, con assunzione dei rischi connessi al mancato raggiungimento
degli obiettivi concordati con il cliente. L’eventuale quota parte dei rischi
tecnici e finanziari non assunti dalla ESCo deve essere definita
contrattualmente.
● Collegare la remunerazione delle attività svolte e dei servizi erogati al
miglioramento dell’efficienza energetica e al raggiungimento degli obiettivi
minimi prestabiliti contrattualmente.
● Garantire al cliente la disponibilità dei dati misurati nel corso del servizio.
8. ATTIVITA’ OBBLIGATORIE DELLE ESCo
7
Secondo la Norma le attività obbligatorie eseguite da una ESCo comprendono:
● Diagnosi energetiche.
● Verifica della rispondenza delle opere e degli impianti alla normativa.
● Studi di fattibilità con analisi tecnico-economiche.
● Progettazione degli interventi e redazione delle specifiche tecniche.
● Installazione, messa in esercizio e collaudo.
● Gestione e conduzione degli interventi per assicurarne le massime performance.
● Manutenzione degli interventi.
● Monitoraggio e verifica dei consumi e delle prestazioni.
● Report periodici al cliente, comprensivi di aspetti indiretti (es. consumo di
acqua).
● Supporto tecnico per l’accesso a finanziamenti ed incentivi.
● Formazione ed informazione del personale dell’utente.
● Certificazione energetica degli edifici (se congruente con il campo di attività).
9. CAPACITA’ RICHIESTE ALLE ESCo
8
Secondo la Norma UNI CEI 11352 le capacità possedute dalle ESCo:
● Devono permettere alle ESCO stesse di saper gestire tutte le attività
elencate nella precedente slide a pag.7.
● Devono comprendere capacità organizzative, diagnostiche, progettuali,
gestionali ed economico-finanziarie.
10. OBBLIGHI ED OPPORTUNITA’
Il D.Lgs. n.102/2014, che recepisce in Italia la Direttiva 2012/27/UE
sull'Efficienza Energetica, individua nelle ESCo un soggetto di primaria
importanza ai fini del miglioramento dell'efficienza energetica nel nostro
Paese e del conseguimento degli obiettivi nazionali di risparmio energetico.
Ad oggi per una ESCo è necessario possedere una certificazione UNI
11352 se vuole:
9
● Redigere una diagnosi energetica relativa all’obbligo di cui all’art 8 del
D.Lgs.102/2014
● Accedere in qualità di Soggetto Responsabile al Conto Termico
● Gestire i Certificati Bianchi.
Sul sito di Accredia è possibile consultare l’elenco delle ESCo certificate
ad oggi.
11. FAQ
Secondo la Norma UNI CEI 11352 il finanziamento dell’intervento di
efficientamento energetico rientra tra le attività obbligatorie fornite dalle
ESCo ai clienti?
● No. Secondo la Norma UNI CEI 11352 il finanziamento dell’intervento
rientra tra le attività facoltative. Tra le altre attività facoltative rientrano
anche:
● L’acquisto dei vettori energetici connessi al servizio erogato.
● Lo sfruttamento di energie rinnovabili.
● L’ottimizzazione dei contratti di fornitura dei vettori energetici.
10