1) The wavelength of light affects electron emission from metals. Shorter wavelengths (higher frequencies) are able to emit electrons from metals at lower thresholds.
2) Both the wavelength and intensity of light impact the photocurrent generated. Shorter wavelengths and higher intensities result in greater photocurrent.
3) There is a threshold frequency and energy for each metal, below which electron emission does not occur. Extra energy above the threshold is lost.
1) The wavelength of light affects electron emission from metals. Shorter wavelengths (higher frequencies) are able to emit electrons from metals at lower thresholds.
2) Both the wavelength and intensity of light impact the photocurrent generated. Shorter wavelengths and higher intensities result in greater photocurrent.
3) There is a threshold frequency and energy for each metal, below which electron emission does not occur. Extra energy above the threshold is lost.
1. IN EUROPA L’UTILIZZO DELLE PIANTE G.M. E’ STATO BLOCCATO A LUNGO IN BASE AL
PRINCIPIO DI PRECAUZIONE
Nel 2014 il sig. Giorgio Fidenato e altri hanno coltivato mais MON 810 in violazione del
suddetto decreto, ragion per cui sono stati perseguiti penalmente. Nell’ambito del
procedimento penale avviato a carico di tali persone, il Tribunale di Udine chiede, in
particolare, alla Corte di giustizia se sia possibile adottare, in materia alimentare, misure
di emergenza sul fondamento del principio di precauzione: secondo tale principio, gli Stati
membri possono adottare misure di emergenza al fine di scongiurare rischi per la salute
umana che non siano stati ancora pienamente identificati o compresi in ragione di una
situazione di incertezza sul piano scientifico.
I PRINCIPI UE CHE ISPIRANO L’AZIONE SONO:
1) IL PRINCIPIO DELL’AZIONE PREVENTIVA , secondo il quale è necessario
adottare le misure necessarie per evitare e prevenire i danni ambientali ;
2) IL PRICIPIO DELLA CORREZIONE DEI DANNI PROVOCATI DALL’AMBIENTE ,in
base al quale deve essere rimossa immediatamente la fonte di inquinamento
ambientale ;
3) IL PRINCIPIO “CHI INQUINA PAGA” questo principio impone il risarcimento della
collettività a colui che produce danni all’ambiente;
4) IL PRINCIPIO DELLA PRECAUZIONE, SECONDO IL QUALE COLORO CHE
SVOLGONO ATTIVITA’ POTENZIALMENTE DANNOSE PER L’AMBIENTE
DEVONO RICERCARE RIMEDI ATTI A IMPEDIRE UN TALE EVENTO.
IMPLICAZIONI DEL PRINCIPIO DI PRECAUZIONE
I principi generali della gestione dei rischi restano applicabili allorché il principio di
precauzione viene invocato. Si tratta dei cinque seguenti principi:
• la proporzionalità tra le misure prese e il livello di protezione ricercato;
• la non discriminazione nell'applicazione delle misure;
• la coerenza delle misure con quelle già prese in situazioni analoghe o che fanno
uso di approcci analoghi;
• l'esame dei vantaggi e degli oneri risultanti dall'azione o dall'assenza di azione;
• il riesame delle misure alla luce dell'evoluzione scientifica.
PRO CONTRO
Aumento della resistenza alle malattie Aumento dell’uso di erbicidi
Aumento resistenza ai parassiti Aumenti di infestanti non autoctone
Aumento di resistenza agli stress
ambientali
Sviluppo di batteri, virus e funghi super
resistenti
Diminuzione dell’uso di insetticidi e
fertilizzanti chimici